giovedì 1 luglio 2010

Quando tutti pensano la stessa cosa, nessuno sta pensando.
Albert Camus

CLT - Sgarbi: Villa del Casale riapre nel 2011. Mafioso chi mi attacca

Roma, 30 giu (Il Velino) - “Ma quale mafia. Chi parla di mafia è un coglione che non ha rispetto della gente che lavora”. È un fiume in piena Vittorio Sgarbi alla vigilia della conferenza stampa nella quale farà il punto sullo stato dei lavori alla Villa del Casale di Piazza Armerina (Enna). La villa tardo-romana, riconosciuta dal 1997 tra i Patrimoni dell'umanità dell'Unesco, da alcuni anni è interessata da interventi di restauro degli straordinari mosaici e di sistemazione della nuova copertura del sito. Interventi che hanno suscitato polemiche e che hanno comportato chiusure parziali dell’area, mentre i turisti sono seguitati a entrare nella Villa pagando un biglietto d’ingresso dal prezzo esagerato in proporzione a quanto potevano visitare. I lavori, però, sono ormai nella fase conclusiva e il sito si appresta a essere ammirato in tutta la sua bellezza. Lo conferma al VELINO Sgarbi, alto commissario per la Villa del Casale, che preannuncia per domani una conferenza stampa infuocata a fianco dell’assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Gaetano Armao e del direttore dei lavori della Villa e direttore del Centro regionale di restauro, Guido Meli. “A marzo del 2011 gli interventi saranno finiti e l’area riaperta – dichiara Sgarbi - alla faccia di chi durante questi anni ha intralciato i lavori riempiendosi la bocca di parole come ‘mafia’”.
La scorsa settimana, nell'ambito dell’attività di monitoraggio delle grandi opere pubbliche, il prefetto di Enna, Giuliana Perrotta, ha disposto un’ispezione ai lavori della Villa del Casale alla quale hanno preso parte la Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta, polizia, carabinieri, e Guardia di finanza. Senza fare nomi (almeno per il momento), Sgarbi attacca “le autorità varie” che si sono “inventate” la parola mafia. “Al cantiere della Villa del Casale non c’è criminalità organizzata – tuona l’alto commissario -. Le infiltrazioni mafiose sono nella zucca vuota dei ladri, degli incapaci e di quelle autorità prive di ogni rispetto per chi lavora. Come il sottoscritto, che si sta adoperando per far funzionare un sito archeologico che è in quelle condizioni proprio per l’incapacità delle autorità locali e degli architetti che hanno gestito fino adesso la Villa, loro sì mafiosi e criminali nel cervello”. Sgarbi si scaglia sia contro “quei quattro coglioni delinquenti dei bancarellari abusivi” che hanno mandato l’autorità giudiziaria a fare il sopralluogo alla Villa, sia contro “coloro che hanno ruoli di responsabilità e che fino adesso hanno solo diffuso notizie false”.
Sgarbi difende il proprio operato da alto commissario. “Ho cercato semplicemente di contemperare i lavori con l’apertura del sito – dichiara –. Ho dato delle linee guide all’architetto Gionata Rizzi, che lavora alle mie dipendenze come consulente e al direttore Guido Meli che ha fatto il progetto di restauro della Villa. Sono persone con le quali si parla di lavoro, di intonaci, di coloritura dei supporti di metallo. E invece adesso vengono fuori le cornacchie e i beccamorti che non hanno mai fatto nulla in vita loro e usano la parola ‘mafia’ per nascondere la propria nullità”. Sgarbi non risparmia neppure coloro che hanno sollevato critiche alla sua proposta di affidare la Villa del Casale al Fondo per l’ambiente italiano (Fai). “Un anno fa – racconta l’alto commissario – ho proposto all’allora presidente del Fai, Giulia Maria Mozzoni Crespi, di prendersi la Villa e mi ha detto di no perché le era stato riferito che c’era la mafia. Ma come si fa a far progredire la Sicilia se c’è gente che si diverte a spaventare chi vuole investire nell’Isola? Adesso proverò a riaprire il discorso con la nuova presidente, Ilaria Buitoni Borletti”. L’ultimo attacco Sgarbi lo riserva per chi paventa che il passaggio della Villa dalla Regione Siciliana al Fai si tramuterebbe in una vendita di bene archeologico. “Chi parla in questi termini si merita un pugno in bocca – dichiara -. Perché non sa che il Fai equivale allo Stato e chi lo nega è un imbecille. Collegare il Fai alla parola ‘vendita’, è una bestemmia, è la prova dell’ignoranza di certa gente”.
D’accordo con Sgarbi sulla possibilità di consegnare la Villa del Casale al Fai è Armao. “Ne sarei felicissimo – dichiara al VELINO l’assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana -, sono da sempre un sostenitore del Fai. Comunque la questione va bene analizzata e concordata e se ne parlerà più avanti”. E sui tempi di riapertura della villa, Armao conferma: “Avverrà tra marzo e aprile del prossimo anno. La giurisdizione della Villa è di competenza dell’alto commissario Sgarbi e lui mi ha confermato che i lavori saranno completati per quel periodo. Non ho motivo di credere che non sia così”.
(gat) 30 giu 2010 18:32

I panificatori con Giovanni Di Bella incontrano Venturi.

riceviamo e pubblichiamo
ATTIVITA’ PRODUTTIVE – GIOVANNI DI BELLA PRESIDENTE PROVINCIALE ASSIPAN-CONFCOMMERCIO HA INCONTRATO L’ASSESSORE REGIONALE VENTURI.


L’incontro di martedì 29 giugno presso la sede dell’Assessorato Regionale attività produttive, favorito dall’Assessore Provinciale Giuseppe Mattia tra l’Assessore Marco Venturi e i rappresentanti sindacali regionali e nazionali di Assipan-Confcommercio è stato ampiamente prolifico, in quanto sono state accolte le istanze rappresentate del comparto della panificazione di Sicilia.

All’incontro erano presenti tutti i componenti il Consiglio Regionale di Assipan-Confcommercio. All’Assessore Venturi è stata manifestata la grande soddisfazione del comparto per il disegno di legge da questi proposto per calendarizzare le aperture domenicali a cui è stato aggregato anche il sistema della panificazione. Non è mancata altresì la proposta al coinvolgimento delle Camere di Commercio di ogni Provincia alla coordinazione delle aperture in ogni comune, l’Assessore lo ha ritenuto opportuno e consono.

Il rappresentante della Giunta del Governo Regionale ha giudicato altrettanto importante la formazione professionale per i futuri operatori della panificazione. A giorni il Consiglio Regionale di Assipan-Confcommercio chiederà una audizione alla III Commissione Attività produttive dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Ampio consenso e soddisfazione sono stati palesati anche dall’Assessore Provinciale di Enna Giuseppe Mattia, il quale nella occasione ha voluto e potuto conoscere le necessità e le problematiche dei panificatori siciliani, in modo da potersi fare portavoce nelle sedi politiche opportune. Il rappresentante Provinciale Mattia è stato sensibilizzato per l’incontro a Palermo con l’Assessore Venturi dal Presidente Provinciale dei panificatori Giovanni Di Bella (anch’egli presente all’incontro di martedì scorso a Palermo), il quale ha dichiarato :”siamo forse sulla strada giusta per potere affrontare e risolvere i problemi che investono il nostro comparto in quanto la mia sensazione è quella di avere incontrato nell’Assessore Venturi il giusto interlocutore, ringrazio Giuseppe Mattia per l’immediato impegno di essere stato da tramite al fine di favorire questo incontro che non era mai stato possibile averlo prima”. Nel corso dell’incontro si è discusso anche di un altro aspetto importante quale il confezionamento del pane in modo da poterne avere così la rintracciabilità del prodotto quale sistema per combattere l’abusivismo.

Petizione popolare per far tornare il mercato in Piazza Falcone e Borsellino

PETIZIONE POPOLARE


I sottoscritti operatori commerciali, operanti nel mercato settimanale di Piazza Armerina, in relazione allo spostamento del sito mercatale dall’area di Piazza Falcone-Borsellino e vie adiacenti, al quella di Piano S.Ippolito e zone limitrofe,che ha creato danni economici non indifferenti alla sopracitata categoria,nonché disagi notevoli sia agli operatori che alla città di Piazza Armerina,dal momento che lo spostamento del mercato nella suddetta area ha concentrato un enorme flusso veicolare in una zona già di per sé cruciale per la viabilità, tenuto conto altresi che gli stessi operatori commerciali hanno subito un calo negli incassi non inferiore al 50%, problema di cui hanno informato sistematicamente tutte le forze politiche sia a mezzo stampa che con richieste informali,rimanendo inascoltati se non abbandonati,

comunicano

La volontà di indire una petizione popolare,in cui si chiede alla cittadinanza di esprimere la propria volontà in favore o meno, per il ritorno del mercato settimanale nel sito precedente a quello attuale, diritto sancito dall’Art.50 della Costituzione Italiana e dall’Art. 8 del D.L.S. 267/2000.

Naturalmente se la richiesta venisse accolta, sarebbero attuate tutte le opportune e necessarie migliorie, affinchè il mercato di Piazza Armerina sia un modello di civiltà e convivenza pacifica tra operatori e cittadini.

Si invitano pertanto tutti i cittadini,tutte le forze politiche,le Organizzazioni Sindacali,i comitati di quartiere,a dare il proprio contributo, affinchè il mercato settimanale torni ad essere per gli operatori ma soprattutto per gli utenti un servizio e non un problema,come lo si è voluto dipingere in questi ultimi anni.

Nei prossimi giorni saranno rese note, le data e i luoghi dove verranno posizionati i banchetti per la raccolta delle firme.

Piazza Armerina 30-06-2010 Cimino Salvatore

ERA ACQUA E MENTA ANZICHE' BENZINA

Un operaio metalmeccanico della raffineria di Gela (indotto) licenziato per fine lavori, si è incatenato ai cancelli dello stabilimento petrolchimico di Gela minacciando di darsi fuoco se la ex Ditta, che nel contempo aveva vinto una nuova gara d'appalto, non lo riassumerà.
Sono intervenuti Vigili del fuoco e forze di polizia, spiegando che incorreva in una denuncia per detenzione di materiale infiammabile, il disoccupato disperato ha spiegato il trucco, rivelando che si trattava solo di acqua e menta.
Cerco lavor e non la morte , ha detto il disoccupato nella sua disperazione, che porta il nome di Salvatore Catalano di anni 40. Lo stesso sta continuando la sua protesta civile in catene, aldilà delle battute spiritose sull'acqua e menta, rimane la disperazione e la giusta rivendicazione di chi cerca ogni modo possibile per garantire alla propria famiglia un pezzo di pane onestamente, attraverso un posto di lavoro dignitoso ed onesto, senza essere costretto ad amigrare o a compiere gesti illegali e disperati per garantire una vita dignitosa alla propria famiglia.
A lui la nostra solidarietà e l'invito a chi di dovere a far si che l'uomo non resti disoccupato.
Angelo Baglio

TVR XENON augura buon lavoro al Dott. Presti neo Commissario della Polizia di Stato di Piazza Armerina

TVR XENON formula i migliori auspici di buon lavoro al neo dirigente del commissariato della polizia di stato di Piazza Armerina, dott. Gabriele Presti, designato a ricoprire un incarico prestigioso e, nel contempo, impegnativo. cogliamo l’occasione per ringraziare, di cuore, il suo predecessore, dott. Giancarlo Consoli, destinato dal Ministero dell’Interno alla dirigenza del commissariato di Pachino ( SR), per l’immane sforzo profuso, quotidianamente, unitamente a tutto il personale della polizia di stato della nostra città, a tutela della legge ed al fianco dei cittadini, delle istituzioni e delle imprese municipali.

Agostino Sella intervista Sgarbi ed Armao sui lavori alla Villa del Casale

Su TVR XENON l'intervista di Agostino Sella a Vittorio Sgarbi e L'Assessore Regionale ai Beni Culturali Armao, sui lavori alla Villa Romana del casale.
Presente alla conferenza stampa, l'architetto Sella ascolta e interroga i due famosi personaggi, protagonisti dei lavori di restauro della Villa e dei mosaici di Piazza Armerina.
Mettetevi in ascolti dei programmi di TVR XENON negli orari in cui vanno in onda i programmi di Piazza Armerina (12.30- 14,99 - 18.00 - 21.00) per seguire l'importante intervista che contiene colpi di scena sensazionali. Nel corso dell'intervista, Agostino Sella ha posto importanti domande riguardanti il rientro della Venere di Morgantina, il programma delle manifestazioni in fase di allestimento, i finanziamenti in corso ed in arrivo. Infine sono state poste domande relative alle dimissioni dell'Assessore provinciale al turismo, il piazzese Fabrizio Tudisco.
L'intervista susciterà non pochi commenti!!!!
Angelo Baglio

Per scoprire il valore del tempo…

Per scoprire il valore di un anno, chiedilo a uno studente che e’ stato bocciato all’esame finale... ..clicca qui..

Mazzarino: Inaugurazione museo - occasione per il territorio

MAZZARINO – Sarà inaugurato lunedì 5 luglio alle ore 17,30, presso il secentesco complesso gesuitico, il Centro culturale “Carlo Maria Carafa” che, tra l’altro, comprende il museo cittadino. All’evento interverranno il sindaco Vincenzo D’Asaro, l’assessore regionale beni culturali Gaetano Armao, il dirigente regionale Gesualdo Campo, il direttore del museo archeologico di Gela Salvatore Gueli, la soprintendente ai beni culturali e ambientali di Caltanissetta Rosalba Panvini. Relazioneranno sul tema “Il patrimonio culturale di Mazzarino fra archeologia, architettura, storia dell’arte e raccolte bibliografiche” la stessa soprintendente Panvini, il prof. Giuseppe Giarrizzo, Padre Vincenzo Toscano, la prof.ssa Salvino Bosco e Maria Concetta Di Natale e il prof. Vittorio Sgarbi. Moderatore dei lavori lo storico Antonio D’Aleo. Concluderà il vescovo Michele Pennisi. “Al museo Carafa – afferma la soprintendente Rosalba Panvini – saranno esposti sia opere storico artistico (argenti, paliotti, paramenti sacri, statue ecc.) di proprietà del Comune e della Curia di Piazza Armerina, sia pezzi archeologici rinvenuti a Dessueri (XII°-IX° sec. a.c.), a Bubbonia (VI°-V° sec. a.c.) e a Phliosophiana (V°-VII° sec. d.c.) tutte in territorio di Mazzarino. Alcune di queste opere sin’ora sono state esposte nei musei di Caltanissetta e Gela per cui – continua Panvini – ora i Mazzarinesi si potranno riappropriare del loro glorioso passato”. Per l’allestimento del museo, oltre alla soprintendente Panvini, si sono occupati l’architetto Giovanni Crisostomo Nucera, il geom. Michele Nicosia e l’architetto Salvatore Rizza.

A proposito di lotte alle zanzare

Pubblichiamo un suggerimento di un nostro lettore pavese..
Boom di richieste di pipistrelli a Buccinasco, paese in provincia di Milano(nel Parco Sud), per contribuire alla lotta alle zanzare. Il Comune ha deciso di regalare agli abitanti le bat box, i rifugi per i piccoli mammiferi, e c'é stato un boom di richieste. Per martedì prossimo l'amministrazione comunale ha anche organizzato un incontro con esperti biologi. Le bat box, cassette di 60 centimetri per 40, devono essere sistemate sui balconi, o comunque in un luogo fresco e all'aperto, e sarà poi il pipistrello a individuarle come abitazione. Ci dormirà di giorno e la notte andrà a caccia di zanzare.A Buccinasco le bat box erano già state sistemate nei luoghi pubblici, come scuole e asili, e con buoni risultati. Perchè non possiamo fare lo stesso dalle nostre parti?QUESTE SONO LE VERE LOTTE BIOLOGICHE!!!Si pensi che in una sola notte un pipistrello può mangiare fino a 2000 zanzare ed essere quindi utilissimo nella lotta biologica a questo fastidioso insetto. Basterebbe questo per adottare un pipistrello!
I pipistrelli sono mammiferi antichissimi, efficienti e innocui alleati dell’uomo nella lotta alle zanzare e agli insetti dannosi all’agricoltura. Negli ultimi decenni si è notata una drastica riduzione nella popolazione di Chirotteri (pipistrelli) in Europa. Ciò dovuto dall’alterazione del loro habitat naturale a causa dell’uso indiscriminato dei pesticidi che contaminano le loro prede e alla mancanza di ripari idonei. I pipistrelli, forse per il loro aspetto e per la loro abitudine notturna, o per le molte superstizioni nei loro confronti, non sono mai stati molto graditi dalla gente.
Eppure questi piccoli mammiferi sono una parte molto importante dell’ecosistema in quanto con il loro instancabile lavoro notturno contribuiscono al controllo della popolazione di insetti e in particolare delle noiosissime e ultimamente pericolose zanzare. Si pensi che in una sola notte un pipistrello può mangiare fino a 2000 zanzare ed essere quindi utilissimo nella lotta biologica a questo fastidioso insetto. Basterebbe questo per adottare un pipistrello!
Nell’epoca moderna loro grande nemico è l’inquinamento e l’urbanizzazione delle campagne rendendo difficile la reperibilità di posti adeguati allo stanziamento. Per questo motivo un gruppo di ricercatori ha ideato delle casette dette BATBOX , rifugio ideale per questi piccoli mammiferi.
Data la dimostrata efficacia sempre più Comuni italiani stanno installando nel proprio territorio queste casette per combattere le zanzare! Ecco le caratteristiche costruttive della BATBOX modello standard:
Dimensioni: cm 35x50x9
Materiale: Legno di pino spessore 18mm
Protezione: Verniciatura esterna con vernice trasparente all’acqua, ecologica.

- scanalature su entrambe le superfici interne.
- griglia di areazione.
- vengono forniti i tasselli (2) e la staffetta per il fissaggio.
- peso: 2,4 Kg
E’ importante che la BATBOX sia facilmente individuata dai pipistrelli, che sia posta alla massima altezza possibile dal piano di passaggio delle persone, che sia sgombra da ostacoli in modo da favorire l’ingresso in volo. L’ideale sarebbe posizionarla sulla parete esterna della casa vicino al tetto. E’ possibile anche installarla sugli alberi (facendo attenzione che l’ingresso sia libero) o su pali debitamente controventati ed a una altezza di 3-4 metri. Tempistica: Le BATBOX possono essere installate in qualsiasi periodo dell’anno ma la loro colonizzazione sarà più probabile all’inizio della primavera. E’ bene ricordare che sono i pipistrelli a scegliere i loro rifugi e non è possibile trasferirli forzatamente nelle bat box. VA INOLTRE RICORDATO CHE I PIPISTRELLI SONO UNA SPECIE PROTETTA. Ciclo annuale dei pipistrelli:
Primavera (marzo/giugno): risveglio dal letargo trasferimento alle zone estive e gestazione delle femmine Inizio dell’estate (giugno/settembre): parto e allattamento, involo dei piccoli
Autunno (settembre/dicembre): accoppiamento Inverno (dicembre-marzo): abbandono BATBOX ritorno ai luoghi del letargo. Durante il periodo invernale i pipistrelli vanno in letargo abbandonando momentaneamente le BATBOX che devono essere mantenute pulite da eventuali nidi di insetti prima della primavera successiva.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI