lunedì 18 gennaio 2010

Sabato prossimo alle 18 convegno sull'acqua con Beppe Lumia e Saro Crocetta.

Esordio ufficiale per il Comitato Cittadino di Piazza Armerina, recentemente costituitosi sotto la reggenza di Marcello Giurbino. Alla presenza del responsabile Carlo Garofalo, sabato prossimo 23 gennaio alle ore 18, presso un noto albergo della città , incontro di approfondimento e riflessione sulla vicenda ATO idrico, che da mesi infiamma il dibattito sociale, politico e culturale della provincia ennese.
Interventi di spicco, a cura del senatore Giuseppe Lumia, vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia e dell’eurodeputato Rosario Crocetta, componente della commissione europea Ambiente e Diritti Civili che, insieme affronteranno lo scottante argomento della gestione privatistica dell’acqua a cura di Acquenna, divenuto una vera nota dolente per l’intera classe dirigente di tutti i comuni e della provincia di Enna.
“ E’ il primo passo concreto a testimonianza del nostro impegno sociale, politico, culturale ed economico per la nostra città ed i nostri cittadini- commentano dal Comitato Cittadino- e la rinnovata presenza in città del senatore Lumia e dell’onorevole Crocetta, che per la quarta volta in poco meno di sei mesi si reca a Piazza per lavorare gomito a gomito con i nostri concittadini, a difesa dei loro diritti ed interessi legittimi”.
Il convegno - sottolineano ancora dal Comitato- potrà essere occasione propizia per pungolare una riflessione seria sulla necessità di affrontare la riforma strutturale degli ATO, quello rifiuti in primis, in cima agli impegni assunti dal nuovo governo regionale guidato da Raffaele Lombardo, nonché di avviare un sano processo di crescita delle nostre economie, mettendo in relazione Piazza Armerina, e la provincia sud di Enna, con comuni quali Gela, Caltagirone, Vittoria, Niscemi ed altre realtà limitrofe, grazie alle risorse messe a disposizione dall’Europa per sostenere progetti di sviluppo eco compatibili dei territori centrali e costieri della Sicilia ed alle innovative scelte legislative regionali che premiano le imprese di nuova costituzione, femminili e giovanili, in un binomio vincente sviluppo nella legalità.
“ Siamo fiduciosi- concludono dal Comitato Cittadino- che la presenza di questi due autorevoli esponenti politici possano incidere grandemente sulla consapevolezza che anche nella nostra provincia, è giunta l’ora di dar vita ad una politica autenticamente riformista ed innovatrice, lungo la strada di uno sviluppo del territorio moderno e legale.”

Deportivo Don Bosco avanti tutta. Battuto 8 a 5 il Mazzarino.

Piazza Armerina. Deportivo Don Bosco avanti tutta. Bella vittoria della squadra del presidente Marco Incalcaterra che milita nel campionato di serie D di Calcio a 5. La squadra piazzese nella penultima di andata ha battuto il più quotato quintetto di Mazzarino con il risultato di 8 a 5. Una gara che ha visto la partecipazione corale di tutti i ragazzi della squadra salesiana. Dice il capitano Filippo Giongrande “Abbiamo fatto una grande gara. Il Mazzarino aveva un tasso tecnico più alto del nostro ma grazie al nostro gioco ed allo spirito di gruppo siamo riusciti ad ottenere una straordinaria vittoria. Siamo riusciti ad impiegare nella partita ben 10 giocatori e tutti hanno dato un contributo importantissimo”. I gol sono stati messi a segno da Danilo Larganà che ha realizzato una tripletta, da Alessio Refano autore di una doppietta, un gol a testa hanno segnato Andrea Mulè, Giovanni Arancio ed Ermes Rivoli. Autore di una grande prestazione è stato Giuseppe Tombino, appena 17settenne, protagonista ottimo in fase di interdizione. Adesso la Deportivo è a quota nove punti con tre vittorie. “Questo per noi – dice il presidente della società Marco Incalcaterra - è un campionato di sperimentazione. I nostri ragazzi hanno tutti dai 17 ai 20 anni e non sono abituati a calcare campi di campionati federali dove ci sono giocatori che hanno esperienza. Questo è un campionato che serve per fare esperienza e migliorare sia sotto l’aspetto sportivo che umano”. Adesso la Deportivo deve affrontare l’ultima di andata incontrando l’Armerina Mosaici allenata da Gino Avola che sta facendo un ottimo campionato. Un derby importante per la città dei mosaici, che si svolgerà sabato alle ore 15 al palasport Ferraro. Questi i ragazzi della Deportivo nella foto. In alto a sinistra Andrea Mulè, Giovanni Arancio, Andrea Palma, Danilo Larganà, Totò Di Natale, Damiano Salvaggio. Seduti da sinistra. Achille Azzolina, Ismaele Palumeri, William Lauria, Ermes Rivoli e Giuseppe Trombino.
Agostino Sella

