mercoledì 18 novembre 2009

Il centro destra fa appello ai cittadini contro l'autoritarismo della giunta Nigrelli sulle strisce blu

Uno dei tre cani uccisi era di Angela. Una sua bellissima lettera

Caro Agostino, ti invio le immagini (di qualche mese addietro) del mio cucciolone ucciso sabato sera.
Credo non abbiano bisogno di commenti, che lo guardino negli occhi e si passino la mano sulla coscienza.
Si chiamava Bambino, aveva un anno, era docile e pauroso, ma amava la libertà, e questo purtroppo lo ha portato alla morte atroce che gente schifosa gli ha inflitto. Marguerite Yourcenar, la grande scrittrice francese, scriveva : "C'è sempre, per me, quell'aspetto sconvolgente dell'animale che non possiede niente, tranne la propria vita, che così spesso gli prendiamo. C'è quell'immensa libertà dell'animale, chiuso sì nei limiti della sua specie, ma che vive esclusivamente la sua realtà di essere, senza tutto il falso che noi aggiungiamo alla sensazione di esistere. Per questo la sofferenza degli animali mi commuove tanto.
Come la sofferenza dei bambini: vi sento l'orrore del tutto particolare del coinvolgere nei nostri errori, nelle nostre follie, degli esseri che ne sono totalmente innocenti (...). Rispondere con la brutalità alla totale innocenza del bambino o dell'animale, che non capisce che cosa gli stiamo facendo, è un crimine veramente ripugnante.
Quando picchiamo un bambino o quando lo affamiamo, quando lo alleviamo in modo che il suo pensiero sia distorto o che egli perda il suo amore per la vita, commettiamo un delitto verso l'universo.
Lo stesso avviene quando uccidiamo inutilmente un animale, o quando, senza una ragione valida, abbattiamo un albero. Ogni volta, tradiamo la nostra missione di uomini, che è quella di organizzare un mondo un po' migliore".
Grazie, Angela

Chiara Scollo, amministratore CSA. "nonostante mille difficoltà l'utilizzo del bus urbano è in crescita".

Registro con piacere che l’improvviso interesse per la mobilità cittadina ha finalmente rivolto i riflettori anche sul servizio di trasporto pubblico locale della nostra città.
Da circa nove anni rappresento l’azienda che gestisce il servizio e mi preme affermare che, in tutti questi anni, in qualità di amministratore unico, ho sempre cercato di collaborare ai massimi livelli con l’amministrazione pubblica, pur tra mille difficoltà e scarsità di mezzi economici.
Nonostante tutto, il trend di utilizzo del bus urbano è in costante crescita.
Ho spesso manifestato l’impegno di adeguare il servizio di trasporto urbano alle esigenze dei cittadini, con l'intento di dare più copertura territoriale e sostenibilità sociale ed ambientale ad un servizio così essenziale; ma in tale contesto, non ho avuto un referente, nella pubblica amministrazione, stabile nel tempo, con il quale prendere in considerazione le aspettative dei cittadini-utenti, con la conseguenza, purtroppo, di non poter così contare su alcun appoggio e/o confronto per realizzare tragitti più rapidi ed efficienti.
Ci preme ricordare rispettosamente ai cittadini di Piazza Armerina che la CSA Trasporti Urbani ha attivato il servizio dove non c’era, per l'Ospedale e per il quartiere di Santa Croce.
Al quartiere Monte, poi, viste le richieste degli abitanti era stato attivato in via sperimentale un servizio, che aveva come itinerario le vie Crocifisso, San Martino, via Costa vallone di Riso etc…, che purtroppo si è dovuto dismettere per per mancanza di sostegno economico da parte del Comune.
Per non parlare, poi, dei maggiori benefici che avrebbe apportato il progetto di “sdoppiamento” della Linea B, consistente nella progressiva implementazione di una rete a nodi, (monte- casalotto- nord- sud) con una zona di interscambio auto/TPL nei pressi del parcheggio di Piazza Europa.
Senza la collaborazione e senza la disponibilità degli attori istituzionali, la predisposizione di qualsivoglia studio di fattibilità da parte dell’azienda di trasporto non porta a nulla, ancor di più se le scelte per migliorare la mobilità, come le strisce blu, che riteniamo necessarie, non vengono concertate.
Chiara G. Scollo ( amministratore CSA)

Catania. Due associazioni animaliste si costituiranno parte civile per l'uccisione di tre cani fucilati a Piazza Armerina

Le due associazioni animaliste ANTA onlus( Associazione nazionale tutela animali) sezione di Catania e provincia; e PAN (Protezione Animali e Natura) di Catania prendono posizione in riferimento alla notizia apparsa sul quotidiano La Sicilia edizione di Enna in data 17/11/2009 a firma di Agostino Sella dal titolo <<>>: il Presidente dell’ANTA Cinzia Calabrese e PAN Lucia Fiore dichiarano di costituirsi parte civile nel processo contro ignoti per l’efferata uccisione di tre cani di proprietà, tranquilli e docili, come vengono segnalati, rei soltanto di essersi allontanati dalla propria abitazione per una momentanea “ sgambatina”. L’incredibile episodio di crudeltà gratuita affermano le suddette, mostra nell’autore del misfatto una inquietante personalità violenta e malata sicuramente anche incline a tradurre tali atti verso le persone. A tal proposito i due Presidenti chiedono che venga fatta luce al più presto sulla vicenda sollecitando le forze dell’ordine ad attivarsi affinchè il colpevole/i vengano individuati e condannati secondo i reati penali previste per l’uccisione e maltrattamento di animali. In particolare si auspica in caso sia individuato il responsabile di tale atto, che venga applicato l’articolo 544 bis del codice penale che recita:<<>>, nonché altri reati ipotizzabili. Inoltre le stesse associazioni lanciano un appello a coloro che abbiano visto o sappiano qualcosa in merito, di collaborare con le forze dell’ordine oppure possono contattare le sedi dell’associazione avendo le stesse un ufficio legale i numeri a cui ci si potrà rivolgere sono i seguenti: 349/2937252 e 336/1013063. Aiutiamo a fare giustizia, per i nostri amici che sono stati uccisi .Per qualsiasi altro intervento di maltrattamento, di animali potete sempre contattarci.

Da un piazzese che vive a Ragusa sulle strisce blu.

Da un piazzese innamorato della sua città

A proposito delle strisce blu, ieri mi trovavo a Piazza Armerina è ho potuto constatare di persona che il traffico era migliorato. Meno caos, meno file, favorito anche dalla mancanza di posteggi in doppia fila, ecc.
Probabilmente si è perso tempo a non metterli prima; anche per adeguare una città a vocazione turistica, ai livelli nazionali ed europei.
Raccogliendo il pensiero del sindaco Nigrelli, che annuncia di migliorare, tra qualche mese, il meccanismo dei parcometri, mi permetto di suggerire una formula pienamente collaudata e condivisa dai cittadini e dai comuni di molte città d’Italia.
L’ottica è quella di favorire le soste brevi. Il meccanismo: si posteggia regolarmente nelle strisce blu, ma la verifica viene fatta dal personale della ditta appaltante, che lascia un avviso di pagamento di una minimulta (da definire es.1,50e), riportando tutti i dati identificativi, da pagare, entro e non oltre, le ore 12 del giorno successivo, presso la sede della stessa ditta.
Trascorso detto periodo, la ditta ha l’obbligo di consegnare tutti gli avvisi insoluti al comando di Polizia Municipale, che provvederà a redigere le formali multe.
Con questo sistema si raggiungono tre obiettivi: 1) Non viene utilizzato il personale di Polizia Municipale se non per gravi motivi; 2) Si favorisce la sosta breve non tartassando il cittadino che sfora di qualche minuto il periodo del parcheggio; 3) Si lancia un messaggio di persuasione e non di vessazione all’opinione pubblica.

Giuseppe Suffanti

Legambiente e l’istituto comprensivo L.Capuana insieme per la festa dell'albero 2009

Si è svolta oggi, a Piazza Armerina, la Festa dell’Albero, giunta quest’anno alla XV edizione, appuntamento tradizionale di Legambiente nel mese di novembre.
Protagonista dell’edizione 2009 l’Istituto Comprensivo L. Capuana, che ha impegnato tutte le classi della scuola materna, elementare e media in un vero e proprio minifestival dedicato al rispetto dell’ambiente. Nel cortile della scuola Trinità, affollato di bambini, a partire dalle 10.00, si sono alternati, canti, poesie e drammatizzazioni. Registi della giornata, oltre i volontari di Legambiente, gli insegnanti della scuola che, come ogni anno, hanno saputo far comprendere come un piccolo gesto concreto per l’ambiente, possa trasformarsi in una grande missione: rendere gli spazi, le città e i territori che viviamo e fruiamo più respirabili, belli e rigogliosi.
I bambini della scuola hanno poi rivolto una richiesta particolare all’assessore al Verde Pubblico, Giuseppe Di Prima, intervenuto alla manifestazione in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Hanno chiesto – come unica scuola del centro storico – una maggiore attenzione al loro quartiere, così bello ma così fortemente degradato anche da piccoli gesti di inciviltà; hanno chiesto inoltre una maggior cura degli spazi verdi vicini alla scuola e la creazione di un parco giochi. L’assessore ha promesso che, entro la fine dell’anno scolastico, farà in modo di far effettuare un intervento di manutenzione presso il giardino Scibona, antistante la scuola, e di far collocare dei nuovi giochi.
Infine i volontari di Legambiente e i bambini si sono recati all’esterno per procedere alla piantumazione di un albero, che poi è stato affidato alla cura dei bambini.
La Festa dell’albero ha rappresentato l’occasione, per Legambiente, di lanciare un’altra manifestazione "One million feet to Copenhagen". Legambiente è il focus italiano di questa campagna internazionale, che intende raccogliere un milione di piedi colorati che verranno portati al summit di Copenhagen, tramite un delegato ONU, per testimoniare la partecipazione simbolica di bambini e ragazzi all'evento.
Il Circolo Piazzambiente di Legambiente ringrazia il dirigente scolastico e tutti gli insegnanti che hanno contribuito per la realizzazione della manifestazione.
Sabato 21 la Festa dell’Albero si sposterà presso il Liceo Classico e Scientico V. Romano di Piazza Armerina e la prossima settimana, martedì 24 novembre, ad Aidone, dove sarà celebrata dalle 28 classi dell’Istituto Comprensivo F. Cordova.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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