martedì 24 novembre 2009

Sta nascendo un comitato...

Buongiorno,
poichè sta crescendo una notevole preoccupazione per il destino della Villa romana del Casale e per i tempi lunghi del suo restauro, in data 23 novembre 2009 è stata tenuta, da parte di alcuni volontari cittadini, una riunione preliminare presso l'Hotel Suite d'Autore allo scopo di poter mettere le basi per la costituzione di un libero comitato cittadino a tutela della villa romana e dei suoi tempi per il recupero e per la sua fruizione pubblica.
Vi invito ad essere presenti il 30 settembre p.v. per una riunione quanto più rappresentativa della cittadinanza attiva per poter operare in maniera coordinata fra le istituzioni e i cittadini.
In quell'occasione si dovrà trovare un nome al comitato stesso che verrà stabilito in accordo in sede di riunione, che, ricordiamo si terrà giorno 30 novembre 2009 ore 17.00 c/o Hotel Selene.
Nell' auspicio di trovare altre adesioni auguriamo a tutti buona giornata e buona continuazione.
Omniatourist

Acqua privatizzata “MALEDETTI VOI….!”

19 novembre 2009 - Alex Zanotelli

Non posso usare altra espressione per coloro che hanno votato per la privatizzazione dell'acqua, che quella usata da Gesù nel Vangelo di Luca, nei confronti dei ricchi :" Maledetti voi ricchi....!"
Maledetti coloro che hanno votato per la mercificazione dell'acqua.
Noi continueremo a gridare che l'acqua è vita, l'acqua è sacra, l'acqua è diritto fondamentale umano.
E' la più clamorosa sconfitta della politica. E' la stravittoria dei potentati economico-finanziari, delle lobby internazionali. E' la vittoria della politica delle privatizzazioni, degli affari, del business.
A farne le spese è ‘sorella acqua', oggi il bene più prezioso dell'umanità, che andrà sempre più scarseggiando, sia per i cambiamenti climatici, sia per l'aumento demografico. Quella della privatizzazione dell'acqua è una scelta che sarà pagata a caro prezzo dalle classi deboli di questo paese( bollette del 30-40% in più, come minimo),ma soprattutto dagli impoveriti del mondo. Se oggi 50 milioni all'anno muoiono per fame e malattie connesse, domani 100 milioni moriranno di sete. Chi dei tre miliardi che vivono oggi con meno di due dollari al giorno, potrà pagarsi l'acqua? "
Noi siamo per la vita, per l'acqua che è vita, fonte di vita. E siamo sicuri che la loro è solo una vittoria di Pirro. Per questo chiediamo a tutti di trasformare questa ‘sconfitta' in un rinnovato impegno per l'acqua, per la vita , per la democrazia. Siamo sicuri che questo voto parlamentare sarà un "boomerang" per chi l'ha votato.
Il nostro è un appello prima di tutto ai cittadini, a ogni uomo e donna di buona volontà. Dobbiamo ripartire dal basso, dalla gente comune, dai Comuni.

Per questo chiediamo:

AI CITTADINI di
- protestare contro il decreto Ronchi , inviando e -mail ai propri parlamentari;
- creare gruppi in difesa dell'acqua localmente come a livello regionale;
- costituirsi in cooperative per la gestione della propria acqua.

AI COMUNI di

- indire consigli comunali monotematici in difesa dell'acqua

- dichiarare l'acqua bene comune,' privo di rilevanza economica';

- fare la scelta dell'AZIENDA PUBBLICA SPECIALE.

LA NUOVA LEGGE NON IMPEDISCE CHE I COMUNI SCELGANO LA VIA DEL TOTALMENTE PUBBLICO, DELL'AZIENDA SPECIALE, DELLE COSIDETTE MUNICIPALIZZATE.
AGLI ATO
  • ai 64 ATO( Ambiti territoriali ottimali), oggi affidati a Spa a totale capitale pubblico, di trasformarsi in Aziende Speciali, gestite con la partecipazione dei cittadini.

ALLE REGIONI di

- impugnare la costituzionalità della nuova legge come ha fatto la Regione Puglia; varare leggi regionali sulla gestione pubblica dell'acqua.

AI SINDACATI di
pronunciarsi sulla privatizzazione dell'acqua;
mobilitarsi e mobilitare i cittadini contro la mercificazione dell'acqua.
AI VESCOVI ITALIANI di
proclamare l'acqua un diritto fondamentale umano sulla scia della recente enciclica di Benedetto XVI, dove si parla dell'"accesso all'acqua come diritto universale di tutti gli esseri umani, senza distinzioni o discriminazioni"(27);
protestare come CEI (Conferenza Episcopale Italiana) contro il decreto Ronchi .
ALLE COMUNITA' CRISTIANE di
informare i propri fedeli sulla questione acqua;
organizzarsi in difesa dell'acqua.
AI Partiti di
esprimere a chiare lettere la propria posizione sulla gestione dell' acqua;
farsi promotori di una discussione parlamentare sulla Legge di iniziativa popolare contro la privatizzazione dell'acqua, firmata da oltre 400.000 cittadini.

L'acqua è l'oro blu del XXI secolo. Insieme all'aria, l'acqua è il bene più prezioso dell'umanità. Vogliamo gridare oggi più che mai quello che abbiamo urlato in tante piazze e teatri di questo paese : "L'aria e l'acqua sono in assoluto i beni fondamentali ed indispensabili per la vita di tutti gli esseri viventi e ne diventano fin dalla nascita diritti naturali intoccabili- sono parole dell'arcivescovo emerito di Messina, G. Marra. L'acqua appartiene a tutti e a nessuno può essere concesso di appropriarsene per trarne illecito profitto,e pertanto si chiede che rimanga gestita esclusivamente dai Comuni organizzati in società pubbliche, che hanno da sempre il dovere di garantirne la distribuzione al costo più basso possibile.

Note:

Chi vuole aderire alla Lettera di Zanotelli scriva un'email all'indirizzo:
beni_comuni@libero.it
con la scritta: aderisco.

L'assessore Di Prima sulla Villa Roma, Diritti del Fanciullo e Agostino Sella

Scelta Piazza Armerina come sede del 2° equiraduno nazionale d'inverno

Presentato ieri alla Sala delle Luci il 2° equiraduno nazionale d’inverno che vedrà protagonista Piazza Armerina dal 5 all’8 dicembre. Organizzato dalla Fitetrec-Ante con il patrocinio del Comune di Piazza Armerina la manifestazione è stata presentata ieri dai vertici dell’amministrazione comunale con la presenza del sindaco Carmelo Nigrelli e del vicesindaco Teodoro Ribilotta. "Una manifestazione dove il territorio della provincia di Enna, particolarmente vocato per il turismo equestre, mostrerà la sua straordinaria e naturale bellezza" ha commentato il Primo Cittadino. In conferenza stampa erano presenti il presidente regionale della Fitetrec-Ante Giuseppe Raniolo, la responsabile della comunicazione e coordinamento dell’evento Marilisa Milano, Ivana Taschetta per il Centro Regionale del Turismo, una rappresentanza del Reparto Ippomontato del Corpo Forestale della Regione Sicilia, Giovanni Baglio responsabile della cooperativa sociale Geo Agriturismo, e una rappresentanza dell’Anta di Dario Pernicone. “Un’ulteriore tassello verso creazione di un turismo di nicchia che si lega allo sviluppo stabile del nostro territorio completando l’opera di valorizzazione del nostro incredibile patrimonio su cui deve puntare la nostra strategia politica e di mercato” queste le prime dichiarazioni del vicesindaco Teodoro Ribilotta sulla manifestazione da lui promossa. “L’appuntamento e per lunedì 7 dicembre alle 13.30 presso il centro fieristico, sito in contrada Bellia, ove si raduneranno i manifestanti che dopo la scuderizzazione dei cavalli il ritireranno i gadget e i pass. Si tornerà l’indomani 8 dicembre – continua il vicesindaco Ribilotta - quando alle 11.30 i cavalieri daranno il saluto alla città di Piazza Armerina dalla Piazza Falcone e Borsellino. Per l’occasione saranno coinvolti oltre al Reparto Ippomontato della Forestale, anche i Reparti a cavallo della Polizia di Stato e dei Carabinieri.” L’avvicinamento dei cavalieri a Piazza Armerina si snoderà attraverso tre tratte: la vie delle Miniere, la via del Grano e la via dei Greci. Tre lunghe passeggiate a cavallo, di 90 km circa, dove cultura, archeologia e paesaggi la faranno da padrona per sposare un turismo equestre trasformato in strumento indispensabile per una profonda conoscenza del territorio, delle tradizioni e culture dei paesini che circondano la Provincia di Enna.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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