Comunicato COBAS sulla problematica del randagismo
Fermiamo il randagismo perché è possibile
La presente O.S., in relazione all’annosa problematica del randagismo che nella nostra realtà ha raggiunto, purtroppo, dimensioni preoccupanti e, oseremmo dire, pericolose, per l’incolumità pubblica, sente il dovere morale e civile di denunciare una situazione che definire incresciosa è riduttivo. Non è certo di oggi la notizia di tentate e non riuscite aggressioni di branchi di cani randagi ai danni di cittadini che non hanno più nemmeno la facoltà di potere passeggiare indisturbati nelle piazze o nelle vie principali di questa città. I cani randagi ormai spadroneggiano indisturbati e finanche minacciosi senza che nessuna autorità prenda decisioni serie e valevoli per venire incontro alle esigenze sacrosante di sicurezza dei cittadini. A questo Sindacato da giorni stanno pervenendo delle lamentele e richieste di aiuto come se fossimo noi il Comune o l’Amministrazione. Questo è grave perché dimostra che la gente è sfiduciata e non sa più a chi rivolgersi visto che da decenni nessuno degli enti o delle amministrazioni che si sono succedute, ha fatto niente per risolvere questa piaga sociale. Ma è così difficile costruire un capannone e fare lavorare quattro operai e padri di famiglia da destinare alla fondamentale funzione di tenere sgombre da cani randagi le nostre strade?…Perché si trovano i soldi per sovvenzionare ditte altrui, a più di 80 Km con servizi che, per essere buoni, definiamo per lo meno carenti?…Ma stiamo scherzando?…Perché non utilizziamo gli stessi fondi per costruire un canile tutto nostro, al quale, tra l’ altro, ricorrerebbero tanti altri paesi limitrofi?..Ma quello che fa più rabbia è che assistiamo quotidianamente, sulla stampa e nei mass-media, alle disquisizioni inutili e a discorsi fatti di fumo che servono solo a riempire inutilmente le pagine dei giornali come è successo in questi giorni con le diatribe dialogiche e con giudizi inutili sulla buona riuscita o meno dell’Agosto Armerina!…Ci sono problemi reali molto più seri ai quali non si può sottrarre nessuna Amministrazione!…Ci auguriamo che le nostre considerazioni servano a far riflettere chi di dovere affinché non continui a perpetuarsi il triste spettacolo che ogni giorno migliaia di cittadini hanno davanti agli occhi.
Piazza Armerina, 31 agosto 2009 Per il coordinamento provinciale COBAS
Cimino Salvatore
Bascetta Luigi
lunedì 31 agosto 2009
Bascetta. Fermare il randagismo si può
Ho cambiato le galline di Gallo Carmelo. Non facevano più uova.
Ho cambiato le galline del pollaio.
Erano vecchie.
Da qualche tempo non facevano più uova e si comportavano male.
Ho lasciato solo il gallo Carmelo. Tutto il resto è rinnovato.
Alla fiera della Bellia ho comprato 7 belle pollatrelle, tutte giovani e pimpanti, che certamente renderanno felice il gallo e lo faranno cantare forte. Sono tutte bionde e belle.
Risparmio energetico a Piazza Armerina
Comunicato stampa Piazza Armerina.
Il risparmio energetico è possibile Il Comune di Piazza Armerina raccoglie i primi frutti della collaborazione avviata, nel dicembre 2008, con AzzeroCO2, una società romana che offre consulenza a cittadini, imprese ed Enti pubblici che intendano intraprendere un percorso di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.
Propone interventi e realizza progetti per la riduzione dei consumi e l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, quali quella solare.
Con deliberazione della Giunta Municipale n. 168 del 22 dicembre 2008, è stata incaricata di condurre studi edelaborare proposte di interventi volti alla riduzione dei consumi energetici e l'abbattimento delle emissioni di CO2 nell'ambito della campagna “Enti ++, l’efficienza in comune”.
Nei giorni scorsi la società ha consegnato nelle mani del sindaco Nigrelli i risultati dei suoi studi, consistenti nell'analisi di territorio, condizioni climatiche e risorse disponibili, della popolazione, delle attività economiche e dei consumi energetici.
Sono state individuate le criticità per la sostenibilità ambientale e formulate alcune proposte migliorative, che possono così rappresentare i primi passi verso un programma di riqualificazione energetica dell’intero territorio.Fotovoltaico, contenimento dei consumi e sensibilizzazione sono le parole chiave del documento prodotto.
L’effettiva realizzazione degli interventi proposti da azzeroCO2 consentirebbe la riduzione dei consumi di energia elettrica fino al 20%, e fino al 24% dei consumi di gas per riscaldamento.
La festa dei giovani del PD siciliano
Enzo Napoli ha inviato un messaggio ai membri di PD Sicilia.
Oggetto: festa dei giovani democratici
Care ragazze e cari ragazzi,è un piacere per noi invitarvi alla 1° FESTA ESTIVA DEI GIOVANI DEMOCRATICI SICILIANI che si svolgerà nei seguenti giorni:- 1 Settembre 2009 (i lavori avranno inizio alle 15:30) - 2 Settembre 2009- 3 Settembre 2009 (la fine dei lavori è prevista per le ore 19:00) presso il Villaggio - Lido LE CAPANNINE sito a Catania in Viale Kennedy 93.Il costo di partecipazione a persona è di 70 euro all inclusive (che comprende pernottamento per due notti in bungalow, due colazioni, due pranzi e due cene), oppure si può scegliere l'opzione mezza pensione (che prevede pernottamento in bungalow per due notti, due colazioni e due cene) al costo di 50 euro.Per partecipare inviate la vostra adesione specificando il pacchetto che preferite all'indirizzo mail:robertatripoli@hotmail.it
Oggetto: festa dei giovani democratici
Care ragazze e cari ragazzi,è un piacere per noi invitarvi alla 1° FESTA ESTIVA DEI GIOVANI DEMOCRATICI SICILIANI che si svolgerà nei seguenti giorni:- 1 Settembre 2009 (i lavori avranno inizio alle 15:30) - 2 Settembre 2009- 3 Settembre 2009 (la fine dei lavori è prevista per le ore 19:00) presso il Villaggio - Lido LE CAPANNINE sito a Catania in Viale Kennedy 93.Il costo di partecipazione a persona è di 70 euro all inclusive (che comprende pernottamento per due notti in bungalow, due colazioni, due pranzi e due cene), oppure si può scegliere l'opzione mezza pensione (che prevede pernottamento in bungalow per due notti, due colazioni e due cene) al costo di 50 euro.Per partecipare inviate la vostra adesione specificando il pacchetto che preferite all'indirizzo mail:robertatripoli@hotmail.it
sabato 29 agosto 2009
Antonino Sella, mio fratello, ha compiuto 40 anni.
Si regalano micini
Entrambe nell’ultimo periodo si sono innamorate di un gattone del vicino: un “porcellino” che ha truffaldinamente profittato della loro disponibilità.
Oggi, i frutti della loro spassionata ed intensa unione sono 12 micini. A cui mia moglie e mia figlia, per ovvi motivi di sovraffollamento, non possono badare.
Pertanto, si regalano piccoli micini.
Chi ne vuole qualcuno può mandarmi una mail
agostinosella@tiscali.it
Scenari futuristi dal 1 settembre al Monte Prestami
In occasione del centenario del Futurismo l’associazione culturale “Suggestioni Mediterranee” presenta "Scenari Futuristi”, mostra realizzata con il contributo del Comune di Piazza Armerina e la collaborazione dell'Associazione "il Parnaso", per celebrare questo movimento artistico e culturale, il cui manifesto programmatico fu pubblicato da Filippo Tommaso Marinetti su “Le Figaro” il 20 febbraio 1909. Per ricordarne la nascita, far rivivere i contenuti della grande Avanguardia italiana, russa, francese, inglese. La mostra potrà vedersi dal 1 al 13 settembre.
ESPONGONO:
Angelo Deguardi, Francesco Giglia, Giusto Sucato, Torquato La Mattina, Vincenzo Deguardi, Raimondo Burgio, Manuela Biondo, Roberta Falsone, Stefania Stassi Rosa, TaorminaManlio, GeraciMarco Lotà
Di Carlo soddisfatto per la sentenza del TAR che annulla il decreto che prevedeva la soppressione dei posti letto di lungodegenza
Non posso che essere soddisfatto per la decisione del Presidente del Tar di Palermo. La sospensiva del decreto assessoriale che prevede la soppressione dei posti letto di lungodegenza, è un contributo significativo a sostegno delle ragioni di chi, come noi, ritiene che il processo di riordino dell’assistenza sanitaria nella nostra provincia non deve essere finalizzato ai tagli ma a garantire un’offerta appropriata, capace di dare risposte vere ai bisogni di salute dei cittadini.
Il decreto in questione, prevede nell’impianto originale, l’assegnazione di posti letto di riabilitazione al solo privato e nessuna assegnazione di posti letto alla lungodegenza e questo solo per la provincia di Enna. La correzione al decreto, predisposta dall’Assessorato alla Sanità, riassegna i posti letto di riabilitazione al pubblico ma non prevede posti letto per lungodegenza.
E’ impensabile non tenere conto di un servizio ospedaliero necessario soprattutto per gli anziani, che necessitano di un prolungamento dell’intervento assistenziale ospedaliero per il raggiungimento del miglior recupero psicofisico possibile e di un’attività assistenziale che è anche garanzia e sicurezza per i familiari, come è impensabile che ad essere penalizzata sia la sola provincia di Enna.
Il Comune di Piazza Armerina ha presentato ricorso al TAR di Palermo per l’annullamento previa sospensione di efficacia del decreto dell’Assessore Regionale della Sanità del 24/12/2009 relativo alla riduzione dei posti letto e del successivo decreto di modifica del 17/04/2009.
La scelta di intervenire nell’interesse del Comune e a sostegno del ricorso presentato da Enna, consentirà al Comune di divenire parte anche nel ricorso relativo alla soppressione dei posti letto di lungodegenza.
INNOCENZO DI CARLO.
Il decreto in questione, prevede nell’impianto originale, l’assegnazione di posti letto di riabilitazione al solo privato e nessuna assegnazione di posti letto alla lungodegenza e questo solo per la provincia di Enna. La correzione al decreto, predisposta dall’Assessorato alla Sanità, riassegna i posti letto di riabilitazione al pubblico ma non prevede posti letto per lungodegenza.
E’ impensabile non tenere conto di un servizio ospedaliero necessario soprattutto per gli anziani, che necessitano di un prolungamento dell’intervento assistenziale ospedaliero per il raggiungimento del miglior recupero psicofisico possibile e di un’attività assistenziale che è anche garanzia e sicurezza per i familiari, come è impensabile che ad essere penalizzata sia la sola provincia di Enna.
Il Comune di Piazza Armerina ha presentato ricorso al TAR di Palermo per l’annullamento previa sospensione di efficacia del decreto dell’Assessore Regionale della Sanità del 24/12/2009 relativo alla riduzione dei posti letto e del successivo decreto di modifica del 17/04/2009.
La scelta di intervenire nell’interesse del Comune e a sostegno del ricorso presentato da Enna, consentirà al Comune di divenire parte anche nel ricorso relativo alla soppressione dei posti letto di lungodegenza.
INNOCENZO DI CARLO.
L'orrore di via Roma!
