martedì 7 luglio 2009

Continua il braccio di ferro tra consiglio comunale e Iudica sull'accorpamento della cardiologia alla medicina

di Guglielmo Bongiovanni. Continua il braccio di ferro tra il direttore generale dell’Ausl 4 di Enna Francesco Iudica e il Consiglio Comunale della città sull’accorpamento del reparto di cardiologia con la medicina. Stamani alle 12, presso il nosocomio Chiello, si è tenuta la conferenza dei capigruppo allargata ai consiglieri comunali. Seduta tesa dove ancora una volta sono state ribadite le distanze tra le due parti. L’intero consiglio comunale, da una parte, che si oppone all’accorpamento e i vertici sanitari ennesi che vanno avanti nella decisione presa di trasferire il reparto di cardiologia dal sesto al quinto piano. “Continueremo nella nostra lotta – esordisce Carmelo Gagliano (nella foto) – siamo dell’idea che il reparto di cardiologia debba restare dove si trova.” Dalle parole del consigliere del Pdl Gagliano non sembra che vi sia più spazio per avviare delle trattative. “Abbiamo deciso di aspettare domani – continua Gagliano - quando in conferenza dei capigruppo il sindaco Nigrelli ci dirà cosa le sue proposte in merito alla richiesta fatta dall’aula di costituire un tavolo tecnico composto dal sindaco di Piazza Carmelo Nigrelli, dal Primo Cittadino di Enna insieme a una delegazione di operatori sanitari dei due ospedali”. Domani sarà stabilita la data del consiglio comunale che avrà il compito di decidere i nomi dei consiglieri che dovranno partecipare al tavolo tecnico.

Bambini aggrediti ieri sera in piazza Generale Cascino da un branco di cani randagi

di Guglielmo Bongiovanni. Ieri sera, intorno alle ore 23, nella centralissima Piazza Generale Cascino, sotto gli occhi di quello che fu l’eroe della prima grande guerra, una decina di cani hanno aggredito un gruppo di bambini che giocavano con i monopattini. Momenti di paura; ma grazie all’intervento di alcuni genitori si è evitato il peggio. Questi i fatti di cronaca verificatosi ieri in tarda serata. Rimane il problema irrisolto del randagismo che ormai sembra toccare livelli da codice rosso. Diverse sono le denuncie dei cittadini che segnalano la presenza di numerosi cani randagi nel cuore della città. La periferia crediamo che non goda di una situazione migliore. “Una vergogna – questo il primo commento di uno dei genitori dei bambini – se non fossimo intervenuti celermente qualche bambino rischiava di essere morso da uno dei cani del branco. Saranno stati una decina di cani – continua il genitore - che si muovevano in branco in una piazza che ancora era popolata di gente visto l’ora e il periodo. Nessuno fa niente e la fortuna non sempre accompagnerà l’indifferenza dei nostri amministratori e politici.” Paura scampata, quindi, ma il problema rimane e merita un’ampia riflessione da parte di tutti gli organi competenti ad iniziare dalla politica. La somma di denaro messa in bilancio sembra essere finita, quindi, ogni cane preso e consegnato alla ditta di Caltanisetta dovrebbe avere un costo che l’amministrazione non può permettersi. Ma la città non può vivere con la paura dei randagi né le famiglie possono essere lasciasti nel terrore permettendo che in una piazza centrale della città dieci cani in branco scorazzino indisturbati terrorizzando i bambini. Forse è giunta l’ora che i consiglieri si diano una mossa a mettere pressione o chiedere con forza all’amministrazione che città venga dotata di un canile. Questa è l’unica strada percorribile per risolvere un problema che da mesi riempie le pagine di cronache dei giornali con episodi spiacevoli. Sarebbe un’azione buona e giusta che darebbe credito ad un’aula che sembra ormai vivere in uno stato di coma profondo irreversibile.

C'è puzza vicino la villa Romana del Casale. Di fogna.

Ciao Agostino,
considerando la tua attenta visione su situazioni positive o negative riguardanti il nosro paese, ci teniamo, in qualità di operatori turistici, a mettere in evidenza le conseguenze dovute sicuramente al malfunzionamento del depuratore fognario di C/da Indirizzo.
Numerose segnalazioni da parte dei turisti che attraversano la zona suddetta per recarsi alla Villa del Casale, sull'inspiegabile ed insopportabile cattivo odore di fogna, che effettivamente non era mai stato riscontrato prima.
Nell'interesse di tutti spero che tu possa sensibilizzare "chi" di competenza a voler constatare ed intervenire, certi che sei sicuramente all'altezza di sapere cosa fare.
Complimenti per il tuo sito.
Silvana & C.

Tudisco e la Lantieri riconfermati nella squadra di Monaco.

Ci sono anche Dario Cardaci, Ilaria De Simone. Mancano gli altri. L'Mpa darà a presto i propri nomi. C'è guerra dentro il partito di Lombardo. Forse entra Mattia.

Blogger tg del 7 luglio 2009. Randagi attaccano bambini-polemica trebastoni-nigrelli-consiglieri all'ospedale-punteruolo rosso palme- filetti

Ciccio Iudica promosso anche commissario dell'Umberto I di Enna

Francesco Iudica è il nuovo commissario straordinario per l'azienda ospedaliera ''Umberto I'' di Enna.Iudica, attuale direttore generale dell'Ausl 4 di Enna, subentra a Lorenzo Maniaci che svolgeva le funzioni di commissario da quando, quasi quattro anni fa, era scaduto il mandato triennale di Francesco Naro. La nomina è stata decisa dall'assessore regionale siciliano alla Sanità, Massimo Russo, con apposito decreto firmato stasera.La motivazione del provvedimento è che Maniaci è dirigente in servizio presso il dipartimento per la pianificazione strategica e per il quale risulta prioritario lo svolgimento delle funzioni legate all'attività del dipartimento.Non ritenendo opportuna la nomina di un nuovo direttore generale, in attesa della costituzione delle nuove aziende previste dalla legge di riordino del sistema sanitario regionale, l'assessore Russo ha scelto di affidare la funzione commissariale a Iudica che, proprio per le funzioni attualmente ricoperte nello stesso ambito territoriale dell’ASL 4, non solo dovrà adottare i provvedimenti urgenti ed indifferibili finalizzati alla erogazione dei servizi ospedalieri e alla gestione dell'azienda stessa, ma avrà anche il compito di predisporre gli atti in vista degli accorpamenti previsti dalla legge.L’incarico durerà sino all'insediamento del nuovo direttore generale della costituenda Azienda sanitaria provinciale (Asp), di Enna.

Palermo 6 lug.2009
Fonte: ASCA

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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