sabato 27 maggio 2017

I liceali di Piazza Armerina volano a Londra

Ieri si è concluso il viaggio a Londra per i 34 alunni del biennio classico / scientifico di Piazza Armerina.

A questo primo gruppo di alunni si aggiungeranno  nei prossimi giorni ,in fasi diverse, altri gruppi di studenti ,per un totale di 127 alunni dell’istituto ,,che visiteranno Londra, ma soprattutto si immergeranno in un bagno culturale e linguistico, motivazionale ed emozionale veramente interessante ed esclusivo.

Il primo gruppo è stato accompagnato dal Dirigente scolastico ,prof.ssa  Lidia Di Gangi ,da anni ormai impegnata a 360 gradi nei progetti di respiro internazionale , e dalla prof.ssa La Mattina Daniela promotrice e organizzatrice del progetto che vedrà  la partecipazione di  tutti gli insegnanti di lingua inglese dei licei ,in veste di tutor e accompagnatori dei propri alunni.

Gli studenti seguiranno anche un workshop teatrale su William Shakespeare,occasione anche di formazione e aggiornamento per gli insegnanti,tenuto dall’attore Gary Fordham e visiteranno tutte le maggiori attrazioni della City,oltre gli innumerevoli  musei.

Alcuni gruppi di studenti del terzo anno inoltre,durante la loro permanenza a Londra , saranno coinvolti anche in un progetto di alternanza Scuola-Lavoro .

Il viaggio a Londra quindi  è stato  e sarà l’occasione ideale per tutti ,studenti  e insegnanti , di raggiungere gli obiettivi linguistici e trasversali  programmati dal PTOF e acquisirne  le competenze attese ,oltre ad offrire uno sguardo multiculturale della vita e del mondo e aprire le menti verso orizzonti possibili e non solo immaginari.

I 34 studenti appena ritornati già ricordano con nostalgia la corsa verso la efficiente metropolitana londinese per raggiungere e visitare il Big Ben,la torre di Londra ,il Millenium Bridge,la cattedrale di St.Paul’s, ,Trafalguar Square e Covent Garden,le passeggiate a Camden town, e le visite alla Tate gallery ,National Gallery,il museo di scienze naturali e l’affascinante BritishMuseum con la sua ricca collezione di opere d’arte di tutti i tempi e di tutto il mondo.

E poi London Eye,i cream tea nelle room tea e caffè Concerto,Sturbucks e l’intramontabile Mcdonald.

Stanchi ma felici è il commento finale di studenti e insegnanti perché Londra è sempre una meravigliosa città europea nonostante la Brexit.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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