SOLIDARIETA’ E PREGHIERA PER BENEDETTO XVI
Il Vescovo di Piazza Armerina Mons. Michele Pennisi in occasione del quinto anniversario dell’elezione di Benedetto XVI al pontificato ha invitato tutte le comunità ecclesiali a stringersi nella preghiera intorno a Papa Benedetto, centro di unità e segno visibile di comunione per rendere grazie a Dio per il magistero illuminato e la cristallina testimonianza del Papa. Facendo riferimento all’Appello della Presidenza della CEI ha esortato la Chiesa al dovere della purificazione, pregando in particolare per le vittime di abusi sessuali e per quanti, in ogni parte del mondo, si sono macchiati di tali odiosi crimini ed ha invitato ad implorare dal Signore energie nuove, perché si rafforzi la passione educativa, sorretta dalla dedizione e dal generoso impegno di tanti sacerdoti che, insieme ai religiosi, alle religiose e ai laici, ogni giorno si spendono soprattutto nelle situazioni più difficili a favore dei ragazzi e dei giovani.
Questo invito è stato rivolto ai circa 600 Capi dell’Agesci provenienti da tutte le diocesi siciliane per i quali ha celebrato l’Eucaristia nell’Università Kore di Enna. Momenti di preghiera sono organizzati in tutte le parrocchie della diocesi di Piazza Armerina. Una veglia di preghiera sarà animata dalle suore carmelitane di clausura nel monastero di San Marco ad Enna.
Mons. Pennisi in una lettera indirizzata al Santo Padre in occasione del suo 83° compleanno e del quinto Anniversario della sua elezione al Sommo Pontificato lo ha ringraziato per il suo ministero apostolico, che non può essere incrinato” dalle pretestuose polemiche sorte da più parti in questi ultimi tempi da chi vuole delegittimare la Chiesa e lo zelante ministero sacerdotale di tanti presbiteri dai quali si vogliono allontanare le giovani generazioni.”.
“La nostra comunità diocesana- ha scritto mons. Pennisi- si vuole stringere con affetto filiale al successore di Pietro, che presiede alla carità nella Chiesa, per l’impegno a togliere "ogni sporcizia" dalla compagine degli uomini di Chiesa, coniugando la fortezza della giustizia con la dolcezza della misericordia”.