sabato 2 gennaio 2010

Il vescovo Pennisi in discoteca con i ragazzi dell'oratorio.

Piazza Armerina. Il vescovo in discoteca per stare con i ragazzi. E’ successo nella città dei mosaici con il vescovo della diocesi piazzesi, Michele Pennisi, che ha trascorso una di queste serate di festa insieme ai giovani dell’oratorio salesiano di via Garibaldi a Piazza Armerina. Per l’occasione Monsignor Michele Pennisi si è messo anche alla consolle ed indossato un paio di cuffie smanettando qualche Cd di musica house. “La musica – ha detto il vescovo rivolgendosi ai ragazzi – è un ottimo strumento la socializzazione. Peraltro se la santità, come diceva Domenico Savio, consiste nello stare molto allegri, l’allegria in questa sala non manca”. La serata è stata organizzata dai ragazzi dell’oratorio salesiano coordinati da Rosalinda Romano. “Di solito – dice la Romano – organizziamo una serata di questo tipo ogni mese ed hanno un ottimo successo coinvolgendo tanti ragazzi. Nella serata dancing erano presenti anche due suore provenienti dall’oratorio salesiano di Pietraperzia che con una ventina di ragazzi al seguito hanno raggiunto i giovani piazzesi. “Naturalmente non facciamo solo balletti e discoteca – dice Rosa Linda Romano – infatti il giorno stesso in cui abbiamo organizzato la discoteca il pomeriggio abbiamo anche realizzato un intenso momento di preghiera con padre Nino Rivoli. Nel nostro oratorio cerchiamo di fare tante cose anche nell’ambito del progetto Creativamente in Famiglia, finanziato dalla Fondazione per il Sud. Siamo aperti dalle 15 alle 20 dal lunedì al sabato. Tra le cose che facciamo ci sono la formazione e dinamiche di gruppo (su varie tematiche legate alla solidarietà, ai diritti umani, alla pace), ricamo per le bambine, sport (calcio, pallavolo, tornei, ecc.), giornalismo (stesura e rielaborazione di articoli su tematiche di interesse dei bambini e sulla vita dell’oratorio), informatica (per la conoscenza di strumenti di base del computer (quali word, power point, ecc), internet (quali motori di ricerca, video e documentari). Organizziamo poi uscite per la città (partecipazione agli eventi culturali e sociali della città, quali visita di mostre, chiese e socializzazione con altri gruppi di giovani. Attività libera (ping pong, biliardo, calcio balilla, musica, ecc.). Per i più grandi facciamo corsi di Animatori. Inoltre nella nostra comunità – conclude la Romano – ci sono anche altri gruppi come quello dei cooperatori salesiani che ogni settimana si riuniscono per la loro formazione e per pregare il Signore”
Agostino Sella

I bambini di San Giorgio recitano "“Sutta i ped’ da chiesa d’ don Martinu”.

Piazza Armerina. “Sutta i ped’ da chiesa d’ don Martinu”. E’ questo il titolo della poesia piazzese che hanno recitato per le festività i bambini della 4 °D della 4°E della scuola elementare del plesso di San Giorgio. Una poesia che è rientrata all’interno di un ampio programma di recite che ha avuto come fulcro il tema della novena natalizia. Afferma l’insegnante Giusi Capizzi “Abbiamo voluto che i bambini conoscessero meglio il tema della novena natalizia e quello del mondo delle tradizioni popolari della città in cui vivono. Abbiamo invitato lo zampognaro e impersonato anche attraverso la realizzazione di costumi da ni realizzati i personaggi del presepe natalizio, come la Madonna, San Giuseppe e i pastori”. Un notevole successo tra i bambini ha riscosso la recita della poesia ““Sutta i ped’ da chiesa d don Martinu”.” scritta dall’insegnante di musica Mariella Di Sano che contiene un straordinario intercalare di frasi in dialetto piazzese di cui i bambini, oltre a recitare a memoria, hanno scoperto nel loro significato. “Quello del dialetto – dice un genitore dei bambini – è una tradizione molto importante per la nostra città. E’ importante che i nostri bambini riscoprano anche attraverso la didattica della scuola, origini e tradizioni popolari. Conoscere le proprie radici li aiuta a capire la propria storia e quella dei loro avi. La conoscenza del dialetto è importante per la crescita delle future generazioni”. Piuttosto suggestiva la storia della insegnante Mariella Di Sano che ha scritto la poesia pensando al proprio nonno che abitava proprio in prossimità della chiesa di Don Martino, un monumento antichissimo, del quartiere Casalotto ormai in rovina da diversi anni.
Agostino Sella

Nigrelli ed il 2010. "Per il turismo un anno di sofferenza ma l'ospedale non chiuderà".

Piazza Armerina. Fausto Carmelo Nigrelli è sindaco della città dei mosaici dal 2008. Questo è il suo secondo capodanno da primo cittadino. Fa una disamina delle prospettive per il nuovo anno. Al centro dei suoi interventi, opere pubbliche, randagismo, fiere. Nigrelli è molto preoccupato per il problema dei rifiuti
Sindaco, invece di fare una intervista di fine anno, facciamone una di inizio anno. Cosa accadrà di importante a Piazza nel 2010.
“Si realizzeranno alcune cose per le quali abbiamo lavorato nel 2009. Si sistemerà la viabilità principale asfaltando l’asse nord sud e le altre strade connesse; si sistemerà la via Manzoni, cioè l’ingresso in città per chi viene da Gela, si eseguiranno lavori di adeguamento degli impianti nella maggior parte delle scuole comunali. Lanceremo il cento commerciale naturale e poi avvieremo finalmente il fotovoltaico sugli edifici pubblici per ridurre l’inquinamento e i consumi. Già nei primi mesi dell’anno apriremo le strutture culturali alle quali abbiamo lavorato”
E il turismo come sarà, con la villa chiusa a singhiozzo?
“Per il turismo sarà ancora un anno di sofferenze. Il comune cercherà di supplire alla ridotta attrattività della Villa sia aprendo le attrezzature che dicevo nel centro storico, sia organizzando eventi culturali. Avremo almeno 4 week end lunghi con grandi eventi che riempiranno gli alberghi e i B&B come è avvenuto per Piazzajazz 2009”
Quali i progetti in pentola?
“Altre attrezzature nell’ambito culturale, del turismo e dello sport, da finanziare con i bandi che la regione ha già cominciato a pubblicare e un piano di comunicazione efficace con presenza in importanti testate nazionali e nelle fiere specifiche più importanti.”
Cosa sta predisponendo per affrontare il problema del randagismo che tanto preoccupa i suoi concittadini?
“Giorno 30 dicembre ho personalmente consegnato in Prefettura il progetto preliminare che ci è stato chiesto per un canile temporaneo nell’ex macello. Se verranno mantenuti gli impegni e si realizzeranno i lavori, al più presto il problema dovrebbe depotenziarsi”.
Ma c’è qualcosa che la preoccupa veramente per il futuro?
“La situazione della raccolta dei rifiuti è molto difficile. Non è ancora partita la bollettazione per il 2008 e il 2009 da parte dell’ATO e non è ancora pronta la gara per l’affidamento del servizio per il futuro. L’altro giorno l’assemblea dei sindaci si è risolta con un nulla di fatto. Se non si troverà una soluzione in pochi giorni, credo che ci ritroveremo la spazzatura nelle strade come nel 2008”
E l’ospedale chiuderà’
“Assolutamente no. Il progetto presentato dal Direttore generale Baldari conferma il pronto soccorso e i principali reparti, con l’aggiunta di 4 posti di terapia semintensiva in cardiologia, con finanziamento del comune. Ma non è sufficiente. Riteniamo che si debba mantenere qualche altra struttura complessa a partire da radiologia e laboratorio analisi, ma anche altri reparti attualmente penalizzati. Ma di questo parleremo con i primari subito dopo l’Epifania.”
Agostino Sella

Il comando di Polizia Municipale della città di Piazza nel caos. Gianni Velardita lascia per andare a comandare la Polizia Municipale di Valguarnera

