giovedì 9 aprile 2009

Il programma pasquale. Il comune partecipa con 6 mila euro

Piazza Armerina. “Anche nella nostra città la Pasqua è una tradizione ed un grande avvenimento religioso e culturale”. Calogero Cimino, assessore alle feste e tradizione della giunta guidata dal sindaco della città dei mosaici Fausto Carmelo Nigrelli ha emanato una nota per fare conoscere le attività amministrative per l’evento più importante della cristianità. “Nell’ambito delle festività e ricorrenze religiose della città di Piazza Armerina – dice Cimino - la Settimana Santa, rappresenta un evento religioso particolarmente sentito da tutta la comunità cittadina ed è parte integrante della cultura di ogni cittadino credente. L’Amministrazione Comunale ha concesso un contributo straordinario alla Parrocchia SS. Crocifisso di €. 6.000,00 per far fronte alle spese organizzative della Settimana Santa considerato che l’ iniziativa appare socialmente utile per la valenza culturale di tale festività, legata a tradizioni socio-religiose strettamente connesse alla storia della città che permangono vive nella cultura popolare ma anche sotto l’aspetto della promozione turistica, costituisce un’opportunità per la valorizzazione dell’immagine della Città nel quadro di una collaborazione proficua tra l’Amministrazione Comunale e le istituzioni religiose. I riti della Settimana Santa – continua Calogero Cimino - si svolgeranno secondo un calendario prestabilito, che prevede tra l’altro una Via Crucis, i lamentatori che nella notte del Giovedì Santo ripercorreranno la via dolorosa di Cristo con il canto dei lamenti e che culminerà nella secolare processione del Venerdì Santo con la celebrazione del “Mistero Pasquale” e con solenne processione del SS. Crocifisso per le vie della città”. Anche nella città dei mosaici, il momento più importante sarà la processione del Venerdì Santo che partirà alle 19 dalla chiesa del Crocifisso per percorrere le più importanti vie cittadine. “Credo – dice l’assessore Cimino – che la Pasqua sia il momento migliore per far riflettere tutti i cittadini ed i politici in testa. Il sacrificio di Gesù – conclude l’assessore alle feste e tradizioni – deve essere di esempio per tutta la classe politica. Amministrare è un servizio verso i cittadini che occorre fare con trasparenza entusiasmo e grande spirito di servizio”.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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