Le strade colabrodo della provincia di Enna fermano anche i Vescovi...

Il vescovo sulla pedofilia "Nessuna omertà da parte dei Vescovi"

(di Nina Fabrizio) (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 15 MAR - Non c'é nessuna omertà da parte dei vescovi italiani nel denunciare i casi di pedofilia che eventualmente emergano nelle loro diocesi e anzi "c'é la massima collaborazione con la Congregazione per la Dottrina della Fede e gli enti preposti".

Parola di mons. Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina e membro della commissione Cei per l'Educazione cattolica, la scuola e l'università che, parlando con l'ANSA, aupsica anche che tutti i casi siano "studiati con attenzione" e "accertati" nella loro fondatezza. Alcuni giorni fa in un'intervista ad Avvenire il promotore di giustizia vaticano, mons.Charles J. Scicluna, si era detto preoccupato per una "certa cultura del silenzio ancora troppo diffusa nella Penisola" italiana di fronte al fenomeno della pedofilia. Mons. Pennisi invece non ha dubbi: nessuna omertà da parte dei vescovi, assicura. "Per quei pochi casi che ci sono stati - afferma - mi risulta che la congregazione per la Dottrina della fede sia stata informata e ha proceduto di ufficio". Il vescovo di Piazza Armerina porta l'esempio dei due casi di cui è a conoscenza. "Per la mia diocesi - racconta -, c'é stato un solo caso che riguardava un religioso il quale è stato per un anno da noi. Un fatto avvenuto circa dieci anni fa, prima che ci fossi io. Per questo si è svolto il processo di primo grado e i suoi superiori religiosi hanno informato la Santa Sede".

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TG arai 19 marzo. W_i_dipendenti_comunali_w_il_mercato_cimino_l'ospedale_è_salvo_tavola_di_san_giuseppe_a_sala_delle_luci_nigrelli_san_giuseppe_che_guevara_pietro_viola_lite_san_nicolò_carolina_ferro_w_gli_araisti

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Enzo Conti. "Il vero problema della Sicilia, il vero cancro che divora continuamente le risorse, che impedisce lo sviluppo e la crescita della nostra terra , non sono nè Reina nè Provenzano ma è la "Regione Siciliana"

Non tutti sanno che le tasse (anche quelle su stipendi e pensioni) riscosse in Sicilia non vanno allo Stato centrale ma alla Regione Siciliana, insomma restano a casa nostra. Ebbene, questi soldi servono, anche, per pagare a Felice Crosta, ex vicecomissario per l'emergenza rifiuti e ex dirigente dell'Agernzia dei rifiuti della Regione Siciliana una pensione record di 41.600 euro al mese, 1.369 euro al mese. Si, quello che dico è verissimo, purtroppo, e non sto assolutamente dando i numeri! (come qualcuno potrebbe pensare). Per conferma invito quanti se ne volessero accertare a leggere "Libero" di oggi 19 marzo.

E inutile dire che tutto questo mi indigna, mi disgusta e mi offende. E' inutile dire che tutto questo alimenta il mio disgusto per la classe politica che ci governa e ci ha governato.

60 anni di autonomia statutaria hanno prodotto un'assemblea regionale equiparata al senato della repubblica (i nostri deputati e il personale guadagnano quanto i colleghi del senato), una gigantesca macchina burocratica-amministrativa (la regione siciliana per intendersi) mangia soldi formata da 18 mila dipendenti, per la maggior parte dirigenti, super pagati, ai quali devono aggiungersi 14.917 pensionati ex dipendenti regionali pagati dalla stessa regione.

A tutto questo (che non è davvero poco) aggiungiamo la mafia, la politica collusa con la mafia, il malgoverno, il malaffare, il continuo sperpero di denaro e così via.

Oggi, anche il caso del pensionato d'oro Felice Crosta, è l'amara, la devastante, la cruda conseguenza di 60 di autonomia. 60 anni di solo malgoverno e nient'altro.

Il vero problema della Sicilia, il vero cancro che divora continuamente le risorse, che impedisce lo sviluppo e la crescita della nostra terra , non sono nè Reina nè Provenzano ma è la "Regione Siciliana"

Enzo Conti

RETTIFICA
In riferimento a quanto ho scritto sul pensionato d'oro Felice Crosta devo fare una rettifica. L'importo di 1.369 euro è l'ammontare della pensione al giorno, l'importo mensile è quello che ho indicato ovvero 41.600 euro.

Mi scuso per l'involontaria inesattezza (forse dovuta allo shock della notizia!)
Enzo Conti

Sgarbi. "Nel 2011 la Sicilia regalerà all'Italia per il 150esima dell'unità d'Italia il restauro della Villa"

L'assessore regionale ai Beni Culturali Gaetano Armao sulla villa Romana e su Morgantina

Aias. Altri servizi per i disabili

Martedì 16 u.s. all’istituto E. Majorana di Piazza Armerina è stato presentato il primo corso per la formazione dei volontari organizzato dall’A.I.A.S. C.S.R.

Lorenzo Naso, Presidente della locale sezione aias ha esordito dicendo “ la collettività ha bisogno di voi perciò siate orgogliosi di aver aderito a questa iniziativa”.

Il crescente numero di disabili, che richiedono assistenza impone una preparazione adeguata dei volontari, tale esigenza ci ha spinto ad organizzare un corso teorico pratico volto a consapevolizzare la scelta di volontariato e a fornire adeguate competenze a quanti vogliono partecipare attivamente alla crescita sociale della città.

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Angelo Baglio sul problema innescato da Filippo Rausa

Intervengo sulla problematica innescata dal consigliere Rausa sulla necessità di verificare lo stato dei luoghi delle case pericolanti del centro storico.

Ritengo di condividere pienamente la sensibilità manifestata, anche perchè mira ad evitare danni quasi inevitabili, alle cose ed alle persone, a breve scadenza; Aggiungo che, alla luce di quando sarà possibile con i prossimi bandi di imminenete uscita, sia necessario un vero e proprio censimento (tecnico e

politico) di tutte le abitazioni , pericolanti, abbandonate, in via di abbandono, senza reali proprietari interessati (in quanto emigrati da decenni e senza interesse disorta), facilmente cedibili o vendibili.

Un censimento fatto con il cervello acceso, cioè senza che sia solo un obbligo, ma bensi uno studio accurato, casa per casa, della reale situazione, il tutto inserito in un programma on line, dove si può vedere il sito nel contesto della mappa della città e nel contesto delle altre abitazioni censite, cosi da avere un quadro d'insieme, con una leggenda chiara a tutti, per poter pensare ad uno studio, au un piano, ad una proposta, ad un progetto, ad un investimento (pubblico o privato),etc . che permetta di riportare il centro storico all'antico splendore ripopolandolo con iniziative e investimenti mirati, cosi che si possa, in brevissimo tempo creare la condizione sociale di una migliore qualità della vita, nel centro storico e in tutto il centro abitato di questa bellissima cittadina.

Non propongo cosa impossibile o complicata, solo una o due settimane di rilevamenti seri, con il cervello acceso e funzionante, oltre che un breve lavoro a tavolino per l'inserimento dei dati e l'inserimento in mappa.

Angelo Baglio TVR XENON

Luciano Ligabue - Le donne lo sanno

le donne lo sanno che niente è perduto, che il cielo è leggero però non è vuoto...clicca qui