lunedì 8 giugno 2009

A Piazza il centro destra quasi doppia il centro sinistra...

Le europee lasciano sempre il tempo che trovano.
Però...
Leggendo i risultati il centro destra vince e il centro sinistra perde.
Ma a Piazza è normale. Avviene da sempre.

La coalizione di centro destra (Mpa, PDL ed UDC ) ha ottenuto il 62,3% delle preferenze, mentre il centro sinistra (PD, IdV ed i comunisti) sono arrivati al 35,4%.

L'IdV di Murella si dovrebbe chiedere perchè a Piazza, nonostante i proclami, il partito di Di Pietro non cresce mai.
Di fatto sono scomparsi gli altri partiti della sinistra. Questo non serve ne a Nigrelli e neanche alla città. E' un brutto segno. Come lo è il monocolore PD e la scomparsa della società civile confluita in massa nel PD.

Nel centro destra l'UDC, a parte la performance regionale di Luisa Lantieri a cui in pochi avevano creduto, si dimostra un partito in crescita. Calano l'Mpa di Mattia ed il PDL, ma hanno sempre risultati significativi.
Agostino Sella

Il PD di Piazza Armerina è il primo partito in città.

di Sandra Tigano

Nonostante l’incognita di queste elezioni europee, l’astensionismo a sinistra, gli elettori piazzesi hanno premiato il PD facendolo diventare il primo partito in città. Come Coordinatrice del PD sono contenta del risultato ottenuto in occasione di queste elezioni europee. Anche se ancora i dati non sono definitivi il partito è in forte affermazione a Piazza Armerina. Il dato locale assume un valore politico rilevante, 29,3 %, soprattutto se lo confrontiamo con quello regionale, 21,8%, e nazionale del 26,8%. I cittadini hanno premiato con il loro consenso la lista presentata dal PD per il collegio Sicilia-Sardegna che offriva possibilità di scelte plurali. I candidati sono stati espressione della società civile, del mondo sindacale e politico. Tutte personalità conosciute e apprezzate. La lista del PD ha rispettato il criterio della differenza di genere rappresentando le migliori esperienze politiche di governo della società siciliana. Il Pd ha saputo ragionare e parlare chiaro, coniugando etica e politica, e cercando di affrontare sul serio la questione del polo alternativo che governa la Sicilia. In particolare gli elettori piazzesi, con un tributo di 1.743 preferenze, hanno riconosciuto in Rosario Crocetta un candidato portatore di un grande progetto di rinnovamento e di cambiamento. Possiamo affermare che gli elettori piazzesi cominciano a credere con forza nella costruzione di questo partito e nella sua capacità progettuale che lanceranno la nostra città in una dimensione europea a partire dalla politica locale in un contesto unico e interdipendente. È, inoltre, una conferma del lavoro che l’amministrazione e la giunta di governo guidata dal sindaco Nigrelli sta portando avanti in questo primo anno di vita. Il risultato elettorale del PD piazzese è un inizio promettente. È un forte segnale di cambiamento il cui esito finale è ancora tutto da scrivere. Il PD a Piazza Armerina ha vinto una battaglia difficile dimostrando di voler diventare un vero “soggetto politico” capace di guardare lontano.

Il commento alle europee di Filippo Di Giorgio

UN COMMENTO (NON IMPARZIALE) AL VOTO PIAZZESE PER LE ELEZIONI EUROPEE.

Chiunque leggerà queste osservazioni giustamente osserverà che le stesse, provenendo da una parte in causa, non abbiano quel giusto grado di imparzialità che è necessario per una corretta trasformazione dei valori numerici negli indici di consenso sia dei candidati alle cariche elettive, sia di quelli locali che li hanno sostenuti.
Sarei d’accordo anche io con chiunque facesse una affermazione del genere, e proprio per questo avverto che l’unico scopo per cui divulgo questi pensieri è quello di stimolare il dibattito politico locale, che mi sembra permanga ancora in stato comatoso a diverse ore dal voto.
Cominciamo dal PD (2.127 voti). Il partito di governo della città ottiene un risultato tutto sommato discreto, che però non può essere in nessuna misura imputato al nostro Sindaco fantasma e alla sua squadra di governo, ma unicamente all’immagine di Crocetta, che anzi credo sia stato persino danneggiato dall’avere condiviso il palco con i componenti della Giunta in carica.
Il fatto che peraltro all’interno dello stesso partito democratico gli elettori si siano divisi tra i tre maggiori candidati (Crocetta, Borsellino e Barbagallo) è un risultato che non deve essere del tutto trascurato, perché probabilmente è sintomo non solo di una diversa strategia elettorale, ma anche di un malessere che cova latente e che forse ancora non può trovare il giusto sfogo.
Credo, tuttavia, che proprio il successo di Rosario Crocetta possa e debba essere interpretato come un monito che i giovani ragazzi di sinistra (alcuni dei quali sono miei amici e mi hanno persino apertamente espresso – sia pure in privato - questo genere di osservazioni) hanno lanciato al locale Sindaco crisafulliano.
Malgrado una campagna elettorale per certi versi paragonabile a quella di elezioni amministrative, si conferma ma non convince del tutto l’UDC (2.064 voti).
Dato l’enorme spiegamento di forze e la presenza del candidato locale, ci si aspettava un affermazione più netta del partito di Casini, anche se ovviamente i numeri confermano che quella lista rimane pur sempre un importante bagaglio elettorale, con il quale credo tutti dovranno fare i conti nel prossimo futuro.
Trascurabile, e forse persino comico (appena 253 voti), appare invece il risultato locale dell’ITALIA DEI (dis)VALORI, dato che contrasta fortemente con quello poderoso raggiunto su scala nazionale dal demagogo di Montenero di Bisaccia. Anche su questo aspetto, se fossi al posto dei vertici regionali del partito, qualche riflessione la farei………...
Sotto tono (1.430 voti), ed anche in questo caso in netto contrasto con il dato nazionale e regionale, il risultato del PDL, che probabilmente ancora sconta le tante incertezze che pesano sulla sua posizione organizzativa locale e forse anche sulle sue stesse prospettive politiche. Non abbiamo dubbi, tuttavia, sul fatto che presto anche questa formazione politica avvierà una netta ripresa dell’iniziativa programmatica e contribuirà a costruire un’opposizione forte e costruttiva.
Ed infine, mi sia consentito di evidenziare il buon risultato raggiunto dal Movimento per l’autonomia in sede locale (1.078 voti), il quale, se confrontato con quello compiuto dallo stesso Giuseppe Mattia, candidato diretto nelle scorse elezioni regionali (circa 1.700 voti), rende l’idea di cosa sia in grado di fare un gruppo ancora fortemente coeso.
Ai componenti di questo gruppo desidero esprimere un sincero ringraziamento, anche per la capacità di sapere di resistere alla campagna diffamatoria predisposta dall’Amministrazione comunale finanche in sede comiziale, in occasione della quale, oltre al depotenziamento dell’Ospedale ed alla crisi economica, Nigrelli sembrava quasi sul punto di attribuirci persino la responsabilità delle guerre puniche.
Ci sono infiniti modi di coprirsi di ridicolo. Non so per quale motivo, ma - ribadisco - questa Giunta e suoi sostenitori scelgono sempre quello peggiore.
Filippo Andrea Di Giorgio


Si rivede Bascetta

Il sottoscritto Bascetta Luigi, coordiantore provinciale del PCL, comunica che in data 03 giugno 2009, come promesso durante uno dei tanti comizi effettuati durante la campgna elettorale delle elezioni europee ( siamo stati del resto gli unici a fare comizi, tolto il PD che ne ha fatti due!), ha regolarmente depositato richiesta di audizione in conferenza dei capigruppo per proporre all'amministrazione comunale di farsi garante e portatrice di richiesta di iniziativa legislativa popolare per ripristinare la gestione pubblica dei servizi essenziali dell' acqua e della spazzatura, abolendo quella mostruosità giuridica ed economica fallimentare dell'ATO e dell'AcquaEnna, applicando l'art.12 delle Statuto Regionale, visti vani i tentativi sortiti in un anno di potere attivare tramite il presidente del Consiglio Comunale o il presidente della Provincia. Si premette che si cercherà di coinvolgere il consiglio comunale in seduta straordinaria, mettendo tutti i consiglieri di fronte alla loro responsabilità amministrativa in quanto la tariffazione dei servizi essenziali è demandata a loro, e a nessun altro. Si premette chein caso di fallimento del tentativo sortito dallo scrivente PCL, si attiveranno le procedure per installare un panchetto permanente cittadino e di cominciare a raccolgiere le 10.000 firme previste dallo statuto siciliano. Questa è una battaglia di civiltà e noi comunisti in questo siamo all'avanguardia. Con pazienza e con tenacia affronteremo l'impresa.
Chiedo agli organi di stampa di dare la massima diffusione perchè le SS.LL. saranno determinanti ai fini della buona riuscita di questa sacrosanta battaglia per fare prevalere il diritto sull'arbitrio e la legalità sulla mafia.
Grazie anticipatamente.
Piazza Armerina, 07
giugno 2009
Il coordinatore provinciale PCL
Bascetta Luigi

Luisa Lantieri è 5° nella lista dell'Udc. Prende oltre 32 mila voti in Sicilia. Sfuma Brusselles

Pippo Naro la supera per 936 voti e va a Brusselles.
Sebastiano Lantieri "Luisa è stata tradita da Piazza Armerina. Se prendeva 700 voti in più a Piazza e 200 in provincia era lei il deputato europeo dell'UDC".

Testa a testa tra Naro e Lantieri per il 4 posto che potrebbe valere il seggio a Brusselles

Entrambi a 32 mila voti.

Luisa Lantieri spera in un seggio a Brusselles. E' gia a quota 25 mila voti. E' quarta. Ma i primi tre si dimettono.

Grande successo per Luisa Lantieri. Addirittura potrebbe essere possibile una sua scalata a Brusselles. In questo momento è quarta nella lista dell'UDC. Infatti i primi 3 dell'UDC, Antinoro, Romano e Pippo Gianni, dovrebbero tutti dimettersi per altri incarichi istituzionali che ricoprono. Per adesso in 6 province su 9 ha raccolto 25084 voti.
In provincia di Enna si attesta intorno ai 6500 voti.
I dettagli
5021 ad agrigento
6342 enna
9569 a Palemo
359 a Ragusa
1754 a Siracusa
2040 a trapani
In tutto 25085 su 6 province
Mancano Catanissetta Catania e Messina
Naro attualmente ha raccolto 9000 voti

Se Luisa Lantieri prende più voti del messinese Naro e i primi tre come hanno detto si dimettono potrebbe essere fatta. Per la prima volta nella storia un piazzese, anzi una piazzese a Brusselles.

Appena avremo notizie vi faremo sapere.

I primi deputati europei

Sono eletti la Borsellino e Crocetta per il PD e La Via e Iacolino per il PDL. Sonia Alfano nel IdV.
Tra i trobati ci sono Nello Musumeci, dopo 11 anni di Bruxelles. Manuela Lo Curto. Claudio Fava.

Piazza. PD primo partito

Ecco tutti i dati dal sito del comune
Crocetta circa 1743 voti
Lantieri 1927 voti
Lombardo 799 voti
i dettagli sul sito del comune.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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