Accertato che una moltitudine di persone in Italia costituiscono una tipologia interessante dal punto di vista antropologico (vedi le lettere “Si scusano per aver scritto ciò che pensano” del 10.7 e “Un fenomeno antropologico tipicamente italiano” del 21.7.2008), cerchiamo di tracciare una sorta di profilo psicologico el “berlusconiano”. È un individuo che :
> Considera il prossimo come mezzo e mai come fine, familiari compresi.
> Ammira le persone furbe, ambisce ad appartenere a tale categoria e quasi sempre è vittima di persone un po’ più furbe di lui.
> È sicuramente di cultura modesta, anche se dotato di titolo di studio; se assiste a spettacoli culturali di qualche impegno non ne gode, ma ci ritorna ogni tanto per curare la propria immagine, mentre apprezza spettacoli tipo cabaret.
> Ha scarsa o nulla sensibilità per i problemi ambientali appena fuori dai confini della propria abitazione.
> Se abita in un condominio, anche con la luce solare accecante, chiamando l’ascensore, si premura di accendere le luci delle scale.
> Passando vicino a una campana per la raccolta differenziata, non è disturbato nel vedere un vuoto di plastica per terra e non si sogna di raccoglierla.
> La sua voglia di vivere si accende quando sente profumo di denaro e si esalta se riesce ad acquisirne con l’inganno.
> Mente con estrema naturalezza, anche senza uno scopo preciso.
> Le sue capacità non gli consentono di provare attaccamento al proprio Paese e si limita a tifare per la Nazionale italiana di calcio.
> In campo sentimentale è incapace di amore e riesce a vivere solamente passioni di durata limitata.
> Disprezza le persone indigenti e che sono attente al risparmio.
> Sorride alle persone solamente se ha uno scopo pratico da conseguire.
> Se assiste ad una funzione religiosa, impiega tutto il tempo ad osservare i convenuti.
> Considera ogni Magistrato come un potenziale nemico.
> Nel momento stesso in cui si accinge a derubare qualcuno, non manca mai di dire che sta operando per il suo bene.
> Spesso è fiducioso di poter comprare la propria “salvezza” con qualche elemosina o contenuta donazione ad enti assistenziali.
È da specificare che il termine “berlusconiano” è qui riferito a tutti coloro che concorrono ad affidare il proprio Paese a Silvio Berlusconi, sia votandolo direttamente che appoggiando Partiti a lui alleati.
Alberto Acquaro