mercoledì 26 agosto 2009

Travolge con lo scooter un Carabiniere che gli intimava l'alt. Arrestato con l'accusa di violenza, resistenza e lesioni aggravate

Travolto da uno scooter un Carabiniere si rialza e riesce a catturare il diciottenne che alla guida del suo ciclomotore non si era fermato ad un posto di blocco. Il giovane W.M. viene arrestato con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni aggravate ai danni di un pubblico ufficiale. Trasportato al carcere di Enna ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria che deciderà sulla convalida dell’arresto. L’ennesimo fenomeno del malcostume che sembra ormai diffuso tra i giovani piazzesi. Ieri sera intorno alle ore 20 in via Umberto i Carabinieri del nucleo radiomobile di Piazza Armerina erano dovuti intervenire per un controllo contro la sosta selvaggia che sembra dominare in questi giorni la via citata. I due uomini dell’arma stavano effettuando dei controlli quando il graduato in servizio intimava ad un giovane che guidava uno scooter senza casco di fermarsi. Per tutta risposta il diciottenne travolge il Carabiniere cercando di fuggire. Cade e si rialza e nonostante cerchi di scappare il militare dell’arma dei Carabinieri in servizio riesce ad acciuffarlo per poi condurlo in caserma dove è stato formalizzato il provvedimento di arresto. “E difficile commentare simili episodi” afferma il Capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro “qualunque sia la nostra azione, repressiva, educativa o per certi versi e in certi casi tollerante assistiamo a comportamenti quasi di sfida nei confronti delle Istituzioni dello Stato. E’ un episodio gravissimo quello di non fermarsi a un posto di blocco ove si sono uomini dello Stato che cercano di fare bene il loro lavoro nell’interesse della collettività”. Dal successivo controllo effettuato sul ciclomotore lo stesso risultava sprovvisto di assicurazione e pare che la targa dello scooter, posto sotto sequestro, appartenesse ad un altro ciclomotore. Il Carabiniere che ha arrestato il giovane diciottenne piazzese se la caverà con dieci giorni di prognosi. L’impatto con lo scooter seppur non violento gli ha procurato una lesione al polso, un trauma contusivo al ginocchio e svariate escoriazioni. Il giovane portato anch’esso al pronto soccorso del nosocomio Chiello s’è le cavata con alcune escoriazioni e la sera stessa è stato condotto in Caserma per essere arrestato e trasferito nel carcere di Enna.
Nella foto in alto il capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro

Torna a riunirsi la conferenza dei capigruppo del consiglio comunale dei pesciolini...che non parlano mai...zitti...zitti...


Un contributo di 3500 euro assegnato al Magistrato dei Quartieri per il Palio 2009

Un contributo di 3500 euro è stato assegnato dalla giunta Nigrelli al Magistrato dei quartiere per il Palio dei Normanni 2009. Il provvedimento di governo risale al 17 agosto scorso citando che il contributo si “rendeva necessario per la realizzazione di materiale indispensabile all’organizzazione della giostra normanna 2009.” Nella fattispecie la somma impegnata dall’amministrazione, pari a 3500 euro, è stata elargita per “realizzare le lance con passamano, per la realizzazione di lance per scudo saraceno, la realizzazione giavellotti, la realizzazione di anelli per la terza prova e la realizzazione dello scudo circolare.” Nella delibera di giunta numero 193 si legge anche che la somma si è resa necessaria per il “montaggio e smontaggio della forca del saraceno e porta stendardi dei quattro quartieri storici.” Il preventivo presentato dal comitato dei quartieri era stimato in 4800 euro circa.
Nella foto il plotone degli arcieri che hanno partecipato all'edizione del Palio dei Normanni 2009

Cimino, il sindacalista e l'esperimento del mercato settimanale pomeridiano a Barrafranca

"L'esperimento del mercato pomeridiano a Barrafranca è stato un vero e proprio successo sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della partecipazione dei cittadini che hanno avuto una occasione in più per potere soddisfare le proprie esigenze e per potere effettuare gli acquisti che sono stati resi impossibili dall'assenza dell'evento mercatale del sabato precedente coinciso con la festività del Ferragosto". A comunicarlo è Salvatore Cimino, responsabile provinciale dell'O.S. COBAS- COMMERCIO. In effetti tale evento, anche grazie all'appoggio leale dell'ANVA-Confesercenti, si è svolto con la fattiva e positiva collaborazione con l'Amministrazione Comunale che si è dimostrata aperta e disponibile ai bisogni della categoria e della gente, specie in questo periodo di gravissima crisi, e di questo la scrivente O.S. dà pubblico atto, esprimendo i più vivi ringraziamenti e gratitudine a nome di tutti gli associati e della categoria. Vorrei stigmatizzare l'atteggiamento di incredulità e di critica pregiudiziale in quegli ( pochi, in verità!) operatori commerciali che non hanno creduto fin dall'inizio nella buona riuscita dell'evento.Vista l'ottima riuscita del mercato pomeridiano proporrò ufficialmente all'amministrazione comunale di Barrafranca di istituire una fiera campionaria di tre giorni nel perimetro urbano, cosa che in passato non ha dato i risultati sperati. Probabilmente, perchè svolta in modo e in luogo sbagliati, cosa che abbiamo già provato a Piazza Armerina."Questo è l'ultimo di una serie di successi che questa O.S. ha conseguito nel primo anno di vita grazie alla collaborazione e alla solidarietà dei tanti operatori che hanno riscontrato in essa una struttura seria e decisa a portare avanti le istanze e i bisogni di una categoria danneggiata alquanto e in estrema crisi. Questa è la migliore risposta a chi,a l sorgere della presente O.S., aveva fatto qualche cenno di perplessità".Piazza Armerina, 26 agosto 2009 Il responsabile provinciale COBAS-COMMERCIO Salvatore CIMINO

Saranno destinati a un centro per malati di Alzheimer i locali annessi alla chiesa di Sant'Andrea

Un centro di assistenza per i malati di Alzheimer. Questo l’obiettivo che ha spinto l’amministrazione Nigrelli ha firmare un accordo con l’Ente parrocchia Santa Veneranda che permetterà al Comune di usufruire gratuitamente, per quattro anni, dei locali annessi alla chiesa di Sant’Andrea secoli addietro destinati a rettoria. Questo è quanto si legge nel provvedimento di giunta votato lo scorso 17 agosto. “L’accordo nasce dalla necessità che ha il comune di reperire locali da destinare a scopi sociali” questo è quanto si legge nella delibera di giunta votata dal governo di centro sinistra della città. Lo scopo sociale che si vuole realizzare dovrebbe essere un centro di assistenza per coloro che soffrono della terribile malattia degenerativa invalidante che prende il nome di Alzheimer dal suo scopritore (Alois Alzheimer). L’accordo è stato firmato dal responsabile legale dell’ente parrocchia Santa Veneranda padre Salvatore Giuliana e dal ragioniere Rosario Scimone per conto del Comune. La durata del comodato d’uso gratuito è di quattro anni con la possibilità dell’Ente proprietario di recedere dal contratto nel momento in cui partiranno i lavori previsti da un progetto che il legale rappresentante dell’ente parrocchia ha conferito per il restauro e riutilizzo dei suddetti locali da finanziare con un piano Por.

Perchè avere vergona di parlare di DIO?

Lettera ai giovani di Cinzia Emanuela Vella
Salve Carissimi,
mi è stato chiesto diverse volte di scrivere per il blog del nostro oratorio...è giunto il momento di farlo potendovi così raggiungere veramente tutti...e farmi ascoltare non attraverso le Vs orecchie ma spero di arrivare al vostro cuore per chi ha voglia, ovviamente, di farlo.
Mi chiedo spesso se i giovani del “mio” oratorio sono gli stessi di quelli che stanno fuori…e se sanno essere diversi quando si esce dall’oratorio.

Condividendo esperienze con Voi fuori dall’oratorio…mi rendo conto che non siete diversi dagli altri vostri coetani ma una cosa vi distingue… clikka per la continuazione

Premio di euro 56.341 al comune di Piazza dalla regione per l'ottimizzazione del sistema di riscossione tributi

Anche quest’anno, per il terzo consecutivo, il Comune ha partecipato al concorso indetto dalla Regione Siciliana ai sensi della L.R. 26/03/2002, n. 2 e della L.R. 30 Gennaio 2006, n. 1 che prevede degli indicatori premiali per gli enti che, con un programma operativo, provvedono alla ottimizzazione del servizio di riscossione e/o recupero dei tributi attraverso una migliore capacità di riscossione.
Con Decreto dell’Assessore alle Autonomie Locali sono stati approvati gli elaborati presentati dall’Ufficio Tributi del Comune di Piazza ed è stato assegnato al nostro comune una premio di € 56.341,74 secondo i seguenti indicatori
1) miglioramento della capacità di riscossione dei tributi locali;
2) predisposizione, entro il 31/12/2008, del programma di incentivazione della riscossione dei tributi per l’anno 2009 e attuazione dell’analogo programma predisposto nell’anno 2007 per il 2008.
Già da alcuni anni il Comune di Piazza ha riconosciuto l’importanza dell’Ufficio Tributi dell’Ente, adottando alcuni provvedimenti che hanno segnato il cambiamento totale della situazione delle entrate del comune di Piazza, raggiungendo l’obiettivo fondamentale di gestire e riscuotere direttamente tutti i tributi con proprio personale, attraverso l’istituzione del “Settore Tributario” quale servizio autonomo, staccandolo dal servizio finanziario di cui precedentemente faceva parte.
L’Amministrazione comunale non appena insediata ha affidato all’Ufficio Tributi il compito di provvedere ad ” Aumentare le entrate tributarie senza applicazione di nuove tasse o aumenti di quelle esistenti, attraverso l’accertamento degli evasori”.
Nell’ambito delle attività e dei servizi di competenza del Comune, l’Ufficio Tributi ha provveduto negli ultimi anni ad instaurare un rapporto più vicino al contribuente aiutandolo a mettersi in regola con il pagamento dei tributi evasi.
Le maggiori entrate tributarie nell’anno 2008 si sono verificate ricercando gli evasori attraverso gli accertamenti eseguiti dall’ufficio, invitando il contribuente a definire la propria posizione attraverso il dialogo con i funzionari preposti.
L’attività svolta dal personale dell’Ufficio Tributi nell’anno 2008 ha permesso di ottimizzare il servizio di riscossione e recupero dei tributi comunali.
1) sono stati convocati 458 contribuenti che hanno presentato istanza di sanatoria edilizia per procedere in contraddittorio all’accertamento dell’ICI non corrisposta per gli anni ancora non decaduti.
2) sono stati convocati 390 contribuenti proprietari di fabbricati in corso di costruzione o non ultimati per procedere in contraddittorio all’accertamento dell’ICI non corrisposta per gli anni ancora non decaduti;
3) sono stati completati 205 accertamenti e concordato un pagamento di € 242.650,87.
3) sono stati elaborati circa 11.000 posizioni di contribuenti per i quali il programma segnalava anomalie ed emessi avvisi di accertamento d’ufficio per n. 667 contribuenti con una maggiore imposta di € 200.347,03;
4) è migliorato il rapporto con i cittadini/contribuenti, riducendo le liti con i grazie al sistema di accertamento applicato dall’Ufficio Tributi (nell’anno 2008 è stato presentato un solo ricorso in commissione tributaria).
nella foto Rosario Scimone dirigente del servizio finanziario

La rapina in gioielleria, esaminate dai Carabinieri le riprese video

Potrebbero essere piazzesi, giovanissimi e inesperti i due uomini autori della rapina ai danni della gioielleria Barbera. Si lavora sulle immagini a circuito chiuso per trovare elementi utili per risalire ai responsabili che lunedì pomeriggio, entrati all’interno del negozio e immobilizzata la titolare, hanno rubato alcune migliaia di euro contenuti in una borsa. I Carabinieri di Piazza Armerina ieri sono rimasti a lungo all’interno della gioielleria per confrontarsi con i proprietari dell’attività commerciale. A condurre le indagini il capitano Michele Cannizzaro (nella foto) che mantiene il massimo riserbo sull’episodio. La telecamera puntata sull’ingresso della gioielleria potrebbe risolvere alcuni dubbi che hanno preceduto e seguito la rapina e fornire utili elementi investigativi per la ricerca dei colpevoli. Nessun gioiello è stato portato via, confermano gli inquirenti, poiché a quanto pare i rapinatori sarebbero stati allarmati dallo squillo del telefono all’interno del negozio e colti dal panico si sarebbero subito dileguati disinteressandosi degli oggetti preziosi. Ciò farebbe pensare a una rapina improvvisata messa in atto da rapinatori considerati “poco professionali”. Così come le modalità della rapina fanno pensare che la donna potrebbe essere stata seguita da chi conosceva bene le sue abitudini. Com’è noto la titolare si trovava in gioielleria alle 13.30, ora inconsueta e nella mattinata di lunedì giorno dedicato alla chiusura settimanale. Probabilmente i rapinatori sapevano che la titolare si sarebbe recata in negozio oltre a sapere che all’interno della sua borsa avrebbero trovato alcune migliaia di euro. Numerosi gli elementi al vaglio dell’apparato investigativo dei Carabinieri e non sarebbe da escludere l’ipotesi che gli autori siano piazzesi.

Partirà a ottobre a Piazza Armerina l'università di archeologia del meditteraneo. Presto il recupero della chiesa di Sant'Anna

“L’università di archeologia del mediterraneo partirà il prossimo ottobre a Piazza Armerina” ribadisce il sindaco Carmelo Nigrelli (nella foto). L’anno accademico 2009/2010 partirà nella città dei mosaici presso i locali inaugurati lo scorso 31 luglio: l’ex monastero di Sant’Anna. “Non vi è nessun ritardo o intoppo; l’università di archeologia è una realtà per la nostra città, il primo passo di un cammino strategico prosperoso” continua il sindaco Nigrelli “ho avuto conferma dal presidente della Kore, Cataldo Salerno, che nel piano di offerta formativa per l’anno 2009 -2010 trasmesso al ministero è stato inserito il corso triennale di archeologia con sede a Piazza Armerina.” Un importante passo che nasce dalla condivisione di un modello di sviluppo della provincia di Enna tra l’Università Kore, che è la punta di diamante di tale sviluppo, e il comune di Piazza Armerina. “Peraltro, la sede della nuova facoltà sarà uno dei più interessanti contenitori architettonici del centro storico piazzese. Si tratta dell’ex convento di Sant’Anna recentemente ristrutturato e inaugurato lo scorso 31 luglio con un concerto jazzistico inserito nella programmazione Piazza d’Estate 2009.” Un corso importante per la nostra città e per un territorio come quello piazzese dove – dice Nigrelli “oltre la villa romana del Casale sono presenti decine di altri insediamenti storici che hanno uno straordinario valore culturale”. Insieme all’università l’amministrazione comunale punta al recupero della chiesa di Sant’Anna annessa all’ex monastero di Santa Chiara che rappresenta uno dei luoghi dell’architettura barocca più suggestivi della città dei mosaici “Abbiamo chiesto alla Regione il comodato d’uso della chiesa per 99 anni con l’obiettivo di dare all’università e alla città una sala auditorium. L’iter burocratico è a buon punto e nei prossimi giorni avremo un incontro con il nuovo assessore regionale del settore Nino Strano con il quale fisseremo definitivamente gli ultimi dettagli per avere a disposizione uno dei patrimoni dell’architettura barocca più importante della nostra città.”

Blitz antidroga alla villetta: interrogati tutti i giovani

Ora spetterà al tribunale del Riesame di Caltanisetta pronunciarsi sull’ordinanza di custodia che ha imposto l’obbligo di firma a sei giovani incensurati della città indagati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. Si sono conclusi gli interrogatori dei giovani, tutti d’età compresa tra i 18 e 22 anni, difesi dai legali Sinuhe Curcuraci, Luigi e Salvatore Spinello, Egidio La Malfa e Vincenzo Cammarata. A chiamare in causa il tribunale della libertà sinora è stato solo l’avvocato Curcuraci che assiste tre dei sei indagati. Nel suo ricorso l’avvocato piazzese contesta tutto il quadro accusatorio costruito sull’attività investigativa del commissariato di Piazza Armerina e portato il gip alla firma dell’ordinanza che ha imposto l’obbligo di firma su richiesta della Procura di Enna. Gli avvocati Luigi e Salvatore Spinella hanno presentato istanza di revoca della misura cautelare dell’obbligo di firma allo stesso gip dopo che il oro cliente ha affermato la propria totale estraneità ai fatti contestategli.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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