Caro Agostino, in questi ultimi anni, come più volte ampiamente lamentato, vi è stata molta difficoltà nel reperire i figuranti per la composizione dei plotoni.
Le associazioni e i quartieri, oltre a muovere delle critiche sulla giovane età di molti figuranti, si sono impegnati al solo reclutamento di Tamburi, Dame, Notabili, Ancelle, Paggi ed alcune figure, inopportune ed inventate che nulla hanno a che fare con il periodo storico che rievochiamo.
Apprezzo il contributo che vuoi dare all'ormai dimenticato esercito del Conte Ruggero, la formazione di un plotone composto da gente 30/40 enne è una cosa che merita attenzione e molto rispetto, vuol dire a Piazza c’è ancora qualcuno che tiene al Palio dei Normanni.
Ti comunico che gli Alabardieri non esistono più, da qualche anno si chiamano “Guardie di Città”.
I Plotoni degli “spazzini“ di un tempo sono:
1° plotone, il Plotone delle Insegne (quelli in foto sul tuo blog), hanno in dotazione una lancia con la bandiera e il 2° plotone, i Lancieri Normanni, che oltre la lancia portano uno scudo.
Tutti i plotoni sono composti da 16 unità (N. 1 Comandante, N. 1 Alfiere N. 14 Soldati).
W Piazza Armerina - W il Palio dei Normanni.
Grazie anticipatamente
Germano Crocco
venerdì 12 giugno 2009
Troppe visite. Guardateci di meno. Solo a maggio 25 mila pagine viste. Siamo i primi.
Con i nostri poveri mezzi, solo un nokia E90, peraltro in riparazione, siamo i primi oltre ogni previsione. 600 visitatori di media e 800 pagine viste di media al di'. A maggio 25 mila pagine viste. 18 mila visite. Cmq grazie, a parte il babbio.
fonte visite http://www.shinystat.com/it/
fonte visite http://www.shinystat.com/it/
Oggi si inaugura il Centro espositivo “Monte Prestami”.
Piazza Armerina. Si inaugura oggi il Centro espositivo “Monte Prestami”. Uno spazio culturale nel cuore del centro storico che certamente darà un nuovo impulso al turismo della città dei mosaici. L’edificio si trova in pieno centro e costituisce la parte retrostante di Palazzo di Città, dove ancora oggi vengono ospitate le sedute del Consiglio Comunale. Attivo come istituto di credito fino alla metà del XX secolo, è rimasto abbandonato fino a poco tempo fa. Il recupero dei locali è stato reso possibile dalla stretta collaborazione tra il Comune di Piazza Armerina e la società consortile Rocca di Cerere, nell’ambito del programma PSL Leader + ed eseguito su progetto dell’Ufficio tecnico del Comune di Piazza. Soddisfatto il sindaco della città dei mosaici Fausto Carmelo Nigrelli. “L’evento di domani – dice prevede la presentazione della mostra fotografica “Le attività artigiane tradizionali nella terra di Demetra” , a cura di Claudio Paterna, etnoantropologo e giornalista, che negli anni 2000 e 2001 ha diretto la Casa-Museo Verga di Catania, nonché il Servizio Storico ed Etnoantropologico della Soprintendenza BBCCAA di Enna dal 2002 al 2008. Attualmente nei ruoli regionali si occupa di politiche di settore e musealità diffusa. Seguirà – continua il sindaco - la presentazione del volume di Franco Amata “Il paesaggio del grano e dello zolfo nella sicilia dell’inchiesta Jacini”. L’autore è professore ordinario di Storia dell’Agricoltura e di Storia delle scienze e delle tecniche presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Catania ed è stato deputato regionale. Concluderà l’incontro – dice infine Nigrelli - Giuseppe Giarrizzo, uno dei più importanti storici europei contemporanei, già professore ordinario di storia moderna e per oltre trent’anni preside della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. Accadamico dei Lincei, è autore di pubblicazioni sulla storia moderna e contemporanea”. Gli ampi saloni dell’edificio con il tetto a volta che conservano al loro interno anche un antico pozzo medievale, ospiteranno una mostra permanente dei prodotti del territorio e mostre temporanee di lunga durata. Ci sarà uno spazio degustazione dove si potranno assaggiare ed acquistare prodotti tipici del territorio ennese, tra i quali quelli del consorzio “Terre di Cerere”. L’importante manifestazione organizzata in collaborazione con l’Università Popolare del Tempo Libero “Ignazio Nigrelli” inaugura la “Primavera/Estate 2009” di Piazza.
Agostino Sella
Agostino Sella
Domenica 21 giugno “Bimbimbici”
Piazza Armerina. Domenica 21 giugno la città dei mosaici ospiterà la “Bimbimbici”, la manifestazione nazionale della mobilità sicura promossa dalla Fiab, Federazione Italiana Amici della Bicicletta”, che si svolge già dal 10 maggio e coinvolge 237 città italiane. La Fiab supporta già da anni una giornata nazionale finalizzata alla presa di coscienza per garantire adeguata sicurezza sui percorsi casa-scuola a piedi e in bici. Nella stessa giornata un momento particolare sarà dedicato alla Giornata Mondiale della Terra contro il riscaldamento del Pianeta. I Vispi Siciliani MTB Piazza Armerina, che negli ultimi mesi si sono distinti per la loro concreta e fattiva azione nel territorio guidati da Totò Trummino, associati Fiab, sostengono la manifestazione organizzata con il patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Piazza. Il programma della giornata prevede alle 9.30 il ritrovo dei partecipanti in Piazza Falcone e Borsellino. Alle 10 pedalata ecologica per le vie cittadine in particolare con un percorso che passa per le vie del centro storico. Infine alle 11.30 gran finale con piccola prova di abilità. “E’ una giornata voluta fortemente dall’amministrazione comunale e dal sindaco Nigrelli e dall’assessore all’ambiente Teodoro Ribilotta – dice Totò Trummino dei Vispi Siciliani – faremo con i bambini educazione stradale, invogliandoli a portare il casco ed ad usare sempre di più la bicicletta, un mezzo che non inquina poco usato nelle nostre parti. Cercheremo – conclude Trummino – di fare partecipare quanti più ragazzi possibili alla manifestazione della prossima domenica”
Agostino Sella
Agostino Sella
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Chi sono
Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com
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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"
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