mercoledì 31 marzo 2010

PALLACANESTRO PIAZZA ARMERINA


Con Pasqua alle porte le squadre armerine si avviano ai play-off promozione. Le squadre perche tutte le rappresentative armerine sono entrate di diritto nella seconda fase.

La Ferrara Ascensori attualmente sesta in classifica e non ancora al 100% ammessa ma sicuramente salva in C2 Maschile. Le ultime partite non sono sicuramente state giocate al meglio. La carenza di allenamento sulle gambe si e' fatta sentire ed ora nei giorni di Pasqua serve ricaricare le batterie per affrontare le ultime tre quattro gare e poi i play off. Falcone e compagni sicuramente vorranno giocare al meglio per confermare gli ottimi risultati fin qui raggiunti.


La Polisportiva Team 79 in c femminile attualmente prima in classifica matematicamente e' ammessa alla seconda fase dei play off contro il girone di Palermo, Furnari e compagne anche qui vorranno coronare una stagione sofferta, purtroppo anche piena di infortuni ma il binomio AGIP di Aronica e Mabitus hanno portato bene. Stasera alle 20 si gioca al PalaFerraro contro Roma Nord.


In Promozione maschile gia' classificati per la poule promozione, si incomincera' a giocare dopo Pasqua i turni finali della seconda fase. Anche qui ha portato bene il tris di Florio Motori, Oftec di Gloria e Q8 dei Sarra. Perse per strada pedine importanti come il prof.Doung, Falcone etc. ma adesso si provera' il recupro della squadra per affrontare meglio la seconda fase.

Hockey, il coach furioso spacca la mazza


Le proteste plateali contro gli arbitri non sono un segno distintivo solo del nostro calcio: Jim Playfair - allenatore degli Abbotsford Heat, squadra dell'Ahl (la serie B americana) - si infuria dopo la decisione di un arbitro e distrugge due mazze . Incredibile!! ...clicca qui..

L'offerta politica e il partito dell'astensione. Un terzo degli italiani decide di non votare

Mi capita stamane di leggere l’ articolo di Andrea Romano dal titolo “L'astensionismo è un'espressione di democrazia” pubblicato su “Il Cannocchiale”, particolarmente interessante per l’analisi attenta ed accurata sul fenomeno (cito quasi testualmente) dell’uso consapevole del non voto.
Perché “uso consapevole” di questa dignitosissima astensione? Un terzo dell’Italia non ha voluto cedere al “ricatto” di una scelta senza scelta, nemmeno al minore dei mali, a partire da una campagna elettorale deludente dove, a mio parere, e di altri ben più autorevoli di me, non si è accennato a quanto di autenticamente allarmante andiamo incontro: il problema energetico, con il quale a breve dovremo fare i conti, il dilagare della corruttela, che non ci garantisce nemmeno la giustizia ordinaria, e la crescita esponenziale di un garantismo che non è più democrazia.
Piuttosto si è preferito, con voluta omissione, ripetere fino alla noia quello che da ormai una quindicina di anni è lo spauracchio della sinistra: il regime e il paventato golpe (qualora non ce ne fossimo accorti il regime mediatico è già in vigore) piuttosto che l’allarme per le vere grandi questioni: sanità, rifiuti, energia, infrastrutture.
Ad una campagna elettorale priva di contenuti l’elettore ha reagito scegliendo di non scegliere la non scelta. Già in Francia e Gran Bretagna si è registrata periodicamente una astensione al voto variabile, non già in crescita o in diminuzione, ma legata all’offerta politica del momento, scrive sempre Andrea Romano. Ad una offerta politica che non risponde alle esigenze minime si preferisce non votare. Non votare, dunque, come espressione massima di scelta democratica – voi mi deludete ed io non voglio scegliere il meno peggio-.
In questa povertà di offerta, dalla quale la sinistra non è riuscita ad affrancarsi comunque (è un dato di fatto!) emergono ancora una volta una certa fascia di qualunquisti con il “partito dell’amore” e questa destra che dando un colpo al cerchio ed uno alla botte riesce ad averla vinta sulla sinistra troppo aristocratica per fare un serio e rigenerante “mea culpa”.
Non a caso il dato elettorale è stato diverso per le comunali, dove sostanzialmente il centrosinistra ha tenuto, facendo anche vittime illustri. Nelle campagne elettorali per le comunali i grandi temi, quelli veramente importanti (acqua, spazzatura, energia), vengono dibattuti e i programmi e proclami elettorali devono riguardare da vicino gli interessi delle Città per portare ai risultati. Tutto il resto e gossip e non importa a nessuno.

Andrea Maria Bisanzio

Trovato un giacimento di petrolio nei pressi della Villa Romana del Casale.

La notizia, potrebbe stravolgere le politiche turistiche e di sviluppo di tutto i centro Sicilia ed in particolare della città di Piazza Armerina.

Ad effettuare i sondaggi, una ditta araba, la Oman Oil, una società del sultanato arabo, con una grandissima esperienza nel settore della trivellazione di pozzi.

Nelle scorse settimane, con il più grande riserbo ed in gran segreto sono stati eseguiti i primi sondaggi nella faglia a nord del sito patrimonio dell’umanità.

La Oman Oil, attraverso i suoi tecnici, ha espresso la sua più grande soddisfazione. “Abbiamo potuto intercettare una vena di petrolio che proviene direttamente dai giacimenti vicini a Gela. La vena madre, parte proprio da sotto i pavimenti della villa romana. Si trova a circa 1200 metri di profondita. Con un pozzo scavato a margine del sito - continuano i tecnici della Oman Oil - potremmo estrarre fino a 1300 barili all’anno per almeno 50 anni. Una risorsa che cambierebbe in maniera radicale l’economia della Sicilia ed in particolar modo di Piazza Armerina. Certo - continuano dalla Oman Oil - dovrebbero sacrificarsi alcune stanze della villa Romana, ma ci sarebbe un ritorno economico incredibile”.

Poi la Oman Oil si è resa anche disponibile a realizzare un grande progetto per salvare i mosaici.

“Per evitare di danneggiare i mosaici potremmo costruire una grande piattaforma sulla villa romana. Sulle nuove coperture - potremmo realizzare una grande piazza a 50 metri dal livello del terreno di cemento armato su cui potremmo installare le trivelle”

Intanto si registrano le prime reazioni.

Nigrelli “Non esiste - dice il sindaco - faremo ostruzionismo ad oltranza - andrò da Napolitano a protestare”

Tudisco “Chiamo subito la Fai. E’ incredibile quello che vogliono fare. Ma i petrodollari fanno gola a tutti e se non saremo attenti entro un paio di settimane metteranno già le trivelle”

Centonze “Io sarei anche favorevole. Risolleveremo l’economia e tutti i piazzesi potrebbero avere la benzina gratis. Risparmieremo un sacco di quattrini. Subito convocherò un consiglio comunale urgente e straordinario”

Non mi piacciono le signore che vanno agli esercizi spiriturali per la Santa Pasqua vestite con pellicce e con anelli e collane d'oro in grande evidenza. Gesù era povero. Si prega in altro modo

Ancora successi per i ragazzi di Totò Lo Tenero

Presso il Centro Pianeta Viola di Reggio Calabria si è svolta la gara Nazionale di open karatè (Coppa di Reggio Calabria) due le specialità presenti in gara, kata (una sorta di combattimento Simulato) e kumite (combattimento).

Quattro atleti Armerini diretti dal Maestro Salvatore Lo Tennero hanno preso parte alla manifestazione. Per i più piccoli è stata la prima gara di un certo livello agonistico.

Sul podio più alto sale Giuseppe Raimondi che dopo una finale densa di emozioni riesce a vincere la coppa nella categoria 18-35 anni cintura nera, secondo posto per il figlio d’arte Flavio Lo Tennero neo Campione Regionale. Ottimi risultati anche per Michela Marotta anch’essa Campionessa Regionale nella categoria 8-12 cintura blu’, che riesce a portare a casa un 3 posto nel kumite ed un ottimo 2° posto nella specialità kata, anche il piccolo Kevin Ianni ha ottenuto buoni piazzamenti, Soddisfatto il Maestro Salvatore Lo Tennero che ha ricordato come il karatè , oltre che disciplina sportiva, racchiude in se' una serie di elementi che sono fondamentali per lo sviluppo armonico delle competenze socio-cognitive quali: l'equilibrio posturale e mentale ,la capacita' di inibire comportamenti, di modificare una sequenza di pensiero o di comportamento, di migliorare le capacita' attentive, di apprendere il rispetto dell'altro, di sviluppare la tolleranza per il prossimo appuntamento ad Arezzo per i Campionati Italiani.

nella foto a destra il M° Lo Tennero con Giuseppe Raimondi, a sinistra Flavio Lo Tennero, Michela Marotta, e kevin Ianni'

Chiuderà un reparto che funziona. Testimonianza di due madri che hanno partorito al Chiello

