venerdì 27 novembre 2015

IL FESTIVAL “CABARETTIAMO 2” AL FIANCO DEL ROTARY PER COMBATTERE LA POLIOMIELITE

Un piccolo gesto per una grande impresa, l'eradicazione mondiale del virus della poliomielite.

I comici appoggiano l'iniziativa e così il Festival "Cabarettiamo",ideato e realizzato dallo noto duo di speakers conosciuti come "I SenzaRadio" e la showgirl Mariangela Turi, ci mette la faccia, i sorrisi ma anche l'impegno concreto.

Un gesto importante che mira a sensibilizzare il pubblico su uno dei problemi che affligge ancora milioni di bambini nel mondo. Lo spettacolo che andrà in scena il 5 e  21 dicembre 2015 e il 5 gennaio 2016 alle ore 21:00 press il nuovo Cine Teatro Gio Social House di Piazza Armerina, oltre a rappresentare una gara tra comici provenienti da tutta la regione, sarà anche palco per informare il pubblico della importante campagna partita già nel 1985 quando il Rotary si assunse lo storico impegno di immunizzare tutti i bambini del mondo dalla poliomielite, agendo il collaborazione con organizzazioni non governative e governi nazionali. Con il suo programma PolioPlus, il Rotary diventa il maggior contribuente privato alla campagna di eradicazione totale della poliomielite. I Rotariani hanno mobilitato centinaia di migliaia di volontari che spesso hanno dovuto affrontare infrastrutture deficitarie, estrema povertà e guerre civili. Dall'inizio del programma PolioPlus, nel 1985, oltre due miliardi di bambini hanno ricevuto il vaccino orale.

Otre all'impegno informativo ci sarà anche una concreta donazione in denaro calcolata in percentuale  sull'incasso netto dell'intero Festival, e ci sarà spazio anche per raccogliere eventuali donazioni del pubblico durante le serate con varie simpatiche iniziative tra cui una lotteria della Befana. Il tutto in accordo con il presidente Piergiovanni Oberto del Rotary ClubPiazza Armerina che provvederà a far pervenire le somme raccolte al fondo della grande campagna mondiale "PolioPlus".

Insomma durante il Festiva della comicità Cabarettiamo 2, ogni sorriso sarà anche un gesto di solidarietà.

PIAZZA ARMERINA: Arrestato pregiudicato per atti persecutori.

I militari della Stazione Carabinieri di Piazza Armerina, nella serata di ieri, hanno arrestato A. D., di anni 52, pregiudicato residente a Piazza Armerina, poiché resosi responsabile di atti persecutori nei confronti della sorella e della famiglia di quest'ultima

I motivi di tali atti persecutori sono riconducibili a vecchi rancori che l'uomo nutriva nei confronti della sorella e dei familiari di quest'ultima.

Fin dal 2014 l'uomo, infatti, aveva posto in essere verso le sue vittime, nonostante le varie denunce fatte nei suoi confronti,  un atteggiamento persecutorio consistente in continue ingiurie, minacce di morte, pedinamenti e lancio di oggetti e di cibo avariato contro l'abitazione e le autovetture degli stessi, tali da ingenerare nelle proprie vittime uno stato di continua ansia e timore per la propria incolumità.

Nonostante le denunce, il comportamento violento dell'uomo faceva registrare una recrudescenza al punto che, negli ultimi due giorni, arrivava perfino a minacciare i suoi parenti con un ascia.

Nel pomeriggio di ieri, infine, l'uomo veniva bloccato in piazza Marescalchi dai militari della locale stazione carabinieri diretti dal maresciallo Salvatore Sinopoli e coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina comandata dal capitano Vincenzo Bulla, mentre pedinava la sorella.

Inoltre, durante la perquisizione domiciliare, veniva rinvenuta, nascosta all'interno della sua abitazione, l'ascia con la quale aveva posto in essere le minacce degli ultimi giorni, che veniva sottoposta a sequestro.

L'arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

La pace si costruisce con la pace

n Italia, decine di commentatori su giornali e tv esasperano, 24 ore su 24, l'allarme attentati offrendo il fianco alle dichiarazioni xenofobe. Crediamo che anche questa sia  guerra. Noi ricordiamo che dopo 14 anni di "guerra al terrorismo" in Afghanistan, i talebani controllano più territori di prima mentre i civili afghani uccisi sono migliaia, centinaia di migliaia in Irak, altro paese sotto le bombe "umanitarie" occidentali;  le bande sanguinarie dell'ISIS sono  sostenute dalle petromonarchie mediorientali per contiuare a destabilizzare territori da sottomettere alle richieste sempre più distruttive delle multinazionali; il popolo curdo è finora l'unico baluardo vero all'avanzata dell'ISIS: eppure, i curdi sono sotto l'attacco dei Turchi (e la Turchia è un paese della NATO); mentre Hollande, come fa da sempre e come ha fatto chi lo ha preceduto,  bombarda le città "per vendetta", si scaldano, con proclami basati sulla paura di noi civili, i motori degli aerei militari di altri paesi occidentali sempre per "esportare democrazia", perché evidentemente nulla ci hanno insegnato i disastri umanitari e politici causati dalle guerre in Irak, Libia, Somalia, ex Jugoslavia… 

Come attivisti No MUOS No War, chiediamo che tutti riflettano sulla guerra che avanza in occidente e sulle guerre nel mondo senza farsi condizionare dai dispacci militari sotto forma di notizie propinate da giornali e tv; che si aiuti per davvero la resistenza curda, anche liberando Ocalan e riabilitando il partito curdo dei lavoratori, PKK; che cessi immediatamente l'invio delle armi  ai paesi come l'Arabia Saudita, interessata a sostenere i terroristi; che si avvii una politica di pace e non di destabilizzazione continua per gli interessi delle economie occidentali; che la NATO non sia al servizio degli interessi USA e che l'Italia esca dalla NATO, aprendo il processo di demilitarizzazione dei territori europei; che il MUOS di Niscemi, strumento di guerra come abbiamo sempre affermato, venga definitivamente smantellato. 

Un'altra pace è possibile e ognuno di noi lavori per la pace". 


Comitato No MUOS No WAR Piazza Armerina


Palermo: impiegato all'Anagrafe gioca al videopoker mentre la gente è in fila

Mentre i cittadini aspettano due ore per avere un pass della Ztl, c'è chi gioca al solitario pc. Succede all'ufficio anagrafe di via Fileti, dove ieri mattina erano in sei, in fila, per avere il pass. E mentre cadeva la linea e i dipendenti non sapevano come mandare in stampa un file in formato A6, un impiegato giocava al pc. A raccontare e a fotografare l'accaduto un cittadino che ha anche dovuto fare i conti con dipendenti che non conoscevano bene le procedure per il rilascio del pass, dovendo tornare lì due volte.

"E appena sono tornato nell'ufficio, dopo un'ora e mezza di attesa snervante, ho notato un impiegato giocare. Ho subito pubblicato la foto su facebook e chiesto ai miei contatti di farla girare, così da segnalare quello che succede". Dopo la denuncia arriva il provvedimento della dirigente dell'ufficio, Giuseppina Arena, che ha subito mandato una contestazione all'impiegato, identificato grazie alla foto. "La cosa più grave è che si tratta di un collaboratore dei servizi generali, non un impiegato. Non doveva essere seduto lì. Non è una sua postazione e ho chiesto spiegazioni. Tra dieci giorni, come per legge, il dipendente dovrà relazionare l'accaduto e saremo rigidi. È prevista una sanzione disciplinare che potrebbe andare da una trattenuta a un licenziamento. Vedremo. Valuteremo la gravità della situazione. È una vergogna vedere un cittadino che, durante il normale orario di lavoro, gioca al pc mentre diversi utenti erano in attesa di espletare pratiche di sportello".

"Non possiamo che scusarci con gli utenti per questo gravissimo episodio, che non sarà lasciato passare sotto silenzio - ha dichiarato l'Assessore Giusto Catania  -  Anche i dipendenti comunali che svolgono con dedizione e serietà il proprio lavoro sono vittime di questi comportamenti. Si getta un'ombra inaccettabile sull'intera categoria."


INVIATO DA REPUBBLICA.IT
Visita m.repubblica.it dal tuo telefonino o se hai un iPhone scarica gratis da iTunes l'app di Repubblica.it.

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/11/27/news/palermo_impiegato_all_anagrafe_gioca_al_videopoker_mentre_la_gente_e_in_fila-128282035/




Inviato da iPhone di Agostino Sella 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI