sabato 18 febbraio 2012

E' morto Francesco La Delia, un pezzo di storia di Piazza Armerina

E' morto all'età di 97 anni Francesco La Delia, maresciallo maggiore dell'esercito italiano.
Entrato nell'esercito come fante, fece carriera, fino ad ottenere a croce al merito di Guerra.
Difensore della patria nella seconda guerra mondiale combattente e ferito in Albania.
Il signor La Delia, che ho incontrato per un intervista un paio di anni fa, era un uomo gioviale e ricco di cultura e buon senso.
Padre del mio amico Daniele a cui ha trasmesso sani valori e l'amore per l'impegno civile.
Rimettiamo in video dell'intervista

La ricetta anticrisi di Serge Latouche

Articolo tratto dal migliore giornale italiano l'Avvenire
INTERVISTA a Serge Latouche

Abbondanza frugale: ricetta anticrisi

«Si racconta che il grande economista di Yale Irving Fischer (1867-1947) aveva un pappagallo che aveva ammaestrato a rispondere a tutte le domande degli studenti ripetendo: "E’ la legge della domanda e dell’offerta"». Comincia così l’ultimo libro di Serge Latouche (Per una decrescita frugale. Malintesi e controversie sulla decrescita, edito da Bollati Boringhieri) che - a detta dell’autore - riprende e sistematizza i "malintesi" e le "controversie" che si sono determinati con la pubblicazione dei precedenti. Un libro che mette in pagina le risposte standard di cui Latouche si è servito in questi anni per le interviste e che ormai - ammette - ha messo in uso anche «per soddisfare le risposte sempre più numerose di improbabili discussioni che mi arrivano per posta elettronica». 

Pino Di Bartolo: "Si parla usa con sufficienza la parola cancro"

caro Agostino,
il 4 febbraio u.s. si è celebrata la giornata mondiale contro il cancro, oggi e domani, invece, si scende nel concreto, celebrando la giornata mondiale contro il cancro infantile, sono due occasioni nelle quali si discute in molte sedi del problema che affligge la nostra società, in ogni paese e nel mondo, incontrando genitori e bambini che hanno affrontato, o stanno affrontando le diverse forme di questa grave malattia.

L'Ici, la chiesa, ed il polverone


​Caro direttore,
ho letto su "Repubblica" del 14 febbraio un articolo nel quale si sostiene che il governo «è pronto a far pagare l’Ici alla Chiesa per gli immobili che svolgono attività commerciale»: scuole, ospedali, ecc. «facendo salvi gli enti non profit». Tra le ipotesi in campo, quella di "separare" gli ambienti tra commerciali e non profit, per far pagare solo ai primi. In parrocchia ho un oratorio e in quell’area c’è anche un bar aperto al pubblico: lo spazio del bar ovviamente già paga l’Ici e segue tutte le regole previste dalla legge, mentre solo gli altri spazi sono esonerati. Perché si continuano a raccontare storie alla gente?
don Andrea Vena, Bibione (Ve)

Chi tocca la chiesa muore

La Chiesa,
"Celentano si scusi"
Famiglia Cristiana definisce Celentano "
solo un piccolo attivista dell'ipocrisia
Forti critiche dal mondo cattolico.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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