giovedì 9 settembre 2010

Lunedì 13 gli Aquilotti tornano a Scuola, l'Istituto Comprensivo Capuana riapre i battenti.


Lunedì, giorno 13 settembre si riapre la Scuola e con essa si rimette in moto un altro anno carico di aspettative per tutti i giovani studenti e di laborioso impegno da parte di tutto il Corpo Docente, del Personale ATA e di tutti i Collaboratori.

La scuola del nostro Quartiere (materna, elementare e media), l’Istituto Comprensivo Luigi Capuana, quest’anno sarà guidata e dopo diversi decenni da un piazzese, il prof. Renato Marino ..........................

L'ultima da Belgrado. Bare con i colori sociali

L'idea, di una agenzia funebre belgradese, riguarda i tifosi di Partizan e Stella Rossa, ma presto verrà estesa anche ad altre squadre. Ma la moda del tifo 'eterno' sta prendendo moda anche in Europa ..clicca qui..

Il 16 settembre iniziano le lezioni al Liceo Classico e Scientifico

Venti di pace tra i cinque consiglieri dissidenti e l'amministrazione Nigrelli. Tutti i veleni finiscono davanti ad una cena afrodisiaca?

Arai
Ieri mi hanno riferito di un insolito clima di pace in consiglio comunale.
Ho approfondito la questione e ho scoperto che Centonze, Capizzi, Monasteri, Calamio e Lotario, Nigrelli, Teodoro, Lina Grillo, e forse Lillo Cimino si sono incontrati in un noto ristorante del centro storico (il Goloso) per sbaffarsi (sbafarsi) una bella cenetta afrodisiaca a base di ostriche e salmone.
I gruppi, che fino a qualche giorno fa se li sono dati di santa ragione, hanno fatto pace davanti ad una tavola imbandita, proprio come un club service che si rispetta.
Io sono contento.
La pace porta solamente bene.
Se amministrazione e consiglio comunale riescono a lavorare in sinergia questa città domani avrà un volto migliore.
Arai

ps. per festeggiare la ritrovata pace l'ammistrazione comunale sta invitando tutta la popolazione per l'organizzazione della sagra dell'ostrica che si terrà nell'area Siace, organizzata naturalente da Teodoro Ribilotta. La coppia Centonze-Capizzi sfiderà la coppia Ribilotta-Cimino.
Vincerà chi succhierà più ostriche in un'ora.

Palazzo Trigona. L'eterno incompiuto. Calamaio alza la voce.

