mercoledì 30 settembre 2009
Sequestrato dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri della Procura di Enna l'Info Point sito alla Villa Romana del Casale
Sequestrato in via preventiva l’ufficio adibito a Info Point sito alla Villa Romana del Casale. Continua l’opera delle forze dell’ordine finalizzata alla legalità e normalizzazione delle attività esercitate nell’area circostante il sito archeologico patrimonio dell’umanità. L’operazione questa volta ha visto impegnato il comando della Polizia Municipale di Piazza Armerina, guidato dal comandante Piero Viola, e la sezione di polizia giudiziaria dei Carabinieri della Procura di Enna. La notifica del sequestro è stata formalizzata all’amministratore del noto ristorante adiacente la Villa Romana e notiziata all’amministratore dell’Info Point sequestrato. L’attività investigativa continuerà nei prossimi giorni e investirà diversi ambiti. Stamani una pattuglia della Polizia Municipale della città, guidata dal comandante Piero Viola e dai commissari Sapone e Alessi, di concerto con i Carabinieri della Procura della Repubblica di Enna hanno apposto i sigilli alla struttura ritenuta dall’autorità un abuso edilizio a norma dell’articolo 321 del c.p.p. L’autorità contesta all’amministratore del noto locale posto nelle vicinanze dell’ingresso della Villa del Casale di aver dato in concessione gratuita una parte dell’immobile avuto in gestione dalla Provincia Regionale di Enna violando espressamente, a parere delle forze dell’ordine, il contrato di gestione che vietava al gestore del noto ristorante adiacente la Villa Romana di dare in subaffitto a terzi una parte della struttura. Il sequestro, eseguito in via preventiva e urgente come previsto dal codice di procedura penale, passerà ora all’esame del giudice che entro 48 ore sarà chiamato a convalidarlo.
AcquaEnna viola i diritti fondamentali di un essere umano: sconcerto in città!
Vergogna! Un cittadino è stato privato di un bene primario: l’acqua. Vergogna! Ma chi si credono si essere questi presunti signorotti potenti di AcquaEnna’? Oggi è stato compiuto un atto vile contro un cittadino di Piazza Armerina F.M. a cui è stata tagliata l’acqua senza aver ricevuto nessun avviso per presunta morosità. Oggi si è registrato ai danni di un cittadino piazzese l’ennesima ingiustizia di questi signori che scorrazzano in città senza regole e controlli lasciati liberi di fare ciò che vogliono. Questi sono i problemi concreti che vive la città. Oggi Acqua Enna può permettersi il lusso di alzarsi la mattina e privare una famiglia di un bene primario l’acqua. Privare una famiglia: madre, padre e figli, a poter utilizzare un bene per cucinare, per lavarsi, per vivere quel poco di vita dignitosa che ci è rimasta. Oggi questi signori di AcquaEnna, accompagnati dall’indifferenza di chi ricopre incarichi istituzionali, può permettersi il lusso di uccidere una famiglia. Le associazioni dei consumatori hanno già rivolto formale protesta agli organi competenti e questa situazione è il preludio di una guerra che porterà nelle aule di giustizia un contenzioso di immane proporzioni perche ad essere violati questa volta sono i diritti fondamentali di un essere umano che non può comunque essere privato dell’acqua attraverso una decisione unilaterale ed arbitraria dettata solo dalla logica del profitto fine a se stesso. Vergogna!
Da stamattina troneggia un gatto morto davanti la sede del centro espositivo di monte Prestami.
Spostamento mercato settimanale: Ribilotta replica a Cimino dei Cobas "Volevano farci violare la norma prevista per l'assegnazione dei posti"
Risponde a muso duro l’assessore alle attività produttive Teodoro Ribilotta alle critiche mosse da Salvatore Cimino responsabile commercio dei Cobas. “Stiamo lavorando per lo spostamento del mercato settimanale fin dal gennaio 2009 con la massima trasparenza e nel rispetto delle normative previste.” Esordisce con queste parole il vicesindaco Ribilotta che risponde a Cimino che lo accusava di lavorare contro gli operatori commerciali piazzesi: “Bisognerebbe ricordare ai Cobas che buona parte degli operatori commerciali piazzesi – afferma Ribilotta – sono nei primi posti della graduatoria. Basti osservare la lista di nomi e scoprire che al primo posto della graduatoria risulta Salvatore Bonanno titolare di una anzianità di autorizzazione risalente al 1954. Cimino dei Cobas dovrebbe anche sapere, visto il ruolo sindacale che ricopre, che l’assegnazione dei posteggi avverrà seguendo le indicazioni che la normativa prevede anche se la sua organizzazione sindacale aveva chiesto espressamente che la scelta degli operatori piazzesi avvenisse violando la normativa prevista che stabilisce che i posti vanno assegnati sulla base della anzianità di autorizzazione, calcolando i sub ingressi. Cimino – continua Ribilotta – avrebbe dovuto sapere che in caso di parità di anzianità il posto va assegnato sulla base della data di rilascio dell’autorizzazione amministrativa e in caso di ulteriore parità si calcola l’età anagrafica dell’operatore e in caso di ulteriore parità il carico familiare. Cimino avrebbe dovuto dire queste cose invece di chiedere a nome e per conto della sua organizzazione sindacale di violare le norme previste. Questo comportamento non sarà mai sposato da questa giunta di governo.” L’assessore Teodoro Ribilotta spiega anche l’iter dei passaggi fin qui avvenuti di concerto con la Confesercenti e la Confcommercio “I Cobas commercio hanno assunto un atteggiamento strano e mosso da chissà quale interesse poiché tutti i passaggi fin qui consumati sono stati decisi attraverso la politica di concertazione messa in atto con le organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative che sono la Confesercenti e la Confcommercio che compongono la commissione commercio su aree pubbliche e che hanno espresso pareri favorevoli dopo diverse riunioni e sedute nei luoghi deputati. Voglio precisare anche che con questa legislatura in commissione commercio abbiamo la Confesercenti che era assente nella precedente legislatura.” L’assessore al commercio Ribilotta parla anche dei numeri dei commercianti e della possibilità di un bando “Vorrei anche ricordare all’attento Cimino e ai Cobas che l’ultima graduatoria aggiornata al novembre del 2006 contava 226 ditte autorizzate e dall’esame dei fascicoli è emerso che gli operatori del mercato settimanale in possesso di autorizzazione ammontano a 220 unità pertanto risulterebbero vacanti 6 posti che questa amministrazione metterà a bando dando la possibilità a operatori piazzesi di ottenere il diritto ad entrare nella graduatoria e svolgere il mercato settimanale in sintonia con le normative previste dalla legge.” Foto in alto: Teodoro Ribilotta vicesindaco di Piazza Armerina
martedì 29 settembre 2009
Da Franco Ferrara. L'uomo che "rizza la schiena"
Caro Agostino, ti voglio esprimere la soddisfazione mia e dei miei collaboratori per l'elezione di un delegato alle votazioni del Segretario Regionale del PD per la mozione Lumia.
Tale soddisfazione non deriva tanto dal numero dei delegati ottenuti, ma per il segnale che parte dalla città di Piazza Armerina e che indica che ogni tanto c'è qualcuno che "rizza la schiena" e non accetta imposizioni dall'alto.Mi auguro che questo sia l'inizio del risveglio della nostra città piazzese, e che faccia capire che non siamo sudditi.
Con affetto.
Franco Ferrara
Franco Ferrara
Oggi su Xenon TV ore 14,30
Oggi su canale 38, dibattito con Giuseppe Mattia, Filippo Miroddi, Vincenzo Filetti, Giuseppe Capizzi e Giuseppe Venezia.
Lite al carcere
Piazza Armerina. Un brutto quarto d’ora ieri pomeriggio nel carcere di contrada Cicciona della città dei mosaici. Durante le attività di socializzazione è scoppiata una lite tra i detenuti catanesi e quelli magrebini. Un botta e risposta che alla fine ha avuto come risultato alcune contusioni riportate da un detenuto nord africano. In sintesi, durante le attività comuni, si è acceso un parapiglia tra le diverse fazioni. La direzione del carcere, anche in funzione del poco personale penitenziario a disposizione, ha prontamente chiamato le altre forze dell’ordine. Immediatamente, sul posto, sono arrivati gli uomini della polizia guidati dal Giancarlo Consoli e quelli dei Carabinieri capitanati da Michele Cannizzaro. Sul posto anche la polizia urbana con il suo comandante Pietro Viola. Nel pomeriggio, mentre il ferito è stato trasportato in ospedale scortato dalle forze dell’ordine, carabinieri e polizia sono rimasti a presidiare il carcere, per evitare possibili altre questioni tra i detenuti del carcere piazzese. Anche a causa delle sirene dell’ambulanza che è accorsa per curare il malcapitato magrebino, nei luoghi attorno al carcere è arrivata una folla di curiosi che ha guardato dall’esterno le operazioni portate avanti dalla pubblica sicurezza. Il carcere piazzese si trova in posizione strategica, nella parte più alta della città. E’ la prima volta, almeno negli ultimi anni, che all’interno della struttura penitenziaria scoppiano delle liti di questo genere. Fortunatamente, il pronto intervento di tutte le forze di polizia ha evitato che la lite potesse allargarsi agli altri detenuti. Il motivo della rissa è comunque strettamente legato a questioni personali tra i detenuti e non si percepisce nessuna forma di protesta.
Agostino Sella
Agostino Sella
Mattia attacca il centro sinistra: La giunta di centro sinistra ha fallito il mandato affidatogli dagli elettori sul piano etico e politico
“E’ sul piano dell’etica politica che questa giunta ha fallito il suo mandato”. In queste parole possono riassumersi le dichiarazioni del segretario dell’Mpa di Piazza Armerina Giuseppe Mattia che invitato alla trasmissione televisiva di Tvr Xenon non ha risparmiato frecciate all’indirizzo della giunta di centro sinistra capeggiata da Carmelo Nigrelli. Diversi gli argomenti trattati dal leader dell’Mpa piazzese e le critiche sono state incentrate sulla condotta di governo che sul piano dell’etica, secondo Mattia, ha fallito il suo mandato dopo solo 14 mesi “Il concorso a ragioniere capo è la condanna per comportamneto antisindacale sono il simbolo del fallimento della giunta Nigrelli” esordisce Mattia “gli show, le belle parole, le citazioni, le massime filosofiche ed intellettualistiche, utilizzate dai membri di questa giunta sono solo rimasti tali e quali: formule vuote e slogan elettorali. Credo che l’operazione mediatica – continua Giuseppe Mattia - dell’amministrazione Nigrelli, tesa a costruire attorno alla sua giunta di governo la figura di paladino della legalità e della moralità della vita pubblica e politica piazzese sia stata sconfessata dal concorso a ragioniere capo. Sia nel metodo seguito, sia nella gestione politica, tenuta in occasione del concorso, è apparso a tutti che quest’operazione nascondeva dietro di se una vecchia maniera di fare politica tesa a difendere solo gli interessi di qualcuno e non della collettività.” Critiche dure che fanno trasparire che nei prossimi giorni la lotta politica fra maggioranza di governo e opposizione potrebbe radicalizzarsi in aula in momenti di forti tensioni. Un terreno di scontro potrebbe essere il piano regolatore generale se la notizia che lo strumento principe dello sviluppo urbano della città potrebbe ritornare in discussione in aula. Diverse sono le voci che confermerebbero che il piano regolatore della città, così come approvato, non convinca l’organo regionale chiamato a dare il bene stare. Su questo terreno potrebbe giocarsi una partita decisiva per le sorti del governo di centro sinistra piazzese. Intanto si ritorna in aula oggi alle ore 16.30 quando il centro destra sarà chiamato a rispondere alla relazione annuale sull’attività amministrativa del governo Nigrelli letta dal Primo Cittadino nei giorni scorsi.
lunedì 28 settembre 2009
Lite dentro il carcere di Cicciona a Piazza Armerina.
Hanno litigato un gruppo di catanesi con gli extracomunitari.
Ferito alla testa un extracomunitario.
Tutti le istituzioni presenti sul posto, polizia, carabinieri, vigili urbani ecc.
Una marea di folla guarda i fatti.
Ferito alla testa un extracomunitario.
Tutti le istituzioni presenti sul posto, polizia, carabinieri, vigili urbani ecc.
Una marea di folla guarda i fatti.
Festa di San Pio Patrono della Protezione Civile
Mercoledi 23 settembre in tutta Italia si è festeggiato San Pio da Pietralcina, Santo Patrono della Protezione Civile.
Una delegazione dell’Associazione Armerina Emergenza di Piazza Armerina, lieta di rendere omaggio al Santo, ha partecipato ai festeggiamenti in suo onore avuti luogo a Gela domenica 27 settembre, organizzati dall’Associazione ProCivis Pubblica Assistenza di Gela coordinata da Luca Cattuti.
L’evento ha avuto inizio con il raduno e il censimento interprovinciale dei Volontari delle varie Organizzazioni di Protezione Civile (Gela, Piazza Armerina, Vittoria, Caltanissetta, Licata, Campofranco, Centuripe, ecc.); successivamente presso il Palazzo Ducale si è svolta l’inaugurazione di una mostra fotografica allestita dal collezionista gelese Franco Pardo seguita da un breve dibattito sul Volontariato dove sono intervenuti tutti i responsabili delle Organizzazioni, il Sindaco di Gela, i Dirigenti del Dipartimento Regionale della Protezione Civile e Don Giuseppe Fausciana.
Alle diciotto ha preso il via la parata dei Volontari e degli automezzi in uso alle Associazioni di Protezione Civile che si è conclusa con la Solenne Celebrazione Eucaristica e con la donazione del Paramento Liturgico raffigurante San Pio da Pietralcina da parte dei Volontari alla Comunità Parrochiale.
A conclusione della Santa Messa innanzi al sagrato della Chiesa è avvenuta la Benedizione dei Volontari e degli automezzi di servizio.
Roberto La Monica, Responsabile di Armerina Emergenza.
Una delegazione dell’Associazione Armerina Emergenza di Piazza Armerina, lieta di rendere omaggio al Santo, ha partecipato ai festeggiamenti in suo onore avuti luogo a Gela domenica 27 settembre, organizzati dall’Associazione ProCivis Pubblica Assistenza di Gela coordinata da Luca Cattuti.
L’evento ha avuto inizio con il raduno e il censimento interprovinciale dei Volontari delle varie Organizzazioni di Protezione Civile (Gela, Piazza Armerina, Vittoria, Caltanissetta, Licata, Campofranco, Centuripe, ecc.); successivamente presso il Palazzo Ducale si è svolta l’inaugurazione di una mostra fotografica allestita dal collezionista gelese Franco Pardo seguita da un breve dibattito sul Volontariato dove sono intervenuti tutti i responsabili delle Organizzazioni, il Sindaco di Gela, i Dirigenti del Dipartimento Regionale della Protezione Civile e Don Giuseppe Fausciana.
Alle diciotto ha preso il via la parata dei Volontari e degli automezzi in uso alle Associazioni di Protezione Civile che si è conclusa con la Solenne Celebrazione Eucaristica e con la donazione del Paramento Liturgico raffigurante San Pio da Pietralcina da parte dei Volontari alla Comunità Parrochiale.
A conclusione della Santa Messa innanzi al sagrato della Chiesa è avvenuta la Benedizione dei Volontari e degli automezzi di servizio.
Roberto La Monica, Responsabile di Armerina Emergenza.
Rosario Paternicò, come un vulcano, risponde a Failla.
Caro Agostino di buon mattino coma al solito, essendo uno dei pochi consiglieri comunali che si alza di mattina presto per recarmi al lavoro,e di consueto consumo con i miei concittadini conoscenti e non, elettori e non elettori il mio secondo café mattutino,stamani sono stato fermato ed invitato a leggere sul tuo sito,il richiamo sostanziale, su come comportarsi in aula consiliare ,da parte del consigliere Failla circa il mio intervento relativo al Consiglio Comunale di Venerdi’.Lui si permette di darmi una lezione di comportamento politico il aula consiliare,nei modi e sui termini da tenere ed usare durante i miei interventi nel civico consesso.
Caro consigliere Failla non vi è dubbio che i miei molti interventi alcune volte sono appassionali per l’amore che ho nei confronti della nostra città,la mia sicura,per quanto riguarda te ancora lo devi dimostrare,interventi che mi portano ad essere caratterialmente acceso,ma che certamente non sfocano in altri atti.
Eppure ormai dopo un anno,avresti dovuto capire,il perché dei miei comportamenti,pacati quando lo devono essere,accesi quando si toccano gli interessi della comunita’ piazzese tutta sia di Destra che di Sinistra che di Centro,lo stesso discorso nei lavori della III Commissione Consiliare di cui io sono il Presidente e tu il mio Vice.
Se c’è una cosa che il sottoscritto non tollera, è quella di nascondere i fatti realmente accaduti,i quali non sono frutto di immaginazioni.
Relativamente a quello che e’ avvenuto nel Consiglio di Venerdi’,ti ringrazio di darmi l’opportunità per potere dire tante altre cose che non ho potuto esternare per il motivo come da te dichiarato che i Consiglieri comunali cosi’ come da Statuto non possono fare interventi che durino piu’ di 5 minuti.
Ad onor del vero io ho parlato per quasi un’ora, non solo di CAVALLI (Animale nobile, leale, docile) come sai ecc, ma ho cercato di mettervi a conoscenza di una parte relativa all’organizzazione che non era andata per il verso giusto.
Eppure durante il mio intervento ho guardato i banchi della maggioranza, di cui tu alcune volte lo sei, altre volte voti con l’opposizione, ma è giusto che si faccia opposizione anche quando si è maggioranza, ed ho notato che tu eri attento al mio intervento.
Ma mi chiedo doveri presente in aula o altrove.
Poiché non eri presente in aula con la mente ti faccio un breve sunto del mio intervento:
Ho parlato di mancata concertazione sulla durata della manifestazione e sui tempi da rispettare.
Giorno 13 sono arrivato a casa alle ore 23,30 e giorno 14 alle ore 24,45, ero partito da casa alle ore 15,30. Cavalli sellati per 9 ore circa (ama gli animali come te stesso) dice un vecchio detto.
La mancanza della coreografia di giorno 12, relativi agli addobbi dello spazio antistante il teatro Garibaldi e lo stato di degrado in cui si presentava,visto che il suolo era pieno di carte,fili elettrici tagliati, ecc.
La mancanza di rispetto nei confronti dei partecipanti tutti,a proposito tu hai partecipato,considerato che il tuo Assessore ti aveva chiesto di partecipare alla manifestazione,so che il consigliere Capizzi,Lotario,l’assessore Restivo hanno accolto l’invito,tu eri presente?
Io non ti ho visto doveri,se eri presenti ti chiedo scusa altrimenti chiedi scusa alla città.(Amore per il Palio).
Non e’ stato rispettato il regolamento della giostra durante le giornate di selezione e del Palio.
Linee guida stravolte volutamente per accontentare penso dei singoli,a discapito della manifestazione.
Sono intervenuto per rimarcare la mancata partecipazione nella commissione di studio dei Presidenti dei Comitati di quartiere,qualcuno mi dirà che era presente al tavolo il Priore del Magistrato dei quartieri,non e’ la stessa cosa.Sono stati chiamati alle ore del 12,30 del 14 per rattificare quello che si era già consumato nei giorni precedenti,e per amore del Palio hanno salvato la manifestazione,perché con le regole modificate noi Cavalieri Giostranti non avremmo dovuto partecipare alla giostra,ed io ho fatto in modo che ciò non avvenisse.
I veterinari hanno voluto la dichiarazione di responsabilità se le cavalle erono gravide o no. Secondo te non andava accertato da parte loro,ed allora entra il gioco la LAV,al quale si da modo di entrare nel merito e di dire sempre 48 ore prima del palio di sospenderlo.
Ho parlato di mancata concertazione sulla durata della manifestazione e sui tempi da rispettare.
Giorno 13 sono arrivato a casa alle ore 23,30 e giorno 14 alle ore 24,45, ero partito da casa alle ore 15,30. Cavalli sellati per 9 ore circa (ama gli animali come te stesso) dice un vecchio detto.
La mancanza della coreografia di giorno 12, relativi agli addobbi dello spazio antistante il teatro Garibaldi e lo stato di degrado in cui si presentava,visto che il suolo era pieno di carte,fili elettrici tagliati, ecc.
La mancanza di rispetto nei confronti dei partecipanti tutti,a proposito tu hai partecipato,considerato che il tuo Assessore ti aveva chiesto di partecipare alla manifestazione,so che il consigliere Capizzi,Lotario,l’assessore Restivo hanno accolto l’invito,tu eri presente?
Io non ti ho visto doveri,se eri presenti ti chiedo scusa altrimenti chiedi scusa alla città.(Amore per il Palio).
Non e’ stato rispettato il regolamento della giostra durante le giornate di selezione e del Palio.
Linee guida stravolte volutamente per accontentare penso dei singoli,a discapito della manifestazione.
Sono intervenuto per rimarcare la mancata partecipazione nella commissione di studio dei Presidenti dei Comitati di quartiere,qualcuno mi dirà che era presente al tavolo il Priore del Magistrato dei quartieri,non e’ la stessa cosa.Sono stati chiamati alle ore del 12,30 del 14 per rattificare quello che si era già consumato nei giorni precedenti,e per amore del Palio hanno salvato la manifestazione,perché con le regole modificate noi Cavalieri Giostranti non avremmo dovuto partecipare alla giostra,ed io ho fatto in modo che ciò non avvenisse.
I veterinari hanno voluto la dichiarazione di responsabilità se le cavalle erono gravide o no. Secondo te non andava accertato da parte loro,ed allora entra il gioco la LAV,al quale si da modo di entrare nel merito e di dire sempre 48 ore prima del palio di sospenderlo.
Allora ti chiedo dammi una mano per rafforzare la tesi che il nostro è un Palio pulito con la P maiuscola,senza doping ecc. Ora ti dico quello che non ho potuto dire.
La sera quando terminava la manifestazione siamo stati costretti a passare attraverso le vie occupate dai nostri concittadini e dai pochi turisti presenti. Sai da dove siamo dovuti passare dalla Piazza Falcone- Borsellino con la paura che qualcuno si potesse fare male, chiedi al tuo Assessore ed alla Commissione di studio se hanno mai pensato di creare il percorso alternativo per la fuoriuscita dei cavalli dal corteo quando finiva la manifestazione.
La manifestazione era in corso è già vi era gran parte dei figuranti che andavano a casa perché,era spezzata in due tronconi,la causa è dovuta ai combattimenti che si e’ dato l’opportunità di fare durante il percorso.
La (naccata) dei tamburi del Magistrato dei quartieri, si fa solo nella festa di Sant’Agata e di Maria SS della Visitazione di Enna.
Poi è meglio che smetto altrimenti il Sindaco ritira le deleghe al tuo assessore.
Finisco comunicandoti che io interessi ed agevolazioni personali non ho da difendere perché tutto quello che ho vissuto,vivo e vivrò nel futuro sperando che il buon DIO mi darà l’opportunità di poterlo vivere,me lo sono sempre conquistato sul campo,con pieno titolo entrando dalla porta principale e non da quella di servizio,come succede per qualcuno che per fattori contingenti ha avuto l’opportunità di potere sedere sui banchi del C. Comunale. Ti invito invece di essere polemico,a condividere e costruire un futuro migliore assieme a me ed ad altri,visto nella fattispecie che bisogna rafforzare i punti deboli.Come vedi ci sono e sono tanti,aiutami a risolverli,non per un mio interesse personale,ma per la nostra città,neanche per il rimborso che viene dato,il quale raffrontato a tutto quello che andiamo incontro ci mettiamo sicuramente di tasca.Poi di persona ti spiego perché altrimenti diventa monotono il mio intervento.
Per quanto riguarda le difese al Presidente,lasciali a lui e non mi fare entrare nel merito visto che sino ad oggi non ho capito quale è il suo ruolo,considerato che ancora non ha deciso cosa vuole fare da grande in politica,visto che ha atteggiamenti politici biunivoci.Vota con l’opposizione lo fai anche tu e poi perché forse la sera prima si consuma una riunione di maggioranza,cambia l’atteggiamento in aula. A tal proposito ti invito a verificare se Venerdi’ è venuto a mancare il numero legale oppure il Presidente ha sciolto il Consiglio.Domani lo verificheremo insieme. A livello professionalmente dici bene è preparato,sulla politica lasciamo stare e meglio.Chi è senza peccato lanci la prima pietra e allora chi inizia per primo,a te la scelta.
Prima di finire perché non ti impegni a riportare il punto in Consiglio Comunale e parliamo ampiamente delle somme spese per l’Agosto Armerino,che era mio intendimento solo che il tuo Presidente non mi ha concesso la parola,poiché che se ne dica il punto era unico con due argomenti da trattare,dammi l’opportunità di farlo,riconvochiamo il Consiglio Comunale.
Saluti.
La sera quando terminava la manifestazione siamo stati costretti a passare attraverso le vie occupate dai nostri concittadini e dai pochi turisti presenti. Sai da dove siamo dovuti passare dalla Piazza Falcone- Borsellino con la paura che qualcuno si potesse fare male, chiedi al tuo Assessore ed alla Commissione di studio se hanno mai pensato di creare il percorso alternativo per la fuoriuscita dei cavalli dal corteo quando finiva la manifestazione.
La manifestazione era in corso è già vi era gran parte dei figuranti che andavano a casa perché,era spezzata in due tronconi,la causa è dovuta ai combattimenti che si e’ dato l’opportunità di fare durante il percorso.
La (naccata) dei tamburi del Magistrato dei quartieri, si fa solo nella festa di Sant’Agata e di Maria SS della Visitazione di Enna.
Poi è meglio che smetto altrimenti il Sindaco ritira le deleghe al tuo assessore.
Finisco comunicandoti che io interessi ed agevolazioni personali non ho da difendere perché tutto quello che ho vissuto,vivo e vivrò nel futuro sperando che il buon DIO mi darà l’opportunità di poterlo vivere,me lo sono sempre conquistato sul campo,con pieno titolo entrando dalla porta principale e non da quella di servizio,come succede per qualcuno che per fattori contingenti ha avuto l’opportunità di potere sedere sui banchi del C. Comunale. Ti invito invece di essere polemico,a condividere e costruire un futuro migliore assieme a me ed ad altri,visto nella fattispecie che bisogna rafforzare i punti deboli.Come vedi ci sono e sono tanti,aiutami a risolverli,non per un mio interesse personale,ma per la nostra città,neanche per il rimborso che viene dato,il quale raffrontato a tutto quello che andiamo incontro ci mettiamo sicuramente di tasca.Poi di persona ti spiego perché altrimenti diventa monotono il mio intervento.
Per quanto riguarda le difese al Presidente,lasciali a lui e non mi fare entrare nel merito visto che sino ad oggi non ho capito quale è il suo ruolo,considerato che ancora non ha deciso cosa vuole fare da grande in politica,visto che ha atteggiamenti politici biunivoci.Vota con l’opposizione lo fai anche tu e poi perché forse la sera prima si consuma una riunione di maggioranza,cambia l’atteggiamento in aula. A tal proposito ti invito a verificare se Venerdi’ è venuto a mancare il numero legale oppure il Presidente ha sciolto il Consiglio.Domani lo verificheremo insieme. A livello professionalmente dici bene è preparato,sulla politica lasciamo stare e meglio.Chi è senza peccato lanci la prima pietra e allora chi inizia per primo,a te la scelta.
Prima di finire perché non ti impegni a riportare il punto in Consiglio Comunale e parliamo ampiamente delle somme spese per l’Agosto Armerino,che era mio intendimento solo che il tuo Presidente non mi ha concesso la parola,poiché che se ne dica il punto era unico con due argomenti da trattare,dammi l’opportunità di farlo,riconvochiamo il Consiglio Comunale.
Saluti.
Consigliere Comunale Rosario Paternico’
Oggi a Enna Rita Borsellino e Giovanna Melandri ad Enna a sostegno della Mozione Franceschini - Lupo.
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: Pd, verso le primarie del 25 ottobre. Rita Borsellino e Giovanna Melandri ad Enna a sostegno della Mozione Franceschini - Lupo.
Lunedì 28 settembre, alle ore 17.30, presso l’Auditorium di Ingegneria dell’Università Kore di Enna, presentazione ufficiale della Mozione Franceschini - Lupo, coordinata a livello provinciale dai deputati regionali Elio Galvagno e Salvatore Termine. Interverranno Rita Borsellino, deputata europea del Pd, Giovanna Melandri, parlamentare nazionale, e Giuseppe Lupo, candidato alla Segreteria regionale del Pd. Entra così nel vivo la fase congressuale del partito, che porterà il 25 ottobre all’elezione del Segretario nazionale e di quello regionale con le primarie aperte agli iscritti e agli elettori.
Oggetto: Pd, verso le primarie del 25 ottobre. Rita Borsellino e Giovanna Melandri ad Enna a sostegno della Mozione Franceschini - Lupo.
Lunedì 28 settembre, alle ore 17.30, presso l’Auditorium di Ingegneria dell’Università Kore di Enna, presentazione ufficiale della Mozione Franceschini - Lupo, coordinata a livello provinciale dai deputati regionali Elio Galvagno e Salvatore Termine. Interverranno Rita Borsellino, deputata europea del Pd, Giovanna Melandri, parlamentare nazionale, e Giuseppe Lupo, candidato alla Segreteria regionale del Pd. Entra così nel vivo la fase congressuale del partito, che porterà il 25 ottobre all’elezione del Segretario nazionale e di quello regionale con le primarie aperte agli iscritti e agli elettori.
Nasce la Deportivo Don Bosco. Parteciperà al campionato federale di serie D di calcetto.
Piazza. Si chiama “Deportivo Don Bosco”. E’ la nuova squadra di calcio a 5 della città dei mosaici che quest’anno parteciperà al campionato federale di serie D. Il nuovo sodalizio viene fuori dall’esperienza della opera salesiana di via Garibaldi 75. Il presidente della società è Marco Incalcaterra, insegnante e animatore della società civile piazzese. Dice il presidente “Abbiamo voluto formare una nuova società per valorizzare tutti i ragazzi utilizzando lo sport come mezzo primario per l’educazione dei giovani. Peraltro – continua il presidente – i nostri giocatori sono tutti sotto i 22 anni. Saremo la squadra più giovane del campionato. Il nostro obiettivo è quello di fare bella figura e di far crescere bene i giovani”. Il capitano della squadra è il 19enne Andrea Mulè, che è uno tra i giovani più promettenti della realtà del calcio a 5 piazzese “Faremo di tutto per essere la rivelazione del campionato. Siamo una squadra giovane – dice il capitano del Deportivo Don Bosco – ma allo stesso tempo molti di noi giocano insieme da diversi anni. Il nostro obiettivo è il divertimento, ma ci impegneremo anche per fare arrivare i buoni risultati”. Tra i giovani della squadra anche il portiere Damiano Salvaggio che quest’anno rischia di rubare il posto di titolare a Filippo Giongrandi. Tutti i giovani del Deportivo Don Bosco vengono fuori dal vivaio della PGS Stelle Azzurre che da decenni calca i campi degli oratori salesiani. Parla anche Giovanni Arancio, segretario della nuova società “Vogliamo che la nostra – dice Arancio – sia una società in grado di valorizzare i giovani. Per questo due ragazzi si occuperanno del settore giovanile. Faremo partecipare al campionato di serie D i migliori elementi che si contraddistingueranno nel campionato delle giovanili dei tornei salesiani”. Questo l’organico a disposizione del presidente: Damiano Salvaggio, Filippo Giongrandi e Nicolò Barbera, Andrea Mulè, Danilo Larganà, Luca Achille Azzolina, Gaetano Milazzo, Hermes Rivoli, Ismaele Palumeri, William Lauria, Salvatore Notaro, Mirco Cagno, Alessio Vitale, Alessio Bertini, Gagliardo Salvatore, Andrea Palma, Giovanni Arancio. Un ruolo importante nella logistica avrà Walter Grillo.
Agostino Sella
Agostino Sella
Scoperta alla Villa. Raffaele Lombardo. "Investiremo ogni risorsa possibile". Interventi di Andò, Strano, Sgarbi, Nigrelli e Tudisco
Piazza Armerina. “Investiremo nel centro Sicilia ogni risorsa possibile. La scoperta di una seconda villa dimostra come quel territorio è pieno di storia, arte e cultura, e può rappresentare un grande polo di attrazione turistica”. Raffaele Lombardo, presidente della regione siciliana, esordisce così dopo aver appreso della notizia del ritrovamento di altri mosaici nell’area della villa romana del Casale. “Dobbiamo avere – continua il presidente – un’attenzione particolare che deve riguardare tutti i siti da riscoprire. Oltre alla villa romana in quella zona ci sono Aidone, Morgantina e tutto il nord della provincia di Enna con tanti piccoli centri storici che hanno una straordinaria qualità architettonica. E’ un territorio con grandi potenzialità di sviluppo turistico. Certo, le infrastrutture sono deboli ed è importate potenziale nel più breve tempo possibile. Peraltro nel 2010 arriverà anche la Venere di Morgantina dal museo di Los Angeles e dobbiamo farci trovare pronti”. Anche il rettore della Kore di Enna, Salvo Andò, crede fortemente nello sviluppo del territorio ennese. “Ci abbiamo visto giusto. Proprio a Piazza Armerina stiamo trasferendo da Enna la facoltà di archeologia. Partirà dal prossimo novembre e sarà ospitata in uno straordinario contenitore architettonico che è il vecchio convento di Sant’Anna. Il professore Pensabene, che ha condotto gli scavi del nuovo ritrovamento, è un professore della nostra facoltà di archeologia. Per il resto dico che la provincia di Enna contiene un gran numero di siti pregiati che l’università vuole valorizzare al meglio. Ci ha molto gratificato – continua il rettore – la scelta dell’assessore Nino Strano di puntare sul nostro ateneo per organizzare le strategie per l’arrivo della Venere di Morgantina. Tra qualche anno – conclude Andò - quello di Enna sarà un territorio in grado da solo di essere un grande attrattore turistico. Per costruire il sistema ci vogliono però i risorse e quattrini ed in questo la regione ci deve aiutare”. Nino Strano, l’assessore regionale al turismo, pensa già ai progetti da realizzare. “Si sta formando un comparto culturale che valorizzeremo sotto ogni aspetto. Non solo estetico ma anche economico. Proprio nei prossimi giorni, insieme all’assessore Leanza, dovremmo mettere a punto dei bandi. Occorre fare un progetto integrato che, oltre a tenere in conto l’aspetto del ritrovamento e del restauro, dovrà occuparsi della promozione e della valorizzazione del sito. Inoltre – dice ancora Nino Strano – lunedì prossimo vedrò il ministro del turismo Brambilla al quale esporrò la necessità di svincolare i 150 milioni di euro della finanziaria del governo Prodi non ancora spesi”. Anche Vittorio Sgarbi, che dei lavori alla villa romana del Casale è l’alto commissario, dice la sua. “Mentre in Italia spendono un sacco di soldi per costruire gli stadi la Sicilia offre al Paese queste meraviglie. Il 28 incontrerò il presidente Lombardo e gli chiederò di inserire gli avvenimenti che riguardano Piazza e Morgantina nel quadro delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia”. Intanto il sindaco di Piazza Armerina, Carmelo Nigrelli, si augura che tutti i propositi diventino realtà “L’economia trainante oggi è quella dell’immateriale. Patrimonio, cultura, tempo libero, università e contesti urbani ed ambientali di pregio. Solo con la partnerschip tra gli enti territoriali si può costruire lo sviluppo. Da soli non si va da nessuna parte”. Fabrizio Tudisco, assessore al turismo ed alla cultura della provincia di Enna invita a intensificare gli scavi. "La recente scoperta archeologica ci conferma, che al di là dei confini perimetrali conosciuti della Villa Romana, si cela ancora un immenso patrimonio culturale da scoprire e da valorizzare. Sono fortemente convinto che la villa romana del Casale potrà diventare - terminati i lavori di copertura e di restauro - uno dei principali attrattori culturali-archeologici internazionali soprattutto se collegata sistemicamente all'area archeologica di Morgantina e al museo di Aidone (dove dovrebbe essere sistemata la scultura d "Afrodite" e gi "Acroliti"). Auspico che la Regione Siciliana e lo Stato Italiano s'impegnino a finanziare ulteriori campagne di scavo".
Villa Romana tra scoperte e polemiche
Piazza Armerina. La scoperte continuano nell’area della villa romana del Casale. Ma anche i ritardi, tipicamente siciliani. Da un lato straordinari ritrovamenti: una città medievale del XII secolo e le piccole terme romane forse del IV secolo. Segni di anni storia e dominazioni di popoli lungo il corso dei tempi. Dall’altro il più grande cantiere di restauro del Mediterraneo, con i suoi ritardi, i suoi problemi e le sue polemiche, tipicamente siciliane. L’area archeologica del Casale, dopo le scoperte del professore Patrizio Pensabene di queste ultime settimane, si conferma essere la più grande area mosaicata del pianeta. Agli oltre 3500 metri quadrati di mosaici già conosciuti dovranno aggiungersi quelli rinvenuti in questi giorni da Pensabene. Probabilmente qualche altro centinaio di metri quadrati, forse tre o quattrocento. Una sorta di seconda villa romana, adiacente a quella già esistente e patrimonio dell’umanità, che serviva ai coloni ed ai servi. Un’altra piccola dimora che dimostra come i romani se la passavano bene. Troppo bene. Le terme e le piscine non erano solo per gli ospiti e per i ricchi, ma anche per la servitù. Una scoperta destinata a stupire tutto il mondo che costringerà ad aggiornare, forse, i libri di storia. Però, ancora oggi, chi va a visitare la Villa Romana non riesce a percepire la straordinarietà del sito. Può visitare solo una quindicina di stanze delle 56 presenti. La villa è un cantiere aperto. Con molte zone non aperte ai visitatori. Il cantiere di Piazza Armerina è il più grande del Mediterraneo. Un contatto di appalto di circa 15 milioni di euro per restaurare tutta la superficie mosaicata, per regimentare le acque esterne, per illuminare il sito anche di notte, per regolare il clima interno e per realizzare la nuova copertura. Un cantiere immenso, che doveva concludersi entro dicembre del 2008 ma che, probabilmente, si concluderà nel 2010. Storie di ritardi, come sempre avviene in Sicilia. Per fortuna con un provvedimento legislativo sono state svincolate le somme. Una specie di proroga che permetterà di non perdere i soldi della comunità europea anche se non sono stati spesi entro il 2008. Ma gli operatori turistici della zona non c’è la fanno più. “Se continua così – dice Sebastian Mattia responsabile del marketing di un parco culturale vicino alla Villa – rischiamo di chiudere. Non abbiamo mai tempi certi. I lavori dovevano concludersi nel 2008. Già quest’anno abbiamo avuto un calo del 50%. Peraltro – continua Mattia – i turisti arrivano con delle aspettative e vanno via arrabbiati perché non riescono a vedere tutte le stanze della villa. Se decidono di chiudere anche quest’anno rischiamo di fallire. Non capisco perché in tutta Europa i grandi cantieri rispettano i cronogrammi ed invece da noi no”. A Mattia fa eco Galaria Cammarata che vicino la villa gestisce un museo privato. Galaria è figlia di Enzo Cammarata, il famoso numismatico balzato alle cronache anche per la passione, talvolta spregiudicata, per le cose dell’arte ed pezzi di antiquariato. “Abbiamo grosse difficoltà – dice la giovane imprenditrice – i tuor operator cambiano le loro mete. A Piazza Armerina preferiscono Agrigento. Se non finiscono i lavori per la prossima primavera siamo nei guai”. Ma i lavori per la prossima primavera, con ogni probabilità, saranno conclusi solo a metà. “Quello che dirigo – dice l’architetto Guido Meli direttore dei lavori – è un cantiere complesso. Non è semplice lavorare sui mosaici e installare le coperture su un pavimento dei quel tipo. Intanto abbiamo concluso il restauro dei pavimenti musivi. Tra qualche settimana cominciamo ad assemblare la copertura in legno che è in fase di realizzazione in un cantiere esterno alla villa”. Insomma, a sentire Meli e la sua equipe, per Pasqua 2010 potrebbe essere pronta solo metà della villa. Una trentina di camere aperte al pubblico. Tra cui la vecchia Basilica, la sala erotica, il corridoio della grande caccia, e le ragazze in bikini. Per avere tutto il sito completamente restaurato si dovrà aspettare la fine del 2010. Sempre che non ci siano altre ulteriori sorprese.
domenica 27 settembre 2009
Riprendiamoci la città: Piazza Armerina!...... Terza Parte
Circolare a Piazza Armerina è diventata un’impresa non facile: code, imbottigliamenti, transito difficoltoso, confuso e quant’altro; forse manca un piano efficace per la mobilità veicolare, ma altresì il ruolo dei maleducati al volante è decisivo.
Infatti, quando la squadraccia dei maleducati al volante si muove, la prima regola che seguono è quella che la precedenza è sempre la loro, comunque.
Quando il/la bullo/a è al volante,ed ha fretta per le ragioni più diverse, guai a chi si frappone tra lui e la sua destinazione: bambini che attraversano la strada, anziani che si attardano sulla carreggiata, turisti rompiscatole che ammirano la città, gente che si attarda nella manovra di parcheggio, guai a loro perché, come minimo, il bullo si attacca al clacson come le mosche si attaccano sulla m….armellata.
Quando ad un incrocio, gentilmente, cedi la precedenza al/alla vastasiano/a questi non ti ringrazia mai, insomma per lui/lei hai fatto il tuo dovere, perché al/alla vastasiano/a gli tocca e basta, sempre!
L’altro giorno ho assistito ad una scena singolare!
Siamo in esterno giorno, in una delle vie del centro, primo pomeriggio; un gruppo di turisti spagnoli ammirano i segni della nostra città normanna, dall’altra parte della via si sente un rumore assordante che la testa vuota che era alla guida dell’auto, probabilmente, riteneva “musica”, degna di essere ascoltata da tutto il paese, così da spararla a non so quante centinaia di Watt dentro la sua auto e le sue orecchie, sicuramente protette da un robusto strato di cerume. Quando Testa Vacante, alias Testa Léggia, si è avvicinato al gruppo dei Turisti, è successo un mezzo miracolo, poiché il conduttore della discoteca ambulante, vista l’espressione sbigottita degli ospiti spagnoli, ha abbassato di colpo il volume!! Ma il mezzo miracolo è durato poco, infatti poco dopo l’assordante defecata pentagrammata ha ripreso vigore, accompagnata dall’espressione pensierosa di Testa Vacante che si sarà chiesto, senza,peraltro, riuscire a darsi una risposta: “ Ma perché ho abbassato il volume? Perché questi stranieri mi guardavano? Come si sono permessi a farmi quella taliata di rimprovero? Loro che sono di fuori… a me…un paesano: il paese è mio non è loro!”.
Non oso riportare i commenti fatti dal gruppo dei turisti spagnoli: non farebbe piacere a nessun cittadino sentirli. Insomma, una grandissima malafiura!
Un “Bravoo!!” a Testa Vacante da parte di tutti i cittadini della Città dei Mosaici!
P.S.:Così come hanno testimoniato Agostino Sella e Guglielmo Bongiovanni, “Riprendiamoci la città” prima e seconda parte( …se volete rileggerli sono rintracciabili su questo stesso blog…) hanno ricevuto numerosi consensi tra i cittadini di Piazza Armerina, ma a questi amici, conoscenti ed anche sconosciuti,che hanno apprezzato l’appello ad attenzionare il rischio di un preoccupante imbarbarimento nella convivenza civile di questo paese, voglio dire che non è sufficiente condividere, ma necessario contribuire nel giorno per giorno a riattivare il controllo sociale: bisogna diventare educatori e modelli di comportamento, specie nei confronti dei più giovani, bisogna diventare un po’ tutti Difensori Civici, testimoni della Società Civile, perché sino ad ora i testimoni della società non civile sono stati più bravi!!!
