COMUNICATO STAMPA
La nomina di mons. Michele Pennisi ad Arcivescovo di Monreale se rappresenta un ulteriore meritato riconoscimento all’azione pastorale, sociale e umana di mons. Michele Pennisi, dall’altro lascia me, l’intera comunità cittadina e, sono sicuro, quella diocesana, sgomenti per vedere allontanarsi una personalità che si è spesa senza alcun risparmio di energie non solo per la Chiesa di cui è stato pastore per dieci anni, ma per l’intera comunità.
In questi anni mons. Pennisi è diventato uno dei motori del ritrovato orgoglio della comunità piazzese e del percorso di sviluppo che essa ha intrapreso, è stato un punto di riferimento spirituale per i credenti e un punto di riferimento morale e culturale per i non credenti o i credenti di altre confessioni.
La nomina di mons. Michele Pennisi ad Arcivescovo di Monreale se rappresenta un ulteriore meritato riconoscimento all’azione pastorale, sociale e umana di mons. Michele Pennisi, dall’altro lascia me, l’intera comunità cittadina e, sono sicuro, quella diocesana, sgomenti per vedere allontanarsi una personalità che si è spesa senza alcun risparmio di energie non solo per la Chiesa di cui è stato pastore per dieci anni, ma per l’intera comunità.
In questi anni mons. Pennisi è diventato uno dei motori del ritrovato orgoglio della comunità piazzese e del percorso di sviluppo che essa ha intrapreso, è stato un punto di riferimento spirituale per i credenti e un punto di riferimento morale e culturale per i non credenti o i credenti di altre confessioni.