La scuola pubblica italiana ,di cui sono parte integrante le scuole statali, quelle degli enti locali e quelle paritarie, sta attraversando un momento difficile a causa dei tagli operati dalla Legge finanziaria dello Stato e della Regione. Se questi tagli creano gravi problemi alle scuole statali alle quali vanno garantiti i necessari finanziamenti, ne creano di gravissimi alle scuole paritarie.
Molte scuole paritarie sono a rischio di chiusura. Uno studio attento condotto di recente dimostra che lo Stato, non dovendo gestire circa 1 milione di studenti delle scuole paritarie, ha un risparmio annuo di 6 miliardi e 245 milioni di euro. Per fare un esempio lo Stato spende per ogni bambino di scuola dell'infanzia statale la somma di 6.116 euro mentre per un bambino di scuola dell'infanzia paritaria solamente 584 euro.
In Sicilia le scuole paritarie dell'infanzia sono frequentate da circa 20 mila bambini e occupano, tra personale docente e non docente circa 3000 persone. Si fa notare che esiste una disparità fra la nostra Regione a Statuto speciale e le altre regioni in quanto una classe di scuola primaria convenzionata della Sicilia prende una somma di € 1.500 mentre una classe di scuola primaria del resto dell'Italia percepisce € 19.500.