mercoledì 6 aprile 2011

Lettera ad un Prefetto....

di Giovanni Piazza (un piazzese)


Caro Prefetto, è detto e forse fatto:
nascere in quel di piazza non si può!
Ma a nui ca ormai nascimmu e per contratto
restiamo in questa veste rococò
chiazzisi di diritto e sempri sia,
làssini almenu qualchi fantasia.

Auguri ad Gaetano....

Il mio amico Gaetano Libertino, si laureto in Scienze della Formazione dell'operatore turistico con 110 su 110 e la lode.
Ps.
Nella foto sembra "arrabbiato" ma in fondo è un buono.
Buona fortuna

Fioriglio: "votare Capizzi alla presidenza del Consiglio?. Ma qual'è il progetto politico"

Domani, giovedi, SIT IN davanti al Corpo F dell'ospedale.

Visto che ad Enna potremmo essere fraitesi il SIT IN domani si svolgerà davanti al corpo F dell'ospele Chiello in attesa del risultato del tavolo tecnico che si svolgerà ad Enna tra il Prefetto, il sindaco e l'assessore regionale Russo.

DOMANI GIOVEDI' 7 aprile SIT IN
ALLE 17 DAVANTI AL CORPO F DELL'OSPEDALE CHIELLO

TUTTI INSIEME SALVIAMO IL CHIELLO


La CESI (Conferenza Episcopale Siciliana) sulla emergenza migrazioni

Conferenza Episcopale Siciliana Segreteria Pastorale

Comunicato finale della
Sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana

La Sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana si è svolta a Palermo il 4 e il 5 aprile scorsi, nella sede di corso Calatafimi.

Una particolare attenzione è stata riservata alla complessa questione dell’emergenza migrazioni, in seguito ai moti popolari che negli ultimi mesi hanno interessato soprattutto i Paesi del Nord Africa con pesanti ripercussioni sulla nostra Isola. I Vescovi si sentono interpellati a pronunciare una parola chiara, convinta e responsabile sul momento presente, ben sapendo quanto le questioni in gioco siano complesse, difficili ed impegnative, con un intreccio fra emergenze concrete, obiettivi politici e interessi economici. Essi si sono soffermati sui problemi legati all’intervento militare in Libia, all’emergenza dei profughi e dei rifugiati, al dovere dell’accoglienza.

Alla scuola Trinità “Piano Piano impariamo. Forte forte cantiamo”.

Piazza Armerina. Al via alla Scuola Elementare “Trinità”(Istituto Comprensivo “Capuana”), nel quartiere Monte, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, il progetto musicale “Piano Piano impariamo. Forte forte cantiamo”. Il progetto si pone come obiettivo la formazione canora di quaranta bambini, guidati nell’apprendimento delle tecniche canore dall’insegnante di canto e pianoforte Silvia Masaracchio, in qualità di esperto esterno, e dalla band musicale del maestro Concetto Arancio.

Il Sindaco di Gela e il comitato per lo svilupo dell'area gelese esprimono solidarietà alla Città di Piazza


Il sindaco Fasulo esprime solidarietà alla città di Piazza Armerina per la chiusura del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Chiello
Il sindaco Angelo Fasulo esprime solidarietà alla Città di Piazza Armerina e al suo primo cittadino, Carmelo Nigrelli, per la chiusura del reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale Chiello, in seguito ai tagli stabiliti dalla Riforma Regionale della Sanità.
Constato con dispiacere che ancora una volta, come già successo anche nella nostra città, la Riforma Sanitaria stia mortificando tante realtà del nostro territorio -  ha detto il sindaco Fasulo - è difficile comprendere quali siano le ragioni o i calcoli sulla base dei quali sia stata presa la decisione di chiudere in modo definitivo il reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Chiello. Capisco che una Riforma nel settore sanitario in Sicilia fosse assolutamente necessaria, ma in questo modo si finisce per non garantire più il diritto alla salute dei cittadini di alcune aree a fronte di una necessità di razionalizzazione della spesa. Questa Amministrazione è vicina alla comunità piazzese ed è pronta a qualsiasi forma di collaborazione o di iniziativa per difendere i servizi ospedalieri del territorio”.
 
Il Comitato per lo Sviluppo dell’Area Gelese, unitamente a tutti i componenti della Commissione Consiliare Sanità del Comune di Gela, esprimono solidarietà alla Città di Piazza Armerina, colpita ancora una volta, dalla riforma della Sanità voluta dall’Assessore Regionale alla Sanità Massimo Russo.
Purtroppo, constatiamo ancora una volta quanto rovinosa sia stata per l’intera area tale riforma. Riforma che non tiene conto delle popolazioni residenti, delle patologie presenti nel territorio, di come siano stati creati gli ospedali del territorio, ad iniziare dal Chiello di Piazza Armerina, fortemente voluto da Mario Chiello e Vespasiano Trigona, che insieme ad altri generosi uomini e donne piazzesi, donarono parte delle loro ricchezze per l’istituzione dell’ospedale a Piazza Armerina.
Nulla importa, se non un improprio motivo economico. A fronte di una necessità di risparmio, non si garantisce, in Sicilia, il diritto alla salute, cercando il risparmio economico sulla pelle dei cittadini, obbligando i cittadini di talune aree a pericolosi spostamenti, creando rischi e disagi alle popolazioni.
Ci sentiamo vicini alla popolazione piazzese, e disponibili a qualsiasi collaborazione o iniziativa vogliate intraprendere in difesa dei servizi ospedalieri.

Boom su YouTube per la nascita degli aquilotti

Più di 200mila contatti per il video che mostra delle piccole aquile reali che escono dal guscio dell'uovo: è questo l'ultimo successo "virale" della rete .Tutte le mattine migliaia di utenti si precipitano a osservare lo stato di maturazione delle uova, tenute sotto osservazione da una mini telecamera posizionata a Decorah (Iowa) sul nido in cima a un albero alto 30 metri dall'associazione no-profit Raptor Resource Project. In questo video, uno dei tanti postati su YouTube, le immagini del primo uovo che si schiude ...clicca qui...

Barcone si ribalta durante i soccorsi Più di 150 migranti dispersi in mare

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/04/06/news/barcone_si_ribalta_durante_i_soccorsi_centocinquanta_migranti_dispersi_in_mare-14556436

Inviato dal Galaxy di Agostino. Arai

Corriere: «Montezemolo entrerà in politica»

«Montezemolo entrerà in politica»

«l'intento è intercettare i voti del 40-50% di opinione pubblica che non va più alle urne»

MILANO -  L'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari che ha annunciato in un'intervista a Radio Popolare la decisione di Luca Cordero di entrare in politica, ha spiegato anche il progetto politico del presidente della Ferrari.

LA SPIEGAZIONE - «Credo - ha spiegato - sia quello di intercettare i voti di quell'area , del 40-50% di opinione pubblica che non va più alle urne e che non si riconosce in questo bipolarismo italiano, perché è fallito. Se Montezemolo riesce a intercettare quest'area di opinione pubblica, si colloca bene in questo vuoto politico, ha buone possibilità di candidarsi seriamente a Presidente del Consiglio. Montezemolo vuole pescare nell'elettorato deluso di Pdl, Pd e anche della Lega, che al suo interno ha anche una componente moderata». Alla domanda se il progetto di Montezemolo non si scontra con un'area già occupata dal terzo Polo, Cacciari ha replicato: «Il Terzo Polo non ce la può fare da solo, perchè nonostante la buona volontà che ci mettono Fini, Casini e Rutelli, essi appartengono a una stagione politica che abbiamo alle spalle». Secondo il filosofo Montezemolo non si candida subito a leader di un nuovo centro moderato perchè se lo facesse: «Si giocherebbe solo la sua immagine e di pochi altri, quindi prende tempo. Lui pensa che avendo più tempo può rafforzare la sua rete organizzativa e io so che lo sta facendo in molte regioni». L'ex sindaco di Venezia ha anche spiegato che si sta lavorando al simbolo e al nome: «A me piaceva molto "Partito della Nazione" tirato fuori e poi abbandonato da Casini. Certo è, comunque, che nel simbolo di Montezemolo ci devono essere richiami sia nazionali che internazionali, ai veri valori dell'Italia. Basta con le parole Futuro e Democratici». 

Notizia inviata con l'applicazione CorrieredellaSera.it per Android

Agostino con il cellulare. Arai

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI