mercoledì 3 settembre 2014

Raccolta farmaci per Gaza: quaranta chili di farmaci e materiale sanitario in partenza.

Un mese di raccolta e il materiale sanitario è pronto per la spedizione,  offerta da una piccola impresa locale. Il bilancio della solidarietà manifestata in questa occasione dai cittadini di San Cono, Niscemi e Piazza Armerina è valutata molto positivamente dagli organizzatori dell'iniziativa, tutti attivisti No MUOS piazzesi e niscemesi.
"Hanno aderito alla raccolta impegnandosi fattivamente le associazioni di San Cono che hanno collezionato il più alto numero di farmaci, il gruppo artistico ApArte No MUOS di Niscemi, alcuni cittadini di Piazza Armerina come Sandra Francesca Russo- riferiscono i promotori del Comitato armerino No MUOS – Farmacisti di Niscemi e altri cittadini hanno dato il loro importante apporto. Un grande aiuto è arrivato dai volontari di Plutia Emergenza di Piazza Armerina che ci hanno aiutato a dividere i farmaci in base alla tipologia e a inscatolarli per l'invio all'associazione Music for Peace di Genova che ha già provveduto a inviare a Gaza , nel mese di agosto, sette container di materiale e due ambulanze".
I promotori, convinti pacifisti, sottolineano: "Il nostro aiuto e quello di tanti altri in Italia e nel mondo sono la classica goccia in un mare di morte e distruzione: più di duemila le vittime nella Striscia di Gaza durante l'ultima operazione israeliana, tanti i bambini morti, intere famiglie distrutte, miseria e disabilità a vita per migliaia di sopravvissuti. Tutto questo dovrebbe far riflettere chi continua ad armare eserciti e promuovere guerre per imporre supremazie territoriali ed egemoniche come accadeva durante le invasioni barbariche. 
L'etica e la pace, evidentemente, non sono ancora i valori fondanti della politica contemporanea, pronta a dare l'ordine di uccidere per accaparrare le risorse, sempre più scarse, del pianeta. Eppure, sappiano i governanti,  i popoli del mondo chiedono pace e convivenza solidale".





NO MUOS. Dopo i disegni e le poesie dei bambini per la pace, arrivano le torte



Le mamme vulcaniche del gruppo ApArte No MUOS di Niscemi hanno organizzato questa volta un mega concorso di torte per la pace. L'obiettivo è tenere alta l'attenzione sul tema della convivenza pacifica tra i popoli in un momento in cui i focolai di guerra aumentano nel mondo e circondano l'Europa. L'artista niscemese Eleonora Pedilarco illustra l'iniziativa: 

"Il concorso è destinato a tutti quelli che amano preparare dolci e torte, e che desiderano contribuire alla realizzazione di un evento che esprima in maniera artistica l'amore per la pace. 
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti, singoli individui, gruppi o associazioni.
 Le creazioni possono riferirsi a qualsiasi espressione formale, artistica, tecnologica, materica.(esempio supporti in polistirolo o altro).Ogni partecipante dovrà iscriversi telefonicamente 
al 388 7391418 entro il 10 settembre 2014 e rilasciare i propri dati per l'adesione al concorso oppure inviando la propria mail a aparteinomuos@virgilio.it

Il concorrente dovrà presentare la propria creazione nella giornata della premiazione, domenica  14 settembre 2014, alle ore 17.30 in piazza Vittorio Emanuele a Niscemi, dove ci sarà una giuria selezionata di esperti, tra i quali Emanuela Cali Cake Designer, Maria Tabbi Cake Designer, il delegato onorario dell'Associazione Internazionale Ristoworld Italy, Alessandro Scarantino che ha partecipato a Junior Masterchef e Ivan Iurato concorrente di Masterchef Italia, Don Fabio Maiorana Parroco di Palma di Montechiaro, il consigliere Sandro Tizza, la presidente del premio Bianca di Navarro- Catania Marinella Milazzo, la presidente di LEGAMBIENTE Piazza Armerina Paola Di Vita. 

Il ricavato della giornata e del banchetto sarà devoluto al Progetto Life Group che raccoglie donazioni per i bambini di Gaza."


Proprio in questi giorni, il gruppo AP Arte No MUOS ha raccolto medicinali per Gaza.



Nella foto, il gruppo ApArte No MUOS

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E' il momento di cambiare e di guardare oltre l'orizzonte...

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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