Piazza Armerina perde il vicecomandante della polizia municipale Gianni Velardita (nella foto). Ora gli agenti di ruolo al servizio della città di Piazza sono rimasti solo 5. Gianni Velardita, da ieri, è il comandante della Polizia Municipale di Valguarnera. Incomprensibili le ragioni che hanno spinto l’assessore alla viabilità Lillo Cimino e il sindaco Carmelo Nigrelli a firmare il benestare. Un organico ridotto all’osso e l’esperienza accumulata in parecchi anni di servizio dal vicecomandante Gianni Velardita avrebbero dovuto portare i vertici politici della città a non privarsi di un valido agente di P.M. autore di numerose operazioni contro l’illegalità. Il suo posto dovrebbe essere preso dal commissario Sapone. Quali scenari si apriranno nel 2010 per la Polizia Municipale di Piazza è difficile immaginarlo così come un è un enigma di difficile soluzione immaginare come l’attuale comandante Piero Viola riuscirà ad assolvere ai numerosi e difficili compiti cui oggi è chiamato il corpo dei vigili urbani in una città dove la viabilità continua a rivestire il carattere dell’emergenza e dell’assenza decennale di una seria programmazione. Gianni Velardita, 58, anni, è stato chiamato dal sindaco di Valguarnera, Piero Nocilla, resterà in carica come comandante di P.M. della piccola città di Valguarnera fino al 31 dicembre del 2010. Quindici anni di servizio, Gianni Velardita ha diretto il comando della Polizia Muncipale della città dei Mosaici dal settembre al maggio del 2007/08. L’incarico gli venne affidato dalla precedente amministrazione. E’ stato il vice comandante di Careri e dell’attuale comandante Piero Viola. Premiato dall’associazione Nazionale dei Vigili Urbani per il suo alto acume investigativo, l’elevata professionalità e l’intesa opera di controllo del territorio in collaborazione con le altre forze di Polizia Statali oggi Piazza Armerina perde uno dei suoi figli sul quale la città avrebbe potuto investire nel prossimo futuro. Forse mai come in questo caso risulta più veritiero il detto “Nessuno è buon profeta in Patria sua”.

Grande successo di pubblico per il libro Kill me Softly di Chiara Stivala

Incisiva ed enormemente significativa l’introduzione del sindaco Carmelo Nigrelli alla presentazione del libro di Chiara Stivala (nella foto) “Kill me softly” dichiarandosi non solo favorevole ma anzi entusiasta all’idea che ragazzi giovani del suo paese abbiano tali passioni. Significativo anche l’intervento dell’editore Armando Siciliano che nell’introdurre l’opera ha presentato l’autrice del libro la nostra concittadina Chiara Stivala. Alla giovane relatrice Cettina Barbera è toccato il compito di delineare la trama del romanzo. Sono intervenuti alla presentazione l’assessore provinciale Giuseppe Mattia, Giuseppe Rossetto presidente dell’associazione Parnaso e Giuseppe Anzaldi presidente d’Italia Nostra. Un augurio alla giovane scrittrice piazzese è arrivato dal sindaco di Aidone che attraverso una lettera fatta pervenire, è letta dall’editore, esprimeva i suoi più sinceri auguri. Chiara Stivala, l’autrice, al centro dell’attenzione. Affabile, sorridente ha risposto ad ogni interrogativo. Molte le domande che le sono state rivolte. La più importante sul protagonista principale del suo romanzo Adam: ci si chiedeva la motivazione per la quale i suoi occhi brillassero tanto e riflulgessero di vita, in opposizione al suo corpo duro e freddo, quasi marmoreo. Più volte l’autrice ha ribadito quanto fossero importanti per lei gli occhi, lo sguardo nella vita di ogni giorno. “Gli occhi sono lo specchio dell’anima e guardare dentro con intensità significa comprendere e leggere l’anima che si ha di fronte” ha concluso Chiara Stivala che emozionata ha ringraziato tutti i presenti, gli amici e i parenti. Il libro è disponibile in tutte le libreria della città di Piazza Armerina.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI