lunedì 25 gennaio 2010

Si è spento Nunzio Speciale

Ieri pomeriggio è morto Nunzio Speciale, padre di Salvatore che spesso ha scritto nel nostro Blog.
Ci uniamo al dolore della famiglia.
I funerali si terrano domani alle ore 16.

Nigrelli sull'approvazione del PRG da parte del CRU e sugli avvisi di garanzia

Raggiungiamo il sindaco Nigrelli sul telefonino per porgli alcune domande sulla problematica del PRG e dell’avviso di garanzia pervenuto ad alcuni collaboratori in relazione alla fase di adozione del PRG quando essi erano Consiglieri comunali di opposizione.

«L’approvazione da parte dell’Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente e da parte del CRU del Piano regolatore è un atto importantissimo per il quale in questi diciotto mesi abbiamo lavorato costantemente e con decisione. Il documento finale degli uffici palermitani e del Consiglio regionale dell’Urbanistica confermano la bontà e la correttezza del Piano. Solo state fatte solo piccolissime modifiche del tutto marginali alle quali, se lo riterremo necessario e opportuno, potremo controdedurre nei prossimi giorni, di concerto con il Consiglio comunale. Dopodiché il Piano verrà approvato con decreto assessoriale e pubblicato in Gazzetta. Sarà una marcia in più per partecipare ai bandi regionali sperando un impasse che ha fortemente penalizzato la nostra città che ha impiegato 15 anni per avere il nuovo PRG.»

Ma alcuni tuoi collaboratori sono stati raggiunti da un avviso di garanzia proprio per l’adozione del Piano quando erano consiglieri comunali. Vengono accusati di non essersi dichiarati incompatibili.

«Dal momento che alcuni cittadini avevano fatto un esposto, era naturale che venisse emesso un avviso di garanzia agli interessati. Personalmente ho piena fiducia nella equità dei giudici e, soprattutto, ho grande stima e piena fiducia nella onestà e correttezza dei miei collaboratori. In particolare posso dire, avendo letto i documenti nelle settimane scorse, che il loro comportamento da Consiglieri comunali non solo è stato corretto, ma responsabile, poiché ha portato all’approvazione di un documento di pianificazione generale assolutamente indispensabile per il Comune sconfiggendo coloro che, anche utilizzando il loro ruolo politico, hanno volutamente ritardato il PRG, nelle varie fasi, a vantaggio di interessi di singoli»
«L’ordinamento degli enti locali siciliano – aggiunge Nigrelli – dice che gli amministratori devono astenersi dal prendere parte al dibattito e alla votazione di delibere che riguardano interessi propri o di loro parenti. Questo obbligo non c’è se sono in discussione provvedimenti di carattere generale come i piani regolatori. Non entro nello specifico, ma quanto contestato agli ex consiglieri comunali non ha per nulla carattere specifico e individuale, ma assolutamente generale e oggettivo. In qualche caso i contenuti degli esposti sono secondo me addirittura risibili.»
Agostino Sella

Don Bosco CUP. Torneo di Calcio a 5.

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Si torna ad un vecchio progetto. Nuova provincia con Gela, Caltagirone e Piazza Armerina?

Gela insegue il sogno di diventare la decima provincia siciliana e invita Caltagirone a salire su questo «treno».
Per Caltagirone potrebbe essere anche l'ultimo. Il progetto, sarebbe poi quello di due personaggi illustri, come Luigi Sturzo e Salvatore Aldisio, e dovrebbe materializzarsi nel nome di Calta-Gela. E' un disegno su cui sta già lavorando la classe dirigente di Gela.
Nel centro nisseno si è messa in moto la macchina organizzativa che, sotto forma di un movimento, bussa alle porte di Caltagirone.
L'idea potrebbe assumere una forma quadrimensionale, coinvolgendo realtà come Piazza Armerina e Licata. Il disegno geografico ingloberebbe il sud delle province di Caltanissetta, Catania , Enna e Agrigento.
Per l'europarlamentare del Pd, Rosario Crocetta e il parlamentare regionale del Pd, Miguel Donegani non è fantapolitica.
"La legge sui liberi consorzi lo prevede - dice l'on. Donegani - Abbiamo già intrapreso incontri su base regionale. Serve un'intelligenza politica che non anteponga campanili. L'obiettivo è raggiungibile con un ddl integrativo. Ci stiamo impegnando a coinvolgere i sindaci delle città interessate". La città di Niscemi, che sfiora i 30 mila abitanti, ha già formalmente aderito. "Si,
Niscemi è pronta - dice Franco Di Dio, membro della segreteria provinciale del Pd - e speriamo che faccia altrettanto Caltagirone. Niscemi, già negli anni 80, aderì al progetto Provincia del Calatino. Oggi il tetto sarebbe quello di 300 mila abitanti". La parola all'europarlamentare del Pd, Rosario Crocetta: "Città come Caltagirone e Gela - dice - che godono di specificità, potrebbero avviare una nuova politica, ma penso anche a Licata e Piazza Armerina.
Queste città, che sono il sud di quattro province, necessitano di nuovi modelli di sviluppo. Credo che ci possiamo lavorare. Io, personalmente, sono impegnato a farlo. La questione la porremo nell'agenda del governo regionale". Il commissario Mpa di Gela, Francesco Iudica:
"Va avviato un confronto serio - dice - e non va posto il carro davanti ai buoi. Bisogna fare crescere i due territori attuando azioni in tutti gli ambiti: sanità, beni culturali e turismo, per crescere con progetti concreti". Ascoltiamo il sindaco di Caltagirone, Francesco Pignataro: "Siamo delusi perché l'obiettivo Provincia, a lungo inseguito, non è stato mai raggiunto. Ribadiamo la nostra piena disponibilità ad accrescere i rapporti di collaborazione con i territori circostanti. Ciò potrà avvenire valorizzando gli elementi che, specie nei settori beni culturali e ambientali , ci legano a Piazza Armerina, Aidone e Gela".
da La Sicilia
GIANFRANCO POLIZZI

PGS Italia - DON BOSCO CUP 2010 FINALI nazionali CALCIO A 5 LIBERA


La PGS Italia nell'ambito della Don Bosco Cup 2010, organizza le finali nazionali di calcio a 5 cat libera a Sassari dal  28 maggio al 1 giugno 2010. Per informazioni su iscrizioni e programma clicca qui

Figli e nipoti il nostro futuro

Caro Ago,
ti invio allegato alla seguente e-mail, il file con quanto è stato fatto ieri Domenica 24.01.2010 presso la sede degli Invalidi di Guerra.
C'è anche la foto di mio padre (95 anni) che passa il testimone a al Neo Presidente dell'Associazione Sig Filippo Pocorobba
Un abbraccio
Daniele



di Daniele La Delia
Si sono riuniti presso la sede di P.zza Garibaldi i figli e nipoti dei Mutilati e Invalidi di Guerra di Piazza Armerina. L’assemblea ha preso atto delle dimissioni irrevocabili del Presidente dell’Associazione di Piazza Armerina Sig. Capizzi. Pertanto si è dovuto procedere alle nuove elezioni del Presidente e delle altre cariche della Associazione.
Il Presidente dell’assemblea, il Grande Invalido di Guerra, Sig. La Delia Francesco nel suo breve intervento ha auspicato: “Speriamo che questi figli e nipoti rinverdiranno consapevolmente e con volontà le nostre fila di persone un po’ attempate e che possano portare avanti tutte quelle iniziative che testimoniano i valori dell’ANMIG”.
Gli aderenti alla fondazione che hanno deciso di diventare soci, hanno presentato formale domanda così come prevede lo Statuto Sociale, deliberato dal XXXI Congresso Nazionale ed accedere alla cariche sociali dando un tanto importante quando auspicato impulso vitale alla Sezione di Piazza Armerina. Nel prosieguo dei lavori, è stato eletto Presidente dell’Associazione e della Fondazione il Sig. Filippo Pocorobba, figlio del fu Concetto Mutilato e Invalido di Guerra. Con l’elezione e il rinnovo degli organismi istituzionali dell’associazione sono state gettate le fondamenta per un lungo futuro e per una serena e fattiva convivenza tra generazioni: benvenuti quindi, a tutti i nuovi soci e buon lavoro alla più grande famiglia del sacrificio e che i giovani che hanno aderito e aderiranno all’Associazione siano meritevoli delle speranze riposte in loro.

Daniele La Delia

Inter-Milan 2-0 by SKY


Le migliori azioni del derby milanese di ieri sera..clicca qui per vedere il video

Oltre cento ciclisti al Castello dei Gresti con i Vispi Siciliani

“Sui luoghi dei Siciliani antichi” ha visto, domenica 24 gennaio, la partecipazione di oltre cento atleti, innamorati dei pedali, venuti da ogni parte dell’Isola per correre alla volta del Castello di Gresti.
La domenica si è aperta con un clima rigido ma qualche raggio di sole, mentre qua e là nel cielo si faceva vedere l’azzurro. Sereno, quindi e tempo ideale per lo sforzo dei ciclisti, i quali hanno percorso, da Aidone, una strada suggestiva tra curve e tornanti nel cuore della Sicilia degli alberi da frutto e dei seminativi (di un verde smeraldo in questa stagione come il prato dei campi di calcio).
Dopo circa dodici chilometri, passati per una sorta di canyon naturale, maestosa e possente, si è disvelata agli occhi degli increduli ciclisti la Rocca del Castel di Gresti. Su una cresta di roccia che sprofonda in un inaccessibile dirupo, l’antica dimora posta a guardia della Città siculo-greco-ellenistica di Morgantina, si offre alla vista, sullo sfondo di un’ubertosa vallata, nella quale si apprezza il lavoro del contadino siciliano. Una sorta di paradiso terrestre, a cui Castel di Gresti fa da porta e da guardiano. Per qualche minuto la pace abbandonata del maniero è stata turbata dal vocio dei gitanti. Un rapace tra i merli del castello, con un sordo gracchiare, ha abbandonato la sua postazione all’arrivo della masnada di mountain bike.
Un saluto di benvenuto, pronunciato dal vice-sindaco di Aidone Enzo Lacchiana, quindi l’intervento di Giampaolo Schillaci, Presidente dell’Associazione FIAB Regionale. Entusiasta il suo commento: «Oggi, a Castel di Gresti, abbiamo unito cultura ed enogastronomia in una giornata di mountain bike ben organizzata dagli amici di Piazza Armerina. Alla masseria Santanna siamo stati accolti da padroni di casa veri anfitrioni del gusto contadino e dell’innata cortesia. La ricotta affiora, è fatta a regola d’arte – dice il Presidente regionale Fiab – ma lo stesso è per il primo sale, (terminato un pezzettone se ne prende un altro) il pane è “sponzato” nell’olio di casa e il vino rosso e sincero scorre a fiumi. L’efficiente consapevolezza di Mtb “I Vispi siciliani” meritava un pieno riconoscimento – conclude il prof. Giampaolo Schillaci - e così la FIAB Siciliana ha deciso di affidare loro l’organizzazione dell’evento Mtb del 7 marzo 2010 in occasione della Terza Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate».
Il presidente del gruppo piazzese, Totò Trumino, sorridente a fianco del suo Presidente regionale ed attorniato dagli amici de “I Vispi”, delinea già la prossima avventura. «Il sette marzo – dice – andremo alla scoperta della più importante “Via dello zolfo” in Sicilia, quella strada ferrata detta “A Piducchiusa” che collegava le miniere di zolfo di Floristella e Grottacalda a Piazza Armerina, Caltagirone e Dittaino. Una ferrovia strategica e difficile, realizzata nel cuore della Sicilia negli anni Venti, autentico capolavoro di ingegneria ferroviaria, tratta a scartamento ridotto, con percorsi in salita che il treno affrontava con l’ausilio della cremagliera, attraversamenti di boschi fitti e rigogliosi ed interessanti gallerie».
Poi un istante di riposo e quindi su per la risalita che conclude una bella giornata ancora una volta dedicata dai “Vispi siciliani” alla riscoperta del patrimonio storico ed archeologico di Sicilia.
Un’altra puntata quindi nella Sicilia del cuore, nell’Isola che non c’è più, una via “dolce” alla riscoperta del nostro passato.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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