Credo di non fare una gaffe nello scrivere che il responsabile della viabilità a Piazza Armerina è il comandante della Polizia Municipale Piero Viola che risponde del suo operato all’assessore al ramo Lillo Cimino. Fin qui nessuno, credo, potrebbe affermare il contrario. Ma a Piazza Armerina, invece, succede anche che l’ufficio tecnico si candida a gestire la viabilità della città e sposare iniziative unilaterali in materia di traffico. A quale titolo o secondo quale criterio non ci è dato saperlo. L’unica cosa che possiamo scrivere e che da tre giorni sono stati messi 5 paletti dissuasori nel tratto finale di via Roma (nella foto). Ciò che non riusciamo ancora a capire è la funzione che dovrebbero avere i pali e le ragioni che hanno spinto l’ufficio tecnico a realizzare “un’opera d’arte” senza che il comando della polizia municipale o l’assessore al ramo ne sapessero niente. Veramente buffo! Ma tentiamo di dare delle spiegazioni. Se i pali dissuasori sono stati messi per evitare che roulotte, camper o mezzi pesanti restassero incastrati ai balconi adiacenti hanno sbagliato. I pali sono stati messi nel lato opposto: un mezzo pesante sarebbe costretto a stringersi verso i balconi con le ovvie conseguenze cui abbiamo già assistito quest’anno quando un camper rimase incastrato al balcone e si rese necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Se poi sono stati messi per facilitare e rendere più fluida la viabilità non capiamo come possano servire a questo obiettivo in quella posizione. Forse sarebbe stato più utile o rivolgersi al comandante della polizia municipale Piero Viola, responsabile della viabilità della città, o mettere un segnale, se non esiste, all’inizio della via Roma che vieti la circolazione nella via citata a mezzi pesanti. Dalle ultime notizie sappiamo che un assessore, pare, abbia dato ordine di togliere quel capolavoro! Città salva!
Comitato Pro Venere. Gallotta. "Troppi silenzi dalla politica"
Piazza Armerina. “Mancano otto mesi al rientro della Venere di Morgantina, evento epocale che se opportunamente coadiuvato con altre iniziative potrebbe costituire il fiore all'occhiello dell'offerta turistica siciliana, cosa fanno i nostri amministratori? Boh?! Chiusi a doppia mandata in un assordante silenzio. Noi invece stiamo costituendo un comitato pro- Venere a cui aderiranno l'Archeoclub e il Kiwanis di Piazza Armerina, la Fidapa di Aidone e l’associazione dei ristoratori e degli albergatori rappresentata da Silvio Pranio”. Angelo Gallotta, referente di Beppe Grillo nella città dei mosaici torna alla carica e riporta in primo piano la querelle sul ritorno della Venere di Morgantina. “Non ho capito – continua Gallotta – perché dieci parlamentari siciliani, tra cui Galvagno, Termine, Leanza e gli altri sette abbiano presentato una interpellanza alla Regione, per riportare la Venere ad Aidone. Cosa mai dovrà legiferare l'amministrazione siciliana? Forse una apposita leggina che permetta di chiudere un occhio sul reato di immigrazione clandestina applicabile solo per la Venere? Non occorre perchè la Venere nacque in contrada San Francesco Bisconti, attuale sito di Morgantina (comune di Aidone) nel 410 A.C., e dunque è cittadina italiana a tutti gli effetti. A questo punto vorrei chiedere ai nostri diversamente zelanti parlamentari locali, gli acroliti raffiguranti Persefone e Demetra, anch'essi nati a Morgantina nel 450 A.C., e rientrati in Italia nel 2008, dove sono? Che siano anch'essi come la Fibula Praenestina che tutti sappiamo che esiste e nessuno sa dov'è? Il tesoro di Eupolemos, quindici pezzi in argento di pregevole fattura, attualmente custoditi nel Metropolitan Museum di New York, rientreranno o no? La delegazione del Paul Getty Museum, che ha visitato il Museo di Aidone circa due mesi orsono, cosa ha detto della Sala delle Terme, è idonea o no ad ospitare la Venere? I lavori della sala attigua a quella delle Terme perchè sono stati interrotti? Basta rispondere a questi interrogativi e spariscono i dubbi e i problemi connessi ai locali per ospitare la Venere. Il secondo problema – continua Angelo Gallotta - è quello della viabilità. A partire dal secondo rettilineo, Piazza Armerina – Aidone in contrada Casermetta, è improponibile l'allargamento della carregiata della SS 288 , sia per gli enormi sbancamenti necessari e il conseguente rischio di dissesto idrogeologico che essi comportano, sia per gli ingenti costi occorrenti per la costruzione di gallerie. Le soluzioni sono: o rendere rotabile la trazzera con innesto in contrada Ciappino e attraversamento di contrada Murapane, come da progetto di massima redatto dall'Anas, e uscita sul rettilineo del cimitero; oppure – continua Gallotta - costruire un nuovo tracciato con imbocco nel primo rettilineo della Casermetta, attraversamento della contrada Fontanafredda e uscita di fronte al cimitero di Aidone. La realizzazione di uno dei due percorsi richiede l'impiego di capitali irrisori in rapporto al costo/benefici e tempi di durata dei lavori molto brevi. Le soluzioni ci sono, ora bisogna trovare la volontà”. Per aiutare a cercare e trovare la volontà, è in atto la costituzione di un comitato Pro-Venere. L'adesione, rigorosamente gratuita, è aperta a tutti i cittadini ovunque residenti”
Menti criminali impegnate a diffondere il panico tra le famiglie della via Itria. La Protezione Civile assicura che non vi sono pericoli
L’allarmismo non aiuta gli uffici. Mettere in giro delle voci del tipo “muri che minacciano di crollare, case instabili” o quel che peggio diffondere voci che l’intera zona della via Itria è di nuovo a rischio credo che appartenga a menti criminali e malate. La zona chiamata in causa, e coinvolta nel dicembre del 2007 alla caduta del muro perimetrale della chiesa dell'Itria, è abitata da parecchie famiglie. Molte di queste hanno già dovuto subire un danno incalcolabile. Sia dal punto di vista economico, con la perdita del valore dell’immobile, sia dal punto di vista morale. I disagi sopportati da numerose famiglie sono inimmaginabili. Alcuni mesi parcheggiati in un albergo noto della città; per più di un anno lontani dalla propria abitazione, dalle proprie cose, dal calore unico che ovviamente può sprigionare la propria casa familiare. E da criminali instillare sconforto e angoscia a delle famiglie che sono ritornate a casa da pochi giorni. In primo luogo va precisato, una volta per tutte, che l’intera zona è monitorata ogni giorno dalla Protezione civile. In secondo luogo l’intera area non ha subito movimenti di rilievo significativi che possano far pensare ai tecnici che si sia in presenza di fenomeni pericolosi. In terzo luogo nessun tecnico avrebbe mai firmato un’ordinanza di rientro se avesse avuto il minimo sospetto che la zona non fosse stata sicura. Fatte queste dovute precisazioni va ricordato che la parte alta del quartiere storico dei Canali è interessata ad un progetto di riqualificazione urbana presentato alla Regione dall’ing. Walter Procaccianti, capo della protezione civile di Piazza Armerina. Il progetto punta al consolidamento della zona interessata al crollo del muro della chiesa dell’Itria, oltre alla demolizione delle case per le quali esiste già un’ordinanza in tal senso. “Stiamo seguendo con particolare attenzione il progetto a Palermo; le aggiungo che lo riteniamo uno degli atti più importati che la nostra giunta di governo vuole sposare nell’ottica del recupero e della valorizzazione del nostro centro storico” ci ha dichiarato telefonicamente il sindaco Nigrelli. Alcune abitazioni ritenute più sensibili hanno dei fessurimetri che ne controllano il movimento e sono monitorate dai tecnici dell’ufficio della protezione civile. Ovviamente nascondere che la situazione che vive la via Itria non è delle migliori è sbagliato. Ma creare allarmismi è da criminali. Nel corso degli anni tutte le costruzioni abusive, poi sanate, il regime di canalizzazione delle acque che lascia a desiderare hanno prodotto una situazione di instabilità che risale ormai da decenni. La caduta del muro della chiesa deve essere letta come un campanello di allarme e da monito: è venuto il momento di recuperare concretamente quella zona che non merita più di essere presa a pretesto, in primo luogo, dai politici, per i loro giochi di potere, e da soprattutto da criminali che ogni giorno sembrano felici quando riescono nell’obiettivo di diffondere notizie del tutto infondate.
Foto in alto: Prospetto della chiesa di Santa Maria dell'Itria
Insorgono i residenti della via Mendozza: "Gli operatori ecologici sembrano aver dimenticato la via Mendozza"
“Gatti morti, sporcizia, topi da una casa abbandonata”. Sono diverse le segnalazioni e proteste che arrivano dagli abitanti della via Mendozza sita nel centro storico della città a due passi dalla centralissima piazza Garibaldi. “Da una settimana l’azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani ha dimenticato la via Mendozza. Basti fare una passeggiata per la caratteristica viuzza e rendersi conto che la strada non è stata spazzata dagli operatori. Da diversi giorni- continua la nota di protesta - che abbiamo un gatto morto lasciato per terra preda di ratti e con il cattivo odore che si percepisce quando si è giunti nelle immediate vicinanze. Una casa abbondanata da tempo da cui fuoriescono topi, che è causa di infiltrazioni di acqua nelle abitazioni vicine e nessuno ancora è riuscito a costringere i proprietari agli opportuni interventi”. Questo il tono della protesta con relativa foto che vi pubblichiamo sopra. Abbiamo girato la dura nota di prtesta al responsabile dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani Peppino Libertino “ci sono stati dei problemi in settimana che ci hanno impedito di far pulire quella strada e di questo c’è ne scusiamo con tutti i residenti della zona. Ora tutto è tornato alla normalità e assicuro i cittadini della via Mendozza che fin da stamani manderemo degli operatori a pulire la strada che conduce allo stradonello.”
Il giovane che travolse il Carabiniere condannato a quattro mesi con pena sospesa
Arresto convalidato e condanna a quattro mesi di detenzione con la pesa sospesa. Questo è quanto è stato stabilito dal giudice per le indagini preliminari nei confronti del diciottenne incensurato che nei giorni scorso con il suo motociclo aveva travolto, in via Umberto, un Carabiniere, non fermandosi dall’alt intimato dal militare. Il giovane era stato arresto con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Il grave fatto di cronaca portò il capitano dei Carabinieri di Piazza ad esternare delle preocuppazioni sul comportamento tenuto dai giovani che costituiscono: “veri e propri reati che mettono a repentaglio la loro incolumità e quella di tutti gli operatori delle forze dell’ordine”. Com’è noto il Carabinieri travolto finì al pronto soccorso dell’ospedale Chiello per un trauma contusivo al ginocchio e al polso accompagnato da svariate escoriazioni. Il motorino è stato posto sotto sequestro poiché dai controlli effettuati procedeva senza assicurazione a luci spente e senza documenti mentre il giovare operaio non indossava il casco.
Foto in alto: Il capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro
Palio dei Normanni: Il consigliere Rosario Paternicò chiede l'adozione di un regolamento da applicare per la giostra del saraceno del 14 agosto
“Chiederò al presidente della prima commissione Edoardo Lotario di investire la commissione Affari Istituzionali affinché le linee guide del Palio possano diventare regolamento fin dal prossimo anno”. Per il consigliere Paternicò la vicenda Palio dei Normanni, edizione 2009, non si è fermata alle sue dichiarazioni apparse sulla stampa qualche giorno fa. “Avevo dichiarato che avrei portato la questione Palio in aula e così farò. Ho chiesto ufficialmente tutto il faldone sull’edizione del Palio dei Normanni 2009, dai contribuiti alle linee guide del Palio del 2007 con le relative modifiche apportate. Lunedì – continua Paternicò – andrò a ritirarlo e dopo averlo attentamente esaminato chiederò alla prima commissione che si cominci a lavorare su un regolamento che metta nero su bianco le regole che dovranno disciplinare la giostra normanna al campo sportivo fin dall’edizione prossima”. Rosario Paternicò, oltre a ricoprire il ruolo di consigliere comunale, da decenni è un cavaliere giostrante del quartiere Casalotto e in tale veste l’indomani della giostra del saraceno, tenutasi al campo sportivo lo scorso 14 agosto, criticò gli organizzatori della giostra. “Ho avvertito la sensazione di un’applicazione arbitraria delle regole stabilite” ebbe a dichiarare il consigliere sulla stampa. Quella sensazione ha portato il cavaliere del quartiere Casalotto ha proporre l’istituzione di un regolamento che sarà poi approvato, così come previsto dallo statuto, dal consiglio comunale. “Chiederò l'elaborazione e l’approvazione di un regolamento che se da un lato stabilisca regole certe che dovranno disciplinare la giostra normanna al campo sportivo dall’altro lato coinvolgeranno la città e l’intero consiglio comunale alla discussione e alla condivisione su una delle manifestazione a più alta valenza turistica ed economica per la città. Che ci sia un consenso più ampio possibile su un simile avvenimento e ciò potrà venire solo dall’adozione di un regolamento che sia frutto della discussione e della concertazione in aula tra i venti consiglieri comunali, rappresentanti istituzionali della città, che non possono essere tenuti fuori o all’oscuro sull’organizzazione della giornata del 14 agosto.”
Foto in alto: Il consigliere comunale Rosario Paternicò
venerdì 28 agosto 2009
Filippo Rausa ci scrive dalla Sardegna.
Disonesto che sei, non sai quanti mi telefonano chiedendomi di conoscere Briatore.
Al Bilionare con Tudisco ci stiamo divertendo un mondo, ogni sera champagne e patatine
Sei un crasto tu e Guglielmo.
Se venite vi portiamo a mangiare da Silvio. La potete ammirare i cactus che proprio a te e Guglielmo piacciono tanto.
Intanto ti mando la foto di una ragazza che legge uno dei giornali più letti della Costa Smeralda.
Filippo Rausa
Al Bilionare con Tudisco ci stiamo divertendo un mondo, ogni sera champagne e patatine
Sei un crasto tu e Guglielmo.
Se venite vi portiamo a mangiare da Silvio. La potete ammirare i cactus che proprio a te e Guglielmo piacciono tanto.
Intanto ti mando la foto di una ragazza che legge uno dei giornali più letti della Costa Smeralda.
Filippo Rausa
Il sindaco è a Matera ospite di una rassegna jazz.
Comunicato stampa
Il Sindaco Carmelo Nigrelli è in questi giorni a Matera, ospite dell’organizzazione di Gezziamoci a Matera, uno dei festival jazz più longevi d’Italia, giunto alla ventiduesima edizione.
Il festival, organizzato dall’Onyx Jazz club diretto da Gigi Esposito, prevede concerti nelle strade dei Sassi di Matera, nei chiostri, nelle terrazze, nei Musei con oltre 40 musicisti provenienti da tutta Italia.
“Ho accolto immediatamente l’invito di Gigi Esposito non solo perché c’è la concreta possibilità di trovare forme di collaborazione con PiazzaJazz per le quali sarà coinvolto il direttore artistico Giovanni Mazzarino, ma perché tra le due città, entrambe socie dell’Associazione dei Siti Unesco, possono avviarsi numerose attività comuni”, ha dichiarato il Sindaco Nigrelli.
Calorosissima l’accoglienza ricevuta non solo dagli organizzatori del festival, ma dalle autorità locali.
Venerdì mattina, infatti, Nigrelli ha avuto un incontro presso il Comune di Matera con il Sindaco Sen. Emilio Nicola Buccico, il Presidente della Provincia di Matera Franco Stella, l’assessore provinciale alle Politiche Industriali e dello Sviluppo Economico, Politiche del Turismo e Promozione del Territorio, Forestazione, Agricoltura, Giuseppe Dalessandro e il Presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli.
Durante l’incontro, che si è protratto per un’ora e mezza, si è discusso delle diverse forme di collaborazione tra le due città.
“Piazza e Matera hanno molte cose in comune: un importante centro storico, una scuola di archeologia, una biblioteca pubblica rilevante, una manifestazione jazz di grande richiamo. Il sindaco di Matera sarà ospite di Piazza, insieme ai sindaci delle città siti Unesco, in occasione della riapertura della Villa romana – ha anticipato Nigrelli – ma, essendo un appassionato di libri antichi, verrà invitato anche per l’inaugurazione della Mostra permanente del libro antico che dovrebbe tenersi entro la fine dell’anno”. “Inoltre – ha continuato – solleciterò l’Università Kore e la provincia regionale perché vengano stretti rapporti con gli analoghi enti materani”.
nella foto Esposito, Dalessandro, Tortorelli, Stella, Nigrelli, Buccico
Il Sindaco Carmelo Nigrelli è in questi giorni a Matera, ospite dell’organizzazione di Gezziamoci a Matera, uno dei festival jazz più longevi d’Italia, giunto alla ventiduesima edizione.
Il festival, organizzato dall’Onyx Jazz club diretto da Gigi Esposito, prevede concerti nelle strade dei Sassi di Matera, nei chiostri, nelle terrazze, nei Musei con oltre 40 musicisti provenienti da tutta Italia.
“Ho accolto immediatamente l’invito di Gigi Esposito non solo perché c’è la concreta possibilità di trovare forme di collaborazione con PiazzaJazz per le quali sarà coinvolto il direttore artistico Giovanni Mazzarino, ma perché tra le due città, entrambe socie dell’Associazione dei Siti Unesco, possono avviarsi numerose attività comuni”, ha dichiarato il Sindaco Nigrelli.
Calorosissima l’accoglienza ricevuta non solo dagli organizzatori del festival, ma dalle autorità locali.
Venerdì mattina, infatti, Nigrelli ha avuto un incontro presso il Comune di Matera con il Sindaco Sen. Emilio Nicola Buccico, il Presidente della Provincia di Matera Franco Stella, l’assessore provinciale alle Politiche Industriali e dello Sviluppo Economico, Politiche del Turismo e Promozione del Territorio, Forestazione, Agricoltura, Giuseppe Dalessandro e il Presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli.
Durante l’incontro, che si è protratto per un’ora e mezza, si è discusso delle diverse forme di collaborazione tra le due città.
“Piazza e Matera hanno molte cose in comune: un importante centro storico, una scuola di archeologia, una biblioteca pubblica rilevante, una manifestazione jazz di grande richiamo. Il sindaco di Matera sarà ospite di Piazza, insieme ai sindaci delle città siti Unesco, in occasione della riapertura della Villa romana – ha anticipato Nigrelli – ma, essendo un appassionato di libri antichi, verrà invitato anche per l’inaugurazione della Mostra permanente del libro antico che dovrebbe tenersi entro la fine dell’anno”. “Inoltre – ha continuato – solleciterò l’Università Kore e la provincia regionale perché vengano stretti rapporti con gli analoghi enti materani”.
nella foto Esposito, Dalessandro, Tortorelli, Stella, Nigrelli, Buccico
Ecco alcuni articoli di questi giorni
Tutta la zona circostante il teatro Garibaldi al buio. Protestano i residenti
“Non sappiamo più cosa fare e a chi rivolgerci, tutta la zona è al buio”. Questo il tono della protesta di molti cittadini che abitano la zona circostante il teatro Garibaldi. Via Teatro, Via Fuardo, Via Pietro Cagni, Via Salemi e a quanto ci viene dichiarato altre piccole viuzze della zona al tramonto del sole rimangono al buio. Sia la rete elettrica nuova non è stata allacciata e quel che peggio anche la rete elettrica vecchia pare che sia stata staccata lasciando una zona ad alta densità abitativa completamente al buio. “Le assicuro che la sera abbiamo anche un po’ di paura a percorrere queste piccole viuzze al buio totale” afferma un anziano che abbiamo incontrato nella via Teatro. “Questa è una zona” - afferma nel frattempo un cittadino residente della via citata - “abitata soprattutto da anziani e il terrore che la sera qualcuno possa farci del male e sempre davanti ai nostri occhi.” Una signora avendo percepito il problema che si discuteva esce dalla finestra e senza mezzi termini afferma “A chi dobbiamo rivolgerci per cercare di risolvere il problema? Facciamo appello all’amministrazione, ai consiglieri comunali, affinchè spendano il ruolo istituzionale che ricoprono per fare pressione a chi di competenza, alla società che gestisce la rete elettrica della città”. Le affermazioni sembrano incuriosire anche una giovane donna che aggiunge “la verità sa qual è che tutti se ne fregano della città, fanno grandi discussioni, vengono a chiederci voti, ci fanno sognare di trasformare la città nella valle dell’eden per poi perdersi in un bicchiere di acqua: nessuno è in grado di fare pressione a chi di competenza per risolvere i problemi reali che viviamo. Dobbiamo sopportare anche il buio e stare in pena per i nostri anziani cui qualcuno potrebbe fare loro del male”.
Foto in alto: Uno scorcio della via Teatro
Piero Viola, comandante di P.M. sulle linee blu "Le linee blu porteranno benefici sia alle casse del Comune sia alla viabilità nelle ore di punta"
“Bisogna che si assimili il concetto utilizzato in tutta Europa che la sosta non è un diritto ma un servizio” esordisce con queste parole il comandante della Polizia Municipale di Piazza Armerina Piero Viola che non si tira indietro alle domande che gli abbiamo posto sulle famigerate linee blu in procinto di partire nella città dei mosaici. Tre gli aspetti affrontati che peraltro ci sono sembrati quelli più discussi tra i cittadini. La problematica dei parcheggi nelle zone ad alta densità abitativa, l’impatto ambientale dei parchimetri, e la suddivisione delle quote che spetteranno al Comune e all’azienda Sis di Perugia che per un anno gestirà, in via sperimentale, il progetto delle linee blu a Piazza. Armerina.
Comandante qual è la percentuale che spetterà al Comune dall’utilizzo delle linee blu?
Il 40,76% andrà al Comune la restante parte alla Sis di Perugia. Come può costatare si tratta di una percentuale altissima che certamente darà respiro alle casse comunali
Comandante in città sono molti i cittadini a chiedersi cosa succederà in quelle zone ad alta densità abitativa ma domani interessate dai parcheggi a pagamento
In primo luogo va chiarito che per ogni zona interessata alle linee blu, e puntualizzo zona, il numero dei parcheggi a pagamento sarà uguale al numero dei parcheggi liberi. Vi faccio un esempio concreto: via Prospero Intorcetta e zone limitrofe saranno chiaramente destinate a linee blu avendo vicino la piazza Europa che permette il parcheggio gratis a più di 200 vetture. Via Cavour, dopo la curva, per metà sarà destinata a linee blu per metà a parcheggi liberi; Via Roma per metà sarà a pagamento e per metà destinata a parcheggi liberi; questo criterio si sta applicando in tutta la città. Aggiungo che anche gli orari previsti dei parcheggi a pagamento dovrebbero andare incontro alle necessità dei cittadini: dalle 13,00 alle 15,30 e dalle 20 alle 8,30 si potrà parcheggiare anche dentro gli stalli blu senza nessun pericolo di multa. Chiaramente non possiamo garantire a tutti i cittadini che guidano una vettura il posto della macchina sotto casa o il posto dinnanzi al bar dove si è soliti prendere il caffè la mattina.
Gli spazi ai portatori d’handicap saranno garantiti e in che misura?
Saranno garantiti gli stessi spazi per i portatori d’handicap anzi con tutta probabilità qualche posto in più verrà destinato a loro quindi nessun allarmismo tutto è stato studiato secondo le normative del codice della strada vigenti.
Nei giorni scorsi si è discusso sul posizionamento dei parchimetri
Ne sono a conoscenza difatti alcuni parchimetri saranno spostati per ridurre al minimo l’impatto ambientale
Comandante qual è la percentuale che spetterà al Comune dall’utilizzo delle linee blu?
Il 40,76% andrà al Comune la restante parte alla Sis di Perugia. Come può costatare si tratta di una percentuale altissima che certamente darà respiro alle casse comunali
Comandante in città sono molti i cittadini a chiedersi cosa succederà in quelle zone ad alta densità abitativa ma domani interessate dai parcheggi a pagamento
In primo luogo va chiarito che per ogni zona interessata alle linee blu, e puntualizzo zona, il numero dei parcheggi a pagamento sarà uguale al numero dei parcheggi liberi. Vi faccio un esempio concreto: via Prospero Intorcetta e zone limitrofe saranno chiaramente destinate a linee blu avendo vicino la piazza Europa che permette il parcheggio gratis a più di 200 vetture. Via Cavour, dopo la curva, per metà sarà destinata a linee blu per metà a parcheggi liberi; Via Roma per metà sarà a pagamento e per metà destinata a parcheggi liberi; questo criterio si sta applicando in tutta la città. Aggiungo che anche gli orari previsti dei parcheggi a pagamento dovrebbero andare incontro alle necessità dei cittadini: dalle 13,00 alle 15,30 e dalle 20 alle 8,30 si potrà parcheggiare anche dentro gli stalli blu senza nessun pericolo di multa. Chiaramente non possiamo garantire a tutti i cittadini che guidano una vettura il posto della macchina sotto casa o il posto dinnanzi al bar dove si è soliti prendere il caffè la mattina.
Gli spazi ai portatori d’handicap saranno garantiti e in che misura?
Saranno garantiti gli stessi spazi per i portatori d’handicap anzi con tutta probabilità qualche posto in più verrà destinato a loro quindi nessun allarmismo tutto è stato studiato secondo le normative del codice della strada vigenti.
Nei giorni scorsi si è discusso sul posizionamento dei parchimetri
Ne sono a conoscenza difatti alcuni parchimetri saranno spostati per ridurre al minimo l’impatto ambientale
In che misura le linee blu aiuteranno la viabilità nelle ore di punta?
Guardi nelle zone ad alta densità commerciale le linee blu sono determinanti per permettere a tutti i possessori di un veicolo di trovare il parcheggio per fare le loro compere. Quindi si viene incontro da un lato alle esigenze dell’utente dall’altro lato alle esigenze del commerciante o imprenditore che sia; aggiungo che le linee blu, come ci insegna l’esperienza delle altre città ove sono in uso stimolano il possessore dell’automobile ad usare la vettura solo quando si rende davvero indispensabile e ciò, ovviamente, va nella direzione di un sostanziale aiuto e di una maggiore fluidità della viabilità nelle ore di punta.
Guardi nelle zone ad alta densità commerciale le linee blu sono determinanti per permettere a tutti i possessori di un veicolo di trovare il parcheggio per fare le loro compere. Quindi si viene incontro da un lato alle esigenze dell’utente dall’altro lato alle esigenze del commerciante o imprenditore che sia; aggiungo che le linee blu, come ci insegna l’esperienza delle altre città ove sono in uso stimolano il possessore dell’automobile ad usare la vettura solo quando si rende davvero indispensabile e ciò, ovviamente, va nella direzione di un sostanziale aiuto e di una maggiore fluidità della viabilità nelle ore di punta.
Nella foto in alto a dx l'assessore alla viabilità Lillo Cimino; a sx il comandnate della polizia Municipale Piero Viola
Ore interminabili di fila davanti all'ufficio di AcquaEnna.Donne e anziani seduti sui gradini
Scenario da paese incivile. Ieri mattina una cinquantina di persone accalcate nei piccoli spazi antistanti l’ufficio di AcquaEnna sito in via Generale Muscarà. Donne, anziani, bambini seduti sui gradini in attesa del loro turno. Con in mano i biglietti dei numeri che essi stessi hanno organizzato per cercare di stabilire un ordine di ingresso regolare. A questo scenario, da terzo mondo, che si presentava davanti ai nostri occhi ieri mattina, si aggiunge la beffa: l’impiegato, come più volte sottolineato, precisa che il suo turno di lavoro finisce alle ore 13. Più di trenta persone dovranno ritornare il prossimo giovedì dopo ore interminabili e stressanti di fila. E mai possibile che l'amministrazione comunale non riesca a trovare un’intesa con AcquaEnna tutelando i propri cittadini? E mai possibile che l’amministrazione comunale non sia in grado di trovare una soluzione per tenere aperto quell’ufficio almeno due volte la settimana? E mai possibile che gli spazi che danno ingresso ai lavori pubblici, alla polizia municipale, sia fin dalle prime ore della giornata, vengono letteralmente presi d’assalto da cittadini costretti a ore interminabili di fila? In un paese civile scene cui abbiamo assistito ieri sarebbero impensabili ma evidentemente chi potrebbe fare qualcosa non la pensa così!
giovedì 27 agosto 2009
Cristina sulla chiusura delle facoltà per operatori turistici. "Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il sindaco".
Caro Agostino,
mi chiamo Cristina sono una studentessa della facoltà per Operatori turistici di Piazza, ho appena letto il vostro articolo relativo all'imminente apertura del corso di Archeologia del Mediterraneo della Kore.
Non ti nascondo che il più delle volte quando sento parlare della Kore e sopratutto di questo nuovo corso sale una rabbia dentro di me.Come spero ben saprete l'Università di Catania ha chiuso le iscrizioni già dall'anno scorso per il nostro corso di laurea e spero che sarete informati del fatto che già da quest'anno il corso per Operatori Turistici a Piazza Armerina non esisterà più... insomma l'università di Catania ha pensato bene di levare le tende...
I motivi politici ed economici di questa scelta onestamente poco mi interessano. Però essendo piazzese e in questo caso studentessa di questo corso non posso non essere amareggiata per questa cosa. Comunque, a prescindere dal mio sentimento personale, che vi assicuro non è lo stesso per maggior parte dei miei colleghi di corso, volevo farvi notare che la chiusura di questo corso, che ha portato dei beniefici economici non indifferenti alla nostra città è lasciata nella più completa e inesorabile INDIFFERENZA. Insomma, nessuno sa niente e sembra che a nessuno in particolare le istituzioni, interessi la cosa. Il più delle volte quando mi trovo a parlare con amici e conoscenti scopro che in paese non si sa nulla o addirittura si fa confusione tra il nuovo corso di Archeologia della Kore e il corso per Operatori Turistici dell'università di Catania. Quello che gentilmente vi chiedo è se possiate scrivere un articolo che chiarisca le cose a tutti i cittadini ed in particolare mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il nostro Sindaco di questa cosa. Con stima e simpatia.
Cristina
Anche i pesci parlano... Due consigli comunale stabiliti dalla conferenza dei capigruppo.
Giorno 9 settembre - Problematica Villa Romana del Casale area commerciale
Giorno 11 settembre - relazione annuale del sindaco
Giorno 11 settembre - relazione annuale del sindaco
Il Casalotto protesta contro i metodi di organizzazione del Palio. Nessuna festa prevista nel quartiere
Che il Palio dei Normanni ogni anno porta con se parecchie polemiche ci siamo ormai abituati. Ma ciò che ci ha stupito è la presa di posizione del comitato quartiere Casalotto che non ha organizzato all’interno del proprio quartiere nessuna festa o attività collaterale al Palio 2009. La conferma ci viene dalla delibera di giunta numero 197 del 22 agosto 2009. Con tale provvedimento la giunta Nigrelli ha deliberato la concessione di un contributo pari a 4500 euro da destinarsi ai comitati dei quartieri per “eventi collaterali al Palio dei Normanni 2009”. Fin qui niente di strano. Leggendo l’intero atto di giunta ci si accorge che la somma destinata ai comitati di quartiere è così ripartita: 1500 euro al Monte, 1500 euro ai Canali e 1500 euro alla Castellina. E il Casalotto? Perché in delibera non troviamo traccia di preventivo di spese per eventuali e tradizionali attività all’interno del quartiere? Che aria si respira tra i componenti del comitato di quartiere Casalotto? Ufficialmente nessun vuole rilasciare dichiarazioni ma indiscrezioni ci informano che il Casolotto, in perfetta coerenza con l’atteggiamento critico tenuto fin dalla nomina della commissione di conoscenza voluta dal Sindaco, che di fatto, a parere di alcuni rappresentanti di quartiere, escludeva i comitati dall’organizzazione del Palio, a cui poi si è aggiunto la decisione presa unilateralmente dalla stessa commissione di ridurre il numero dei figuranti e dei musici di quartiere e per ultimo le dichiarazioni apparse sul blog e sulla stampa del cavaliere giostrante del quartiere interessato Rosario Paternicò, che criticava la gestione della giostra normanna dello scorso 14 agosto, sarebbero all’origine della forte protesta del Casalotto che a quanto pare si è rifiutato di organizzare qualsiasi tipo di “manifestazione collaterale” alla manifestazione rievocativa dell’ingresso delle truppe normanne in città. Non è peregrina l’ipotesi che di Palio si tornerà a discutere presto e la protesta del comitato del quartiere potrebbe finire in consiglio comunale in tempi brevi. Intanto nel provvedimento di giunta, votato dall’amministrazione di centro sinistra, si legge che 1500 euro sono stati elargiti al comitato quartiere Canali per la festa tenuta lo scorso 3 agosto. La stessa somma è stata data al comitato del quartiere Castellina per la festa tenuta in Piazza Garibaldi la scorsa domenica e 1500 euro al comitato quartiere Monte per la festa di lunedì scorso tenuta in piazza Crocifisso.
Nella foto i cavalieri giostranti del quartiere Casalotto mentre fanno ingresso in piazza Duomo
Mentre Tudisco è da Berlusconi in Sardegna pensa all'ospedale e a Di Catania. Intanto passa le notti al Bilionaire con Flavio Briatore e Filippo Rausa
Ho partecipato alla manifestazione effettuata a Palermo (sotto la sede dell'Ass.to alla sanità) e a ben due manifestazioni organizzate dai Comitati di quartiere presso il Circolo di Cultura dichiarando e pubblicando sui giornali locali il mio netto dissenso alla chiusura del presidio Ospedaliero.
Si può e si deve operare in difesa del territorio senza ergersi a "Masaniello" ma con discrezione e determinazione, pertanto assicuro a Nino Di Catania e a tutti i Piazzesi che continuerò ad adoperarmi per tutelare gl'interessi dei Piazzesi soprattutto adesso che la nomina del nuovo Direttore generale ( in quota PDL e vicinissimo all'On.Edoardo Leanza) ci offre nuove prospettive di dialogo.
Fabrizio Tudisco
Si può e si deve operare in difesa del territorio senza ergersi a "Masaniello" ma con discrezione e determinazione, pertanto assicuro a Nino Di Catania e a tutti i Piazzesi che continuerò ad adoperarmi per tutelare gl'interessi dei Piazzesi soprattutto adesso che la nomina del nuovo Direttore generale ( in quota PDL e vicinissimo all'On.Edoardo Leanza) ci offre nuove prospettive di dialogo.
Fabrizio Tudisco
Giuseppe Sanalitro premiato a Pozzallo per le sue poesie
Caro Agostino,
sono un neo-assiduo frequentatore del tuo blog. Ti scrivo per segnalarti che Giuseppe Sanalitro, piazzese di nascita e di convinzione, è stato recentemente premiato per una sua poesia ad un concorso bandito dalla Città di Pozzallo.
Ti invio il link se ti va di pubblicarlo. Tanto per inserire qualche bella notizia. Naturalmente non sono obirttivo, perché suo amico, cmq credo che Giuseppe stia dimostrando di essere un poeta emergente a livello locale e nazionale.
http://www.ilgiornaledipozzallo.net/francesco-licitra-vince-il-premio-di-poesia-franco-rosa/
Ti ringrazio per l'attenzione.
Christian Patelmo
Ecco il link della poesia
http://blogs.myspace.com/index.cfm?fuseaction=blog.view&friendId=166091396&blogId=506185784
sono un neo-assiduo frequentatore del tuo blog. Ti scrivo per segnalarti che Giuseppe Sanalitro, piazzese di nascita e di convinzione, è stato recentemente premiato per una sua poesia ad un concorso bandito dalla Città di Pozzallo.
Ti invio il link se ti va di pubblicarlo. Tanto per inserire qualche bella notizia. Naturalmente non sono obirttivo, perché suo amico, cmq credo che Giuseppe stia dimostrando di essere un poeta emergente a livello locale e nazionale.
http://www.ilgiornaledipozzallo.net/francesco-licitra-vince-il-premio-di-poesia-franco-rosa/
Ti ringrazio per l'attenzione.
Christian Patelmo
Ecco il link della poesia
http://blogs.myspace.com/index.cfm?fuseaction=blog.view&friendId=166091396&blogId=506185784
Quanto ci costa un consigliere comunale? Domanda frequente posta dai nostri lettori
Personalmente vorrei sempre rispondere nel modo più esaustivo alle domande che mi giungono via mail da molti cittadini. Una di questa mi è parsa interessante: Quanto guadagnano i consiglieri comunali? Quanto ci costa la politica a Piazza Armerina? L’unico modo, secondo il mio punto di vista, più incisivo ed efficace sarebbe quello di mostrare i freddi numeri per poi lasciare ai lettori, agli osservatori, ogni commento. Ma purtroppo anche questo diviene un’impresa ardua perché, ad esempio, da una rapida anali del sito del comune, di tutte le determine c.d. dirigenziali del 2009 che prevedono la liquidazione ai consiglieri comunali dei gettoni di presenza ve ne è pubblicata per intero solo una, nella fattispecie, l’ultima che risale al 19 agosto del 2009 con numero 10189. In questa determina si legge che l’ufficio affari generali ha impegnato una somma pari a 9,813.75 euro per liquidare i gettoni di presenza dei consiglieri comunali. Il resto è buio assoluto. Per completezza va quindi segnalato che per tutto il 2009 vi sono state periodicamente delle determine emesse il cui importo e a noi sconosciuto. La determina numero 10170 del 23 luglio del 2009, la determina dell’8 aprile del 2009 numero 10104, la determina 10076 del 9 marzo del 2009, la determina del 6 febbraio del 2009 numero 10047 e la determina del 12 gennaio del 2009 numero 10012. Fatte queste doverose precisazioni e impossibilitati a mostrare ai nostri attenti lettori un quadro completo di quanto ci costa un consigliere comunale credo che l’informazione vada completata con la disciplina che regolamenta questo aspetto, prettamente economico, che sembra essere divenuta centrale nell’opinione che i cittadini esternano nei confronti delle istituzioni che ci rappresentano. Personalmente ritengo che sia giusto pagare un consigliere comunale che si dedichi alla politica semmai l’attenzione dovrebbe essere spostata sul rendimento di ognuno dei venti rappresentati della città e quindi fare, eventualmente, un mea culpa se il voto non è stato investito nel migliore dei modi e nell’interesse generale della città. La legge finanziaria del 2008 ha stabilito, nell’ottica del contenimento della spese degli enti locali, l’indennità di carica per i membri dei consigli comunali, introducendo il gettone di presenza, subordinandolo alla effettiva partecipazione dei consiglieri a consigli e commissioni; i consiglieri comunali all’unanimità, con la deliberazione numero 12 del 29 febbraio del 2008, hanno monetizzato il guadagno per ogni seduta del consiglio comunale, di commissione permanente e di conferenza dei capigruppo, che corrisponde ad una somma pari a 60 euro per seduta fatto salvo il limite massimo di un quarto dell’indennità attribuita al Sindaco. Ai presidenti di consiglio la legge invece assegna un’indennità di funzione. Rimane ancora aperta la domanda: Quanto guadagna concretamente un consigliere comunale? Il giorno in cui saranno rese pubbliche tutte le determine dirigenziali mi farò carico di fornire un quadro economico completo ai nostri lettori che ringrazio per le domande e le continue sollecitazioni che ci forniscono quotidianamente.
La chiesa di Santa Veneranda presto sarà restituita al culto. Intanto molte sono le lamentele che giungono dal quariere Castellina
“Vogliamo la nostra parrocchia” questo è l’appello che viene dal cuore del quartiere Castellina. La chiesa è quella di Santa Veneranda, (nella foto accanto) chiesa madre dello storico quartiere. Dal 2002 che la chiesa è chiusa al culto. Da sette anni che i fedeli aspettano che il tetto venga ripristinato. Il progetto presentato dalla protezione civile regionale è stato approvato per un totale di 80 mila euro ora si aspetta il decreto di assegnazione dei fondi per poter iniziare i lavori che i fedeli aspettano ormai da tempo. Ieri ci siamo recati nei pressi della chiesa, sita nel cuore della Castellina, e alla nostra vista molte signore ci hanno avvicinato pregandoci di scrivere qualcosa perché è desiderio di molti abitanti del quartiere ritornare a preghare nella propria parrocchia “Ho un ricordo meraviglioso fin da quando padre Calcagno curava la sua parrocchia e lo spirito dei parrocchiani con amore e totale devozione, siamo in molte ad augurarci che la chiesa possa essere restituita al culto soprattutto per la sua importanza storica che ha rappresentato e rappresenta per la Castellina.” Chiesa madre del quartiere fin dal 1580, il Roccella nel suo libro Chiese e conventi nella città di Piazza scrisse “Intorno al 1580 forse per un terremoto la chiesa di Santa Caterina cominciò a minacciare rovina per cui le funzioni parrocchiali a partire dal 1582 vennero effettuate nella vicina chiesa di Santa Veneranda.” Cinque secoli di storia, di fede, e di preghiere ora gli abitanti del quartiere desiderano tornare dentro la loro parrocchia “Sono molte le anziane signore che dal 2002 non vanno in chiesa non avendo più vicina la loro parrocchia” ci dice un’altra signora che nel frattempo si avvicina a noi “Non riusciamo a comprendere come mai sia caduto il tetto e ci voglia così tanto tempo per eseguire dei lavori”. Intanto le nostre voci rassicuranti portano altre signore fuori dalle loro abitazioni, comportamento tipico del costume siciliano, tutti hanno desiderio di dire la loro ma nessun vuole essere menzionato con nome e cognome “padre Calcagno curava quella chiesa come una bomboniera, periodicamente manutentava il tetto e faceva tutti gli interventi che erano necessari per mantenere la chiesa in perfetto stato tutto il quartiere ha un ricordo splendido di padre Calcagno ora la chiesa come vede è lasciata nel più completo abbandono, all’interno della sacrestia vi sono topi e gatti morti insomma la sensazione è quella che la chiesa non tornerà più a splendere nel cuore del nostro quartiere” afferma un’altra signora che nel frattempo si è avvicinata. Non la pensa così padre Salvatore Giuliano, responsabile della chiesa di San Rocco e legale rappresentante della chiesa di Santa Veneranda. “ Personalmente mi reco quasi ogni giorno a controllare la chiesa e vi assicuro che non vi sono ne topi ne gatti morti all’interno della sacrestia; aggiungo che la chiesa tornerà a svolgere le sue funzioni parrocchiali ovviamente dopo l’intervento che dovrà mettere in sicurezza il tetto e ripristinare la piena funzionalità della sacrestia. Il progetto di 80 mila euro presentato dalla protezione civile regionale è stato approvato ora si aspettano i soldi per iniziare i lavori”.”
mercoledì 26 agosto 2009
Travolge con lo scooter un Carabiniere che gli intimava l'alt. Arrestato con l'accusa di violenza, resistenza e lesioni aggravate
Travolto da uno scooter un Carabiniere si rialza e riesce a catturare il diciottenne che alla guida del suo ciclomotore non si era fermato ad un posto di blocco. Il giovane W.M. viene arrestato con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni aggravate ai danni di un pubblico ufficiale. Trasportato al carcere di Enna ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria che deciderà sulla convalida dell’arresto. L’ennesimo fenomeno del malcostume che sembra ormai diffuso tra i giovani piazzesi. Ieri sera intorno alle ore 20 in via Umberto i Carabinieri del nucleo radiomobile di Piazza Armerina erano dovuti intervenire per un controllo contro la sosta selvaggia che sembra dominare in questi giorni la via citata. I due uomini dell’arma stavano effettuando dei controlli quando il graduato in servizio intimava ad un giovane che guidava uno scooter senza casco di fermarsi. Per tutta risposta il diciottenne travolge il Carabiniere cercando di fuggire. Cade e si rialza e nonostante cerchi di scappare il militare dell’arma dei Carabinieri in servizio riesce ad acciuffarlo per poi condurlo in caserma dove è stato formalizzato il provvedimento di arresto. “E difficile commentare simili episodi” afferma il Capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro “qualunque sia la nostra azione, repressiva, educativa o per certi versi e in certi casi tollerante assistiamo a comportamenti quasi di sfida nei confronti delle Istituzioni dello Stato. E’ un episodio gravissimo quello di non fermarsi a un posto di blocco ove si sono uomini dello Stato che cercano di fare bene il loro lavoro nell’interesse della collettività”. Dal successivo controllo effettuato sul ciclomotore lo stesso risultava sprovvisto di assicurazione e pare che la targa dello scooter, posto sotto sequestro, appartenesse ad un altro ciclomotore. Il Carabiniere che ha arrestato il giovane diciottenne piazzese se la caverà con dieci giorni di prognosi. L’impatto con lo scooter seppur non violento gli ha procurato una lesione al polso, un trauma contusivo al ginocchio e svariate escoriazioni. Il giovane portato anch’esso al pronto soccorso del nosocomio Chiello s’è le cavata con alcune escoriazioni e la sera stessa è stato condotto in Caserma per essere arrestato e trasferito nel carcere di Enna.
Nella foto in alto il capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro
Un contributo di 3500 euro assegnato al Magistrato dei Quartieri per il Palio 2009
Un contributo di 3500 euro è stato assegnato dalla giunta Nigrelli al Magistrato dei quartiere per il Palio dei Normanni 2009. Il provvedimento di governo risale al 17 agosto scorso citando che il contributo si “rendeva necessario per la realizzazione di materiale indispensabile all’organizzazione della giostra normanna 2009.” Nella fattispecie la somma impegnata dall’amministrazione, pari a 3500 euro, è stata elargita per “realizzare le lance con passamano, per la realizzazione di lance per scudo saraceno, la realizzazione giavellotti, la realizzazione di anelli per la terza prova e la realizzazione dello scudo circolare.” Nella delibera di giunta numero 193 si legge anche che la somma si è resa necessaria per il “montaggio e smontaggio della forca del saraceno e porta stendardi dei quattro quartieri storici.” Il preventivo presentato dal comitato dei quartieri era stimato in 4800 euro circa.
Nella foto il plotone degli arcieri che hanno partecipato all'edizione del Palio dei Normanni 2009
Nella foto il plotone degli arcieri che hanno partecipato all'edizione del Palio dei Normanni 2009
Cimino, il sindacalista e l'esperimento del mercato settimanale pomeridiano a Barrafranca
"L'esperimento del mercato pomeridiano a Barrafranca è stato un vero e proprio successo sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista della partecipazione dei cittadini che hanno avuto una occasione in più per potere soddisfare le proprie esigenze e per potere effettuare gli acquisti che sono stati resi impossibili dall'assenza dell'evento mercatale del sabato precedente coinciso con la festività del Ferragosto". A comunicarlo è Salvatore Cimino, responsabile provinciale dell'O.S. COBAS- COMMERCIO. In effetti tale evento, anche grazie all'appoggio leale dell'ANVA-Confesercenti, si è svolto con la fattiva e positiva collaborazione con l'Amministrazione Comunale che si è dimostrata aperta e disponibile ai bisogni della categoria e della gente, specie in questo periodo di gravissima crisi, e di questo la scrivente O.S. dà pubblico atto, esprimendo i più vivi ringraziamenti e gratitudine a nome di tutti gli associati e della categoria. Vorrei stigmatizzare l'atteggiamento di incredulità e di critica pregiudiziale in quegli ( pochi, in verità!) operatori commerciali che non hanno creduto fin dall'inizio nella buona riuscita dell'evento.Vista l'ottima riuscita del mercato pomeridiano proporrò ufficialmente all'amministrazione comunale di Barrafranca di istituire una fiera campionaria di tre giorni nel perimetro urbano, cosa che in passato non ha dato i risultati sperati. Probabilmente, perchè svolta in modo e in luogo sbagliati, cosa che abbiamo già provato a Piazza Armerina."Questo è l'ultimo di una serie di successi che questa O.S. ha conseguito nel primo anno di vita grazie alla collaborazione e alla solidarietà dei tanti operatori che hanno riscontrato in essa una struttura seria e decisa a portare avanti le istanze e i bisogni di una categoria danneggiata alquanto e in estrema crisi. Questa è la migliore risposta a chi,a l sorgere della presente O.S., aveva fatto qualche cenno di perplessità".Piazza Armerina, 26 agosto 2009 Il responsabile provinciale COBAS-COMMERCIO Salvatore CIMINO
Saranno destinati a un centro per malati di Alzheimer i locali annessi alla chiesa di Sant'Andrea
Un centro di assistenza per i malati di Alzheimer. Questo l’obiettivo che ha spinto l’amministrazione Nigrelli ha firmare un accordo con l’Ente parrocchia Santa Veneranda che permetterà al Comune di usufruire gratuitamente, per quattro anni, dei locali annessi alla chiesa di Sant’Andrea secoli addietro destinati a rettoria. Questo è quanto si legge nel provvedimento di giunta votato lo scorso 17 agosto. “L’accordo nasce dalla necessità che ha il comune di reperire locali da destinare a scopi sociali” questo è quanto si legge nella delibera di giunta votata dal governo di centro sinistra della città. Lo scopo sociale che si vuole realizzare dovrebbe essere un centro di assistenza per coloro che soffrono della terribile malattia degenerativa invalidante che prende il nome di Alzheimer dal suo scopritore (Alois Alzheimer). L’accordo è stato firmato dal responsabile legale dell’ente parrocchia Santa Veneranda padre Salvatore Giuliana e dal ragioniere Rosario Scimone per conto del Comune. La durata del comodato d’uso gratuito è di quattro anni con la possibilità dell’Ente proprietario di recedere dal contratto nel momento in cui partiranno i lavori previsti da un progetto che il legale rappresentante dell’ente parrocchia ha conferito per il restauro e riutilizzo dei suddetti locali da finanziare con un piano Por.
Perchè avere vergona di parlare di DIO?
Lettera ai giovani di Cinzia Emanuela Vella
Salve Carissimi,
mi è stato chiesto diverse volte di scrivere per il blog del nostro oratorio...è giunto il momento di farlo potendovi così raggiungere veramente tutti...e farmi ascoltare non attraverso le Vs orecchie ma spero di arrivare al vostro cuore per chi ha voglia, ovviamente, di farlo.
Mi chiedo spesso se i giovani del “mio” oratorio sono gli stessi di quelli che stanno fuori…e se sanno essere diversi quando si esce dall’oratorio.
Condividendo esperienze con Voi fuori dall’oratorio…mi rendo conto che non siete diversi dagli altri vostri coetani ma una cosa vi distingue… clikka per la continuazione
Salve Carissimi,
mi è stato chiesto diverse volte di scrivere per il blog del nostro oratorio...è giunto il momento di farlo potendovi così raggiungere veramente tutti...e farmi ascoltare non attraverso le Vs orecchie ma spero di arrivare al vostro cuore per chi ha voglia, ovviamente, di farlo.
Mi chiedo spesso se i giovani del “mio” oratorio sono gli stessi di quelli che stanno fuori…e se sanno essere diversi quando si esce dall’oratorio.
Condividendo esperienze con Voi fuori dall’oratorio…mi rendo conto che non siete diversi dagli altri vostri coetani ma una cosa vi distingue… clikka per la continuazione
Premio di euro 56.341 al comune di Piazza dalla regione per l'ottimizzazione del sistema di riscossione tributi
Anche quest’anno, per il terzo consecutivo, il Comune ha partecipato al concorso indetto dalla Regione Siciliana ai sensi della L.R. 26/03/2002, n. 2 e della L.R. 30 Gennaio 2006, n. 1 che prevede degli indicatori premiali per gli enti che, con un programma operativo, provvedono alla ottimizzazione del servizio di riscossione e/o recupero dei tributi attraverso una migliore capacità di riscossione.
Con Decreto dell’Assessore alle Autonomie Locali sono stati approvati gli elaborati presentati dall’Ufficio Tributi del Comune di Piazza ed è stato assegnato al nostro comune una premio di € 56.341,74 secondo i seguenti indicatori
1) miglioramento della capacità di riscossione dei tributi locali;
2) predisposizione, entro il 31/12/2008, del programma di incentivazione della riscossione dei tributi per l’anno 2009 e attuazione dell’analogo programma predisposto nell’anno 2007 per il 2008.
Già da alcuni anni il Comune di Piazza ha riconosciuto l’importanza dell’Ufficio Tributi dell’Ente, adottando alcuni provvedimenti che hanno segnato il cambiamento totale della situazione delle entrate del comune di Piazza, raggiungendo l’obiettivo fondamentale di gestire e riscuotere direttamente tutti i tributi con proprio personale, attraverso l’istituzione del “Settore Tributario” quale servizio autonomo, staccandolo dal servizio finanziario di cui precedentemente faceva parte.
L’Amministrazione comunale non appena insediata ha affidato all’Ufficio Tributi il compito di provvedere ad ” Aumentare le entrate tributarie senza applicazione di nuove tasse o aumenti di quelle esistenti, attraverso l’accertamento degli evasori”.
Nell’ambito delle attività e dei servizi di competenza del Comune, l’Ufficio Tributi ha provveduto negli ultimi anni ad instaurare un rapporto più vicino al contribuente aiutandolo a mettersi in regola con il pagamento dei tributi evasi.
Le maggiori entrate tributarie nell’anno 2008 si sono verificate ricercando gli evasori attraverso gli accertamenti eseguiti dall’ufficio, invitando il contribuente a definire la propria posizione attraverso il dialogo con i funzionari preposti.
L’attività svolta dal personale dell’Ufficio Tributi nell’anno 2008 ha permesso di ottimizzare il servizio di riscossione e recupero dei tributi comunali.
1) sono stati convocati 458 contribuenti che hanno presentato istanza di sanatoria edilizia per procedere in contraddittorio all’accertamento dell’ICI non corrisposta per gli anni ancora non decaduti.
2) sono stati convocati 390 contribuenti proprietari di fabbricati in corso di costruzione o non ultimati per procedere in contraddittorio all’accertamento dell’ICI non corrisposta per gli anni ancora non decaduti;
3) sono stati completati 205 accertamenti e concordato un pagamento di € 242.650,87.
3) sono stati elaborati circa 11.000 posizioni di contribuenti per i quali il programma segnalava anomalie ed emessi avvisi di accertamento d’ufficio per n. 667 contribuenti con una maggiore imposta di € 200.347,03;
4) è migliorato il rapporto con i cittadini/contribuenti, riducendo le liti con i grazie al sistema di accertamento applicato dall’Ufficio Tributi (nell’anno 2008 è stato presentato un solo ricorso in commissione tributaria).
Con Decreto dell’Assessore alle Autonomie Locali sono stati approvati gli elaborati presentati dall’Ufficio Tributi del Comune di Piazza ed è stato assegnato al nostro comune una premio di € 56.341,74 secondo i seguenti indicatori
1) miglioramento della capacità di riscossione dei tributi locali;
2) predisposizione, entro il 31/12/2008, del programma di incentivazione della riscossione dei tributi per l’anno 2009 e attuazione dell’analogo programma predisposto nell’anno 2007 per il 2008.
Già da alcuni anni il Comune di Piazza ha riconosciuto l’importanza dell’Ufficio Tributi dell’Ente, adottando alcuni provvedimenti che hanno segnato il cambiamento totale della situazione delle entrate del comune di Piazza, raggiungendo l’obiettivo fondamentale di gestire e riscuotere direttamente tutti i tributi con proprio personale, attraverso l’istituzione del “Settore Tributario” quale servizio autonomo, staccandolo dal servizio finanziario di cui precedentemente faceva parte.
L’Amministrazione comunale non appena insediata ha affidato all’Ufficio Tributi il compito di provvedere ad ” Aumentare le entrate tributarie senza applicazione di nuove tasse o aumenti di quelle esistenti, attraverso l’accertamento degli evasori”.
Nell’ambito delle attività e dei servizi di competenza del Comune, l’Ufficio Tributi ha provveduto negli ultimi anni ad instaurare un rapporto più vicino al contribuente aiutandolo a mettersi in regola con il pagamento dei tributi evasi.
Le maggiori entrate tributarie nell’anno 2008 si sono verificate ricercando gli evasori attraverso gli accertamenti eseguiti dall’ufficio, invitando il contribuente a definire la propria posizione attraverso il dialogo con i funzionari preposti.
L’attività svolta dal personale dell’Ufficio Tributi nell’anno 2008 ha permesso di ottimizzare il servizio di riscossione e recupero dei tributi comunali.
1) sono stati convocati 458 contribuenti che hanno presentato istanza di sanatoria edilizia per procedere in contraddittorio all’accertamento dell’ICI non corrisposta per gli anni ancora non decaduti.
2) sono stati convocati 390 contribuenti proprietari di fabbricati in corso di costruzione o non ultimati per procedere in contraddittorio all’accertamento dell’ICI non corrisposta per gli anni ancora non decaduti;
3) sono stati completati 205 accertamenti e concordato un pagamento di € 242.650,87.
3) sono stati elaborati circa 11.000 posizioni di contribuenti per i quali il programma segnalava anomalie ed emessi avvisi di accertamento d’ufficio per n. 667 contribuenti con una maggiore imposta di € 200.347,03;
4) è migliorato il rapporto con i cittadini/contribuenti, riducendo le liti con i grazie al sistema di accertamento applicato dall’Ufficio Tributi (nell’anno 2008 è stato presentato un solo ricorso in commissione tributaria).
nella foto Rosario Scimone dirigente del servizio finanziario
La rapina in gioielleria, esaminate dai Carabinieri le riprese video
Potrebbero essere piazzesi, giovanissimi e inesperti i due uomini autori della rapina ai danni della gioielleria Barbera. Si lavora sulle immagini a circuito chiuso per trovare elementi utili per risalire ai responsabili che lunedì pomeriggio, entrati all’interno del negozio e immobilizzata la titolare, hanno rubato alcune migliaia di euro contenuti in una borsa. I Carabinieri di Piazza Armerina ieri sono rimasti a lungo all’interno della gioielleria per confrontarsi con i proprietari dell’attività commerciale. A condurre le indagini il capitano Michele Cannizzaro (nella foto) che mantiene il massimo riserbo sull’episodio. La telecamera puntata sull’ingresso della gioielleria potrebbe risolvere alcuni dubbi che hanno preceduto e seguito la rapina e fornire utili elementi investigativi per la ricerca dei colpevoli. Nessun gioiello è stato portato via, confermano gli inquirenti, poiché a quanto pare i rapinatori sarebbero stati allarmati dallo squillo del telefono all’interno del negozio e colti dal panico si sarebbero subito dileguati disinteressandosi degli oggetti preziosi. Ciò farebbe pensare a una rapina improvvisata messa in atto da rapinatori considerati “poco professionali”. Così come le modalità della rapina fanno pensare che la donna potrebbe essere stata seguita da chi conosceva bene le sue abitudini. Com’è noto la titolare si trovava in gioielleria alle 13.30, ora inconsueta e nella mattinata di lunedì giorno dedicato alla chiusura settimanale. Probabilmente i rapinatori sapevano che la titolare si sarebbe recata in negozio oltre a sapere che all’interno della sua borsa avrebbero trovato alcune migliaia di euro. Numerosi gli elementi al vaglio dell’apparato investigativo dei Carabinieri e non sarebbe da escludere l’ipotesi che gli autori siano piazzesi.
Partirà a ottobre a Piazza Armerina l'università di archeologia del meditteraneo. Presto il recupero della chiesa di Sant'Anna
“L’università di archeologia del mediterraneo partirà il prossimo ottobre a Piazza Armerina” ribadisce il sindaco Carmelo Nigrelli (nella foto). L’anno accademico 2009/2010 partirà nella città dei mosaici presso i locali inaugurati lo scorso 31 luglio: l’ex monastero di Sant’Anna. “Non vi è nessun ritardo o intoppo; l’università di archeologia è una realtà per la nostra città, il primo passo di un cammino strategico prosperoso” continua il sindaco Nigrelli “ho avuto conferma dal presidente della Kore, Cataldo Salerno, che nel piano di offerta formativa per l’anno 2009 -2010 trasmesso al ministero è stato inserito il corso triennale di archeologia con sede a Piazza Armerina.” Un importante passo che nasce dalla condivisione di un modello di sviluppo della provincia di Enna tra l’Università Kore, che è la punta di diamante di tale sviluppo, e il comune di Piazza Armerina. “Peraltro, la sede della nuova facoltà sarà uno dei più interessanti contenitori architettonici del centro storico piazzese. Si tratta dell’ex convento di Sant’Anna recentemente ristrutturato e inaugurato lo scorso 31 luglio con un concerto jazzistico inserito nella programmazione Piazza d’Estate 2009.” Un corso importante per la nostra città e per un territorio come quello piazzese dove – dice Nigrelli “oltre la villa romana del Casale sono presenti decine di altri insediamenti storici che hanno uno straordinario valore culturale”. Insieme all’università l’amministrazione comunale punta al recupero della chiesa di Sant’Anna annessa all’ex monastero di Santa Chiara che rappresenta uno dei luoghi dell’architettura barocca più suggestivi della città dei mosaici “Abbiamo chiesto alla Regione il comodato d’uso della chiesa per 99 anni con l’obiettivo di dare all’università e alla città una sala auditorium. L’iter burocratico è a buon punto e nei prossimi giorni avremo un incontro con il nuovo assessore regionale del settore Nino Strano con il quale fisseremo definitivamente gli ultimi dettagli per avere a disposizione uno dei patrimoni dell’architettura barocca più importante della nostra città.”
Blitz antidroga alla villetta: interrogati tutti i giovani
Ora spetterà al tribunale del Riesame di Caltanisetta pronunciarsi sull’ordinanza di custodia che ha imposto l’obbligo di firma a sei giovani incensurati della città indagati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. Si sono conclusi gli interrogatori dei giovani, tutti d’età compresa tra i 18 e 22 anni, difesi dai legali Sinuhe Curcuraci, Luigi e Salvatore Spinello, Egidio La Malfa e Vincenzo Cammarata. A chiamare in causa il tribunale della libertà sinora è stato solo l’avvocato Curcuraci che assiste tre dei sei indagati. Nel suo ricorso l’avvocato piazzese contesta tutto il quadro accusatorio costruito sull’attività investigativa del commissariato di Piazza Armerina e portato il gip alla firma dell’ordinanza che ha imposto l’obbligo di firma su richiesta della Procura di Enna. Gli avvocati Luigi e Salvatore Spinella hanno presentato istanza di revoca della misura cautelare dell’obbligo di firma allo stesso gip dopo che il oro cliente ha affermato la propria totale estraneità ai fatti contestategli.
martedì 25 agosto 2009
La diocesi dona l'allestimento della sala di chirurgia al Chiello.
Piazza Armerina. Il vescovo Michele Pennisi, dona all’ospedale Chiello l’allestimento della sala di soggiorno del reparto di chirurgia generale e interviene sul ridimensionamento del Chiello. La sala, che permetterà ai pazienti ricoverati di pranzare in compagnia e di trascorrere insieme i momenti di relax con i propri famigliari, è stata intitolata a papa Giovanni Paolo II, è stata inaugurata nei giorni scorsi proprio nel nosocomio che ormai da qualche mese è al centro delle polemiche per una paventata chiusura. Durante la manifestazione l’ex Direttore Generale Ciccio Iudica ha sottolineato che “l’iniziativa della donazione della sala deve riportare l’accento sull’aspetto umanitario dell’assistenza ospedaliera, spesso trascurato a favore della componente prettamente sanitaria”. Proprio qualche settima addietro, Iudica e Mons. Pennisi, hanno concluso la trattativa che ha portato la diocesi piazzese ad acquistare il vecchio ospedale Chiello ubicato nel cuore del centro storico a due passi dalla cattedrale. Una operazione di oltre un milione di euro, grazie anche al contributo della CEI, (Conferenza Episcopale Italiana) permetterà di rimettere a nuovo un vecchio involucro di grande qualità architettonica. In molti ambienti della città dei mosaici, ci si aspetta che le somme incassate dall’Asl per la vendita dell’immobile vengano reinvestite nella valorizzazione dell’ospedale Chiello che invece, è al centro di una operazione generale di ridimensionamento, che sta causando anche l’accorpamento di molti reparti. Sulla vicenda ospedale qualche giorno addietro è intervenuto anche il presule della diocesi Piazzese Michele Pennisi. “Non è mio compito suggerire soluzioni tecniche o organizzative, ma facendomi interprete delle lamentele e delle preoccupazioni delle nostre popolazioni, invito tutte le Autorità competenti a rispettare le finalità dei benefattori fondatori degli Ospedali e a fare il possibile per tutelare e promuovere il pieno rispetto del diritto a strutture sanitarie qualitativamente efficienti a misura d’uomo , che garantiscano ai cittadini il fondamentale diritto alla salute e siano vicine ai bisogni delle persone malate.Per una sanità a servizio dell’uomo si richiede il potenziamento dei servizi sanitari di emergenza e di pronto soccorso e dell’assistenza domiciliare e l’apertura di hospice che ci occupino dei malati lungodegenti o terminali. E’ fondamentale la promozione di tutta la vita dall'inizio al suo naturale termine e la tutela della salute e della vita di tutti”.
L'ambasciata di Cipro sostiene il corso di iconografia.
Piazza Armerina. Anche l’ambasciata di Cipro sostiene il corso di iconografia che si terrà nella diocesi piazzese a partire dal 6 settembre. Infatti, con una lettera dettagliata, lacovos Giragoslan Incaricato d'Affari dell’ambasciata cipriota un italia, ha inviato al vescovo della diocesi monsignor Michele Pennisi una nota che sottolinea l’importanza del corso e la comunanza tra la città dei mosaici e l’isola di Cipro. Dice lacovos Glragoslan “a nome dell'Ambasciata della Repubblica di Cipro invio un caloroso e fraterno saluto alla bellissima città di Piazza Armerina, in occasione della presentazione del corso di iconografia che viene inaugurato presso il Museo Diocesano. Non credo – continua lacovos Giragoslan - che ci sia bisogno di sottolineare la centralità del culto delle Sacre Icone nella spiritualità del cristianesimo orientale. Non ce n'è bisogno poiché voi avete la rara fortuna di conservare dentro la vostra cattedrale proprio una bellissima icona. Che non solo è di ispirazione orientale, ma pare derivi addirittura da una delle Madonne più venerate e più celebri di Cipro, la Madonna Kykkiotissa, appartenente, per l'appunto la famoso Monastero di Kykkoli. Non è casuale questa intima comunanza spirituale tra Piazza Armerina, la Sicilia in generale e CIpro. Fin dai tempi più remoti della cristianità, la Sicilia era un posto privilegiato di rifugio per i monaci ortodossi, cioè fedeli al culto delle icone. E anche dopo, quando le immagini avevano ormai trionfato nella chiesa ma anche nell'arte, Cipro fu un secondo laboratorio di agiografia, da cui hanno tratto Ispirazione numerosi artisti italiani e siciliani. Oggi - conclude lacovos Giragoslan - Cipro continua a subire la divisione imposta dall'esercito invasore turco. Ha la fortuna però di condividere con l'ltalia gli stessi ideali europei di pace, di convivenza e di tolleranza. Soprattutto laddove, come in Sicilia, questi tegami e questi rapporti si basano su splendide tradizioni di fede e di cultura”. Il corso di iconografia, che partirà dal prossimo settembre, sarà tenuto dal teologo ed iconografo Tommaso Contarino, originario di Viagrande, ma ormai conosciuto in tutta la Sicilia per la sua opera di promozione e valorizzazione delle icone e allievo di Sedler a Bergamo presso il centro Russia Cristiana. Il corso vuole anche essere un itinerario di riscoperta di alcune icone della diocesi partendo da quelle di Piazza Armerina, Valguarnera, Enna, Pietraperzia, Mazzarino e Gela.
Agostino Sella
Agostino Sella
lunedì 24 agosto 2009
Rapinata la gioielleria Barbera in pieno centro storico della città. Immediate le indagini dei Carabinieri di Piazza intervenuti sul posto
Rapinata la gioielleria Barbera (nella foto) sita in pieno centro storico della città in via Guglielmo Marconi. Alle 13.30 due giovani a volto coperto sono entrati in gioielleria e dopo aver bloccato la titolare Concetta Barbera pare abbiano rubato alcune migliaia di euro posti all'interno della borsa della titolare. Dalle prime indiscrezione si tratterebbe di due giovani che dall’accento non risulterebbero piazzesi. Sul posto i Carabinieri di Piazza Armerina, guidati dal capitano Michele Cannizzaro per tutti i rilievi del caso. Tanta paura per la signora Concetta Barbera che sotto choc è stata trasportata al pronto soccorso del nosocomio Chiello dove è stata assistita dal personale medico in servizio. Alcuni ematomi e piccole ferite sono state riscontrate, probabilmente, a causa della violenza con la quale è stata immobilizzata. A distanza di pochi giorni dalla rapina ai danni dei tre utenti presenti all’interno della succursale delle poste, sita in via Crescimanno, nel cuore del quartiere Monte, oggi l’ennesimo episodio di cronaca. Sembra un rituale che da mesi si ripete con le stesse modalità prendendo di mira banche, poste e gioiellerie. Il capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro, intervenuto sul posto per tutti i rilievi del caso e per quantificare l’importo che hanno portato con se i due rapinatori ha avviato le indagini di rito. Le ultime indiscrezioni da fonti investigative ci informano che il bottino dovrebbe aggirarsi attorno ad alcune migliaia di euro in contanti che pare la titolare aveva all'interno della sua borsa. Non dovrebbe essere stato sottratto alcunchè dalla gioielleria. Di fronte il negozio sembrerebbe attivo un sistema di videosorveglianza che fa pensare che i rapinatori siano stati ripresi prima di entrare in gioielleria casualmente aperta il lunedì giorno dedicato al tradizionale riposo settimanale. Parecchi anni fa la stessa gioielleria aveva subito una rapina. Allora la stessa titolare Concetta Barbera venne immobilizzata su una sedia ma anche in quell’occasione tanta paura ma niente di grave per la titolare.
Prevista per mercoledì l'udienza sulla richiesta di annullamento del concorso a ragioniere capo indetto dal Comune di Piazza
E’ fissata per il 26 agosto l’udienza che dovrà decidere sul merito della condanna per comportamento antisindacale dell’amministrazione Nigrelli chiesto dalla Diccap/Sulpm. L’organizzazione sindacale, nella fattispecie, chiede la condanna per violazione delle procedure di concertazione stabilite dall’art. 28 dello statuto dei lavoratori e l’annullamento del bando di concorso a ragioniere capo pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 18 del 2 novembre del 2008. La sentenza potrebbe rappresentare un banco di prova decisivo per l’amministrazione di centro sinistra già condannata per comportamento antisindacale in merito alla creazione nei mesi scorsi di due nuove posizione organizzative, Protezione Civile e Risorse umane. Nella sostanza della questione il giudice del tribunale di Enna “sezione lavoro” dovrà giudicare sulla presunta violazione, richiesta dalla Diccap, da parte dell’amministrazione Nigrelli, per aver omesso la procedura di preventiva informazione e concertazione in occasione della individuazione dei requisiti di accesso ai bandi di concorso pubblici indicati nel regolamento di organizzazione degli uffici e servizi in violazione delle norme stabilite dal contratto collettivo nazionale. La vicenda, come è noto dalle numerose pagine di cronaca, venne alla luce quando il presidente del consiglio comunale, Calogero Centonze, rese pubblica la sua partecipazione al concorso. Oltre ad essere stata oggetto di un consiglio comunale richiesto dal centro destra ciò che colpi l’attenzione degli esperti in materie giuridiche e l’applicazione di un requisito di partecipazione: Tre anni di esperienza alla guida di un servizio economico finanziario di un’amministrazione pubblica. Questo criterio introdotto dall’amministrazione di centro sinistra che governa la città con la modifica del regolamento di organizzazione degli uffici e servizi ha portato l’organizzazione sindacale della Diccap/Sulpm a chiedere la condanna del comune per comportamento antisindacale e la conseguente richiesta di inefficacia con la ovvia disapplicazione e richiesta di annullamento della delibera di giunta 132 del 2008 con la quale si modificava il regolamento citato e la ovvia conseguenza della richiesta di annullamento del bando di concorso a ragioniere capo. L’amministrazione verrà rappresentata in giudizio dagli avvocati Bonura e Basile mentre l’organizzazione sindacale della Diccap/Sulpm dall’avvocato Sardella.
Tudisco sull'estate. "troppi soldi spesi"
Piazza Armerina. “E’ inutile che l’assessore Calogero Cimino si arrampichi sugli specchi. La maggior parte delle manifestazioni estive sono state veramente fallimentari”. Il leader del Pdl Fabrizio Tudisco, si aggiunge alle critiche che in questi giorni sono arrivate all’amministrazione comunale ed in particolare all’assessorato alle feste e tradizioni guidato da Calogero Cimino. Tudisco, che è il principale amministratore del turismo ennese, ricoprendo anche il ruolo di assessore provinciale al turismo e cultura, attacca senza mezze misure il cartello delle manifestazioni agostane “Questa festa è costata circa 400 mila euro – dice Tudisco – in un momento di crisi come quello attuale è veramente un attacco alla sobrietà. Piuttosto che organizzare spettacoli inutili i cittadini avrebbero preferito una migliore cura dell’estetica. Invece abbiamo accolto i turisti con le strade sporche, l’erbaccia nelle aiuole e i cassonetti traboccanti di immondizia. Non capisco – dice ancora Tudisco – perché gli uomini del centro sinistra che adesso sono in giunta, quando erano consiglieri comunali, erano contrari alle feste ed adesso invece hanno speso soldi pubblici per manifestazioni inutili. Quando ricoprivo il ruolo di assessore al turismo della città proprio loro, da consiglieri comunali, negarono una variazione di bilancio di 30 mila euro sostenendo che la gente non si poteva comprare il pane. Mentre adesso – dice Tudisco – che la recessione economica è più avanzata della crisi non ne hanno tenuto conto. Lo dimostrano gli oltre 7500 euro spesi per il tributo a Micheal Jackson, manifestazione ridicola che merita una approfondita indagine amministrativa per il modo in cui sono stati spesi i soldi, o la fallimentare organizzazione del concerto di Pino Daniele che ha avuto solamente 1200 paganti. Non solo si è impedito ai piazzesi di vedere il famoso cantante napoletano per l’alto costo del biglietto ma è stata consentita, senza che nessuno alzasse un dito, una campagna di prevendite assolutamente da sprovveduti, con pochissimi punti vendita fuori Piazza. Per favorire pochi il concerto non lo ha visto quasi nessuno. Amministrare – continua Tudisco – non vuol dire essere venditore di eventi. Salvo – dice il leader del popolo delle libertà – solamente le giornate Jazz, Teatri di Pietra e le mostre a Monte Prestami. Non è possibile fare sempre i soliti spettacoli teatrali con le stesse solite compagnie”. Insomma, una critica molto dura quella dell’assessore provinciale al turismo e tira in ballo anche il sindaco Nigrelli “O il sindaco è preso da altre cose oppure non è attento. Non può lasciare gestire denari della collettività con così tanta leggerezza dai suoi collaboratori. Come al tempo stesso Nigrelli deve capire che se c’è un asse da rafforzare è quello tra Morgantina ed i Mosaici e non quello tra la Villa del Casale e del Tellaro”. Infine Tudisco entra nel merito anche del Palio dei Normanni “Pur avendo fornito la provincia un contributo di 52mila euro per l’organizzazione della manifestazione il comune ha trattato l’ente che rappresento come l’ultima ruota del carro. Dall’anno prossimo non sarà più, cosi come previsto dal regolamento provinciale recentemente modificato. Quest’anno, grazie al protagonismo ingiustificato di qualche politico i quartieri ed i suoi comitati, che sono il cuore pulsante del palio sono stati mortificati. Diversi gruppi non hanno potuto manifestare il loro amore per il palio e la città e sono stati messi in disparte. I quartieri sono la quant’essenza del Palio e pertanto devono rimanere protagonisti”.
Agostino Sella
Agostino Sella
Il Comune chiede l'ampliamento della rete metanifera. Presentati alla regione progetti per 2 milioni di euro
Il Comune chiede l’ampliamento della rete metanifera a Piazza presentando progetti alla regione per quasi due milioni di euro. I progetti sono stati redatti dalla Società Italiana per il Gas S.p.A., a seguito di contatti intercorsi tra il Comune e la società stessa nei mesi scorsi, sulla base della circolare dell’Assessorato all’Industria della Regione Sicilia n.1 del 13.05.2009, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n° 25 del 29 maggio 2009. Il progetto si colloca all’interno del Programma Operativo Regionale FERS 2007-2013 – Obiettivo operativo 2.1.3.: adeguare e completare le reti di distribuzione metanifere,che prevede la concessione di contributi in conto capitale ai comuni per la realizzazione di reti di distribuzione del gas metano, per l’ampliamento della rete di distribuzione del gas. Se il progetto verrà finanziato si procederà alla metanizzazione di alcune delle contrade con la maggiore concentrazione di residenti: Alberoni, Cicciona, Serrafina, Solazzo/Bellia, Piano Marino, Piano Cannata, Scarante – Bauccio, Colla, Via Fontanelle. Il progetto comporta la realizzazione di 13.550 metri di condotta, ed è stato elaborato nel rispetto della normativa vigente in materia urbanistica e ambientale. L’Amministrazione Comunale di Piazza ha approvato gli elaborati presentati con atto deliberativo, delegando la società italiana per il Gas S.p.A. a svolgere in nome e per conto del Comune tutti gli atti necessari alla realizzazione del progetto, nominando L’ingegnere Mario Duminuco, Ingegnere Capo dell’Ente, Responsabile Unico del Procedimento.
Alle 18.30 festa del quartiere Monte in piazza Crocifisso
Questa sera con inizio alle ore 18.30 in piazza Crocifisso avrà inizio la 5^ edizione della festa al melone organizzata dal Comitato Nobile Quartiere Monte. “ La festa – afferma Filippo Rausa componente del quartire Monte e Gran Magistrato e Priore del Magistrato dei Quartieri - si prefigge di coinvolgere sin dal pomeriggio i ragazzi e i giovani del quartiere con giochi popolari e di aggregazione.” La festa poi si sviluperà nella serata con canti e balli popolari “Nel corso della serata, con inizio alle ore 21,00, le note musicali del maestro Mario Altabella allieteranno quanti vorranno partecipare ed assistere all'ultima serata canora dell'estate piazzese – continua Filippo Rausa - la serata sarà scandita dalla degustazione dell'anguria e dal melone bianco cosiddetto in dialetto "di sciauro". E' prevista la partecipazione dei cavalieri giostranti del quartiere Monte affermatisi in seconda posizione nel corso della Quintana del Palio dei Normanni, una squadra formata da giovani alla prima esperienza nel palio, per l'occasione sarà fatto un brindisi alla presenza dell'Amministrazione comunale.”
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Chi sono
Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com
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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"
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