mercoledì 22 luglio 2009

Prossimo decollo aeroporto di Comiso.

da Ragusa Pippo Suffanti


Il sindaco di Comiso Giuseppe Alfano ha dichiarato ieri in una conferenza stampa che l’aeroporto di Comiso, potrebbe essere operativo già dal prossimo autunno. Ieri infatti con la visita del Presidente dell’Enac, Vito Riggio, è stata annunciata, nei primi di settembre, la consegna dei lavori alla società di gestione dello scalo (Soaco) e la contestuale disponibilità del servizio antincendio garantita dallo Stato che metterà a disposizione, in tempi brevi, cinquantadue Vigili del Fuoco tramite il comando provinciale di Ragusa. Con questa importante novità si arricchisce il panorama dei trasporti nella Sicilia orientale.
E’ opportuno ricordare infatti l’inaugurazione del porto di Marina di Ragusa,del 17/luglio scorso, presenti oltre al sindaco di Ragusa Nello Di pasquale, il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, il ministro Alfano e insieme a numerose autorità civili, religiose a militari. Il nuovo porto di Marina di Ragusa rappresenta una perla nello scenario del turismo nazionale, di cui la Sicilia e i siciliani trarranno grossi benefici.Sarà importante la corretta gestione delle società. Il porto di Marina di Ragusa e l’aeroporto di Comiso, rappresentano due realtà importanti per l’economia di una Sicilia, aperta sempre di più verso i paesi emergenti del mediterraneo.

(da Ragusa) Giuseppe Suffanti

La V° chimici dell'ITIS di 36 anni fa.

Carissimo,
per innalzare ancora di più lo share di gradimento del tuo blog ti mando una foto inedita-datata 28/03/1973.
La mitica V A Periti Chimici ITIS in gita scolastica al famoso Istituto sierologico "Sclavo" di Siena.

Ti dò i nominativi: in piedi da sx a dx Polizzi-Giannì-Drago-Di Vita-Lanza-Marullo-Santangelo
accosciati da sx a dx Paternicò-Lo Manto-Leanza-Balbo-Ferreri-Tudisco-Di Benedetto.

Fabrizio Tudisco

Ancora disperso Mario Romano. Appello del figlio

Piazza Armerina. “Chiunque abbia notizie ci aiuti. Siamo nella disperazione totale. Non sappiamo più cosa fare e dove cercare mio padre”. E’ l’appello di Flaviano Romano, giovane figlio di Mario Romano, disperso da giovedì 9 luglio, quando alle 8,30 ha varcato l’uscio della sua abitazione per andare a comprare un pacco di sigarette. “Ormai – dice Flaviano Romano – si sono fermate anche le ricerche. Le unità cinofile hanno smesso di cercare. Sta continuando solo la polizia. Tutte le questure d’Italia hanno la foto di mio padre. Aspettiamo sperando di ricevere qualche telefonata di qualcuno che magari lo ha visto”. Di Mario Romano non c’è nessuna traccia. Proprio nessuna. Il territorio attorno la città dei mosaici è stato interamente setacciato dalle forze di polizia, dai carabinieri dai vigili del fuoco, dalla polizia e dalle associazioni di protezione civile. Hanno cercato anche comuni cittadini ed amici di famiglia che per giorni hanno affiancato i familiari nelle ricerche. “Ci siamo rivolti anche alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto” – continua Flaviano Romano – ma non abbiamo avuto nessun riscontro. Abbiamo ricevuto una telefonata di un avvistamento a Caltanissetta, ma probabilmente si trattava di qualcuno che gli assomigliava”. L’attesa dei familiari è straziante. “Stiamo in ansia aspettando che il telefono squilli e che ci diano qualche notizia positiva”. Mario Romano è scomparso mentre stava ristrutturando la sua casa. Pare fosse ossessionato dalla paura di non poter sbarcare il lunario nonostante le rassicurazioni dei sui figli ognuno dei quali ha un lavoro piuttosto stabile.
Agostino Sella

Tre bambini piazzesi protagonisti di una fiction su rai 3

Piazza Armerina. Tre bambini piazzesi protagonisti di un fiction in onda su rai 3. Si tratta di Matteo Tornetta, Alessandro Lo Monaco, tre bambini della città dei mosaici che sono protagonisti di Amore Criminare, in onda oggi alle 21,30. Una esperienza molto interessante quella dei tre ragazzi piazzesi che si affacciano sulla scena televisiva nazionale. Si tratta di una sorta di triller. Il primo episodio in onda oggi sarà dedicato a due storie: la prima che vede protagonisti i tre bambini piazzesi è quella tragica di Marianna, una ragazza della provincia di Catania uccisa a coltellate in un agguato mentre stava tornando a casa. Ad aggredirla è il suo ex marito: non poteva tollerare che Marianna, dopo aver sopportato per anni privazioni e percosse – e soprattutto dopo la terribile scoperta della tossicodipendenza di lui - avesse finalmente deciso di lasciarlo. Le riprese del film sono avvenute nella splendida location della città di Caltagirone, dove i piccoli attori sono stati scelti dopo alcune selezioni fatte dai registi di rai 3 Matilde D’Errico e Maurizio Iannelli.
Agostino Sella

Ieri cerimonia al cimitero per commemorare Boris Giuliano. Il sindaco ricorda anche Emanuele Giuliano

Piazza Armerina. C’erano tutte le autorità ieri mattina alle 9 in punto per rendere omaggio a Giorgio Boris Giuliano, eroe antimafia nato nella città dei mosaici. Nella cappella di famiglia del cimitero Bellia, insieme alle autorità anche i familiari del poliziotto, le nipoti Gabriella e Stefania Giuliano. Carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia penitenziaria, ed istituzioni locali con in testa il sindaco piazzese Fausto Carmelo Nigrelli, ed il presidente del consiglio comunale Calogero Centonze, hanno reso omaggio al poliziotto che il 21 luglio del 1979 fu ucciso a colpi di arma da fuoco da Leoluca Bagarella in un bar di via Evangelista di Blasi a Palermo. Erano presenti Gabriele Presti reggente del commissariato piazzese, il vice dirigente Mario martello, il tenente dei carabinieri Susanna Bisegna, il comandante della polizia penitenziaria Angelo Piccicuto insieme a diversi poliziotti e carabinieri. Quella di ieri è stata anche un’occasione per ricordare il fratello di Boris Giuliano, Emanuele, sepolto nella stessa cappella e protagonista nella lotta alla mafia attraverso l’impegno con i giovani in centinaia di conferenze in giro per la penisola. Una cerimonia, breve ma intensa, semplice ma significativa. Presenti anche diversi assessori, consiglieri comunale e cittadini comuni. Dopo la deposizione delle corone nella cappella di famiglia è intervenuto il sindaco Carmelo Nigrelli. “Oggi è un giorno importante per ricordare un poliziotto che è stato riconosciuto un grande investigatore da tutto il mondo, ma è anche – ha detto Nigrelli visibilmente commosso – un occasione per ricordare Emanuele Giuliano, fratello di Boris ed instancabile uomo che per tutta la sua vita ha insegnato ai giovani come lottare il fenomeno mafioso”. Dopo Nigrelli è intervenuto il dirigente di polizia Gabriele Presti che ha sottolineato come la legalità è il principale strumento per la lotta alla mafia ed ha ricordato la figura di Giorgio Boris Giuliano. Tra gli interventi anche quello del presidente dell’associazione antimafia Rocco Chinnici che con Emanuele Giuliano ha condiviso innumerevoli battaglie nel campo della lotta alla mafia nonché ideatore del premio Rocco Chinnici. Alla fine della cerimonia ha preso anche la parola il consigliere comunale Carmelo Gagliano che ha annunciato la volontà del consiglio comunale della città dei mosaici di istituire un premio per far conoscere ai ragazzi della scuola dell’obbligo la figura del poliziotto piazzese ucciso nel 1979 e nato proprio nel centro storico piazzese, in via Monte. Dopo la cerimonia, il sindaco e le altre autorità intervenute hanno raggiunto Palermo dove hanno partecipato ad altre manifestazione per ricordare di Giorgio Boris Giuliano.
Agostino Sella

Comportamento antisindacale: Il segretario provinciale della Cisl F.P. Franco Arena risponde al Sindaco

Riceviamo una nota dal segretario provinciale della Cisl F.P. Franco Arena (nella foto) che pubblichiamo:
"Con riferimento all’articolo pubblicato in data 20.07.2009, questa Organizzazione Sindacale, invita il Sig. Sindaco a non strumentalizzare il contenuto di un provvedimento giudiziario che ha nella sostanza riconosciuto e confermato l’antisindacalità della condotta tenuta dal Comune di Piazza Armerina. Il rigetto delle “ulteriori domande” proposte dalla CISL F.P. nella fase di merito del giudizio, attiene alla richiesta di estensione del provvedimento giudiziario anche a successivi atti amministrativi illegittimi adottati dall’Amministrazione, nonché alla richiesta di restituzione delle somme eventualmente percepite dai dipendenti a titolo di indennità accessoria anche in epoca successiva alla revoca dei provvedimenti impugnati di nomina dei medesimi. Le motivazioni del rigetto delle suddette domande attengono infatti a mere eccezioni di carattere procedurale che non pregiudicheranno il diritto della CISL F.P. di promuovere una nuova azione giudiziaria motivata dalla riproposizione da parte del Comune di atti analoghi a quelli annullati ed adottati anch’essi in violazione alle relazioni sindacali, nonché nella più totale inosservanza e spregio degli stessi principi enunciati nei provvedimenti giudiziari già adottati dal Tribunale di Enna, tanto nella fase sommaria del giudizio, quanto nella successiva fase di merito.
Non si riesce a comprendere, quali siano le motivazioni che inducono codesta Amministrazione ad una totale chiusura e a non voler concertare gli atti fondamentali per il buon funzionamento della macchina amministrativa con le OO. SS. La fase concertativa con le OO. SS. è il momento più importante per la vita amministrativa di una Pubblica Amministrazione, la dove di sviluppano proposte, si stabiliscono criteri, si valutano percorsi, per una maggiore produttività ed efficienza di tutta l’organizzazione amministrativa dell’Ente. Così come ribadito da sempre, e per essere coerenti ai principi fondamentali di questa Organizzazione Sindacale, saremo sempre più attenti e rispettosi di tutte quelle regole e norme che abbiamo sottoscritto nei CCNL a garanzia e tutela di tutti i lavoratori."

Commemorazione Giuliano: "Proporrò un concorso nelle scuole dell'obbligo in memoria di Boris Giuliano" afferma Carmelo Gagliano

di Guglielmo Bongiovanni.“Proporrò che venga istituito un concorso Boris Giuliano tra le scuole dell’obbligo di Piazza che premi ogni anno il miglior tema sulla legalità” in queste parole può riassumersi l’intervento del consigliere Carmelo Gagliano (nella foto) che ieri mattina era presente al Cimitero Bellia in occasione del trentennale della morte del vicequestore di Palermo Boris Giuliano. “Bisogna fare di più, bisogna che i nostri giovani sappiano chi era Boris Giuliano, che sappiano i valori per i quali ha combattuto: Legalità, il rispetto della legge e delle Istituzioni dello Stato e contro la Mafia.” Questo la prima parte dell’intervento del consigliere Carmelo Gagliano dinanzi alle autorità (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Polizia Municipale) che erano presenti ieri mattina alla commemorazione al cimitero comunale di Piazza dove è sepolto Boris Giuliano. “Nei prossimi giorni – continua Carmelo Gagliano - studieremo come potrà essere articolata e strutturata la mia proposta che avrebbe come fine, insieme al premio Rocco Chinnici, il ricordo di un nostro figlio, un uomo che è morto per la difesa delle leggi dello Stato.” Per la cronaca della giornata di ieri al cimitero Bellia vi rimando al quotidiano la Sicilia di oggi e nelle prossime ore sul blog con un pezzo a firma di Agostino Sella.

Variazioni di bilancio; Biglietto unico Villa Romana e Villa Tellaro di Noto; Palazzo della Cultura e Piano di Zona in aula prima della pausa estiva

di Guglielmo Bongiovanni. Oggi alle 16.30 la conferenza dei capigruppo dovrebbe stabilire le ultime sedute del consiglio comunale prima della tradizionale pausa del ferragosto. Variazione di bilancio; Biglietto unico Villa Romana del Casale e Villa Tellaro di Noto; Procedure di acquisto del palazzo sito via Garibaldi e, con ogni probabilità, potrebbe finire in aula anche il discusso Piano di Zona 2010/2012. L’approvazione della variazione di bilancio sembra l’atto più importante che la giunta di governo aspetta dalla sua maggioranza politica. Il Pd non dovrebbe rendere pubblici i malumori che negli ultimi giorni si sono respirati dentro il partito del Sindaco. La richiesta fatta dall’assessore Cimino è di 57 mila euro circa necessari per completare il programma dell’agosto piazzese. Aria di attesa si respira in città sulla richiesta del centro destra di due consigli comunali. Uno sulla notizia fatta circolare dalla stampa di Siracusa sull’eventualità di un biglietto unico che dovrebbe abbracciare la Villa Romana del Casale e la villa di Tellaro di Noto. L’altro sulle procedure di acquisto da parte del Comune del palazzo sito in via Garibaldi che dovrebbe essere destinato a funzione di casa della “cultura”. Infine non è da escludere che il centro destra porti in aula il Piano di Zona a causa delle polemiche degli ultimi giorni che hanno visto protagonista i responsabili dell’Aias e dell’Agedi che hanno denunciato l’esclusione dal suddetto piano.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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