venerdì 16 marzo 2012

La Studentesca ricorda Alfredo Chiara per la festa del papà con un memorial

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Piazza. Per chi si deve sposare al comune. Nuovo regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili. Adesso si potrà offrire il rinfresco nelle sale attigue dopo il rito.

Il sindaco di Piazza Armerina, Fausto Carmelo Nigrelli e la Giunta della città dei Mosaici hanno approvato nei giorni scorsi le modifiche al regolamento che disciplina la celebrazione dei matrimoni civili. Il vecchio regolamento risaliva al 2007 e riportava le tariffe in uso per la fruizione di alcuni spazi circoscritti dove poter celebrare il rito civile. L’amministrazione comunale ha individuato ulteriori sedi dove poter celebrare i matrimoni e aggiunto al regolamento la possibilità di utilizzare gli spazi attigui affinché gli sposi possano intrattenere i loro ospiti subito dopo il rito.

Il Ponte sul Di-stretto. Il servizio su Enna TV

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Nigrelli. La prima casa non è un bene di lusso quindi abbiamo deciso di portare tendenzialmente a zero l'aliquota dell'Imu da applicare alla prima casa

«La prima casa non è un bene di lusso quindi abbiamo deciso di portare tendenzialmente a zero l'aliquota dell'Imu da applicare alla prima casa». Queste le parole del sindaco di Piazza Armerina, Fausto Carmelo Nigrelli, dopo la delibera di giunta con la quale sono state stabilite le aliquote della nuova imposta sugli immobili introdotta dal governo Monti.

Il 23 marzo prossimo consiglio comunale sul Palio dei Normanni.


Il Consiglio Comunale, in sessione straordinaria, per il giorno 23/03/2012, alle ore 17,00 per la trattazione del seguente
ORDINE DEL GIORNO
1-Approvazione Regolamento “Palio dei Normanni”.

La tavolata di San Giuseppe dell'associazione "Il Girasole"

Piazza Armerina. Tavolata di San Giuseppe anche per l’associazione di volontariato e promozione umana “Il Girasole” che già da qualche organizza, presso la propria sede di salita momento di festa, partendo dalla riscoperta delle nostre tradizioni più antiche e più significative, accompagnati in questo percorso pedagogico dai volontari. L’iniziativa si inserisce in un quadro più generale in cui sembra che questa antica tradizione in onore a S. Giuseppe, riviva una seconda giovinezza. In passato, infatti, la tradizione in città era ben radicata.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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