Mattia. "“Finalmente ci sono tutte le condizione per bonificare e recuperare la miniera di Pasquasia”.

Piazza Armerina. “Finalmente ci sono tutte le condizione per bonificare e recuperare la miniera di Pasquasia”. A parlare è Giuseppe Mattia, assessore provinciale all’ambiente della giunta guidata da Pippo Monaco. Mattia, a margine di una riunione della commissione speciale per la miniera presieduta da Giuseppe Regalbuto, ha tracciato un percorso per una piena rivalorizzazione del sito. Erano tra gli altri presenti, Dottore Ferrigno per la provincia, il commissario dell’Arra (agenzia regionale recupero ambiente) Di Franco, il responsabile della SIAP (soggetto attuatore incaricato di progettazione) e il responsabili si Sviluppo Italia, che ha avuto l’incarico del piano di bonifica da parte dell’Arra. Dice Mattia “La provincia punta sul recupero e la bonifica di Pasquasia. Finalmente si comincia a parlare di questi siti dismessi qualche decennio addietro ma allo stesso tempo abbandonati e quindi ancora più pericolosi, considerato che i materiali inquinanti di cui sono costituti risultano in massima parte di amianto e di suoi derivati. Peraltro – continua Mattia - c’è stato e c’è il serio rischio di inquinamento della falde acquifere attorno la miniera. Devo fare una elogio formale al presidente della commissione speciale su Pasquasia Giuseppe Regalbuto ed i suoi membri che sono tecnici di altissima professionalità ed esperienza. Grazie al lavoro della commissione finalmente si comincia affrontare seriamente il problema. La commissione ha anche avuto il grande merito di tenere alto il livello di attenzione attraverso un continuo monitoraggio ed una grande opera di sensibilizzazione nei confronti della popolazione locale e degli organi competenti. Finalmente si comincia a parlare di verifica dello stato della miniera di un suo risanamento, di bonifica di messa in sicurezza e della possibilità di renderla accessibile. Questo potrebbe essere possibile grazie al piano di bonifica che l’Arra ha affidato a Sviluppo Italia. Per la politica – continua Giuseppe Mattia – è venuto il momento di fare delle scelte importanti da condividere con i membri della commissione scegliendo il soggetto proponente che deve presentare il progetto. La provincia punta a scegliere un soggetto proponente da condividere con tutti gli attori che possono avere dei ruoli importanti. Devo dire che questo è il momento adatto. Grazie al presidente Lombardo ci sono le condizioni per scegliere le modalità di finanziamento. Nonostante questo però – continua Giuseppe Mattia - è necessario essere sempre vigili sulle modalità di smaltimento dei rifiuti che la bonifica della potrebbe produrre. Per quanto mi riguarda voglio dare un forte impulso affinché la grande apprensione che hanno preoccupato la comunità ennese venga una volta per tutte sgomberata andando a fondo in tutte le questioni e approfondendo il tema della radioattività. Crediamo veramente che Pasquasia nei prossimo anni potrebbe diventare il motore economico ed occupazionale dell’itera provincia, attraverso un utilizzo del sito non solo industriale ma anche turistico storico e culturale.
Agostino Sella

Stabilizzazione ex art.23. Comunicato di "Insieme Associati"

Caro Agostino,

a seguito pubblicazione, da parte del Presidente della Regione Siciliana, sulla stabilizzazione precari con contratto a tempo indeterminato di 2.000 unità, che tu stesso hai pubblicato sul tuo blog, con la presente ti invio un comunicato stampa di "Insieme Associati" associazione di categoria Movimento Giovani Lavoratori ex art.23, sulla non veridicità dalle dichiarazioni rese dal Ns. Presidente.

Saluti

Ornella Purrazza

__________________________
Addì, 07 Gennaio 2010
INSIEME ASSOCIATI
Non ha trovato riscontro, nè presso l’Assessorato regionale al Lavoro nè presso l’Ufficio stampa di Palazzo d’Orleans sede della Presidenza della Regione Siciliana, la notizia divulgata a mezzo stampa, circa la stabilizzazione con contratto a tempo indeterminato di 2.000 unità a decorrere dal 01 gennaio 2010 presso gli enti locali e province siciliane, che tante perplessità e preoccupazioni ha generato nel personale in servizio presso i vari enti dislocati sul territorio della Regione siciliana.
Riteniamo comunque del tutto fuori luogo la soddisfazione manifestata dall’esponente della CGIL in merito a quanto sopra , considerato che lo stesso non tenendo conto della platea dei 13.000 lavoratori interessati, premiava l’operato di chi aveva posto in essere gli atti propedeutici alla suddetta stabilizzazione , limitatamente a 2000 unità .
In merito alla circolare 99/09 esplicativa della legge regionale 13/09, che autorizza la spesa per la prosecuzione dei rapporti in scadenza nel corso dell’anno 2010 , confermiamo le nostre preoccupazioni sulle ricadute negative che potrà determinare la voce relativa al contenimento spesa personale , patto di stabilità, se le istituzioni preposte non corrono ai ripari intervenendo nell’immediato con provvedimenti urgenti e definitivi sulla questione.Ciò non può assolutamente trovare riscontro nel riferimento che la circolare stessa fa al “mantenimento del rapporto giuridico”, considerando la spesa sostenuta per cofinanziare i contratti sia essi con la legge regionale 16/06 o 21/03, assistenziale e non propria di personale dipendente dell’Ente.
A tal uopo, abbiamo sollecitato il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, i Presidenti dei Gruppi Parlamentari e lo stesso Presidente della Regione Siciliana, inoltrando in data odierna istanza per inserire con urgenza all’ordine del giorno della attività parlamentare la discussione generale sul tema precariato, riservando la stessa attenzione che il Presidente dell’ARS, ha giustamente riservato, su invito del Presidente Lombardo , alla problematica occupazionale dello stabilimento Fiat di Termini Imprese.
Segreteria Regionale
c/o Giuseppe Cardenia

La PGS Savio vince al tie break il derby con l'Azzurra


In vantaggio per due set a zero, le ragazze della PGS Savio Messina subiscono la reazione delle biancoblu di mister Di Mauro che si portano sul 2 pari ma la spuntano al quinto set. Partita equilibrata che ha premiato chi ha saputo essere più lucido nelle fasi salienti...continua

I tifosi del Delia hanno minacciato e aggredito i giocatori dell'Armerina prima, durante e dopo la partita di campionato di II categoria

Minacciati e aggrediti i giocatori e i dirigenti dell’Armerina Mosaici. I fatti si sono verificati sabato pomeriggio quando la squadra di calcio, del presidente Renzo Amore che milita nel campionato di seconda categoria, si recava a Delia, in provincia di Caltanisetta, per disputare la 3à gara di ritorno del campionato dilettantistico contro il Real Petilia. Il lunedì dedichiamo una parte del nostro spazio allo sport oggi lo faremo solo per parlare di cronaca e denunciare agli organi competenti che simili atteggiamenti e comportamenti, che oserei definire da mafiosi, dovrebbero essere debellati dalle autorità competenti sia sportive che giudiziarie. Il racconto delle violenze cui sono stati sottoposti gli atleti dell’Armerina appartengono a un mondo che deve essere estraneo alla maggioranza dei siciliani onesti e credo anche alla maggioranza dei cittadini di Delia. E’ semplicemente vergognoso, oltre che incivile, che una cinquantina di pseudo tifosi aspettavano l’arrivo dei giocatori dell’Armerina per iniziare a minacciarli, aggredirli con pugni, sputi e strattoni. E da incivili, oltre che da delinquenti, porre all’entrata degli spogliatoi le foto degli atleti piazzesi che erano stati segnalati per subire le maggiori violenze perché, a detta di questi quattro imbecilli, nella partita di andata i nostri atleti si erano comportati male. E vergognoso che le forze dell’ordine siano state chiamate dai dirigenti piazzesi e non dalla squadra di casa. E vergognoso che un arbitro per tutti i novanta minuti abbia permesso che alcuni giocatori del Real Petilia colpissero con pugni i nostri atleti. E vergognoso che l’arbitro di Racalmuto non abbia preso dei provvedimenti e permesso che andasse in scena una finta partita conclusasi tre a zero per la squadra di casa. E vergognoso che a fine partita, nonostante ancora le minacce e le aggressioni continuassero, l’arbitro si sia fatta la doccia con la squadra di casa. E vergognoso che se la federazione conosce simili realtà non decida ancora di intervenire duramente contro questi episodi che non fanno onore a uno degli sport più belli oltre che popolari nel nostro paese. E vergognoso che quattro imbecilli abbiamo fatto del male ad una cittadina di poco più di 4000 abitanti il cui nome viene da una leggenda che vuole la presenza di un tempio sacro alla dea Delia, ossia Diana. Poche le parole di commento del presidente dell’Armerina Renzo Amore “Guardi sono rimasto sbigottito anche io nel sentire il racconto dei fatti che si sono verificati a Delia. Purtroppo io non ero con i ragazzi sabato pomeriggio per motivi familiari. In settimana vedremo di capire cosa la società può fare per tutelarsi e soprattutto per impedire che simili episodi si verifichino ancora. Certamente faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità per tutelare sia la nostra società e sopratutto lo sport pulito a qualsiasi livello."

Tutti i gol della 20a giornata di campionato serie A 17-01-2010

Appuntamento del lunedi' con i goal della 20a giornata di campionato della serie A italiana , con commenti SKY .per vedere clicca qui

Fissata per il 4 marzo la prima udienza contro tre medici del Chiello per la morte di Mariella Grassia

Riceviamo dal sign. Alessio Grassia e pubblichiamo.
E’ stata fissata per il 4 marzo 2010 la prima udienza davanti al G.U.P. presso il Tribunale di Enna per il procedimento a carico di tre medici dell’Ospedale “M. Chiello” di Piazza Armerina per il decesso di Mariella Grassia conseguente ad eventuali errori diagnostici e terapeutici come ampiamente argomentato nella richiesta di rinvio a giudizio formulata dal Dott. Marcello Cozzolino, Sost. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna, della quale di seguito pubblichiamo i tratti essenziali:
Il Pubblico Ministero Dott. Marcello Cozzolino, Sost. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Enna,
Visti gli atti del procedimento penale nei confronti di F. M. difeso di fiducia dagli Avv. ti Patrizia Farruggio e Marco di Dio Datola, entrambi del foro di Enna,
P. F. difesa di fiducia dall’Avv. Michele Calcagno del Foro di Enna,
R. A. difesa di fiducia dall’Avv. Norberto Leggeri del Foro di Enna e Francesco Panepinto del Foro di Caltanissetta
IMPUTATI
Per il delitto previsto dagli artt.113, 589 c.p. perché , a seguito del ricovero della sig.ra GRASSIA Maria Desirèe nel reparto di medicina generale dell’Ospedale “ M. Chiello” di Piazza Armerina alle 01:15 circa del giorno 12.04.2005, il F. quale medico cardiologo in servizio presso l’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale M. Chiello di Piazza Armerina, la P. quale medico addetto al reparto di medicina generale dell’Ospedale M.Chiello di Piazza Armerina, la R. quale anestesista in servizio presso l’Opedale M. Chiello di Piazza Armerina:
omettendo di eseguire alla sig.ra GRASSIA l’emogasanalisi, che avrebbe consentito di monitorare l’evoluzione dello shock cardiogeno che l’aveva interessata, e quindi di evitare, mediante appropriate terapie, che lo stesso potesse aggravarsi diventando irreversibile;
omettendo di diagnosticare alla sig.ra GRASSIA la miocardite benché fossero stati rilevati, alle ore 01:00 del 13.04.2005 una consistente leucocitosi, benché vi fosse un versamento pericardio in corso, benché la sig.ra GRASSIA fosse stata affetta da pericardite già nell’anno 1998, benché non avesse dolori toracici, e benché le risultanze dell’elettrocardiogramma delle ore 00:05 del 13.04.2005, l’eccessivo numero di globuli bianchi, l’età ed il sesso della sig.ra GRASSIA facessero propendere per la diagnosi di miocardite;
diagnosticando erroneamente alla sig.ra GRASSIA un infarto del miocardio, ed impostando le scelte terapeutiche sulla base di tale erronea diagnosi;
omettendo di somministrare ossigeno alla sig.ra GRASSIA durante il trasferimento dal reparto in cui era ricoverata al Pronto Soccorso in attesa dell’elisoccorso;
constatando erroneamente il decesso della sig.ra GRASSIA, e conseguentemente annullando il trasporto della stessa a mezzo elisoccorso in altra struttura sanitaria;
in cooperazione colposa tra loro provocavano il decesso di GRASSIA Maria Desirèe per shock cardiogeno provocato da miocardite.
Commesso a Piazza Armerina il 13.04.2005
Vista l’ordinanza ex art.409, comma 5, c.p.p. emessa in data 05.11.2009 dal g.i.p. del Tribunale in sede
CHIEDE
l’emissione del decreto che dispone il giudizio nei confronti degli imputati per i reati sopraindicati.

