Riceviamo e pubblichiamo:
Sig.Presidente, colleghi consiglieri,
da quando si è insediata l’Amministrazione Nigrelli di cose strane ne abbiamo viste tante, ma questa le supera decisamente tutte.
Come è oramai arcinoto, fin dal mese di Novembre dell’anno passato avevo verificato su internet che gli addetti alla sosta non erano stati resi destinatari di provvedimenti sindacali che attribuissero loro la pubblica potestà sanzionatoria.
Per questa ragione, ritenendo che il caricamento informatico dei dati fosse stato effettuato correttamente, avevo cominciato a pensare che tutti i verbali redatti fino a quel momento fossero nulli.
Tuttavia, per evitare qualunque forma di contestazione da parte dell’Amministrazione, avevo deciso di intraprendere una articolata attività di accesso, finalizzata a verificare se questi famigerati provvedimenti vi fossero o meno, magari evitando che qualcuno potesse giocare sul contrasto fra registri cartacei e sistema informatico.
E segnatamente:
1) in data 13/11/2009 avevo avanzato una istanza di accesso con la quale avevo chiesto all’Amministrazione di rilasciarmi tutti (e sottolineo tutti) i provvedimenti che avessero avuto ad oggetto la gestione e l’attuazione delle strisce blu. In esito a quella istanza di accesso mi sono state rilasciate la delibera di Giunta Municipale n. 56/09, la delibera di G. M n. 254/09, il bando di gara, il capitolato di appalto, il verbale di aggiudicazione ma, guarda caso, non mi era stato rilasciato alcun provvedimento che nominasse gli addetti alla sosta, né avevo acquisito una proposta in tal senso da parte del dirigente della Polizia Municipale;
2) siccome però non potevo credere ai miei occhi, e temendo magari che il Segretario Generale si fosse dimenticato casualmente di consegnarmi proprio quel provvedimento, ero tornato alla carica, con una nuova istanza di accesso protocollata in data 02/12/2009. Con la predetta istanza ho richiesto tutti i protocolli cartacei di quei responsabili di servizio che - astrattamente - avrebbero potuto fare al Sindaco la proposta di nomina (e cioè il dottor Buscemi, il dott. Viola e la signora Responsabile del personale), oltre che i registri (ordinanze – determine) dello stesso Sindaco;
3) in esito a questa nuova istanza di accesso, e dopo aver acquisito tutti gli atti, ho riscontrato che quel provvedimento di nomina non solo non era mai stato proposto da nessuno di quei responsabili di servizio (come attestano i loro registri che ora custodirò gelosamente a futura memoria), ma non era mai stato adottato nemmeno dal Sindaco (perlomeno così certificavano i suoi due registri di protocollo cartaceo);
4) su questa base (ma non solo) alcuni cittadini hanno avanzato un ricorso al Giudice di Pace, evidenziando una serie di plateali cause di nullità. Da parte mia, ho segnalato al Sindaco questo fatto, con una nota protocollata in data 04/01/2010 stante la gravità palese delle conseguenze che ne sarebbero derivate.
Ebbene, sono sicuro che non crederete ai vostri occhi!!!
Ho appreso di recente, dopo avere fatto questa comunicazione, che in realtà il provvedimento di nomina degli addetti alla sosta esisterebbe, solo che qualcuno si era dimenticato (casualmente, è ovvio!) non solo di consegnarmelo, non solo di pubblicarlo on-line e di iscriverlo nei registri cartacei, ma persino di numerarlo. Di contro, però, sempre casualmente, lo stesso provvedimento sarebbe stato pubblicato "ab origine" all’albo pretorio!
Ma guardate un po’ voi che caso!!!
Fra le centinaia di provvedimenti che potevano dimenticarsi di registrare e di numerare, oltre che di inserire su internet, guarda caso proprio quello hanno omesso di trattare, ed oggi incredibilmente quell’atto amministrativo riappare!!!
E dire che in quei protocolli avevo casualmente riscontrato anche la presenza dei numeri bis!!!!
Scopro invece oggi che anche i provvedimenti amministrativi possono essere ectoplasmici, ossia che possono comparire anche se non sono registrati, e ciò anche a distanza di tanti mesi dalla data della loro (presunta) emissione.
Se questo fosse vero, sarebbe comunque gravissimo il comportamento dell’Amministrazione, perché a fronte di una richiesta di accesso avanzata da un consigliere non ha riscontrato in maniera corretta il contenuto dell’istanza.
Insomma, comunque stiano le cose, questa Amministrazione continua ad operare con la massima superficialità.
Nel ricorso al Giudice di Pace che presto arriverà al Comune, i cittadini hanno avanzato altri motivi di opposizione, che attengono alla mancata emissione di altri provvedimenti amministrativi da parte del Sindaco.
In particolare, uno dei motivi di opposizione concerne la mancata emanazione dell’ordinanza del Sindaco con la quale si chiude il procedimento di cui all’art. 7, comma 1, lett. f) del D. Lgs. 285/92, e che provvede all’attuazione della delibera di Giunta n. 56/09.
Volete scommettere che dopo che si conoscerà il contenuto del ricorso, scopriremo che anche questo atto amministrativo era stato emanato dalla Giunta? Magari anche questo senza numero ordinale, senza registrazione nel protocollo cartaceo e senza inserimento in internet!?
Si accettano scommesse!
Sappia comunque chi di dovere che se si dovessero materializzare altri provvedimenti fantasma non starò con le mani in mano a guardare, ma anzi ci tuteleremo in tutte le sedi, sperando che finalmente qualcuno possa rendere conto delle sue malefatte.
Piazza Armerina, 26/01/2010.
Giuseppe Falcone