giovedì 13 agosto 2009

Festa Medievale di piazza Castello. Ottimo riscontro

Grande serata del 12 al Palio dei Normanni. La festa medievale, organizzata da Lucio Paternicò e dalla sua associazione, ha rievocato i tempi della conquista di Plutia da parte dei Normanni. La cornice è stata quella di uno dei più suggestivi angoli della città. ossia piazza Castello.
E' andata in scena una interessante rappresentazione storica che ha visto la presenza di musici, cantori, guerrieri e giocolieri.
Una manifestazione che rivaluta il ruolo di Lucio Paternicò all'interno del Palio dei Normanni che negli ultimi anni ha progressivamente perduto la sua identitù storica,

Sottotono la prima della 54à edizione del Palio dei Normanni; oggi, alle 18 in piazza Duomo, la consegna delle chiavi della città al Conte Ruggero

di Guglielmo Bongiovanni. La prima delle tre giornate dedicate al Palio dei Normanni va in archivio. Il bilancio va fatto alla fine ma la prima giornata è passata sotto tono e con alcuni problemi organizzativi a cominciare dal mancato raccordo tra corteo e Polizia Municipale. La consegna delle armi ha avuto come scenario la piazza antistante il teatro Garibaldi. Una piazza devastata dai lavori ancora in corso per il rifacimento del piano Duilio. Dalle finestre del Teatro Garibaldi, spoglio e senza nessuna effige che ricordasse la manifestazione, il sign. Lucio Paternicò si è affacciato è idealmente ha consegnato le armi ai cavalieri dei quattro quartieri storici (Monte, Canali, Casalotto e Castellina) che domani si contenderanno il Palio di Maria Santissima delle Vittorie. Poi il corteo si è trasferito in piazza Duomo, all’interno della Basilica Cattedrale, dove ad accoglierlo è stato don Filippo Bognanni, custode del vessillo della patrona Maria Santissima delle Vittorie. Qui l’atmosfera ha assunto un sapore storico e rievocativo interessante. “Sorse a un tratto il Pio Ruggero; Radunò armi e tesori, per abbattere l’impero Di quei barbari oppressori” queste le prime parole pronunciate da don Filippo Bognanni ai cavalieri giostranti e al corteo del Palio per ricordare l’impresa del Conte Ruggero il Normanno che liberò la Sicilia dagli infedeli Saraceni. “Il Palio di cui siete ogni anno protagonisti ricorda quei fatti storici: la liberazione della Sicilia dagli infedeli” aggiunge don Filippo Bognanni che prima di benedire i cavalieri ha rivolto a coloro che saranno protagonisti al campo sportivo Sant’Ippolito che la competizione cui saranno chiamati domani è solo una gara sportiva che non deve dividere la città ma deve unirla nell’amore verso la Madre, la Patrona della città e della diocesi di Piazza. Oggi la seconda giornata della 54à edizione del Palio dei Normanni. La consegna della chiave della città al Conte Ruggero è prevista per le 18 in piazza Duomo, il corteo poi sfilerà per le vie cittadine ha ricordare idealmente l’ingresso trionfante delle truppe normanne nella città “capitale delle genti lombarde stanziate in sicilia”.

Operazione antidroga degli uomini della Polizia: Finisce in manette Alex Treno e sei giovani della Piazza per bene denunciati per droga

di Guglielmo Bongiovanni. Sei denunciati e un giovane finito in manette. Questo il risultato dell’operazione antidroga condotta dagli uomini della polizia di stato di Piazza Armerina e dal nucleo anticrimine di Catania guidati dal vicequestore dott. Giancarlo Consoli. In manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è finito Alex Treno (nella foto). Nella sua abitazione è stata trovata una busta contenente 22 grammi di droga di vario tipo. Nonostante il maldestro tentativo di liberarsi della droga gli agenti della polizia di stato sono riusciti a bloccare il Treno per arrestarlo. Le dosi in parte erano nascoste all’interno di un libro, mentre altre erano state buttate volontariamente dal balcone e recuperate dagli uomini della narcotici nella strada sottostante. Il valore degli stupefacenti sequestrati ammonta sul mercato attuale a un valore di oltre 400 euro. Alex Treno è stato arrestato in flagranza di reato condotto presso il carcere di Enna, sarà processato per direttissima. Sei giovani, abituali consumatori di droga, tra i 18 e 21 anni, sono stati denunciati con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di hashish e marijuana. Tutti e sei, appartenenti a buone famiglie piazzesi, sono stati oggetti di un provvedimento emesso dalla magistratura ennese che li obbliga alla presentazione una volta al giorno presso la polizia giudiziaria della città. Studenti universitari, i sei giovani erano finiti nel mirino delle indagini della polizia di stato e dell’anticrimine di Catania che da tempo seguiva i loro movimenti. Utilizzavano la villetta Giorgio Boris Giuliano come luogo ideale per il loro mercato. Ieri, la polizia, guidata dal vicequestore Giancarlo Consoli, ha sferrato il primo duro colpo al mercato della droga che nella nostra città vede un indice di consumo in crescente aumento. Sono i giovani ha destare maggiore preoccupazione come denuncia il capo della polizia di Piazza Giancarlo Consoli: “Le denuncie a carico dei sei giovani destano scalpore. Si tratterebbe di sei giovani ragazzi figli di noti professionisti su cui abbiamo concentrato le nostre indagini che alla fine hanno portato a dei successi impensabili. Ora – continua il capo della Polizia di Piazza – bisogna perseguire questa strada e faccio appello alla collaborazione e all’aiuto delle famiglie di tutta la cittadinanza per fermare questi ragazzi i quali non si rendono conto di quanto gravi siano i loro comportamenti contro la legge e la loro stessa salute.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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