martedì 1 gennaio 2008

La diocesi acquisterà il vecchio ospedale.

Piazza Armerina. La diocesi acquisterà il vecchio ospedale e lo trasformerà in episcopio. Il potere della chiesa torna così nel punto più alto della città, in Piazza Cattedrale dove era sin dalla formazione della città. Allora, la residenza del Vescovo, era l’attuale sede del museo diocesano, che si trova a due passi dal vecchio ospedale e di fronte la sede del potere civile rappresentato dalla Famiglia Trigona che risiedeva nell’omonimo palazzo. Si dovrebbe così mettere fine alla triste storia di degrado che ha attanagliato lo straordinario complesso architettonico da quando è stato lasciato abbandonato a seguito del trasferimento dell’Ospedale Chiello. Il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ad 1 milione e 250 mila euro. Tale pare sia stato periziato il valore dell’immobile che dovrebbe passare definitivamente dalla Regione Siciliana alla Curia diretta da Monsignor Michele Pennisi. La firma del contratto appare vicina ed è quasi pronto anche il progetto. Pare che nel vecchio sito rimodernato dell’ospedale dovrebbero trasferirsi l’episcopio, gli uffici della Curia e 8 appartamentini per le attività pastorali dei sacerdoti. Il progetto in parte verrà finanziato con l’otto per mille dei fondi della chiesa, in parte con i fondi della CEI, e con altre risorse. La sede di via La Bella, non verrà smantellata, ma al contrario sarà valorizzata. Sono già infatti stati appaltati alcuni lavori di recupero per un importo di circa 1 milione e 400 mila euro. La chiesa di San Domenico verrà trasformata in una biblioteca intitolata a Mario Sturzo e verrà realizzato il nuovo archivio diocesano. “Speriamo di avere il conforto di tutti gli enti – dice il delegato diocesano dei Beni culturali Padre Paci – è una operazione complessa ma che ridarà un volto migliore a tutto il centro storico. Miglioreremo sia i locali di via La Bella e rifaremo nuovo il vecchio ospedale”. In effetti, la vecchia struttura del nosocomio è oramai ridotta in condizioni pessime. L’abbandono dell’ospedale dal centro storico, seppur necessaria a causa della mancanza di spazi, è stato un ulteriore batosta per il centro storico che ha perso vivacità. Una vivacità che dovrebbe riconquistare con l’apertura completa del museo diocesano, il completamento del restauro del complesso di palazzo Trigona e la sua destinazione e Museo, e con il trasferimento definitivo dell’episcopio e degli uffici della curia, la Cattedrale e l’apertura della pinacoteca. Certamente passeranno alcuni anni, ma tutto questo sarà realizzato, Piazza Armerina, tornerà agli antichi splendori di un tempo.
Agostino Sella

Pgs Calcio a 5 rullo compressore.

Piazza Armerina. PGS Stelle Azzurre rullo compressore. I ragazzi del calcio a 5, in tutte le categorie, sono infatti fino ad oggi imbattuti nel campionato interprovinciale, vincendo 3 delle 4 partite disputate e pareggiandone una. La marcia è cominciata con la vittoria per 6 a 3 nel difficile campo di Canicattì, dove il quintetto del capitano Giovanni Arancio ha disputato una ottima partita vincendo grazie a due triplette, una di Andrea Mule ed una di Alessio Burò. Dopo Canicattì, il cammino dei ragazzi è stato coronato da altre 2 vittorie esterne, entrambe nel campo del Riesi. I primi ad espugnare il campo della cittadina della provincia nissena sono stati i ragazzi della under 19 che hanno battuto i loro avversari per 8 a 7 in una partita decisa in zona Cesarini. I ragazzi della categoria libera hanno invece battuto i resini per 8 a 2 con una prestazione che ha fatto vedere la messa in atto degli schemi provati in allenamento. La partita ha visto la rinascita di William Lauria autore di una tripletta dopo circa due anni di letargo a tra ritiri ed infortuni. Infine, i ragazzi della Under 19 hanno pareggiato per 5 a 5 nell’ostico campo di Gela. Un pareggio che vale quasi come una vittoria fondamentale per il proseguimento del campionato. In tutte le partite si è distinto il portiere Filippo Giongrande, vera e propria saracinesca della squadra. “Nelle partite fino ad ora portate avanti si sono distinti tutti i ragazzi – dice il vice presidente Maurizio Velardita – che dimostrando sacrificio e dedizione alla maglia. Se continueranno di questo passo – continua Velardita – i ragazzi potrebbero anche raggiungere le finali regionali che si svolgeranno a Kastalia dall’1 al 3 giugno. Il cammino è però ancora lungo. E’ vero che molte delle partite saranno in casa ma è anche vero che le altre squadre non getteranno la spugna facilmente. Adesso – conclude Velardita – mi aspetto la continuità nelle prestazioni di tutti. Sono convinto che alcuni ragazzi continueranno a fornire prestazioni di alto livello che ci permettano di continuare il nostro cammino”
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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