Infatti, quando la squadraccia dei maleducati al volante si muove, la prima regola che seguono è quella che la precedenza è sempre la loro, comunque.
Quando il/la bullo/a è al volante,ed ha fretta per le ragioni più diverse, guai a chi si frappone tra lui e la sua destinazione: bambini che attraversano la strada, anziani che si attardano sulla carreggiata, turisti rompiscatole che ammirano la città, gente che si attarda nella manovra di parcheggio, guai a loro perché, come minimo, il bullo si attacca al clacson come le mosche si attaccano sulla m….armellata.
Quando ad un incrocio, gentilmente, cedi la precedenza al/alla vastasiano/a questi non ti ringrazia mai, insomma per lui/lei hai fatto il tuo dovere, perché al/alla vastasiano/a gli tocca e basta, sempre!
L’altro giorno ho assistito ad una scena singolare!
Siamo in esterno giorno, in una delle vie del centro, primo pomeriggio; un gruppo di turisti spagnoli ammirano i segni della nostra città normanna, dall’altra parte della via si sente un rumore assordante che la testa vuota che era alla guida dell’auto, probabilmente, riteneva “musica”, degna di essere ascoltata da tutto il paese, così da spararla a non so quante centinaia di Watt dentro la sua auto e le sue orecchie, sicuramente protette da un robusto strato di cerume. Quando Testa Vacante, alias Testa Léggia, si è avvicinato al gruppo dei Turisti, è successo un mezzo miracolo, poiché il conduttore della discoteca ambulante, vista l’espressione sbigottita degli ospiti spagnoli, ha abbassato di colpo il volume!! Ma il mezzo miracolo è durato poco, infatti poco dopo l’assordante defecata pentagrammata ha ripreso vigore, accompagnata dall’espressione pensierosa di Testa Vacante che si sarà chiesto, senza,peraltro, riuscire a darsi una risposta: “ Ma perché ho abbassato il volume? Perché questi stranieri mi guardavano? Come si sono permessi a farmi quella taliata di rimprovero? Loro che sono di fuori… a me…un paesano: il paese è mio non è loro!”.
Non oso riportare i commenti fatti dal gruppo dei turisti spagnoli: non farebbe piacere a nessun cittadino sentirli. Insomma, una grandissima malafiura!
Un “Bravoo!!” a Testa Vacante da parte di tutti i cittadini della Città dei Mosaici!
P.S.:Così come hanno testimoniato Agostino Sella e Guglielmo Bongiovanni, “Riprendiamoci la città” prima e seconda parte( …se volete rileggerli sono rintracciabili su questo stesso blog…) hanno ricevuto numerosi consensi tra i cittadini di Piazza Armerina, ma a questi amici, conoscenti ed anche sconosciuti,che hanno apprezzato l’appello ad attenzionare il rischio di un preoccupante imbarbarimento nella convivenza civile di questo paese, voglio dire che non è sufficiente condividere, ma necessario contribuire nel giorno per giorno a riattivare il controllo sociale: bisogna diventare educatori e modelli di comportamento, specie nei confronti dei più giovani, bisogna diventare un po’ tutti Difensori Civici, testimoni della Società Civile, perché sino ad ora i testimoni della società non civile sono stati più bravi!!!
Foto in alto: Santo Pecoraro Esperto in P.N.L.
Domani alla Kore, Melandri, Borsellino e Lupo
Domani, lunedi 28, alle ore 17.30 presso l'auditorium della Kore, incontro con Rita Borsellino, Giovanna Melandri e Giuseppe Lupo, candidato alla segreteria regionale del Pd.
Cimino dei Cobas interviene sullo spostamento del mercato settimanale: L'amministrazione comunale danneggia i piazzesi
Il sottoscritto Cimino Salvatore, rappresentante prov.le dell’O.S. COBAS-COMMERCIO, in relazione alla formulazione della graduatoria e della collocazione logistica dei posteggi in Piano Sant’Ippolito, area destinata dall’Amministrazione Comunale al mercato settimanale di Piazza Armerina, conferma ancora una volta la propria perplessità nei confronti delle scelte attuate. C’è da chiedersi come siano state adottate le modalità discernitive e selettive nella criteriazione logistica nelle procedure di assegnazione dei posteggi che, caso più unico che raro, danneggia la maggior parte dei piazzesi. L’amministrazione comunale (sic!) non si spende certamente per aiutare le nostre maestranze proprio in un momento in cui ce ne sarebbe bisogno. Basti pensare alla confusione che si genererà all'atto della spaccatura in due corpi completamente distini del mercato stesso. Immaginiamo le difficoltà sia per gli utenti di potere effettuare una giornata di acquisti esaustiva e completa, sia delle forze dell'ordine e di vigilanza che già sono in drammatica crisi con una sola area mercatale, immaginiamo con due!...Sarà il caos sia dal punto di vista autoveicolare sia dal punto di vista della gestione vera e propria. E la cattiveria dell'immaginazione ci autorizza a pensare che tutto questo stia avvenendo, non per caso, ma per una oscura manovra di qualcuno interessato a portare avanti il "progetto prestifilippiano" che legava le sorti del mercato settimanale alla famigerata Area ex Siace..... E, ad onor del vero, è nostro dovere fare sapere alla gente che la decantata promessa dell''Assessore Ribilotta di "ricompattare" il mercato nel giro di "due-tre settimane al massimo" è un' altra delle tante illusioni con le quali stanno accrescendo il malessere generale. Dovranno ringraziare questa Amministrazione le decine e decine di imprese commerciali che saranno danneggiate oltremodo da tali miopi scelte politiche!.Infatti il sito dell'area mercatale era stato individuato con l'accordo generale delle parti ma non certo in queste condizioni che snaturano l'idea stesso di mercato..E la dice lunga il fatto che ben dopo più di tre mesi che con la scrivente O.S.,in sede di conferenza dei capi gruppo, fosse stato preso un solenne impegno a rivedere e modificare il regolamento comunale con l’intenzione di volere apportare miglioramenti e suggerimenti orientati alla salvaguardia dei diritti degli operatori locali, come già succede in altri paesi in situazioni simili, alla data odierna tale regolamento non è stato modificato per niente!...Questa è la dimostrazione che l' Amministrazione Comunale sottovaluta il problema e si mostra indifferente alla gravità della crisi che attanaglia la categoria che il sottoscritto rappresenta. Pertanto, visti vani i tentativi civili e democratici di potere interloquire tra le parti sociali e le parti istituzionali, la presente O.S. è costretta a proclamare lo stato di agitazione, preannunciando che metterà a punto svariate iniziative di sensibilizzazione e di denuncia perché non possiamo certo rimanere inerti di fronte al fatto che l'Amministrazione Nigrelli a fronte delle promesse e degli impegni che si era presa in pubblica piazza durante le ultime elezioni davanti alla platea degli operatori commerciali, oggi sta "bacchettando" e "punendo" proprio tale categoria. Non bastasse, sempre per quello spirito costruttivo e di salvaguardia che la scrivente O.S. intende portare avanti, il sottoscritto aveva tentato, in extremis, di interloquire con il primo cittadino, vista l'insensibilità dell'Assessore Ribilotta, per riportare a una condizione di ragionevolezza la situazione, ma anche tale tentativo non ha sortito gli effetti sperati in quanto ancora, a distanza di una settimana dalla rischiesta e nonostante la eclatante urgenza del problema, attendo risposta. A questo punto non mi resta che pensare che anche il sindaco Nigrelli sul quale nutrivamo tanta fiducia, sta dimostrando di accettare logiche politiche e gestionali che assomigliano a quelle che erano in vigore nel Sacro Romano Impero in cui l'Imperatore era solo il garante di un potere gestito da quelli che avrebbero dovuto essere al suo servizio. La storia insegna !
Foto in alto: Salvatore Cimino rappresentante provinciale Cobas commercio
sabato 26 settembre 2009
Due piazzesi eletti alla convenzione regionale del PD. Trombati i crisafulliani piazzesi.
Il 10 ottobre a Palermo ci sarà la convenzione regionale che selezionerà i primi tre candidati che saranno sottoposti al voto delle primarie per l'elezione del segretario regionale siciliano.
Ci saranno due piazzesi.
Pippo Russo, preside al liceo classico scientifico, ex socialista, eletto all'interno della mozione Lupo Franceschini e Franco Ferrara unico eletto della provincia di Enna per la mozione Lumia.
Nessun crisafulliano piazzese è stato eletto nella convenzione regionale. Pur portando 113 voti alla mozione bersani, gli uomini di Crisafulli, sono stati fatti fuori.
Alla fine, w franco ferrara e tutti gli ascensori....Ha avuto ragione
Ci saranno due piazzesi.
Pippo Russo, preside al liceo classico scientifico, ex socialista, eletto all'interno della mozione Lupo Franceschini e Franco Ferrara unico eletto della provincia di Enna per la mozione Lumia.
Nessun crisafulliano piazzese è stato eletto nella convenzione regionale. Pur portando 113 voti alla mozione bersani, gli uomini di Crisafulli, sono stati fatti fuori.
Alla fine, w franco ferrara e tutti gli ascensori....Ha avuto ragione
Luca Failla attacca Rosario Paternicò. "Si comporta male in aula consiliare"
…..E la storia si ripete.
Se la politica dovesse consumarsi in questi termini, allora non vedo in che modo si possa andare incontro all’esigenze del cittadino. Ciò che è accaduto ieri sera lo definirei un civico consesso privo di storia politica da tramandare a chi dopo di noi.
Mi è sembrata una rivendicazione , rasente il personale , di un consigliere al quale sono venute a mancare delle agevolazioni a proprio uso e consumo.
Credo che la più grande manifestazione della nostra città, quale quella del palio, che raccoglie una fetta importante di turisti nei suoi 3 giorni di rappresentazione, debba essere equilibrata in ogni suo aspetto, anzi ritengo che dovrebbero essere rafforzati i suoi punti più deboli; e con questo non voglio e non mi sento di entrare nel merito della vicenda.
Più volte il consigliere Paternicò ha evidenziato che il resto del consiglio ignorasse il comportamento del cavallo:”voi siete ignoranti perché non capite niente di cavalli”. Forse ha ragione ma una cosa è certa:conosciamo bene il buon comportamento dell’uomo e come ci si comporta in aula consiliare o in qualsiasi altro contesto dove ci si rapporta con altre persone. Questo il consigliere Paternicò, devo prenderne atto, lo sconosce visto che, finito il suo intervento senza essere mai interrotto da alcuno, non ha fatto altro che interrompere puntualmente i chiarimenti dell’assessore Cimino, indisponendo anche all’ascolto e all’attenzione.
Caro consigliere Paternicò non ci si comporta così!!!.
Ma un altro fatto grave è accaduto in seno alla medesima seduta consiliare stato dato del “fascista”, da alcuni consiglieri dell’opposizione al nostro presidente del consiglio Calogero Centonze per non avere ridato la parola un’ennesima volta al consigliere Paternicò sul punto all’ordine del giorno. Il presidente ha solo applicato un regolamento secondo il quale uno dei suoi articoli recita che è possibile un’ intervento per consigliere su ogni punto inserito all’ordine del giorno.
Credo che il nostro presidente del consiglio, uomo stimato e competente umanamente, politicamente e professionalmente , il quale ha tutto il mio appoggio e la mia più profonda solidarietà su quanto è successo, meriti delle scuse da quanti lo abbiano ingiustamente accusato.
Infine concludo con una riflessione forse troppo ricca di ideali che sicuramente non guastano, per sperare in un paese migliore, da una politica lontana da interessi personali e con la voglia di crescere esponenzialmente in modo sempre più maturo e responsabile .
Se la politica dovesse consumarsi in questi termini, allora non vedo in che modo si possa andare incontro all’esigenze del cittadino. Ciò che è accaduto ieri sera lo definirei un civico consesso privo di storia politica da tramandare a chi dopo di noi.
Mi è sembrata una rivendicazione , rasente il personale , di un consigliere al quale sono venute a mancare delle agevolazioni a proprio uso e consumo.
Credo che la più grande manifestazione della nostra città, quale quella del palio, che raccoglie una fetta importante di turisti nei suoi 3 giorni di rappresentazione, debba essere equilibrata in ogni suo aspetto, anzi ritengo che dovrebbero essere rafforzati i suoi punti più deboli; e con questo non voglio e non mi sento di entrare nel merito della vicenda.
Più volte il consigliere Paternicò ha evidenziato che il resto del consiglio ignorasse il comportamento del cavallo:”voi siete ignoranti perché non capite niente di cavalli”. Forse ha ragione ma una cosa è certa:conosciamo bene il buon comportamento dell’uomo e come ci si comporta in aula consiliare o in qualsiasi altro contesto dove ci si rapporta con altre persone. Questo il consigliere Paternicò, devo prenderne atto, lo sconosce visto che, finito il suo intervento senza essere mai interrotto da alcuno, non ha fatto altro che interrompere puntualmente i chiarimenti dell’assessore Cimino, indisponendo anche all’ascolto e all’attenzione.
Caro consigliere Paternicò non ci si comporta così!!!.
Ma un altro fatto grave è accaduto in seno alla medesima seduta consiliare stato dato del “fascista”, da alcuni consiglieri dell’opposizione al nostro presidente del consiglio Calogero Centonze per non avere ridato la parola un’ennesima volta al consigliere Paternicò sul punto all’ordine del giorno. Il presidente ha solo applicato un regolamento secondo il quale uno dei suoi articoli recita che è possibile un’ intervento per consigliere su ogni punto inserito all’ordine del giorno.
Credo che il nostro presidente del consiglio, uomo stimato e competente umanamente, politicamente e professionalmente , il quale ha tutto il mio appoggio e la mia più profonda solidarietà su quanto è successo, meriti delle scuse da quanti lo abbiano ingiustamente accusato.
Infine concludo con una riflessione forse troppo ricca di ideali che sicuramente non guastano, per sperare in un paese migliore, da una politica lontana da interessi personali e con la voglia di crescere esponenzialmente in modo sempre più maturo e responsabile .
Calisto Luca Failla
Sandra Tigano esprime soddisfazione per la riammissione della lista di Franco Ferrara
La Coordinatrice del Partito Democratico di Piazza Armerina esprime soddisfazione per la decisione della Commissione Regionale di riammissione della lista Lumia presentata domenica scorsa, 20 settembre, da Francesco Ferrara in occasione della Convenzione comunale. L’Ufficio di Presidenza, composto dalla coordinatrice del Pd locale, Alessandra Tigano, da Arcangelo Costa, Giuseppe Russo e Riccardo Calamaio, (in qualità di delegati locali delle mozioni Bersani/Mattarella, Franceschini/Lupo), dal Sindaco Carmelo Nigrelli e dal consigliere comunale Luca Failla, aveva espresso parere favorevole all’accettazione della lista anche se presentata fuori orario. Considerato che il dibattito congressuale era ancora in corso e che la mozione Lumia, alla pari delle altre mozioni, è portatrice di idee, valori e principi che concorrono alla costruzione di un partito dall’identità democratica, libera e giusta, l’Ufficio di Presidenza aveva deciso all’unanimità l’accettazione della lista stessa. L’intento è stato quello di consentire agli iscritti del Circolo di Piazza Armerina una scelta di voto più ampia e plurale. “Come coordinatrice del Pd mi auguro, afferma Alessandra Tigano, che la stagione congressuale appena iniziata sia vissuta da tutti gli iscritti come un’occasione preziosa per confrontarsi sulle idee e sulle ragioni politiche che costituiscono il fondamento di un Partito che ha una vocazione riformista e progressista. È necessario, pertanto, mettere da parte personalismi inutili e atteggiamenti di scontro e di divisione interna. Non è questo il momento di sprecare energie per contarsi. Questo è, piuttosto, il momento di sostenerci per costruire tutti insieme, nel segno dell’unità e della responsabilità etica di ciascuno, l’identità di un Partito forte e radicato in questa città”.
La villa non finisce di stupire. Trovato da Pensabene un nuovo edificio termale.
Piazza. Un nuovo edificio termale ad appena 150 metri dal sito esistente. La villa romana del Casale non finisce mai di stupire. In questi giorni l’equipe di scavo didattico guidata dall’archeologo Patrizio Pensabene, ha portato alla luce un nuovo edificio romano. Si tratta, quasi certamente, di un nucleo termale adiacente alla villa dichiarata nel 1997 patrimonio mondiale dell’umanità. “Si tratterebbe – dice il professor Pensabene – di una zona contemporaneo alla Villa, databile intorno al IV secolo dopo Cristo. Lo abbiamo trovato scavando con i ragazzi dell’università. Fino ad oggi abbiamo portato alla luce le pareti di due vani di circa 140 mq, che potrebbero essere due vasche termali. Sono mosaicate lungo le pareti di disegni geometrici a forma di onde. In qualche maniera si avvicinano alle decorazioni che incorniciano la sala della piccola caccia nel complesso originario della villa. Questo elemento ci fa presupporre che siano della stessa epoca. E’ possibile che si tratti di piccole terme che, probabilmente, venivano usate dai coloni ed dalle persone più semplici e povere che abitavano la villa Romana nel IV secolo. Ma si tratta di ipotesi devono essere verificare con degli studi più approfonditi”. La scoperta di questa nuova parte del complesso è avvenuta durante gli scavi didattici che sta portando avanti l’università romana de La Sapienza in collaborazione con il comune di Piazza Armerina nel sito medievale che sorge a 150 metri dalla villa romana. Come spesso succede a chi cerca di scoprire nuovi tesori, si scava per trovare una cosa e se ne trova un’altra. Infatti, il nuovo edificio termale è adiacente all’area in cui sorgeva il primo insediamento della città di Piazza Armerina, detta “Plutia”, distrutta nel 1161 dal normanno Guglielmo il Malo. Dice il sindaco della città dei Mosaici Carmelo Nigrelli. “La partnership con la Sapienza va avanti da tempo e sta portando frutti. Le ultime scoperte del professor Pensabene sono importantissime. Peraltro sono particolarmente soddisfatto perchè i professori che stanno conducendo lo scavo insieme ad altri della facoltà romana saranno anche insegnanti nel corso universitario di archeologia che si aprirà ad ottobre a Piazza Armerina”. Maria Costanza Lentini è invece la direttrice del museo archeologico della Villa Romana del Casale. Lei, che è una archeologa, organizza e dirige il personale del sito. “Si sapeva che la villa non era stata del tutto scoperta. Adesso, però, abbiamo la certezza che ci sono degli altri insediamenti tardo antichi che occorre intercettare. Per questo i ritrovamenti di questi giorni allargano le conoscenze sulla villa e sul territorio circostante. Adesso gli scavi però sono finiti e cominceranno il prossimo anno”. Gli scavi, infatti, sono di carattere didattico. A parteciparvi sotto la supervisione degli esperti de La Sapienza fino ad oggi sono stati ragazzi provenienti da tutte le parti del mondo. “Ci sono stati spagnoli e mediorientali – dice il sindaco – e noi gli abbiamo fornito supporto logistico”. Poi Pensabene torna sul problema del finanziamento delle operazioni di scavo. “Il nostro, essendo uno scavo didattico, ha i suoi tempi. Ci vorrebbe un finanziamento pubblico. C’è un’ampia parte che potrebbe riservarci delle belle sorprese tra la città medievale e la villa”. Si tratta di un pezzo di terreno di circa 150 metri tra il sito medievale e la villa. Intanto procedono i lavori di restauro e di rifacimento della copertura. Un cantiere di circa 15 milioni di euro, il più grande cantiere di restauro del Mediterraneo. “Siamo quasi a metà dell’opera – dice Guido Meli – direttore dei lavori - tra breve verranno montate le coperture che sono già quasi pronte in un cantiere di Favara”. Se tutto andrà secondo i programmi, nella prossima primavera la nuova coperta dovrebbe essere per metà completata, pronto per essere visitata dai turisti. Sarebbe una grossa boccata di ossigeno per gli operatori turistici.
la foto panoramica è stata concessa da Matthieu Lombardia
Domenica l'Aima presente nelle piazze in occasione della XVI giornata mondiale sull'Alzheimer
Riceviamo e pubblichiamo: Domenica 27 Settembre 2009, in occasione della XVI Giornata Mondiale Alzheimer, A.I.M.A sarà presente nelle principali piazze dei Comuni di Enna, Barrafranca e Nicosia con dei gazebo informativi. L’iniziativa sarà patrocinata dalla Provincia Regionale di Enna, dall’Azienda Sanitaria Provinciale e dai Comuni presso i quali si svolgerà.
Durante la manifestazione i volontari si occuperanno di distribuire materiale divulgativo per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli enti locali sul dramma che vivono i pazienti affetti da Alzheimer e sull’isolamento delle loro famiglie in una situazione di assenza dei servizi socio-sanitari dedicati a questa problematica. Accanto ai volontari saranno presenti i componenti dell’U.V.A (Unità Valutativa Alzheimer) disponibili a fornire consigli e chiarimenti inerenti la patologia.
“Ci auguriamo che questa manifestazione - ha dichiarato la Presidente A.I.M.A Enna Gabriella Inzana - possa sensibilizzare quante più persone possibili portandole a collaborare con noi nell’attività di volontariato per il comune raggiungimento degli obiettivi dell’A.I.M.A , speriamo, inoltre, che A.I.M.A Enna possa essere l’elemento propulsore per l’integrazione stretta e funzionale del sociale e del sanitario confidando nella partecipazione attiva delle famiglie dei malati”.
Addetta Stampa A.I.M.A Enna
Marta Ilde Furnari
Durante la manifestazione i volontari si occuperanno di distribuire materiale divulgativo per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli enti locali sul dramma che vivono i pazienti affetti da Alzheimer e sull’isolamento delle loro famiglie in una situazione di assenza dei servizi socio-sanitari dedicati a questa problematica. Accanto ai volontari saranno presenti i componenti dell’U.V.A (Unità Valutativa Alzheimer) disponibili a fornire consigli e chiarimenti inerenti la patologia.
“Ci auguriamo che questa manifestazione - ha dichiarato la Presidente A.I.M.A Enna Gabriella Inzana - possa sensibilizzare quante più persone possibili portandole a collaborare con noi nell’attività di volontariato per il comune raggiungimento degli obiettivi dell’A.I.M.A , speriamo, inoltre, che A.I.M.A Enna possa essere l’elemento propulsore per l’integrazione stretta e funzionale del sociale e del sanitario confidando nella partecipazione attiva delle famiglie dei malati”.
Addetta Stampa A.I.M.A Enna
Marta Ilde Furnari
Bascetta denuncia l'indifferenza della politica su randagismo e dichiara lo stato di agitazione di tutti i lavoratori dei cantieri di servizio
Il sottoscritto Bascetta Luigi, coordinatore provinciale dell’ O.S. COBAS, in relazione alla completa indifferenza nella quale è stata sepolta la proposta che questa O.S. ha “tentato” di presentare al Presidente del Consiglio Comunale e alla conferenza dei capi gruppo in tema di soluzione da dare alla problematica drammatica e socialmente pericolosa del randagismo, comunica alla S.V. tutto il proprio sconcerto e rammarico per non avere potuto contribuire con esempi fattivi e costruttivi alla risoluzione di un siffatto problema quando tutti, al contrario, ( e solo con la bocca) si spendono gridando allo scandalo per un a questione che si può risolvere in meno di una settimana!!!!....C’è la possibilità di avere un canile in brevissimo tempo e nessuno si degna di chiedere almeno cosa vogliamo!...Però per le strisce blu si organizza un Consiglio Comunale!....Certo ci sono immensi interessi in gioco, è normale!...Infatti il morso a un bambino o un’aggressione a un pensionato da parte di cani randagi vale molto, molto di meno di uno stallo in più o in meno da fissare sulla strada!...Che tristezza!
Luigi Bascetta in relazione alle problematiche gestionali riguardanti le somme messe in bilancio per il personale destinato ai cantieri di servizio e al programma di sviluppo economico e sociale, chiede di conoscere con certezza se le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2009 saranno garantite dall’Amministrazione Comunale. Al contempo, in maniera cautelativa e precauzionale, proclama lo stato di agitazione per i giorni 5-6-7 ottobre 2009 di tutto il personale dei cantieri di servizio e del programma di sviluppo economico e sociale ( 64 unità +28 ) con un sit-in di presenza e di sensibilizzazione che si svolgerà in Piazza Garibaldi ( spiazzo Chiesa San Rocco) dalle ore 12.00 alle ore 13.00.
Sicuro di una sua particolare attenzione alla problematica sollevata, invia cordiali saluti.
Luigi Bascetta in relazione alle problematiche gestionali riguardanti le somme messe in bilancio per il personale destinato ai cantieri di servizio e al programma di sviluppo economico e sociale, chiede di conoscere con certezza se le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2009 saranno garantite dall’Amministrazione Comunale. Al contempo, in maniera cautelativa e precauzionale, proclama lo stato di agitazione per i giorni 5-6-7 ottobre 2009 di tutto il personale dei cantieri di servizio e del programma di sviluppo economico e sociale ( 64 unità +28 ) con un sit-in di presenza e di sensibilizzazione che si svolgerà in Piazza Garibaldi ( spiazzo Chiesa San Rocco) dalle ore 12.00 alle ore 13.00.
Sicuro di una sua particolare attenzione alla problematica sollevata, invia cordiali saluti.
venerdì 25 settembre 2009
Domani, sabato, ore 14,30 su Xenox tv speciale villa romana e consiglio comunale.
Domani, canale 38, per gurdare uno speciale sulla villa romana e sulla Venere con Fabrizio Tudisco, Basilio Fioriglio e Riccardo Calamaio.
Sul consiglio comunale interviste di Gugliemo Bongiovanni con il sindaco ed i consiglieri comunali.
Sul consiglio comunale interviste di Gugliemo Bongiovanni con il sindaco ed i consiglieri comunali.
Lucia Rubicondo. "Ecco come è andata la visita al militare"
Piazza Armerina. Sul presunto disservizio relativo al militare che non aveva potuto passare la visita a causa del medico in ferie nonostante la prenotazione interviene la dottoressa Lucia Rubicondo, direttore del distretto sanitario di Piazza Armerina. Dice la Ribicondo. “C’è da puntualizzare che, in caso di assenza dello specialista, il CUP (Centro Unico di Prenotazione) avvisa abitualmente in tempo utile l’utente: in presenza di un numero errato o in caso di assenza dell’utente presso il proprio domicilio, tale avviso può saltare creando disservizi non voluti. In ogni caso, le visite sono state eseguite in tempo utile per soddisfare le necessità del cittadino di Piazza Armerina. La visita medico sportiva non è stata effettuata presso l'Ospedale di Enna, come scritto nell’articolo, ma presso l'ambulatorio di Medicina dello Sport di Enna. Tale visita è stata eseguita in soprannumero e anticipando l'orario di apertura pomeridiana in data 10 Settembre 2009. Il certificato di idoneità è stato consegnato all'interessato nella stessa data, quindi addirittura prima della data di prenotazione dichiarata nell'articolo. In merito al doppio pagamento del ticket, il Direttore del Distretto di Piazza Armerina, dott.ssa Rubicondo, ha fornito tempestivamente all’utente gli elementi utili per l’immediato rimborso. La visita cardiologica, invece, è stata eseguita presso il Poliambulatorio di Enna dal dott.. Prestifilippo, cardiologo, per venire incontro alle esigenze dell’utente e risolvere il disguido verificatosi”.
Agostino Sella
Agostino Sella
giovedì 24 settembre 2009
Colpo di scena nel PD. Il comitato regionale riammette la lista di Ferrara.
Colpo di scena nel Partito democratico.
Il comitato regionale sconfessa quello provinciale e riammette la lista di Franco Ferrara che ha ottenuto circa il 25% dei voti dei tesserati piazzesi a sostegno di Beppe Lumia.
Che figura del PD provinciale...!!!
________
Il comitato regionale sconfessa quello provinciale e riammette la lista di Franco Ferrara che ha ottenuto circa il 25% dei voti dei tesserati piazzesi a sostegno di Beppe Lumia.
Che figura del PD provinciale...!!!
________
Piazza. La commissione regionale del PD ha sconfessato quella provinciale ed ha dato ragione a Franco Ferrara. L’esito è arrivato ieri sera in tarda serata. Alla fine, quindi, l’imprenditore della città dei mosaici, ha vinto la sua battaglia ottenendo quattro delegati al congresso provinciale. “Sono molto contento per la decisione degli organi regionali – dice Franco Ferrara – soprattutto per tutti i giovani che compongono la mia lista che con questo risultato avranno più fiducia nel partito e nella sua democrazia interna. Questo partito – dice Ferrara – ha grandi possibilità di crescita ma deve puntare su uomini nuovi che incarnano realmente il rinnovamento. Per questo sono certo che non rimarrò solo nel sostegno a Beppe Lumia, un personaggio che oltre a distinguersi nella lotta costante al fenomeno mafioso, riesce a rappresentare al meglio la società civile e i gruppi del volontariato siciliano. Oggi presenterò al congresso provinciale una mozione a di Beppe Lumia con l’augurio che altri delegati possano appoggiare questa nuova figura emergente”. La decisione regionale potrebbe comunque portare a dissapori all’interno del partito democratico piazzese dove pare che diversi gruppi siano il lotta per la leaderschip. Infatti, nei prossimi mesi, il partito che sostiene il sindaco Carmelo Nigrelli, dovrà confrontarsi con il congresso di sezione che porterà alla elezione del nuovo segretario. Attualmente il partito democratico detiene quasi tutte le cariche istituzionali della città dei mosaici. Oltre ad avere ben 11 consiglieri comunali ha, infatti, ben 7 assessori. Inoltre fanno parte del partito di Franceschini il sindaco Carmelo Nigrelli ed il presidente del Consiglio Calogero Centonze. Un’abbondanza di cariche che rende difficile la vita interna al partito. In questo periodo, alcuni consiglieri comunali del PD, si sentono poco coinvolti nell’azione amministrativa e chiedono di essere maggiormente tenuti in considerazione. Intanto procede l’azione del sindaco, che pur cercando di mediare le diverse posizioni, continua l’azione amministrativa.
Agostino Sella
Agostino Sella
La vera rivoluzione, in Italia, sarebbe eliminare il pubblico impiego.
Il 60% di coloro i quali lavorano negli enti pubblici sono dei fannulloni. In Sicilia la percentuale sale all'80%.
E' questo il vero cancro italiano.
Tutto il resto sono solo storie inutili. Non c'entrano ne la destra e neanche la sinistra.
10, 100, 1000 Brunetta
Agostino Sella
E' questo il vero cancro italiano.
Tutto il resto sono solo storie inutili. Non c'entrano ne la destra e neanche la sinistra.
10, 100, 1000 Brunetta
Agostino Sella
L'Italia dei Valori di Aldo Murella si è persa. Aldo batti un colpo.
Da qualche tempo, da circa un tre mesi, l'Italia dei Valori del pimpante a Aldo Murella è scomparsa dalla scena politica.
Ci chiediamo che fine abbia fatto.
Eravamo abituati a ricevere decine di comunicati.
Soprattutto sull'ospedale l'IDV era stato uno dei partiti più attiviti.
Poi all'improvviso l'oblio. Nulla di nulla. Nessun comunicato su niente. Nessuna presa di posizione.
Aldo Murella e i suoi amici come Gino Giunta sono improvvisamente scomparsi dalla scena politica.
Aldo, ci manchi...
Dove sei... se ci sei batti un colpo...
Ci chiediamo che fine abbia fatto.
Eravamo abituati a ricevere decine di comunicati.
Soprattutto sull'ospedale l'IDV era stato uno dei partiti più attiviti.
Poi all'improvviso l'oblio. Nulla di nulla. Nessun comunicato su niente. Nessuna presa di posizione.
Aldo Murella e i suoi amici come Gino Giunta sono improvvisamente scomparsi dalla scena politica.
Aldo, ci manchi...
Dove sei... se ci sei batti un colpo...
In Baarìa, il capolavoro di Giuseppe Tornatore, un po’ di Piazza Armerina
E’ proprio così!Uno di noi ha collaborato con il grande Maestro del cinema italiano, un piazzese Manuel Boris Pecoraro, sì, il terzo figlio di Santo Pecoraro.
Parlando e ascoltando i suoi amici, così come il nostro interesse di scrivere ci impone, ho scoperto che il giovane Manuel ha collaborato con il Maestro Giuseppe Tornatore, occupandosi di un’aliquota della produzione-organizzazione lavorando nello staff di Giorgio Innocenti, proprio per le scene girate a Bagheria e sui monti delle Madonie. E’ anche presente, in maniera quasi subliminale, in una delle scene del film; Tornatore l’aveva già cercato, d’un tratto, una prima volta per una delle sequenze più significative girate a Bagheria con Michele Placido, ma il traffico baariuoto non consentì a Manuel di raggiungere il set in tempo: peccato!.
Ma la notizia più curiosa –quant’è piccolo il mondo!- è che i due sono legati tra loro dalla comune conoscenza con un grande personaggio del giornalismo italiano: il grande Giuseppe Marrazzo detto Joe, amico del papà Santo; l’uno (G.Tornatore) perché ebbe, collaborando con Marrazzo, la possibilità di farsi conoscere al grande pubblico con il film “Il Camorrista” di cui il giornalista era lo sceneggiatore e l’autore dello stesso libro, l’altro ( Manuel ) perché è stato battezzato nella Parrocchia di San Pietro a Piazza Armerina proprio da Giuseppe Marrazzo e dalla sua splendida Moglie ( La mamma di Piero ).
Infine mi fa schiattare d’invidia, lo confesso, il sapere che il nostro Manuel ha condiviso numerose ore di viaggio in compagnia di Margarhet Madè cooprotagonista femminile di Baarìa: complimenti a Manuel.
Parlando e ascoltando i suoi amici, così come il nostro interesse di scrivere ci impone, ho scoperto che il giovane Manuel ha collaborato con il Maestro Giuseppe Tornatore, occupandosi di un’aliquota della produzione-organizzazione lavorando nello staff di Giorgio Innocenti, proprio per le scene girate a Bagheria e sui monti delle Madonie. E’ anche presente, in maniera quasi subliminale, in una delle scene del film; Tornatore l’aveva già cercato, d’un tratto, una prima volta per una delle sequenze più significative girate a Bagheria con Michele Placido, ma il traffico baariuoto non consentì a Manuel di raggiungere il set in tempo: peccato!.
Ma la notizia più curiosa –quant’è piccolo il mondo!- è che i due sono legati tra loro dalla comune conoscenza con un grande personaggio del giornalismo italiano: il grande Giuseppe Marrazzo detto Joe, amico del papà Santo; l’uno (G.Tornatore) perché ebbe, collaborando con Marrazzo, la possibilità di farsi conoscere al grande pubblico con il film “Il Camorrista” di cui il giornalista era lo sceneggiatore e l’autore dello stesso libro, l’altro ( Manuel ) perché è stato battezzato nella Parrocchia di San Pietro a Piazza Armerina proprio da Giuseppe Marrazzo e dalla sua splendida Moglie ( La mamma di Piero ).
Infine mi fa schiattare d’invidia, lo confesso, il sapere che il nostro Manuel ha condiviso numerose ore di viaggio in compagnia di Margarhet Madè cooprotagonista femminile di Baarìa: complimenti a Manuel.
Foto in alto: Manuel Boris Pecoraro
Controlli dei Carabinieri ai Mosaici: Individuate 4 guide turistiche abusive, un parcheggiatore abusivo e un venditore ambulate abusivo
Proseguono da parte dei Carabinieri i controlli presso il sito della Villa Romana del Casale. Questa volta unitamente ai Carabinieri di Piazza Armerina al Comando del Cap. Michele Cannizzaro sono intervenuti anche i loro colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Palermo al Comando del Cap. Giuseppe Marseglia.
Principale obiettivo del controllo il dilagante fenomeno delle guide turistiche abusive, cioè dell’attività di guida turistica effettuata da persone non autorizzate o non iscritte nell’elenco regionale delle guide autorizzate ad operare in Provincia di Enna.
Nella rete dei controlli eseguiti nei confronti di tutte le guide che operavano in quel momento all’ interno della Villa Romana del Casale sono cadute quattro persone, tre originarie dalla provincia di Palermo ed una della provincia di Messina, che ponendosi alla testa di gruppi di 30 -35 turisti, molti di origine francese ed inglese, sono state viste effettuare l’attività di guida turistica risultando in ultimo sprovvisti dell’autorizzazione ad operare nella provincia di Enna.
Un vasto giro di irregolarità che va avanti probabilmente da molto tempo e che comporta, tra le altre cose, anche la perdita di occupazione e di potenziale reddito da parte dei molti soggetti autorizzati originari della zona di Piazza Armerina e paesi vicini che non vengono contattati dalle agenzie di viaggio che trovano verosimilmente più conveniente servirsi di altri soggetti non in possesso delle autorizzazioni previste.
In applicazione della Legge Regionale 08/2004 che disciplina lo specifico settore ai soggetti trovati ad operare abusivamente è stata elevata una multa di Euro 3.000 ciascuno. Ulteriori accertamenti sono in corso sul conto delle società ed agenzie turistiche che ne avevano richiesto l’opera professionale.
Nel frattempo le pattuglie in uniforme del Comando Compagnia hanno proceduto al controllo di tutta la zona esterna al sito bloccando un parcheggiatore abusivo ed un venditore ambulante di frutta privo di autorizzazione ad operare tra gli stand che vendono souvenir e ceramiche.
Al primo è stata comminata la prevista multa di 709 Euro, mentre per il secondo una multa di 308 Euro oltre al sequestro della merce che era posta in vendita, circa 75 Kg. di frutta di vario genere, che in applicazione della Legge sul commercio è stata sequestrata ed in quanto deperibile è stata immediatamente devoluta in beneficenza alle comunità assistenziali di giovani ed anziani presenti sul territorio comunale ed indicate dall’Ufficio del Sindaco di Piazza Armerina.
I controlli volti a garantire una maggiore legalità e rispetto delle norme anche agli occhi delle migliaia di turisti che ogni anno frequentano il sito archeologico della Villa Romana del Casale saranno ulteriormente aumentati e proseguiti.
Principale obiettivo del controllo il dilagante fenomeno delle guide turistiche abusive, cioè dell’attività di guida turistica effettuata da persone non autorizzate o non iscritte nell’elenco regionale delle guide autorizzate ad operare in Provincia di Enna.
Nella rete dei controlli eseguiti nei confronti di tutte le guide che operavano in quel momento all’ interno della Villa Romana del Casale sono cadute quattro persone, tre originarie dalla provincia di Palermo ed una della provincia di Messina, che ponendosi alla testa di gruppi di 30 -35 turisti, molti di origine francese ed inglese, sono state viste effettuare l’attività di guida turistica risultando in ultimo sprovvisti dell’autorizzazione ad operare nella provincia di Enna.
Un vasto giro di irregolarità che va avanti probabilmente da molto tempo e che comporta, tra le altre cose, anche la perdita di occupazione e di potenziale reddito da parte dei molti soggetti autorizzati originari della zona di Piazza Armerina e paesi vicini che non vengono contattati dalle agenzie di viaggio che trovano verosimilmente più conveniente servirsi di altri soggetti non in possesso delle autorizzazioni previste.
In applicazione della Legge Regionale 08/2004 che disciplina lo specifico settore ai soggetti trovati ad operare abusivamente è stata elevata una multa di Euro 3.000 ciascuno. Ulteriori accertamenti sono in corso sul conto delle società ed agenzie turistiche che ne avevano richiesto l’opera professionale.
Nel frattempo le pattuglie in uniforme del Comando Compagnia hanno proceduto al controllo di tutta la zona esterna al sito bloccando un parcheggiatore abusivo ed un venditore ambulante di frutta privo di autorizzazione ad operare tra gli stand che vendono souvenir e ceramiche.
Al primo è stata comminata la prevista multa di 709 Euro, mentre per il secondo una multa di 308 Euro oltre al sequestro della merce che era posta in vendita, circa 75 Kg. di frutta di vario genere, che in applicazione della Legge sul commercio è stata sequestrata ed in quanto deperibile è stata immediatamente devoluta in beneficenza alle comunità assistenziali di giovani ed anziani presenti sul territorio comunale ed indicate dall’Ufficio del Sindaco di Piazza Armerina.
I controlli volti a garantire una maggiore legalità e rispetto delle norme anche agli occhi delle migliaia di turisti che ogni anno frequentano il sito archeologico della Villa Romana del Casale saranno ulteriormente aumentati e proseguiti.
Foto in alto: Michele Cannizzaro capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina
Nobel per la pace 2010 al Berlusca........c'è anche l'inno
C’è chi ha carta bianca per fare tutto o quasi (inno) …
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_e3cf9b5e-a789-11de-84dd-00144f02aabc&vxBitrate=300
ma in caso si potrebbe usare l’espressione di Totò …
http://www.youtube.com/watch?v=WdmM7DL4zyo
Saluti
Mario
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_e3cf9b5e-a789-11de-84dd-00144f02aabc&vxBitrate=300
ma in caso si potrebbe usare l’espressione di Totò …
http://www.youtube.com/watch?v=WdmM7DL4zyo
Saluti
Mario
mercoledì 23 settembre 2009
IL Sindaco. Stare allerta. SI prevedono piogge per tutta la notte.
COMUNICATO DEL SINDACO NIGRELLI.
Massima allerta. Si prevedono forti piogge per oggi e domani. Attivare le strutture di volontariato. Invitare i cittadini a non spostarsi in auto se non necessario.
Massima allerta. Si prevedono forti piogge per oggi e domani. Attivare le strutture di volontariato. Invitare i cittadini a non spostarsi in auto se non necessario.
I potenti del PD ennese annullano la lista di Franco Ferrara su ricorso di Pepè Strazzanti
"Mi hanno annullato la lista è assurdo".
Franco Ferrara, il più grande imprenditore della città dei mosaici, è incavolato nero.
I potenti del PD ennese gli hanno annullato la lista che aveva presentato a sostegno di Beppe Lumia. "Lo hanno fatto - dice Ferrara - perchè Strazzanti ha presentato ricorso. Dice che la mia lista è stata presentata fuori orario. Lo potevano dire la stessa mattinata della riunione. Così il PD non fa altro che chiudersi in un riccio e non va avanti. Nella mia lista ci sono tanti ragazzi e sono demoralizzati. Anche io ho presentato ricorso agli organi regionali".
Insomma, veramente increscioso quello che è successo a Franco Ferrara. L'imprenditore la mattina di domenica aveva i poco tempo organizzato una lista a sostegno di Beppe Lumia. Ma la cosa non è andata giù ad alcuni esponenti del PD piazzese che hanno fatto ricorso. I volponi ennesi ne hanno voluto una scusa ed hanno escluso Beppe Lumia, uno dei simboli antimafia del PD.
Povero PD...
Franco Ferrara, il più grande imprenditore della città dei mosaici, è incavolato nero.
I potenti del PD ennese gli hanno annullato la lista che aveva presentato a sostegno di Beppe Lumia. "Lo hanno fatto - dice Ferrara - perchè Strazzanti ha presentato ricorso. Dice che la mia lista è stata presentata fuori orario. Lo potevano dire la stessa mattinata della riunione. Così il PD non fa altro che chiudersi in un riccio e non va avanti. Nella mia lista ci sono tanti ragazzi e sono demoralizzati. Anche io ho presentato ricorso agli organi regionali".
Insomma, veramente increscioso quello che è successo a Franco Ferrara. L'imprenditore la mattina di domenica aveva i poco tempo organizzato una lista a sostegno di Beppe Lumia. Ma la cosa non è andata giù ad alcuni esponenti del PD piazzese che hanno fatto ricorso. I volponi ennesi ne hanno voluto una scusa ed hanno escluso Beppe Lumia, uno dei simboli antimafia del PD.
Povero PD...
_________
IL RICORSO DI FERRARA Alla Commissione Regionale del PD Palermo
all'att. del Sig. Vincenzo Napoli
Il sottoscritto Ferrara Francesco nato a Caltanisseta il 13/12/1940 e residente in Piazza Armerina fa presente a questa Onorevole Commissione quanto segue:
domenica 20 Settembre scorso si è svolto il congresso locale per l'elezione dei delegati alle nazionali e regionali, lo scrivente aveva presentato due liste: "Sicilia per Bersani" e "Sicilia per Lumia", con 10 candidati per ciascuna lista; essendo fuori dall'orario prestabilito per la presentazione delle liste chiedeva alla Commissione elettorale locale l'autorizzazione alla loro presentazione.
La Commissione molto democraticamente esprimeva parere favorevole nello spirito di apertura a tutte le forze democratiche che intendono partecipare alla vita del PD.
Erano presenti anche i rappresentanti della mozione Bersani che nulla hanno eccepito.
I risultati hanno portato alle liste sopra citate circa 45 voti e due delegati ciascuna, ratificati in serata dalla commissione locale.
Ieri sera il comitato provinciale con un atto di imperia decideva di annullare la votazione con la motivazione che le liste erano state presentate in ritardo rispetto all'orario prestabilito, disattendendo la decisione della Commissione locale e optando per l'annullamento del congresso ovvero i voti di Bersani riversati sull'altra lista dello stesso e quelli di Lumia su una lista di Enna; ma Enna non può riceverli in quanto la lista del capoluogo è formata da soli 4 persone e quindi finirebbero nel circuito regionale.
Alla luce di quanto esposto sopra: - il parere favorevole della ocmmissione locale - il principio di apertura a tutte le forze democratiche che chiedono di partecipare alla vita del partito adoperandosi per il bene dello stesso e non chiudendosi in roccaforti a cui è vietato avvicinarsi, vedi gli ultimi casi di Crocetta e di Lumia,
chiede
che questa Commissione confermi la volontà di domenica scorsa degli elettori di Piazza Armerina .
Con osservanza Francesco Ferrara.
all'att. del Sig. Vincenzo Napoli
Il sottoscritto Ferrara Francesco nato a Caltanisseta il 13/12/1940 e residente in Piazza Armerina fa presente a questa Onorevole Commissione quanto segue:
domenica 20 Settembre scorso si è svolto il congresso locale per l'elezione dei delegati alle nazionali e regionali, lo scrivente aveva presentato due liste: "Sicilia per Bersani" e "Sicilia per Lumia", con 10 candidati per ciascuna lista; essendo fuori dall'orario prestabilito per la presentazione delle liste chiedeva alla Commissione elettorale locale l'autorizzazione alla loro presentazione.
La Commissione molto democraticamente esprimeva parere favorevole nello spirito di apertura a tutte le forze democratiche che intendono partecipare alla vita del PD.
Erano presenti anche i rappresentanti della mozione Bersani che nulla hanno eccepito.
I risultati hanno portato alle liste sopra citate circa 45 voti e due delegati ciascuna, ratificati in serata dalla commissione locale.
Ieri sera il comitato provinciale con un atto di imperia decideva di annullare la votazione con la motivazione che le liste erano state presentate in ritardo rispetto all'orario prestabilito, disattendendo la decisione della Commissione locale e optando per l'annullamento del congresso ovvero i voti di Bersani riversati sull'altra lista dello stesso e quelli di Lumia su una lista di Enna; ma Enna non può riceverli in quanto la lista del capoluogo è formata da soli 4 persone e quindi finirebbero nel circuito regionale.
Alla luce di quanto esposto sopra: - il parere favorevole della ocmmissione locale - il principio di apertura a tutte le forze democratiche che chiedono di partecipare alla vita del partito adoperandosi per il bene dello stesso e non chiudendosi in roccaforti a cui è vietato avvicinarsi, vedi gli ultimi casi di Crocetta e di Lumia,
chiede
che questa Commissione confermi la volontà di domenica scorsa degli elettori di Piazza Armerina .
Con osservanza Francesco Ferrara.
Filetti nominato nel Cda dello Iacp
Vincenzo Filetti, è stato nominato da Pippo Monaco, nel consiglio di amministrazione delle Case Popolari. Secondo indiscrezioni, dopo la nuova carica assunta nell'ente ennese, Filetti, che è anche vice presidente del consiglio potrà dimettersi da consigliere comunale. Al suo posto, andrebbe Pippo Marotta, delfino di Sebastiano Lantieri, ex consigliere comunale e uomo di grande esperienza politica.
Per Di Catania ed i commenti...
Carissimo,
non è per male che a volte non vengono attivati i commenti. Occorre attavare un comando ed a volte sia io che Gugliemo, "nu scurdammu".
Adesso sono attivati.
Un abbraccio affettuoso
non è per male che a volte non vengono attivati i commenti. Occorre attavare un comando ed a volte sia io che Gugliemo, "nu scurdammu".
Adesso sono attivati.
Un abbraccio affettuoso
L'associazione Progetto città nuova sulle strisce blù
L’associazione Progetto Città Nuova tramite il suo Presidente Vinicio Provinzano chiede al comandante dei Vigili come una volta attivato il servizio di parcheggio a pagamento si risponderà alle esigenze delle persone non abili. Ci chiediamo se è stata predisposta un’adeguata soluzione alle richieste degli stessi. “A fronte di una giusta regolarizzazione del parcheggio selvaggio, bisogna considerare la situazione dei diversamente abili, se dovranno munirsi di pass o pagare un abbonamento come nella maggior parte dei paesi dove l’iniziativa ha trovato spazio, ricordando purtroppo che in determinate situazioni devono avere esigenza di parcheggio fin davanti l’abitazione date le circostanze della disabilità. “Sarebbe spiacevole” continua ancora il Presidente “ che tali esigenze verrebbero equiparate ai parcheggi liberi nelle vie adiacenti, dovendo assistere come norma e regola all’occupazione dei posti riservati ed alla soppressione del diritto che hanno tutti di poter entrare nelle proprie abitazioni. Con ciò non si vuole obiettare su una soluzione che appare ormai d’obbligo nei luoghi con elevato traffico urbano, ma semplicemente avere chiaro un quadro di cui ad oggi si è poco parlato”.
L'intervento di Riccardo Calamaio (consigliere comunale PD) sulle strisce blu in consiglio comunale
Condivido la scelta dell’Amministrazione Comunale di avviare il servizio di parcheggio a pagamento, detto “strisce blù”, in quanto la ritengo una iniziativa civile e funzionale che pone le basi per alleggerire il traffico a vantaggio di una riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, offrendo nuovi elementi di vivibilità ai cittadini.
Tuttavia ravviso che il servizio offre parecchi elementi di incertezze, sia sulla corretta procedura relativa all’affido del servizio, in quanto non è sufficientemente chiaro se il Consiglio Comunale doveva essere coinvolto per la regolamentazione della tariffa; e sia sulla regolamentazione del servizio.
Quando insistono dubbi troppi forti per scelte importanti che ricadono sulla vita dei cittadini a mio parere è necessario che la politica torni ad essere protagonista attraverso il ruolo centrale che i cittadini hanno affidato al Consiglio Comunale, in quanto soggetto deputato a rappresentare le esigenze della città nel contesto della programmazione economica e di sviluppo del territorio.
Sui grandi temi (sanità, rifiuti, acqua, scuole, verde pubblico, traffico, etc) a mio parere non c’è una scelta di campo demarcata dal colore politico, dall’essere opposizione o maggioranza, i cittadini hanno bisogni che prescindono dagli schieramenti politici, quindi ritengo che le scelte vanno operate con responsabilità condivisa dai due schieramenti.
Purtroppo si ravvisa che il servizio di parcheggio a pagamento non è disciplinato da un regolamento approvato dal Consiglio Comunale e non è supportato da nessuna analisi dei bisogni dei cittadini residenti.
Infatti, non si conoscono i numeri di disabili residenti nelle zone destinate alle strisce blù, non si tiene conto delle esigenze dei residenti in centro storico che si vedranno ridurre ulteriormente i parcheggi liberi, non si tiene conto della presenza degli studi medici in centro storico e delle farmacie.
A mio parere tutto questo nasce dalla mancanza di una effettiva programmazione generale che potrebbe essere realizzata attraverso la redazione di un “Piano Urbano di Mobilità” (PUM) che comprenda un insieme organico di interventi tesi a soddisfare i fabbisogni di mobilità della popolazione, ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico, aumentare i livelli di sicurezza della circolazione stradale, aumentare la percentuale di cittadini trasportati dai sistemi collettivi, realizzare le Zone a Traffico Limitato (ZTL) e le aree pedonalizzate.
Avviando inoltre una politica per favorire l’aumento della residenzialità e delle attività produttive in centro storico, nel rispetto di una condizione sociale e ambientale sempre in continua evoluzione. Pertanto a tale proposito ritengo che l’attuale Piano del Traffico Urbano, approvato agli inzi degli anni novanta, sia superato o quanto meno è necessario revisionarlo per le mutate condizioni sociali e residenziali della Città.
Quindi ritengo che l’assenza di una programmazione sia in contrasto con l’imminente avvio delle strisce blù, che si presenta come un’azione isolata e fuori da un contesto generale.
Infatti, è possibile prevedere iniziative a favore dei residenti del centro storico se il servizio di sosta a pagamento è realizzato nel contesto delle ZTL. Pertanto in assenza di zone a traffico limitato i residenti se da un lato vedranno ridurre il traffico veicolare rischiano una vessazione per la forte contrazione delle aree di sosta libera.
Nel ribadire l’utilità delle strisce blù e l’assenza di una programmazione complessiva chiedo all’assessore Cimino e al Sindaco di predisporre un programma, propedeutico alla redazione di un piano urbano della mobilità, da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale entro il 2009.
Tuttavia ravviso che il servizio offre parecchi elementi di incertezze, sia sulla corretta procedura relativa all’affido del servizio, in quanto non è sufficientemente chiaro se il Consiglio Comunale doveva essere coinvolto per la regolamentazione della tariffa; e sia sulla regolamentazione del servizio.
Quando insistono dubbi troppi forti per scelte importanti che ricadono sulla vita dei cittadini a mio parere è necessario che la politica torni ad essere protagonista attraverso il ruolo centrale che i cittadini hanno affidato al Consiglio Comunale, in quanto soggetto deputato a rappresentare le esigenze della città nel contesto della programmazione economica e di sviluppo del territorio.
Sui grandi temi (sanità, rifiuti, acqua, scuole, verde pubblico, traffico, etc) a mio parere non c’è una scelta di campo demarcata dal colore politico, dall’essere opposizione o maggioranza, i cittadini hanno bisogni che prescindono dagli schieramenti politici, quindi ritengo che le scelte vanno operate con responsabilità condivisa dai due schieramenti.
Purtroppo si ravvisa che il servizio di parcheggio a pagamento non è disciplinato da un regolamento approvato dal Consiglio Comunale e non è supportato da nessuna analisi dei bisogni dei cittadini residenti.
Infatti, non si conoscono i numeri di disabili residenti nelle zone destinate alle strisce blù, non si tiene conto delle esigenze dei residenti in centro storico che si vedranno ridurre ulteriormente i parcheggi liberi, non si tiene conto della presenza degli studi medici in centro storico e delle farmacie.
A mio parere tutto questo nasce dalla mancanza di una effettiva programmazione generale che potrebbe essere realizzata attraverso la redazione di un “Piano Urbano di Mobilità” (PUM) che comprenda un insieme organico di interventi tesi a soddisfare i fabbisogni di mobilità della popolazione, ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico, aumentare i livelli di sicurezza della circolazione stradale, aumentare la percentuale di cittadini trasportati dai sistemi collettivi, realizzare le Zone a Traffico Limitato (ZTL) e le aree pedonalizzate.
Avviando inoltre una politica per favorire l’aumento della residenzialità e delle attività produttive in centro storico, nel rispetto di una condizione sociale e ambientale sempre in continua evoluzione. Pertanto a tale proposito ritengo che l’attuale Piano del Traffico Urbano, approvato agli inzi degli anni novanta, sia superato o quanto meno è necessario revisionarlo per le mutate condizioni sociali e residenziali della Città.
Quindi ritengo che l’assenza di una programmazione sia in contrasto con l’imminente avvio delle strisce blù, che si presenta come un’azione isolata e fuori da un contesto generale.
Infatti, è possibile prevedere iniziative a favore dei residenti del centro storico se il servizio di sosta a pagamento è realizzato nel contesto delle ZTL. Pertanto in assenza di zone a traffico limitato i residenti se da un lato vedranno ridurre il traffico veicolare rischiano una vessazione per la forte contrazione delle aree di sosta libera.
Nel ribadire l’utilità delle strisce blù e l’assenza di una programmazione complessiva chiedo all’assessore Cimino e al Sindaco di predisporre un programma, propedeutico alla redazione di un piano urbano della mobilità, da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale entro il 2009.
Il consiglio comunale bacchetta l'amministrazione. Occorre un regolamento che disciplini le tariffe sulle strisce blu
In tarda serata l’aula all’unanimità approva una mozione con la quale si chiede all’amministrazione comunale l’elaborazione di un regolamento che disciplini la tariffa dei parcheggi a pagamento. La seduta di ieri ha visto per la prima volta il consiglio comunale impegnato ad esercitare quella attività di controllo sull’operato della giunta di governo che gli spetta in qualità di rappresentante del corpo elettorale della città. Diversi gli interventi sia da parte dei consiglieri del centro sinistra che del centro destra. “Auspichiamo che l’amministrazione prenda atto del ruolo e dei compito del consiglio comunale” esordisce Carmelo Gagliano del Pdl” che continua “Ieri in aula si e registrata una convergenza tra tutti i consiglieri comunali presenti e spero che questo sia il primo passo dei colleghi consiglieri di maggioranza nella direzione del ruolo cui siamo chiamati istituzionalmente a compiere che è quello di controllo e indirizzo sull’attività della giunta Nigrelli.” L’oggetto della discussione in aula si era incentrata sulle competenze del consiglio comunale che a quanto pare, secondo i consiglieri del centro destra, sono state superate dall’amministrazione non predisponendo un apposito regolamento che disciplini le tariffe previste per i parcheggi a pagamento. Diversi sono stati gli appunti dei consiglieri comunali del centro destra che accusavano l’amministrazione di non avere tenuto informato i consiglieri sui criteri utilizzati dall’amministrazione in merito alla suddivisione delle percentuali dei parcheggi a strisce blu e parcheggi free; dei criteri utilizzati per i parcheggi previsti per gli invalidi; su eventuali disposizioni per i residenti in zone previste a parcheggio a pagamento. Appunti critici fatti anche dal centro sinistra con l’intervento del consigliere Failla. Il compito di rispondere alle osservazioni dei consiglieri è poi toccato al sindaco Carmelo Nigrelli, presente in aula, che ha parzialmente convinto i consiglieri che comunque ritengono dalla mozione approvata che la disciplina della tariffa andava fissata con un apposito regolamento di competenza dell’aula. Di diverso avviso la segretaria generale del comune dott.ssa Carolino Ferro che ha più volte ribadito che nella fattispecie in esame non si rende necessario un apposito regolamento consiliare visto che la ditta che gestirà i parcheggi blu ha un incarico annuale e in via sperimentale e che il codice della strada pare risulterebbe, nel sistema gerarchico delle fonti, superiore al regolamento previsto dallo statuto comunale.
Foto in alto: Carmelo Gagliano, Pdl, uno dei protagonisti della seduta di ieri sulle strisce blu
Nasce l'associazione volontaria vigili del fuoco di Piazza Armerina
E’ stata costituita a Piazza Armerina l’ ”Associazione Volontari Vigili del Fuoco Piazza Armerina” composta da un gruppo di volontari specializzati con esperienze nel settore Antincendio, che potrà collaborare con gli organismi preposti per far fronte alle emergenze di prevenzione degli incendi e di protezione civile.
I membri dell’Associazione sono in possesso di uno specifico attestato di idoneità tecnica antincendio ad alto rischio, rilasciato dal Ministero dell’Interno dopo la frequenza di un corso tenuto dalla SITA Antincendio di Treviso, una delle società del nord Italia più affermate nel settore e composta da professionisti di alto livello.
Alcuni soci hanno già alle spalle importanti esperienze nel settore, come la partecipazione, sempre in collaborazione con la SITA Antincendio, alle ultime tre edizioni del Gran Premio Federazione Internazionale Automobilismo GT che si sono svolte presso l’Autodromo di Adria (BL).
Il Presidente, Salvatore Ferro, pur evidenziando che alcuni soci hanno espletato ed espletano il servizio di Vigile del Fuoco Discontinuo presso il Comando Provinciale VV.FF. di Enna, ribadisce la diversità di competenze con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e mette a disposizione di tutte le Istituzioni i suoi collaboratori, con l’intendo di promuovere e sensibilizzare i cittadini alla prevenzione e assistenza in caso di calamità naturali.
I membri dell’Associazione sono in possesso di uno specifico attestato di idoneità tecnica antincendio ad alto rischio, rilasciato dal Ministero dell’Interno dopo la frequenza di un corso tenuto dalla SITA Antincendio di Treviso, una delle società del nord Italia più affermate nel settore e composta da professionisti di alto livello.
Alcuni soci hanno già alle spalle importanti esperienze nel settore, come la partecipazione, sempre in collaborazione con la SITA Antincendio, alle ultime tre edizioni del Gran Premio Federazione Internazionale Automobilismo GT che si sono svolte presso l’Autodromo di Adria (BL).
Il Presidente, Salvatore Ferro, pur evidenziando che alcuni soci hanno espletato ed espletano il servizio di Vigile del Fuoco Discontinuo presso il Comando Provinciale VV.FF. di Enna, ribadisce la diversità di competenze con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e mette a disposizione di tutte le Istituzioni i suoi collaboratori, con l’intendo di promuovere e sensibilizzare i cittadini alla prevenzione e assistenza in caso di calamità naturali.
Foto in alto: I protagonisti dell'associazione volontaria Vigili del Fuoco
Il vescovo scrive agli studenti e ricorda Don Milani
Carissimo/a
all'inizio del nuovo anno scolastico , che riparte tra tante difficoltà, desidero farTi giungere il mio augurio di trascorrerlo in modo impegnato e sereno.
E' importante che Tu riscopra il senso del vivere a scuola e dello studio. Non si deve studiare solo per il voto! Don Lorenzo Milani nella “Lettera ad una professoressa” scriveva: “I nostri ragazzi giorno per giorno studiano per il registro, per la pagella, per il diploma; e intanto si distraggono dalle cose belle che studiano”. Queste cose belle non sono sempre visibili agli occhi della mente, ma hanno bisogno della passione del cuore. Ti invito a scoprire la bellezza della vita nel confronto con i tuoi coetanei e con i tuoi docenti, cogliendo sempre le opportunità di crescita che la scuola ti offre.
La scelta di avvalerti dell'insegnamento della “religione cattolica”, come il 98% degli studenti della nostra diocesi, sono certo che contribuirà a farTi raggiungere un’armonia vitale tra fede e cultura ed ad aiutarti alla conoscenza profonda di te stesso e all’accoglienza amichevole degli altri. Fà in modo che nessuno nella tua scuola si senta emarginato o mortificato: il pensiero va in modo particolare a tutti gli amici diversamente abili, che hanno diritto ad una scuola a misura delle loro speciali capacità, e agli alunni di altre nazioni. Sappi fare certamente tesoro della tua esperienza, ricca di successi e di delusioni, della tua tradizione culturale e religiosa per la realizzazione di una società tollerante e accogliente. Abbiamo bisogno di uomini e donne nuovi in un mondo sempre più globalizzato e dalle mille contraddizioni.
Mi auguro che le istituzioni e le forze politiche interessate all'educazione, come bene pubblico per eccellenza, vengano incontro con mezzi e risorse, perché nessuno venga privato del diritto fondamentale all'educazione.
In quest’anno europeo della creatività e dell’innovazione, prova a pensarti come protagonista e non solo spettatore di ciò che accade nella tua vita; vero attore della società, pronto a far fruttificare tutti i tuoi talenti.
Non aver paura di fronte alle difficoltà. Non sei solo! I genitori, gli insegnanti , gli amici, i sacerdoti e anche il tuo vescovo ti sono vicini. Soprattutto, però, non dimenticare che c’è sempre un amico fedele che non Ti deluderà mai. Ti invito a scoprire Gesù Cristo come tuo grande amico e compagno di viaggio che ti aiuta a valorizzare la tua dignità di figlio di Dio e di fratello o sorella di ogni uomo e di ogni donna.
Faccio dono a Te di una massima di Madre Teresa di Calcutta che spero accompagni i giorni del tuo nuovo cammino di studio:“Da’ al mondo il meglio di te, forse sarai preso a pedate: non importa, da’ il meglio di te!”..
Con tutto l'affetto del mio cuore benedico Te, la tua famiglia e i tuoi insegnanti, nell’attesa di poterti incontrare, come è già avvenuto lo scorso anno con tanti studenti.
Il tuo amico Michele
Vescovo di Piazza Armerina
all'inizio del nuovo anno scolastico , che riparte tra tante difficoltà, desidero farTi giungere il mio augurio di trascorrerlo in modo impegnato e sereno.
E' importante che Tu riscopra il senso del vivere a scuola e dello studio. Non si deve studiare solo per il voto! Don Lorenzo Milani nella “Lettera ad una professoressa” scriveva: “I nostri ragazzi giorno per giorno studiano per il registro, per la pagella, per il diploma; e intanto si distraggono dalle cose belle che studiano”. Queste cose belle non sono sempre visibili agli occhi della mente, ma hanno bisogno della passione del cuore. Ti invito a scoprire la bellezza della vita nel confronto con i tuoi coetanei e con i tuoi docenti, cogliendo sempre le opportunità di crescita che la scuola ti offre.
La scelta di avvalerti dell'insegnamento della “religione cattolica”, come il 98% degli studenti della nostra diocesi, sono certo che contribuirà a farTi raggiungere un’armonia vitale tra fede e cultura ed ad aiutarti alla conoscenza profonda di te stesso e all’accoglienza amichevole degli altri. Fà in modo che nessuno nella tua scuola si senta emarginato o mortificato: il pensiero va in modo particolare a tutti gli amici diversamente abili, che hanno diritto ad una scuola a misura delle loro speciali capacità, e agli alunni di altre nazioni. Sappi fare certamente tesoro della tua esperienza, ricca di successi e di delusioni, della tua tradizione culturale e religiosa per la realizzazione di una società tollerante e accogliente. Abbiamo bisogno di uomini e donne nuovi in un mondo sempre più globalizzato e dalle mille contraddizioni.
Mi auguro che le istituzioni e le forze politiche interessate all'educazione, come bene pubblico per eccellenza, vengano incontro con mezzi e risorse, perché nessuno venga privato del diritto fondamentale all'educazione.
In quest’anno europeo della creatività e dell’innovazione, prova a pensarti come protagonista e non solo spettatore di ciò che accade nella tua vita; vero attore della società, pronto a far fruttificare tutti i tuoi talenti.
Non aver paura di fronte alle difficoltà. Non sei solo! I genitori, gli insegnanti , gli amici, i sacerdoti e anche il tuo vescovo ti sono vicini. Soprattutto, però, non dimenticare che c’è sempre un amico fedele che non Ti deluderà mai. Ti invito a scoprire Gesù Cristo come tuo grande amico e compagno di viaggio che ti aiuta a valorizzare la tua dignità di figlio di Dio e di fratello o sorella di ogni uomo e di ogni donna.
Faccio dono a Te di una massima di Madre Teresa di Calcutta che spero accompagni i giorni del tuo nuovo cammino di studio:“Da’ al mondo il meglio di te, forse sarai preso a pedate: non importa, da’ il meglio di te!”..
Con tutto l'affetto del mio cuore benedico Te, la tua famiglia e i tuoi insegnanti, nell’attesa di poterti incontrare, come è già avvenuto lo scorso anno con tanti studenti.
Il tuo amico Michele
Vescovo di Piazza Armerina
La Cgil contraria all'ipotesi di due stazione al Parco Ronza e area Siace
Nel corso della conferenza dei servizi sul ritorno ad Aidone della Venere di Morgantina, tenutasi ad Enna ieri 21 settembre, è emersa l’ipotesi di realizzare una o due “stazioni di posta” al Parco Ronza e nell’area dell’ex Siace da dove i turisti ripartirebbero a bordo di mini autobus alla volta di Aidone per visitare la statua. Questa è un’ipotesi che trova la CGIL contraria. È errato pensare le nostre città come “città turistiche”, quindi programmare e realizzare parcheggi, servizi, creare aspettative commerciali e di sviluppo, e poi smentire se stessi con la negazione nei fatti dello stesso pensiero: si dimostrerebbe questo se si realizzasse un terminal fuori e lontano dalle città. Noi vogliamo una progettualità coerente con quella del passato. Noi vogliamo che i turisti entrino e visitino le nostre città: è questo l’interesse di tutti i nostri concittadini. La realizzazione di terminals fuori porta sarebbe come invitare gli amici a casa propria e poi lasciarli sull’uscio senza che questi possano godere della giusta ospitalità, senza avere il piacere di poter offrire un caffè. È per questo che ci aspettiamo che tutte le amministrazioni e le forze politiche operino nell’interesse dei cittadini, di tutti gli operatori turistici e commerciali bocciando in partenza questa discutibile idea e prevedendo di utilizzare gli spazi già esistenti all’interno delle nostre città.
Foto in alto: Patrizio Roccaforte Delegato CGIL
Foto in alto: Patrizio Roccaforte Delegato CGIL
Iscriviti a:
Post (Atom)
Chi sono
Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com
___________
"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"
TUTTI GLI ARTICOLI
-
►
2024
(6)
- ► luglio 2024 (1)
- ► maggio 2024 (1)
- ► marzo 2024 (1)
- ► febbraio 2024 (1)
-
►
2023
(32)
- ► dicembre 2023 (1)
- ► ottobre 2023 (1)
-
►
2018
(36)
- ► novembre 2018 (1)
- ► giugno 2018 (1)
- ► marzo 2018 (7)
-
►
2017
(98)
- ► novembre 2017 (1)
- ► febbraio 2017 (9)
-
►
2016
(374)
- ► dicembre 2016 (34)
- ► novembre 2016 (22)
- ► ottobre 2016 (25)
- ► settembre 2016 (27)
- ► luglio 2016 (10)
- ► giugno 2016 (25)
- ► maggio 2016 (32)
- ► aprile 2016 (29)
- ► marzo 2016 (49)
- ► febbraio 2016 (51)
- ► gennaio 2016 (61)
-
►
2015
(729)
- ► dicembre 2015 (63)
- ► novembre 2015 (45)
- ► ottobre 2015 (57)
- ► settembre 2015 (76)
- ► agosto 2015 (84)
- ► luglio 2015 (47)
- ► giugno 2015 (38)
- ► maggio 2015 (57)
- ► aprile 2015 (67)
- ► marzo 2015 (67)
- ► febbraio 2015 (64)
- ► gennaio 2015 (64)
-
►
2014
(1103)
- ► dicembre 2014 (94)
- ► novembre 2014 (65)
- ► ottobre 2014 (81)
- ► settembre 2014 (69)
- ► agosto 2014 (83)
- ► luglio 2014 (81)
- ► giugno 2014 (76)
- ► maggio 2014 (103)
- ► aprile 2014 (99)
- ► marzo 2014 (105)
- ► febbraio 2014 (121)
- ► gennaio 2014 (126)
-
►
2013
(1877)
- ► dicembre 2013 (135)
- ► novembre 2013 (107)
- ► ottobre 2013 (154)
- ► settembre 2013 (98)
- ► agosto 2013 (149)
- ► luglio 2013 (111)
- ► giugno 2013 (157)
- ► maggio 2013 (149)
- ► aprile 2013 (182)
- ► marzo 2013 (217)
- ► febbraio 2013 (168)
- ► gennaio 2013 (250)
-
►
2012
(2417)
- ► dicembre 2012 (219)
- ► novembre 2012 (242)
- ► ottobre 2012 (221)
- ► settembre 2012 (196)
- ► agosto 2012 (170)
- ► luglio 2012 (196)
- ► giugno 2012 (177)
- ► maggio 2012 (268)
- ► aprile 2012 (187)
- ► marzo 2012 (209)
- ► febbraio 2012 (163)
- ► gennaio 2012 (169)
-
►
2011
(2196)
- ► dicembre 2011 (185)
- ► novembre 2011 (168)
- ► ottobre 2011 (139)
- ► settembre 2011 (156)
- ► agosto 2011 (155)
- ► luglio 2011 (171)
- ► giugno 2011 (161)
- ► maggio 2011 (200)
- ► aprile 2011 (218)
- ► marzo 2011 (187)
- ► febbraio 2011 (178)