domenica 7 marzo 2010

Sogna ragazzo sogna, Vecchioni

[...]e la vita è così forte che attraversa i muri per farsi vedere, la vita è così vera che sembra impossibile doverla lasciare, la vita è così grande che quando sarai sul punto di morire, pianterai un ulivo convinto ancora di vederlo fiorire! .......clicca qui per continuare

Filippo Rausa chiede maggiori controlli del Comune su AcquaEnna "Questa è la città dello status quo"

Subito dopo il nostro intervento dalle pagine del blog, la lettera inviata all’Amministrazione comunale, gli articoli di stampa comparsi sui quotidiani regionali nella cronaca provinciale, e ci è dato sapere, di un successivo incontro tra l’Amministrazione comunale ed i tecnici di acquaenna; quest’ultimi hanno iniziato qua e là a rimettere in sesto il manto stradale, costituito da basole di lava, dove queste erano saltate.
Possiamo affermare, che acquaenna è andata oltre le vie da noi indicate, ma è pur vero che i dossi e gli avvallamenti in buona parte delle vie sono rimasti, vedi la via Crescimanno, la via Sant’Anna, la via Santa Rosalia, piazza Cattedrale, per citarne alcune.
Un tecnico della società in un colloquio con lo scrivente, affermava: "Che loro non potevano intervenire dove non avevano fatto l’intervento di scavo per la posa del tubo dell’acqua", ma è pur vero, avevo fatto notare io, che sì, loro avevano effettuato uno scavo su un lato della strada, ma nell’esecuzione dei lavori avevano occupato l’intera carreggiata della strada, l’avevano ricoperta di detriti, ..........................

La Protezione civile regionale stanzia 120 mila euro per restituire alla città la storica chiesa della Madonna delle Neve

Dopo anni di attesa, finalmente il Direttore Generale della Protezione Civile regionale con proprio decreto ha finanziato gli interventi di ripristino e messa in sicurezza della chiesa della Madonna della Neve, in piazza Castello; l'impegno economico complessivamente previsto è di 120mila euro, sempre a valere su fondi regionali.
Qualche mese afferma Filippo Rausa, presidente del comitato quartiere Monte, il nostro addetto stampa aveva pubblicato un suo articolo di cui riportiamo alcuni stralci: "La chiesa fa parte del convento di S. Maria della Neve che accolse i Padri Agostiniani intorno al 1625 provenienti da un cenobio in contrada Polleri, ed abitarono il convento e la chiesa fino al 1867.
Il convento al momento ospita le Suore della Sacra Famiglia di Spoleto. La chiesa (ad una navata a pianta rettangolare), di stile barocco con buone pitture, con stucchi e bassorilievi di pregevole fattura si trova in cattive condizioni a causa di spaccature e infiltrazioni di acqua; è ubicata nel nobile quartiere Monte ............................

Si è conclusa brillantemente la raccolta di ramaglia e legna secca anche quest’anno nel comune di Piazza Armerina

Lo scorso 28 febbraio e per il secondo anno consecutivo si è conclusa la raccolta di ramaglia e legna secca nei nostri boschi comunali. La raccolta voluta fortemente dal sindaco Carmelo Nigrelli ha avuto successo come stanno a dimostrare le numerose domande di richiesta pervenute presso l’ufficio commercio del comune di Piazza Armerina. Sono state 81 le autorizzazioni rilasciate con grande soddisfazioni delle famiglie piazzesi. La raccolta è stata monitorata dalle guardie dell’Anta come ci conferma il comandante Dario Pernicone “Abbiamo monitorato tutte le fasi della a cominciare dal previsto nulla osta che si rendeva necessario e dato via ordinatamente alla raccolta nei giorni stabiliti si nei boschi comunali in contrada Bellia sia in contrada Santa Caterina.” Alberi caduti a terra, danneggiati dal fuoco, legna secca e ramaglie varie hanno fruttato diverse centinaia di quintali di materiale che è stato prelevato dai boschi “Questo ha favorito anche la pulizia del bosco e la rigenerazione dei nostri sottoboschi” chiarisce ancora il comandante dell’Anta di Piazza Dario Pernicone.
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Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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