mercoledì 8 settembre 2010

Traguardo storico per la città. E' stato pubblicato il PRG sulla gazzetta ufficiale. Da ieri è in vigore. Vittoria di Nigrelli.

Piazza Armerina. Quella di ieri sarà una data storica per tutta la città dei mosaici. E’ stato - infatti - pubblicato nella gazzetta ufficiale della regione siciliana il nuovo Piano Regolatore Generale della città. Adesso è in vigore un piano di riequilibrio verso il centro storico rispetto a quello passato che ha permesso l’espansione nelle periferie. Una pubblicazione - quella nella gazzetta ufficiale - che sconfigge tutte le polemiche dei mesi scorsi sulle presunte incompatibilità e fornisce la città uno straordinario strumeno per il suo sviluppo. Una vittoria del Sindaco Nigrelli e delle sua amministrazione che è riuscita a portare a compimento l’iter dello strumento urbanistico dopo ben 17 anni dal suo inizio. Era infatti il 1993 quando vennero impartite le direttive generali del piano dall’allora consiglio comunale presieduto dall’attuale difensore civico Pino Aloi. Da allora una incredibile trafila burocratica, vittima anche di una incomprensibile legislazione regionale, che ha attraversato più di un decennio della storia della città. Il nuovo piano regolatore è stato elaborato dal professor Giuseppe Dato e dal suo staff che hanno cercato di calare nella realtà le indicazioni dei vari consigli comunali che si sono succeduti negli anni. L’iter di approvazione dello strumento urbanistico ha attraversato l’esperienza di ben 4 sindaci. Il primo è stato Fulvio Sottosanti, che ha dato l’incarico a Giuseppe Dato, poi Ivan Velardita a cui è seguito Maurizio Prestifilippo ed infine l’attuale sindaco Fausto Carmelo Nigrelli. Proprio Nigrelli è la figura che più degli altri è stato protagonista. Infatti era ingegnere capo all’epoca delle direttive generali, è stato assessore con la giunta Velardita ed adesso proprio nel momento della sua definitiva approvazione da parte dell’assessorato territorio e ambiente è sindaco della città dei mosaici. Il piano è suddiviso in 22 tra zone e sottozone. All’interno del piano ci sono ben 5 prescrizioni esecutive. La prima riguarda quella di un villaggio albergo in contrada San Giorgio. Si tratterebbe di una struttura di 508 posti letto e 162 posti auto con camere da letto singole, doppie triple e quadruple. La zona sarebbe connessa al quartiere Monte attraverso una serie di percorsi pedonali. Tra le altre prescrizioni esecutive approvate certamente la più interesante è quella che prevede la riqualificazione del quartiere Monte che prevede una serie di interventi per migliorare la qualità della vita nelle vecchie abitazioni. Si prevedono parcheggi scambiatori, possibilità di accorpamento tra le unità abitative e ricomposizione dei prospetti.

Agostino Sella

Con l’approvazione del nuovo piano ci saranno una serie di vantaggi per la città.
Eccone alcuni
Ad esempio è da oggi possibile presentare progetti per la realizzazione di strutture alberghiere ed extralberghiere anche nelle zone agricole. Chi ha delle case in campagna potrà trasformarle in strutture ricettive. Cambierà la vita anche per gli artigiani che avranno della aree a disposizione. I progetti presentati sia dai privati che dall’amministrazione che concorreranno nei bandi europei e regionali avranno un maggiore punteggio in quanto conformi allo strumento urbanistico. Si sbloccheranno una serie di lottizzazione che fino ad oggi sono state bloccate. Nei prossimi giorni è prevista un’assemblea pubblica in cui il sindaco presenterà il nuovo PRG ai tecnici ed ai cittadini


Se occupo il suolo pubblico.


Abbiamo un problema, non sappiamo cos'è il suolo pubblico. Anche se lo sappiamo preferiamo ignorarlo, e non sappiamo cosa vuol dire concessione in uso del suolo pubblico. Il suolo pubblico, come sentii dire in uno dei suoi interventi a Beppe Grillo, non appartiene ai singoli, non si può ad esempio pensare di piazzare il nostro divano sul marciapiede o sulla carreggiata e magari sdraiarci sopra.

Il commercio su aree pubbliche presuppone che chi opera si a conoscenza del fatto che utilizza strumenti pubblici per una attività privata, Quindi, pagare la “concessione” temporanea del suolo pubblico è un dovere, così come pagare l'affitto di un locale ad un privato o a chicchessia.

Ciò che è pubblico non è del singolo, è della collettività. La collettività deve trarre beneficio dall'uso da parte del privato della “res” pubblica. Essendo chiaro questo semplice concetto si può ben capire che il mercato settimanale o la “fiera grande” rappresentano un costo in termini di servizio da parte dell'Ente Comune. Questo servizio deve essere remunerato? E in quali termini?