Successo di vendite per il romanzo di Chiara Stivala "Killy me softly"

Il romanzo di Chiara Stivala “Killy me softly” presentato lo scorso 29 dicembre 2009 presso l'ex l'Università di Piazza Armerina sta riscontrando un successo di pubblico notevole. Difatti giungono buone notizie dalle librerie piazzesi. La giovanissima scrittrice, solo 22 anni, ha colto nel segno, specie tra i più giovani. “Killy me softly” tratta della storia di una giovane segretaria frustata che lavora presso lo studio di un avvocato. La famiglia è il suo punto fermo e il suo più grande sogno è diventare scrittrice e trovare l’amore. L’incontro con Adam, il giovane pittore inquieto ed enigmatico cambierà per sempre la sua vita in una spirale di amori passionali, intrighi e misteri. Nello sfondo di un romanzo intrigante si scopre la personalità della nostra scrittrici. E Rebecca Sanders a trasferire al lettore una lettura sull’animo poetico di Chiara Stivala come ci conferma la stessa autrice del romanzo “Rebecca Sanders è una ragazza come tante, la tipica ragazza della porta accanto. Con la sua semplicità, dolcezza e determinazione insieme, è facile immedesimarci in questa deliziosa giovane donna. Quanto c'è di me in lei? Molto, moltissimo – afferma Chiara Stivala - più di quanto realmente possiate immaginare.”
“Caratterialmente è me abbiamo anche in comune gli stessi sogni, che poi sono i sogni delle ragazze della nostra età. Realizzarsi professionalmente, nella vita, trovare l'amore, e che sia per sempre. Rebecca è riuscita a trovare l'amore, quello vero, quello che dura tutta la vita e chissà! Magari riuscirà anche a diventare una scrittrice, proprio come desidera.”Con la semplicità che le appartiene Chiara Stivala confessa al suo pubblico di essere nel momento più felice della sua vita “In quanto a me, non posso proprio lamentarmi: entrambi i desideri che avevo in comune con lei si sono realizzati e posso dire con assoluta certezza che questo è il momento più felice della mia vita.” Il romanzo nei prossimi giorni, per volontà dell'editore, sarà disponibile anche in tutte le librerie della penisola italiana.

Arrestato dalla Polizia un minorenne accusato di aver preso parte alla rapina alla Monte dei Paschi di Siena

Le immagini del sistema di videosorveglianza incastrano un minorenne, accusato di aver preso parte il 14 agosto del 2008 al colpo da 28 mila euro ai danni della banca Monte dei Paschi di Siena di Piazza Armerina, in provincia di Enna. Tratto in arresto dagli agenti della Squadra Mobile, martedì mattina, C. G., 17 anni, residente a Catania. I poliziotti hanno bloccato il giovane in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa domenica scorsa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale dei Minori di Caltanissetta. L’accusa è di rapina aggravata. Due giovani si erano presentati all’ingresso della filiale con abiti casual, occhiali da sole, cappellino e t-shirt. Una volta dentro, poi, uno dei due, avvicinatosi all’impiegata allo sportello, nascondeva il volto con una calza di nylon. Il complice, oggi individuato proprio nel minore arrestato, munito di taglierino, teneva a bada i clienti, invitandoli a rimanere calmi. Quindi il prelievo della somma e l’arma da taglio puntata sul direttore della banca, nel frattempo attirato nella sala dalle urla, costretto ad accompagnare la coppia dei rapinatori verso l’uscita della filiale, consentendo l’apertura della bussola

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI