COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE LOTARIO
“Vorrei fare presente che le sorti dell’Ospedale Chiello e della Sanità del territorio mi sono sempre state a cuore e sono sempre state al primo posto nella mia agenda politica e questo impegno è stato condiviso dai colleghi Consiglieri e dall’Amministrazione comunale tutta.”- esordisce così il Consigliere comunale Eduardo Lotario del PD.
“Ho letto in questi giorni che i COBAS, per bocca del sindacalista Luigi Bascetta, e per ultimi – appena preceduti da una formazione politica comparsa improvvisamente a difesa dell’ospedale solo nel 2008 con raccolta di firme ed assemblee di personale dipendente del Chiello – intervengono a difesa del Chiello.
Al sindacalista, verso il quale nutro profonda stima per il suo impegno civile a difesa dei cittadini, vorrei ricordare il grande impegno profuso da me nella mia qualità di Direttore della Pediatria del Chiello già nel 2006, sfociato nel 2007 con la costituzione del Comitato cittadino per la salute, al quale hanno aderito Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione in maniera trasversale, società civile, associazioni e liberi cittadini, in stretta collaborazione con l’Osservatorio permanente ospedaliero, comitato che provvide anche alla raccolta di firme regolarmente depositate al Comune.
Diversi consigli comunali hanno permesso di affrontare la problematica del possibile e probabile declassamento dell’ospedale e a muso duro tutti i consiglieri del centro sinistra e di parte del centro destra, poi più compatti nella successiva legislatura (da luglio 2008) hanno contrastato con i loro interventi l’azione demolitrice del Direttore generale.”
“Ricordo ancora al Sig. Bascetta – continua il Consigliere Lotario- che diversi Consigli comunali sono stati celebrati anche presso lo stesso ospedale ed in uno di questi, dopo l’intervento del sottoscritto e di quasi tutti i consiglieri presenti, venne deciso all’unanimità che a manifestare presso l’Assessorato alla Sanità a Palermo sarebbero stati sia i Consiglieri comunali, che la Giunta con il Sindaco in testa e comuni cittadini.
L’Amministrazione comunale mise allora a disposizione i pullman e così fu possibile essere ricevuti dall’Assessore Russo, che garantì che nessun provvedimento sarebbe stato preso in assenza di una consultazione con la conferenza dei Sindaci della Provincia di Enna.
Da allora il consiglio comunale, il Sindaco, la Giunta ed il comitato cittadino per la salute ( nel frattempo l’osservatorio permanente ospedaliero cessava la sua attività ) hanno con tutte le forze contrastato le proposte del Direttore generale dr Francesco Iudica che con molta approssimazione e senza tenere conto delle peculiarità e della densità della popolazione che afferisce per i bisogni di salute al Chiello, ha proposto –dovrei dire “imposto”- tagli, accorpamenti e declassamento del Pronto soccorso e dei servizi ospedalieri, che per efficacia e per efficienza avrebbero dovuto essere invece potenziati.”
“Inoltre –prosegue Eduardo Lotario- vorrei sottolineare che diversi ricorsi al Tar di Palermo sono stati avanzati dal Sindaco del capoluogo nella veste di Presidente della Conferenza dei Sindaci, anche su input dell’Amministrazione e del Consiglio comunale della città di Piazza Armerina, per indurre la Regione a modificare il numero dei posti letto in Provincia, palesemente in contrasto con i posti letto delle aree metropolitane in termini percentuali. Sospensiva che è stata accolta in prima istanza e rigettata nell’udienza di merito. Alla luce di questa ultima pronunzia si ricorrerà al CGA per avere giustizia. Infine è utile ricordare a Bascetta e alla cittadinanza che tutti i provvedimenti adottati dal Dr. Iudica sono inefficaci, cioè privi di qualsiasi effetto. Infatti, in virtù della Legge regionale di riordino della rete ospedaliera e territoriale, il Direttore Generale dell’ASL 4 non avrebbe potuto attuare nessun provvedimento di ridimensionamento dei servizi ospedalieri fino al 31/08/09 e quindi gli unici provvedimenti legittimi sarebbero stati solo quelli adottati dal nuovo Direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, insediatosi il 1/09/09, e dopo avere sentito obbligatoriamente la conferenza dei Sindaci della Provincia.”
“E’ vero che non è stata presentata una proposta alternativa al piano redatto da Francesco Iudica –conclude il Consigliere Lotario- ma la motivazione è facilmente intuibile. Iudica dal 1 settembre non è più il Direttore Generale dell’Azienda e questa sua non riconferma era da tempo ventilata da più parti e molto probabile. Tale proposta, articolata e motivata, è tuttavia già stata redatta da una commissione tecnica composta da due Consiglieri comunali e dall’Assessore alla Sanità di Piazza Armerina e sarà presentata all’ unico interlocutore ufficiale in quanto investito dall’Assessore Regionale alla Sanità, e cioè al nuovo Direttore Generale aziendale, insediatosi proprio il 1 settembre, nel corso della prima Conferenza dei Sindaci della Provincia di Enna utile, che avrebbe dovuto celebrarsi il 14 e che è slittata a data successiva.”
Eduardo Lotario
Consigliere comunale del PD
“Vorrei fare presente che le sorti dell’Ospedale Chiello e della Sanità del territorio mi sono sempre state a cuore e sono sempre state al primo posto nella mia agenda politica e questo impegno è stato condiviso dai colleghi Consiglieri e dall’Amministrazione comunale tutta.”- esordisce così il Consigliere comunale Eduardo Lotario del PD.
“Ho letto in questi giorni che i COBAS, per bocca del sindacalista Luigi Bascetta, e per ultimi – appena preceduti da una formazione politica comparsa improvvisamente a difesa dell’ospedale solo nel 2008 con raccolta di firme ed assemblee di personale dipendente del Chiello – intervengono a difesa del Chiello.
Al sindacalista, verso il quale nutro profonda stima per il suo impegno civile a difesa dei cittadini, vorrei ricordare il grande impegno profuso da me nella mia qualità di Direttore della Pediatria del Chiello già nel 2006, sfociato nel 2007 con la costituzione del Comitato cittadino per la salute, al quale hanno aderito Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione in maniera trasversale, società civile, associazioni e liberi cittadini, in stretta collaborazione con l’Osservatorio permanente ospedaliero, comitato che provvide anche alla raccolta di firme regolarmente depositate al Comune.
Diversi consigli comunali hanno permesso di affrontare la problematica del possibile e probabile declassamento dell’ospedale e a muso duro tutti i consiglieri del centro sinistra e di parte del centro destra, poi più compatti nella successiva legislatura (da luglio 2008) hanno contrastato con i loro interventi l’azione demolitrice del Direttore generale.”
“Ricordo ancora al Sig. Bascetta – continua il Consigliere Lotario- che diversi Consigli comunali sono stati celebrati anche presso lo stesso ospedale ed in uno di questi, dopo l’intervento del sottoscritto e di quasi tutti i consiglieri presenti, venne deciso all’unanimità che a manifestare presso l’Assessorato alla Sanità a Palermo sarebbero stati sia i Consiglieri comunali, che la Giunta con il Sindaco in testa e comuni cittadini.
L’Amministrazione comunale mise allora a disposizione i pullman e così fu possibile essere ricevuti dall’Assessore Russo, che garantì che nessun provvedimento sarebbe stato preso in assenza di una consultazione con la conferenza dei Sindaci della Provincia di Enna.
Da allora il consiglio comunale, il Sindaco, la Giunta ed il comitato cittadino per la salute ( nel frattempo l’osservatorio permanente ospedaliero cessava la sua attività ) hanno con tutte le forze contrastato le proposte del Direttore generale dr Francesco Iudica che con molta approssimazione e senza tenere conto delle peculiarità e della densità della popolazione che afferisce per i bisogni di salute al Chiello, ha proposto –dovrei dire “imposto”- tagli, accorpamenti e declassamento del Pronto soccorso e dei servizi ospedalieri, che per efficacia e per efficienza avrebbero dovuto essere invece potenziati.”
“Inoltre –prosegue Eduardo Lotario- vorrei sottolineare che diversi ricorsi al Tar di Palermo sono stati avanzati dal Sindaco del capoluogo nella veste di Presidente della Conferenza dei Sindaci, anche su input dell’Amministrazione e del Consiglio comunale della città di Piazza Armerina, per indurre la Regione a modificare il numero dei posti letto in Provincia, palesemente in contrasto con i posti letto delle aree metropolitane in termini percentuali. Sospensiva che è stata accolta in prima istanza e rigettata nell’udienza di merito. Alla luce di questa ultima pronunzia si ricorrerà al CGA per avere giustizia. Infine è utile ricordare a Bascetta e alla cittadinanza che tutti i provvedimenti adottati dal Dr. Iudica sono inefficaci, cioè privi di qualsiasi effetto. Infatti, in virtù della Legge regionale di riordino della rete ospedaliera e territoriale, il Direttore Generale dell’ASL 4 non avrebbe potuto attuare nessun provvedimento di ridimensionamento dei servizi ospedalieri fino al 31/08/09 e quindi gli unici provvedimenti legittimi sarebbero stati solo quelli adottati dal nuovo Direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, insediatosi il 1/09/09, e dopo avere sentito obbligatoriamente la conferenza dei Sindaci della Provincia.”
“E’ vero che non è stata presentata una proposta alternativa al piano redatto da Francesco Iudica –conclude il Consigliere Lotario- ma la motivazione è facilmente intuibile. Iudica dal 1 settembre non è più il Direttore Generale dell’Azienda e questa sua non riconferma era da tempo ventilata da più parti e molto probabile. Tale proposta, articolata e motivata, è tuttavia già stata redatta da una commissione tecnica composta da due Consiglieri comunali e dall’Assessore alla Sanità di Piazza Armerina e sarà presentata all’ unico interlocutore ufficiale in quanto investito dall’Assessore Regionale alla Sanità, e cioè al nuovo Direttore Generale aziendale, insediatosi proprio il 1 settembre, nel corso della prima Conferenza dei Sindaci della Provincia di Enna utile, che avrebbe dovuto celebrarsi il 14 e che è slittata a data successiva.”
Eduardo Lotario
Consigliere comunale del PD