giovedì 28 gennaio 2010

Una multinazionale per mezzo di Toto Lana vuole comprare il centro storico. Già in porto due compravendite

Riceviamo da Salvatore Lana
Piazza Armerina. Ieri mattina il rappresentante della multinazionale che, gia' nell'aprile dell'anno scorso e poi in dicembre aveva espresso il desiderio di acquisire immobili nella nostra citta', inviando un suo emissario,insieme al rag. lana salvatore, responsabile locale, hanno concluso i primi due affari, acquistando,in zona monte,precisamente nella via arco speciale ai civici 49 e 51 due immobili.

Il cav. Alberto Broggini, amministratore della multinazionale, dice che vi sono altre trattative in atto e che nella prossima settimana si chiuderanno altre promesse di vendita.

Questo non solo potrebbe essere l'inizio di una nuova era per la nostra citta', che insieme alla riapertura della villa romana e ad altre inziative, magari prese in accordo con l'amministrazione, possano risolevare l'economia locale, questa e' una risposta alle tante parole, derisioni e scetticismo che vi furono nel mese di aprile del 2009, quando addirittura alcuni blog scherzarono su questo evento prendendolo come pesce d'aprile, ora il pesce d'aprile e' diventato realta'le parole si sono concretizzate, e speriamo che continui di questo passo.

PS. Il blog è il nostro. Ecco l'intervista allo sceicco Mansour
Che ci dicano qual è la multinazionale.
Arai

Tudisco arai arai. SP4, Bit e Venere di Morgantina.

L'erba di Sebiscum. Pulito il vialetto dei Teatini.

L'erba di sebiscum è stata tagliata dal vialetto davanti alla chiesa dei Teatini.
Grazie, Giuseppe Di Prima.
Sebiscum

Gli Ostacoli Esistono Per Una Ragione... Ci Offrono L'Opportunità Di Dimostrare Quanto Realmente Desideriamo Qualcosa

“Il Bambino con il pigiama a righe”. Oggi proiezione gratuita al teatro Garibaldi

L’Amministrazione Comunale di Piazza Armerina in memoria dello sterminio degli ebrei e di tutte le vittime delle persecuzioni nazi-fasciste organizza domani, 28 Gennaio, alle ore 19:00, al teatro Comunale Garibaldi la proiezione del film “Il Bambino con il pigiama a righe”, l'ingresso è gratuito.

Racconti brevi.....


Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un discorso che non sarebbe mai piu’ stato dimenticato da nessuno dei presenti. Dopo aver lodato la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una domanda: "Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non puo’ imparare le cose nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non puo’ comprendere profondamente le cose come gli altri. Dov'e’  il naturale ordine delle cose quando si tratta di mio figlio?"
Il pubblico alla domanda si fece silenzioso. .....clicca qui per continuare

            

Si torna in aula stasera alle ore 18: Acqua, Rifiuti e Traffico all'ordine del giorno

Si torna in aula stasera alle ore 18 con all'ordine del giorno tre punti interessenti. Si comincerà con la problematica relativa alla situazione inerente all'Ato rifiuti e Ato Idrico che ormai è al limite del colasso per poi passare al piano urbano del traffico con particolare attenzione alla Piazza Generale Cascino e vie limitrofe. Due punti importanti che poi sono le gravi emergenze che la città di Piazza Armerina vive ormai da tempo. L'ultimo punto all'ordine del giorno l'approvazione, ai sensi degli art.32,33 41 della L.r. 10.2.2004 n.1, della proposta di legge di inziativa dei consigli comunali e popolare"Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque.Disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia. Vibrante l'utima seduta di martedì sera quando il consigliere Paternicò ancora una volta ha chiesto all'ufficio di presidenza e alla segretaria generale Carolina Ferro il rispetto del regolamento che disciplina il funzionamento delle sedute consiliari. "Credo che anche la convocazione del consiglio comunale di martedì sera sia stata fatta violando l'art. 3 del regolamento che dichiara che l’avviso delle sessioni ordinarie o straordinarie, con l’elenco degli oggetti da trattarsi, deve essere consegnato ai consiglieri almeno cinque giorni prima di quello stabilito per l'adunanza quindi credo che questo termine non sia stato rispettato e la seduta non andava celebrata." Di diverso avviso la dott.ssa Ferro che ha ribadito la piena legittimità della seduta invocando sia il rispetto dei diritti formali e sostanziali dei consiglieri comunali che comunque erano informati dei punti all'ordine del giorno visto che erano identici a quelli previsti per la seduta annullata lo scorso 19 gennaio. La seduta poi si è svolta regolarmente. Il vicesindaco Teodoro Ribilotta ha risposto alla interrogazione sulla Fiera di Piazza presentata dal consiglire Paternicò che più volte ha ribadito che la decisione dell'amministrazione comunale di esentare dal pagamento gli espositori è illeggittima perchè sostiene Paternicò l'approvazione della modifica del regolamento della fiera spetta al consiglio comunale "Ripeto che il problema è procedurale. Ciò che chiediamo è il rispetto delle norme regolamentari. E la modifica di un articolo del regolamento è di esclusiva competenza del consiglio comunale che la rende esecutiva. Poi personalmente ho sempre sostenuto che nessuno deve pagare per entrare alla fiera del bestiame." L'assessore Ribilotta ha precisato, nel rispondera all'interrogazione del consigliere Rosario Paternicò che le somme spese per rendere funzionale l'area dell'ex Siace, in merito alla riapertura della fiera del bestiame si attestano a 147 mila euro. L'assessore Di Prima ha risposto alla interrogazione del consigliere Gagliano sul degrado che vive lo stadio comunale Sant'Ippolito. assicurando che lo stanziamento di 15 mila euro saranno una somma importante per porre fine ai problemi che vive da tempo lo stadio comunale "Rebderemo funzionale la struttura sportiva per eccellenza - commenta Di Prima - rendendo funzxionali gli spogliatoi i servizi e abbiamo previsto anche una serie di interventi importanti anche all'esterno dello stadio." Infine particolarmente interessante la prese di posizione del consigliere Falcone sulla richiesta di sospensione delle sanzioni amministrative per infrazione sulle zone di sosta a pagamento che vi pubblichiamo di seguito integralmente.

L'interrogazione sulle strisce blu del consigliere Giuseppe Falcone

Riceviamo e pubblichiamo:
Sig.Presidente, colleghi consiglieri,
da quando si è insediata l’Amministrazione Nigrelli di cose strane ne abbiamo viste tante, ma questa le supera decisamente tutte.
Come è oramai arcinoto, fin dal mese di Novembre dell’anno passato avevo verificato su internet che gli addetti alla sosta non erano stati resi destinatari di provvedimenti sindacali che attribuissero loro la pubblica potestà sanzionatoria.
Per questa ragione, ritenendo che il caricamento informatico dei dati fosse stato effettuato correttamente, avevo cominciato a pensare che tutti i verbali redatti fino a quel momento fossero nulli.
Tuttavia, per evitare qualunque forma di contestazione da parte dell’Amministrazione, avevo deciso di intraprendere una articolata attività di accesso, finalizzata a verificare se questi famigerati provvedimenti vi fossero o meno, magari evitando che qualcuno potesse giocare sul contrasto fra registri cartacei e sistema informatico.
E segnatamente:
1) in data 13/11/2009 avevo avanzato una istanza di accesso con la quale avevo chiesto all’Amministrazione di rilasciarmi tutti (e sottolineo tutti) i provvedimenti che avessero avuto ad oggetto la gestione e l’attuazione delle strisce blu. In esito a quella istanza di accesso mi sono state rilasciate la delibera di Giunta Municipale n. 56/09, la delibera di G. M n. 254/09, il bando di gara, il capitolato di appalto, il verbale di aggiudicazione ma, guarda caso, non mi era stato rilasciato alcun provvedimento che nominasse gli addetti alla sosta, né avevo acquisito una proposta in tal senso da parte del dirigente della Polizia Municipale;
2) siccome però non potevo credere ai miei occhi, e temendo magari che il Segretario Generale si fosse dimenticato casualmente di consegnarmi proprio quel provvedimento, ero tornato alla carica, con una nuova istanza di accesso protocollata in data 02/12/2009. Con la predetta istanza ho richiesto tutti i protocolli cartacei di quei responsabili di servizio che - astrattamente - avrebbero potuto fare al Sindaco la proposta di nomina (e cioè il dottor Buscemi, il dott. Viola e la signora Responsabile del personale), oltre che i registri (ordinanze – determine) dello stesso Sindaco;
3) in esito a questa nuova istanza di accesso, e dopo aver acquisito tutti gli atti, ho riscontrato che quel provvedimento di nomina non solo non era mai stato proposto da nessuno di quei responsabili di servizio (come attestano i loro registri che ora custodirò gelosamente a futura memoria), ma non era mai stato adottato nemmeno dal Sindaco (perlomeno così certificavano i suoi due registri di protocollo cartaceo);
4) su questa base (ma non solo) alcuni cittadini hanno avanzato un ricorso al Giudice di Pace, evidenziando una serie di plateali cause di nullità. Da parte mia, ho segnalato al Sindaco questo fatto, con una nota protocollata in data 04/01/2010 stante la gravità palese delle conseguenze che ne sarebbero derivate.
Ebbene, sono sicuro che non crederete ai vostri occhi!!!
Ho appreso di recente, dopo avere fatto questa comunicazione, che in realtà il provvedimento di nomina degli addetti alla sosta esisterebbe, solo che qualcuno si era dimenticato (casualmente, è ovvio!) non solo di consegnarmelo, non solo di pubblicarlo on-line e di iscriverlo nei registri cartacei, ma persino di numerarlo. Di contro, però, sempre casualmente, lo stesso provvedimento sarebbe stato pubblicato "ab origine" all’albo pretorio!
Ma guardate un po’ voi che caso!!!
Fra le centinaia di provvedimenti che potevano dimenticarsi di registrare e di numerare, oltre che di inserire su internet, guarda caso proprio quello hanno omesso di trattare, ed oggi incredibilmente quell’atto amministrativo riappare!!!
E dire che in quei protocolli avevo casualmente riscontrato anche la presenza dei numeri bis!!!!
Scopro invece oggi che anche i provvedimenti amministrativi possono essere ectoplasmici, ossia che possono comparire anche se non sono registrati, e ciò anche a distanza di tanti mesi dalla data della loro (presunta) emissione.
Se questo fosse vero, sarebbe comunque gravissimo il comportamento dell’Amministrazione, perché a fronte di una richiesta di accesso avanzata da un consigliere non ha riscontrato in maniera corretta il contenuto dell’istanza.
Insomma, comunque stiano le cose, questa Amministrazione continua ad operare con la massima superficialità.
Nel ricorso al Giudice di Pace che presto arriverà al Comune, i cittadini hanno avanzato altri motivi di opposizione, che attengono alla mancata emissione di altri provvedimenti amministrativi da parte del Sindaco.
In particolare, uno dei motivi di opposizione concerne la mancata emanazione dell’ordinanza del Sindaco con la quale si chiude il procedimento di cui all’art. 7, comma 1, lett. f) del D. Lgs. 285/92, e che provvede all’attuazione della delibera di Giunta n. 56/09.
Volete scommettere che dopo che si conoscerà il contenuto del ricorso, scopriremo che anche questo atto amministrativo era stato emanato dalla Giunta? Magari anche questo senza numero ordinale, senza registrazione nel protocollo cartaceo e senza inserimento in internet!?
Si accettano scommesse!
Sappia comunque chi di dovere che se si dovessero materializzare altri provvedimenti fantasma non starò con le mani in mano a guardare, ma anzi ci tuteleremo in tutte le sedi, sperando che finalmente qualcuno possa rendere conto delle sue malefatte.
Piazza Armerina, 26/01/2010.
Giuseppe Falcone

Aidonese di nascita, piazzese di adozione il sign. Vincenzo chiede di vivere "Fate passare il bus urbano dalla Casa di Riposo San Giuseppe"

Si chiama Vincenzo, (nella foto) aidonese, ha più di 70 anni e vive da parecchio tempo presso la casa di riposo San Giuseppe. Una vita tranquilla, da pensionato. La fortuna del sign. Vincenzo è quella di essere ancora in discreta salute e ciò che chiede è quello di vivere dignitosamente la restante parte di vita che il buon Dio gli ha assegnato. Cosa potrebbe volere di più? Che il bus urbano passi dalla casa di riposo. "E da mesi che chiedo che il bus urbano passi dinnanzi la casa di riposo San Giuseppe permettendo a chi vuole vivere di poter andare in piazza Garibaldi o in piazza Generale Cascino per parlare con gli amici e per trascorrere serenamente la giornata" queste le poche parole di Vincenzo che ciò che chiede è quello di vivere. Appena segnalateci la vicenda del sig. Vincenzo lo abbiamo avvicinato per conoscerlo meglio e ci siamo fatti raccontare la sua vita. Ha vissuto per tanti anni a Milano facendo diversi mestieri poi l'amore per la sua Sicilia ha prevalso sulla fredda e caotica vita di Milano. Tornato in patria nella sua Aidone da alcuni anni vive all'interno della Casa di riposo di San Giuseppe a Piazza Armerina. La mattina è solito frequentare la piazza generale Cascino e il bar Tre Stelle. Parla con gli amici di tutto: della sua Aidone, del ritorno della Venere di Morgantina, di calcio, la passione della sua vita e difende a spada tratta la sua squadra del cuore l'Inter. "La mia è una vita normale da pensionato. - ci dice Vincenzo - vivo dentro una struttura di cui non posso lamentarmi e godo ancora di una discreta salute. Ho parecchi amici nella meravigliosa città di Piazza Armerina che mi stanno vicino e grazie a loro che la mia vita è normale non da segregato vivo. Mi vengono a prendere la mattina e mi accompagnano la sera in Istituto." Qui per un attimo Vincenzo, quasi a ricordare gli anni verdi quando la forza fisica e la resistenza lo accampagnavano con energie mentali e fisiche forti confessa "L'età si fa sentire e credo che uno degli obiettivi che il Comune di Piazza dovrebbe raggiungere è quello di permettere ai tanti anziani che ormai popolano le piccole città dell'entroterra siciliano di vivere dignitosamente e uno di questi servizi è il bus urbano. E' sconcertante che molti di noi se non avessero degli amici o parenti dovrebbero restare segregati dentro l'Istituto San Giuseppe perchè l'età, gli acciacchi non gli permettono di fare a piedi, per almeno due volte, la strada che porta dalla Casa San Giuseppe alla piazza Generale Cascino. L'inverno è rigido e l'estate è calda perchè non tentare di far passare il bus urbano davanti la casa di riposo e consentire a tanti di noi di vivere la bella citta di Piazza Armerina? E' una richiesta così impegnativa per i nostri amministratori?"

Cicco Urzi sulla giornata della memoria ieri al teatro Garibaldi

Anche Piazza Armerina celebra la giornata della memoria

Ieri in tutta Europa si è celebrata la Giornata della Memoria, anche la nostra città con un’apposita manifestazione ricorda che sessantacinque anni fa, i soldati russi aprirono i cancelli del lager di Auschwitz. Una giornata per non dimenticare gli orrori del nazismo, le deportazioni nei campi di concentramento e lo sterminio di massa compiuto nei lager con sistematica ferocia.Ma molti non sanno che diversi furono i piazzesi "ospiti" in una delle baracche di Auschwitz e degli altri campi.Un nostro concittadino, oggi novantenne, residente nel quartiere Monte, destinato alla morte o ad una lunga prigionia fatta di stenti e sofferenze fu carcerato per diversi anni in quei luoghi.Anni di attesa ed angoscia prima della liberazione, il nostro nonno Giuseppe, riuscì a sopravvivere, a sconfiggere la fame, a fuggire ed a essere riacciuffato; i racconti descritti al figlio sulle condizioni disumane sono di quelli che fanno inorridire, che fanno spuntare le lacrime.Nonno Giuseppe, che a sempre negato di raccontare a terzi, alla presenza di telecamere la propria testimonianza, chissà che questa volta non si convinca, raccontandoci la sua di storia, in quel braccio di terra tedesco bagnato dal sangue di tanta innocente gente.In questo giorno di memoria, auguriamo a nonno Giuseppe, di trascorrere serenamente il restante corso della sua vita, certo dell’amore dei figli e dei tanti nipoti che gli vogliono un gran bene.
Filippo Rausa presidente comitato quartiere Monte

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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