sabato 25 febbraio 2012

L'azzardo, noi e lo stato. Gli incredibili affari dello stato con il gioco d'azzardo

L’azzardo, noi e lo Stato

Lo sconcio arraffare


Non chiamatelo più gioco. Il gioco è una festa, una gioia, è spontaneità, fantasia e libertà: guardate gli occhi di un bambino mentre gioca. Questa invece è una maledizione, una dannata febbre, persino una schiavitù. Dicono le statistiche che fra bingo, gratta–e–vinci, superenalotto, slot machine, blackjack, poker online, e scommesse su tutto, ci siamo rincretiniti, ci stiamo giocando il cervello, incantati dalla micidiale furbizia di quelli che ci svuotano le tasche. Nei “giochi di sorte” c’è un punto di fuga dove il playing diventa gambling, l’uomo non è più neanche un giocatore, ma un giocattolo; per il divertimento (serissimo) di chi regge il gioco per far soldi e spennare.

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Il Veltro. Cultura e Turismo del Cuore di Sicilia.: Storia. La piazzese suor Arcangela Tirdera Serva d...: Il Prof. Gaetano Masuzzo, con certosino lavoro, torna a raccontare, con tono scientifico e curato, una delle tante vite straordinarie che ha...

Via Capizzi e via Fuardo. Gaetano Masuzzo "sono adatte per la Parigi-Dakar"


Caro Agostino,
come ti dicevo nelle mie prime due mail inviate all'altro tuo indirizzo "tiscali.it", ogni giorno mi ritrovo a percorrere almeno tre/quattro volte le vie Fuardo e Capizzi e mi domando, ogni volta, come possono essere lasciate in completo stato di abbandono due vie così centrali.
Infatti, come si può constatare dalle foto allegate, pur essendo a un passo dalla chiesa di S. Giuseppe e dalle Poste, sembrano più adatte ad un percorso delle Parigi-Dakar di una volta, che ad una via di un centro abitato.

Ora capisco perché vanno di moda i “fuoristrada” a Piazza! Probabilmente, da quando sono stati fatti dei lavori, almeno da qualche anno, non sono state messe a posto in maniera decente. Forse perché non ci abitano “santi” in “paradiso”!?


Il prossimo acquirente di un trattore (sportivo) Gaetano Masuzzo

Arrestato con condanna definitiva per il furto del pettorale della nostra Madonna Maria Santissima delle Vittorie



TITOLO: “Aveva rubato, in concorso con altri, fra cui il sagrestano, il pettorale in oro ed argento della nota icona raffigurante Maria SS. Delle Vittorie, custodita all’interno della Cattedrale di Piazza Armerina: arrivata la condanna definitiva della Corte d’Appello, viene arrestato”.

Oggi sono triste. E' il secondo anniversario della morte delle mie galline.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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