lunedì 12 aprile 2010

Libro sul potere di Bertolaso. Sabato presentazione al Red Coffee

Care amiche e gentilissimi amici,
proseguono gli appuntamenti del caffè letterario. Terremo il prossimo incontro al Red Coffee di Piazza Armerina (En), a pochi passi dalla rotonda per Mirabella, il 17 aprile alle 17,30.
Stavolta sarà di scena, con la presenza dell'autore e di Sara Vegni, il libro-inchiesta di Manuele Bonaccorsi, Potere assoluto. La protezione civile al tempo di Bertolaso, Edizioni Alegre.
Come sempre, Salvatore Giordano introdurrà gli ospiti.

In allegato: locandina e invito con la copertina del libro.

Non mancate, e a presto.

Francesco Renga - Ci sarai

Dimmi che tu ci sarai quando la malinconia vestirà i ricordi della vita miaToglierò la polvere, laverò le lacrime che tu non vuoiOgni goccia è una poesia che non ho sentito andare via ..clicca qui..

Tagliamo le palme davanti la Commenda.


Una volta, fino a circa cinquanta anni addietro, la Commenda era limpida. Si poteva ammirare senza nessuna forma di inquinamento visivo.
Adesso due palme troneggiano davanti ad uno dei monumenti più belli della Sicilia.
Qualche mese addietro avevo chiesto aiuto al punteruolo rosso. Ma da queste parti ancora non si è fatto vivo.
Adesso l'ufficio tecnico sta dirigendo i lavori del progetto "Il gioco della Storia" che prevede la risistemazione della Piazza Umberto.
Speriamo che i miei colleghi che stanno guidando il cantiere e l'amministrazione comunale abbiamo il coraggio di tagliare quelle palme che rovinano la nettezza visiva della straordinaria architettura di quel monumento.
Purtoppo abbiamo una cultura del verde di tipo nichilista.
Ogni pianta va bene per tutti gli usi possibili. Ma non è così.
Il monumento ai caduti di Piano Duilio, di fronte la Commenda, senza la presenza degli alberi attorno è molto più bello.
Speriamo avvenga il taglio anche per le palme della commenda. Si può fare tanta legna e si riscoprirebbe uno dei monumenti più pregiati della nostra città.
Arai

Arrestato un sessantaduenne piazzase che compiva atti osceni davanti le scuole

Si metteva davanti le scuole superiori e compiva atti osceni.
Nei giorni scorsi gli uomini della polizia guidati da Giancarlo Consoli hanno arrestato un 62enne piazzese.

La Fidapa da vita alla prima rassegna artistica “DonnArte"

COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Comunicato Stampa per Mostra d’Arte Collettiva


“Donne: nel I° Decennio…del III° Millennio” dal 15 al 20 Aprile 2010.
La FIDAPA, sezione di Piazza Armerina, associazione internazionale di promozione sociale, culturale ed artistica delle donne e per le donne, da vita alla prima rassegna artistica “DonnArte” che prevede l’organizzazione di eventi artistici di pittura, scultura, poetica, narrativa, teatro, danza e altre forme di arte, con l’intento di valorizzare e divulgare il talento delle donne che vivono a Piazza Armerina o più estesamente nella provincia di Enna.

Giovedì 15 aprile alle ore 19,00 presso l’area espositiva Monte Prestami, la FIDAPA in collaborazione con la galleria D’Arte “Immagin’Art’è” di Antonella Murella e con il patrocinio del Comune di Piazza Armerina, inaugura la mostra d’arte collettiva dal titolo “Donne: nel I° Decennio…del III° Millennio” in cui artiste locali interpretano e reinterpretano immagini di donne in un percorso vario per tecniche e per stili di rappresentazione.

Si tratta di un percorso introspettivo in cui le donne guardano a se stesse e si esprimono attraverso l’arte. L’intento è quello di fare uscire dalle tele, dalle sculture e dai video che saranno esposti, sentimenti e stati d’animo trasversali che accomunano nella loro apparente diversità tutte le donne. In questa prima manifestazione di “DonnArte” , la FIDAPA ha scelto il linguaggio iconografico e visuale per indurre alla riflessione sul valore della donna e sulla sua capacità di saper essere sempre se stessa pur mutando nel tempo, nelle società e nella geografia.

Franco Ferrara "la vicenda di Valguarnera dimostra come la classe dirigente del PD di Enna è inadeguata"

La recente vicenda di Valguarnera , ripropone, purtroppo ancora una volta, l’inadeguatezza della classe dirigente del PD provinciale, ad essere protagonista di scelte innovative e riformiste, basilari per la crescita sul nostro territorio di un autentico partito democratico, votato ai principi fondamentali della legalità e della moralità in ogni azione politica ed amministrativa. Con queste parole il comitato Lumia/Crocetta di Piazza Armerina, per voce del coordinatore Francesco Ferrara, interviene sulla questione morale ennese e rilancia il messaggio del vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, anche nella città dei mosaici. Continua Ferrara: “ Appoggiamo con convinzione la proposta del senatore Lumia di dar vita ad un nuovo modello di partito federato, radicato sul territorio, capace di rinnovare il sistema politico e sociale ed interpretare le esigenze dei cittadini. Se il partito democratico è quello che oggi vediamo, così com’è non ha futuro, neppure nella nostra città. E’ tempo di offrire nuove proposte aggregative e politiche alla gente, che è ormai nauseata e lontana dai partiti, confusa e fuorviata dai misteriosi e poco limpidi processi decisionali che spingono amministratori e dirigenti politici ad operare con tracotanza e sufficienza, rispetto alle richieste di partecipazione nella legalità che provengono dagli elettori e da tanti semplici cittadini. “
A giorni sarà ufficializzata la data inaugurale del primo circolo della legalità e dello sviluppo nella città piazzese, il secondo dopo quello già attivo a gela sin dallo scorso mese di gennaio.

Il coordinatore
Francesco Ferrara

Si farà la vecchia strada che collega il Monte alla Castellina passando per il monte Mira

Prende corpo la realizzazione di una strada che colleghi il quartiere Monte con il quartiere Castellina attraverso un’arteria che da via Misericordia lungo le pendici del colle Mira, precisamente Costa san Francesco, porti in piazza San Giorgio.
E’ quanto appreso dell’Assessore alla Protezione Civile ing. Gaetano Guccio e dal responsabile del medesimo settore comunale ing. Walter Procaccianti, nell’ultimo incontro tra il Comitato di quartiere e l’Amministrazione comunale.
L’Amministrazione comunale, attraverso il responsabile del servizio ing. Procaccianti ci ha ufficialmente comunicato di avere trasmesso al Dipartimento di Protezione Civile Regionale di Palermo, in attuazione del POR 2007/2013 la scheda di intervento, volta a realizzare una Via di Fuga; dunque, la tanta agognata strada che da decenni come quartiere chiediamo che si realizzi, potrebbe trovare finalmente il suo favore.
Infatti la posizione collinare ove è ubicato il nostro quartiere Monte, le vie di accesso e/o di sbocco tutte convergenti nel centro cittadino, non consentirebbero nel caso si verificasse un evento calamitoso, un’immediata e agevole evacuazione dei suoi abitanti.
Pertanto, in considerazione della posizione geografica del quartiere Monte arrampicato sulle pendici del colle Mira, su cui insistono il 70 % dei monumenti storici cittadini; sulle vie di accesso e/o di sbocco che normalmente percorse producono il caotico traffico veicolare del centro storico cittadino; la realizzazione di questa nuova strada, indicata come Via di Fuga, sarebbe un toccasana per il Quartiere.
Gli effetti salutari di detta arteria non solo sarebbero proficui per lo snellimento del caotico traffico dell’intero centro storico, ma riteniamo aprirebbero nuovi orizzonti per la vivibilità dell’intero quartiere Monte e del centro storico tutto.
Speriamo che sia la volta buona, anche perché il Comitato di quartiere alle Amministrazioni che si sono succedute nell’ultimo ventennio, ha sempre esposto detto problema, come prioritario per il bene del quartiere e del centro storico.
L’augurio è che l’impegno dell’Amministrazione Comunale possa far trovare la giusta connotazione tecnica e sociale per l’ottenimento del finanziamento.
Filippo Rausa

Pubblicato da Comitato Nobile Quartiere Monte a 00.30

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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