mercoledì 28 luglio 2010

Cimino continua a raccogliere le firme per il mercato. Venerdì dalle 17 alle 21.

Continua la raccolta firme a sostegno della petizione popolare per il ritorno del mercato in Piazza Falcone -Borsellino."Non importa quanto tempo ci vorrà, la raccolta firme continuerà fin quando non arriveremo al numero di firme che ci siamo prefissi come segno simbolico e cioè una firma in più dei voti presi da Carmelo Nigrelli per andare al ballottaggio.Sono sempre più convinto che la strada della petizione sia quella giusta per dar voce alla città e mettere a nudo il malessere generale creatosi con lo spostamento del mercato settimanale dall'area di Piazza Falcone -Borsellino a quella del piano S.Ippolito. Intanto Venerdi dalle ore 17,00 alle 21,00 ci sarà un banchetto di raccolta firme in Piazza Garibaldi,tutti coloro che vogliono aderire alla petizione sono invitati a partecipare apponendo una semplice firma. Nelle prossime settimane saranno organizzati dei banchetti all'interno dei 4 quartieri, a favore di quelle fascie di cittadini più deboli e impossibilitati a recarsi nel nuovo sito mercatale per problemi logistici.
Per chiunque avesse bisogno di chiarimenti a proposito, lascio il mio recapito telefonico. 3293134315 Salvatore Cimino

XVII festa del quartiere Canali

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Il presidente del quartiere Canali, Salvatore Arena, è il più bell'uomo di tutti i quartiere.
Dovrebbe essere lui il Conte Ruggero.
E' uno cresciuto nel palio che ama il palio.

Domani 29 luglio, la dottoressa Mazzola della Comunità europea. Prima al circolo Legalità e Sviluppo e poi da Nigrelli.

Giovedì 29 luglio, alle 11,00 la d.ssa Mazzola, funzionaria della Comunità Europea, sarà in visita al Circolo Legalità & Sviluppo della città dei mosaici, fondato dall’imprenditore Franco Ferrara, per espresso impegno dell’eurodeputato Rosario Crocetta. Immediatamente dopo, accompagnata dai responsabili del Circolo, la funzionaria europea incontrerà il sindaco Carmelo Nigrelli, per illustrare al primo cittadino le concrete possibilità di sviluppo e le opportunità economiche offerte dall’Unione Europea per l’abbattimento delle immissioni di gas inquinanti nell’atmosfera. Molteplici i progetti integrati coo-finanziati dall’Europa con il fine di ampliare l’utilizzo e la produzione di energia alternativa, dall’eolica alla fotovoltaica, dai sistemi di trasporto urbani elettrici ed a gas metano fino ai sistemi di mobilità integrata di ultima generazione. La dr.ssa Mazzola da circa un ventennio segue gran parte delle attività delle regioni Calabria e Sicilia ed è specializzata nei progetti del ciclo 20/20/20, cioè la riduzione del 20% delle emissioni in atmosfera entro l’anno 2020.

Arrestati due barresi dai Carabinieri diretti dal capitano Michele Cannizzaro

Arrestati dai Carabinieri di Barrafranca diretti dal capitano della Compagnia di Piazza Armerina, Michele Cannizzaro, due barresi a seguito delle normale operazioni di controllo del territorio. Finiscono in manette il pluripregiudicato Andrea Paternò, 39 anni, di Barrafranca, che deve scontare una pena di un anno e tre mesi per diversi reati e il pregiudicato Alessandro Selvaggio, 36 anni, (nella foto) per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. Già sottoposto a sorveglianza speciale Andrea Paternò, 36 anni, è stato tratto in arresto su ordine della Procura della Repubblica di Enna poiché condannato definitivamente ad un anno e tre mesi di reclusione per diversi episodi di minaccia, lesioni, ricettazione e contraffazione del telaio di un motociclo rubato. I fatti risalgono ad alcuni anni fa e sui quali avevano svolto le indagini gli stessi Carabinieri di Barrafranca. Deve rispondere di evasione dagli arresti domiciliari Alessandro Selavaggio che a seguito delle normali operazioni di controllo effettuate dai militari dell’Arma dei Carabinieri è stato trovato all’interno di un autosalone violando la misura che disponeva gli arresti domiciliari. Nell’udienza di convalida dell’arresto, avvenuto ieri, il giovane barrese, è stata condannato ad ulteriori quattro mesi di reclusione che dovrà scontare in carcere.

Parte domani 29 luglio, Piazza jazz 2010

Piazza Armerina. Parte domani Piazza Jazz 2010, la rassegna musicale, che già alla seconda edizione ha raggiunto una fama nazionale. Infatti, saranno ben 200 gli allievi, quasi quando quelli che partecipano ad Umbria Jazz, che da tutto il meridione d’Italia parteciperanno alla scola diretta da Giovanni Mazzarino. Saranno 4 giorni all’insegna del Jazz. L’ambientazione nel centro storico con la cornice del patrimonio artistico di Piazza Armerina fanno di questa manifestazione un appuntamento che è già nelle agende di tutti i cultori di questo genere musicale. I Seminari di alto perfezionamento per la musica Jazz, sono organizzati in modili di I° e II° livello. “Piazza Jazz 2010 – dice Giovanni Mazzarino - prevede, così come è stato per l'edizione passata, una "Summer School" con seminari tenuti presso la prestigiosa sede del Convento di Sant'Anna a cura di docenti di fama nazionale ed internazionale come Maria Pia De Vito, Andrea Pozza, Francesco Cafiso, Giuseppe Mirabella, Rosario Bonaccorso, Adam Nussbaum ed un'attività concertistica di eccellenza: 5 concerti al giorno in diversi orari della giornata dislocati presso diverse strutture del meraviglioso centro storico di Piazza: il Chiostro di Sant'Anna, l'Atrio della Biblioteca Comunale. Come tutti i Festival Jazz di rilievo anche Piazza Jazz ha il suo Jazz Club "Amici Miei" scenario del Jazz Brunch a pranzo e del concerto di mezzanotte con annessa Jam Session fino a tarda notte. L'ultimo giorno (1 agosto) ci sarà anche un concerto alle 06.00 del mattino "il concerto dell'Alba" a cura del grande talento mondiale Francesco Cafiso”. Per il sindaco Nigrelli è un grande successo anche sul piano economico “Per ogni euro investito dal comune in Piazza Jazz – dice il primo cittadino - ne rientrano 3. Tutti gli alberghi della città grazie a questa manifestazione sono pieni per almeno due giorni. La formula di un evento che coinvolge tutto il fine settimana consente ai visitatori del jazz di rimanere almeno due notti. Stiamo parlando di un movimento di 200 persone che proviene da altre città. Inoltre – continua il sindaco – diversi sono gli artisti piazzesi che a vario titolo hanno contribuito al miglioramento dell’evento come Tino Sanalitro che ha realizzato un filmato che verrà proiettato all’inizio di ogni concerto e Enzo Germanà che esporrà alcune sue strutture artistiche realizzate in alcuni progetti di recupero con ragazzi in difficoltà. Insomma, Piazza Jazz da quest’anno si pone al livello di importanti manifestazioni jazzistiche come Siena e Umbria Jazz “Insieme al palio dei normanni – conclude il sindaco Nigrelli – è l’evento che ci proietta meglio nel panorama nazionale”. Conclude Giovanni Mazzarino “La musica colta in genere è da sempre veicolo di emozioni forti e si rivolge in particolar modo ad un target molto speciale. L'appassionato di Jazz è disposto a spendersi in tutti i sensi. E' disposto ad affrontare molti chilometri e a pagare il costo di un biglietto anche elevato… insomma non ti abbandona mai”

Agostino Sella

Ecco il programma

Arrestato dai Carabinieri di Valguarnera un piromane


I carabinieri di Valguarnera, diretti dal capitano della Compagnia dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro, hanno arrestato un pensionato A.L. 76 anni perché sorpreso in flagranza da una pattuglia mentre si stava allontanando dopo aver dato fuoco a delle sterpaglie di un costone adiacente la strada provinciale numero 4 che da accesso al paese.
L’incendio è stato domato grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Enna che hanno contenuto le fiamme ad un’area di circa 1000 mq ed evitato che lo stesso si propagasse ulteriormente.
L’anziano, incensurato, è stato trovato in possesso di un accendino, ma non di sigarette, ed è sospettato di essere responsabile di altri incendi di sterpaglie verificatesi nelle arre periferiche del paese negli ultimi giorno. Episodi di cui, pare, l’anziano arrestato abbia fatto qualche ammissione, riferendo che "voleva fare solo un pò di pulizia". L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Enna a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nel frattempo i servizi di controllo del territorio per arginare il fenomeno di soggetti con manie piromani che continuano ad incendiare aree boschive ed agricole, mettendo a grave rischio anche abitazioni provate e attività produttive continua senza tregua.

I residenti di via Toselli, al Casalotto, chiedono la deratizzazione

“Invitiamo il sindaco all’adozione di provvedimenti contingibili ed urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini”. Si apre con questi toni la missiva di protesta di alcuni cittadini abitanti in via Toselli, nel cuore del quartiere Casalotto, che denunciano la presenza di topi, zecche che sembrano avere preso di mira uno dei borghi storici della città. L’appello, che una parte dei residenti del quartiere Casalotto rivolgono al Primo Cittadino è un immediato intervento per salvaguardare la salute dei cittadini e l’igiene pubblica di uno dei quartieri storici della città. “Dobbiamo stare chiusi a casa, specie durante le ore serali, per paura che topi di grosse dimensioni entrino dentro le nostre case”.
“Roditori di proporzioni enormi rischiano di entrare a casa mettendo a repentaglio la sicurezza dei nostri bambini. Rivolgiamo un appello al Sindaco affinché adotti dei provvedimenti che dispongano la immediata derattizzazione e disinfestazione della zona” dice Salvatore Miraglia uno dei tanti residenti della via Toselli “siamo in piena stagione estiva e il quartiere comincia a popolarsi di piazzesi emigrati, che ritornano a casa per le ferie e soprattutto di giovani che amano riunirsi nelle strade caratteristiche del nostro borgo. Crediamo che sia alto il pericolo che uno dei nostri bambini possa essere morso da un roditore con tutte le ovvie conseguenze che possono nascere. Proprio per questo riteniamo che il pericolo igienico sanitario, nonché ambientale, costituito dalla presenza di topi, zecche ed altri animali dannosi alla salute dell’uomo, dovrebbe immediatamente attivare gli uffici competenti per adottare provvedimenti urgenti di disinfestazione e derattizzazione del perimetro urbano cittadino.” L’ultima derattizzazione e disinfestazione, disposta dal sindaco Nigrelli, risale al 9 giugno scorso, quando con ordinanza dispose la bonifica di tutto il perimetro urbano, nonché delle contrade Scarante, Santa Croce, Solazzo, Piano Marino e Piano Cannata e le scarpate denominate Vallone di Riso – San Francesco – Sant’Ippolito.

L'assessore alla viabilità Cimino interviene sule strisce blu

Alcuni stalli destinati al parcheggio a pagamento saranno modificati. Le numerose proteste dei cittadini sembrano aver colto nel segno. A confermarci la notizia l’assessore alla viabilità Lillo Cimino. “Abbiamo deciso, d’accordo con il comando della Polizia Municipale e con i tecnici dell’azienda che si occupa della gestione delle strisce blu, di modificare qualcosa con il duplice obiettivo di venire incontro ad alcune esigenze di viabilità, da un lato, e di porre, dall’altro lato. gli stalli a pagamento in alcune zone che si è ritenuto siano più utili allo scopo che ci siamo prefissati.” Dovrebbero sparire le strisce blu dalla via Roma, dalla via Filippo Guccio e dallo spazio del vecchio ospedale per essere collocati in via Marconi, in via Machiavelli e in via Filippo Guccio. Gli stalli a pagamento posti, soprattutto, in via Roma avevano suscitato le proteste dei titolari delle attività commerciali della zona ritenendoli inopportune essendo una zona non destinata ad area ad alta valenza commerciale. “Ci siamo resi conto che le strisce blu in via Roma – dice l’assessore alla viabilità Lillo Cimino - come in altre zone della città, sono quasi sempre deserte. Pochi gli automobilisti che decidono di parcheggiare le proprie vetture in questa zone. Questo ci ha portato a modificare qualcosa sia nell’interesse del Comune che dell’azienda che gestisce i parcheggi a pagamenti. Liberando alcuni settori per impegnarne altri che abbiamo ritenuto più utili. Nel complesso posso ritenermi soddisfatto dell’esperimento fin qui adottato dei parcheggi a pagamento e devo confessare che dall’iniziale smarrimento dei nostri concittadini riscontro, a distanza di alcuni mesi, una maggiore collaborazione dei piazzesi che nella stragrande maggioranza dei casi hanno constatato di persona l’utilità dei parcheggi a pagamento.”

Un anziano ruba i fiori che abbellivano la via generale Muscarà

Erano le 5 del mattina, il sole faceva capolino nella città dei mosaici, quando un anziano signore, armato di due buste, ruba i fori che alcuni condomini dei palazzi della zona e i commercianti, della via Generale Muscarà, avevano acquistato per abbellire il marciapiedi di una delle strade che danno ingresso a Piazza. Un episodio che ha lasciato sbigottiti i residenti della zona che volevano dare dato un tocco di colore alla via Muscarà. “E’ vergognoso - esclama – uno dei titolari di un noto negozio di elettricità della zona – avevamo comprato diversi fiori che erano stati posti attorno agli alberi che sono sul marciapiede. Stamani ci siamo accorti che i fiori erano stati rubati.” Il fatto è stato denunciato alle forze dell’ordine e grazie ad una telecamera si è potuto fornire un identikit della persona “Grazie al sistema di videosorveglianza che esiste in zona - ci dice Salvatore Schillaci che abita in uno dei palazzi – siamo riusciti a vedere di spalle il ladro. Presumibilmente un’azione signore dall’età compresa tra i 65 e i 70 anni, robusto, che aveva in mano due buste. Erano le cinque del mattino quando questo anziano signore si è avvicinato ai fiori e con violenza li ha sradicati per metterli dentro la busta. Un gesto da incivile che mi auguro venga punito severamente dalle forze dell’ordine.” Avevano deciso di abbellire la via Generale Muscarà, un gruppo di condomini e i commercianti della zona. Avevano comprato rose, gerani e altri fiori, volevano dare un tocco di colore a una delle strade più importanti di ingresso alla medievale Piazza Armerina. Avevano recintato gli alberi e piantato i fori. “E’ incredibile che possano accadere simili cose in una città che ormai da diversi anni è al centro dell’attenzione, non per le sue straordinarie bellezze ma per episodi di cronaca che erano estrani alla cultura e al modus vivendi di questa cittadina – commenta un’anziana signora che abita in uno dei palazzi da più di vent’anni – per fortuna questo signore non è riuscito a rubare tutti i fiori che avevamo acquistato.”

Picchia la moglie procurandogli una frattura allo zigomo arrestato dalla Polizia Massimo Sarda

Gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti - in occasione dei servizi straordinari di controllo, svolti congiuntamente hanno proceduto all’’arresto di un uomo armerino, tale SARDA Massimo, classe ‘72, poiché colto nella flagranza del delitto di lesioni gravissime personali ai sensi degli artt.61 nr.1, 582/2° comma, 583/2° comma nr.04, minacce gravi ( art.612/2° comma) e maltrattamenti in famiglia ai sensi dell’art.572 c.p., in pregiudizio della convivente.
In particolare, nella serata di ieri veniva segnalata telefonicamente il predetto SARDA Massimo stava massacrando di botte la convivente, la quale era riuscita già a scappare dall’abitazione, portando al seguito un neonato. Ricevuta detta segnalazione, in emergenza, i poliziotti armerini, immediatamente, raggiungevano l’abitazione segnalata ivi riscontrando la presenza del SARDA Massimo, il qual,e in ordine all’accaduto, egli stesso riferiva che la moglie si era allontanata unitamente ad uno dei figli piccoli, dopo che lo stesso l’aveva picchiata ritenendola colpevole di intrattenere una relazione con un altro soggetto. L’uomo armerino aggiungeva, altresì, che la stessa donna non doveva più far rientro a casa in quanto, in tal caso, l’avrebbe uccisa tagliandole il collo. Qualche minuto dopo, la donna veniva rintracciata con il suo bambino, ancora neonato, in braccio. La donna con evidenti lesioni personali in varie parti del corpo visibili, quali il volto, il collo ed i polsi, affermava essersi procurata le lesioni in via autonoma. Alla vista della convivente, il SARDA Massimo, incurante dei poliziotti presenti, iniziava ad inveire nei confronti della convivente, rifiutando di farla entrare a casa, e con tono intimidatorio, invitava la donna in questione a non recarsi presso il Pronto Soccorso per le cure del caso.
Risultando evidente il tentativo di incutere timore alla predetta donna agli occhi degli investigatori armerini e, nel contempo, sussistendo il fondato pericolo che la donna offesa potesse avere in corso una qualche emorragia o lesione cranica grave – in quanto all’esame visivo i gonfiori al volto apparivano sempre più evidenti e tumefatti – la povera donna accettava di farsi visitare da sanitari e veniva accompagnata con urgenza presso il nosocomio armerino, dove le veniva diagnosticata, tra l’altro, una frattura all’arcata zigomatica riportando una prognosi di gg.25, con l’ulteriore onere di sottoporsi a specifico intervento chirurgico per ridurre propri la frattura zigomatica.
Gli investigatori armerini, in considerazione della gravità dei fatti - desumibile dalle gravissime lesioni personali riportate dalla parte offesa, tra le quali si evidenzia il concreto pericolo che la predetta donna possa riportare uno sfregio permanente al volto nella regione zigomatica dx, a causa della ferita lacera subita, con l’aggravante di avere agito in presenza della prole in tenera età e senza scrupoli con calci e pugni, in perfetta compatibilità con le lesioni causate - si determinavano ad arrestare l’uomo.
Il SARDA, pregiudicato per numerosi reati contro la persona quali minacce, lesioni personali, tra i quali anche quello specifico di maltrattamenti in famiglia – fatto, quest’ultimo, per il quale è stato recentemente condannato con sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello di Caltanissetta – veniva, pertanto, deferito in stato di arresto alla Procura della Repubblica di Enna, ed al termine delle formalità di rito, tradotto nella Casa Circondariale di Enna, a disposizione dell’A.G. procedente.

TVR XENON al siciliamotorshow di Piazza Armerina

Dal 5 all'8 agosto negli spazi EX SIACE si svolgerà il mitico SICILIAMOTORSHOW, il grande evento dell'estate siciliana, che quest'anno ha fatto meta nella ridente città medievale dei mosaici e del barocco.
TVR XENON riprenderà gli eventi con diversi programmi che coinvolgeranno tutti i presenti e gli operatori commerciali presenti.
TVR XENON porterà nelle vostre case i motorini che volano, le ragazze che si divertono a lavare le auto famose gli stuntman e tutti gli altri avvenimenti della manifestazione.
Nel corso della manifestazione saranno intervistati i visitatori che daranno le loro impressioni su questo importante avvenimento estivo.
Guardate i nostri programmi

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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