Comunicato stampa
Nel 30° anniversario della morte per mano terroristica, la Citta di Piazza e il Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna commemorano la figura del Tenente Colonnello Emanuele Tuttobene, morto nel gennaio 1980 per mano terroristica, e medaglia d’oro al valore civile “alla memoria”
Alle 17.00 del 9 maggio avverrà la cerimonia di commemorazione con la partecipazione della prestigiosa Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia, che, subito dopo sfilerà per le vie cittadine assieme ad un reparto del Comando Provinciale di Enna in uniforme storica.
Nella serata dello stesso giorno, alle ore 21.00, presso il teatro comunale “Garibaldi” la Fanfara dei Carabinieri si esibirà in un concerto che sarà proiettato su un maxischermo collocato nella Piazzetta Semini, antistante il Teatro.
Il concerto si terrà alla presenza delle massime autorità provinciali. Sarà presente, altresì, il Dott. Mario Tuttobene, figlio del Colonnello, magistrato in Genova, che, nella giornata precedente, sabato 8 maggio, alle 8.30 presso l'auditorium del Liceo Scientifico e Classico "Vito Romano", incontrerà gli studenti durante una conferenza dal titolo "Il terrorismo italiano tra la memoria storica e l'incertezza del futuro".
Alla conferenza parteciperanno Il Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, il Capitano della Stazione dei Carabinieri di Piazza Armerina, Michele Cannizzaro, e il Preside del Liceo Prof. Giuseppe Russo.
Staff del Sindaco
mercoledì 5 maggio 2010
Traffico. I commercianti della zona nord, capitanati da Brighina, incontrano il primo cittadino Nigrelli
Piazza Armerina. Ieri nella sala delle luci del Comune, il sindaco Carmelo Nigrelli ha incontrato una delegazione degli esercenti della zona sud di Piazza compresa tra le vie Macchiavelli, Manzoni, Carducci, Petrarca e Libero Grassi rappresentata dal sig. Salvatore Brighina. Oggetto della riunione è stato il nuovo piano di circolazione che prevede l’istituzione di sensi unici e la realizzazione di un’isola spartitraffico nell’incrocio tra la via Macchiavelli e la via Manzoni. I commercianti hanno fatto rilevare come al momento tali varianti in corso hanno determinato una paralisi del traffico e di conseguenza una flessione delle vendite. Brighina ha chiesto: “su quali considerazioni tecniche l’amministrazione ha attuato tali decisioni?” Il primo cittadino ha risposto: “non stiamo portando a termine che il piano traffico redatto dall’allora amministrazione Velardita”. Di rimando il comitato sottolinea l’inadeguatezza del piano rispetto alla nuova situazione commerciale e residenziale prodottasi nella zona suddetta. Precisa il comandante della polizia municipale, il capitano Piero Viola: “mettendo in atto i sensi unici con relativa canalizzazione degli autoveicoli, ci si prefigge lo scopo di eliminare quelle conflittualità di traffico nelle numerose intersezioni della zona interessata consentendone, pur obbligando l’automobilista a compiere un percorso un po’ più lungo, una maggiore fluidità nello scorrimento. In modo che gli isolati diventano essi stessi delle isole spartitraffico. Il nuovo schema viabilistico non permette la sosta, se non addirittura la fermata, dei veicoli negli snodi vitali”. Queste le dichiarazione del rappresentante dei commercianti Brighina: “Dopo un’ acceso dibattito che vede l’amministrazione comunque risoluta nel perseguire gl’impegni assunti, abbiamo ottenuto di rivedere se non il principio quantomeno l’aspetto dimensionale di tali interventi: per esempio, l’isola spartitraffico sopraccitato non verrà eseguito in rilevato con successiva pavimentazione bensì in superficie, ospitando qualche stallo lato esercizi commerciali per una più agevole sosta senza per questo perdere la propria funzionalità”. Afferma il comandante Viola: “si valutèrà in corso d’opera la rispondenza funzionale e l’impatto tra il nuovo piano di circolazione e le attese dei commercianti di zona”. Il sindaco ha chiuso i lavori promettendo ai convenuti d’incontrarli direttamente in loco per illustrare il nuovo piano. Al di là delle motivazioni contingenti o del colore delle singole forze politiche, questi incontri dimostrano la partecipazione dei cittadini, sotto forma di rappresentanze di settore, alla vita politica e che l’amministrazione deve lavorare di concerto con esse se si propone il buon governo.
Agostino Sella
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Chi sono
Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com
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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"
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