La concessione del suolo per lo svolgimento del mercato presuppone lo smaltimento dei rifiuti, il rafforzamento del servizio di viabilità, la tracciatura periodica dei posteggi,ecc.

Qualche operatore si è lamentato, facendosi portavoce dei colleghi, che il Comune, adesso, oltre a pretendere che paghino tutti il punto luce (per questioni di sicurezza è opportuno non usare i propri gruppi elettrogeni) richiede anche che venga pagata la TIA! L'importo è di circa 2 euro per le giornate dalla “Fiera di Settembre”. Lamentele che, se non fossi certo che questo portavoce abbia a veramente a cuore le sorti della categoria che rappresenta, sembrerebbero proprio una grancassa da campagna elettorale, un po' in anticipo sui tempi magari, ma pur sempre molto efficace.

Vabbè, per oggi ho finito di scrivere E' tempo di vendemmia e vado a raccogliere l'uva!

Confermata la sospensione della pena per Sakineh Mohammad Ashtian, accusata di adulterio.

(ANSA) - TEHERAN, 8 SET - Il ministero degli Esteri iraniano ha confermato la sospensione della lapidazione di Sakineh Mohammad Ashtian, accusata di adulterio.

'Il verdetto...e' stato fermato ed e' sotto revisione' ha detto il portavoce Ramin Mehmanparast alla tv di stato. Ma il comitato dei diritti dell'uomo del parlamento iraniano ha criticato le prese di posizione adottate da Italia e Francia in difesa di Sakineh definendole 'interferenze' e 'propaganda'. Lo riferisce il sito della tv iraniana Presstv.

Il consigliere Michelangelo Trebastoni chiede lo sconto sulla Tia per le strutture ricettive.

Piazza Armerina. “Scontiamo la TIA, la tassa sui rifiuti, per le strutture ricettive che con la chiusura della villa romana del Casale sono in grande crisi”. A dirlo è Michelangelo Trebastoni, principalmente nella qualità di consigliere comunale, poi di vice presidente naz. UnionTurismo, di dirigente di Confindustria Sicilia-Alberghi e Turismo, nonché di dirigente del servizio turistico di Piazza Armerina. Trebastoni, in riferimento alla TARSU, oggi TIA, per le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere di Piazza Armerina, fa presente e segnala la necessità di conteggiare l’importo della tassa con un nuovo sistema, non più in base alle dimensioni dei locali, ma sulla reale produzione di immondizia, evitando, così, di penalizzare quelle strutture, per esempio, che non hanno ristorante o che, per la crisi nel settore, di arrivi e presenze turistiche, non hanno prodotto numeri sufficienti per poter coprire le spese fisse. Dice Michelangelo Trebastoni: “In base al peso, quindi, e non al metraggio, bisognerebbe conteggiare l’importo della tassa, potendo estendere questo criterio anche alle scuole pubbliche di ogni ordine e grado del territorio armerino, che per le difficoltà economico-gestionali non hanno sufficienti risorse per ottemperare, talvolta, ai precisi compiti d’istituto. Quest’attenzione al settore tra i più produttivi dell’economia isolana e del nostro territorio, darebbe una boccata di respiro ai nostri operatori e consentirebbe loro di poter continuare a svolgere un’attività diventata veramente a rischio. Si evidenzia – continua Trebastoni - come la discussione su interventi come questo sia al centro del dibattito nel comparto turistico tra i rappresentanti del settore pubblico con quello privato, a livello nazionale come in quello locale, di cui le organizzazioni di cui mi onoro di far parte e che rappresento si sono fatte carico. Pertanto, invito il Sindaco di Piazza Armerina Fausto Carmelo Nigrelli a voler prendere in seria considerazione questa proposta e di darne seguito, ed al sig. Presidente del Consiglio Comunale di voler convocare un consiglio con all’ordine del giorno questa proposta, con la modifica del regolamento afferente”.


Agostino Sella

Come l'auto dei Flintstones: va a ''energia umana''

Non sarà proprio la preistorica macchina della famiglia preistorica dei cartoni animati ma il principio è lo stesso: la Human Car che vedete in queste immagini si muove grazie allo sforzo fisico, in questo caso minimo, del suo pilota. Questa super ecologica vettura americana, il cui prototipo arriva nel 2011 al costo di 15.500 dollari (si può prenotare un modello per 50 dollari sul sito humancar.com), si "carica" facendo leva con le braccia sul volante. E quando mancano le energie ci si può affidare in extremis al piccolo motore elettrico di cui è dotata ... clicca qui..

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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