di Agostino Sella
Sentire la zia Maria, che ad 80 anni che si lamenta della raccolta differenziata ci può stare. La zia Maria, con tutta la sua buona volontà non riesce a capire la svolta epocale che sta passando per la nostra città.
Sentire la zia Maria, che ad 80 anni che si lamenta della raccolta differenziata ci può stare. La zia Maria, con tutta la sua buona volontà non riesce a capire la svolta epocale che sta passando per la nostra città.
Ma sentire chi ha lauree, doppie lauree e dottorati, criticare la raccolta differenziata da girare le scatole (per non dire altro).
Ma ci rendiamo conto che in questo momento criticare non serve a nulla e che è più importante fare corpo comune e diffondere l'uso della differenziata?
Non lo dico tanto per ragioni politiche.
Lo dico perché, continuando di questo passo, dovremmo dire addio alla differenziata e presto si potrebbe tornare come prima, perdendo una grande occasione, costruita anche dalle precedenti amministrazioni, tornando ad essere tra i pochi comuni in Italia dove la differenziata è un miraggio.