domenica 22 novembre 2009

Filippo Novello è incavolato...

mi sto incazzandooooooooooo guardando rai 3 "report" la faccia tosta dell'onorevole Stanca prende 300mila euro annue più incentivi dalla Moratti (cioè dei cittadini) e non lascia l'incarico di parlamentare (altri 200 mila penso) questa è l'itala di oggi il sudamerica ci fa un baffoooooooo ma tanto chiuderanno trasmis...sioni come questa a proposito la Moratti era rossa per il trucco non per la vergogna
filippo novello

Sangria Party all'oratorio salesiano "Si balla ma non si sballa".

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Il centro destra unito contro il regolamento sulle strisce blu. Dicono "Abbiamo raccolto 4000 mila firme". Arai!

Stamattina tutti i consiglieri del centro destra hanno raccolto le firme per una migliore regolamentazione delle strisce blu.
Tutti sono d'accordo con le strisce ma vogliono che cambi il regolamento.
"Abbiamo raccolto 4000 firme - dice Cursale - dobbiamo convincere l'amministrazione che no i abbiamo ragione.
il resto del pezzo martedi su La Sicilia

Fabrizio Tudisco. "Ho fatto tante cose con poco ma vedo una certa diffidenza attorno alle mie proposte da parte di qualcuno"

Enna. “Nonostante poche risorse economiche che umane siamo riusciti a fare tantissime cose” Fabrizio Tudisco, assessore provinciale al turismo, parla dello stato del turismo nell' ennese, fa un bilancio complessivo del settore e fa trapelare un certo malessere sulla gestione politica del centro destra
Assessore, allora qual è il bilancio dei suoi primi 20 mesi di governo.
Ma guardi, abbiamo fatto molto con poco.Le più importanti iniziative sono state l' adesione alla rete dei siti Unesco del Mezzoggiorno, fondamentale per accedere ai fondi POIN e l’adesione al Distretto culturale Sud Est del Barocco, proprio ieri l'Ass reg. Strano ha annunciato il riconoscimento del Distretto Culturale con l’arrivo di 800 milioni di euro. Insomma la provincia di Enna non è indietro alle altre. Vorrei ricordare anche la forte intesa con Promuovitalia, una società del ministero del turismo con cui già abbiamo organizzato tirocini e corsi di alta qualificazione professionale che sono previsti anche nel 2010.
Qual è il suo obiettivo assessore
Con tutte le difficoltà che ci sono è quello di creare un sistema turistico organizzato, efficente e di eccellenza sia per quanto riguarda il livello di ospitalità che quello della fruizione dei beni culturali e paesaggistici strumento indispensabile per poter parlare seriamente del rientro della Venere,etc. Attualmente in provincia sono disponibili circa 2500 posti letto dislocati in maggior parte nella zona sud. Questa provincia potrebbe diventare una meta ambita, grazie alle molteplici risorse, e attrarre nuovi flussi di visitatori coinvolgendo fortemente il privato in un progetto sinergico mirante alla costituzione del Distretto Culturale e del Consorzio Turistico .
Ma riuscirà nel suo intento
Ritengo che la programmazione sia un requisito imprescindibile per qualsiasi azione amministrativa collegata ad un serio lavoro di squadra .
Ho dalla mia un forte gruppo, quello del Pdl, che mi sostiene con in testa l’onorevole Edoardo Leanza, ed i consiglieri provinciali che mi danno fiducia incondizionata. Se il centro destra fosse unito e compatto e se riuscisse a guardare lontano questa provincia potrebbe prendere il volo in poco tempo. A volte, invece, constato sulle mie proposte, un clima di diffidenza che fa venir meno la concreta volontà politica, essenziale per far sviluppare questo importantissimo settore di cui spesso si parla a vanvera
Lo scorso anno la provincia ha partecipato, per la prima volta nella storia alla Bit, con un grande risultato in termini di ritorno di presenze e di immagine. Quest’anno come si sta organizzando.
Su questo preferisco non parlare. A volte, per cercare di andare incontro alle richieste della piccola politica, si pensa in piccolo, ai contributi a pioggia, sacrificando progetti di grande importanza. Lo scorso anno abbiamo coinvolto tutti i venti comuni della provincia promuovendo l'intero territorio tracciando l'inizio di un nuovo percorso di sviluppo turistico che oggi è fortemente compromesso.
Agostino Sella

Giuseppe Mattia alle Ciminiere per un workshop" "Meno reati ambientali"

Enna. “Dobbiamo difendere l’ambiente facendo diminuire i reati ambientali”. Giuseppe Mattia, neo assessore all’ambiente lo ha affermato nel workshop tenutosi alla expo.bit 2009 dal titolo “Innovazione e tecnologia per l’ambiente” tenutasi alle Ciminiere di Catania ed organizzato nell’ambito progetto Faro Blu portato avanti con il supporto del centro Cutgana dell’università di Catania. “Dobbiamo in tutti i modi – ha detto il neo assessore all’ambiente – valorizzare al massimo le aree protette di tutto il territorio ennese la cui valorizzazione può contribuire non poco allo sviluppo sostenibile del territorio”. Mattia ha parlato del progetto Archimede, con cui la provincia attraverso una associazione temporanea di scopo con il comune di Villarosa e l’università di Catania, sta implementando il centro polifunzionale di Villarosa che ha lo scopo monitorare la qualità ambientale nella provincia di Enna. Mattia, nel suo lungo intervento ha sottolineato come “occorre una forte sensibilizzazione attraverso il supporto delle scuole e delle associazioni ambientali e culturali per prevenire e controllare i reati ambientali come la formazione di discariche abusive, lo scarico delle acque reflue e gli incendi dolosi nei territori boschivi. Non molti – ha detto Mattia – sono a conoscenza che la provincia di Enna è una delle provincie siciliane con un alto tasso di processo erosivo”. Il neo assessore, che ha portato i saluti del presidente Monaco, ha poi puntato sul monitoraggio ambientale “indispensabile per governare gli interventi ambientale che oggi, con le tecnologie attuali, sono particolarmente complessi e spesso non si capisce se sono positivi o negativi”. Inoltre l’assessore all’ambiente ha valutato l’esperienza con l’università di Catania “proficua ed a costo zero grazie all’intervento del Cutgana che ha già supportato la provincia nell’attività di monitoraggio ed assistenza scientifica nella riserva di Pergusa”. Infine Giuseppe Mattia ha ricordato il ruolo della polizia provinciale di Enna che secondo l’assessore “ha un ruolo fondamentale nel controllo dei reati contro l’ambiente. In provincia – ha concluso l’assessore – decine sono le discariche abusive che ci sono nel territorio. Grazie all’attenzione della polizia provinciale e di una maggiore sensibilità e attenzione da parte dei cittadini dell’ennese spero che i reati ambientale, quasi sempre impuniti, diminuiscano nella nostra provincia”.
Agostino Sella

Lillo Franchino, Giuseppe Piazza e Nino Di Catania, scrivono a Baldari per il Chiello e la sanità dell'ennese.

Al DIRETTORE GENERALE
della ASP di ENNA
Dr. Nicola BALDARI
sede

Oggetto: RICHIESTA CONVOCAZIONE SULLA RIORGANIZZAZIONE ASP ENNA.

E’ noto che la scrivente O.S. è favorevole e sostiene il piano di rientro regionale teso a razionalizzare e migliorare l’assistenza sanitaria a partire (anche in osservanza ai principi ispiratori del SSN) dal potenziamento delle differenti tipologie territoriali (secondo le indicazioni fornite dall’analisi della richiesta proveniente dagli stessi), principali sedi delle attività di prevenzione, diagnosi e ove possibile cura, finalizzate alla riduzione di costosi ricoveri inappropriati.
Pertanto in continuità con quanto sopra enunciato si chiede che:
Ø VENGA INTERROTTA OGNI INGIUSTIFICATA AZIONE DI ACCENTRAMENTO DI SERVIZI;
Ø CHE OGNI DECLASSAMENTO, RIMODULAZIONE O QUANT’ALTRO DI SERVIZI OSPEDALIERI (vedi i reparti di URL., CARD. E ORL. del P.O. “M. Chiello”,..) VENGANO INQUADRATI NEL CONTESTO DI UNA RIORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DI ASSISTENZA CHE QUESTA ASP INTENDE OFFRIRE ALLA INTERA POPOLAZIONE CUI SI RIVOLGE per un’azione condivisa con le parti sociali (NOI RITENIAMO che prima di procedere ad ogni modifica sia necessario: verificare quali le richieste di sanità, ovvero se esistono branche specialistiche prevalenti, se esistono idonee strutture ambulatoriali sul territorio e se le relative liste di attesa sono consone);
Ø SI CHIEDE CHE IL CONFRONTO TRA LE RICHIESTE DI SANITA’ DEL TERRITORIO ED I SERVIZI AZIENDALI, TERRITORIALI ED OSPEDALIERI, SIA BASATO SU INDICATORI (quali per esempio: presenza/assenza della specialità, dotazione organica e strumentale, liste di attesa,..) PREVENTIVAMENTE INDIVIDUATI E RICONOSCIUTI DALLE ISTITUZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO (Sindaci, OO. SS. Associazioni, cittadini,..);
Ø SI CHIEDE INOLTRE CHE TALE PROCESSO CONDIVISO, DI EQUA RIORGANIZZAZIONE, PREVEDA UNA DEBITA DOTAZIONE ORGANICA (la delibera n° 217/09 con la quale è stata effettuata la ricognizione della dotazione organica penalizza di oltre 400 unità l’organico dell’ASP), e non rende giustizia al fatto che allo stato lo svolgimento dell’indispensabile viene quasi di norma svolto in emergenza);
Ø CHE (prima di implementare nuove metodiche) VENGA PREVISTO UN IDONEO AGGIORNAMENTO DEGLI STRUMENTI DIAGNOSTICI GIA’ A DISPOSIZIONE (in considerazione del fatto che in molti casi si opera con attrezzature VETUSTE o addirittura OBSOLETE);
Ø IN OGNI CASO, NELLE MORE DELLA DEFINITIVA RIDETERMINAZIONE ORGANICA DI PERSONALE, SI CHIEDE CHE OGNI ULTERIORE ATTIVITA' VENGA EVENTUALMENTE AFFIDATA AL PERSONALE DIPENDENTE ed al personale ex articolisti utilizzati in azienda ANCHE ATTRAVERSO FORME INCENTIVANTI.
Consapevoli che quanto fin qui elencato non esaurisce tutte le problematiche della nostra realtà ma convinti anche che questo possa rappresentare una positiva prosecuzione delle precedenti richieste verbali, la scrivente organizzazione sindacale, CHIEDE un incontro urgente al fine di poter discutere ed eventualmente prendere delle decisioni condivise riguardanti le tematiche in argomento.
Con l’occasione ci è gradito porgerLe distinti saluti.
Enna li, 18.11.2009
La RSU
Filippo Franchino
Giuseppe Piazza
Antonino Di Catania

La Deportivo Don Bosco espugna Caltanissetta. Batte la Nissa 5 per 9 a 6.

Piazza Armerina. La Deportivo Don Bosco, Ferrara Ascensori, espugna il campo di Caltanissetta con una prestazione all’insegna della grinta. La squadra del presidente Marco Incalcaterra ha battuto per 9 a 6 la Nissa 5 nella palestra comunale del capoluogo nisseno. Quattro gol di Hermes Rivoli, due del capitano Andrea Mule uno a testa di Giovanni Arancio, Andrea Palma e Danilo Larganà sono stati il bottino che ha portato alla priva vittoria della squadra del centro salesiano di via Garibaldi nel campionato di serie D. A fare la didderenza con i nisseni anche una grande prestazione del portiere Nicolò Barbera che è stato decisivo in diverse fasi della partita. Si parte subito con la squadra piazzese che va in vantaggio con una staffilata arai di Giovanni Arancio dalla tre quarti che si insacca alla sinistra del portiere. Subito dopo il pareggio della Nissa cinque su una distrazione difensiva di Alessio Refano. La partita va avanti fino al 3 a 3 quando per un fallo da dietro arriva l’espulsione di Andrea Palma che poco prima aveva segnato dopo una ripartenza uno splendido gol. Nella ripresa parziale due banali errori portano la squadra di casa sul 5 a 3. Ma i ragazzi della Deportivo non si danno per vinti e su portano sul 6 a 4. A quel punto la squadra di Incalcaterra diventa micidiale con tre gol in 5 minuti, uno dei quali di straorinaria fattura, ad opera di Hermes Rivoli. Sul 7 a 6 per i piazzesi Nicolò Barbera compie il miracolo arai neutralizzando con una uscita miracolosa un’azione con due uomini soli davanti al portiere. A quel punto è fatta. I ragazzi della Deportivo don Bosco prendono il largo con una doppietta finale di un ritrovato Andrea Mulè. Nella fase finale grande prestazione di Andrea Arancio che ha ricoperto un ruolo non suo, quello di centrale difensivo, dando tranquillità alla squadra. Buono l’ingresso in partita anche di Ismaele Palumeri, Salvatore Di Natale, William Lauria e Alessio Refano. Hanno debuttato in panchina anche Salvatore Giongrande e Salvatore Gagliardo. Adesso, dopo il turno di sosta, la Deportivo Don Bosco affronterà il primo derby della sua vita affrontando la forte squadra di Pino Arena che ha vinto domenica mattina l’altro derby con la Mosaici di Gino Avola. “Il nostro campionato è cominciato sabato – ha detto il presidente Incalcaterra – affrontando una squadra alla nostra portata abbiamo dimostrato che potremmo toglierci qualche soddisfazione”.
Agostino Sella

La delegazione piazzese da Paestum

COMUNICATO STAMPA 3

Il presidente della provincia di Enna Giuseppe Monaco visita lo stand di Piazza Armerina e Aidone allestito nella sala centrale della Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum. Ad accoglierlo il sindaco di Piazza Armerina, Carmelo Nigrelli e il vice sindaco di Aidone Enzo Pacchiana.
Nella mattinata il presidente Monaco è stato tra i fondatori dell’Associazione province Unesco sud Italia che, presieduta dal Presidente della provincia di Siracusa, ha il compito di mettere in rete i luoghi dell’eccellenza del sud Italia, cioè i siti appartenenti alla World heritage list, per sviluppare un’azione strategica di crescita basata sul turismo culturale.
“La provincia di Enna possiede la Villa romana del Casale e deve utilizzare questo luogo dell’eccellenza per imboccare un percorso di sviluppo in cui il patrimonio culturale sia la risorsa principale – ha detto il presidente Monaco – Inoltre il biennio 2010-2011 con gli eventi legati al rientro ad Aidone delle opere d’arte trafugate in passato, offrirà un’ulteriore vetrina internazionale che dobbiamo saper sfruttare per spingere lo sviluppo turistico anche nel nord della provincia”.
Il sindaco di Piazza Armerina, Carmelo Nigrelli ha ribadito l’enorme interesse suscitato dalla Villa, da Morgantina, ma anche dal centro storico di Piazza, testimoniato da numero incontri bilaterali con le principali testate specialistiche nazionali.
“La partnership della provincia – ha aggiunto – sarà indispensabile, insieme alla collaborazione con la Soprintendenza e il Museo della Villa, per dare la massima visibilità all’insieme di eventi previsti per il 2010 e il 2011, di cui la riapertura totale della Villa costituisce un elemento fondamentale”.
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Comunicato stampa 4
Giornata di pieno lavoro quella dei funzionari dell’ufficio di promozione turistica del Comune di Piazza Armerina alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum.
Per la prima volta il comune ha partecipato direttamente al workshop incontrando oltre una ottantina di operatori di tutto il mondo e numerosi operatori italiani.
L’ufficio del turismo e l’ufficio beni e attività culturali hanno svolto una sistematica azione di marketing territoriale in cui il patrimonio di Piazza e quello di Aidone, sono stati proposti come un insieme inscindibile.
“Gli operatori, soprattutto stranieri – ha affermato la dott.ssa Luana Scordi che ha partecipato al workshop – si sono positivamente meravigliati per la presenza di un ente pubblico che promuove una città intera e, addirittura, anche una città vicina e i beni che si trovano in quel territorio. Già nei prossimi giorni tutti i tour operator stranieri e italiani che hanno mostrato interesse, verranno contattati dal nostro ufficio per approfondire gli aspetti di maggiore attrattiva, in attesa di organizzare in città un educational che possa presentare beni e servizi che possiamo offrire ai visitatori”
“E stato essenziale potere mostrare agli operatori con il computer portatile il portale del comune con la mappa interattiva che contiene tutti gli hotel, i B&B gli agriturismo e i ristoranti, in modo che ciascun operatore potrà contattare direttamente le strutture che lo interessano – afferma il dott. Alfredo Chiara che ha guidato la delegazione ufficiale del comune di Piazza composta anche dalla dottoressa Giusi Giustolisi, dalla guida Rosario Avanzato e dall’arch. Fabrizio Dragotta che si è occupato dell’allestimento dello stand.
“Nel workshop abbiamo riscontrato molto interesse, tra l’altro, da parte di operatori canadesi, giapponesi, cinesi, australiani, indiani – dice il sindaco Nigrelli - Ma c’è anche un importante ritorno di fiamma da parte degli operatori nord europei e spagnoli che sono già presenti in Sicilia e alla Villa, ma che hanno accolto con interesse la possibilità di estendere la visita al centro storico e a Morgantina.”

Calcio a 5: Ancora una sconfitta casalinga per la Studentesca Armerina. Ora occorre il miracolo per la salvezza

La Studentesca Armerina partecipante al Campionato di Serie C 2 di calcio a 5 ha steccato l’ennesima partita casalinga. La squadra allenata da Mister Gaetano Samarco e dal suo vice Carlo Romano non è riuscita a superare un buon Campofelice di Roccella ed a peggiorare le cose è il fatto che si trattava di una partita fondamentale contro una diretta concorrente per la salvezza. Con questa vittoria infatti la squadra palermitana, alla prima vittoria esterna, ha sopravanzato di un punto i piazzesi, ed adesso la situazione si fa seria in quanto, se Cristian Virdi e compagni non riusciranno a vincere la prossima partita casalinga contro il Castelbuono, le speranze di raggiungere la salvezza si ridurranno al lumicino. Non serve addurre a scusanti l’assenza di Alessio Cianciolo e le pessime condizioni fisiche di Cristian Virdi e Giuseppe Bruno, tutta la squadra, nessuno escluso, è sembrata la brutta copia di quella che ha ottenuto la piena posta a Canicattì, gambe impallate e idee poco chiare, oltre alla solita pessima mira dal dischetto del tiro libero hanno portato la terza sconfitta su quattro partite giocate tra le mura amiche.
Servirà sicuramente mettere un pò d’ordine alle idee, soprattutto per quello che riguarda la fase difensiva, con giocate sempre impacciate ed in ritardo. Rispetto alle altre gare perse, dove la squadra ha espresso un buon gioco e solo la sfortuna non ha permesso di ottenere punti, questa volta l’involuzione sul piano del gioco darà parecchi argomenti di riflessione ai mister ed ai dirigenti. Ci si augura da più parti che la squadra, in questo momento difficile, faccia gruppo e corra ai ripari alla ricerca del gioco perduto.

Arrestato dalla Polizia è accusato della rapina al Monte dei Paschi di Siena

Catturato dalla Polizia Orazio Carbonaro (nella foto) ritenuto responsabile della rapina alla Monte dei Paschi di Siena di Piazza Armerina. La Polizia di Piazza insieme a quella Catanese hanno tratto in arresto Orazio Carbonaro, 36 anni, nel quartiere Zia Lisa del capoluogo etneo. Per gli investigatori l'uomo è uno dei due rapinatori che il 6 novembre ha messo a segno l'ennesimo colpo ai danni del Monte dei Paschi di Siena. L’identikit di massima dell’uomo era venuto fuori dalle immagini a circuito chiuso della banca. Il pregiudicato, già conosciuto dalla polizia per altri reati contro il patrimonio, nel corso della rapina era stato notato da alcuni testimoni avere un’inflessione dialettale simile a quella catanese. Poi un elemento somatico sul quale è ruotata gran parte dell’indagine: un neo sullo zigomo oculare destro. I due indizi hanno indotto gli inquirenti piazzesi a concentrare gli sforzi investigativi proprio nel mondo della criminalità etnea. Carbonaro è stato condotto al commissariato, dopo essere stato catturato, e poi trasferito al carcere di Enna, in attesa di essere ascoltato dalla magistratura ennese. Nessuna traccia del bottino di 15 mila euro.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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