Piazza Armerina. Palazzo Trigona: l’eterno incompiuto. E’ questo il “leitmotiv” di un forte documento sullo straordinario palazzo barocco che dovrebbe ospitare il museo archeologico ma che per incredibili pastoie burocratiche rimane ancora chiuso. Il documento è della quinta commissione consiliare presieduta da Riccardo Calamaio e composta dai i consiglieri Trebastoni, Failla, Grillo e Piccicuto e dice: “Le recenti nomine dei dirigenti ai beni culturali che il governo regionale ha varato non fanno chiarezza sul futuro del Palazzo Trigona e ne l’assessorato regionale fa chiarezza sul Museo della Città e del Territorio per il quale è stato restaurato. I lavori sono stati completati, tutti gli impianti tecnologici sono stati installati, però il Palazzo continua e restare chiuso. Eppure la Soprintendenza di Enna da oltre un anno ha ricevuto un finanziamento di 360.000 euro per effettuare l’allestimento museale, e l’ex soprintendente Beatrice Basile aveva affermato che stava lavorando ad un progetto di musealizzazione. Un progetto che non ha mai presentato e ne fatto conoscere al Consiglio Comunale, nonostante le richieste e la disponibilità alla collaborazione offerta – dichiara Calamaio - Inoltre, il 13 dicembre del 2009, ad Aidone alla presenza del governatore Lombardo in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata agli acroliti, si affermava che nella primavera del 2011 sarebbe stato inaugurato il Museo a Palazzo Trigona. Ad oggi non vi è traccia di una sola possibilità che ciò avvenga, poiché oltre all’assenza di un progetto per l’allestimento museale non è stato avviato un confronto fra la regione e gli enti locali per definire una gestione propedeutica all’apertura del Museo.” Già nel 2009 la V commissione si era occupata del caso Trigona effettuando un sopralluogo nel Palazzo per constatare l’andamento dei lavori, e poi il 26 maggio la questione fu trattata in Consiglio Comunale, votando la richiesta per l’istituzione del biglietto unico Villa Romana – Museo Trigona, il recupero dei reperti archeologici presso altri musei nonché il restauro di quelli conservati nei magazzini, sollecitando la Soprintendenza e la Giunta Municipale ad avviare l’iter gestionale. “Ci troviamo di fronte ad un caso tipico di un’opera pubblica ultimata e poi lasciata chiusa o alla deriva per mancanza di adeguate competenze gestionali. – continua Calamaio - Finchè si tratta di progettare e appaltare un’opera pubblica, i tecnici ed i vari funzionari sanno compiere, con le varie lentezze burocratiche, tutti i passi necessari affinchè l’opera venga eseguita. Ma quando si tratta di metterci la testa per poter rendere fruibile un bene, per poterlo rendere elemento di traino culturale ed economico per un’intera città, i nodi, comprese le incompetenze, vengono al pettine. La Sicilia è piena di incompiute, di opere costate milioni di euro e lasciate chiuse perché la politica non sa programmare il futuro e la gestione delle stesse opere. Il caso Trigona è un problema che riguarda tutta la città e tutte le forze politiche, pertanto la V commissione – conclude Calamaio- ha chiesto una convocazione urgente di un Consiglio Comunale, affinché congiuntamente all’Amministrazione Comunale, e possibilmente alla presenza della dott.ssa Fulvia Caffo (nuovo soprintendete di Enna), siano intraprese le azioni necessarie per dare una svolta al futuro del Museo a Palazzo Trigona che in questo momento, vista la parziale fruizione della Villa Romana, avrebbe potuto dare ossigeno agli operatori della città”.


Agostino Sella

La citta dei Mosaici avrà il suo museo del gusto



Un altro passo nella direzione della realizzazione della mediateca nei capannoni ex itis. Dopo l’inserimento nella legge finanziaria della Regione siciliana del recupero di due capannoni dell’ex itis da destinare all’archivio del Comune, l’Ufficio tecnico sta procedendo celermente alla elaborazione di un progetto stralcio che riguarda altri tre capannoni, quelli più vicini a piazza Boris Giuliano. Il progetto verrà presentato nell’ambito di un bando per la selezione di interventi a regia regionale relativo all’«adeguamento e allestimento di strutture finalizzato alla conservazione e esposizione di contenuti artistici e culturali connessi alle espressioni artistiche contemporanee; centri per servizi ed attività culturali, spazi per l’esposizione e mostre, musei, teatri, auditorium, atelier, spazi per performances o danza, centri di animazione culturale etc. ivi compreso l’adeguamento di immobili appartenenti al patrimonio pubblico che risultano inutilizzati, abbandonati o incompiuti purché finalizzati alla valorizzazione delle espressioni artistiche contemporanee.».
Il progetto prevede la realizzazione di un “Museo – officina delle identità gastronomiche siciliane”, un’attrezzatura culturale che non ha eguali in Italia, ma si ispira ad un analogo Museo del gusto che si trova in Piemonte.
«L’inserimento di un museo delle identità gastonomiche all’interno di una mediateca – spiega il Sindaco Carmelo Nigrelli – sancisce il fatto che il cibo è comunicazione, anzi è forse una delle prime forme di comunicazione e assume oggi, in un mondo globalizzato, un valore di testimonianza assai importante. Il Museo che stiamo immaginando non è di tipo tradizionale, ma sarà informale, comunicativo, creativo, basato sulle emozioni piuttosto che su una esposizione scientifica, flessibile, multimediale.»
«Si tratterà – continua – di un museo dove, con l’ausiliio delle più moderne tecnologie (che ben si addicono alla location che sono le ex officine costruite negli anni Venti) si potrà conoscere la gastonomia siciliana, dell’entroterra e della costa, della Sicilia orientale e di quella occidentale. Una struttura unica nella quale ci saranno i laboratori di preparazione dei cibi e le degustazioni.»
Il Comune di Piazza Armerina ha pubblicato ieri un Avviso per la ricerca di un partner, per il quale il bando prevede un punteggio aggiuntivo, che abbia documentata esperienza di almeno tre anni maturata negli stessi ambiti di intervento del bando con particolare riferimento all’esperienza maturata nella gestione di servizi museali (promozione e comunicazione, didattica, organizzazione eventi e spazi espositivi ecc); documentata esperienza nella gestione di iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale e adeguata e stabile struttura organizzativa formata da personale con curriculum specialistico.Il bando scdrà giorno 16 settembre.

