mercoledì 31 dicembre 2008

Fabrizio Tudisco ed il 2009. L'assessore in rosso

Spettacoli gospel per il nuovo anno

- 3 gennaio alle 20.00 nella chiesa di San Pietro gli Sheperdes

Il gruppo nasce come trio, tre straordinari interpreti della classica musica gospel, e sono cresciuti insieme tra Somerset e Somerville, nel New Jersey. La loro lunga ed eccezionale carriera è partita dalla gavetta, sono stati dagli angoli delle strade alle panche delle chiese attraverso un lungo ed entusiasmante viaggio all’interno delle armonie ed in generale della musica sacra.
Sono Pastori Evangelici, un gruppo di uomini Cristiani che cantano ed elogiano la parola di Dio; portandoci fuori dal buio nella sua illuminazione eterna. Lo venerano attraverso la musica da otto anni. La loro missione è di diffondere il vangelo, “La bella notizia“ con la moderna musica sacra, per far capire al mondo che Gesù Cristo è Dio, è che Dio è vivo oggi, ieri, e per sempre.

- 6 gennaio alle 20,00 nella chiesa di Fundrò Scott Holley

Scott Holley è uno straordinario tenore ma soprattutto un gospel singers di quelli che ti fanno sentire, attraverso la voce, la presenza di Dio che riempie il luogo dove si esibisce.
Nato da Frank e Dorothy Holley di New York, Scott ha dato la sua vita per il Signore fin dalla giovane età.
Cresciuto in una casa umile Scott ha trovato una sua dimensione sedendosi al piano a cantare, spesso anche tutta la notte, per il Signore.
E’ stato tra i fondatori dello straordinario Christ Alive Choir importante realtà gospel di Brooklyn, nel quale ha militato fino alla morte del padre allorquando, preso da un ancor maggiore slancio mistico, ha sentito la necessità di diffondere la parola del Signore attraverso le performances di un suo gruppo che ancora continua questa missione, sono i "The Scott Holley Worship Band" .
Scott in tutti i suoi concerti ci ricorda che Dio ci ha chiamato per invitare tutti ad incontrarlo nel culto. Tante persone pensano che Dio è talmente elevato che non possono raggiungerlo, ma dice la Bibbia in Geremia 29:13 che se lo cerchi con tutto il tuo cuore certamente lo trovi.
Nei concerti la sua missione è creare un momento di incontro con Dio per far comprendere a tutti come, alla Sua presenza, tutto diventi piccolo e la cosa più importante è tendere le mani verso il Signore ed aspettare il Suo abbraccio.
Recenti importanti partecipazioni:
Trinity Broadcasting Network nel famoso programma TV "Praise the Lord"
Partecipazione ad un concerto presso la prestigiosa Avery Fisher Hall di New York
nella Cattedrale Greater Allen in ”Rest for your Soul Retreat”. E molte altre .........
Rappresentazioni internazionali: Nairobi, Kenya, Africa orientale, Webuye, Garissa e nel Natale 2007 Italia. Il suo obiettivo è quello di non lasciare nessuno indietro!

martedì 30 dicembre 2008

Nigrelli. "Il 2009 sarà un anno di svolta"

«Il 2009 sarà un anno di svolta per Piazza Armerina. Nonostante le difficoltà sussistono le condizioni per utilizzare al meglio le opportunità che verranno dalla riapertura della Villa romana del Casale, in primavera». È ottimista in sindaco Carmelo Nigrelli in occasione della conferenza stampa di fine anno tenuta presso la sala delle luci con i giornalisti accreditati e alla presenza del vice sindaco Ribilotta e degli assessori Grillo e Di Prima.
Una conferenza stampa che non è stata introdotta da una relazione del primo cittadino che ha preferito sottoporsi alle domande libere dei cronisti per quasi due ore. Tantissimi i temi trattati, in primo luogo le emergenze che hanno afflitto i primi sei mesi del suo mandato.
«I problemi legati alla raccolta dei rifiuti, alla distribuzione dell’acqua, alla paventata chiusura del Chiello nel quadro della riorganizzazione del sistema ospedaliero non derivano da scelte effettuata a livello comunale, ma sono conseguenze di politiche sbagliate effettuate dalla Regione. Il Comune, tuttavia, ha affrontato nel modo migliore possibile le tre emergenze, coinvolgendo l’intera rappresentanza consiliare e tutta la popolazione. Per molti apsetti le nostre scelte sono diventate punto di riferimento anche per altri comuni, anche fuori provincia.»
Una parte non piccola della conferenza stampa è stata dedicata alle politiche turistiche e culturali. Il primo cittadino ha rivendicato azioni concrete e rapide nella direzione di costituire una «massa critica» di attrattori nel centro storico che possano giustificare il prolungamento della permanenza di viaggiatori e turisti. «Tra qualche settimana apriremo il “Centro espositivo Monte Prestami” i cui lavori sono stati collaudati poco prima di Natale. Qui verranno ospitate mostre di lunga durata (almeno tre mesi ciascuna) e la mostra-mercato permanente dei prodotti del territorio. In primavera sarà ultimata la Pinacoteca comunale e nel frattempo si sta già provvedendo al progetto espositivo e al restauro delle opere che dovranno essere lì collocate. Nell’ultima riunione di Giunta prima del Natale – continua Nigrelli – abbiamo approvato il progetto, donato dal prof. Giuseppe Pagnano, delle teche che ospiteranno i preziosi volumi antichi della Biblioteca, in una Mostra permanente del libro antico che sarà inaugurata in primavera nel Coro dei Gesuiti. Qualche giorno fa, con mons. Pennisi abbiamo concordato che sigleremo un protocollo d’intesa con il quale il Comune prenderà in gestione la Commenda dei cavalieri di San Giovanni per farne la mostra permanente del Palio dei Normanni. Si tratta della sede più giusta perché è la chiesa più antica in città. Qui verranno collocati i palii dipinti da artisti contemporanei e consegnati ai quartieri vincitori negli ultimi anni, oltre a quanto temporaneamente esposto qualche anno fa a Palazzo di città».
Un’azione a 360 gradi, quella del Sindaco per promuovere il patrimonio artistico cittadino e che lo ha spinto a trattenere per sé le deleghe ai Beni culturali e al turismo.
Nel 2009 si attendono anche risultati nel settore delle attività produttive. «Stiamo finalmente per riaprire la fiera zootecnica che da quasi un anno era stata sospesa. Forse potrebbe tenersi già l’ultima domenica di gennaio o, al più tardi, l’ultima domenica di febbraio. La fiera sarà pubblicizzata nelle principali città siciliane con il nome ritrovato nel libro di Chiarandà del 1654 “Fiera di Piazza” e lo slogan “la più antica fiera zootecnica di Sicilia”.
Resta il tempo per chiedere qual è la cosa più bella accaduta in questi sei mesi e quale quella più brutta. E Nigrelli non ha esitazioni: «la cosa più bella che è accaduta è la piena sintonia che ci è creata con gli assessori e che, all’inizio, non era scontata. Condividamo profondamente lo scenario strategico e le azioni da realizzare e c’è una piena fiducia reciproca. Inoltre, dopo le prime settimane di difficoltà, si sta creando una coesione importante con il gruppo consiliare del Pd, la cui attività è essenziale per raggiungere gli obiettivi che i cittadini ci hanno affidato. Ma sono soddisfatto anche del comportamento dei consiglieri di opposizione che non compiono azioni strumentali, ma sempre costruttive e con i quali il dialogo è serrato»
«La cosa più brutta è invece la presa di coscienza piena dell’estensione della fascia di famiglie in difficoltà alle quali il Comune non riesce a dare risposte risolutive. Non si tratta delle classiche sacche di marginalità, ma, spesso, di nuove povertà, di famiglie “risucchiate” al di sotto della soglia di povertà dalla crisi economica, dalla contrazione delle occasioni di lavoro. Nel 2009 occorrerà moltiplicare gli sforzi per loro.»

Quattro babbo Natale in giro per la città a distribuire caramelle.

Piazza Armerina. Erano quattro i Babbo Natale in giro per la città in questi giorni. Nei giorni di festa hanno allietato bambini e malati per le vie cittadini. Una iniziativa del tutto spontanea di 4 piazzesi Nino Di Catania,Carmelo Di Catania, Salvatore Di Bartolo. "Non facciamo parte di nessuna associazione in particolare - dice Carmelo Di Catania - ma eravamo troppo annoiati e soprattutto avevamo voglia di fare sorridere la gente in questo Natale che, per la verità, ci è sembrato piuttosto monotono. Sarà per via del fatto che tutti stanno in famiglia, ma non c'era un bel clima. Allora - continua Carmelo Di Catania, con Salvatore Di Bartolo con mio padre e con Mario Berardi abbiamo deciso di vestirci di Babbo Natale ed andare per le vie cittadine. Devo dice - continua Di Catania - che è stato realizzato tutto a "honoris causa". Cioè abbiamo fatto tutto a spese nostre, ci siamo comprati i vestiti ed abbiamo comprato le caramelle che abbiamo dato ai bambini. I quattro Babbo natali hanno girato per le vie cittadine,negozi e piazze. Ieri sono stati anche nei reparti dell'ospedale Chiello dove hanno cercato di fare sorridere tutti i malati che hanno passato le festività natalizie nel nosocomio piazzese.
Agostino Sella

Si è concluso il progetto "giovani x i giovani" presso l'oratorio salesiano

Piazza Armerina. Si è concluso il progetto “Giovani per i giovani” realizzato dall’associazione Don Bosco 2000 nell’ambito del programma Europeo Gioventù in Azione. Il progetto ha coinvolto e reso protagonisti giovani con età superiore ai 15 anni all’interno di una dinamica educativa che ha avuto lo scopo di renderli protagonisti del progetto. Lo scopo principale dell’azione finanziata per un totale di 9 mila e ottocento euro dall’agenzia nazionale per i giovani è stato è quello di allontanare i ragazzi dalla strada. Quasi tutta l’azione educativa è stata realizzata all’interno dei locali dell’oratorio salesiano di via Garibaldi 75, dove dal 1999 un gruppo di giovani e cooperatori salesiano sta portando avanti un oratorio nello stile dell’animazione salesiana. Il progetto è stato basato sul protagonismo giovanile. Il ragazzi dai 15 anni in su, protagonisti del progetto hanno realizzato dei momenti ludici e laboratoriali sul tema dei diritti dei minori. La prima è coincisa con la preparazione dei ragazzi protagonisti del progetto mentre nella seconda i ragazzi più grandi hanno coinvolto quelli più piccoli realizzando le azioni da animatori. Le attività sono state coordinate dalla tutor del progetto, la psicologa Cinzia Vella. “Grazie ai temi portanti del progetto – dice Cinzia Vella - diritti dei minori e soprattutto integrazione multiculturale, verrranno aumentate tutte le consapevolezze giovanili circa i temi dell’intercultura e della mondialità. Attraverso il laboratori si sono affrontati temi concreti che aiutino l’inclusione sociale delle persone emerginate, siano esse della stessa città o proventianti da altre realtà estere. Le tematiche hanno avuto soprattutto lo scopo si aumentare ed incrementare il senzo di tolleranza dei giovani ed a capire che la diversità è una ricchezza e non un limite. I giovani animatori – conclude la Vella - potranno proporre negli anni successivi la stessa esperienza, magari con altri bambini proveniente dagli ambienti più agiati, che però hanno anche bisogno di approfondire, studiare e prendere coscienza dei valori europei”.
Agostino Sella

lunedì 29 dicembre 2008

Grande successo del concerto di fine anno alla Cattedrale.

Piazza Armerina. Grande successo del concerto di fine anno che si è svolto nello splendido scenario della basilica Cattedrale. Domenica sera, nell’ambito degli eventi Autunno-Inverno denominati “Arte, gusto, cultura al centro del continente Sicilia”, che rappresenta una scommessa dell’amministrazione comunale guidata da Carmelo Nigrelli, c’è stata una splendida performance dell’orchestra da camera Kore. Presenti molti piazzesi e i turisti presenti in città. Insieme agli artisti dell’orchestra dell’Università Kore di Enna gli Armonici che sono anch’essi un’orchestra da camera siciliana fondata da Umberto Bruno. L’orchestra Kore è il fiore all’occhiello dell’Università e dell’intera provincia ennese, che rappresenta l’unica realtà orchestrale universitaria presente in Italia. Alla presenza del Vescovo monsignor Michele Pennisi, del sindaco Carmelo Nigrelli, di autorità religiose, civili e militari, esponenti delle associazioni culturali cittadine e di un folto pubblico di appassionati sono state eseguite musiche barocche di Antonio Vivaldi, Johann Sebastian Bach e Arcangelo Corelli. Molto bravi sono stati i solisti di violino Andrea Del Moro, Alberto Franchi, Alessandro Pace e Cristina Pantaleone, mentre al violoncello si sono distinti Elena Tomarchio e Marco Di Fonte. Al cembalo Loredana Lo Giudice. Bisogna dire che tutta l’orchestra è stata all’altezza del compito, poiché le musiche erano oltremodo impegnative. Il Concerto in si minore di Vivaldi, forse più noto nella trascrizione bachiana, è stata una pagina ispirata e vibrante nelle voci dei solisti che hanno dialogato fra loro e con l’orchestra con scioltezza e fantasia. L’altro Concerto per due violini BWV 1043 di J.S.Bach, è anche molto noto ed è stato tutto un susseguirsi di slanci melodici e di crescenti, di giochi dialogati tra i solisti e l’orchestra. Infine è stato eseguito il Concerto per la Notte di Natale di Arcangelo Corelli che costituisce il maggior rappresentante del barocco strumentale italiano. Grandi applausi sono stati tributati agli orchestrali e al maestro Umberto Bruno che li ha diretti.
Agostino Sella

domenica 28 dicembre 2008

400 mila euro di beneficienza donati dalla diocesi di Michele Pennisi.

Piazza Armerina. Quasi 400 mila euro per opere di beneficienza. E’ questo della diocesi piazzese del vescovo Michele Pennisi, un Natale non solo di parole ma anche di fatti. Denari che andranno a finanziare una serie di iniziative di carattere solidale in tutto il territorio diocesano. I soldi provengono dall’esercizio 2008 dei fondi dell’otto per mille. Ecco il dettaglio dei 382.552,03 Euro assegnati. Centoventimila euro andranno a numerose persone bisognose che risiedono nella diocesi attraverso le parrocchie e la diocesi. Quaranta mila euro saranno suddivisi per i quattro centri di assistenza che quotidianamente lavorano con gli immigrati nei centri di Piazza Armerina, Gela, Enna e Niscemi. Altre 40 mila euro andranno invece ad altre opere caritative diocesane. Ad usufruire dei fondi elargiti da Pennisi sarà anche il fondo antiusura diocesane che riceverà 14.500,00 euro. Verranno anche donati 16,665,42 per opere caritative parrocchiali mentre 35.000,00 andranno alla Fondazione Monsignor Di Vincenzo una realtà all’avanguardia che opera per il recupero dei carcerati. Contributi di solidarietà anche per la Caritas Diocesana che avrà 100 mila euro mentre 20 mila euro andranno a progetti caritativi e di promozione umana. Insomma, un bel segnale per questo Natale in un momento in cui la crisi economica è all’ordine del giorno. Il gesto di monsignor Pennisi è stato anche realizzato da altri prelati come il cardinale di Milano che ha messo fondi per gli indigenti della diocesi milanese. “Il Natale non è una bella favola – ha detto Pennisi durante l’omelia di Natale - che ogni anno viene riproposta in una grande varietà di forme, ma è invece un avvenimento realmente accaduto, che ha cambiato la storia, anche se molti fingono di ignorarlo, e magari tendono ad occultare i simboli che lo richiamano cercando di trasformare la festa di Natale in quella delle luci d’inverno. Per chi prende sul serio il Natale – ha detto ancora Pennisi - per chi crede nel fragile Gesù di Betlemme, cambia profondamente il modo di stare nel mondo e nella storia. L’unico comportamento sensato diventa quello di Gesù, nel senso di orientare le proprie energie e le proprie speranze lungo la sua stessa linea di orizzonte: la solidarietà con tutti, la sconfitta della paura e della morte. Credere nel Natale non può dissociarsi dal credere ad una reale solidarietà tra gli uomini. L'augurio migliore che possiamo farci – ha concluso il Vescovo nella sua omelia- è quello di non sciupare il mistero del Natale e di non scambiare la speranza che nasce dal bambino Gesù con la favola del vecchio babbo natale che lascia il mondo nella tristezza e nella solitudine dopo averlo illuso con qualche balocco”

Agostino Sella

sabato 27 dicembre 2008

Breve conversazione con Emanuele Pecheux. L'ultimo socialista

Per chi mi manda messaggi anonimi...


Cristian e la sua solitudine

Piazza Armerina. Si chiama Cristian, per lui sarà un Natale diverso. Il nome è di fantasia ma la storia è vera. Cristian ha 30 anni, e vide da solo. I suoi genitori sono morti quando aveva 15 anni. “Mio padre di infarto mentre lavorava la terra – dice – mia madre un mese dopo per il dispiacere”. Da allora vive solo. “Fino a 18 anni sono stato con mia zia, poi è morta anche lei”. Il Natale di Cristian non è stato come tutti gli altri. Non ha parenti e vive solo. Ha un carattere piuttosto introverso. “Faccio difficoltà a passare il Natale con gli altri – dice – sono tutti con le famiglie. Io famiglia non ne ho”. La situazione non è buona neanche per il lavoro. Vive con i sussidi. “Non trovo lavoro – dice – ho solo la terza media e non so che fare. Poi tutti mi dicono che il lavoro non c’è”. Di regali di Natale Cristian non ne riceve tanti, anzi non ne riceve nessuno. “E chi mi deve regalare qualcosa!! – dice – fino l’anno scorso ci pensava la vicina di casa che mi dava un panettone ma adesso è morta pure lei”. La storia di Cristian è una di quelle tristi, di quelle che si conoscono poco. Storie che sono nascoste tra le case della città. Ieri sera ha passato il decimo Natale da solo. “Ormai ci sono abituato – dice - non ho parenti e gli amici sono pochi. E’ il decimo che passo da solo. Fino a qualche tempo fa – dice ancora – ho lavorato facendo l’ambulante. Aiutavo uno che faceva mercati. Quando gli ho chiesto di mettermi in regola non mi ha più chiamato. Da allora con 350 euro al mese devo a fare tutto”. Meno male che Chistian ha la casa che gli hanno lasciato i suoi genitori. Una stanza da letto, un bagno ed una cucina nel centro storico piazzese. Si riscalda con una stufa a gas. “La bombola costa 30 euro – dice - ed in un mese c’è ne vogliono due. Con le bollette dell’acqua e della luce spendo quasi tutto. Il resto mi serve per mangiare. Ma qualcuno comunque mi aiuta. C’è chi mi compra la spesa o chi mi da 10 euro. Però non mi lamento – conclude – Al mondo in molti sono quelli che stanno peggio di me. Io 350 euro al mese li ho. Non ho figli e donne da mantenere”. Di Cristian a Piazza Armerina, c’è ne sono tanti. La Caritas cittadina settimanalmente assiste decine di famiglie con problemi simili a quelli di Cristian. Per loro, comunque, sarà lo stesso Natale.Agostino Sella

Sei milioni di euro per le scuole.

Piazza Armerina. Soldi dalla regione siciliana per le scuole della città dei mosaici. Si tratta di circa 4 milioni di euro per la ristrutturazione di ben 10 edifici della città. L’importo totale delle opere è di circa 6 milione di euro. A fronte dei 4 milioni della regione il comune guidato da Carmelo Nigrelli dovrà sborsare ben 2 milioni di euro dalle proprie casse. Una vera e propria boccata di ossigeno per gli istituti scolastici, alcuni dei quali sono in condizioni di degrado assoluto. L’importante finanziamento è arrivato con il decreto del 19 novembre pubblicato il 12 dicembre con il quale è stato approvata la graduatoria relativa al bando pubblico per “l’esecuzione di opere di recupero e ristrutturazione di edifici scolastici di ogni ordine e grado”. “Il comune – afferma il Sindaco – dovrà intervenire con un terzo delle somme, cioè con circa 2 milioni su circa 6 milioni di costo complessivo delle opere. Si tratta di un impegno oneroso cui si dovrà fare fronte con mutui e che presuppone alcune verifiche preventive. Le prime schede relative a tali progetti, infatti, furono presentate nel 2002 dall’allora assessore alla Pubblica Istruzione Enzo Giusto. Poi nel 2005 l’amministrazione Prestifilippo partecipò con tutti i progetti disponibili al bando dell’assessorato. Nel frattempo alcuni di questi lavori sono stati eseguiti. Occorrerà dunque, prima che vengano emanati i singoli decreti di finanziamento, verificare se i progetti finanziati devono essere rimodulati e occorrerà sperare che non tutti i decreti vengano emanati nel 2009, in modo da potere distribuire l’accensione di mutui su un biennio. Già nei prossimi giorni chiederò che venga anticipato il decreto relativo alla scuola Teatini se sarà consentito modificare il progetto per fare fronte ai problemi statici che hanno obbligato alla parziale chiusura dell’edificio. In ogni caso – conclude Nigrelli – intendiamo portare a termine il programma di messa in sicurezza e ristrutturazione dell’intero patrimonio edilizio scolastico, come avevamo sottoscritto nel programma.” Ecco l’elenco dei progetti finanziati. Scuola elementare S. Pietro, II circolo didattico Giovanni Falcone € 792.187,63, materna Marescalchi per 152.012,86, elementare Canali –Comprensivo L. Capuana € 309.654,09, Cascino per € 748.917,34, Trinità per € 595.560,16, asilo nido di via Floresta per € 503.203,98, elementare “L. Sciascia” per € 935.887,70, Roncalli per € 1.492.979,61, materna Teatini per € 117.278,90, elementare Chinnici per € 309.478,00. Non sono stati ammessi, invece, i lavori di ristrutturazione della scuola elementare S. Elia e della scuola materna di via T. Tasso.
Agostino Sella

Ribilotta. Il mercato entro primavera al piano Sant'Ippolito

Piazza Armerina. “Dalla prossima primavera il mercato si trasferirà nell’area del Piano Sant’Ippolito”. Ad affermarlo è Teodoro Ribilotta, vice sindaco ed assessore al commercio della città dei Mosaici. L’area del mercato dei cittadini piazzesi, quindi dopo una decina d’anni, si trasferirà da piazza Falcone e Borsellino, a quella del Piano sant’Ippolito. “E’ una scelta importante – dice ancora Ribilotta – finalmente potremmo migliorare il traffico cittadino, eliminare gli abusivi e dare un servizio migliore ai cittadini. I lavori per la sistemazione finale della nuova area – continua il vice sindaco – cominceranno i primi giorni del 2009”. I lavori dell’importo di circa 130 mila euro sono stati consegnati alla ditta che ha vinto l’appalto. Si tratta della ditta Cosenza che ha vinto con un ribasso a base d’asta di circa l’11%. A dirigere i lavori sarà l’ingegnere Sebastiano Lantieri. Molte le novità con la nuova sistemazione. “Tutta l’area sarà chiusa attraverso delle aste orizzontali – dice Ribilotta – pertanto nessun operatore commerciale protrà entrare nell’area se prima non avrà esibito tutta la documentazione a supporto e le tasse pagate. Questo significa che non ci saranno più abusivi, che ci sarà maggiore tutela della legalità. Inoltre – continua Ribilotta – oltre agli spazi attorno allo stadio abbiamo avuto il via libera da parte dei proprietari di alcuni terreni a margine, di sistemare una zona adiacente che ci permetterà di migliorare i servizi. Nel nuovo mercato – dice ancora Ribilotta – ci saranno 224 posti. Verranno assegnati secondo il regolamento già approvato un paio di anni addietro dal consiglio comunale che assegna una serie di punteggi agli operatori ambulanti. Naturalmente avranno la precedenza gli operatori che possiedono già la licenza”. Poi continua il vice sindaco “Stiamo portando a termine quanto avevamo detto in campagna elettorale. Con la nuova area chi avrà le carte a posto potrà operare ed avrà tutta la collaborazione possibile da parte della nostra amministrazione comunale. Non c’è posto invece – conclude il vice sindaco Ribilotta - per chi non paga le tasse e non è in regola con tutte le autorizzazione richieste dall’attuale normativa di settore”. Sullo spostamento del mercato, ormai, sembrano tutti d’accordo. Anche i sindacati di categorie, a meno di clamorose prese di posizione dell’ultima ora.
Agostino Sella

mercoledì 24 dicembre 2008

Fai gli auguri di Natale a chi vuoi tu.

Posta i tuoi auguri di Natale nel modo che ritieni più opportuno.

Nuvena d’ Natali p’ niautri. Di Tanino Platania

A …Tanino Adamo,Ugo Adamo, Pino e Pieraldo Alaimo, Mario Augeri, Concetto Barbera,Giuseppe Barbera, Armando Barresi, Gregorio Bologna, Elio e Rossano Borzì,,Emanuele Bruno, Paolo Campagna, Claudio e Filippo Campisi, Giacomo Cancarè, Piero Cancarè, Enrico Capizzi, Gino Catania, Peppuccio Cavaleri, Alfredo Chiara, Silvio Cipriano, Luigi Cirrone, Lillo Costa, Giovanni De Simone, Luciano Di Dio, Calogero Di Sano, Silvio Evola, Roberto Franzo, Francesco Galati, Aldo Galleria, Carmelo Garretta, Lillo Gaudioso, Aldo Germanà, Enrico Granato, Saro La Mattina, Gigi La Porta, Tanino e Pippo Libra, Claudio Lo Bello, Angelo Marino, Tino Marino, Giuseppe Marotta, Calogero Martello, Sergio Martello, Salvo Montalto,Tony Marciano, Concetto Nisi, Marcello Paganini, Sergio Parlascino,Umberto Piazza, Pino Pocorrobba, Ernesto Procaccianti, Dino Russo,Giuseppe Settimo, Roberto Soldato, Carmelo e Alfonso Scibona, Saro e Pippo Scimone, Melino Sella, Enzo e Salvatore Sesto, Maurizio Suffia, Mario Vitali, Federico Zanerolli…e a quanti altri si sono trovati a condividere, in pieno o in parte, con il sottoscritto i nove (novena) punti in questione…

A niautri…

1 A niàutri, ch’ purtav’mu i cauzzi cùrti na v’cètta smangiàdi,
chiètti ‘n testa e gammuneddi sèmpr sm’nnàdi.

2 A niàutri, ch’ dav’mu piàdi ô palùni sövra u ponti â galarìa
ô Ciàngh ê Bùffi, â Frattùdda e, d’ cùrt, ‘ntâ bonarma d’ Glaucu Mendolìa.

3 A niàutri, ch’ cu quattr puntagghi fasgév’mu i porti
e cu a cöva d’ löggi t’rav’mu lìnii, ’ncuscènza, sèmpr torti.

4 A niàutri, ch’ ‘ngrasciav’mu u palùni d’ còir, cusgiù, ancöra, cu i ddazzi
e giuav’mu d’ picch, d’ tàcch e muttànn ‘mpuru cu i brazzi.

5 A niàutri, ch’ currév’mu ciù fòrt du vènt
senza canösc erba e autri purcarì d’ spavènt.

6 A niàutri, ch’ senza r’ddòggi savév’mu unna annè e quànn turnè.

7 A niàutri, ch’ nan scangiav’mu “Tutti i Santi”
cu i cuvözzi sp’rciadi ch’ fanu pigghiè scanti. (Halloween)

8 A niàutri, ch’sp’ttav’mu u Natali, macàri, p’ sént scròsc di grài
e n’ truvav’mu poi, sulu cu i rosuli ntê mai.

9 A niautri, ch’ nan putév’mu parrè adaccuscì,…..Bon Natàli…!
…………...P’ l’autri, nan ggh’öi nènt chi dì.

Tanino Platania

Piazza Armerina…. Natale 2008
Con la lingua gallo-italica (u ciaccès ‘ncauccà), un po’ forzatamente dimenticata*, ho voluto far ritornare o meglio far “rimbalzare” alla mente di tutti voi, momenti spensierati del passato, oltre che augurare un sereno Natale.

*Questo modo di parlare, come ricordato alla fine della poesia, era vietato dai padri, dalle madri e dagli insegnanti, perché considerato poco nobile, poco elegante e quindi da scartare…Errore gravissimo!.(n.d.r).

lunedì 22 dicembre 2008

Pino Bevilacqua. "Di quest'antica terra".

Piazza Armerina. “I forti ideali e gli ambiziosi progetti di una volta hanno ceduto il passo all’insipienza degli ultimi anni, forieri di un domani non ricco di prospettive”. Pino Bevilacqua, classe 1949, descrive così la città dei mosaici. Lo fa nella sua ultima produzione letteraria dal titolo “Di quest'antica terra”. Bevilacqua percorre la storia piazzese attraverso un racconto suggestivo e mai monotono. “Come traspare dai numerosi segni ancora in vita – dice Bevilacqua – Piazza graziosa "civitas" che si è sempre distinta nel panorama dell’interessante “historia” siciliana dall’epoca romana a quella arabo-normanna, dalla dominazione sveva a quella aragonese”. Il libro svela il divenire della storia piazzese nel corso dei secoli, ma laddove sono lacunose le fonti riesce a sopperire l'immaginazione dell'autore, che ne ripercorre le orme riportandole alla luce anche in chiave favolistica. Il libro è arricchito da una serie di disegni di un altro artista piazzese, Angelo Scroppo e dalla presentazione di Matteo Collura. Bevilacqua è docente di professione. Come scrittore, sin dai suoi esordi, si è imposto grazie alla sua abilità nel dipanare il filo sottile che lega gli eventi della storia fra di loro, consapevole che una folta trama storica ed antropologica, sociologica e spirituale, da forma e sostanza all’azione di ogni uomo. “Il mio paese – dice Bevilacqua – non è soltanto un luogo geografico, ne un insieme più o meno armonico di chiese, vicoli ed opere d’arte. Il mio paese è anche un mondo che rispecchia la vita di quanti vivendoci nè hanno fatto una realtà storico- umana, lo spazio fisico di alterne vicende, un fitto intreccio di emozioni e sentimenti, che il volgere del tempo ha cristallizzato in bene di tutti e memoria d’ognuno”.
Agostino Sella

Piero Fassino alla cena degli internauti di Facebook".

Ieri sera, alla cena organizzata da Concetto Prestifilippo, per i naviganti del sito Facebook, si è presentato a sorpresa l'ex segretario dei DS Piero Fassino.
Fassino, anche lui un attento frequentatore della rete, ha partecipato alla cenetta offerta dall'ex segretario del PD. "Ho accettato con entusiasmo l'invito di Prestifilippo - ha detto Fassino - mi trovavo a Catania per in convegno e sono venuto a Piazza anche per trovare la mia amica Ethel con la quale abbiamo condiviso gioie e dolori nell'ultima direzione nazionale. Facebook - ha continuato Fassino - è uno straordinario stumento per comunicare. Io ad esempio - ha continuato l'ex segretario - con Veltroni mi parlo solo attraverso Facebook. Con D'Alema, incece parlo attraveso Skype".
Entusiasta anche Prestifilippo "Mi ha fatto piacere la visita del mio amico Fassino. W Facebook"
Alla cena erano anche presenti Antonio Venturino, venuto da Manchester appositamente per partecipare al meeting fecebookiano, il presidente dell'ordine degli archietti di Enna Sabrina ROccaforte, Riccardo Palemo, Gaetano Corvaia, Ethel Consiglio, Daniele La Delia, Sebastiano Arena arrivato in ritardo, la consigliera del PD Ileania Adamo, il suo uomo Franco Forgia.

Durante la cena Prestifilippo ha offerto pizze "cu l'angiovi", stuzzichini, panelle e crokke.

Sebastiano Arena, ha parlato dei possibili progetti del PD sulle politica sanitarie con riferimento alla macellazione degli animali.

Corvaia ha raccontato la sua avventura milanese, quando insieme a Prestifilippo, era ad un passo dall'arruolamento nelle BR (Brigate Rinomate).

Daniele La Delia ha offerto vino per tutti ed è stato ufficialmente candidato alla guida del PD proprio da Piero Fassino.
Sulla candidatura di La Delia ha detto Fassino. "Mi auguro che il PD piazzese sia maturo al punto da riconoscere a La Delia il lavoro che negli ultimi anno ha svolto per il partito. Un lavoro dietro le quinte, sempre trasparente e, a volte, pesante. Un uomo di partito che incarca quello che Veltroni ha detto nell'ultima direzione. Mi auguro che i poteri forti del PD di questa città non mettano i bastoni tra le ruote. La Delia segretario - ha concluso Fassino - sarebbe una vera e propria locomotiva del partito e rappresenterebbe tutte le aree interne trasversale com'è a tutte le correnti".

Camerino: Sono vivo

Oggi mentre camminavo per le vie della città per andare al commissariato a ritirare le autorizzazioni per l'incontro del 24 dicembre, la gente mi guardava in modo strano, tanto che mi chiedevo perche mi guardassero in modo alquant sospetto. durante il tragitto, ad un certo punto uno mi dice che aveva avuto notizia che il sottoscritto sarebbe stato gettato in una diga con tutto il furgone.
Dopo, mentre giravo per andare dai vigili per ritirare le altre autorizzazioni, altre persone mi dicevano che ce un paese pieno che sa che io sarei stato morto ammazzato.
Capisco benissimo che ce chi mi vuole morto. Ma quando poi ho saputo che il mio fratellino di 16 anni ha avuto un malore per la notizia bè, lascio immaginare come mi sono sentito. Anche quando ho saputo che tutta la mia famiglia riceveva le condoglianze non mi sono divertito affatto.
Purtroppo per certi vermi senza coraggio e senza gli attributi necessari, che dispiacere hanno avuto poverini! Specialmente chi ha messo per primo questa voce in giro.

Io sono vivo e vegeto, mi stò divertendo un sacco!!

saluti da Giuseppe Camerino IN PERSONA

domenica 21 dicembre 2008

L'associazione Notarbartolo chiede l'annullamento del concorso di ragioniere capo

AL SIG. SINDACO
DEL COMUNE DI PIAZZA ARMERINA
Prof. Carmelo Nigrelli

ALLA RESPONSABILE
DEL SERVIZIO GESTIONE RISORSE UMANE
Sig. ra M. Assunta Parlascino
SEDE

e. p. c.

AL MINISTRO DELLA FUNZIONE PUBBLICA
CORSO VITTORIO EMANUALE N. 116
00198-ROMA

ALL’ASSESSORATO REGIONALE
DEL LAVORO DELLA PREVIDENZA SOCIALE,
DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL’EMIGRAZIONE
VIA IMPERATORE FEDERICO N. 70/B
90143-PALERMO

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DI PIAZZA ARMERINA
DOTT. CALOGERO CENTONZE


Oggetto: richiesta di annullamento in autotutela del bando di concorso per titoli ed esami a n. 1 posto di ragioniere capo, bandito nella G. U. R. S. n. 18 del 28/11/2008.

La sottoscritta, Alessia Di Giorgio, in qualità di Presidente dell’Associazione antimafia armerina “Emanuele e Leopoldo Notarbartolo”, con sede a Piazza Armerina in via Libero Grassi n. 63, con la presente, in rappresentanza dei cittadini che sottoscrivono la presente per presa visione in ogni sua parte e conferma, premesso che:
- in data 28/11/2008, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia n. 18 - Serie Concorsi ed esami, visionabile sul sito internet della Regione Sicilia (http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/concorsi/g08-18c.pdf), veniva bandito un concorso per la copertura di n. 1 posto di ragioniere capo del Comune di Piazza Armerina;
- nel bando di cui sopra, visionabile anche nel sito internet del Comune di Piazza Armerina (http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/NEW/index.ASP), fra i requisiti di partecipazione, oltre al doveroso elemento del possesso della Laurea in Economia e Commercio, venivano richiesti anche l’abilitazione all’esercizio della libera professione di dottore commercialista e soprattutto una non meglio precisata “….….esperienza, adeguatamente documentata, di direzione del Servizio Economico Finanziario per un periodo non inferiore a 3 anni, cumulabili, in Amministrazioni Pubbliche…”;
- ad avviso degli scriventi, desta qualche perplessità l’inserimento della necessità del possesso dell’abilitazione all’esercizio della libera professione di Dottore Commercialista, dal momento che la stessa non dovrebbe costituire un requisito di accesso alla procedura selettiva, ma semmai un titolo valutabile;
- ma se il requisito di cui al punto precedente può, tutto sommato, anche essere considerato ammissibile, in quanto trattasi di titolo conseguito mediante procedura selettiva, la stessa cosa non può dirsi, invece, dell’altro elemento richiesto dall’art. 2 del bando per l’ammissione al concorso, ossia la famigerata “….esperienza, adeguatamente documentata, di direzione del Servizio Economico Finanziario per un periodo non inferiore a 3 anni, cumulabili, in Amministrazioni Pubbliche…”;
- il requisito sopra indicato non è reso obbligatorio a pena di nullità da nessuna fonte normativa, e che pertanto sarebbe pienamente legittimo anche un bando che non l’avesse affatto previsto.
- l’inserimento nel bando una simile clausola, in un contesto nel quale sono previsti degli esami di idoneità per l’accesso alla figura professionale, rappresenta un indubbio sviamento della causa tipica del potere esercitato. Ed infatti, ove si consideri che l’esame di idoneità previsto negli artt. 8 e 9 dello stesso bando è finalizzato proprio ad accertare l’attitudine professionale dei candidati all’esame, è manifestamente assurdo richiedere a priori che questa capacità operativa sia anche documentata da una fantomatica “esperienza di direzione del Servizio Economico e Finanziario”.
- con una simile procedura selettiva, l’Amministrazione ha di fatto tolto alle decine di giovani in possesso degli altri requisiti la possibilità di partecipare, creando una procedura concorsuale per pochi eletti, rispetto alla quale è difficile che qualcuno possa ricorrere al TAR. Ed infatti, un ricorso al TAR richiederebbe, a giudizio degli scriventi, un preventivo gravame del bando, “lex specialis” del concorso, a fronte però di un costo elevato dell’impugnazione e a fronte, soprattutto, del rischio di incappare in quella parte della giurisprudenza amministrativa che talora ha avallato un simile operato, con la clausola di stile secondo cui “tutto quanto compiuto rientra nell’ambito della discrezionalità amministrativa…..”;
- nella fattispecie, peraltro, il fatto ancora più singolare non è il richiedere il possesso di una conoscenza operativa maturata sul piano pratico, ma ammettere che la stessa possa anche derivare, eventualmente, da un incarico fiduciario conseguito grazie ad una nomina politica. Questo fatto è di una gravità senza precedenti, e introduce il principio per cui il privilegio di un incarico derivante da una parte politica si traduce anche nel privilegio di possedere, in via esclusiva o quasi, un requisito di accesso ad una procedura selettiva; Di qui l’ingiusta discriminazione fra coloro che sono titolari di laurea ed abilitazione e non possiedono coperture politiche, e coloro che invece questi appoggi li hanno avuti, e magari eventualmente li hanno impiegati senza alcun merito amministrativo, lasciando anzi nel disastro economico gli enti pubblici che hanno diretto;
- si coglie l’occasione di ricordare che l’attuale Sindaco, allorché con la sua maggioranza di centrosinistra si insediò nella sala delle luci, promise che avrebbe fatto della questione morale uno dei suoi cavalli di battaglia della sua azione politica. Non c’è occasione migliore di questa per dare piena e concreta attuazione al mandato ricevuto dagli elettori;
Quanto premesso,
CHIEDE
L’annullamento in autotutela del bando di concorso, e la rettifica del meccanismo selettivo in guisa da consentire la più ampia partecipazione alla procedura concorsuale ed in maniera tale da costituire, nel pieno rispetto delle disposizioni normative vigenti, una commissione d’esame che possa accertare con piena imparzialità e competenza le attitudini professionali dei candidati all’esame.
Piazza Armerina, 16/12/2008.
Dott.ssa Alessia Di Giorgio
Associazione “Emanuele e Leopoldo Notarbartolo”Per presa visione e conferma del documento


























precedente, che consta di n. 3 pagine:
Cognome e nome
Luogo di nascita
Data di nascita
firma

Stasera cena dei democratisi su Facebook

Ore 21.00 alla Coccinella. I democratici internettiani si vedono su invito di Concetto Prestifilippo.

Femminilmente, suggerito da Maria Grasso

Caro Agostino vorrei segnalarti un nuovo blog.
www.femminilmente.blogspot.com
Approfitto per fare a te e alla tua splendida famiglia gli auguri di un sereno Natale.
Maria Grasso

Il messaggio natalizio del Vescovo Michele Pennisi

Piazza Armerina. “In un clima di crisi economica e di conflittualità politica e sociale siamo chiamati ad educarci alla sobrietà, all’accoglienza e alla condivisione nella ricerca sincera del bene comune”. E’ il cuore del messaggio che il vescovo della diocesi piazzese, Michele Pennisi, fa pervenire ai fedeli della diocesi. “Ogni anno a Natale – dice Pennisi - siamo chiamati a fare memoria del mistero di Dio che mostra il grande amore verso l'umanità accettando di farsi bambino per essere vicino a ciascuno di noi. Mi ha colpito la testimonianza di Giampaolo Pansa, che dice che la sua idea di Dio non è quella di un "Dio anziano, col barbone", ma " di un Dio bambino, buono, tenero… perché mi sembra più disposto a perdonare le mie sciocchezze e i miei peccati… se dovessi riscoprire Dio credo che sarei guidato da quel bambino, dal Dio di Natale, dal Dio della nascita". Il Natale di Gesù – continua Pennisi - è la festa dell'avvenimento storico decisivo per la nostra salvezza che ci dà la certezza che il nostro desiderio di bellezza, di felicità, di bontà, di giustizia, di amore, di pace non è un'illusione, ma una realtà già presente nel bambino nato a Betlemme, che ci spinge a vivere una vita nuova , a praticare la solidarietà e adempiere ai doveri di una cittadinanza attiva”. Poi il vescovo cita Cesare Pavese. “Occorre essere molto contenti per voler bene a qualcuno" ha scritto Cesare Pavese. Il Natale ci da la contentezza che ci permette di voler bene a noi stessi e al destino degli altri uomini nostri fratelli. Il bambino Gesù mostrandosi con la sua debolezza e povertà, non vuole costringere nessuno ad accoglierlo per forza. Egli si fa dono per chiunque vorrà accettarlo. Solo chi Lo accoglie con fede viva nel proprio cuore potrà dare gloria a Dio e sperimentare la vera pace se lo accoglie nei piccoli, nei poveri, nei malati, negli emarginati, negli stranieri, nei carcerati. In questi giorni – conclude il Vescovo - ci viene ripetuto che dobbiamo spendere per far girare l’economia. E’ certamente utile spendere in beni necessari ricordandoci magari di coloro che si trovano in ristrettezze economiche, ma non lasciamoci travolgere dal consumismo sfrenato perché altrimenti saremo noi ad essere "cunsumati". La mia solidarietà va soprattutto alle persone malate, ai detenuti che incontrerò nelle Case circondariali di Enna e di Piazza Armerina, ai giovani in cerca di occupazione e ai lavoratori che non ricevono il salario da alcuni mesi, alle famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese, agli immigrati emarginati e costretti a trascorrere queste feste lontani da casa. Cerchiamo di non sciupare il mistero del Natale e di non scambiare la speranza che nasce dal bambino Gesù con la favola del vecchio babbo natale che lascia il mondo nella tristezza e nella solitudine dopo averlo illuso con qualche balocco”.
Agostino Sella

La festa di Santa Lucia all'Aias

Piazza Armerina. Grande successo per la VI edizione della festa dell'Aias di Santa Lucia. Gli ospiti della festa sono stati accolti dai canti degli assistiti accompagnati dalle chitarre dei volontari. Dopo una breve introduzione del responsabile Lorenzo Naso e dell’ing. Francesco Lo Trovato – presidente nazionale dell’A.I.A.S. - è intervenuto il Sindaco Dott. Carmelo Nigrelli che insieme all’assessore alla solidarietà sociale di Piazza Armerina Lina Grillo, hanno ribadito il sostegno dell’amministrazione alle attività a favore delle persone disabili. Dopo l’intervento del Vescovo Michele Pennisi, alla presenza dell’assessore provinciale alla solidarietà sociale Barbara Furia e dell’assessore alla solidarietà sociale di Aidone Pietro Messina, è stato accesso il “falò”. Gli assistiti al suono della chitarra, con canti e fiaccole hanno condotto gli ospiti nel salone di Sicilia Soccorso dove era stato allestito un grande buffet per la degustazione della “cuccìa” e degli altri prodotti locali: formaggio – vino – olio - pane etc. offerti per l’occasione dal Panificio San Giuseppe di Piazza Armerina, dal Caseificio Centro Form di Aidone e dall’oleificio Naso/Monisteri di Mirabella Imbaccari. Interessante anche l’intervento del responsabile provinciale del C.I.P. (Comitato Italiano Paralimpico) Dott. Santino Di Gregorio, che ha illustrato l’utilità dello sport per i disabili ed ha accolto con soddisfazione l’annunciata adesione al comitato da parte della sezione deell’Aias Armerina che si sta organizzando per svolgere attività equestre ed altre discipline sportive rivolte ai propri assistiti e a quanti ne faranno richiesta. La serata si è conclusa mangiando e cantando allegramente in un’atmosfera calorosa in cui la gioia si leggeva negli occhi dei ragazzi che, in occasione delle feste sono sempre felici.
Agostino Sella

venerdì 19 dicembre 2008

Veltroni. "Il Pd deve accelerare l'innovazione o rischia di essere travolto"

Il gioco dell'anno. Clikka sulla foto


Chiesto lo stato di calamità. Oltre un milione di euro di danni


Piazza Armerina. Chiesto lo stato di calamità con i danni che salgono da 800 mila euro a 1 milione e 100 mila euro. Sale, quindi, la stima dei danni causati dalle piogge dei giorni scorsi. Nei giorni scorsi, dopo la relazione dell’assessore al Territorio Tanino Guccio, la giunta guidata dal sindaco piazzese Fausto Carmelo Nigrelli ha chiesto lo stato di calamità agli organi regionali e nazionali. “Abbiamo avuto tantissimi danni – dice l’ingegnere Tanino Guccio. Speriamo che la regione ci venga incontro per sistemare gli edifici e le infrastrutture che sono state irrimediabilmente danneggiate dalle piogge persistenti dei giorni scorsi”. Alla stima dei danni si è arrivati grazie ad una relazione dettagliata presentata al sindaco Nigrelli dall’ufficio di protezione civile coordinato dell’ingegnere Walter Procaccianti. Questo il quadro riassuntivo dei danni secondo la relazione di Walter Procaccianti. Agricoltura €. 100.000,00, Strutture scolastiche €. 400.000,00, Infrastrutture viarie €. 500.000,00 ed infrastrutture fognarie €. 100.000,00. Per le strutture scolastiche danni si sono rilevati presso la scuola elementare Fontanazzo con un danno presunto di 50 mila euro. La media Roncalli è la scuola che ha subito, secondo Procaccianti, più danni e necessita del rifacimento completo della copertura. Una spesa che ammonta a circa 250 mila euro. Danni anche per la media Capuana e per la sede universitaria di via Cavour che ha subito forti infiltrazione di acqua. “In base alle prime valutazioni – dice Procaccianti - a tutt'oggi i danni quantificati ammontano, complessivamente, ad un milione e centomila euro circa, una stima indicativa che andrà approfondita nei prossimi giorni man mano che si procede a verifiche più dettagliate. La situazione più pesante riguarda la viabilità extraurbana che al momento con propri fondi, il comune sta fronteggiando con una spesa pari ad € 100.000,00 per riparare i danni prodotti dalle piogge forti ed incessanti e gestire l'emergenza in seguito agli allagamenti. Al momento – continua l’ingegnere della protezione civile piazzese - questo Ufficio sta effettuando un’attività di controllo e monitoraggio atta a verificare l’eventuale presenza di disfunzioni nel territorio comunale, precisando che allo stato attuale, tutte le richieste di intervento pervenute da parte dei cittadini, sono state del tutto evase”.
Agostino Sella

Transennati i Teatini. Rischio di crollo

Piazza Armerina. Transennato per pericolo di crollo l’intero perimetro della chiesa dei Teatini. La chiesa, che versa in condizioni statiche al limite della sostenibilità, è di proprietà dell’opera Pia San Giuseppe, che proprio in questi giorni ha nominato il suo nuovo presidente. Al posto del dottore Pappalardo si è insediato il giovane Marco Fiorella. La chiesa, è stata recentemente dissequestrata. Era stata posta sotto sequestro qualche anno addietro quando l’autorità giudiziaria l’aveva sequestrata proprio per le condizioni in cui versava. Adesso tutti i paramenti murari, compreso il campanile sono a rischio di crollo. Ieri mattina, gli uomini della ditta Datola, hanno transennato tutte le parti circostanti della chiesa per evitare possibili danni a persone e cose causate dai crolli. La soprintendenza di Enna, sta redigendo una relazione che dovrebbe fare luce sullo stato di fatiscenza del bene. La chiesa dei Teatini, chiamata anche chiesa di San Lorenzo, è uno delle chiese più antica della città. Fino al ‘600 si trovare fuori il perimetro del vecchio centro antico nel cuore del cosiddetto Borgo. Da qualche anno, la chiesa, è diventata il luogo preferito dei piccioni della città dei mosaici, che dentro il pregevole monumento architettonico, hanno trovato il posto ideale per fare i loro nidi. Nei mesi scorsi, l’intero complesso architettonico, era stato oggetto di un tentato acquisto da parte di imprenditori che volevano acquistare una parte del patrimonio storico piazzese per trasformarlo in luogo di ricettività. Ma presto la trattativa è fallita. La chiesa e l’intero convento adiacente, appartiene all’opera Pia San Giuseppe, che gestisce anche la famosa casa di riposo di Piano Sant’Ippolito. L’ente, pare sia pieno di debiti, al punto che non riesce puntualmente e pagare gli stipendi ai suoi dipendenti. Pertanto, negli ultimi decenni, non è stato speso un euro per la manutenzione della chiesa che adesso rischia di crollare. Il campanile, è uno dei più antichi della città, ed il frontone tipicamente barocco della chiesa è costantemente occupato dalle gramigne che crescono indisturbate. Per la chiesa esiste un progetto esecutivo dell’importo di circa 2.800.000 euro munito di tutti pareri degli enti già inserito nei programmi di finanziamento regionali. Tutto è pronto quindi per il recupero, con la sola esclusione dei fondi.

Agostino Sella

Le buone notizie di Sebastiano Arena

Piazza Armerina. Colpo di scena. Il Chiello, forse, potrebbe essere salvo. La novità arriva da Palermo, dove l’altro ieri si è riunita la commissione alla sanità per discutere le modifiche al piano di rientro. Ma, gli entusiasmi sono contenuti. Secondo quando dice Sebastiano Arena dell’Osservatorio cittadino“il piano Russo è diventato un ibrido e potrebbe chiamarsi Russo-Lagalla poiché non prevede più quel taglio smisurato di posti-letto, ma la metà: da 5700 a 2574. Di buono – dice Arena - c'è che la provincia di Enna verrà a perdere appena 29 posti”. Appresa la notizia si sono riuniti l’assessore alla sanità Di Carlo, Sebastiano Arena, i consiglieri comunali Lotario e Gagliano, per esaminare il piano. “Non ci sarà da cantare vittoria troppo presto, ma da vigilare, - dice ancora Arena - poiché i colpi di coda sono in agguato. Pensiamo questo perché l’assessore Russo ha voluto mantenere nel piano una norma che gli dà la possibilità di tagliare in futuro altri posti-letto. Questa postilla mantiene acceso il dibattito politico in quanto Pdl e Udc pensano che vada contro le intese già siglate”. Un’altra novità sta nel fatto che finalmente si è provveduto a distinguere tra piano di rientro e riforma della sanità. Di questa se ne dovrà parlare in commissione a partire dal 7 gennaio 2008. “Una delle cose positive – continua Arena - è che l’assessore prevede l’attivazione, in ogni provincia, della conferenza dei sindaci per poter “calare” i numeri nelle realtà locali. Ci sarà tempo nella prossima primavera fino al massimo limite del 31 marzo, giorno in cui tutto il piano dovrà essere attivato. Per quanto riguarda la provincia di Enna, abbiamo scoperto che il taglio si riduce a 22 posti-letti negli ospedali pubblici e 7 nel privato con un totale di riduzione di 29 posti letto. Il numero complessivo di posti dunque dovrebbe attestarsi a 738 a cui si aggiungerebbero 303 posti per riabilitazione e lungodegenza. Troppa grazia – continua Arena - se si considera che neppure prima di questa crisi in provincia erano stati attivati tutti questi posti. Ci sarà dunque, e finalmente, la possibilità di rivedere il SOIEN. Bisognerà tenere alto l’allarme su questo aspetto, specialmente quando il provvedimento sarà discusso dettagliatamente all’ARS. Per quanto ci riguarda bisognerà al più presto discutere un po’ più serenamente, col Direttore generale dell’Ausl, di queste ultime novità”.
Agostino Sella

giovedì 18 dicembre 2008

Dedicato a Nigrelli

L'Mpa tuona contro Acqua Enna

Piazza Armerina. I vertici dell’Mpa tuonano contro Acqua Enna, la ditta che sta gestendo il servizio idrico nella città dei mosaici. I vertici del partito, con il segretario Giuseppe Mattia, il consigliere comunale Angelo Trebastoni e Giuseppe Falcone della lista Mattia Sindaco diramano un comunicato stampa sulle inefficienze dell’azienda di servizio. “La dirigenza dell’MPA nelle figure del coordinatore Giuseppe Mattia, del capo gruppo consiliare Michelangelo Trebastoni uniti al consigliere comunale Giuseppe Falcone capo gruppo della lista “Mattia Sindaco”, diffidano ancora una volta la società Acqua Enna per le inefficienze sui servizi nella città. Già – dice il comunicato – siamo stati costretti qualche settimana fa ad intervenire per segnalare i disagi che creava un cantiere della società posizionato inopportunamente nel quartiere Canali. Mai – continuano i tre - i cittadini hanno sofferto un disagio tanto grave di mancanza di acqua come negli ultimi tempi. Ai disagi si aggiunge il grido disperato dei residenti di via Bonanno sita nel quartiere Monte i quali lamentano la mancanza di acqua da oltre venti giorni. Di contro i tecnici della società rinviano di giorno in giorno la soluzione del problema lasciando così i cittadini fra enormi difficoltà anche igienico-sanitari”. Poi il trio del partito autonomista attacca anche l’amministrazione comunale, rea secondo i tre dell’Mpa di avere un comportamento etereo ed evasivo. “Troppo facile rispondere ai cittadini in difficoltà dicendo soltanto non è di loro competenza come dicono gli amministratori. Il paradosso è che le bollette arrivano nelle case dei cittadini con puntualità trimestrale ma il servizio è disastroso. A questo punto – si domandano Trebastoni, Mattia e Falcone - a cosa serve una struttura così grande e costosissima se il suo compito è ridotto alla semplice fornitura? Spesso le lamentele segnalano agli addetti ai lavori un rapporto del cittadino con Acqua Enna troppo sbilanciato a favore della società”. Poi i tre invitano Nigrelli ad intervenire sulla questione. “Sarebbe opportuno l’intervento del Sindaco in merito. Nigrelli, nella sua qualità di sindaco è membro di diritto dell’Ato idrico che coordina l’attività di Acqua Enna, al fine di riequilibrare questo rapporto a favore dell’utente. E’ necessario che il Sindaco difenda i diritti dei cittadini
Agostino Sella

mercoledì 17 dicembre 2008

Seby Arena. Il silenzio sull'ospedale non esiste.

Il silenzio sull'ospedale non esiste, piuttosto è stato l'assessorato regionale che ha fatto mancare l'informazione, anzi questa è arrivata a singhiozzo. La ragione? Il aftto che a Palermo da qualche settimana si stanno scannando.
Ma ieri finalmemnte è giunta una notizia che farebbe sperare in meglio: l'assessore Russo ha firmato il decreto di rimodulazione della rete ospedaliera siciliana e l'ha passato alla commissione sanità dell'ARS per il necessario parere.
Stamane si è riunita la commisssione per visionare e discutere i criteri da adottare per adottare il piano.
A proposito, il piano Russo è diventato un ibrido e potrebbe chiamarsi Russo-Lagalla.
Esso non prevede più quel taglio di posti-letto fragoroso che tutti conoscevamo, ma la metà.
Di buono c'è che la provincia di Enna verrà a perdere complessivamente appena 30 posti.
Non ci sarà da cantare vittoria, ma da vigilare, poiché i colpi di coda saranno sempre in agguato.
Io penso di fare un articolo ampio su tutta questa nuova storia.

Sebi Arena

Camerino dai tetti alle piazze. Organizza un incontro su “lavoro giustizia legalità trasparenza”

Il sottoscritto Camerino Giuseppe Presidente del comitato in intestazione comunica che in data 24/12/2008 dalle ore 09:00 alle ore 13:00, a Piazza Armerina, in piazza Generale Cascino di frontre la statua del Generale si terrà un incontro con la cittadinanza che avrà come tema “lavoro giustizia legalità trasparenza” “istituzione del reddito di cittadinanza in Sicilia” “riempimento della pianta organica del comune vuota di 73 posti di lavoro a tempo indeterminato” Durante tale manifestazione saranno divulgati brani popolari sulle tematiche del lavoro con uso di strumentazione amplificatrice.

Si fa presente che è stata inoltrata regolare richiesta di autorizzazione di usufruizione suolo pubblico presso il Comando di P.M di Piazza Armerina

cordiali saluti.

Piazza Armerina il 17/12/2008
il Presidente del comitato
Giuseppe Camerino

Il silenzio sull'ospedale.

Stamatina parlavamo di come era finita per l'ospedale, brevemente di facevo osservare alcune cose, tornato in ufficio ho pensando allo storico greco Erodoto che in un suo pensiero diceva:
«Questa è l'esposizione delle ricerche di Erodoto di Alicarnasso, perché gli eventi umani non svaniscano con il tempo e le imprese grandi e meravigliose, compiute sia dai Greci che dai barbari, non restino senza fama; in particolare, per quale causa essi si fecero la guerra».
un abbraccio,
filippo rausa

PD. Party con cena per chi naviga su Facebook, animato da Concetto Prestifilippo

Piazza Armerina. Un party per i democratici che navigano su internet. L’interessante iniziativa è stata dell’ex segretario Concetto Prestifilippo, che è un attento navigatore della rete. Prestifilippo ha convocato un party degli aderenti al partito democratico che sono membri dei Facebook, il sito che permette a milioni di persone del pianeta di incontrarsi attraverso il proprio computer di casa. “Navigando – dice Prestifilippo – mi sono accorto che ci sono decine di aderenti al partito con cui abbiamo giornalmente dialogo e scambio di idee attraverso il web. Quindi – continua Prestifilippo – mi è venuto in mente di proporre un party con una cena per tutti i democratici che navigano nel web. Potrebbe essere un motivo per scambiare qualche idea. Ormai – continua Prestifilippo – occorre essere moderni ed al passo con i tempi”. Tra i democratici più famosi, che sono membri di Facebook, ci sono anche Ethel Consiglio, della direzione nazionale del partito, Daniele La Delia membro dell’assemblea costituente, Ciccio La Delia, mancato consigliere comunale per un solo voto, Maurilia Brighina bloggista e pubblicista, gli esponenti dei giovani del partito, Cristina Militello ed Andrea Arena e la consigliera comunale Ilenia Adamo. Insomma di persone c’è ne sono. La cena probabilmente sarà un occasione anche per parlare del prossimo congresso del partito che si terrà nei primi mesi del 2009. Ma Prestifilippo parla della potenza della rete. “Ormai i partito devono essere al passo con i tempi – dice Prestifilippo – ed il nostro partito credo sia tra i più attrezzati di tutti. Con Facebook, addirittura sono stato trovato da un mio ex allievo di 14 anni addietro che adesso fa il dirigente in una importante azienda. Con il web, si può comunicare – conclude Prestifilippo – senza nessuna barriera di sorta”.

Nuova strada che va da Sant'Andrea al cimitero Vecchio


Piazza Armerina. “Tra breve cominceremo i lavori per l’ammodernamento della strada che porta da Sant’Andrea al monastero di Santa Maria di Gesù. Una strada importante per l’intera viabilità cittadina”. La notizia è dell’ingegnere Tanino Guccio, assessore al territorio della giunta comunale guidata da Fausto Carmelo Nigrelli. Che illustra con una comunicato tutte le caratteristica dell’opera i cui lavori complessivi ammontano a circa 745 mila euro. “Le opere – continua l’assessore Tanino Guccio – permetteranno di rendere più funzionale che ha una grande importanza sia per la viabilità locale che per quella turistica, considerando che quell’arteria è sovente trafficata anche da pullman che portano turisti alla Villa Romana del Casale. Attualmente – continua il responsabile piazzese delle politiche territoriali, quella strada e piuttosto tortuosa e pericolosa soprattutto in alcuni periodo dell’anno, in particolare durante la stagione delle piogge. Speriamo subito di procedere all’appalto per dare il via ai lavori nel più breve tempo possibile. ”. Poi l’assessore tecnico della giunta guidata da Fausto Carmelo Nigrelli fornisce dettagliate informazione sull’appalto. “L’importo delle opere a base d'asta compreso oneri per la sicurezza € 571.115, 21, mentre – continua l’assessore al territorio – l’importo delle somme a disposizione dell'amministrazione € 173.884,79. L’intero importo complessivo del progetto è 745.000 euro finanziato con D.D.G. n. 2493/S6.02 del 05.11.2008. Le opere si possono realizzare grazie alle risorse del POR 2000/2006 Misura 6.01, promossa dell'Assessorato regionale Lavori Pubblici Servizio 6° - Infrastrutture Viarie e Trasporti”. I tempi di avvio delle procedure di gara per l'affidamento dei lavori mesi tre dalla notifica del decreto avventa con nota del 25/11/2008 assunta al protocollo del comune in data 01/12/2008 al n. 21669. Il progetto esecutivo, redatto dall'ufficio tecnico comunale ed il cui responsabile unico del procedimento è l'ing. Walter Procaccianti, è stato approvato con delibera di Giunta Municipale n. 30 del 01/08/2008.
Agostino Sella


martedì 16 dicembre 2008

Fioriglio. Il silenzio sulla Siace è preoccupante.

Piazza Armerina. “Chiedo di conoscere se è vera la notizia che la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso sull’area Siace fatto nel 2003. Il silenzio su questo fatto è preoccupante”. Questo in sintesi il cuore dell’interrogazione dell’ex presidente del consiglio comunale Basilio Fioriglio, sull’area di 46 ettari, diventata negli ultimi tempi uno spazio per le fiere e gli spettacoli ad appena 3 chilometri dalla città. Il consigliere comunale, che alla scorse elezioni ha avuto oltre 250 consensi, pone al sindaco una serie di domande che mirano ad una risoluzione definitiva sulla vera proprietà dell’Area Siace. Un’area, di cui a tutt’oggi non si sa a chi appartiene. Se al comune oppure alla Ex-Siace. Un’area, peraltro, in cui il comune stesso ha già speso diversi quattrini ed altri si accinge a spenderne. “Chiedo di conoscere – dice Fioriglio nell’interrogazione - se è vera la notizia che la Suprema Corte di Cassazione, si è pronunciata in merito al ricorso, proposto dall’ex sindaco Velardita nel 2003, avverso la sentenza della Corte d’Appello di Caltanissetta n. 266/2002, in ordine alla controversia con la S.I.A.C.E. ed avente come oggetto la risoluzione dell’atto pubblico dell’08.05.1963. Con quell’atto – dice Fioriglio - il comune aveva ceduto gratuitamente alla S.I.A.C.E. una vasta area di terreno di circa 46 ettari, a fronte dell’impegno della di assumere in forma stabile e permanente entro e non oltre tre anni non meno di 600 unità. Sembrerebbe - continua Fioriglio - che la Suprema Corte di Cassazione ha accolto il secondo punto del motivo del ricorso, dichiarando assorbito il terzo e rigettando il primo motivo e cassando la sentenza impugnata in relazione al motivo accolto con rinvio alla Corte di Appello di Catania. Qualora la notizia dovesse risultare vera – continua Fioriglio – invito il sindaco a farmi conoscere se è stata riassunta la causa davanti al Giudice di rinvio, per il prosieguo del giudizio. Dalle notizie avute con la suddetta pronuncia si sono riaperti i termini per ottenere quella giustizia definitiva nella quale tutti crediamo, proponendo anche altre iniziative e potere rientrare nella disponibilità del nostro Ente dell’importante proprietà. Il silenzio sul fatto – conclude Fioriglio - è preoccupante, come è censurabile quello di chi è incaricato di relazionare la Città su fatti di così notevole interesse, per ottenere finalmente giustizia dello scippo che la Città stava subendo”.
Agostino Sella

lunedì 15 dicembre 2008

Il viaggio avventura di Totò Profeta

Caro Agostino, ti scrivo per raccontarti il mio viaggio “avventura” Palermo -Piazza Armerina su un autobus Sais.Sono un ragazzo che utilizza spesso gli autobus come mezzo di trasporto ma non mi era mai capitato un viaggio così.Giorno 5-12-2008 alle ore 13:00 mi metto in viaggio sedendomi in un sedile degli ultimi 5 posti perché l’ultimo libero, e fino a qui niente di strano. Appena iniziato il viaggio mi sono ritrovata sulle gambe gli schienali dei sedili davanti a me perché erano rotti, alzando gli occhi vedo i bocchettoni dell’aria penzolaree oltre tutto con i filtri neri e pieni di polvere, mancavano i martelletti delle uscite di sicurezza ,dal vetro sul lato destro entra dell’aria e come se non bastasse abbiamo viaggiato con i caloriferi accesi e quando abbiamo chiesto all’autista di spegnerli lui ci ha risposto che non poteva perché non si regolavano. Tirando le somme è stato davvero un viaggio da dimenticare e pensare che il costo del biglietto è di euro 11,30. Penso proprio che un viaggiatore abbia diritto a viaggiare decentemente su un bus alla norma. Ps ti invio le foto scattate quel giorno
NB:il numero di targa è il seguente BN629MZ
Profeta Salvatore ciao a presto

Incidente tra 2 auto. I vigile arrivano dopo quasi 1 ora. Il traffico va in tilt. Volano pure pugni

Nasce "Armerina emergenza". Presidente Michele Bellanti

Piazza Armerina. Nasce un'altra associazione di volontariato. Si chiama “Armerina Emergenza”. A presiederla è il giovane Michele Bellanti. “La nostra – dice Bellanti – è un’associazione di Protezione civile ed ha l’obiettivo di operare per la difesa della popolazione e dei suoi beni attraverso attività di prevenzione primo intervento e soccorso pubblico in occasioni di calamità naturali, catastrofi, eventi naturali ( incidenti stradali,incendi,alluvioni,esondazioni etcc..) eventi bellici o varie necessita della comunità , collaborare con gli organi dello stato per il servizio di assistenza sociale,di protezione civile e di ambiente; promuovere la partecipazione dei giovani alle attività dell'associazione anche attraverso corsi di formazione che divulghino la normativa di protezione civile e di solidarietà sociale, di ambiente e di sicurezza pubblica e privata; assistenza a manifestazioni di carattere sportivo, culturale, religioso”. Già subito dopo la sua nascita l’associazione è stata allertata ed è prontamente intervenuta per le piogge degli ultimi giorni. “Le nostre attività sono iniziate il 28 novembre dopo le fortissimi precipitazioni che hanno causato molti disagi e danni ambientali trovandoci impegnati in numerosi interventi in varie zone di piazza armerina. I giorni scorsi – continua Bellanti - siamo stati attivati direttamente dal dipartimento di protezione civile comunale, di cui responsabile l’ingegnere. Proccaccianti, che ci ha coordinati per numerosi interventi come il crollo delle mura di cinta della chiesa Catena; una frana in via Padova ; abitazioni semi allagate in via Itria , un auto incastrata dentro un grosso tombino scoppiato con la pressione del'acqua in via La Vaccara e molti altri piccoli interventi di entità minore. Tengo a precisare – conclude Bellanti - l'importanza del volontariato anche in una piccola cittadina come Piazza Armerina dove spesso a causa delle carenze di personale nelle forze del ordine, vigili del fuoco e corpo forestale il volontario diventa determinante nelle situazioni di emergenza. Le iscrizioni sono aperte a tutti i cittadini piazzesi e non, con un minimo di età di 14 anni”
Agostino Sella

Dal comune. Prorogata la scadenza per l'iscrizione al corso di inglese.

In data 14 novembre 2008 l’Assessorato alle Politiche per le Attività Produttive e lo Sviluppo Economico ha avviato le procedure per l’attivazione di un corso di formazione, inteso all’apprendimento della lingua inglese, in collaborazione con il Centro Territoriale Permanente presso la Scuola Media Statale “C. Cascino”.
Il modulo di adesione doveva essere compilato e consegnato presso l’Ufficio Commercio del Comune di Piazza Armerina, entro e non oltre il 15 dicembre c.a.
Si avvisano tutti i soggetti interessati che tale termine è stato prorogato al 31 dicembre 2008.

sabato 13 dicembre 2008

Napolitano a Piazza Armerina.

Il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, avrebbe espresso, nel corso di un incontro informale al Quirinale, al dirigente generale della Programmazione della Regione Siciliana, Robert Leonardi, il desiderio di visitare, nel mese di aprile o al massimo entro la prossima primavera, la val di Noto e, specificatamente, le citta' di Noto, Piazza Armerina, Caltagirone e Modica. Quattro citta', nessun capoluogo di provincia, che sono ad emblema di quell'effervescenza del miscelare cultura, tradizione, barocco, storia ed enogastronomia. Tutti elementi che il Presidente Napolitano ha piu' volte mostrato di gradire, come ha piu' volte espresso parole d'elogio per la Sicilia.dod/cam7ss
Fonte. (Asca)

Giovanni Scollo. "Ecco chi è Patricio".

Chi è Patricio?
Borges e le note struggenti del tango costituiscono i punti di riferimento essenziali nel dipanarsi di questa vicenda che prende spunto da un graffito tracciato su un muro di Buenos Aires: “Patricio, te amo. Papà”.
Chi è l’autore di questo messaggio? E quando è stato scritto?
Lo scopriremo il 18 dicembre alle ore 19,30 al Teatro Garibaldi di Piazza Armerina.
Patricio lo ritroveremo nell’adattamento teatrale, che ha curato l’attrice Elisa Di Dio, partendo dalle supposizioni narrative che l’autore del romanzo, W.Veltroni, ha immaginato, modulandolo in cinque possibili storie.
L’adattamento teatrale, che vedrà studenti del Commerciale e Geometri di Piazza Armerina ed attori professionisti de L’Arpa di Calascibetta, racconterà di Patricio, che si ritroverà in monologhi popolati di voci e volti, che hanno per sfondo la Buenos Aires di ieri e di oggi e al centro la complessità del rapporto tra padre e figlio.
Fra la dichiarazione d’amore di un padre a un figlio e le motivazioni reali di quel gesto, sta la libertà d’invenzione sottesa ad ogni atto di narrazione, la capacità di partire dal dato reale per procedere lungo la strada dell’affabulazione fantastica, in grado di catturare l’attenzione del lettore-spettatore.
Lo spettacolo accoglie e condensa linguaggi diversi, il cinema, la danza, la musica, citando autori che hanno interpretato il sentire profondo dell’Argentina, come Borges, Bechis, Piazzolla, amplificando la “visionarietà” emotiva del testo.

Il pubblico esterno è invitato. L’ingresso è gratuito.
Giovanni Scollo

Allarme ospedale....

ciao ago mio cugino che e' di gela ma , studia medicina a ct sabato 6 dic e' andato alle ciminiere e c'erano lombardo russo e altri ......... parlavano del piano di rientro e dicevano che gia' si potevano considerare chiusi gli
ospedali di piazza arm. niscemi , mazzarino e che butera restava un piccolo pronto socc. qui tutto tace ma loro sotto sotto si muovono e come!!!!!!!!!! i commenti anonimi scherzosi sul tuo blo li scrivo io ma nn lo dire ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo e grazie

500 ragazzi ieri per ascoltare la messa in latino celebrata da Michele Pennisi

Piazza Armerina. “In nomine Patris, et Filìì, et Spiritus Sancti”. Ieri, alle 8,30 puntuali, nella chiesa del Carmine, circa 500 ragazzi del liceo classico hanno cominciato con queste parole la celebrazione di una messa in latino. L’occasione è stata quelle delle festività natalizie. Erano almeno una cinquantina d’anni che la chiesa del Carmine non era così piena. Forse lo è stata per l’inaugurazione dopo il suo restauro. Ma di certo mai 500 ragazzi tutti insieme hanno assistito ad una messa, perdippiù i latino. Anche il coro della chiesa era colmo di giovani del liceo classico che cantavano i canti della messa provati nelle settimane precedenti. A celebrare il vescovo della diocesi piazzese Michele Pennisi insieme al suo segretario. Ad organizzarla il preside della scuola, Pippo Russo, i professori del liceo piazzese e Nino Rivoli, prete ed esperto diocesano delle liturgie. “Mi è sembrata una cosa molto interessante – dice il Vescovo Michele Pennisi - un giorno quello di ieri c’era lo sciopero dei mezzi. Eppure quasi tutti i ragazzi erano presenti, pur non essendo un appuntamento obbligato. Questa messa in latino – ha continuato il vescovo - ha dimostrato l’universalità del messaggio di Cristo che interessa in maniera trasversale tutte le lingue, tutte le culture e tutti gli uomini del pianeta. Il Natale – ha detto ancora Pennisi – ci svela l’immagine di un Dio che si fa anche bambino e che quindi con la sua venuta da dignità a tutti gli uomini. Una dignità che si deve tradurre nell’accoglienza di tutti i poveri e degli ultimi”. La messa è stata celebrata secondo il rito di Paolo VI. L’impianto della celebrazione eucaristica è stato interamente recitato in latino. Le letture sono però state lette in diverse lingue. La prima lettura è stata recitata in inglese, il salmo in tedesco e la seconda lettura in francese. Il Vangelo, invece, è stato letto in greco. Solo alla fine, durante i ringraziamenti il Vescovo, ha parlato in italiano. Insomma, una straordinaria esperienza di mondialità quella di ieri alla chiesa del Carmine. L’organizzazione è stata possibile grazie al coinvolgimento dei ragazzi e degli insegnanti di diverse materie, dalla religione ai docenti di lingua, che hanno messo in cantiere l’intero impianto celebrativo della messa. Alla fine i 500 ragazzi hanno recitato insieme la preghiera del Padre Nostro in greco.
Agostino Sella

Maltempo. 800 mila euro di danni a Piazza

Piazza Armerina. Quasi 800 mila euro di danni solo nel territorio della città dei mosaici. E’ questa la stima di massima a cui ammontano i danni causati dalle persistenti piogge di questi giorni che hanno causato, tra le altre cose, il crollo di un muro dell’antica chiesa della Catena. Per questo l’amministrazione guidata da Carmelo Nigrelli, sta predisponendo gli atti per chiedere lo stato di calamità naturale alla regione siciliana. Ma ancora, almeno fino a domani, non si avrà l’elenco dettagliato dei danni avuti in tutto il territorio comunale. ““Il territorio di Piazza è tra i più grandi della Sicilia con i suoi 303 chilometri quadrati – dice il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli – stiamo facendo la ricognizione di tutte le strade che attraversano il nostro territorio. L’ufficio di protezione civile sta predisponendo una dettagliata relazione. Lunedì con una delibera di giunta chiederemo alla regione siciliana lo stato di calamità naturale”. In effetti dopo le continue piogge dell’altro ieri e di ieri, il territorio è devastato. Ci sono stati smottamenti in contrada Piazza Vecchia, nella zona dell’Indirizzo, in contrada Bauccio, nei pressi del ponte Baemi, in contrada Saldano. Alcuni cittadini di via Antonio Vivaldi, nei pressi di contrada Scarante sono impossibilitati a raggiungere le proprie abitazioni a causa di una frana. Ed ancora non è completo l’elenco dei danni. Molte contrade che appartengono al territorio di Piazza Armerina ma lontane dal centro abitato non sono ancora state raggiunte dagli uomini della protezione civile coordinati dall’ingegnere Walter Procaccianti. L’assessore al territorio Tanino Guccio, da due giorni è alle prese con la relazione da mandare a Palermo. “Oltre ai danni nel territorio dobbiamo aggiungere quelli del centro abitato – dice Guccio - ci sono state infiltrazioni di acqua in quasi tutte le scuole. La sede dell’università si è allagata e sono saltati centinaia di metri quadri di mattonelle per le vie della città”. Il sindaco prepara le mosse per i prossimi giorni. “Parlerò subito con il vescovo per fare una ricognizione di tutte le chiese di Piazza. Alcune sono in condizioni estremamente fatiscenti. Non possiamo permettere che i nostri beni culturali siano danneggiati. Nella chiesa della Catena, adiacente al vano sottostante il campanile dove ieri è entrata tanta acqua c’è uno degli altari più belli della città realizzato da Gagini”. Ed ancora, pare non sia finita. Ieri la situazione è migliorata ma le previsione non sono rosee. Peraltro i cantieri aperti nel centro storico per il rifacimento della rete idrica rendono difficile la vita dei residenti.
Agostino Sella

La storia del concorso di ragioniere capo secondo Filippo Di Giorgio. Parla ma non fa i nomi.

Caro Agostino,
ti invio delle riflessioni in qualità di componente - non più Presidente - dell'Associazione Notarbartolo sul concorso pubblico per il posto di ragioniere capo bandito dal Comune di Piazza Armerina, con preghiera, se lo ritieni utile ed opportuno a tutela dei tanti giovani frodati da questa Amministrazione, di pubblicarla nel tuo blog e- previa tua abile ed esauriente sintesi - anche sul tuo giornale.
ti ringrazio come sempre per la collaborazione, ti porgo cordiali saluti.
Filippo Andrea Di Giorgio

L'intervento di Filippo potete leggerlo sul blog di Roberto e anche, di Enzo Grassia, candidato alle uultime elezioni nell'UDC di Lantieri e diretto dal democratico amico mio Ranieri Ferrara ex capogruppo ed segretario dei DS.
__________
Caro Filippo, ho letto il tuo intervento.
Però, oltre a fare queste riflessioni, vuoi dirci su chi è stato, secondo te, disegnato questo benedetto concorso?
Fai nomi e cognomi e così siamo tutti più tranquilli.
Altrimenti il tuo rimane un puro esercizio di dialettica, ben costruito, ma sempre un esercizio di dialettica rimane.
Con tanta serenità
Agostino Sella

venerdì 12 dicembre 2008

Il clima a Piazza grazie al 15enne Francesco Rabita.

Caro Agostino,
scusa la confidenza, ma ti leggo da molto tempo e mi sembra di conoscerti da sempre.
Mi chiamo Francesco Rabita, ho 15 anni e sono uno studente del Liceo Scientifico “V. Romano”, e per passione mi occupo di meteorologia.
Risiedo in via Papa Roncalli (di fronte la meravigliosa chiesa di S.Andrea ) dove ho installato e in parte costruita una efficiente stazione meteo in collaborazione con sud Italia meteo ( http://www.suditaliameteo.it/home.html ).
E' per ora l’unica stazione meteo istallata a Piazza Armerina ed e' possibile visitarla cliccando http://www.suditaliameteo.it/sicilia/piazza-armerina-en.html
I visitatori potranno vedere temperatura attuale, max e min giornaliere, mensili ed annuali, velocità e direzione del vento, mm di pioggia caduti giornalmente, mensilmente ed annualmente, umidità, temperatura del vento, pressione atmosferica e
e tutte le statistiche del mese e dell’anno.
Ho già informato il giornalista del Giornale di Sicilia Roberto Palermo della mia iniziativa meteo e gentilmente mi ha reclamizzato sul suo blog.
Dopo che avrai visitato la mia stazione se lo riterrai opportuno mi farebbe molto piacere che anche tu informassi i tuoi lettori ( visto che siamo + di 437 al giorno ).
di questa mia stazione meteo.
Resto a tua disposizione per ogni chiarimento.
Mi auguro di poterti conoscere al più presto. Ancora complimenti per il tuo blog
Francesco.

Viene dal Giappone per visitare i mosaici e li trova chiusi


Piazza Armerina. Arriva dal Giappone per visitare i mosaici della Villa Romana del Casale ma trova chiuso. La triste sorpresa è toccata ad una mosaicista giapponese attivata dalla terra del sol levante per visitare il sito patrimonio dell’umanità. Ad accompagnare la mosaicista giapponese c’era un musicista italiano, maestro di pianoforte Giorgio Cuscito “Siamo arrivati per visitare i mosaici ma, con nostro grande stupore, abbiamo trovato chiuso. Eppure – dice ancora Giorgio Cuscito – la chiusura non è evidenziata nella giusta maniera da nessuna parte”. In effetti è difficile scovare un’informazione sulla chiusura della villa. Nel sito del comune alla voce Villa Romana del Casale c’è un link che porta alla pagina del sito della regione siciliana. In quella pagina è possibile leggere della chiusura del sito per i restauri. Ma arrivarci non è cosa semplice. Occorre essere degli esperti navigatori della rete telematica e non tutti i turisti lo sono. “Dovevamo rimanere a Piazza Armerina. Volevamo dormire un paio di notti e visitare il centro storico – continua il musicista Giorgio Cuscito – ma vista la chiusura della Villa abbiamo preferito cambiare itinerario ed optato per Agrigento. I templi greci non possono essere chiusi – conclude Cuscito – quindi la mia amica giapponese non avrà nessuna brutta sorpresa”. Intanto, i lavori alla villa romana proseguono, ma molto a rilento. E’ stata montata una enorme gru al centro dell’area archeologica ma ancora non sono cominciare le operazione di smontaggio e montaggio della copertura, ultima parte dei lavori che consentiranno alla villa di tornare ad essere visitata dal 1 marzo 2008.
Agostino Sella

70 anni di matrimonio per i coniugi Muscarà

Piazza Armerina. Festa grande ieri sera , presso un noto locale a Piazza Armerina. Per i coniugi Giuseppe Muscarà, classe 1911, e Carmelina La Porta, classe 1921, è stata una ricorrenza davvero molto"speciale". Si tratta di un vero e proprio "record" , per le cronache liete dell’Italia ed a maggior ragione per la città di Piazza Armerina , in quanto la coppia ha festeggiato, attorniata da figli, nipoti e pronipoti, settanta anni di matrimonio visto che la loro unione risale all'ormai lontano 10 dicembre del 1938. Un traguardo che, per i curiosi delle definizioni, le pubblicazioni specialistiche definiscono “ nozze di ferro” , penultimo gradino della scala di anniversari che conduce al topo, le famigerate “nozze di platino”, al raggiungimento dei 75 anni di matrimonio. Da allora, 70 anni vissuti insieme, nel corso dei quali la coppia (lui coltivatore diretto, lei casalinga) ha visto "crescere" la famiglia con 2 figli , 2 nipoti e 3 pronipoti. I due anziani coniugi, nell’occasione della festa organizzata a sorpresa dal figlio Mario e dalla nuora Graziella Spampinato, visibilmente commossi ed emozionati hanno certificato un vero e proprio inno alla vita a tutti i parenti e gli amici presenti.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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