domenica 31 gennaio 2010

Comunicato dell'MPA. Sì: abbiamo riciclato! Se riciclare significa, come significa, “rimettere in circolazione materie, prodotti, valori”.

Comunicato STAMPA
Sì: abbiamo riciclato! Se riciclare significa, come significa, “rimettere in circolazione materie, prodotti, valori”, ebbene abbiamo riciclato. Abbiamo ridato voce a quanti, delusi dal vecchio modo di fare politica all’interno dei propri schieramenti, in cui peraltro avevano creduto, hanno cercato un denominatore comune con chi ha deciso di agire in favore della comunità. Riteniamo, e lo propugniamo con forza, che ciascuno di noi sia chiamato a fare la propria parte per il bene di un territorio tanto ricco di risorse quanto sottostimato come il nostro. Riteniamo che nessuno abbia il diritto di ergersi a giudice delle azioni altrui, soprattutto quelle pregresse, armandosi di sentenze a carattere personale più che politico. Chi, nel bailamme delle vicende politiche dell’ultimo decennio, non ha commesso errori, scagli la prima pietra. Di pietre, in questi giorni, ne abbiamo scansate parecchie, indirizzateci da quanti, privi del minimo senso di autocritica, hanno sprecato accuse condite di aggettivi stantii e fuori luogo (“ingenui, riciclati, volponi”...).
L’MPA, come più volte ribadito, è un movimento per l’autonomia, al di sopra e al di là del partitismo vecchia maniera. Un movimento che accoglie anche quanti, facendo ammenda degli eventuali errori commessi in precedenza, vuole lavorare seriamente al servizio di un reale affrancamento della nostra Regione dall’elemosina costretta a ricevere finora. I soggetti che entrano a far parte del Movimento accettano le regole che il suddetto Movimento impone, e non sono inamovibili. Lo stesso Presidente Lombardo ha dato prova di tale determinazione, anche con azioni di forza, e ciò è innegabile. Il Presidente ha inoltre particolarmente a cuore il Movimento della nostra città e il suo coordinatore, Giuseppe Mattia. E’ sterile e puerile continuare a commentare con frasi obsolete e banali un legame che darà i suoi frutti nel tempo, anziché dare il proprio, di contributo, che non dovrebbe limitarsi a un’ammirazione “da lungi” della trasformazione storica in atto nella nostra Regione. Trasformazione possibile grazie a un Presidente coraggioso, che sta scardinando dall’interno i poteri e le logiche affaristico-mafiose. Questo coraggio ha attratto nel Movimento professionisti e politici di ogni schieramento, pronti a partecipare al vero cambiamento.

Bascetta convoca un'assemblea sindacale per il personale contrattista. E sciopera.

- Al Sindaco
- Al Responsabile del Personale
SEDE
Oggetto: Mancata attivazione delle procedure di stabilizzazione. Proclamazione di
sciopero per i giorni 10-11-12 febbraio 2010 del personale contrattista del
Comune di Piazza Armerina. Assemblea sindacale.

Il sottoscritto Bascetta Luigi, coordinatore provinciale dell’O.S. COBAS, con la presente, comunica che in data 03 febbraio 2010, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, presso i locali dell’Ufficio Tecnico Comunale di Viale Gen. Ciancio ( terzo piano), si svolgerà un’assemblea sindacale di tutto il personale contrattista comunale propedeutica allo sciopero del 10-11-12 febbraio 2010 con i seguenti punti all’ordine del giorno:
- procedure di stabilizzazione alla luce della nuova dotazione organica comunale;
- criteri organizzativi e procedurali;
- varie ed eventuali.
Cordiali saluti.

Piazza Armerina, 31 gennaio 2010
Il coordinatore provinciale COBAS
Bascetta Luigi
______________________________________________________________
- Al Prefetto di Enna
- Al Sindaco
- Al Responsabile del Personale
SEDE
- Alla Commissione Nazionale di Garanzia per l’esercizio del diritto di Sciopero
ROMA
- Agli organi di informazione

Oggetto: Mancata attivazione delle procedure di stabilizzazione. Proclamazione di
sciopero per i giorni 10-11-12 febbraio 2010 del personale contrattista del
Comune di Piazza Armerina.

Il sottoscritto Bascetta Luigi, coordinatore provinciale dell’O.S. COBAS, con la presente, comunica che in data 10-11-12 febbraio 2010 il personale contrattista di questo Comune si asterrà, per l’intera turnazione di lavoro, da qualunque prestazione per protestare contro il “velo di silenzio assoluto” calato sulle procedure di stabilizzazione del personale contrattista che da più di 20 anni attende una regolarizzazione definitiva della propria condizione professionale, giuridica e previdenziale.
Cordiali saluti.
Piazza Armerina, 31 gennaio 2010
Il coordinatore provinciale COBAS
Bascetta Luigi

Rosa Linda e Don Bosco.


Due braccia aperte verso i giovani, ecco cos'è stato e cos'è Don Bosco.
Un prete semplice, un uomo straordinario.
Dinnanzi a lui, noi giovani così ribelli, così strafottenti, così indisciplinati, così additati di continuo dal mondo degli adulti, stereotipati in modelli che poi neanche ci appartengono.
Noi giovani da lui così amati. In noi Don Bosco ha visto il futuro, ha visto un seme da cui far nascere una pianta destinata a diventare possente albero.
Cosa ce ne facciamo oggi del ricordo di un prete dell'Ottocento?
Cosa ce ne facciamo dei suoi sogni, dei suoi progetti, del suo Oratorio?
Cosa ce ne facciamo delle sue frasi, delle sue raccomandazioni, delle sue paroline all'orecchio? Non ce ne potremmo far nulla se non sapessimo che oggi è ancora in mezzo a noi. In chi ha voluto continuare la sua Opera.
In chi ha preso a cuore ogni singolo giovane incontrato sul cammino.
In chi ha la capacità di guardare lontano e dire "si può fare di più", e non è un ritornello ma uno stile di vita.
Oggi potremmo continuare ad additare la società, i giovani, noi stessi e dire che non c'è nulla da fare. Guardare la tv spazzatura, le sale giochi stracolme, le bottiglie di birra abbandonate il sabato sera e i pub sempre intasati e dire che i giovani sono solo questo.
Oppure possiamo rimboccarci le maniche e scendere "in strada" come ha fatto lui, diventare amici dei "giovani" (anche se nostri coetanei!) e credere che ancora oggi lui ci voglia augurare "Ci vedremo tutti in Paradiso!".

Buona festa di San Giovanni Bosco 2010

Totuccio Miroddi "Sulla Venere si fa solo aria fritta".

Piazza Armerina. “Se gli argenti e la Venere prima di arrivare ad Aidone fanno il giro dell’Italia e del mondo è un’altra mazzata per il turismo ed un altro furto per il nostro territorio. Che il sindaco di Aidone e il Presidente Monaco si sveglino dal torpore e agiscano duramente. Organizziamo una manifestazione di massa a Palermo per protestare”. Totuccio Miroddi, consigliere provinciale del Partito Socialista è furioso alla notizia che gli argenti e la Venere, prima di arrivare nella loro sede naturale che è Aidone facciano meta in altri posti d’Italia e del mondo. Secondo la notizia di ieri, infatti, gli argenti prima di arrivare nella cittadina aidonese devono sostare e Roma e a Shangai per arrivare il 31 ottobre. La Venere, che dovrebbe partire da Los Angeles il 1 gennaio 2011 si fermerebbe a Roma. “E’ veramente assurdo – dice Totuccio Miroddi – corriamo i rischio di essere defraudati delle nostre bellezze per la seconda volta. Prima lo hanno fatto i tombaroli ed adesso lo fa la politica. Mi chiedo che senso ha fare vedere agli europei le bellezze di Aidone esposte e Roma o a Shangai. Saranno altri i destinatari delle risorse economiche che si genereranno con l’arrivo degli argenti e della Venere. A noi, continuando di questo passo, andranno solo le briciole. Questa volte – dice ancora il consigliere provinciale del partito socialista – non lo possiamo permettere. Dobbiamo fare di tutto e di più per impedire che i nostri tesori siano utilizzati da altri. Faccio un accorato appello al presidente delle Provincia Pippo Monaco affinchè intervenga con i suoi riferimenti politici – Nino Strano in primo luogo – per evitare che questo avvenga. Faccio appello al sindaco di Aidone affinché si svegli da torpore in cui si trova in questo momento e metta in atto tutte le azioni necessarie. Sono disponibile assieme a lui ed al presidente della provincia ad organizzare una grande manifestazione a Palermo davanti l’assessorato ai Beni Culturale per protestare contro questo ennesimo furto per il nostro territorio, per la nostra storia e per la nostra economia”. Poi Miroddi fa una riflessione generale. “Credo che la politica in questa provincia non stia funzionando. Spesso mi accorgo di azioni inefficaci da parte di amministratori che si riempiono la bocca di parole, organizzano convegni per discussioni accademiche ma ancora non c’è nulla di concreto. Non vorrei che la decisione di far arrivare la Venere in ritardo dipenda dalla consapevolezza del Ministero dei beni Culturali che ad Aidone ancora non si è fatto nulla di concreto ma solo aria fritta, teoremi e parole”.
Agostino Sella

Arresti domiciliari per Davide Arena accusato di tentato furto ai danni di un'aziana

Nella giornata di ieri, personale dipendente del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, diretto dal Vicequestore Aggiunto, dott. Giancarlo Consoli, in esecuzione di un'ordinanza di Custodia Cautelare che disponeva gli Arresti Domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Enna, scaturita da una mirata attività investigativa, ha tratto in arresto il pluripregiudicato ARENA Davide, classe 87, poiché gravemente indiziato di violazione di domicilio, tentato furto, lesioni personali, tutti reati commessi in concorso con altri due soggetti minorenni, anch'essi deferiti alla Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta. Dalle risultanze investigative è emerso che, l'ARENA Davide, nella città Armerina, nel periodo compreso fra Aprile e Maggio scorso, ha commesso i fatti delittuosi sopra indicati, ai danni di un'anziana donna. Nello specifico, la signora predetta, dopo aver effettuato dei prelievi presso l'Ufficio Postale, è stata seguita dall'odierno arrestato e dai suoi due complici minorenni, i quali, con degli espedienti, si sono introdotti nella sua abitazione, aggredendola, e tentando di impossessarsi degli emolumenti pensionistici dalla stessa appena percepiti, non riuscendo nel loro intento, soltanto per la circostanza che la signora era già riuscita a depositare altrove la somma. L'occorso all'anziana donna, ha determinato immediate indagini da parte dei Poliziotti che, verificando analoghi episodi delittuosi, e le posizioni dei diversi indagati - tra cui l'odierno arrestato che, tra l'altro, possiede precedenti specifici - sono riusciti ad individuare, in maniera incontrovertibile, la responsabilità dei fatti delittuosi in capo ai tre soggetti, segnalandoli prontamente all'A.G.. Inoltre, il Dirigente del Commissariato Armerino ha implementato i servizi di prevenzione mirati ad impedire la commissione dei reati analoghi a quello per cui sopra si è proceduto, al fine di tutelare, soprattutto, le fasce della cittadinanza più vulnerabili, quali gli anziani, e per questo maggiormente appetibili alla criminalità predatoria. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione, in Piazza Armerina, a disposizione dell'AG competente.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI