domenica 11 luglio 2010

Onorificenza pontificia per Umberto Tornabene.

di Giuseppe Carà
PIAZZA ARMERINA. IL sommo pontefice Benedetto XVI ha conferito una onorificenza pontificia al dottor Umberto Tornabene cavaliere dell'ordine di San Silvestro papa. Il decreto è stato controfirmato dal cardinale segretario di stato Tarcisio Bertone. La notizia è stata diramata venerdì 2 luglio al termine del solenne pontificale per la festa di Maria ss. della Visitazione, nel duomo di Enna dal vescovo Michele Pennisi, prima della benedizione finale.

meno male che anche tra di loro.....

Bocchino a Verdini: "Si dimetta da coordinatore Pdl" - "Dal punto di vista politico c'è un enorme problema di opportunita' che il premier non puo' far finta di non vedere. Il Berlusconi 'ghe pensi mi' come ha risolto il caso Brancher cosi' deve risolvere il caso Verdini". Lo dice il vicecapogruppo del Pdl alla Camera, Italo Bocchino, in un'intervista alla Stampa. "C'è un problema della classe dirigente del Pdl, che non riesce a interpretare il progetto originario di Berlusconi e Fini. La degenerazione - avverte Bocchino tornando a chiedere le dimissioni per l'assessore campano Ernesto Sica, e' arrivata a livelli di guardia. La cosa davvero preoccupante e' il risvolto di malcostume nel partito.

E' morto Gaetano Adamo. Animatore giovanile e musicista dei Campo Avvelenato.

Stanotte è morto a Catania Gaetano Adamo. Gaetano 32 anni, è stato colpito da una malattia improvvisa che lo ha portato alla morte.
E' stato animatore della parrocchia del Sacro Cuore e dei gruppi giovanili. Lavorava negli uffici della diocesi in via La Bella.
Era protagonista del gruppo "Campo avvelenato" con cui suonava la chitarra.
I funerali probabilmente si terranno nella giornata di martedì.

Posti di blocco della Polizia Municipale nell'area dell'incrocio maledetto: sei le multe elevate

Dopo le denuncie apparse sul nostro blog sulla pericolosità dell’incrocio tra via Toselli e via Padova, sito nei pressi del quartiere Casalotto, sabato pomeriggio la Polizia Municipale della città ha monitorato l’intera area. A guidare le operazioni di controllo il commissario Gianni Velardita insieme all’agente Stefania Sapone. Sei le contravvenzioni elevate per violazione del divieto d’accesso “Abbiamo ritenuto opportuno controllare l’intera zona essendo a noi noto la pericolosità dell’incrocio visto la presenza di un complesso di case private” commenta il commissario Gianni Velardita “sappiamo che questo incrocio risulta essere pericoloso perché, nonostante ci sia il divieto d’accesso molti automobilisti, indisciplinati, lo ignorano mettendo a repentaglio la propria vita e quella altrui. Continueremo i posti di blocco anche durante i giorni feriali.” Nei giorni scorsi era stato denunciato la pericolosità di quell’area, perchè molte macchine che giungono da via Padova e che vogliano andare nella direzione dell’Istituto Penitenziario della città, invece di aggirare l’incrocio vanno diritti, ad alta velocità, violando il divieto di accesso senza rendersi conto che quella salita interseca una stradina che da accesso ad un complesso di case private.

Più di mille le firme raccolte per il ritorno del mercato in piazza Falcone e Borsellino

Più di mille le firme raccolte per il trasferimento del mercato settimanale in piazza Falcone e Borsellino. La petizione polare, proposta da Salvatore Cimino, rappresentante dell’Anva Confesercenti, registra un consenso popolare oltre ogni previsione “La stragrande maggioranza delle persone vuole il ritorno del mercato in piazza Europa – commenta Salvatore Cimino - la fiducia che ci viene dai cittadini piazzesi ci invita a seguire la strada intrapresa. Domani e giovedì, al mercato, si potrà firmare la nostra richiesta di trasferire il mercato in piazza Europa. Siamo convinti che saranno in migliaia le persone che faranno sentire la propria voce. Colgo l’occasione per ringraziare il consigliere Renato Incardona che è stato l’unico uomo delle istituzione ad avere firmato la nostra petizione popolare.” Dopo le vicende di giovedì scorso, quando momenti di forte tensione che si sono registrati al mercato settimanale, le organizzazioni di categoria sembrano ormai intenzionate a non mollare. La decisione di spostare le bancarelle da piazza Mascagni in via Sant’Ippolito, stravolgendo una planimetria votata dalle organizzazioni di categoria, ha creato non pochi problemi tra gli operatori e alcune attività commerciali che si sono trovate le bancarelle montate dinnanzi i lori negozi. Nonostante le rassicurazioni del vicesindaco, nonché assessore alle attività produttive, Teodoro Ribilotta, sulla imminente rimodulazione dell’area, gli umori degli ambulanti rimangono immutati e chiedono con forza il trasferimento del mercato in altra sede. Un braccio di ferro che vede da una parte l’assessore alle attività produttive Ribilotta, convinto sostenitore della scelta dell’amministrazione del trasferimento del mercato nell’area adiacente lo stadio comunale e dall’altra le organizzazioni di categoria che denunciano un calo di profitti al limite del collasso economico. “L’assessore Ribilotta ha stravolto tutte le regole che avevamo votato lo scorso ottobre 2009. Ha stravolto una planimetria votata dalle organizzazioni del settore senza sentire le parti sociali. Ha permesso agli ambulanti di piazza Mascagni di montare in via Sant’Ippolito con il solo risultato di metterci uno contro l’altro come ha fatto fino ad oggi” commenta Salvatore Cimino. Di diverso avviso il vice sindaco Teodoro Ribilotta “Dal prossimo giovedì tutti gli operatori commerciali dovranno occupare i posti che gli sono stati assegnati. Non sarà permesso a nessuno di montare in altri spazi non consentiti. Ho preso l’impegno che a giorni l’ufficio competente andrà a rimodulare tutta l’area mercatale poi convocherò le parti sociali per siglare un accordo. Dopo saranno riassegnati i posti agli ambulanti su aree pubbliche. L’ufficio sta lavorando affinché vengano soddisfatte le esigenze degli operatori di piazza Mascagni che effettivamente hanno una posizione scomoda.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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