Il sindaco Nigrelli incontra il comitato del quartiere Monte

Il comitato del quartiere Monte ha incontrato il sindaco Carmelo Nigrelli per parlare dei numerosi problemi che il borgo più antico della città vive da decenni. “Abbiamo parlato di tutti i problemi che vive il nostro quartiere – dichiara Filippo Rausa presidente del comitato del quartiere Monte – Viabilità, Verde pubblico, Pavimentazione di alcune piazze, Commercio e anche della possibilità di intitolare una piazza del nostro quartiere al vicequestore Giorgio Boris Giuliano, ucciso, a Palermo, dalla Mafia, visto che era nato in via Monte n.36.” Incontro proficuo ha commentato il sindaco Carmelo Nigrelli alla fine del vertice “Il Comitato mi ha sottoposto alcuni problemi e proposto alcune cose interessanti a cominciare dalla possibilità di stipulare una convenzione che possa permettere di gestire il verde pubblico, ad esempio nella piazza Carmelo Scibona, è una proposta che mi vede completamente d’accordo e che si può approfondire.” Nel vertice si è parlato anche della possibilità di fare delle fiere rionali andando incontro alle numerose esigenze dei più anziani. “Abbiamo chiesto al sindaco di creare un mercatino che si possa tenere due o tre volte alla settimana” – dice il presidente Filippo Rausa. L’ipotesi vede d’accordo il sindaco della città “Il problema – replica Nigrelli – non è tanto il volere della Giunta che presiedo ma sulla vicenda deve obbligatoriamente intervenire il Consiglio comunale della città che è competente in materia. Personalmente sono favorevole alla proposta fatta dal presidente del comitato del quartiere.” Il sindaco ha anche parlato della valorizzazione del patrimonio architettonico che vanta il quartiere “Ho assicurato i presenti che per marzo del 2011 potremmo godere della Piancoteca così come l’istituzione del centro commerciale naturale, voluto dall’assessore Ribilotta, sarà da sostegno, vista la possibilità dei finanziamenti che si possono richiedere, per tutta una serie di interventi che vanno dalla segnaletica stradale a quella turistica. Chiaramente ho chiesto ai rappresentati del quartiere Monte che bisogna pazientare per qualche altro mese affinché tutta la macchina degli investimenti che abbiamo messo in moto possa tradursi in realtà.” Diverse il discorso per i problemi inerenti alla raccolta dei rifiuti. Tutti d’accordo nel condannare gli episodi di inciviltà che si stanno registrando in questi ultimi giorni “la nostra città – dichiara il sindaco Nigrelli – per fortuna non ha patito quello che hanno vissuto alcuni comuni della provincia. Difatti il nostro impegno a garantire gli operai è sempre stato mantenuto e nessuno sciopero ha messo in ginocchio la città per il resto dobbiamo aspettare il 2011 per poter finalmente uscire fuori da questa grave emergenza rifiuti” il primo cittadino fa capire che dal prossimo anno le novità dovrebbero essere numerose e positive sul versate della pulizia della città.

Si è concluso il grest dell'Agedi per i giovani disabili

Si è concluso nei giorni scorsi,con una grande festa,il Grest A.ge.di. 2010 . “I disabili ed i volontari erano entusiasti di questa preziosa esperienza che hanno condiviso durante questi tre mesi” commenta il presidente Enzo Casale. “Esperienza di vera integrazione, di impegno, di lavoro e di amore e i risultati sono stati ben visibili quando, durante la manifestazione, hanno rappresentato tutti insieme il saggio intitolato “Imparo giocando“ con tema l’educazione stradale” continua il presidente Enzo Casale. Con l’occasione si è inaugurata la sala ricreazione Giuseppe Raffino con i nuovi arredi acquistati in sua memoria, in seguito alla donazione ricevuta dai suoi familiari, ed intitolata ad un “uomo la cui vita irreprensibile era fondata su grandi valori umani e religiosi.” Il figlio, Cataldo Raffino l’ha inaugurata tagliandone il nastro di ingresso. Il Presidente inoltre ha voluto fortemente ricordare Rosario Bruno amico,disabile e socio dell’ A.ge.di. che è venuto a mancare poco tempo fa. In presenza dei suoi familiari si è avuto in sua memoria , un toccante momento di raccoglimento . “Assistere a tutto ciò ha provocato grande emozione – commenta il presidente Enzo Casale - erano presenti i familiari e gli amici dei disabili, tra questi Salvatore Speciale che ci ha raggiunto con il suo nuovo pulmino, e rappresentanti di diverse realtà sociali della città. Il Grest rappresenta per le Famiglie dei Disabili una necessità – afferma Enzo Casale - infatti dal momento in cui terminano le lezioni scolastiche viene meno quel sostegno indispensabile per i disabili e i loro familiari. I primi, rimanendo inattivi nelle loro case, corrono il serio rischio di perdere le abilità acquisite durante l’anno scolastico ritrovandosi a dover iniziare molte cose daccapo nell’anno scolastico successivo; mentre ai loro familiari viene a mancare la possibilità di avere qualche ora di libertà per le loro necessità essenziali. Siamo consapevoli che per i nostri disabili ,il Grest non è stato solo un percorso entusiasmante ma anche motivo di crescita delle loro risorse e delle loro capacità emotive e cognitive. Tutto questo ci spinge ad andare avanti verso obiettivi ancora più importanti per la vita dei nostri ragazzi e delle loro famiglie”.

Ragazzini prendono a calci un immigrato "Vattene via". E i genitori ridono

Su una spiaggia di Civitanova Marche, cinque bambini di 10-11 anni aggrediscono e insultano un venditore ambulante che si era fermato a riposare su una sdraio. Gli adulti non intervengono e assistono divertiti ..clicca qui..

La C.n.a. chiede al sindaco la riapertura dello sortello della Serit

La C.n.a., una delle organizzazione maggiormente rappresentative del mondo artigianale piazzese, denuncia il disagio che i cittadini vivono con la chiusura dello sportello Serit. “Abbiamo sentito i nostri associati – spiega il presidente della C.n.a. Silvio Piazza – e tutti lamentano i grossi disagi che sono costretti a vivere dopo la chiusura dello sportello della Serit.” Disagi che consistono nel recarsi ad Enna per pagare come spiega il segretario della C.n.a. Salvatore Lana “Sono molti gli imprenditori piazzesi che hanno ricevuto le cartelle esattoriali e devono recarsi ad Enna presso lo sportello della Serit a pagare. Una situazione che produce disagi a chi lavora perdendo tempo e lavoro. Oppure cosa peggiore – continua Salvatore Lana – sono costretti a rivolgersi ai propri consulenti con costi economici non indifferenti.” La nota di protesta della C.n.a. si chiude con un appello al primo cittadino Carmelo Nigrelli “Chiediamo al sindaco che faccia pressione per l’apertura di uno sportello presso gli uffici comunali anche per alcuni giorni la settimana come avviene attualmente per l’Inail o come era per l’Inps e l’Inpdap che andrebbero ripresi e riproposti. Nei giorni scorsi si è parlato anche di uno sportello delle agenzie delle entrate chiediamo al primo cittadini se in merito ci siano delle novità.” La vicenda era stata portata in aula dal consigliere indipendente Fioriglio Basilio che aveva posto all’amministrazione Nigrelli un’interrogazione consiliare con la quale si chiedevano spiegazioni sulla chiusura dello sportello della Serit. Il sindaco Nigrelli nella risposta all’interrogazione aveva espresso tutto il suo disappunto per la decisione di chiudere lo sportello nella città dei mosaici e lamentato un comportamento contradditorio della società che prima aveva concordato, con la massima carica della città, che il Comune avrebbe messo a disposizione, gratuitamente, dei locali adeguati per accogliere lo sportello e che il servizio sarebbe rimasto anche se per alcuni giorni la settimana, poi inspiegabilmente è arrivata la decisione della chiusura del servizio che oggi è causa di molti disagi come denunciato dalla C.n.a.

Il sindaco Nigrelli rispinde alla petizione dei residenti della piazza Don Michele Nicosiano



I residenti della piazza Don Michele Nicosiano, nel cuore del centro storico della città, chiedono al sindaco, con una missiva, il rispetto dell’ordinanza che vieta di buttare i rifiuti solidi urbani prima delle ore 18 nei cassonetti “Siamo stanchi di vivere questa situazione di disagio – si legge nella missiva che porta la firma dei residenti della storica piazza nel quartiere Monte – l’inciviltà sembra ormai farla da padrona perche non esistono severi controlli che facciano rispettare l’ordinanza del sindaco che vieta, specialmente la domenica, di buttare rifiuti dentro i cassonetti prima delle ore 18. Siamo costretti – continua il portavoce dei cittadini residenti della zona che protestano signor Prestifilippo - a stare rintanati nelle nostre case perche il cattivo odore è insopportabile e fastidioso. Immaginate – continua il signor Prestifilippo - che i giorni che il servizio di raccolta dei rifiuti non lavora tutta l’area diviene una discarica abusiva e si è arrivati al punto che anche la cabina dell’enel, posta accanto i cassonetti, viene utilizzata come cassonetto dell’immondizia. E’ una vergogna. Ad aggravare tutto – sottolinea il portavoce dei cittadini che protestano - il famigerato problema del randagismo che sta toccando livelli incresciosi. I cani randagi ormai hanno creato in questa piazza, dirimpetto le nostre abitazioni, il loro habitat naturale per mangiare e per sporcare ulteriormente tutta l’area. Facciamo appello al sindaco Nigrelli affinché si adoperi per far rispettare l’ordinanza da lui emessa con maggiori controlli da parte della Polizia municipale. Pensando anche all’ipotesi di ridistribuire i cassonetti in diverse zone.” Informato dei fatti il primo cittadini replica “Se i cittadini collaborassero maggiormente – dichiara il sindaco Nigrelli - rispettando, in primo luogo, le regole sarebbe molto più facile controllare e mantenere la città pulita. Sul versante dei controlli pensate bene che il Comune dispone di solo sei agenti di Polizia municipale di ruolo e controllare tutto il territorio non è facile. Sul versate della ridistribuzione dei cassonetti e degli orari di raccolto stiamo vivendo una situazione di grosso disagio non voluta da questa amministrazione come tutti sanno. Mi auguro che con il 2011 il sistema della raccolta dei rifiuti urbani cambi definitivamente, in vista della nuova legge regionale approvata, e le novità che stiamo studiano porteranno all’attenzione dei nostri concittadini dei cambiamenti sostanziali e fortemente innovativi che riporteranno la nostra città in una situazione di normalità.”

Ancora una vota salvata all'ospedale Chiello

Ancora una caso di buona sanità si è registrato all’ospedale Chiello della città. Una vita è stata salvata dall’equipe medica del pronto soccorso. A raccontarci l’avventura è lo stesso protagonista Salvatore Zuccarello, colpito nei giorni scorsi da un brutto infarto al miocardio “Era il 23 agosto quando sono stato trasportato nel nostro ospedale con un forte dolore toracico. Purtroppo quel giorno – ricorda con un filo di voce Salvatore Zuccarello - non c’era il cardiologo ma nonostante ciò il personale in servizio al pronto soccorso mi ha salvato la vita. Di questo voglio dire grazie, per quello che hanno fatto per me e che faranno per gli altri utenti, agli anestesisti Enzo Grassia, primario di rianimazione e Mariangela Calabrese unitamente al medico di servizio al pronto soccorso Michele Arco insieme agli infermieri che erano nella saletta di rianimazione.” Una storia a lieto fine che non risparmia qualche critica “Come cittadino e come utente – continua Salvatore Zuccarello - non posso che esprimere disapprovazione per l’assenza del cardiologo nel nostro ospedale dopo le ore 14. Lo ritengo ingiusto e lontano dal principio costituzionale che garantisce la tutela della salute del cittadino. Nel mio caso – confessa Zuccarello - si è perso parecchio tempo perché si è dovuta mettere in moto la macchina della telemedicina con il presidio ospedaliero di Enna che controlla via telematica tutti gli esami del caso per poi decidere sul da farsi. Parecchi minuti che vi assicuro non fanno bene al paziente la cui angoscia aumenta e la paura cresce di minuto in minuto. Come cittadino e come paziente non posso che esprimere sentimenti di indignazione e mi auguro che i cittadini di tutto il distretto facciano sentire la propria voce in difesa dell’ospedale Chiello e del reparto di cardiologia.” Il racconto della brutta avventura Salvatore Zuccarello lo vuole chiudere con un appello a tutti gli organi competenti “All’assessore regionale alla Sanità Russo, che ha operato i tagli sulla sanità, chiedo di vigilare su come questi si traducono sul territorio e confido nella sensibilità di tutti gli organismi preposti alla soluzione di questo problema affinché si mettano attorno ad un tavolo e decidano di ripristinare l’emergenza cardiologica a Piazza Armerina e perché no, iniziare a lavorare per portare l’emodinamica nel comune di Enna.”

Il coordinatore del Palio Germano Crocco potrebbe lasciare l'incarico di coordinatore del Palio

Il coordinatore del Palio Germano Crocco potrebbe lasciare l’incarico se l’amministrazione non dovesse programmare la kermesse normanna a tempo debito. Archiviata la 55a edizione del Palio dei Normanni si pensa già all’edizione 2011. Il primo ad intervenire sulla complessa macchina organizzativa del Palio è il coordinatore Germano Croco che quest’anno ha salvato, insieme al suo staff, una manifestazione che era destinata al fallimento visti i ritardi con cui era partita la macchina organizzativa del Palio “Ho chiesto che venga convocato al più presto un vertice tra l’assessore alle feste e tradizioni Lillo Cimino e il sindaco Carmelo Nigrelli per parlare di Palio dei Normanni. In primo luogo per fare il bilancio di una manifestazione che comunque ha riscosso grande successo sul piano organizzativo” dichiara Germano Crocco. Le proposte che il coordinatore porterà sul tavolo del vertice sono numerose a cominciare dalla programmazione a tempo debito di una delle manifestazione più importanti che vive la città “Si potrebbe pensare ad acquistare fin da subito e gradualmente gli abiti, le calzature e le armi per i plotoni così da rimanere di proprietà del Comune e nel contempo liberare risorse economiche da dedicare alla manifestazione del 12, 13 e 14 agosto.” Il Palio ormai è una tradizione consolidata nella storia della città piazzese e Germano Crocco è uno dei pilastri su cui poggia tutto l’impianto organizzativo del Palio “Bisogna lavorare fin dal 16 agosto per migliorare l’edizione successiva” commenta l’organizzatore “solo un lavoro quotidiano e ben programmato può portare a costruire delle edizioni all’altezza della situazione e consone a quello che merita la giostra normanna. Quest’anno – continua Crocco - credo che la giostra tenuta al campo sportivo Sant’Ippolito sia stata, dal punto di vista organizzativo, la migliore degli ultimi anni. Questo grazie al lavoro della giuria, degli organizzatori e dei cavalieri giostranti che hanno tenuto un comportamento impeccabile.” Rimane ancora un mistero il ruolo che i quattro quartieri storici della città debbano giocare dentro il Palio: semplici comparse o avere ruoli decisionale così come chiedono i quartieri, all’interno dell’organizzazione dei tre giorni dedicate alla manifestazione?

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI