lunedì 18 ottobre 2010

Una battaglia di civiltà contro la Riforma " Gelmini".

Con quale coraggio la Gelmini parla di un cambiamento che punta sulla qualità? Ci vuole veramente faccia tosta a chiamare riforma un provvedimento che risponde esclusivamente all’esigenza di far quadrare il bilancio dello Stato, LEGGI TUTTO su http://www.legalita.sviluppoblogspot.com/

Parlano i 5 dissidenti dopo il congresso.

COMUNICATO STAMPA

Lunedì 18 ottobre
I Consiglieri Comunali, Capizzi, Failla, Azzolina, Monasteri e Centone nell’esprimere il compiacimento per l’elezione di Ranieri Ferrara a segretario del Circolo di Piazza Armerina auspicano che, dopo tanto vuoto politico ed organizzativo, lo stesso possa divenire protagonista di una nuova fase.
Lo impongono le necessità e le urgenze della Città, le quali richiedono una unità di intenti e di sforzi, che vanno profusi nell’interesse della comunità.

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da leggere

Città capoluogo a misura di ambiente, male le metropoli e il Suddi ApcomRoma, 18 ott. (Apcom) - E' di nuovo allarme ambientale nelle grandi città italiane.

Ribilotta sul trasferimento del mercato in piazza Falcone e Borsellino: Basta con la demagogia


La vicenda del mercato settimanale sembra ormai giunta all’epilogo e nei prossimi giorni la vicenda dovrebbe essere portata in aula dopo la richiesta di sei consiglieri comunali che chiedono il trasferimento del mercato in piazza Falcone e Borsellino. In merito è intervenuto il vicesindaco Teodoro Ribilotta per tentare di fare chiarezza, una volta per tutte, su una vicenda, che a parere del vicesindaco, sta assumendo i tratti della mera demagogia. “Una volta per tutte che abbiamo il coraggio i consiglieri comunali che chiedono il ritorno di 236 operatori, in piazza Falcone e Borsellino, di dire la verità ai cittadini. Se il consiglio comunale si assume la responsabilità di ridurre il numero degli operatori che svolgono il mercato settimanale nella città dei mosaici allora si può pensare all’idea di ritornare in piazza Falcone e Borsellino in caso contrario credo che si stia facendo solo demagogia a danno dei cittadini piazzesi che a danno delle organizzazioni di settore. La legge – continua Ribilotta - oggi vieta di frazionare il mercato e 236 operatori non possono entrare nell’ex piazza Europa.” Il vicesindaco mantiene il massimo rispetto per il consiglio comunale “Chiaramente l’aula ha il dovere di affrontare tutte le problematiche che gli vengono dalla società civile e dai cittadini ed è sovrana in materia di aree mercatali ma deve avere anche il coraggio di dire tutta la verità su come stanno le cose in materia di aree mercatali. Nessuno può negare che nel 2006 il mercato copriva l’area della piazza Falcone e Borsellino e la via Caltanisetta, un’area, dove oggi, abitano circa 5.000 cittadini. I problemi che ne derivavano erano sotto gli occhi di tutti a cominciare dalla paralisi della viabilità in città. Il consiglio comunale decise all’unanimità, e d’accordo con le organizzazioni di settore, di individuare una nuova area dove poter svolgere il mercato settimanale. Va ricordato che questa decisione venne dopo tre mesi di protesta degli operatori che non accettarono l’idea di svolgere il mercato settimanale nell’area dell’ex Siace. L’aula consiliare impegnò 200 mila euro per sistemare l’area attorno lo stadio comunale Sant’Ippolito che venne scelta, all’unanimità, come area idonea a svolgere il mercato. La nostra amministrazione, appena insediata, ha dato esecuzione a questa decisone presa dall’organo sovrano in materia. Abbiamo anche concordato con le organizzazioni di settore l’allargamento dell’area mercatale inserendo la piazza Mascagni e piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ora – continua il vicesindaco - l’Anva Confesercenti dice che quell’area non va bene per diversi motivi. L’unica risposta seria che un amministratore può dare è la seguente: l’unica area disponibile, immediatamente, per accogliere 236 operatori e la Siace. Se il consiglio comunale riuscirà ad individuare un’altra area e le risorse economiche sufficienti per sistemarla vi assicuro che l’amministrazione comunale non avrà problemi a portare il mercato nell’area individuata dall’organo sovrano in materia.”

In settimana il trasferimento del mercato potrebbe finire in consiglio comunale


Dovrebbe tenersi, con tutta probabilità, in settimna, il consiglio comunale sulla vicenda del trasferimento del mercato settimanale dal piano Sant’Ippolito alla piazza Falcone e Borsellino. Sembrano confermate le voci di una maggioranza trasversale che dovrebbe condividere la posizione assunta dall’Anva Confesercenti di trasferire il mercato. A confermarci la notizia il responsabile dell’Anva Confesercenti Salvatore Bonanno, promotore della petizione popolare che ha raccolto duemila firme di cittadini piazzesi che chiedono il ritorno del mercato in piazza Falcone e Borsellino. Da indiscrezioni, non confermate ufficialmente, sembra si sia consolidata una maggioranza trasversale in aula che chiederà all’amministrazione Nigrelli il ritorno del mercato nell’ex piazza Europa. “Finalmente la vicenda andrà in aula – dichiara Salvatore Bonanno – e il consiglio comunale, sovrano in materia di designazioni di aree mercatali, dirà la sua sul trasferimento del mercato. Dalla voci che ci giungono oltre ai sei consiglieri comunali firmatari della richiesta di convocazione di un consiglio comunale, straordinario ed urgente, dovrebbero aggiungersi altri consiglieri che garantirebbero una maggioranza alla decisione di trasferire il mercato del giovedì. Staremo a vedere e per quanto ci riguarda siamo fiduciosi sul risultato finale, del resto ci sono 2000 firme di piazzesi che chiedono il trasferimento del mercato e sei consiglieri comunali che si sono espressi a favore delle nostre posizioni.” La richiesta del consiglio comunale era stata firmata da sei consiglieri comunali: Enzo Filetti e Calogero Cursale (Udc), dai consiglieri che gravitano attorno all’Mpa: Michelangelo Trebastoni, Ivan Picicuto e Giuseppe Falcone e la sesta firma è giunta dal consigliere indipendente Renato Incardona. Ai sei firmatari, che chiedono il trasferimento del mercato, dovrebbero aggiungersi i cinque consiglieri del Pd, dissidenti alla linea sposata dall’amministrazione Nigrelli: Giuseppe Capizzi, Calogero Centonze, Franco Azzolina, Fabio Monasteri e Luca Failla. “Mi auguro che agli undici consiglieri comunali si aggiunga qualcun altro. L’assessore alle attività produttive ha sempre ripetuto sulla stampa che il consiglio comunale è sovrano in materia di aree mercatali. Sarò curioso di sapere cosa ne pensa il vicesindaco se il consiglio comunale dovesse decidere per il trasferimento del mercato settimanale in piazza Falcone e Borsellino.”

Ranieri Ferrara è il nuovo segretario del PD

Ranieri Ferrara è stato eletto ieri sera all'unanimità.
Il PD cittadino ha il segretario eletto con 120 voti su 250 aventi diritto (circa)


P.S. Ho corretto il dato, il 190 (su 250) era mero errore di battitura.

Riceviamo e pubblichiamo dall'Unione degli Studenti di Enna

Apprendiamo dalla stampa che la Fondazione Kore intende querelare l'Unione degli Studenti qualora non vengano presentate pubbliche scuse relativamente alla nostra nota del 14/10/2010 nella quale si prendeva posizione sul rischio di dismissione del Liceo Linguistico “A. Lincoln” di Enna. Chiariamo immediatamente che se qualcuno pensa di zittire la libera voce degli studenti con minacce di questo tipo si sbaglia di grosso. Nella nota stampa, infatti, si sollecitava la Provincia Regionale di Enna a trovare le risorse indispensabili al mantenimento della scuola mettendo mano a tutte quelle spese che, a nostro avviso, costituiscono solo uno spreco. La notizia che la Provincia Regionale di Enna finanzi l'Università Kore l'abbiamo ricavata dalla rivista settimanale “Centonove” che, nel n. 13 del 02/04/2010, in un lungo articolo intitolato “I figli so pezzi e Kore” la giornalista A. Amico, oltre a denunciare il sistema delle assunzioni dell'Università ennese, informava che «La Kore […] pur essendo “privata”, di fatto va avanti con finanziamenti pubblici: circa 3 milioni di euro l'anno, li scuce la Regione siciliana […]. Altri 700 mila euro, alla Università “privata” ennese, li sgancia la Provincia (e 100 mila il Comune di Enna)». Questi dati negli ultimi otto mesi non sono mai stati smentiti, né dalla Regione Siciliana, né dalla Provincia Regionale di Enna, né dal Comune di Enna né tantomeno dalla Kore che, stranamente, interviene solo adesso. Ad ogni modo, come si vede, se questa notizia fosse priva di fondamento, la Fondazione dovrebbe preoccuparsi di querelare altri, non certo noi studenti. Qualora, comunque, volesse continuare a lanciare arrogantemente minacce che non fanno paura a nessuno, faremo nelle sedi appropriate la contabilità sulla provenienza dei finanziamenti a quello che per noi resta un “laureificio”.

Coordinamento comunale Unione degli Studenti -Enna-

DA DIFFONDERE ! ! ! !

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Cosa ne dite
Il giorno 21 settembre 2010 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione. Indovinate un po' come � andata a finire ! :

New York, lampi sulla Statua della Libertà

40 anni di attesa per questo scatto. ..clicca qui..

Stiamo consumando il nostro pianeta

Oggi consumiamo più risorse di quelle che la Terra può fornire senza impoverirsi e colmiamo la differenza rubando l'acqua che scorre in falde acquifere che non si rigenerano, bruciando foreste che si trasformano in deserto, pescando tanti pesci da spopolare i mari...clicca qui..

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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