lunedì 11 maggio 2009

Doccialight. Il risparmio energetico a partire dalle palestre comunali.

Doccialight è un’ iniziativa gratuita di risparmio idrico ed energetico promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall’Ancitel che ha lo scopo di ottenere un’incisiva riduzione degli sprechi di acqua e di energia che comunemente caratterizzano le strutture sportive e le aziende turistico-ricettive, attraverso l’installazione di Erogatori per doccia a Basso Flusso.

Il Comune di Piazza Armerina ha aderito al progetto “DocciaLight”, installando erogatori per doccia a basso flusso in tutti i propri impianti sportivi.

L’Erogatore a Basso Flusso è un dispositivo grande quanto una monetina da venti centesimi di euro, studiato per miscelare l’acqua con particelle d’aria. Grazie all’introduzione di aria nel getto, l’EBF riduce la portata della doccia senza che l’utente ne avverta la differenza con un flusso normale, permettendo così di risparmiare fino al 50% dell’acqua e dell’energia utilizzata per riscaldarla.

Grazie a questo semplice intervento a costo zero si risparmieranno annualmente 3.093 metri cubi di acqua, nonché energia elettrica per 6,03 tep e 14.865 Kg. di emissione di CO2.

Fino al 15 maggio al museo diocesano. La mostra "Sulla via di Damasco. L'inizio di una nuova vita"

Organizzata dagli uffici diocesani catechistico, scolastico e per l'Arte Sacra, dall'Istituto superiore di Scienze Religiose "Mario Sturzo" e dall'Associazione "Domus Artis", dal 10 al 15 maggio presso il Museo diocesano di Piazza Armerina avrà luogo la mostra itinerante "Sulla via di Damasco. L'inizio di una vita nuova".
La mostra realizzata in quest'anno bimillenario della nascita di San Paolo e a lui dedicato, sarà inaugurata domenica 10 maggio alle 16.30 presso dal vescovo mons. Michele Pennisi e dal sindaco di Piazza Armerina, prof. Carmelo Nigrelli. Interverranno il biblista don salvatore Chiolo, lo storico dell'arte prof. Giuseppe Ingaglio e il direttore del settimanale diocesano don Giuseppe Rabita. La mostra è rivolta anche agli alunni di tutte le scuole di ogni ordine e grado e dopo la settimana di presenza a Piazza Armerina, si sposterà a Gela nella Chiesa di San Biagio. Qui potrà essere visitata dal 17 al 22 maggio
La mostra di Piazza Armerina che è già stata allestita in varie città italiane e straniere fra cui Mosca, La Valletta, Spalato, Milano, Roma si caratterizza per la presenza di alcuni quadri su san Paolo provenienti dalle chiese della diocesi, dal comune di Piazza Armerina e da privati.
L’evento culturale è stato promosso e organizzato dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Chiesa Italiana e da Itaca, società editrice e di promozione culturale, all’interno delle iniziative dell’Anno Paolino .
La mostra è suddivisa in due parti: nella prima viene descritta la vita di Paolo in due grandi momenti, uno collocato a Gerusalemme e l’altro a Roma. All’interno di questi momenti ci sono le svolte della sua vita, con i tre grandi viaggi missionari e il ministero nelle comunità di Filippi e di Tessalonica. La seconda parte della mostra vuole descrivere il cammino umano e personale di Paolo.
La mostra, ideata e coordinata da Eugenio Dal Pane, è curata da p. Giorgio M. Vigna, ofm, in collaborazione con lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, da Gianluca Attanasio e Jonah Lynch, della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di san Carlo Borromeo.
Attraverso un originale repertorio fotografico, tratto dall'archivio dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, si documentano quindi tempi e luoghi del percorso terreno di Paolo «mostrandoci che la sua è una storia reale poiché è la stessa fede cristiana – chiarisce Eugenio Dal Pane, direttore editoriale di Itaca – a fondarsi sulla memoria di persone e avvenimenti storicamente accaduti».
I 44 pannelli – per la costruzione iconografica dei quali ci si è avvalsi dello storico dell'arte Sandro Chierici – offrono al visitatore un compendio delle maggiori rappresentazioni che di lui hanno dato grandi artisti quali Annibale Carracci, Raffaello, El Greco, Velasquez, Rembrandt, Domenichino, Guido Reni, Batoni o gli anonimi mosaicisti che gli hanno dedicato un ciclo nel Duomo di Monreale.
La mostra è accompagnata da un pregevole volume, edito da Itaca e da Libreria Editrice Vaticana, che contiene contributi di Marta Sordi ed Eugenio Dal Pane, e i discorsi e le omelie di Benedetto XVI su san Paolo.
Informazioni e prenotazioni tel.0935680113 int.3 e-mail cat-scolastico@diocesiarmerina.it

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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