martedì 22 settembre 2009

TVR XENON. L'emittente della tua città. Con Gugliemo Bongiovanni

L''inviato Guglielmo Bongiovanni domani presenterà lo special su "Problematiche strisce blu". Interventi del Sindaco, Filetti, Gagliano, Paternicò, Failla, Giuseppe Mattia, Gianni Velardita ed altri cittadini comuni e giovani in Piazza Boris Giuliano.
DOMANI MERCOLEDI' alle ore 14,30 guarda TVR XENON frequenza 38

"Scusi il medico è in ferie".Un giovane militare piazzese prenota due visite all'ex Inam ma non ci sono medici disponibili

“Ci spiace ma il medico è in ferie.” Queste sono le parole rivolte dal personale impiegato presso l’ex Inam a un giovane militare piazzese, B.L., che aveva prenotato, fin dall’agosto scorso, una visita medico sportiva al poliambulatorio sito in via Generale Muscarà a Piazza Armerina. Al danno la beffa: il militare ritorna all’interno della struttura medico sanitaria dopo due giorni per una visita cardiologica, anch’essa prenotata a tempo debito, e la risposta è stata disarmante: “Ci spiace il medico è in malattia”. Grazie all’intervento del direttore del distretto sanitario dott.ssa Rubiconda il giovane ha potuto sottoporsi alle due visite regolarmente prenotate presso l’ospedale di Enna pagando il ticket per la seconda volta. La storia ha dell’incredibile ma è la triste vicenda che è capitata a un giovane militare piazzese. Chiesta la licenza militare, il giovane aveva deciso di farsi sottoporre ad una visita medico sportiva e cardiologica, necessaria ai fini di carriera militare, nel suo paese d’origine. Il padre prenota la visita lo scorso 25 agosto che viene fissata dal personale impiegato per giorno 9 e 11 settembre. Come da programma, B.L. si reca all’interno della struttura poliambulatoriale sita in via Muscarà e scopre che il medico titolare è in ferie e che nessun sostituto è in servizio per le visite previste. “Credo che non ci sia nessun commento da aggiungere” esordisce il padre del giovane ragazzo militare piazzese “quel che è più vergognoso e che due giorni dopo siamo tornati al poliambulatorio di via Generale Muscarà perché mio figlio doveva sottoporsi a una visita cardiologica e la risposta che ci è stata data questa volta è stata disarmante che credo non merita nessun commento: scusate il medico è in malattia”. La triste vicenda, se così si può dire, ha un risvolto a lieto fine come ci racconta ancora il padre del giovane militare piazzese “A quel punto ho chiamato la dott.ssa Rubiconda (n.d.r. direttore del distretto sanitario di Piazza Armerina) che con grande professionalità e senso del dovere ha immediatamente telefonato all’ospedale di Enna affinché mio figlio potesse fare le due visite prenotate di cui aveva bisogna ai fini concorsuali e di carriera militare.” Il padre del giovane militare ha espresso anche parole di apprezzamento nei confronti del primario di cardiologia del Chiello di Piazza Armerina dott.ssa Criscito che si era detta disponibile ad effettuare la visita cardiologia al giovane presso il reparto di cardiologia del nosocomio piazzese.

Centumila euru pi "Canal". Si biv megghiu...

Notificato al Comune di Piazza il decreto di finanziamento per i lavori di manutenzione straordinaria della “Fonte Canali”.

La Regione ha notificato al Comune di Piazza il decreto con il quale finanzia l’intero progetto per la manutenzione straordinaria della “Fonte Canali”, approvato dalla Giunta Municipale il 12 giugno scorso. La cifra occorrente ammonta a 100.000 euro.

Il progetto, riguarda una serie di interventi resi necessari dallo stato di degrado in cui versano la fonte e l’antistante lavatoio, e si propone il recupero delle strutture dell’abbeveratoio, la pulizia della fonte e la revisione dell’intero impianto di illuminazione compresa la ricollocazione di lampioni di luce mancanti.

L’ Ufficio Tecnico del Comune, nella persona del R.U.P. Ing. Mario Duminuco, sta avviando in questi giorni le procedure per l’affidamento dei lavori, raccordandosi con la Soprintendenza ai Beni Culturali per ciò che riguarda i vincoli che gravano sulla struttura.

Riprendiamoci la città! Parte seconda

Tanto per rispondere al commento, fatto alla parte prima, dall’anonimo (Tra parentesi…non sopporto chi scrive e commenta sotto lo scudo dell’anonimato, ritenendolo un indegno malcostume che anche un blog non dovrebbe incentivare;non me ne voglia l’amico Guglielmo Bongiovanni!), no! Nessuno dell’Amministrazione Comunale mi ha contatto e condiviso alcunché.
Avevamo concluso la parte prima con l’auspicio di un coinvolgimento della Società attorno al tema della convivenza civile: è successo! VIS UNITA FORTIOR, infatti nei giorni scorsi tante persone : Madri e Padri di famiglia, Appartenenti alle Forze dell’Ordine, Sacerdoti, Giovani Anziani, Operai e Commercianti, Professionisti..., mi hanno confermato come sia stato positivo e necessario mettere i riflettori sull’imbarbarimento dei comportamenti individuali e collettivi palpabili nella nostra cittadina.
Ho anche avuto il piacere di essere invitato, nelle vesti di Sociologo e redattore dell’appello ad una convivenza più civile, da Giuseppe Mattia il quale mi dato la possibilità di illustrare ai componenti il Laboratorio di politica sociale ( vicino al Movimento per l’Autonomia. n.d.a.) il senso dell’articolo “ Riprendiamoci la città!”.(Parte prima .Pubblicato su questo stesso sito.)
Devo confessare che ho accettato con piacere e che l’accoglienza è stata al livello delle persone che fanno parte di questo gruppo di lavoro composto da noti professionisti , studenti, lavoratori e dirigenti sportivi i quali hanno manifestato un grande interesse nei confronti del mio editoriale apparso sullo scorso numero e non solo lo hanno pienamente condiviso, ma lo hanno arricchito con considerazioni e note utilissime anche per chi scrive. Mi è stata data la possibilità, grazie alle loro domande, di chiarire come l’essenza dell’articolo pubblicato precedentemente non parlava dei grandi eventi, dei grandi crimini, ma di piccoli comportamenti devianti, di pillole di quotidiana inciviltà, di squarci nel tessuto ordinato della convivenza, di maleducazione la quale è molto più contagiosa dell’influenza A!
Gli squarci non vanno mai sottovalutati; lo squarcio nella vela va ricucito, lo squarcio nella chiglia può procurare un affondamento, uno squarcio nelle indagini può capovolgere il piano investigativo,insomma nel bene e nel male uno squarcio va sempre accuratamente valutato. Anche gli squarci nelle norme dei comportamenti collettivi non vanno sottovalutati, anzi, proprio questi, vanno attentamente tenuti sotto osservazione.
Gli squarci di cui mi voglio occupare in questo numero sono quelli provocati nella convivenza quotidiana del paese da quattro vastasi ( termine in uso nella città dò liotru) all’assalto delle regole della buona educazione e del rispetto del prossimo loro. In verità la categoria della vastaseria è diffusa su tutto il territorio nazionale, ma qui vogliamo occuparci dei vastasi autoctoni o d’importazione, che rischiano di diventare un modello di comportamenti, specie tra i giovani!!!
Chi sono i vastasiani?
Uno dei segnali di riconoscimento del vastasiano è il suo modo di parcheggiare, infatti per l’imbecille la sua auto è come una supposta: la deve avere sempre a portata di …., sicchè se la parcheggia sempre a portata, diciamo,…. di mano: dovunque a destra o a sinistra, anche nelle strade strette; per gli altri automobilisti difficoltà di manovra? Ma che gliene frega, il territorio è suo, è segnato come fanno i cani di cantunera, lui il vastaso parcheggia dove gli pare e come gli pare. E la Gente che aspetta l’ambulanza, il mezzo di soccorso? Si arrangino: troveranno loro una soluzione!
Diversa è la storia se un altro vastaso ha osato parcheggiare come lui fa normalmente, perché il vastaso 1 si ricorda immediatamente di essere titolare del diritto di passare con la sua supposta (.. pardon! Con la sua auto!) senza il rischio di aver danni o di faticare nella manovra a causa del vastaso 2.
Altro modo di parcheggio del vastaso 1/2 o della vastasa xx è quello di bloccare l’uscita di altre auto ferme in sosta, ma mossi sempre da motivi nobilissimi: come quello di comprare le sigarette, prendere un caffè “veloce” di venti minuti, comprare la scalora, salutare un amico che non vedeva da un sacco di tempo (.. almeno almeno da 2/3ore), comprare un gratta e vinci o ricaricare il telefonino per far buttare giù la pasta, e basta con gli esempi., anche perché chi legge potrebbe aggiungerne a iosa di motivazioni vastasiane udite con le proprie orecchie.
In sintesi il maleducato non parcheggia, ma… porcheggia! Tutti hanno presenti code interminabili di madri e padri di famiglia imbottigliati nelle auto a causa del maleducato/a di turno. Ma la cosa di sapore faunistico dei beoti 1 e 2 è il sorriso ebete e la voce garrula con i quali tornano sul luogo del misfatto, spinti da quel solo neurone che all’interno della scatola cranica si è attivato, e che grida sconsolato, come fa la particella di sodio della nota pubblicità dell’acqua minerale,:
“ Scùùsaaatiii……!”
A parte va analizzato il comportamento del/la supervastaso/a il/la quale non si degna neanche di scusarsi con una stupidaggine, ma ti guarda come a dire: “ MaTU non sai chi sono io? …e noi? Ne conosciamo la risposta: “Sì, lo so chi è LEI… un/a maleducato/a!” Certo per evitare il comportamento scorretto di questi pochissimi vastasi dal parcheggio selvaggio un grande aiuto sarebbero le strisce (..spero non solo di colore blu, ma anche tante bianche, e che non scompaiano dopo pochi mesi dalla messa in opera..),il prevedere zone di sosta consentite per il carico e lo scarico per chi ha delle attività,passi e zone di sosta per i residenti, le strisce per il passaggio pedonale non solo in centro, ma anche nelle periferie: un grande e non affrettato piano di mobilità cittadina.
Insomma, per mettere i parcheggiatori maleducati in riga, ci vogliono anche le strisce!!
Ah… dimenticavo, ci sono anche alcuni giovani già apprendisti vastasi che scorazzano o parcheggiano sui marciapiedi i loro motorini, costringendo anziani, signore con le carrozzine ed i loro bimbi a scendere con grave rischio per la pubblica incolumità; ma sìì!!! Loro possono: hanno imparato che in branco possono: sporcare, offendere gli adulti, schiamazzare a qualsiasi ora ed altro…!
A… proposito suggerisco di partire PRIMA con una campagna di sensibilizzazione civica e solo POI… con il rigore!!
E’ più efficace un’azione morbida, ma rigorosa e costante nel tempo che azioni episodiche e drastiche, anche perché l’influenza di tipo M…(…aleducazione) a quanto pare è stata molto contagiosa e non ha discriminato né l’età né la condizione sociale, purtroppo!!
Non sono Dottore in Medicina, ma dottore in Sociologia, eppure vi posso assicurare che UNA CITTA’ PIU’ SERENA, PIU’ ORDINATA, PIU’ EDUCATA E TRANQUILLA FAREBBE BENE ALLA SALUTE DELLA CITTA’ E DI TUTTI!!!

Foto in alto: Dott. Santo Pecoraro Criminologo

Filippo Rausa per i deboli. Tariffe idriche più basse per i poveri

Caro sant'Agostino ti allego il REGOLAMENTO DELLE TARIFFE IDRICHE PER LE UTENZE DEBOLI.
Pubblicizzalo poichè nessuno lo conosce e nessuno sa che è possibile produrre istanza al sindaco se famiglia numerosa o disagiata. In via transitoria per i consumi relativi all’anno 2009, gli intestatari di singole utenze potranno produrre l’istanza entro il 30 Settembre 2009, con validità dal 1 gennaio al 31 dicembre 2009. Con decorrenza 2010 e per gli anni successivi, gli aventi diritto dovranno produrre l’istanza entro e non oltre il 31 Gennaio.
Cordialmente Filippo Rausa
_____________
REGOLAMENTO DELLE TARIFFE IDRICHE PER LE UTENZE DEBOLI
Approvato con deliberazione assembleare n. 15 del 28\05\2009
REGOLAMENTO DELLE TARIFFE IDRICHE PER LE UTENZE DEBOLI
Art. 1 - Oggetto e finalità
Il presente regolamento regola la concessione di agevolazioni tariffarie per fornitura di acqua potabile a nuclei familiari e soggetti/utenti che, versando in particolari condizioni socio/economiche, appaiono meritevoli di un intervento di agevolazione e che si trovano nelle condizioni indicate al successivo art. 2.
E’ stato ritenuto opportuno, al fine dell’identificazione delle categorie da agevolare, ricorrere ad un indicatore misto, che incrociasse l’aspetto qualitativo (appartenenza a determinate categorie sociali) all’aspetto quantitativo (indicatore del livello della situazione economica).
Art. 2 - Soggetti che beneficiano delle agevolazioni
Hanno diritto alle agevolazioni di cui al successivo art. 7 i soggetti/utenti residenti che hanno difficoltà economiche a sostenere il costo della fornitura idrica, o meritevoli di una particolare tutela, e precisamente:

A. Indicatore ISEE fino a € 9.000,00
Art. 3 - Modalità di richiesta delle agevolazioni da parte dell’utente
Per aver diritto alle agevolazioni di cui all’art. 7, dovrà essere presentata dichiarazione ISEE da
presentare al Sindaco del Comune di residenza. I Sindaci, previa verifica della documentazione presentata, sono tenuti a redigere l’elenco degli aventi diritto da trasmettere alla Società Acqua Enna ScpA, fino al raggiungimento della percentuale del 5% degli utenti residenti nel Comune di appartenenza. I nuclei familiari o i soggetti/utenti facenti parte di utenze condominiali, potranno rivolgersi al proprio
amministratore del condominio, ovvero ad altro soggetto avente titolo, che provvederanno a presentare idonea documentazione attestante i requisiti di cui all’art. 2

Art. 4 - Termini e modalità di presentazione delle istanze. La documentazione di cui all’art. 3 ha valore annuale e deve essere ripresentata, pur non verificandosi variazioni, pena la decadenza dei benefici nei seguenti termini:. Gli aventi diritto alle agevolazioni hanno l’obbligo, pena la decadenza dal beneficio, di sottoscrivere un nuovo contratto di fornitura
Utenze singole
In via transitoria per i consumi relativi all’anno 2009, gli intestatari di singole utenze potranno produrre l’istanza entro il 30 Settembre 2009, con validità dal 1 gennaio al 31 dicembre 2009. Con decorrenza 2010 e per gli anni successivi, gli aventi diritto dovranno produrre l’istanza entro e non oltre il 31 Gennaio.
Utenze condominiali
In via transitoria per l’anno 2009, gli amministratori condominiali o la persona delegata dal condominio, dovranno produrre l’istanza entro e non oltre il 30 Settembre 2009 con validità dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2009.
Con decorrenza 2010 e per gli anni successivi, gli amministratori condominiali o la persona delegata dal condominio, dovranno produrre l’istanza entro e non oltre il 31 Gennaio.
Art. 5 - Modulistica
La richiesta di agevolazione completa della documentazione di cui sopra e di copia di valido documento di identità potrà essere inviata al Comune di residenza o presso i Patronati. La stessa documentazione potrà essere consegnata agli uffici al pubblico del Comune di residenza , o
inviata con lettera AR, nei termini indicati e precisamente:
1) Entro il 30 Settembre 2009 per l’anno 2009;
2) Entro il 31 Gennaio di ogni anno per gli anni successivi.
Il Comune di appartenenza, contestualmente alla presentazione dell’istanza da parte dell’utente presso gli uffici aperti al pubblico, rilascerà all’utente una ricevuta che attesti la richiesta di agevolazione tariffaria.
Art. 6 – Controllo documentazione presentata e sanzioni
Il Comune di appartenenza, ricevuta la richiesta debitamente compilata e completa della documentazione attestante i requisiti, prima di redigere l’elenco degli aventi diritto da inviare alla Società gestore, procederà ad una verifica a campione , del possesso dei requisiti, per accertare la veridicità delle dichiarazioni. Nel caso in cui risulti una dichiarazione mendace, oltre ad essere applicate le sanzioni previste dalla
legge, decadranno le agevolazioni sin dall’origine, per cui l’interessato si costituirà immediatamente
debitore nei confronti di Acqua Enna Scpa per una somma corrispondente all’agevolazione già accordata, oltre a mora ed interessi legali.
Art. 7 - Misura delle agevolazioni
Agli aventi diritto verrà applicata un’agevolazione che, per l’anno 2009, prevede:
· quota fissa/anno € 20,00;
· esonero totale pagamento prima fascia , fino a 44 mc su base annua;
Art. 8 - Periodo di agevolazione
Le agevolazioni di cui all’art. 7 hanno validità un anno e si applicano sulle fatture relative ai consumi effettuati in data successiva a quella di presentazione dell’istanza, previa contestuale comunicazione del dato aggiornato relativo alla lettura del contatore.
In via transitoria, per il solo anno 2009, le agevolazioni si applicano su tutti i consumi relativi al periodo dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2009, salva la presentazione delle richieste presentate entro il 30 Settembre 2009, ai sensi dell’art. 4.
Art. 9 - Comunicazione dei risultati
Acqua Enna Scpa, sulla base dell’elenco degli aventi diritto, inviato dai Sindaci, procederà all’applicazione della tariffa agevolata nei tempi e nei modi stabiliti dall’art. 8; Gli utenti sono tenuti al pagamento delle fatture in acconto precedenti la concessione dell’agevolazione; le fatture successive e in ogni caso quella di conguaglio annuale, terranno conto comunque dell’agevolazione concessa. Il Comune, presso cui è stata presentata richiesta di agevolazione invierà, in caso di accoglimento,entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda ,risposta scritta a chi ha presentato l’istanza. Se entro 30 giorni non sarà pervenuta nessuna comunicazione, la domanda si intende rigettata.
L’Ato idrico, in collaborazione con Acqua Enna Spa provvederà, nei modi ritenuti più idonei, a dare la più ampia pubblicità alle disposizioni del presente regolamento.
Art.10 Norme finali
In ogni Comune le utenze in fascia debole non potranno essere superiori al 5% delle utenze residenti nel Comune. Gli utenti destinatari delle agevolazioni non potranno in ogni caso rappresentare più del 5% del totale delle utenze residenti, per un totale di 3.415 utenze a livello provinciale

Aperte le iscrizione per il corso universitario di archeologia. Tutte le notizie utili

Sono aperte fino al 30 ottobre le iscrizioni al corso di laurea in Archeologia del Mediterraneo dell’Università Kore con sede a Piazza Armerina.
Il Corso di laurea della Facoltà delle Arti e della Comunicazione si fregia della docenza di alcuni luminari di livello internazionale tra cui il prof. Giovanni Pettinato, assirologo e il prof. Patrizio Pensabene che sta eseguendo gli scavi presso la Villa Romana del Casale.
Il Corso punta sull’applicazione delle tecnologie più avanzate all’archeologia con l’obiettivo di immettere sul mercato archeologi che uniscano competenza storiche e artistiche all’uso degli strumenti più moderni.
Prestigiosissimo l’immobile che ospita il corso di laurea: il seicentesco convento di S. Anna che il Comuna ha messo a disposizione della Facoltà, a due passi dalla Cattedrale e dal Museo della Città e del Territorio di Palazzo Trigona.
Gli studenti potranno seguire stage direttamente sugli scavi delle più importanti aree archeologiche della provincia, dal Casale a Morgantina a Montagna di Marzo, con la collaborazione degli archeologi della Soprintendenza di Enna.
Son in fase di studio convenzioni con ristoranti e palestre che possano offrire servizi di qualità a prezzi competitivi agli studenti del corso.
Le iscrizioni possono farsi direttamente da casa propria attraverso il sito dell’Università Kore andando alla pagina:

Resa pubblica la bozza del nuovo regolamento dell'I.C.I. Sarà possibile avanzare proposte direttamente all’Ufficio Tributi entro la fine di Settembre

L’Amministrazione Comunale ha incaricato l’Ufficio Tributi di predisporre un nuovo regolamento dell’ICI, in sostituzione di quello vigente approvato dal Consiglio Comunale nel 1998, non adeguato alle disposizioni di cui al TUEL, approvato con D.Lgs. n. 267/2000, alle numerose leggi finanziarie, disposizioni fiscali e sentenze che si sono susseguiti dal 1998 ad oggi. L’Ufficio Tributi ha predisposto lo schema di regolamento che, dopo avere ottenuto i pareri favorevoli da parte degli Organi preposti, sarà proposto per l’approvazione finale da parte del Consiglio Comunale.L’Amministrazione Comunale ha deciso di rendere pubblico il regolamento prima ancora di completare l’iter di cui sopra, al fine di rendere più trasparente l’azione tributaria del nostro Comune e migliorare ulteriormente i rapporti con i cittadini/contribuenti.Per una più concreta collaborazione con gli Operatori fiscali locali ed i Centri di Assistenza Fiscale, l'Ufficio Tributi è pervenuto nella volontà di chiedere ai centri di assistenza fiscale ed ai professionisti d'ambito di avanzare eventuali proposte migliorative direttamente all’Ufficio Tributi entro la fine del mese di Settembre.

L'attesa aspettando l'ERINNI

“L’ATTESA aspettando l’ERINNI”
VENERDI’ 25 SETTEMBRE 2009
ORE 19.00
TEATRO GARIBALDI
PIAZZA ARMERINA (EN)
con
SEBASTIANO TRINGALI
ROSA MERLINO
CARLOTTA BRUNI
e gli allievi del laboratorio “Il TEATRO DEI TERRITORI”
Ingresso gratuito - Si prega confermare

Assise PD. Vince Bersani senza sfondare. Buona affermazione di Franceschini. Ottima performance di Franco Ferrara. Alto l'astensionismo

Piazza Armerina. Vince Bersani senza sfondare e la metà dei tesserati non vanno a votare. Questo in sintesi il risultato delle elezioni che si sono tenute domenica sera per l’elezione dei delegati all’assemblea provinciale del Partito democratico. Una occasione per contarsi da parte dei gruppi del partito che sostiene l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. Dai risultati elettorale viene fuori comunque una certa disaffezione da parte degli aderenti al partito considerato che il 50% dei tesserati è rimasto a casa senza esprimere nessuna votazione e senza partecipare al dibattito della mattinata. Un dibattito, comunque, molto interessante che ha visto la partecipazione del professore Santaniello, vecchio leader comunista, protagonista di un accorato e partecipato intervento. Per il resto questi i risultati. La lista legata a Pierluigi Bersani ha ottenuto 113 voti parti al 57% dei consensi. Un risultato modesto se si considera che Bersani era il candidato sostenuto da quasi tutti i big del partito e da quasi tutta la giunta di governo. Ottimo il risultato di Franceschini che ha ottenuto 73 voti pari al 43% dei voti. Discorso diverso per le regionali, dove in mattinata c’è stata la sorpresa di Franco Ferrara, che ha presentato una lista a sostegno di Beppe Lumia spiazzando il resto del partito. Peraltro l’imprenditore, con una lista presentata all’ultimo minuto e da solo contro tutti ha ricevuto 47 voti con il 24% dei voti del tutto rispettabile. “Ho voluto dare un segnale – ha detto Franco Ferrara – non poteva rimanere fuori dai giochi Beppe Lumia, un personaggio di grande spessore politico che si distingue giorno dopo giorno nella lotta alla mafia”. Per le regionali gli altri due candidati erano Lupo che ha ottenuto 62 voti pari al 31% e Mattarella sostenuto dai bersaniani che ha ottenuto l’85% pari al 43% dei consensi. Insomma, anche se il risultato è da prendere con le pinze a causa dell’alta percentuale di tesserati rimasti a casa, nelle mozioni presentate si è percepita una divisione interna al PD. Infatti, il presidente del consiglio Calogero Centonze, insieme ad alcuni consiglieri comunali tra Failla, Calamaio e Monasteri, ha votato per la mozione Franceschini. Centonze, guarda caso, è proprio quello che negli ultimi giorni, ha sferrato un duro attacco alla giunta accusandola di non coinvolgere il consiglio comunale nelle scelte amministrative. Una divisione che potrebbe diventare una spaccatura se non si apre il dialogo tra le diverse aree del partito.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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