mercoledì 9 giugno 2010

Totuccio Miroddi. "Gli argenti esposti a Palermo sono uno scippo alla nostra provincia.

“E’ assolutamente assurdo. Gli argenti esposti al museo Salinas di Palermo sono uno scippo a tutta la nostra provincia”. Totuccio Miroddi, consigliere provinciale del partito socialista, è amareggiato e se la prende con l’intera classe politica per la sorte toccata agli argenti di Morgantina che in questi giorni, dopo il loro ritorno dal Paul Getty museum di New York, sono in bella mostra nella capitale siciliana. Dice un insolito Miroddi. “Sono fortemente amareggiato per la incapacità della nostra classe politica a far fronte ad un piano di sviluppo concreto che ci permetta di mantenere i nostri tesori e farli diventare un volano per tutta la nostra economia. Quello che sta succedendo per gli argenti è emblematico. Tornano dopo lotte di anni che tutti abbiamo condotto dall’America ed al posto di essere esposti nel museo di Aidone si trovano in quello di Palermo. Devo purtroppo registrare - continua Totuccio Miroddi - la completa inefficienza del sindaco di Aidone Filippo Gangi e dell’intera giunta che - al posto di protestare vivamente presso i propri riferimenti politici e i leader regionali - hanno anche avuto il coraggio di organizzare pullman, una sorta di gita a Palermo gratis per i consiglieri comunali e gli amministratori, che grava fortemente sul bilancio comunale. E’ un vero e proprio smacco al nostro territorio”. Poi Miroddi parla del rientro della Venere di Morgantina “Questa vicenda degli argenti mi sembra - purtroppo - che sia un preavviso di quello che potrebbe succedere per il rientro della Venere di Morgantina. Se le cose continueranno ad essere organizzate in questo modo, con la classe politica aidonese, totalmente inadeguata ad affrontare progetti di così grande portata ho il timore che della Venere non vedremo neanche l’ombra. Già si paventano soste a Roma e Palermo. Peraltro - conclude Miroddi - i lavori e la fase di preparazione per il rientro della statua sono ancora in alto mare. Sia il sindaco Gangi che il vice sindaco Lacchiana si muovono da mesi organizzando viaggi alla Bit ed incontri a Palermo ma finora non hanno realizzato nulla di concreto. Speriamo che la popolazione locale abbia la voglia di stimolare gli amministratori locali affinchè - finalmente - possano passare dalle parole ai fatti, perché il ritorno della Venere è l’ultima speranza per il rilancio di Aidone e dell’intera provincia di Enna”.

Agostino Sella

Prende a pugni e schiaffi un ausiliario del traffico. Arrestato Cateno Lentini con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Prende a pugni e schiaffi un ausiliare del traffico e viene arrestato dalla Polizia Municipale e dagli uomini della Polizia di Stato, Cateno Lentini, classe 59, con l’accusa di minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Tutto è accaduto in pochi minuti nella centralissima via Generale Ciancio quando Cateno Lentini, intorno alle ore 11.30, dopo essersi reso conto che l’ausiliare del traffico M.S. aveva posto il verbale di contravvenzione sul parabrezza della sua auto Fiat Uno, per violazione delle norme che disciplinano la sosta nella aree di parcheggio a pagamento, ha deciso di farsi giustizia da se. Pochi minuti è la follia assale Cateno Lentini che, secondo le testimonianze raccolte dagli uomini della Polizia di Stato e da agenti della Polizia Municipale, pare abbia iniziato a colpire con fendenti e schiaffi l’ausiliario del traffico in servizio.
Quest’ultimo riuscito a scappare si rifugia all’interno del Comando della Polizia Municipale della città. Immediato l’intervento degli agenti di P.M. guidati dal comandante Piero Viola e agenti di Polizia di Stato al comando del vicequestore Giancarlo Consoli.
Bloccato, l’aggressore è stato condotto all’interno degli uffici del comando di Polizia Municipale e accusato di minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale come prescrive l’articolo 336/337 del codice penale.
L’uomo ha giustificato la sua condotta come legittima difesa. Ipotesi che a quanto pare è stata sconfessata dalle forze dell’ordine attraverso le numerose testimonianze raccolta.
Informata l’autorità giudiziaria, il Procuratore Capo della Repubblica di Enna, Ferrarotti ne ha disposto l’immediato arresto. L’ausiliare del traffico aggredito, per fortuna, se le cavata con cinque giorni di prognosi, salvo complicazioni. All’uomo è stato sequestrato un bastone che, dalle prime testimonianze, pare non abbia avuto il tempo di usare contro M.S. L’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Enna a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Il batterista si scatena e diventa una YouTube star

Da anonimo batterista a superstar della Rete. Tutto merito di un video virale in cui Steve Moore - questo il nome del musicista - suona con la sua cover band "Rick K. and the Allnighters" un brano degli ZZ Top, Sharp-Dressed Man, come se avesse davanti il pubblico di Wembley. "This drummer is at the wrong gig" ("Questo batterista è nel concerto sbagliato") è l'azzeccato titolo del video caricato su YouTube che ha totalizzato in una settimana 2.257.000 visualizzazioni..clicca qui..

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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