sabato 30 maggio 2009

Ci vediamo mercoledì ...


Vinti 200 mila Euro con un un gratta e vinci a Piazza

Nella tabaccheria di via Ammiraglio La Marca.
Il vincitore ha mandato un fax da Roma per comunicare la vincita.
Secondo il signor Pellegrino collaboratore della tabaccheria è un uomo piazzese dai 45 ai 50 anni. Domani servizio su La Sicilia

venerdì 29 maggio 2009

Fioriglio. Interrogazione sulla 117 bis per l'interruzione di Grottacalda.

Piazza Armerina. Basilio Fioriglio, consigliere comunale dell’opposizione piazzese, continua la sua battaglia per migliorare la viabilità extra urbana. Dopo aver portato alla ribalta la pericolosità della curva della Furma, denominata la “curva della morte”, Fioriglio pone l’attenzione sull’interruzione della SS.117 Bis e la S.P.7/A al Km. 37, cioè l’interruzione in prossimità dell’ex miniera di Grottacalda. Lo fa usando lo strumento a disposizione dei consiglieri comunali e cioè l’interrogazione consiliare al primo cittadino piazzese Fausto Carmelo Nigrelli. Dice Fioriglio nell’interrogazione “Continua lo stesso problema che ho già affrontato negli anni scorsi e pertanto reitero l’interrogazione presentata nell’anno 2008, sottolineando che gli interventi effettuati non hanno dato nessun esito positivo. Ad oggi infatti – dice Basilio Fioriglio – la strada in argomento è di nuovo interrotta”. Fioriglio parla dei problemi che la cronica interruzione comporta alla comunità locale e non solo “questa interrogazione nasce dalla necessità di rendere agevole il transito dei turisti con l’inizio della stagione. E’ superfluo sottolineare l’urgenza dell’intervento. Sarebbe opportuno in attesa del completamento dei lavori (con la speranza che sia l’ultimo), ritenuto i tempi brevi, che per questa stagione, nell’immediatezza si faciliti il passaggio dei pullman che trasportano turisti. Siamo infatti nel pieno della stagione e numerosi sono i turisti che arrivano alla villa romana del Casale perdendo decine di minuti in quelle pericolose curve. Stessa cosa avviene per le centinaia di automobilisti. Per portare al minimo i problemi – continua Fioriglio – ed evitare la percorrenza della strada tortuosa meglio si potrebbe baipassare il tratto di strada in riparazione, la costruzione di una stradella verso destra che sarebbe gestita da un impianto semaforico”. In effetti la strada oggetto dell’interrogazione è cronicamente interrotta a causa delle frane nella parte sottostante del manto stradale. Nella percorrenza ogni viaggiatore perde dai 5 ai 6 minuti a causa dell’attraversamento delle curve che portano fino alla vecchia miniera di Grottacalda. Peraltro spesso, in direzione con l’imbocco della statale che porta ad Enna, si verificano incidenti a causa della pericolosità dell’incrocio che si viene a creare.
Agostino Sella

Intervento del prefetto e di altre personalità alla conclusione sull'educazione alla legalità.

Piazza Armerina. “Sono qui per ascoltarvi”. Esordisce con garbata perentorietà il prefetto di Enna, Carmela Floreno, nel corso del suo incontro con gli studenti dell’istituto professionale “G.B.Giuliano” di Piazza Armerina. La manifestazione è stata organizzata a conclusione di un articolato progetto incentrato sull’Educazione alla Legalità ed alle Assemblee Elettive. Gli studenti dell’istituto armerino hanno nel corso dell’anno partecipato ad una seduta della Camera dei Deputati e ad un dibattito tenutosi a Palazzo dei Normanni a Palermo, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. “La nostra Carta Costituzionale è per tutti noi motivo di orgoglio – ha poi aggiunto nel corso del suo intervento il Prefetto, Carmela Floreno – Uno straordinario dettato frutto dell’impegno dei nostri Padri Costituzionali. Uno straordinario esempio di costruzione del nostro impianto democratico”. Il provveditore agli studi, Matteo Bonfiglio, nel suo intervento ha sottolineato la straordinaria vitalità delle istituzioni scolastiche dell’Ennese: “Spesso sull’istituzione scolastica gravano stereotipi consolidati. La realtà, fortunatamente, è costellata invece da straordinari episodi come questo. Esempi di impegno, dedizione, partecipazione. Il mio impegno continuo è quello di contribuire a dare il giusto rilievo al quotidiano impegno dei dirigenti scolastici e degli insegnanti”. Tra i partecipanti alla manifestazione anche due funzionari dell’Assemblea Regionale Siciliana: Gaspare Sardella e Rosario Miccichè. Tra gli interventi anche quelli dei vertici dell’arma dei Carabinieri, della Polizia e della Guardia Forestale. Il dirigente scolastico dell’istituto professionale “G.B.Giuliano”, ha tenuto a sottolineare lo spirito di continuità didattica che ha animato il progetto. A sottolineare quest’intento anche la presenza dei suoi due predecessori alla guida dell’istituto armerino il preside Antonino Scarcione e l’onorevole Carmelo Tumino. Nel corso della cerimonia è stata consegnata agli alunni dell’istituto una copia facsimilare della Costituzione Italiana. La pubblicazione è stata inviata dalla biblioteca del Senato della Repubblica. “Abbiamo voluto coinvolgere i vertici delle autorità scolastiche e della autorità governative del nostro territorio – precisa il responsabile del progetto scolastico, il professore Mimmo Oliveri, docente di Diritto – Abbiamo ricevuto dall’ufficio competente del Senato della Repubblica una copia della Costituzione Italiana per ognuno dei nostri studenti”. A conclusione della manifestazione vivo compiacimento è stato sottolineato dal dirigente scolastico dell’istituto professionale “Giorgio Boris Giuliano”, Giuseppina Grasso.
Agostino Sella

Il nuovo governo di Raffaele Lombardo. C'è Giuseppe Mattia

PALERMO - Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, ha presentato la nuova giunta nella quale ci sono sei assessori confermati, mentre due deleghe sono state tenute dal governatore per sè. Ne fanno parte quattro deputati dell'Ars: gli uscenti Titti Bufardeci, Luigi Gentile e Michele Cimino del Pdl, Roberto di Mauro (Mpa) e Giuseppe Sorbello (Mpa).Confermato il tecnico Massimo Russo, in quota Mpa. Gli altri nuovi tecnici sono: Caterina Chinnici, procuratore minorile a Palermo e figlia di Rocco Chinnici, il magistrato ucciso dalla mafia nell'83; l'avvocato Gaetano Armao, ex sovrintendente del Teatro Massino di Palermo; Marco Venturi, vice presidente di Confindustria Sicilia e presidente del settore Piccola industria. Rappresentata anche la generazione dei 40enni con Giuseppe Mattia, esponente autonomista che rappresenta l’Mpa ennese. Lombardo che nelle elezioni dell'aprile 2008 ottenne il 65,3% dei voti, si è insediato alla presidenza il 28 aprile 2008. La prima giunta fu nominata un mese dopo, il 27 maggio."Il nostro è un governo dell'autonomia, di uomini liberi che non temono diktat". Lo ha detto il governatore siciliano nel corso dell'affollata conferenza stampa di presentazione della giunta. Lombardo ha aggiunto che nessun assessore, che nel precedente governo ha operato la caccia all'uomo, può essere premiato e non farà mai parte di questo governo". IL PD: "GOVERNO CONFUSO E DEBOLE". "Questo governo non è nè istituzionale, nè tecnico, nè politico, nè autonomista: è solo il governo di un Centrodestra confuso destinato a durare il tempo di un "contratto stagionale", al quale non faremo mancare la nostra opposizione". Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd all'Ars, dopo la presentazione della nuova giunta regionale."La scelta di nominare la giunta in due tempi - aggiunge - è solo un inutile tatticismo e dimostra la precarietà politica della strada imboccata da Lombardo. Non sarà certo qualche spruzzatina di novità a rattoppare la falla irreparabile di un Centrodestra che ha fallito e non è in grado di offrire soluzioni condivise ai problemi della Sicilia".Per il segretario regionale Pd, Francantonio Genovese, "si è fatto tanto rumore per nulla. Il Lombardo bis appare come un esecutivo politicamente debole e comunque inadeguato ad affrontare i problemi della Sicilia. L'unica novità è rappresentata dall'esclusione dell'Udc alla quale, evidentemente, si vorrebbero addebitare le inadempienze e l'inefficacia del primo governo Lombardo"."L'inserimento - aggiunge - di qualche tecnico, di cui si può apprezzare il profilo personale e professionale, non basta certamente per caratterizzare il nuovo esecutivo sul piano dell'innovazione e della spinta riformatrice, che continuerà a mancare, caratterizzando il Lombardo bis come una copia rabberciata del governo che, a detta di tutti, è stato il peggiore della nostra storia".

giovedì 28 maggio 2009

Comunicato stampa sulla fiera del bestiame.

"Fiera di Piazza" la più antica fiera del bestiame della Sicilia
Anche domenica 31 maggio, come ogni ultima domenica di ogni mese, si terrà nell'area ex Siace alla periferia nord di Piazza Armerina, la Fiera di Piazza.
Si tratta della più antica fiera zootecnica della Sicilia in quanto, in sostanziale continuità, si svolge fin dal XII secolo.
Giovan Paolo Chiarandà scrive che la Fiera di Piazza si svolgeva negli ultimi 12 giorni di ottobre ed era, già a metà del '600, "celebratissima e bandita in tutta Italia".
La nuova sede della Fiera, tra l'altro, si trova in prossimità della chiesa dela Madonna della Noce, cui era dedicato un altro mercato nei primi di settembre, già 5 secoli fa.

Dalle 6 del mattino fino a Mezzogiorno, si può assistere alla compravendita di cavalli, cani, volatili di vario genere, suini, furetti e di tutto quanro ha a che fare con gli animali. In questo periodo è vietata la vendita di bovini e ovini, ma, quando è consentita, è facile vedere le rare capre girgentane o le vacche modicane.
A margine della fiera zootecnica, stand che vendono prodotti agroalimentari del territorio.
Spettacolare la fase di contrattazione dei cavalli che vengono provati in un "quadrato" appositamente allestito.
La fiera, chiusa a metà 2007 perchè non erano rispettate le norme sanitarie, ha riaperto l'ultima domenica di marzo 2009 e adesso, offre totale garanzia sulla qualità e la tracciabilità dei capi introdotti per la vendita. Ciascun acquirente, anche di un pulcino, riceve dai veterinari, prima di lasciare l'area della fiera, la certificazione sanitaria relativa all'animale acquistato.
L'ingresso per i turisti, sempre più numerosi, è di 2 euro. Non pagano i bambini sotto i 14 anni e gli anziani.
Uscita sulla 117/bis: Aidone oppure Piazza Armerina Nord.
Info http://www.comune.piazzaarmerina.en.it/home.aspx
Tel. 0935/982.111 E-mail c.ciancio@comunepiazzaarmerina.it

Primavera nell'arte. Poesia, musica, pittura.

Sabato 30 Maggio 2009 - alle ore 18,00 - presso il Museo Diocesano - di Piazza Armerina

Primavera nell’Arte
Poesia Musica Pittura

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La S.V. e famiglia sono invitate all’incontro
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Esporranno:
Olga Bonanno Urzì, Nuccia Cardaci, Angela L’Episcopo, Graziella Manuella,
Antonella Murella, Jole Notarstefano, Angela Reale, Angelo Scroppo, Tina Zingale.
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Saranno lette poesie di:
Charles Baudelaire, Giacomo Leopardi, Rainer Maria Rilke, Federico Garcìa Lorca, Emily Dickinson, Silvana Accardi, Sebi Arena, Tecla Lentini, Fabiola Rossetto, Pino Rossetto,
Filippo Sillitti,Tina Zingale.
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Saranno eseguite arie da opere liriche:
Maria Concetta Rausa, soprano - Ilenia Zucchero, pianoforte
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Seguiranno, dopo il recital di poesie, la visita alla Mostra estemporanea di pittura e il cocktail di chiusura dell’anno sociale
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Il Presidente
Dott. Giuseppe Rossetto

mercoledì 27 maggio 2009

Dopo i cani, microchip anche per i consiglieri comunali.

Dopo aver fatto installare i microchip a tutti i cani, è stata predisposta una ordinanza per dotare di microchip anche ai consiglieri comunali.
A parte qualche sporadica incursione nell'aula consiliare, per trattare argomenti poco importanti , i consiglieri comunali della città dei mosaici sembrano dispersi.
E' il consiglio comunale meno produttivo degli ultimi decenni.
Per conoscere i loro movimenti, e stanarli dall'immobilismo cronico, ad ogni consigliere comunale verrà installato un microchip, proprio come i cani, per capire i loro movimenti e monitorare la loro azione amministrativa.
Pare infatti che spesso alcuni di loro facciano incursioni in consiglio solo per farsi segnare la presenza e, di conseguenza, riscuotere il gettone di presenza.
Per il resto pare non facciano assolutamente nulla.
Per i consiglieri del PD il microchip servirà anche per monitorare la loro attività politica al di fuori del consiglio comunale.
Molti di loro, infatti, non fanno neanche vita di partito, anzi.... tramano per creare scompiglio nascondendosi nelle vie cittadine del centro storico.
Per i consiglieri di opposizione il microchip, servirà invece per sapere la loro posizione, all'interno del perimetro del territorio comunale.
Quasi tutti, infatti, a parte qualche rarissima e forse unica eccezione, rimangono a casa a guardare i programmi di Sky, in particolare Animal Planet e Sky cinema 1.
La microchippatura dei consiglieri, dovrebbe garantire un maggiore impegno.

L'installazione dei microchip avverrà presso il campo Sant'Ippolito domani alle 18,30

Nigrelli tira le orecchie ai netturbini in malattia. Chiede controlli ed anticipa ancora denari per mantenere la città pulita.

Piazza Armerina. “C’è un numero ingiustificabile di operatori nuovamente in malattia. Chiederò di fare dei controlli”. Fausto Carmelo Nigrelli, sindaco della città dei mosaici, da una lato “tira le orecchie” ad alcuni operatori ecologici e dall’altro caccia, dalle casse del comune, i soldi per pagare una altra mensilità agli operatori ecologici di Sicilia Ambiente. L’altro ieri, Nigrelli, con una ordinanza, ha pagato un’altra mensilità ai lavoratori del cantiere cittadino. L”amministrazione comunale – ha detto il primo cittadino - sta mantenendo gli impegni che prevedono, secondo il bilancio approvato dalla Giunta e dalle commissioni consiliari 550 mila euro per il 2009 come contributo comunale per coprire i costi delle tariffe per la raccolta dei rifiuti – ha spiegato il sindaco -. Tuttavia è necessario che l’ATO paghi al personale di Piazza i due stipendi arretrati. Per questo – ha continuato – ho formalmente chiesto al Presidente Ragonese che, poiché il personale di Piazza non ha beneficiato della prima anticipazione fatta dalla Serit alla società d’ambito, con la seconda arrivata in questi gironi gli si paghino prioritariamente gli stipendi arretrati”. Poi il sindaco tratta il tema del numero eccessivo di operatori che si mettono in malattia. Una prassi, piuttosto consolidata, che avviene spesso tra gli operatori della città dei mosaici. “Certo, se è vero che c’è un numero ingiustificabile di operatori nuovamente in malattia, di fronte all’inerzia della società che dovrebbe inviare le visite fiscali, chiederò l’intervento di chi ha il compito di effettuare i controlli, sia per rispetto dei lavoratori che svolgono onestamente e seriamente i loro compiti, sia perché al nostro pagamento deve corrispondere il servizio alla città”. Insomma Nigrelli, cerca di risolvere il difficile problema dei rifiuti. In queste settimane, molte città ennesi sono sommerse dai rifiuti. Adesso, peraltro, con l’aumento delle temperature, ogni cumulo di rifiuti, che sostano per più di una giornata, emana cattivi odori a causa del caldo. Gli scorsi mesi, soprattutto in occasione della riapertura della villa romana del Casale, la città per una paio di settimane è stata sommersa da quintali di rifiuti, un duro colpo per il turismo locale già in ginocchio a causa dell’apertura a singhiozzo dei mosaici.
Agostino Sella

Tutti alla scuola GB Giuliano per l'educazione alla legalità

Piazza Armerina. I vertici delle istituzioni scolastiche e governative quale degno corollario alle attività del progetto: “Assemblee elettive ed educazione alla legalità”. La cerimonia si terrà oggi alle ore 11.00, presso l’aula magna dell’istituto professionale “G.B.Giuliano” di Piazza Armerina. Hanno assicurato la loro partecipazione il Prefetto di Enna, Carmela Floreno, il Provveditore agli Studi, Matteo Bonfiglio, il responsabile dell’Ufficio Stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaspare Sardella, in rappresentanza dell’assessorato regionale alla segreteria, Rosario Miccichè e le autorità militari e religiose. Nel corso della cerimonia sarà consegnata a tutti gli alunni dell’istituto una copia facsimilare della Costituzione Italiana. La pubblicazione è stata inviata dalla biblioteca del Senato della Repubblica. Sarà questa la degna conclusione del progetto scolastico: “Educazione alla legalità, assemblee elettive”. “Abbiamo voluto coinvolgere i vertici delle autorità scolastiche e della autorità governative del nostro territorio – precisa il responsabile del progetto scolastico, il professore Mimmo Oliveri (NELLA FOTO), docente di diritto – Abbiamo ricevuto dall’ufficio competente del senato una copia della costituzione italiana per ognuno dei nostri studenti. Siamo lusingati di poter registrare l’assenso del prefetto di Enna e del provveditore agli studi e dai vertici regionali dell’assemblea siciliana. Ci sembra questa la degna conclusione del percorso educativo che si è snodato nel corso di questo anno scolastico. Ci terrei a ricordare alcune tappe significative che hanno visto i nostri studenti coinvolti in una visita didattica alla camera dei deputati a Roma e all’assemblea regionale a Palermo. Abbiamo tenuto un interessante seminario di approfondimento della Costituzione Italiana, alla presenza del rettore dell’università Kore e dell’ex deputato regionale, Carmelo Tumino. Una grande partecipazione è stata tributata dai nostri studenti agli incontri che abbiamo avuto con i rappresentanti delle forze di Polizia, dei carabinieri e della Guardia di Finanza. La scorsa settimana abbiamo ospitato uno spettacolo teatrale che ha visto protagonista la nota attrice, Lucia Sardo, la stessa che nel film “I cento Passi”, interpreta la madre di Peppino Impastato “. Vivo compiacimento è sottolineato anche dal dirigente scolastico dell’istituto professionale “Giorgio Boris Giuliano”, Giuseppina Grasso: “La consegna simbolica del copia facsimilare della Costituzione, affidata a testimonial di eccezione, è un evento che onora la nostra istituzione scolastica. Siamo certi che questa attività educativa sarà foriera di una maggiore consapevolezza e una adeguata partecipazione democratica dei nostri studenti. E’ prevista inoltre la pubblicazione di un catalogo fotografico che testimonierà, grazie ad un ricco repertorio fotografico le diverse fasi del progetto, gli studenti coinvolti e le autorità che hanno partecipato. Il libro sarà pubblicato da una casa editrice di Palermo”.
Agostino Sella

“Dall’agorà al centro commerciale: l’uso dello spazio nell’area mediterranea". Seminario alla Kore

“Dall’agorà al centro commerciale: l’uso dello spazio nell’area mediterranea. E’ questo il titolo del seminario che si terrà oggi presso l’università Kore di Enna. Il seminario è organizzato dell’Ersu, Enna, in collaborazione con l’Università Kore, nell’ambito del programma “Culture in dialogo”. In tutto si tratta di sei sei seminari finalizzati a diffondere i principi ispiratori dell’Anno europeo del dialogo interculturale e a sostenere gli obiettivi individuati dall’unione europea. Nel seminario odierno interverranno molti docendi del corso quinquennale di architettura ingegneria. Ad aprire i lavori sarà alle 9,30 il presidente della facoltà di architettura ed ingegneria Giovanni Tesoriere ed il presidente del consiglio di facoltà della facoltà di architettura Dario Ticali. A seguire ci saranno gli interventi del professore Giuseppe Guerrera che affronterà il tema ”La città diagonale ”. Subito dopo interverrà, Maurizio Oddo, 42enne professore che quest’anno sta conducendo il corso di Laboratorio di progettazione II, che affronterà il tema “Dalle agorà ad Etnapolis. Attraverso i superluoghi contemporanei”. Sandro Amata, invece parlerà subito dopo il tema “Empori e quartieri commerciali nell’antichità”. Intorno alle 11,30 sarà la volta di Calogero Marzullo, architetto palermitano che guida il corso del VI anno di laboratorio dei progettazione. Marzullo, tratterà l’argomento dal titolo “I nuovi centri commerciali: luoghi della contemporaneità ”.Gli ultimi tre interventi del seminario saranno quelli di Sonia Grasso “ “Trasformazione degli spazi dell'aggregazione e dei luoghi”, Emanuela Garofalo “Logge e “tocchi” pubblici nel Mediterraneo tra medioevo e prima età moderna ” ed Gabriella Cangelosi “Spazio, ambiente e aggregazione sostenibile: prospettive sulla tutela dell’ambiente nella regione mediterranea ”. Prima delle chiusura dei lavori ci sarà la tavola rotonda dove sarà possibile per gli intervenuti formulare delle domande e considerazioni.
Agostino Sella

I Romano Bros ed i complimenti...

Piazza Armerina. I Romano Bros, sono i "vincitori web" del "X Festival Della Nuova Canzone Siciliana". Il gruppo musicale piazzese composto dai fratelli Angelo e Marco Romano, Massimo Paratore, Gianpaolo Lombardo e Davide Guzzo ha avuto il massimo dei consensi sul sito ufficiale del festival per quanto riguarda la votazione "on line" per la migliore canzone del festival raggiungendo la quota dei 5.500 voti, un risultato inaspettato che ha colto di sorpresa gli stessi artisti. Quest'ultimi, reduci del festival internazionale della musica “jovani x jubilmusic” svoltosi nel mese di novembre del 2008 al teatro Ariston di Sanremo e dove si sono classificati al secondo posto, il 12 febbraio di quest'anno hanno esordito al "Festival Della Nuova Canzone Siciliana" assieme a Mario Incudine, Tinturia e Rita Botto, ed ancora altri big della musica isolana. La kermesse, che ha avuto la durata di 5 mesi, è partita giovedì 22 gennaio e si è svolta nel nuovo teatro ABC di Catania. Il programma, condotto dal popolare conduttore siciliano Salvo La Rosa per la regia di Guido Pistone, ha visto come ospite della prima puntata Pippo Baudo. Durante i 5 mesi di messa in onda il festival è stato impreziosito da ospiti di levatura nazionale ed internazionale come Mario Biondi, Matia Bazar, Mario Venuti, Ron, Gigi D'Alessio, Anna Tatangelo, Peppino Di Capri, Giusy Ferreri etc. La band armerina ha presentato il brano dialettale inedito "Nu chiantu di spiranza", una nuova canzone che sarà contenuta nel loro secondo disco di prossima uscita. In questo festival, evento musicale siciliano dell'anno, assieme ai “Romano Bros”. che hanno spopolato su internet trionfa la musica della provincia di Enna visto che il vincitore assoluto è stato il popolare cantautore ennese Mario Incudine.
Agostino Sella
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L'Assessore provinciale allo Spettacolo Fabrizio Tudisco esprime il sentito compiacimento per la vittoria conseguita dall'artista ennese Mario Incudine al "Festival della Canzone Siciliana" organizzato dall'emittente televisiva "Antenna Sicilia". L'importante successo conseguito da Incudine dimostra ancora una volta la valenza artistica nazionale del cantautore che si afferma fra i migliori talenti siciliani.
Un'altra nota di merito è rivolta ai fratelli Angelo e Marco Romano di Piazza Armerina, in arte"Romano Bros", che hanno vinto la speciale classifica del Festival su Internet risultando i più votati dal pubblico virtuale.
Gli artisti piazzesi hanno avuto il coraggio artistico di presentare al Festival un brano, fuori dagli schemi commerciali, di grande impegno sociale e di denuncia intitolato " nu chiantu di speranza". Sono felice per le affermazioni di Mario Incudine e dei Romano Bros, vanto artistico-canoro di tutta la provincia di Enna e pertanto sarei onorato di poter organizzare , in questa estate, uno spettacolo per festeggiare questo loro successo.

L'Assessore allo Spettacolo
Fabrizio Tudisco
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Apprendo da un’agenzia di stampa che i Romano Bros hanno sono i "vincitori web" del "X Festival Della Nuova Canzone Siciliana" e che hanno raggiunto questo risultato, sovvertendo i pronostici anche in considerazione che a vincere il festival è stato un altro artista della nostra provincia: l’ennese Mario Incudine.

Si tratta di un risultato importante quello raggiunto dal gruppo guidato da Angelo e Marco Romano che testimonia la qualità dei due musicisti piazzesi che rappresentano la punta di diamante di u movimento musicale, quello di Piazza, che sta vedendo emergere nuovi gruppi di grande qualità nel campo della musica pop.


Il Sindaco
Fausto Carmelo Nigrelli

lunedì 25 maggio 2009

Di Prima "Ecco gli interventi sul verde pubblico"

Piazza Armerina. "Entro questa settimana inizieremo un intervento di diserbo in tutte le scuole comunali". Lo dice l’assessore al verde pubblico il giovane Giuseppe Di Prima, che ieri ha emanato una nota su tutti i prossimi interventi che l’amministrazione guidata da Carmelo Nigrelli farà nella città dei mosaici. “Subito – dice Giuseppe Di Prima – faremo un intervento per evitare i problemi igienici nelle scuole con il diserba mento degli spazi esterni dei plessi di competenza comunale”. Dopo l’assessore al verde pubblico parla della Villa Garibaldi, ormai chiusa al pubblico da diversi mesi. “La villa Garibaldi – dice Di Prima aprirà venerdì. Inoltre stiamo predisponendo insieme agli uffici un intervento all’interno del parco urbano San Pietro per evitare il rischio incendi con la creazione delle strisce taglia fuoco”. Dice ancora Di Prima “Entro i primi quindici giorni di giugno ho già predisposto la riqualificazione della rotonda che si trova a Santa Croce. Peraltro a giorni alcune aree a verde della città verranno assegnate ad i privati che ne hanno fatto richiesta per la gestione del verde. E’ già iniziato l’intervento congiunto con Sicilia ambiente nei cimiteri”. Di Prima parla anche del diserbo della strade che ancora non è stato completato. “Prima il diserbo delle strade è stato di competenza di Sicilia Ambiente. Adesso invece è a carico nostro. Il comune non ha la possibilità in questa fase di avere molte unità da destinare alla pulizia. Pertanto abbiamo delle difficoltà che comunque cercheremo di superare. Una delle cose che stiamo facendo – conclude il giovane assessore della giunta Nigrelli – è anche quella di porre l’attenzione sulla pulizia del Villaggio San Marco”
Agostino Sella

Lombardo azzera la giunta regionale

http://www.lasicilia.it/index.php?id=22133&template=lasiciliait

Colianni. "Monaco sia l'uomo dell'unità e l'opposizione non giochi a fare la maggioranza".

“La sinistra faccia l’opposizione e non giochi a fare la maggioranza. E poi, il presidente Monaco sia l’uomo dell’unità”. Paolo Colianni, deputato regionale ennese, cerca di fare chiarezza sul difficile rapporto tra le forze della maggioranza del centro destra che governano la provincia. In questi giorni si sono susseguiti una serie di botta e risposta, ma il deputato regionale punta l’attenzione su alcune questione e invita Monaco ad accelerare alcuni momenti politici. Il deputato si sofferma sul rapporto con la sinistra approfittando per lanciare messaggi anche al centro destra. “Certo – dice Colianni – comprendiamo i problemi di Monaco che ha preso il comando dopo anni in cui il potere è stato in mano alla sinistra. Noi con sinistra intendiamo marcare la nostra assoluta distanza sul piano progettuale ma dobbiamo avere anche la consapevolezza che la sinistra deve avere il suo ruolo di opposizione e non può giocare a fare la maggioranza. Per questo occorre assumersi pienamente il ruolo della “Governance”. Il centro destra si deve assumere pienamente la responsabilità del governo e del sottogoverno”. Poi Colianni parla dei sottogoverni che dovrebbero andare agli uomini dell’Mpa. “Noi siamo prontissimi ad assumere i ruoli di sottogoverno che ci spettano. Abbiamo individuato dei criteri oggettivi e non soggettivi. Ci sono state delle aree in cui i nostri uomini sono stati al centro di battaglie importantissime come Piazza Armerina dove non abbiamo avuto il sindaco per poche decine di voti, che vanno coperte. Ci sono aree come Leonforte, Agira e l’asse Nicosia – Troina altrettanto importanti”. Pare quindi vicino un incarico per Giuseppe Mattia. Colianni infine definisce i tempi della verifica. “Dopo la campagna elettorale chiederemo subito un verifica a Pippo Monaco. I problemi della scala mobile, dello sviluppo del territorio, dell’università, i problemi relativi alla gestione dei sottogoverni non possono essere trattari singolarmente come una prebenda da richiedere ed ottenere. Ma – continua Colianni - devono essere il frutto di un dialogo interno e del superamento delle divisioni che spesso ci sono in tutti i partiti del centro destra. Facciamo appello perché tutti i partiti, a cominciare dall’Mpa, si sforzino di superare divisioni interne. Ad esempio sulla scala mobile siamo convinti che le divisione si possono superare attraverso il dialogo individuando delle scelte condivise da tutti”.
Agostino Sella

Chi vuole incarichi deve iscriversi all'albo dei professionisti.

Piazza Armerina. Chi vuole degli incarichi dal comune piazzese deve iscriversi all’albo dei professionisti. E’ stato, infatti, pubblicato in questi giorni sulla gazzetta ufficiale della regione siciliana, il bando per l’iscrizione all’albo per poter ricevere degli incarichi di lavoro. Entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla GURS, i professionisti che vorranno, potranno essere inseriti nell’elenco dell’Amministrazione comunale. Chi sarà iscritto all’albo potrà avere affidati incarichi di progettazione, direzione lavori, collaudo e altre attività accessorie, di importo stimato inferiore a Euro 100.000,00, IVA esclusa. Dice il sindaco della città dei mosaici Carmelo Nigrelli “La legge n. 62/05 ha introdotto nell’ordinamento nazionale l’obbligo del rispetto di alcuni principi del diritto comunitario, quali quello della libera concorrenza (nei suoi due corollari della non discriminazione e della parità di trattamento), della proporzionalità e della trasparenza anche alle procedure riguardanti i contratti pubblici di valore inferiore alle soglie comunitarie fissate per ciascuna tipologia di contratti. Adesso – dice ancora Nigrelli - per gli incarichi relativi alle prestazioni di cui al comma 1, il cui importo stimato sia inferiore a 100.000 euro, IVA esclusa, procederemo all’affidamento a professionisti singoli o associati di fiducia, fermo restando l’effettiva competenza nel settore, oggettivamente ricavabile dai curricula vitae, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. Tutti i professionisti che vorranno – conclude il sindaco della città dei mosaici – potranno trovare tutto il materiale per l’iscrizione del sito internet del comune”. L'inserimento nell'Albo è subordinato all'esito positivo dell'esame della completezza della domanda inoltrata. L'Albo sarà soggetto ad aggiornamenti semestrali, che saranno approvati dal responsabile settore tecnico e pubblicati sul sito web del comune e sarà distinto in due sezioni: sezione A, per l'affidamento di incarichi di collaudo, sezione B per l'affidamento di incarichi per lavori pubblici. Gli incarichi da conferire potranno riguardare anche o solamente l'espletamento di uno o più livelli di progettazione, della direzione dei lavori, dell'attività di coordinatore per la sicurezza nei cantieri nonché prestazioni accessorie o di consulenza.
Agostino Sella

Eletto il comitato elettorale piazzese di Raffaele Lombardo

“Nell’imminenza delle elezioni europee ritengo importantissimo che la scelta del comitato, incaricato di promuovere l’M.P.A. sul territorio locale, debba avvenire con criteri che privilegiano la costruzione di una classe politica motivata. Dobbiamo creare uno spirito di squadra. Dobbiamo cercare di trovare ciò che ci unisce e non ciò che ci divide. Dobbiamo affermare il rinnovamento nel partito.”
A parlare è il responsabile locale dell’M.P.A., Giuseppe Mattia, in seguito all’elezione del comitato che, alle ormai prossime elezioni europee, dovrà sostenere il movimento di Lombardo. All’Assemblea promossa dal partito erano presenti numerosi giovani che unanimemente, in un clima privo di tensioni, hanno scelto il Comitato dei 14 che dovrà coordinare la campagna elettorale di Piazza Armerina per l’M.P.A.. Ad essere eletti sono stati: Alessia Di Giorgio, Salvatore Lo Re, Salvatore Cancarè, Nino Di Catania, Giuseppe Falcone, Elisa Volturo, Andrea Velardita, Roberto Curcuraci, Angela L’Episcopo, Giuseppe Belfiore, Giusy Marino, Marta Furnari, Fernando Cipriano , Lo Bartolo Dayana.
Mattia entusiasta continua: “Le elezioni europee attraggono per la natura dell’istituzione un voto di opinione e appartenenza, più che un’adesione a politiche definite o personalità specifiche. L’investimento che l’M. P.A. ha fatto oggi promovendo un comitato destinato a confluire nella dirigenza locale del partito del presidente Lombardo, va verso una richiesta di rinnovamento ormai molto insistente, oltre che legittima considerato che è il risultato di una espressione dell’Assemblea degli oltre centocinquanta tesserati dell’M.P.A.. Il rinnovamento sarà obiettivo di tutto il partito e dovrà basarsi sulla competenza e sulla capacità di rappresentare i bisogni di Piazza Armerina e soprattutto quella dei giovani di questo paese. Il progetto da cui è conseguito l’elezione e la nomina del Comitato, è quello di rendere i giovani di Piazza Armerina sempre più protagonisti, per questo mi impegno a creare delle strutture che avranno come unico scopo quello di promuove la realizzazione dei giovani, che rappresentano la parte di Piazza Armerina relegata ai margini poiché non è portatrice di interessi particolari e capaci di attirare le attenzioni di qualche politico locale interessato solo demagogicamente al benessere del nostro paese ”.
STAFF MPA

domenica 24 maggio 2009

Giusi Cumbo si è fatta fidanzata con Donato di Pescara. Si sposano il prossimo anno.

Auguri

Oggi è Maria Ausilatrice. Alle 19,30 la processione.

Domenica 24 Maggio

- h 10.00 Rosario e Santa Messa - lo Stendardo di M.Ausiliatrice percorrerà le vie della città per annunciare la Processione del pomeriggio

- h 18.00 Rosario e Santa Messa celebrata da Sua Ecc. Mons. Michele Pennisi

- h 19.30 Processione di M.Ausiliatrice per le vie della città

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sabato 23 maggio 2009

Per Cinzia. Mia moglie. Ti amo.

«Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore!
Le grandi acque non possono spegnere l’amore né i fiumi travolgerlo».
Dal Cantico dei Cantici.

L'intervento di Sandra Tigano al comizio del PD del 22 maggio

Come coordinatrice del P.D. di questa città so che mi aspetta un lavoro difficile di costruzione del partito. Ho deciso di impegnarmi per portare avanti questo compito perché ho sentito forte il desiderio di occuparmi del bene comune. Per me la politica è servizio che scommette sul valore della democrazia e della partecipazione. Nel mio ruolo di coordinatrice cercherò di trasformare il PD armerino in un laboratorio politico di idee e progetti, dal quale si possono trarre lezioni utili per tutti, per gli iscritti, per l’amministrazione comunale, la giunta di governo e il sindaco. Ma per fare questo ho bisogno di tutti voi, delle vostre energie ed intelligenze, e di tutti coloro i quali, anche come semplici cittadini, avranno voglia di spendere il loro tempo prezioso, al di là degli schieramenti politici e delle tessere di partito. È mio intento coordinare un Partito Democratico aperto all’ascolto, ai suggerimenti e alle critiche purché quest’ultime siano costruttive e, soprattutto, non siano dettate da pregiudizi antichi, rigidità di pensiero che esulano dall’esperienza del dialogo.
Oggi ci troviamo qui per parlare di Europa ed è indubbio che l’Europa si costruisce anche a partire dalla politica locale di Piazza Armerina. In questo suo primo anno di amministrazione il governo e il Sindaco della nostra città hanno, sicuramente, gettato le basi per proiettarci in un orizzonte europeo di trasparenza, lavoro e sviluppo. Piazza Armerina e la provincia di Enna sono intensamente legate a Strasburgo, in un contesto unico e interdipendente, perché non dobbiamo dimenticare che ciò che facciamo qui, nella nostra vita politica quotidiana, ci qualifica nell’Europa di oggi e di domani. Più siamo coesi e costruttivi nella nostra realtà locale più lo saremo in Europa. Intorno all’Europa si possono accendere molte discussioni su temi distinti e tutti ugualmente importanti. Un solo esempio su tutti, per adesso, perché lo ritengo decisivo per la formazione delle nuove generazioni e dei cittadini di domani: il problema dei tagli alla scuola che in Sicilia interessa numerosi lavoratori. La scuola primaria sta diventando luogo di formazione del pensiero unico come unico sarà il maestro che il prossimo anno circolerà nelle nostre scuole. In nome di un lessico economico, dove si registra l’assenza del linguaggio pedagogico più avvertito, la riforma Gelmini-Tremonti chiama rideterminazione degli organici la perdita di ben 549 posti di lavoro nella scuola primaria della regione Sicilia. 549 insegnanti di ruolo diventeranno precari e per i precari della scuola primaria siciliana si aprirà un unico scenario lavorativo, drammatico e terribile: la disoccupazione. Per loro non c’è futuro. E la situazione non è diversa per la scuola media inferiore e superiore. In totale la regione Sicilia pagherà il prezzo più alto in Italia, insieme alla regione Campania, ai governi di destra, nazionali e regionali. La regione Sicilia perderà 5512 posti di lavoro. Pertanto, cari colleghi, amici e concittadini tutti, io vi invito ad aprire gli occhi, la mente e il cuore. Non possiamo stare a guardare. Questo è un prezzo troppo alto da pagare perché dietro a questo numero così alto ci sono storie di famiglie che, a partire, dal prossimo settembre dovranno fare i conti con questa nuova triste realtà. Chi ci governa non merita il nostro consenso perché non ci ha ascoltato nemmeno quando abbiamo partecipato in massa allo sciopero generale della scuola dello scorso ottobre. A questo punto mi chiedo e vi chiedo. È con la scuola del pensiero unico e con la politica dei tagli al sistema formativo, con la riduzione del sostegno e dell’insegnamento della seconda lingua comunitaria che ci presentiamo in Europa per competere e orientarci nella società della complessità, della differenza e della pluralità? La politica regionale e nazionale di destra ci stanno portando lontani dall’Europa. Pertanto, per evitare tutto questo, alle europee vi invito a votare e a far votare, Partito Democratico e soggettività politiche capaci di portare lavoro, sviluppo e innovazione in questo territorio. Vi invito a ritornare in questa piazza il prossimo 3 e 4 giugno per ascoltare Rosario Crocetta e Giovanni Barbagallo, candidati nelle liste del PD.

Sulla multa morale beccato un consigliere comunale. Ma chi è?

Nella rete della multa morale c'è proprio di tutto, anche un consigliere comunale che dopo aver ricevuto la notifica, si è allontanato senza alcuna perplessità lasciando l’auto in un parcheggio riservato alle persone disabili.
Come reso noto, a mezzo stampa, durante il mese di maggio, a cura dell’A.I.A.S. Armerina sono stati eseguiti un censimento e una campagna di sensibilizzazione sui parcheggi riservati alle persone con disabilità.
L’azione è frutto di diverse sollecitazioni giunte da parte di persone disabili, quotidianamente alle prese con la vana ricerca di un parcheggio indispensabile per rendere possibile la loro libertà di movimento ed effettiva la loro integrazione sociale.
L’intervento è stato realizzato con le seguenti modalità:
1. È stato eseguito un censimento sul numero di parcheggi riservati alle persone disabili, sulla loro effettiva accessibilità e sulla reale disponibilità degli stessi
2. Per combattere l’uso indiscriminato, da parte dei non aventi diritto, dei posteggi riservati è stata utilizzata la Multa morale, un talloncino che da un lato riporta la scritta” hai parcheggiato in un posto riservato ad una persona disabile” e dall’altro “ I posteggi riservati alle persone disabili non sono un privilegio”. Sono una necessità. FORSE NON LO SAPEVI, ORA LO SAI. Parcheggia da un’altra parte”.
I talloncini sono stati utilizzati, dal personale volontario che ha curato il censimento dei parcheggi e dalle persone disabili residenti nella nostra città che trovavano occupato, da auto prive dell’apposito contrassegno rilasciato dal Comando Vigili Urbani, il posto riservato.
L’obiettivo è stato stimolare la sensibilità degli automobilisti, e ridurre l’egoismo che troppo spesso, nel tentativo di trovare un parcheggio, induce a dimenticare i diritti dei disabili.
E’ opportuno precisare che con l’adozione di questa campagna di sensibilizzazione si è voluto richiamare l’attenzione di tutti sul problema della mobilità delle persone disabili, che ancora oggi, nonostante l’esistenza di specifiche norme del Codice della Strada tese a tutelarla, continua ad essere ignorata.

I rilevamenti effettuati hanno evidenziato la seguente situazione:
1) Sono stati censiti nel territorio urbano nr. 32 parcheggi riservati alle persone con disabilità di cui tre personalizzati e uno all’interno del palatenda;
2) E’ stato rilevato che l’87,16% dei parcheggi riservati è occupato abusivamente;
3) In alcune aree non vi è presenza di parcheggi riservati, in particolare:
a. Piazza Falcone e Borsellino;
b. Piazza Duomo;
c. Piazza Boris Giuliano
d. Palazzetto dello sport;
e. In quasi tutte le scuole armerine di ogni ordine e grado;
f. In quasi tutti i supermercati;

4) I parcheggi censiti sono in numero irrisorio rispetto a quanto previsto dalle norme di legge;
5) Per diversi parcheggi non sono rispettate le dimensioni minime mt. 3,50 X 6,00, alcuni, addirittura, non riportano in modo chiaro la segnaletica orizzontale che consente l’individuazione dell’area riservata, altri ancora non consentono l’accessibilità da parte di persone con problemi di movimento (in carrozzella).

Dal censimento è emersa una cronica carenza di parcheggi riservati nell’ambito del territorio armerino, ma l’elemento più stridente, a nostro avviso, è l’assenza di spazi presso le scuole, luoghi in cui l’accesso dovrebbe essere consentito e facilitato non solo in virtù del diritto alla mobilità e all’uguaglianza, ma soprattutto in virtù della funzione educativa di questi luoghi dai quali dovrebbe nascere, per le nuove generazioni, una cultura del rispetto degli altri e della tutela e protezione delle categorie più deboli.
In merito all’occupazione abusiva dei parcheggi riservati abbiamo rilevato che la maggior parte degli automobilisti dimostra un’indifferenza assoluta nel rispettare anche le norme di buona educazione, nonché spesso altrettanta indifferenza nei confronti della multa morale e una perseveranza nel loro comportamento scorretto.
I commenti pervenuti soprattutto da parte di disabili, che attendevano da tempo una tale iniziativa, fanno presagire una campagna duratura e forse anche più incisiva rispetto a questa prima fase ed è nostro compito e obiettivo sostenerli e adottare tutti gli accorgimenti necessari affinché cessi ogni abuso nei loro confronti. Noi siamo fiduciosi e pensiamo che con la buona volontà e l’impegno di tutti le cose cambieranno.
L’esito della nostra indagine viene a Voi segnalato affinché ognuno per la parte di propria competenza si adoperi per migliorare la vivibilità della nostra città, che versa in una situazione che si commenta da sé, dichiarando la nostra disponibilità a collaborare con le autorità preposte e chiedendo un incontro operativo per individuare strategie e mezzi atti a rimuovere abitudini sconvenienti e stimolare una coscienza civile.

Piazza Armerina, 22 maggio ’09
Il presidente
(Lorenzo Naso)

Domani volantinaggio di PRC al Cascino

Domenica 24 dalle 9,00 alle 13,00 in piazza Cascino ci sarà volantinaggio della Lista Comunista (Rifondazione Comunista - Comunisti Italiani).
Su www.unaltraeuropa.eu candidati, programma, materiali elettorali.

Giovanni Falcone. "La mafia avrà fine"

L'Mpa chiede una verifica a Monaco

“Vogliamo una verifica politica amministrativa della giunta guidata da Pippo Monaco”. L’Mpa, il partito che fa parte della maggioranza del centro destra e del presidente della regione siciliana Raffaele Lombardo, fa sentire la sua voce, critica il Pd e chiede di condividere più responsabilità con la maggioranza. E chiede a gran voce alcuni chiarimenti a tutta la coalizione di centro destra. Lo fa dopo un comitato provinciale che si è riunito l’altro ieri alla presenza del segretario regionale Leanza e del deputato regionale Poalo Colianni”. Dice il comunicato del parito .”Sentita la relazione del segretario Provinciale, dopo un ampio e o approfondito esame della situazione politico-amministrativa della provincia Regionale, l’Mpa stigmatizza le strumentalizzazioni e l’affanno elettoralistico del PD, come parimenti le ambiguità delle forze di coalizione che sostengono l ‘amministrazione Provinciale e sottolinea come l’ azione politica del MPA di Enna è ispirata a rendere il quadro politico Provinciale quanto più conforme e rispondente alle esigenze di rinnovamento fortemente voluto dalla popolazione amministrativa, nel fermo e determinato intendimento di costituire nel quadro politico provinciale un riferimento di orientamento, di valori e di progetti. Il partito – continua la nota – ribadisce la piena disponibilità ad un confronto leale costruttivo e propositivo con le forze politiche di coalizione e ciò al fine esclusivo di elaborare politiche di rinnovamento della politica e di sviluppo del territorio nonché la convinta adesione alla politica di rinnovamento e di rinascita della Sicilia del Presidente Lombardo al di la delle incomprensibili e strumentali manipolazioni della realtà e dei fatti. Inoltre – conclude la nota - il Movimento per l’Autonomia esprime piena e totale solidarietà alla azione politica della segretaria provinciale e dell’onorevole Paolo Colianni”. Poi la nota chiede un verifica politica della maggioranza di centro destra. “Visto il deficit di comunicazione e le difficoltà insorte all’interno e all’esterno dei partiti che costituiscono la coalizione di maggioranza, non più procrastinabile, per dare il dovuto e necessario slancio alla attività di rinnovamento dell’ amministrazione provinciale, chiede di avviare una profonda riflessione e richiedere una verifica sulla azione politico- amministrativa della Giunta Monaco al fine di validare, da un lato, lo stato di attuazione del programma politico, e dell’altro riscontrare in esito alla verifica, la ulteriore compatibilità dell’ impegno dell’ MPA all’ interno della Giunta Provinciale per poterne ancora condividere la responsabilità”.
Agostino Sella

I microchip a tutti i cani della città.

Piazza Armerina. “Microchip a tutti i cani della città posseduti dagli abitanti piazzesi”. E’ questa la politica messa in campo dall’amministrazione piazzese guidata da Carmelo Nigrelli dal suo assessore alle politiche sanitarie Innocenzo Di Carlo. “L’Amministrazione comunale – dice Nigrelli – vuole mettere in campo azioni concrete per combattere il fenomeno del randagismo e i problemi ad esso connessi. Da mercoledì 3 giugno e per ogni mercoledì si provvederà alla microchippatura gratuita dei cani posseduti dai cittadini di Piazza, presso i capannoni della Fiera di Piazza (area ex-Siace), per l’istituzione dell’anagrafe canina. L’attività sarà effettuata dal personale veterinario dell’Ausl 4 a seguito di un accordo con il Comune. Successivamente – continua Nigrelli - dopo l’approvazione del bilancio, si provvederà alla sterilizzazione dei cani randagi, grazie a un accordo con la Forestale che utilizzerà le sue strutture presso il viviaio Ronza. Per questa attività la Giunta Comunale ha previsto in bilancio una somma di 5 mila euro che sarà disponibile subito dopo l’approvazione del documento di programmazione economica e finanziaria. Le risposte ai problemi non si danno con i proclami, ma con azioni concrete – ha affermato il Sindaco Nigrelli – e l’attività di coordinamento istituzionale seguita dal vicesindaco Ribilotta e dall’assessore Di Carlo, mostra come si possa, in tempi rapidi, avviare la risoluzione di un problema la cui percezione sociale è molto ampia. I randagi, dopo la sterilizzazione verranno liberati nuovamente, ma la impossibilità di riproduzione, ridurrà a dati fisiologici la presenza di cani senza padrone nel giro di due anni e nel pieno rispetto dei diritti del migliore amico dell’uomo. “Desidero ha concluso il sindaco - ringraziare le associazioni per i diritti degli animali, Una armerina e LAV, prima di tutto, per aver fatto una costante, civile, pressione sull’Amministrazione affinchè venissero raggiunti questi obiettivi”
Agostino Sella

venerdì 22 maggio 2009

Non chiuderà l’esattoria della SERIT a Piazza Armerina

Si è svolto martedì scorso a Palermo l’incontro tra il Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli e la dirigenza della Montepaschi SERIT nelle persone del Direttore generale Antonio Finanze, del direttore del Personale e del direttore dell’Organizzazione.

Oggetto dell’incontro la paventata chiusura dell’esattoria di via Gabriele D’Annunzio e la sua sostituzione con uno sportello informativo attivo un paio di giorni la settimana.

L’incontro è stato molto cordiale e fruttuoso. L’azienda ha ribadito la necessità di ridurre i costi per mantenere un bilancio sano e che, in questa ottica era prevista la chiusura dello sportello di Piazza insieme a quelli di altre città siciliane. Il sindaco, accompagnato da Elio La Malfa, già dirigente provinciale dell’esattoria, ha sostenuto che non si può sottrarre ai cittadini di Piazza e a quelli del sud della provincia un servizio come quello dell’esattoria che, dalle prossime settimane, tornerà a lavorare a pieno ritrmo con la ripresa dell’attività dell’ATO rifiuti.

Alla fine dell’incontro le parti hanno convenuto che il Comune si farà carico di ogni aspetto logistico dell’esattoria (locali, reti, ecc.) e la Serit manterrà, seppure con una possibile riduzione dei giorni di apertura, l’esattoria a Piazza Armerina con lo stesso livello di servizio attuale.

Il Sindaco e il Direttore generale si ono dati appuntamento entro 15 giorni per definire i dettagli dell’accordo.
Staff del sindaco.

Le parole di Pennisi per ricordare Falcone. Oggi è il 17 anniversario della strage di Capaci.

Testo del messaggio di S.E. Mons. Michele Pennisi vescovo di Piazza Armerina, Segretario della Commissione Scuola, Università ed Educazione della CEI e delegato per la Scuola della Conferenza Episcopale Siciliana rivolto agli studenti che arrivano al porto di Palermo sabato 23 maggio con la “Nave della Legalità”.

Ben arrivati e benvenuti in Sicilia, terra da sempre accogliente ed ospitale!
In questa giornata 17 anni fa Giovanni Falcone assieme, a Francesca Morvillo e agli agenti della sua scorta ci lasciava, vittima di un vile attentato mafioso.
Oggi la vostra presenza così numerosa testimonia che a perdere non fu la giustizia ma la mafia.
Falcone come Borsellino e tanti altri ci hanno testimoniato cosa significa vivere per la legalità e la giustizia, compiendo il proprio dovere orientati al bene comune.
La testimonianza di Giovanni Falcone è stata quella dell’uomo di speranza che attraverso il proprio impegno quotidiano ha dimostrato che è possibile lottare e sconfiggere la mafia , che è un fenomeno umano e non una fato inevitabile.
La «legalità», ossia il rispetto e la pratica delle giuste leggi, costituisce una condizione fondamentale perché vi siano libertà, giustizia e pace tra gli uomini. La promozione della legalità ispirata da alti valori morali, a tutela dei fondamentali diritti di ogni persona , implica il contrastare fenomeni devianti come la mafia e le sue conseguenze negative: il pizzo, l’usura, lo spaccio della droga, i guadagni illeciti.
La lotta alle mafie (intendendo oltre che “cosa nostra” anche la “camorra”, “l’ ndrangheta” , la “sacra corona unita”) passa attraverso un rinnovato impegno educativo che porti ad un cambiamento della mentalità .
Per contrastare questi fenomeni criminali è necessaria una mobilitazione delle coscienze che, insieme ad un’efficace azione istituzionale e ad un ordinato sviluppo economico, può ridurre e sconfiggere il fenomeno criminoso.
Il senso della legalità non è un valore che si improvvisa. Esso esige un lungo e costante processo educativo. La sua affermazione e la sua crescita sono affidati alla collaborazione di tutti, ma in modo particolare alla famiglia e alla scuola e sopratutto a voi, cari giovani!
Per rilanciare un impegno positivo per la vita è importante a dare risposte convincenti alle domande fondamentali sul senso della vostra esistenza che vi portate in cuore per costruire una società più giusta e più fraterna aperta alla speranza.
La speranza è certezza della meta, è fede nel futuro. La fiducia in uno scopo positivo della vita è proprio la caratteristica dei giovani. Senza uno scopo si è già vecchi. Ma il futuro si prepara con una grande e convinta adesione alla concretezza del presente .
Paolo Borsellino rivolto ai giovani scrisse “quando voi sarete adulti “avrete più forza di reagire di quanto io e la mia generazione ne abbiamo avuta”.
La comunità cristiana vi vuole essere vicina per infondervi coraggio.
L'attuale sensibilità che la Chiesa mostra per promuovere la legalità si esprime in una serie di iniziative concrete volte a creare un costume e una mentalità alternativi a quella della subcultura in cui alligna la mafia.
Per la maturazione di questa sensibilità è stato soprattutto importante l'intervento di papa Giovanni Paolo II ad Agrigento il 9 maggio 1993: “Dio ha detto : "Non uccidere". Nessun uomo, nessuna associazione umana, nessuna mafia può cambiare e calpestare questo diritto santissimo di Dio. Questo popolo siciliano è un popolo che ama la vita, che dà la vita. Non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà contraria, di una civiltà della morte. Qui ci vuole la. civiltà della vita. Nel nome Cristo, crocifisso e risorto, di Cristo che è Via, verità e Vita, mi rivolgo ai responsabili: convertitevi, un giorno arriverà il giudizio di Dio".
Si tratta di un appello chiaramente evangelico. E' significativo che il Papa si rivolga non al fenomeno, la mafia, ma a gli uomini che producono tale fenomeno e lo faccia in nome di Dio e li invita a convertirsi cioè a cambiare vita e a riparare il male fatto.
La coscienza di una radicale incompatibilità tra mafia e vita cristiana è stato suggellato qui a Palermo dalla splendida testimonianza del martirio di don Pino Puglisi, ucciso solo perché fedele al suo ministero e perché attraverso la sua opera educativa sottraeva manovalanza a “cosa nostra”. La memoria di questo martirio è impegnativa per la Chiesa siciliana tutta.
Urge, oggi, formare una nuova mentalità in grado di creare una reale cultura per la legalità . La vostra presenza ne è un segno evidente.
L'educazione alla legalità va coniugata con l'educazione alla socialità e ad una cittadinanza responsabile , nell'ambito di una educazione globale alla pace.
Iniziamo quindi a vivere e costruire la legalità realizziamo una legalità reale, non fatta di slogan ma di nostre azioni concrete, passiamo dall’idea al fatto.
Non abbiamo bisogno di eroi ma di persone per le quali , come disse Giovanni Paolo II nel 1982 a proposito di San Benedetto, “il quotidiano diventi eroico, e l’eroico diventi quotidiano”.
A volte i giovani possono insegnare agli adulti(come è avvenuto con i giovani di Addio Pizzo qui a Palermo) e possono portare segni di speranza e voi lo dovete dimostrare ogni giorno iniziando dall’ambiente scolastico e nella vita quotidiana.

I giovani e la televisione.

di LAURA TODARO. Dal blog dell'oratorio salesiano

Scusate ma avevo sbagliato autore. A scrivere il pezzo è stata Laura, che ha solo 14 anni, e non Rosalinda.




Noi giovani di oggi stiamo male e non sappiamo il perché.
Non siamo più capaci di affrontare gli ostacoli che, di volta in volta, la vita mette in mezzo al nostro cammino. Siamo presi da condizioni che gli adulti ci impongono. Non siamo più affascinati dalle piccole cose, perché qualcuno, o qualcosa, ce ne offre di maggiori: una di queste è la TELEVISIONE. Non dico che non dovrebbe esistere, dico soltanto che bisognerebbe eliminare tutti quei programmi inutili e vuoti che la TV ci propone di giorno in giorno.
La televisione svuota le nostre menti e le riempie di niente.
Allora la colpa non è di noi giovani se non riusciamo a trovare un orizzonte da raggiungere, se non abbiamo valori su cui basarci, la colpa non è nostra se veniamo considerati "la generazione nichilista", è la società che ci rende così.
Ma come per ogni problema, anche per questo c'è una soluzione: tutti i nostri genitori, se davvero ci vogliono bene, dovrebbero impedirci di guardare tutti i programmi inutili e privi di senso, anche se ad aiutarci dobbiamo essere noi stessi, mettendoci buon senso; magari scegliendo di uscire con gli amici o leggendo un bel libro riusciamo ad allontanarci dalla televisione...di certo sarà sempre meglio di rinchiudersi in casa, come degli animali in gabbia, attaccati ad un televisione, una scatola magica che non fa magie ma regala illusioni.
Un messaggio per noi giovani: mettiamoci soltanto un po' di buona volontà e non seguiamo le istruzioni per l'illuso!

Oggi alle 18,30 comincia il triduo a Maria Ausiliatrice

Nella chiesa di San Giovanni. Vi aspetto.
Poi, se volete, potete andare al comizio di Nigrelli.

La Tigano nomina l'esecutivo del PD. “E’ un mix tra persone di esperienza e giovani”.

Piazza Armerina. “E’ un mix tra persone di esperienza e giovani”. Lo dice la neocoordinatrice del Partito Democratico piazzese, Alessandra Tigano, eletta il 5 Maggio scorso a capo del partito del sindaco piazzese Fausto Carmelo Nigrelli. La Tigano, ha nominato i 12 componenti del suo esecutivo che traghetterà il partito al prossimo congresso e gestirà la campagna elettorale. Si tratta di Gaetano Adamo, Maria Arena, Daniele La Delia, Maria Grasso, Sebastiano Arena, Tina Caliota, Ranieri Ferrara, Ina Roccaverde, Enzo Borruso, Paola Venezia, Gianfranco La Porta e il Coordinatore del Partito Democratico della sezione giovanile armerina. “Un esecutivo – dice la Tigano - che si distingue per l’interazione tra persone d’esperienza, giovani e alternanza di genere. L’organismo si è riunito domenica scorsa per discutere delle nuove linee del partito. L’orientamento del Circolo è quello di divenire punto di riferimento degli iscritti e di tutti i cittadini che vogliano dare un contributo di idee e proposte alla vita pubblica e politica della città”. Durante l’ultima riunione si è anche discusso delle prossime elezioni europee, di nuovi metodi di comunicazione, di una maggiore interazione con l’amministrazione locale ed i propri rappresentanti in consiglio comunale e la segreteria provinciale, dell’opportunità di istituire gruppi di lavoro al fine di porre l’attenzione sulle problematiche cittadine. Sono state previste cinque aree tematiche che tratteranno i seguenti argomenti: Scuola e Università: percorsi di formazione etico-politica e pluralismo culturale; Sanità e politiche sociali; Turismo e beni culturali. Politiche giovanili, arti e sport; Urbanistica e infrastrutture. Tutela e valorizzazione del territorio; Politiche economiche: attività produttive, agricoltura e commercio. Lavoro, occupazione e sicurezza. “Ho registrato, dichiara Alessandra Tigano, entusiasmo e disponibilità a collaborare da parte di tutti per la costruzione di un partito radicato nel territorio, partecipato e aperto al rinnovamento politico e culturale”. Domani (OGGI 22 maggio PER CHI LEGGE) alle ore 19.00 è previsto il comizio di apertura della campagna elettorale delle elezioni europee. Interverranno il coordinatore cittadino del PD di Piazza Armerina, il coordinatore provinciale Giuseppe Arena e il sindaco Carmelo Nigrelli.
Agostino Sella

La scritta LIBERATE RIINA, è stata cancellata ieri sera da Giuseppe Di Prima

Lo splendore della chiesa di San Giovanni.

di Flavio Mela dal blog Il Veltro
Nei pressi del borgo antico di Piazza Armerina nella zona di Piazza Martiri di Ungheria v’è una chiesa di grande pregio e splendore. E’ la chiesa di San Giovanni Evangelista, attualmente sede delle celebrazioni eucaristiche dell’Oratorio salesiano di Piazza Armerina. Un tempo faceva parte del monastero delle benedettine voluto dalla nobile Florentia Caldarera intorno al 1361. La chiesa, il cui spazio era occupato, al tempo dell’edificazione del monastero, dalla casa della stessa fondatrice, fu fatta costruire intorno alla metà del XVI secolo dalla badessa Fulgenzia Li Gregni. Intorno al 1721, le suore benedettine ricevettero un’ingente somma di denaro (400 onze) grazie ad una eredità pervenuta all’anziana suora Ottavilla La Valle. Con tale somma, la badessa Angelica Cremona potè completare la chiesa e abbellirla con dei favolosi affreschi che commissionò direttamente al famoso pittore e fiammingo Guglielmo Borremans (Anversa 1670 – Palermo 1744), che in quell’anno stava per completare gli affreschi del duomo di Caltanissetta. Cuore pregiato dell’arte pittorica a Piazza Armerina, gli affreschi del Borremans nella chiesa di San Giovanni Evangelista si modellano sulle pareti e sugli elementi architettonici dell’edificio come un velo multicolore che ingombra ogni centimetro dello spazio rendendo surreale il tutto che distrae il visitatore dall’abbraccio austero delle mura esterne della chiesa, semplici e disadorne, rigide e povere. Sinuosi e arabeggianti intrecci di fiori e rami colorati con tenui colori di primavera custodiscono emblematiche scene di tema biblico ed evangelico. Nella cupola, sopra l’altare maggiore costruito dai fratelli Marino di Catania tra il 1791 ed il 1792 e recante le due splendide statue di marmo di Carrara raffiguranti la Fede (sx) e l’Innocenza (dx), v’è raffigurato il Mistero dell’Eucarestia intorno alla quale un’ascetica adorazione angelica rende vivido il “clangore” della pace ultraterrena. Muovendo lo sguardo verso il basso, si entra nel vivido della vita di Cristo con le quattro scene più rappresentative del Vangelo. La nascita ed adorazione dei pastori, il battesimo di Cristo e la Crocifissione (affreschi bicolore e forme stilizzate), ed infine l’Epifania, con l’adorazione dei Magi. Discendendo dalla cupola fino ai quattro affreschi su citati, nelle lunette e nei piloni vi sono raffigurate diverse figure femminili, simboli delle virtù. Per quanto concerne il tetto della navata e le pareti della stessa, la nota narrativa si estende alla visione apocalittica di San Giovanni e alla vita dei principali Santi Benedettini ovvero San Placido e San Bendetto. In alto, nella volta, è infatti possibile notare un San Giovanni estasiato da una magnifica visione: quella dell’Immacolata Concezione ai cui piedi v’è la luna e ammantata di sole. La donna sembra irremovibile di fronte alla feroce lotta che vede un corazzato Michele Arcangelo scagliarsi contro il terrifico drago a sette teste come ad essere sicura della vittoria del primo rispetto al secondo, grazie alla forza della fede e di Dio. Focalizzando l’attenzione sulle pareti laterali l’attenzione viene rapita da particolari scene legati a San Benedetto e San Placido. Di quest’ultimo, proprio sopra il portone principale, v’è il martirio che ha come paesaggio lo stretto di Messina. Oltre a questi affreschi, si ritrovano anche tele di altri pittori. Uno di questi è un quadro del 500’ di grande pregio e guizzante di quell’arte sofisticata del chiaroscuro. Non si conosce l’autore ma sicuramente il soggetto rappresentato ovvero il martirio di San Giovanni Evangelista che viene lentamente spogliato delle sue vesti per essere immerso nella caldaia bollente d’olio dal quale, com’è noto, usciva sempre più fresco e sano di prima. L’altro quadro, recante la data del 1767, è invece di Giuseppe Noto e raffigura San Benedetto nell’atto di guarire un fanciullo ossesso. Un crocifisso dipinto era presente tra gli affreschi della Chiesa. Anticamente rimosso e sostituito con una nicchia dove alloggia attualmente la statua di Maria Ausiliatrice, è custodito dalla Diocesi di Piazza Armerina in attesa di restauro. Da sottolineare la bellezza del coro di legno e ferro battuto che, dal fondo della chiesa, guarda l’altare. Al di dietro di quello le suore benedettine solevano partecipare alla celebrazione eucaristica mantenendo il loro voto di clausura. La chiesa e il convento negli anni seguenti all’interdetto del 1861 del governo che riscuoteva i beni della Chiesa fu affidato alle suore salesiane della regola di don Bosco. Attualmente la sede è gestita ancora dai Salesiani così come la Chiesa. Nel mese di maggio, dopo un triduo partecipato, si festeggia, il giorno 24, la festa di Maria Ausiliatrice che prevede una processione esterna dei fedeli, devotissimi e numerosi.Le foto pubblicate insieme all’articolo sono state donate al “Veltro” dalla studentessa Rosa Linda Romano di Piazza Armerina che si ringrazia. E’ possibile chiedere informazioni per la visita della chiesa e per l’apertura della stessa presso l’Oratorio salesiano in via Garibaldi, 75, Piazza Armerina.
Di seguito si presenta il programma del 24 maggio che vedrà svolgersi, per le strade della cittadina, la festa in onore di Maria Ausiliatrice.Domenica 24 Maggio
- h 10.00 Rosario e Santa Messa - lo Stendardo di M.Ausiliatrice percorrerà le vie della città per annunciare la Processione del pomeriggio
- h 18.00 Rosario e Santa Messa celebrata da Sua Ecc. Mons. Michele Pennisi
- h 19.30 Processione di M.Ausiliatrice per le vie della città Flavio Mela

giovedì 21 maggio 2009

Nessuno ha ancora fatto cancellare la scritta. "Liberate Riina" sui muri della chiesa dei Teatini

Stamattina ancora campeggia questa scritta.

E' passata una settimana dalla nostra segnalazione.

Le zavorre di Nigrelli, gli assessori, sono troppo occupati ad organizzare fiere disorganizzate, concerti di Brigantony, a fare passerella, piuttosto che perdere 5 minuti, prenderere il telefono chiamare il pronto intervento e fare cancellare quella vergognosa scritta.

Però fanno la campagna elettorale a Crocetta.

Il consigliere provinciale Regalbuto fa un esposto alla procura della repubblica sulle strade provinciali.

Mancanza intervento da parte dell’ Anas nelle strade del territorio provinciale.
Questo è il motivo di un esposto presentato da Giuseppe Regalbuto in qualità di consigliere provinciale alla procura della Repubblica presso il tribunale di Enna.
In precedenza il consigliere provinciale aveva diffidato l’Anas per mancanza di interventi sulla segnaletica, pulizia e manutenzione straordinaria viste le condizioni pessime di alcune strade statali e provinciali.
“ Questa azione arriva dopo che molti utenti protestano – afferma il consigliere provinciale Giuseppe Regalbuto - per le condizioni delle strade e la carenza di manutenzione di alcune arterie principali del territorio. E’ anche dovere della politica tutelare la sicurezza di tutti gli automobilisti che percorrono giornalmente le strade del territorio provinciale. In precedenza è stato sollevato il problema ma niente si è mosso a tal riguardo e per questo la procura della repubblica è stata informata”.
Diverse le strade interessate come la SS 191 per i primi tre chilometri che vanno dal “bivio Catena” di Barrafranca verso Pietraperzia; la SS 117 bis, che si trova in condizioni proibitive per il manto stradale; la SS 192, un tratto della zona industriale di Dittaino, dove i bordi della strada sono totalmente assenti ed in prossimità delle piogge viene invasa dalla fanghiglia; la SS 561 (al km 4-3-2 tratto Pergusa – Sant’Anna) dove secondo l’attuale segnaletica stradale risulta impossibile svoltare in prossimità dei vigili del fuoco e dell’ Agenzia delle Entrate. Diversi anche le strade del territorio provinciale tra cui l’ ex SP 4, tratto da Piazza armerina va verso Valguarnera in prossimità della galleria.
Ad esprimersi a favore del consigliere provinciale del Pdl, Giuseppe Regalbuto altri colleghi del consesso provinciale, tra cui Giovanni Russo ( capogruppo Mpa), Maurizio Abbate e Salvatore Nicastro (Lista Monaco) e Luca Faraci (La Destra). Ed è proprio il capogruppo del Mpa, Russo a sottolineare le insidie che gli utenti giornalmente devono sopportare in alcuni tratti stradali in cui si presenta fanghiglia anche per alcuni smottamenti. “ Diversi gli interventi che si dovrebbero adottare - riferisce il capogruppo del Mpa Russo - tra cui la SS 121 (tratto Enna –Leonforte), la SS 192 (nel tratto che dalla stazione di Raddusa va verso la stazione di Dittaino) chiusa da un paio di mesi e dove l’attività dei commercianti del luogo ha subito in questo lasso di tempo un danno economico”. Oltre a queste arterie stradali che interessano la zona nord della provincia c’è anche SP 7 bis che dalla stazione di Dittaino va verso Assoro, e che sembra essere impraticabile.

Renato Pinnisi

Presentato il progetto. 5,3 milioni per il recupero di via Misericordia.

Piazza Armerina. Presentato il progetto per le case popolari nel centro storico. Si tratta di un intervento di oltre 5 milione e 300 mila euro redatto dall’ufficio tecnico del comune piazzese. Lo comunica con una nota il sindaco della città dei mosaici Fausto Carmelo Nigrelli. “Abbiamo – dice Nigrelli - presentato il progetto per la realizzazione di un programma innovativo in ambito urbano denominato: “Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile” che interessa il quartiere Crocifisso e, in particolare, gli isolati lungo la via Misericordia. Si tratta della conclusione di un iter progettuale durato cinque mesi durante il quale l’ufficio tecnico guidato dall’Ing. Mario Duminuco ha elaborato un preliminare conforme al Piano di Recupero annesso al PRG del prof. Giuseppe Dato. Il progetto – continua il sindaco - prevede l’acquisizione al patrimonio del Comune di un certo numero di abitazioni in disuso o sottoutilizzate, i cui proprietari hanno manifestato la propria disponibilità alla vendita, la loro ristrutturazione e la loro successiva assegnazione a famiglie in graduatoria in attesa di una casa popolare. L’importo complessivo dei lavori previsti nel presente progetto ammonta a € 5.322.779,41 di cui circa 2.775.000 per l’acquisto e il recupero fabbricati esistenti da destinare ad alloggi a canone sostenibile. Il Comune cofinanzierà il progetto con una somma di circa 750 mila euro. Sono molto soddisfatto – dice ancora Nigrelli - del lavoro fatto dall’équipe formata dagli architetti Bruno e Dragotta e dai geometri Di Sano e Germanà – ha dichiarato il Sindaco – perché così viene mantenuto un altro importante impegno assunto dalla mia amministrazione. Per noi il recupero del centro storico non è mai stato uno slogan, ma un obiettivo concreto e raggiungibile in cui il rilancio dei quartieri antichi come luogo della residenza assume un ruolo centrale. Spero adesso che il progetto rientri tra quelli ammessi a finanziamento da parte della Regione per dare una spinta decisiva al quartiere Crocifisso la cui comunità è tra le più unite e le più attive della nostra città. L’inserimento di un parcheggio automatico, infine, dimostrerà che l’innovazione non solo può coesistere con la storicità dei luoghi, ma è essenziale per facilitarne il recupero, attraverso il quale si deve frenare la continua migrazione interna delle famiglie dal centro storico verso le periferie recenti”. Nell’area è anche in fase di realizzazione una esercitazione dell’università Kore di Enna con il professore Maurizio Oddo con il corso di Laboratorio di Progettazione II.
Agostino Sella

Rinnovo del tesseramento all'Ucim con il vescovo Pennisi.

Piazza Armerina. Anche quest’anno l’UCIIM, (unione cattolica italiana insegnanti medi), ha provveduto al tesseramento dei soci che è avvenuto l’altro ieri presso la suggestiva chiesa di San Giovanni Battista di Rodi, conosciuta meglio come Commenda dei Cavalieri di Malta. A partecipare i circa 40 iscritti che hanno rinnovato la tessera per l’anno 2009. La Santa Messa, presieduta da S.E. il Vescovo Mons. Michele Pennisi, concelebrata dall’assistente spirituale Mons. Antonino Scarcione e da Don Antonino Rivoli, cerimoniere vescovile nonché parroco delle Parrocchie Santo Stefano e San Filippo, ha visto la partecipazione di molti associati e simpatizzanti ed è stata allietata dai canti della corale di Santo Stefano. Il Vescovo durante l’omelia, ha più volte ricordato l’importanza dell’educazione all’interno della nostra società e ha sottolineato come sia indispensabile, oggi più che mai, la presenza di associazioni cattoliche come l’U.C.I.I.M. negli ambienti di lavoro, per far fronte all’emergenza educativa. In tal senso, ha detto, un ruolo fondamentale è riservato agli educatori, insegnanti e genitori in primo luogo, nella formazione delle coscienze nelle giovani generazioni. Al termine della Santa Messa, S.E. il Vescovo, per mano della Presidente Prof.ssa Mirella Calcagno Scollo, ha consegnato le tessere agli associati, dopo averle benedette. La Presidente, soddisfatta per l’ottima riuscita dell’incontro, ha ringraziato i numerosi partecipanti ma in particolare S.E. il Vescovo che con la Sua presenza alle attività, dimostra di avere a cuore l’U.C.I.I.M. e Don Antonino Rivoli per la calorosa accoglienza. Al Vescovo, come ricordo, è stata donata una litografia dell’artista Marcella Tuttobene, raffigurante uno scorcio di Piazza Armerina. La serata si è conclusa con un momento di fraternità a casa del socio Marco Incalcaterra di fronte la Commenda.
Agostino Sella

mercoledì 20 maggio 2009

Domenica è Maria Ausiliatrice. Ecco il programma delle celebrazioni.

Giovedì 21 Maggio
h 19.30 FESTA DEL GRAZIE presso auditorium dell'Istituto Tecnico Industriale, Piazza Armerina a cura dell'Oratorio Salesiano e dell'Ass. Sole&Luna

Venerdì 22 Maggio

- h 18.00 Rosario e Santa Messa celebrata da Don Edoardo Cutuli

Sabato 23 Maggio

- h 18.00 Rosario e Santa Messa celebrata da Don Edoardo Cutuli

Domenica 24 Maggio

- h 10.00 Rosario e Santa Messa - lo Stendardo di M.Ausiliatrice percorrerà le vie della città per annunciare la Processione del pomeriggio

- h 18.00 Rosario e Santa Messa celebrata da Sua Ecc. Mons. Michele Pennisi

- h 19.30 Processione di M.Ausiliatrice per le vie della città

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLIKKA QUI

DOMANI FESTA DEL GRAZIE ALL'INDUSTRIALE

Piazza Armerina. Giovedì prossimo, 21 Maggio 09, presso l'auditorium dell'Istituto Tecnico Industriale di Piazza Armerina, si svolgerà la Festa del Grazie, di tradizione salesiana, che vedrà partecipi l'Associazione Sole&Luna della chiesa SS. Crocifisso e l'Opera Salesiana "Auxilium House". Sono le due realtà salesiane della città dei mosaici, entrambe gestiti da laici, festeggeranno Maria Ausiliatrice. Durante la festa si esibiranno i gruppi che durante quest'anno hanno lavorato presso le due realtà seguiti dai loro animatori, con balli, canti e mostre dei lavori manuali realizzati. L'appuntamento è per le ore 19.30 circa. I ragazzi del gruppo "Don Bosco Friends" parteciperanno con due balli di animazione, “Guardano lontano e Dagli un'anima”, dei Gen Rosso, e con un pezzo Hip Hop dei Gemelli DiVersi, “Istruzioni per l'illuso”. Il gruppo mamme "Mamma Margherita" si esibirà, invece, con l'aerobica "Batuka" di origine spagnola, sul brano “Esta pena mia”. I lavori dell'attività manuali con materiale da riciclo, seguita durante l'anno da Enzo Germanà, verranno mostrati all'ingresso del teatro. Infine tutti i ragazzi degli oratori salesiani Auxiliuim House e dell’associazione Sole Luna del Santissimo Cricifisso si esibiranno con un canto dedicato a Maria Ausiliatrice che, si festeggerà il 24 Maggio con una solenne processione per le vie della città. Durante la festa del grazie verranno distribuiti gli attestati di partecipazione al Corso Animatori di I livello, che permetteranno di partecipare al GREST '09 come animatori.
Agostino Sella

Paolo ha interrotto la cova della mia gallina. Sono triste.

Oggi sono triste.
Paolo, un signore che sta pulendo la mia campagna dalle gramigne, (cosa che dovrebbe fare anche Di Prima per la città) ha fatto irruzione nel mio pollaio.
In una cassetta di legno una gallina stava covando sette uova da 17 giorni.
Il Paolo ha preso le uova e le ha messe davanti la porta di casa pensando di fare cosa buona è giusta.
In realtà invece
1. ha interrotto la cova facendo morire tutti i sette pulcini in fase di incubazione;
2. ha reso infelice la gallina che stava covando;
3. ha reso infelice me che da 17 giorni, ogni mattina, puntualmente alla 7,45 mi recavo nel pollaio per controllare la fase della cova, rovinandomi, almeno per oggi, la giornata;
4. ha reso infelice i miei figli che, insieme a me e mia moglie, stavano accomapagnando tutta la fase di nascita dei nuovi pulcini;
5. ha privato il pianteta di possibili altri pulcini;

Spero di riprendermi dal dolore e di perdonare Paolo.

martedì 19 maggio 2009

Venerdì il PD apre la campagna elettorale con un cominzio della Tigano e di Nigrelli

Giorno 22 maggio 2009 (Venerdì), alle ore 19.00 in P.zza Borsellino - Fa lcone si terrà un pubblico comizio di apertura della campagna elettorale in vista delle elezioni europee del 6 e 7 giugno 2009. Interverranno: La Coordinatrice del Partito Democratico di Piazza Armerina Sandra Tigano, il Segretario del Pd Prov.le Giuseppe Arena e il Sindaco di Piazza Armerina Fausto Carmelo Nigrelli.
Sandra Tigano

Camerino arrestato. Il sindaco ringrazia le forze dell'ordine.

Stamattina alle 6 Camerino è stato arrestato dalle forze dell'ordine che hanno fatto irruzione nel tetto dove si trovava. Ieri sera aveva cominciato a buttare tegole dal tetto.

Diverse le accuse a suo carico.


Ecco il comunicato del Sindaco.

Esprimo il più sincero ringraziamento alla Polizia di Stato guidata dal Vice Questore Giancarlo Consoli per l’azione che ha consentito di porre fine a una situazione che aveva messo sotto scacco un’intera città. Ringrazio anche le altre forse dell’ordine, i Carabinieri del Capitano Cannizzaro e la Polizia Municipale, guidata dal Comandante Viola, per la collaborazione costante e fattiva a chi ha coordinato l’operazione.

Ringrazio, infine, anche i Vigili del Fuoco, gli operatori del 118 e i volontari dell’Anta per il supporto offerto.

Si tratta di una pagina amara nella quale ci sono anche protagonisti che sono rimasti nell’ombra. Si tratta di personaggi che hanno cavalcato, magari incoraggiato, certo strumentalizzato un’azione che, pur basandosi su legittime aspirazioni, aveva assunto una volta di più i caratteri di un inaccettabile ricatto alla città.

La rivendicazione di lavoro stabile, la lotta al precariato sono opzioni politiche comprensibili e condivisibili, ma che non posso essere condotte con azioni illegali, che arrecano danni ingenti al patrimonio pubblico, che ricattano l’intera popolazione in particolare nei momenti più importanti per la comunità (feste di ferragosto e del 3 maggio), che danneggiano il lavoro onesto degli operatori commerciali e del turismo nel centro storico e, più in generale, l’immagine della città.

La situazione sociale nella nostra città, come in tutta Italia, è assai difficile ed è resa ancora più dura dalla crisi economica internazionale e dalle politiche nazionale e regionale. Il Comune, per quello che può fare con un bilancio fortemente penalizzato dal costo della raccolta dei rifiuti, ha incrementato in maniera signifcativa i fondi per le politiche sociali e moltiplicato le azioni di sostegno alle famiglie in difficoltà.

Già stamattina il personale dell’Ufficio tecnico sta elaborando una perizia di somma urgenza per provvedere immediatamente alla sostituzione delle tegole distrutte, alla riparazione dei danni subiti dal tetto, alla realizzazione di quegli accorgimenti che possano in seguito impedire ulteriori azioni analoghe.

Nelle prossime ore la Giunta comunale affiderà a un legale l’incarico di seguire l’intera vicenda.

Attacchini al lavoro. La storia si ripete.

La storia si ripete.
Questo è un pezzo del 31 maggio 2008.
E' inutile scriverne un altro. Tanto sarebbe uguale.
Siamo alle nuove elezione e ci risamo.
Gli attacchini sono al lavoro e la città sarà infestata dai manifesti.
_________________
PIAZZA ARMERINA. 31.5.2008
Con la campagna elettorale è partita anche la stagione d’oro degli attacchini. I candidati alle prossime elezioni del 15 e 16 maggio, bramosi di visibilità, danno mandato ad attacchini, di fortuna, per riempire la città con i manifesti contenenti le loro facce sorridenti. Così, ogni mattina, la città si risveglia con un volto nuovo, ed i suoi muri invasi ogni giorno da volti di candidati diversi. L’unica regola che vige è quella della visibilità. Poi, se i manifesti deturpano palazzi, chiese o paramenti murari, questo, per candidati ed attacchini diventa un fatto secondario. Alcuni esempi sono da citare. La sede dell’ex Inam, un edificio degli anni ’60 ubicato in Piazza Stazione essendo visibile a molti passanti è stato preso di mira dagli attacchini. Ogni mattina ha una facciata diversa. Poi c’è la facciata dell’ex cinema Ariston. Un edificio che alcuni vogliono demolire e altri ristrutturare. Intanto da alcuni anni è circondato da uno steccato alto due metri di tavole di abete che in questi giorni é la meta preferita dagli ttacchini abusivi che prendono ordini dai candidati. Sul secondo livello del cinema Ariston, ad esempio, c’è una fila di manifesti attaccati uno accanto all’altro. I cittadini da un lato sono curiosi di vedere quali saranno le facce che spunteranno l’indomani dall’altro sono disgustati di vedere tutto questo scempio. "Ma chi è che dovrebbe vigilare - dice un cittadino - è il comune oppure altre autorità?". Intanto vista la mancanza di controlli gli attacchini hanno pure cambiato i tempi di attacco. Se prima i manifesti si appiccicavano solo di notte adesso di attacchini ne vedono in giro anche di mattina mentre svolgono "tranquillamente" il loro lavoro.
AGOSTINO SELLA

"Lu baruni russu". Pico Pico sulla visita di Crisafulli

Lu baruni russu sta v'nennu
e iu sugnu tuttu contendu..
Mih! che beddu st' carusu
chi li massi teni 'n cori
com' à chiddi ch' n'da pagghia
nun c' fannu mancu l'ovi!
Quannu è beddu st' carusu
chi li massi penza sempr
cu' li scali n'mezzu o' cielo!
'Nvec a Ciazza semmu gaddi
e n' fa l'ovo intra a' pagghia,
però attenti populu scuntendu
c' s' l'ovo è do' gaddu mamma mia chi duluri................
Pico pico

domenica 17 maggio 2009

"Liberate Riina". E' scritto sul muro della chiesa dei Teatini

Piazza Armerina. “Liberate Riina”. Questa scritta non compare a Corleone, città natale del boss mafioso in carcere, ma sul muro di una chiesa di San Lorenzo, un immobile di un’opera Pia, nel cuore del centro storico della città dei mosaici. “A Piazza Armerina non c’è la mafia” dicono in molti. Ma è anche vero, però, che sul muro compaiono scritte come queste sottolineate di giallo. Sabato prossimo è il XVII° anniversario della strage di via Capaci. Peraltro è scritta proprio sul muro di una chiesa in una diocesi che si caratterizza per avere come vescovo Michele Pennisi, che proprio lo scorso anno è stato minacciato di morte dalla mafia gelese.
Agostino Sella

Siamo tutti un popolo di migranti...

Il testo è tratto da una relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912

Immigrati italiani in Usa
"Non amano l'acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina.
Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti.
Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali".
La relazione così prosegue: "Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioniche gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario.
Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell'Italia.
Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più.La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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