venerdì 27 giugno 2008

Comunicato di Progetto città nuova

Per scemare le polemiche nate in qusti giorni sulla lista che rappresentiamo vorremmo dire alla gente di Piazza Armerina che non è assolutamente vero che il gruppo della lista PCN si è spaccato e che potrebbe arrivare già adesso al capolinea. A parte qualcuno che ha manifestato il proprio dissenso come succede in ogni gruppo politico anche se non lo divulga a mezzo stampa tutto scorre come il nostro progetto prevedeva. Sempre con coerenza e ogni decisione viene presa sempre per maggioranza democratica. Terrei a sottolineare che non siamo stati FAGOCITATI da nessuno ne tantomeno da Carmelo Nigrelli che in maniera onesta e sincera ha voluto il nostro contributo e il nostro appoggio in quanto persone che hanno manifestato serietà impegno passione e soprattutto idee e progetti per questo paese in linea alle sue posizioni.
Grazie
Vinicio Provinzano

Si chiude con Pistorio alle 21 e Bianco alle 22

Piazza Armerina. Oggi è l’ultimo giorno di campagna elettorale prima del ballottaggio di domenica e lunedì prossimo. A contendersi la poltrona di sindaco della città dei mosaici, in un clima rovente sia sotto il profilo meteorologico che politico, solo rimasti in due. Carmelo Nigrelli, classe 1962, professore ordinario di urbanistica all’università di Catania, e Giuseppe Mattia, classe 1967 dipendente del Ministero della difesa. Oggi, in Piazza Falcone e Borsellino per chiudere la campagna elettorale dalle 21 parleranno in successione prima Enzo Bianco a sostegno di Nigrelli e successivamente il senatore dell’Mpa Giovanni Pistorio che sponsorizzerà Mattia. In queste giorni, i due candidati, hanno incontrato gruppi, associazioni e singoli cittadini per cercare di proporre il loro programma. Ieri, entrambi con il loro “enturage” erano tra le bancarelle del mercato settimanale per incontrare i cittadini piazzesi. Molto ottimisti quelli dello staff Nigrelli. “stiamo andando a gonfie vele – dicono i ragazzi della sinistra giovanile – Carmelo Nigrelli sta acquisendo giorno dopo giorno sempre maggiore consenso. Siamo sicuri di ottenere un grande risultato”. Stesse cose si sentono dire dallo staff elettorale di Giuseppe Mattia, che ieri ha ricevuto la visita del presidente della regione Raffaele Lombardo. Una campagna elettorale, che comunque, si è svolta senza eccessi e colpi bassi. Due settimane di passione vissuti a suon di comizi con piazza Falcone e Borsellino gremita da migliaia di persone. I seggi saranno aperti domenica dalle 7 alle 22 e lunedì dalle 7 alle 15. Subito dopo la chiusura delle urne avverrà lo spoglio delle schede. Un spoglio veloce rispetto a quello di due domenica addietro visto che i cittadini devono scegliere solo tra due candidati senza indicare nessun consigliere comunale. Verso le 17 di lunedì dovrebbe sapersi chi, tra Nigrelli e Mattia, guiderà la città per i prossimi cinque anni. Il sindaco eletto, avrà comunque la maggioranza in consiglio comunale considerando che porterà con se 12 consiglieri comunali su 20. Questo dovrebbe permettergli di avere una giunta senza problemi di governabilità che presto dovrà mettersi al lavoro per risolvere gli annosi problemi della città a partire dalla raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Agostino Sella

Mutui più convenienti per gli enti diocesani. Accordo con Coni e Credito sportivo

Piazza Armerina. Da oggi sarà più facile avere prestiti per realizzare strutture sportive o acquistare attrezzature per le società che fanno riferimento al variegato mondo della diocesi piazzese. E’ stato infatti stipulata ieri una convenzione tra la diocesi di Piazza Armerina, l’Istituto per il credito sportivo ed il Coni. A firmare l’atto il vescovo della diocesi piazzese, Michele Pennisi e Roberto Pregadio in nome e per conto del presidente del Coni Giovanni Petrucci. Alla firma della convenzione erano presenti anche il vice presidente del Coni di Enna, il piazzese Ettore Rivoli, e l’ingegnere Paolo Vicari responsabile degli impianti provinciali. Da adesso c’è, quindi, la possibilità per le società sportive che operano nel mondo diocesano di acquisire mutui ad un tasso più basso di quello corrente nelle banche. “E’ un fatto molto importante per la nostra diocesi – dice Monsignor Michele Pennisi – Abbiamo molte parrocchie in cui sarà possibile intervenire. La Cei – continua Monsignor Pennisi – finanzia solo le aule per il catechismo e gli uffici parrocchiali. In questo modo sarà invece possibile finanziare anche campetti o altre strutture sportive annesse alla parrocchie ed alle chiese. Questo – continua il vescovo – ha un forte carattere educativo perché aiuta a togliere i giovani dalla strada e dar loro la possibilità di passare le loro giornate in un ambiente sano. La diocesi – conclude monsignor Michele Pennisi – intende incentivare la formazione fisico-spirituale dei giovani e l’offerta sociale ai cittadini del proprio territorio, per il riequilibrio della domanda di tempo libero attraverso l’incremento dell’attività sportiva in forma libera ed associata”. “Il credito sportivo – dice Roberto Pregadio presidente del Coni di Enna - mette a disposizione per tutta l’operazione 250 mila euro da utilizzarsi in tre anni da concedere a favore delle parrocchie, degli enti ecclesiali e degli istituti religiosi della diocesi aventi i requisiti previsi dallo statuto. “I mutui – dice la convenzione – saranno accordati al tasso di interesse vigente al momento della stipula dei singoli contratti di mutuo di durata decennale ovvero quindicennale a richiesta del mutuatario. La somma dei 250 mila euro – continua Pregadio – nel caso in cui venisse utilizzata per intero prima del triennio previsto, potrà essere ulteriormente integrato in base alle esigenze manifestata dalla diocesi ed in relazione ai mezzi ed alle disponibilità dei mezzi operativi da parte del credito sportivo”. Nell’articolo 5 della convenzione si afferma che “la diocesi si impegna a far si che i soggetti mutuatari possano acquisire le garanzie necessari e sufficienti alla concessione dei mutui”.
Agostino Sella

Totò Bonanno, Confesercente si lamenta con i panificatori

Piazza Armerina. “Non è possibile che i piazzesi rimangano senza pane la domenica mattina che è il giorno più importante per tutte le famiglie”. La presa di posizione è del presidente della Confesercenti Totò Bonanno, che denuncia l’impossibilità per i cittadini della città dei mosaici di acquistare il pane nel giorno domenicale dopo una certa ora. Secondo il presidente del sindacato dei commercianti si è verificato che la domenica dopo le 11 non è più possibile comprare il pane perchè l’unico panificio aperto non panifica dopo quell’ora. A Piazza Armerina c’è, la domenica, la turnazione dei panificatori. E’ aperto cioè un solo panificio. “E’ assurdo – dice Totò Bonanno – dopo le 11 non è possibile più acquistare pane. Peraltro – continua ancora il presidente della Confcommercio – viene panificato solo un certo tipo di pane da 3 euro 3 euro e cinquanta al chilogrammo. Siccome non siamo a Milano non è giusto che ci siano questi prezzi esorbitanti ed ingiustificati. La turnazione ci può anche andare bene – dice ancora Totò Bonanno – ma occorre assicurare il pane fino a tarda ora ed al tempo stesso occorre fornire una ampia scelta ai consumatori che si recano ad acquistare il pane. Soprattutto le famiglie meno abbienti da questa scelta di produrre solo un tipo pane che costa tanto sono penalizzate”. In effetti le lamentele sull’aumento dei prezzi del pane si è allargata a tutti i cittadini. “Il pane sta aumentando troppo. Per comprare un chilo di pane domenica scorsa – dice un cittadino – ho dovuto spendere settemila delle vecchie lire. Capisco che c’è stato un aumento del grano ma tutto mi sembra spropositato. Non vorrei che qualcuno dietro ci specula ed a pagare come sempre sono i poveri cittadini come noi”. Peraltro in queste domenica, succede che molti cittadini, prima di recarsi a mare si recano nell’unico panificio aperto per comprare soprattutto panini o pane di piccolo taglio. Succede spesso, che già intorno alle 11, il panificio aperto ha esaurito le proprie scorte con la conseguenza che non più possibile acquistare pane.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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