L’OSPEDALE CHIELLO DI PIAZZA ARMERINA E’ UNA STRUTTURA VALIDA E FUNZIONALE CHE CHIUDE.
Questo è il rammarico di due pazienti ricoverate al reparto di ostetricia e ginecologica dell’Ospedale Chiello di Piazza Armerina. Una struttura modernissima, ampia, luminosa al centro di un territorio che comprende oltre dieci paesi della Provincia di Enna e Catania, con medici competenti, professionali sempre disponibili, con personale infermieristico ed ostetrico altamente qualificato nella propria professione e nella disponibilità al colloquio ed al servizio delle pazienti.
E’ quanto hanno espresso in particolar modo la Sig.ra Agnese Greco e la Sig.ra Noemi Diana rispettivamente al quarto figlio ed al secondo figlio tutti nati nell’Ospedale Chiello di Piazza Armerina, attualmente ricoverate nel reparto di ostetricia, minacciato, nonostante tali risultati, di chiusura imminente senza alcuna colpa: eppure medici, infermieri ed ostetrici continuano a lavorare con le loro grandi capacità professionali ed umane.
Questa è la politica di Stato e Regione di un Paese che pur di risparmiare non guarda in faccia a nessuno: neanche agli ammalati! Questa è la politica di chi tratta i professionisti altamente specializzati come se non lo fossero, gli ammalati come se non esistessero, le strutture pubbliche come se fossero private, dedite soltanto al guadagno ed al risparmio dei soldi pubblici (sperperati peraltro in altro modo) che il cittadino utente è ben felice di pagare, e paga, se sa di avere un servizio come quello che attualmente esiste a Piazza Armerina.
Al sincero e doveroso ringraziamento delle neo-mamme al reparto di Ostetricia e Ginecologia si unisce l’appello alla cittadinanza piazzese, all’amministrazione e a quanti possono intervenire per evitare l’assurda chiusura, affinché questo delitto, perché di una frode si tratta, contro la popolazione, non si compia a favore di strutture sedicenti migliori come quelle di Enna e Caltagirone.

I Vispi Siciliani su due ruote per riscoprire la Valle dei Templi e suoi monumenti.

Amatori ed intere famiglie si sono ritrovati , domenica 28 Marzo , per dare vita alla prima passeggiata cicloturistica in occasione della 18 giornata FAI.
Raggiunti i templi di Demetra e Giunone, percorrendo poi la Via Sacra raggiungendo il Tempio della Concordia ed infine il giardino della Kolimbetra gestito dalla FAI.

Email del giorno

Oggi ho ricevuto questa email da un collega e volevo condividerla con voi..
"Viaggiare è cultura,
allargare i propri orizzonti.
Viaggiare è recuperare il rapporto col nostro tempo, col tempo del mondo che ci circonda E dare libero sfogo al naturale desiderio di conoscere, respirare il profumo del mondo e lasciarsi irretire dalla curiosità, confrontarsi con gli altri nel modo di pensare e di agire...
crescere e ancora crescere!"
Firma
Un carcerato

Il pescatore


Sul molo di un piccolo villaggio messicano, un turista americano si ferma e si avvicina ad una piccola imbarcazione di un pescatore del posto.
Si complimenta con il pescatore per la qualità del pesce e gli chiede quanto tempo avesse impiegato per pescarlo...continua..

Ripulita la via Catena nel cuore dello storico quartiere Monte

Eppure, basterebbe poco, dotare la pianta organica del Comune di giardinieri, operai, che si dovrebbero solo ed esclusivamente occupare del verde pubblico in genere, comprese le erbacce che infestano dodici mesi l’anno la città è il problema sarebbe risolto.
L’Assessore al Verde pubblico, oggi Giuseppe Di Prima, domani chissà, non sarebbe più oggetto di bersaglio, perché con uomini e mezzi non si porrebbe più il problema.
Noi non sappiamo se il nostro dire è utopistico, ma sin quando le Amministrazioni continueranno così ad arrancare, saranno problemi per chi amministra e difficoltà per chi dovrà godersi “l’erba d’ventu” sotto casa.
Il buon Giuseppe Di Prima, a cui va il nostro ringraziamento, per la solerzia mostrata, già lunedì mattina era all’opera per predisporre ed organizzare con le maestranze (per qualche mese a sua disposizione, fin quando il contratto non avrà fine), il da farsi, per riportare decoro ad una via del centro storico percorsa giornalmente da decine di famiglie.
Qualche mese fa avevamo lanciato una proposta all’Assessore, proposta che attraverso questo post ufficializziamo e rendiamo nota a tutti, quella di, attraverso una convenzione, occuparci del Verde Pubblico del nostro Quartiere, giardino Scibona, aiuole di piazza Castello e la relativa diserbatura da erbe infestanti, di tutte le vie ricadenti nel territorio del quartiere Monte.
Riteniamo che, detta proposta, nelle more che l’Amministrazione ridisegni la pianta organica, bandisca i concorsi, potrebbe essere una soluzione alle tante difficoltà, alle gare d’appalto, alle settimane e mesi di vacatio dal territorio, mesi nei quali, rigogliose tante varietà di erbe infestanti invadono strade, muri, facciate di palazzi e chiese, che ci fanno vergognare, come in questi giorni, vista la presenza di numerosi turisti d’oltralpe.
Filippo Rausa

Carmelo e Luana Di Catania si fingono turisti per caso nella città di Piazza Armerina

Ciao Agostino oggi navigando sul tuo blog insieme a mia cugina ,notavamo con sconcerto il video che hai realizzato riguardante “LA VILLA ROMA” per la quale dimostra la realtà del nostro paese, e cogliendo la palla al balzo, ci siamo voluti immedesimare nei panni di quei turisti che oltrepassando il varco di quella villa cercano di capire se ciò che compare ai loro occhi si tratti di una villa oppure di una savana ,piena di rami accatastàti di qua e’ di là ,di erbaccia alta quasi come un bambino di 10 anni (adesso mi spiego il motivo per la quale le mamme non portano più i loro bambini a giocare in questa villa ,perchè hanno paura che li perdano),continuando con le foglie che ricoprono tutto il suolo ma il fiore all’occhiello di questo gioiellino dimenticato, sono i simpaticissimi resti organici dei nostri amici animali (ricordando che i più’ animali sono coloro che li portano a passeggio, che non raccogliendo le feci dei loro cani dimostrano di non aver rispetto per la natura che li circonda), che calpestati, da qualche sventurato, compongono dei fantasiosi dipinti pavimentali contemporanei, per non parlare delle due fontane, soprattutto, quella in pietra, situata al centro della villa, prive di acqua e piene di sporcizia , i contenitori per i rifiuti privi di sacchetti, ma ugualmente pieni di ogni cosa.

Per concludere invitiamo l’assessore addetto al verde pubblico DI PRIMA di impegnarsi veramente per la salvaguardia dell’ambiente della città dei mosaici quale Piazza Armerina , e cercare al più presto di risolvere ciò che di sua competenza,per farsì che questa città sia pulita prima dell’arrivo dei turisti ,per non lasciare loro un brutto ricordo di questa meravigliosa ed invidiata CITTA’.

CORDIALI SALUTI A TUTTI I LETTORI DEL BLOG DI AGOSTINO SELLA.

N.B Agostino ti invio una bellissima foto di Piazza Armerina che mi e' stata inviata da una coppia di conoscenti Francesi , che sono rimasti estasiati da questa città.

martedì 30 marzo 2010

Tg arai 30 marzo 2010. Mercato_sant_ippolito_grande_ribilotta_villa_roma_una_pena_di_prima_orecchie_lamenti_venerdi_santo_studentesca_armerina_csa_trasporto_urbano_pietro_viola_congresso_pd_bascetta_democristianizzato_sp4_striscia_la_notizia_luigi_russo

La villetta Roma travolta dalla "ramaglie" da un mese. E' una vergona.

Caos nel trasporto urbano a Piazza Armerina?

Gli autisti del Csa, azienda che gestisce il trasporto urbano pubblico, sono in stato di agitazione a causa del mancato pagamento dei salari dovuti. La vicenda sembra assumere aspetti delicati che potrebbero avere risvolti di altro genere. Dal primo gennaio, il dirigente responsabile della Polizia Municipale ha sospeso i pagamenti all’azienda, e nonostante le bocche cucite gli interrogativi sembrano crescere di giorno in giorno. Perché sono stati sospesi i pagamenti? Questa la prima domanda che si pone con forza e a cui ancora nessuno sembra poter rispondere. Si presume che la causa di tutto ciò deriverebbe da gravi inadempienze contrattuali compiute dai responsabili della società di gestione del servizio di trasporto pubblico urbano che hanno liquidato ai propri lavoratori l’ultimo stipendio a Novembre 2009. Quali potrebbero essere queste inadempienze contrattuali che hanno determinato il mancato pagamento dei dovuti stipendi? Risulterebbe vero che alle casse pubbliche il trasporto urbano costa circa 500 mila euro l’anno, tra i contributi che arrivano dal Comune e dalla Regione? Risponde al vero che l’azienda che gestisce il servizio di trasporto urbano pubblico abbia un carico debitorio di una certa consistenza nei confronti dell’Inps e dell’Inail? L’unica cosa certa che sappiamo è che i dipendenti della Csa sono in stato di agitazione e chiedono il pagamento di quanto è loro dovuto. Per la parte pubblica nei giorni scorsi è stato deliberato un atto che, volendo venire incontro alle giuste motivazioni degli operatori, dispone di sostituirsi direttamente alla società appaltante e provvedere in sua vece al pagamento delle mensilità arretrate. Le ultime indiscrezioni, secondo voci di corridoio, sempre più insistenti, confermerebbero che anche questa possibilità possa bloccarsi in quanto sono state evidenziate ulteriori problematiche relative alla gestione del servizio stesso. Inoltre sembrerebbe che sulla vicenda ci sia in corso un’inchiesta disposta dalla Magistratura.

Nek - Se non ami


"Puoi decidere le strade che farai puoi scalare le montagne oltre i limiti che hai,potrai essere qualcuno se ti va ma se non ami se non ami "...clicca qui..

Animali in cattività, un mondo in gabbia


"Penso che ci saranno prigioni finché gli animali saranno tenuti in gabbia. Poiché per tenere in gabbia i prigionieri bisogna addestrarsi e perfezionarsi moralmente e tecnicamente su piccoli esseri". (Edgar Kupfer Koberwitz, prigioniero nel campo di concentramento a Dessau)...clicca qui..

lunedì 29 marzo 2010

Il soldato Jack


“Signore, il mio amico è tornato dal campo di battaglia. Chiedo il permesso di andare a prenderlo”. “Permesso non concesso”, replicò l’ufficiale: “Non voglio che rischi la vita per un uomo che probabilmente è già morto”. .clicca qui..

Comunicazione dello Staff di Nigrelli sulla nuova dotazione organica del Comune

Riceviamo e pubblichiamo

si rileva che,  a causa di un errore materiale,  nel comunicato dal titolo "Raggiunto l’accordo tra il Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli e le Organizzazioni Sindacali di categoria sulla nuova dotazione organica del Comune di Piazza Armerina" del 26 marzo, abbiamo indicato che nella dotazione organica di cui trattasi è stato previsto un solo posto di geologo.

In realtà i posti previsti in tale categoria specialistica sono due, così come indicato nella proposta di dotazione organica regolarmente siglata dall'Amministrazione di Piazza Armerina e dalle OO.SS.
Scusandoci per l'inconveniente, cogliamo l'occasione per salutarVi cordialmente.

Staff del Sindaco

La madre speciale


Vi è mai capitato di pensare come vengano scelte le madri dei figli diversamente abili?In qualche maniera riesco a raffigurarmi Dio che da istruzioni agli angeli, che prendono nota in un registro gigantesco! A questa li diamo un maschio..santo patrono..Matteo! ..clicca qui per continuare..

Si ripete la tradizione dei lamenti alla via Crucis sempre più sentita dalla città e popolata da numerosi fedeli

il veliero realizzato con i fiammiferi dal signor Gennaro Guida

Degrado in via Catena: Il comitato quartiere Monte sollecita l'intervento dell'assessore al verde

Anche il comitato del quartiere Monte segnala a chi di competenza il degrado che ormai da mesi domina la via Catena posta nel cuore del quartiere più antico della città. Gli abitanti di via Catena, strada sottostante l’omonima chiesa Santa Maria della Catena, che da via Monte porta a via Campagna san Martino, ci avevano segnalato la presenza di erba alta, di una buca creatasi nella scala di detta via a causa della fognatura sottostante, ma non potevamo immaginare che lo stato di abbandono e incuria fosse così grande. Questo pomeriggio, cercati ed accompagnati dal sig. Barbera che abita in via Catena a qualche decina di metri dal “campo d’erba con parietale”, abbiamo fatto un sopraluogo. Le immagini sono eloquenti, parlano da sole. Detto stato di cose, che puntualmente si ripete ogni anno è nocumento per gli abitanti di detta via, che giustamente si sentono cittadini declassati, inoltre molte persone hanno iniziato ad accusare una patologia asmatica per via della fioritura di queste erbacce a due passi dalla porta di casa. Pertanto, l'appello che rivolgiamo all’Amministrazione Comunale, all'Assessore al verde pubblico Giuseppe Di Prima, che sin da domani si attivi, per un rapido intervento al fine di bonificare dall’erba.
Comitato quartiere Monte

domenica 28 marzo 2010

La Studentesca di calcio a 5 si salva. In C2 anche il prossimo anno

Conclusosi il campionato di serie C 2 di calcio a 5 la Studentesca Armerina ha ottenuto sul campo la matematica certezza di rimanere in questo prestigioso campionato regionale. l’ultima giornata di campionato ha visto la studentesca giocare nell’ostico e pericoloso campo della Castelbuonese, quest’ultima anch’essa in lotta per i play out, siamo stati fatti oggetto di intimidazioni da parte del pubblico e dei giocatori avversari, mettendo la partita sul piano della rissa dice l’allenatore Samarco “ma noi siamo stati molto furbi e concentrati a non cadere nella trappola che ci avevano teso. per la cronaca la partita è finita con il punteggio di 2-2 e quindi abbiamo conquistato quel punto che vale la matematica salvezza. voglio ringraziare pubblicamente i miei ragazzi che sono stati splendidi e constati negli allenamenti settimanali , si è formato un gruppo compatto grazie a i vecchi Gebbia e Scozzarella i quali i quali sono stati fondamentali sia in campo che fuori dal campo, il capitano “coraggioso” Crhistian Virdi, il quale ha giocato tutto l’anno con problemi fisici, i due nuovi innesti uno proveniente dalla Plutia e l’altra dalla S.Sebastiano, Milazzo e Crocco i due pilastri della difesa i quali non si sono lasciati intimorire da nessun avversario , l’esterno Mirko Russo , l’uomo che piu’ di ogni altro ha spaccato le difese avversarie , Alessio Cianciolo la nostra boa a guardarlo non si direbbe,
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sabato 27 marzo 2010

Piazza Armerina alla Borsa mediterranea del Turismo di Napoli

E’ in corso a Napoli la XIV edizione della Bors mediterranea dl Turismo che nei 20 mila metri quadri della Fiera di Oltremare opsita 600 espositori di tutto il mondo tra cui, per la prima volta, il comune di Piazza Armerina con uno stand collocato proprio al centro del padriglione principale.
La borsa napoletana, insieme alle altre borse di settore italiane, e contrariamente alla BIT di Milano, è in forte crescita e rappresenta una vetrina importante per la città di Piazza in previsione della rinnovata visibilità internazionale che sarà determinata dalla riapertura della Villa romana del Casale all’inizio della stagione turistica 2011.
«C’è un enorme interesse attorno alla Villa romana di cui moltissimi operatori seguono le vicende in trepida attesa della riapertura totale. Al tempo stesso abbiamo riscontrato un grande interesse per quello che si sta facendo nel centro storico: tutti accolgono con favore le notizie della apertura di spazi museali o espositivi che costituiranno attrattori per i viaggiatori» – commenta il sondaco Nigrelli che, come d’abitudine, guida la delegazione fomata dall’assessore alle feste e tradizioni Cimino, dal dirigente del settore Turismo dott. Galati e dalla dott.ssa Giustolisi del settore Promozione turistica.
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Luigi Russo scrive a "striscia la notizia" sulla SP4.

Io ci riprovo, ma questa volta chiedo la vostra collaborazione.
Se volete : copia – www.striscialanotizia.it – segnalazioni – i vostri dati – incolla – consenso - invia
Ovviamente sono esclusi dall’invito i politicanti, gli amministratori e … gli anonimi!
“Scrivo da Piazza Armerina – la città dei Mosaici della Villa Romana del Casale - per segnalare un annoso problema che si trascina da almeno cinque anni e da quasi due è stato risolto in maniera “temporaneamente definitiva”.
Per chi viene dall’autostrada A 19 Catania- Palermo , per raggiungere Piazza Armerina, il percorso più veloce è di uscire allo svincolo Dittaino o Mulinello in direzione della SP 4 che , prima, consente di arrivare a Valguarnera e, dopo , incrociando la SS 117bis, di proseguire per Piazza Armerina e poi Aidone ( famosa , quest’ ultima, per il sito archeologico di Morgantina e per la Venere che quest’anno verrà finalmente restituita dal Paul Getty Museum di Malibu in California).
Ebbene il tratto Valguarnera-Piazza Armerina, subito dopo la breve galleria di Grottacalda, è interrotto ( per uno scivolamento franoso di circa 200 metri) da quasi due anni , senza soluzione di continuità, mentre nei tre anni precedenti ha subito continue interruzioni di transito più o meno intervallate da attraversamenti precari o alternativi .
Da due anni , dunque, 200 metri di smottamento del manto stradale sono stati bypassati attraverso un percorso alternativo di circa 3 km costituito da un’ex mulattiera riadattata per la circostanza al transito pericoloso e “da quarto mondo” di tutti i mezzi che dalla A19 passando per Valguarnera si recano a Piazza Armerina , Aidone e viceversa.
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L'Armerina centra i play off. L'11 Aprile la sfida contro il Sammichele la vincente si giocherà l'ingresso in Prima Categoria

L’Armerina Mosaici di mister Filippo Angilella centra i play off. Dopo la vittoria per 2 a 1 contro la buterese la squadra piazzese ha ottenuto il quarto posto che le da diritto a disputare i play off contro la Sammichelese il prossimo 11 Aprile alle ore 16. Con tutta probabilità il match si disputerà in capo neutro, a San Cono, per l’indisponibilità dello stadio di Sammichele. La squadra che uscirà vincente disputerà la finale da cui uscirà la seconda formazione che militerà nel campionato di Prima Categoria. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissi – commenta il presidente Renzo Amore – ora con la massima serenità e concentrazione ci prepareremo alla sfida contro il Sammichele. Un grazie va al mister Filippo Angilella e a tutti i nostri atleti che per l’intero campionato hanno mostrato impegno, sacrificio onorando una maglia importate per una città che certamente merita palcoscenici calcistici diversi. Speriamo bene ma comunque vada abbiamo ottenuto un risultato importante nonostante lo scetticismo dell’ambiente sportivo piazzese.” La squadra, intanto, si sta preparando al meglio ed è già al lavoro per preparare i novanta minuti più importanti della stagione. “Sarà una bella partita – da affrontare con il massimo impegno e la massima concentrazione – aggiunge Renzo Amore – l’Aquila è una squadra forte che merita rispetto ma credo che il nostro organico non abbia niente da invidiare a nessuno. Che vinca il migliore e speriamo che al novantesimo sia l’Armerina a levare le braccia al cielo.”
I tre punti decisivi sono arrivati dalla vittoria contro il Butera per 2-1 il campo della Butese e Dopo un primo tempo a reti inviolate, gli armerini passano nella ripresa con una doppietta di Andrea Libro. Poi un calo di tensione, che permette sul finale alla Buterese di accorciare le distanze. Con il Sant’Angelo Licata vittoriosa del campionato matematicamente con tre giornate d’anticipo, il torneo si chiude con il Real Petilia Delia al secondo posto che ospiterà nei play off la squadra vincente dallo spareggio tra Sporting Gattopardo e Sommatino.

Spostamento del Mercato settimanale: "La decisione dell'amministrazione Nigrelli potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol"

I toni trionfalistici dell’assessore alle attività produttive Teodoro Ribilotta non vanno giù a molti operatori del mercato settimanale. L’imminente trasferimento del mercato, previsto per Giovedì 8 aprile, non viene vissuto di buon grado da alcuni operatori che nonostante non vogliono prendere una posizione ufficiale, comunque, esternano i loro dubbi e le loro perplessità sulla vicenda. Caduta di profitti, problemi di organizzazione, viabilità sono solo alcuni dei problemi evidenziati da alcuni operatori su aree pubbliche. “Io non sarei così convinto che lo spostamento del mercato nell’area adiacente il campo sportivo Sant’Ippolito, sia la scelta migliore intrapresa da questa amministrazione. Qualcuno dovrebbe ricordare che la scelta dell’area adiacente lo stadio comunale fu dettata da alcuni problemi che ci siamo trovati di fronte: in primo luogo evitare lo spostamento nell’area dell’ex Siace che avrebbe messo in ginocchio un intero comparto già in crisi da parecchio tempo, in secondo luogo, perché ci venne detto che sarebbero iniziati, a breve, i lavori in piazza Europa e Falcone per la realizzazione dei famigerati parcheggi. Quindi andava letta come il male minore per tentare di salvare un volume d’affari in caduta verticale.” Sul volume d’affari si concentra l’attenzione di molti altri operatori su aree pubbliche “Guardi noi proveremo a lavorare nell’area che ci è stata assegnata ma io sono convinto che le perdite di profitto saranno significative e i problemi di organizzazione saranno sotto gli occhi di tutti fin dal primo giorno. Chi andrà in piazza Mascagni se ne accorgerà fin dall’8 aprile che la scelta fatta dal consiglio comunale e condivisa dall’amministrazione Nigrelli potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol.” Perche spostarsi quando ancora i lavori per la creazione dei parcheggi in piazza Europa non sono imminenti? Questa è la domanda posta dalla stragrande maggioranza degli operatori del settore mercatale “Non riusciamo a capire quale fretta ci sia nel volerci trasferire al campo sportivo quando ancora non si sa niente sull’inizio dei lavori per la creazione dei parcheggi in Piazza Falcone e Borsellino! Perché? Nessuno degli amministratori ha mai risposto a tale domanda argomentando le ragioni di questa fretta nel volerci mandare via dal sito attuale.” Difficile fare previsioni su quanto potrà accadere il prossimo 8 aprile ma tutti sono concordi nella strada da seguire nel caso in cui la decisione presa dovesse rilevarsi fallimentare: “Chiederemo subito il ritorno nel sito attuale e inviteremo l’amministrazione e i consiglieri comunali ad individuare un’altra area idonea affinché si possa permettere a tutti gli operatori di lavorare serenamente.”

Gli era stato intimato di non avvicinarsi alla moglie: arrestato pregiudicato piazzese

Gli uomini del Commissariato di P.S di Piazza Armerina, diretti dal Vice Questore Aggiunto Dott. Giancarlo Consoli, hanno proceduto all’arresto di L. T. classe ’67, resosi responsabile di ripetute violenze nei confronti della moglie, nonché della figlia, quali minacce gravi, estorsione, violenza privata, percosse, nonché reiterate violazioni delle precedenti prescrizioni imposte dal giudice, per frenare il susseguirsi di prevaricazioni dell’uomo nei confronti dei congiunti.
L’uomo, noto agli investigatori, per reati contro il patrimonio e la persona, aveva ripetutamente posto in essere condotte di soprusi e minacce, nei confronti dei familiari, nel corso della sua vita coniugale. Gli episodi, però, si erano intensificati negli ultimi mesi in maniera insopportabile, spingendo la donna a rivolgersi agli agenti del Commissariato.
Numerose volte gli agenti del Commissariato, infatti, erano intervenuti nel corso delle continue liti familiari, al fine di scongiurare la perpetrazione delle condotte violente. Per tali episodi, di conseguenza, l’uomo era stato più volte denunciato in stato di libertà all’A.G..
Visto il ripetersi degli episodi, all’arrestato era stato intimato dal giudice di allontanarsi dalla casa coniugale.
Nonostante ciò, L. T., aveva continuato a presentarsi dalla donna, dando vita ad ulteriori episodi di violenza, che hanno determinato i giudici ad aggravare la misura cautelare precedentemente imposta, mutandola in arresti domiciliari, e delegando i poliziotti armerini, che avevano svolto l’attività di intervento e di indagine, per l’esecuzione. L’uomo veniva, pertanto, tratto in arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. procedente.

Potatura dei tigli e pulizia della nuova area riservata al mercato settimanale

L’Assessore al verde pubblico Giuseppe Di Prima avvisa la cittadinanza che l’Amministrazione comunale sta procedendo alla potatura degli tigli e dei platani presenti nelle pubbliche vie, e, in vista dello spostamento del mercato settimanale si sta effettuando la diserbatura dell’area di Piano Sant’Ippolito e vie adiacenti.
In atto si sta lavorando nella Via Filippo Guccio, ormai quasi ultimata, e nei prossimi giorni la potatura sarà eseguita nella Via Gustavo Roccella.
L’Amministrazione Comunale di Piazza Armerina coglie l’occasione per scusarsi per momentanei disagi arrecati alla circolazione veicolare e pedonale.

venerdì 26 marzo 2010

Raggiunto l’accordo tra il Sindaco Fausto Carmelo Nigrelli e le Organizzazioni Sindacali di categoria sulla nuova dotazione organica del Comune di Piazza Armerina.

Piazza, 26 marzo 2010

Il 24 marzo scorso si è tenuta presso la sala delle luci del Comune di Piazza Armerina una riunione tra la parte pubblica, rappresentata dal Sindaco, dall’Assessore alle politiche sociali Lina Grillo, il Segretario Generale Carolina Ferro e il Responsabile del settore Risorse umane M. Assunta Parlascino e le Organizzazioni Sindacali di categoria, al fine di giungere ad un accordo sulla proposta dell’Amministrazione di rideterminazione della dotazione organica.
L’Amministrazione ha accolto alcuni aggiustamenti su proposta dei Rappresentanti sindacali presenti e la riunione si è conclusa alle 17.00 con l’accordo raggiunto tra le parti.
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Nigrelli sul PD "Divergenze ma non fratture". Sulle dimissioni della Tigano "Io sto con Sandra"

Consiglieri comunali che votano contro le proposte dell’amministrazione, divergenza di opinioni frequente tra Sindaco e Presidente del Consiglio, ex consiglieri che pongono questioni enormi come quella della trasparenza e, infine, le dimissioni del segretario Alessandra Tigano. Ma che succede nel PD di Piazza?

«Non mettiamo insieme cose che sono diverse. Che tra Sindaco e Presidente ci possa qualche volta essere divergenza d’opinione, è fatto normale nella logica della dialettica istituzionale. Peraltro con il Presidente Centonze abbiamo sempre condiviso le linee strategiche del programma e, quando ci sono state divergenze, le abbiamo chiarite. Per quanto riguarda i problemi che ogni tanto emergono con il gruppo consiliare, devo riconoscere che ci sono e ci sono state difficoltà di coordinamento tra amministrazione e gruppo, ma non si tratta di fratture.»

E le dimissioni di Sandra Tigano?

«Sandra Tigano è una grande risorsa per il Pd e ha svolto il ruolo di segretario in una fase difficile e spesso in solitudine. Il Pd ha dei problemi che si evidenziano a tutti i livelli, da quello nazionale a quello locale. Qui, forse anche in previsione del prossimo congresso, vedo riemergere alcune vecchie logiche correntizie che sono dure a morire. Qualcuno ritiene che, come si faceva una volta in alcuni partiti della prima repubblica, organizzarsi in corrente possa servire a lucrare non so bene che vantaggi. E per farlo ci sono soggetti disposti a fare crollare tutto, a spargere veleni. L’amministrazione comunale non è mai stata né stara a giochi di tal genere e Sandra Tigano con le sue dimissioni ha voluto proprio porre il problema. Il suo gesto potrebbe servire a far capire a chi ha creduto e crede nel progetto del Pd come progetto innovativo e innovatore della politica in Italia e a Piazza, che bisogna tornare ad occuparsi del partito per evitare che tornino le vecchie logiche delle correnti. In questa scelta io sono con Sandra.»

Il presidente del consiglio di Valguarnera Carmelo Auzzino sulla SP4

COMUNICATO STAMPA A SEGUITO DEL C.C. DI GIORNO 17/03/2010 CONGIUNTO NELLA SALA CONSILIARE DELLA PROVINCIA REGIONALE DI ENNA.

Il Presidente del C.C. di Valguarnera Carmelo Auzzino dichiara quanto segue:
“Giorno 17 Marzo 2010 alle ore 17.00 presso la sala consiliare della Provincia Regionale di Enna si è tenuta una seduta di consiglio congiunta con i comuni di Valguarnera, Aidone, Piazza Armerina e Consiglio Provinciale, riguardante il ripristino della strada Sp4 ormai chiusa da tantissimi mesi.
Tralasciando i battibecchi iniziali di cui non è importante darne nota, si è entrati nella sostanza dove tutti gli interventi miravano verso la suddetta problematica.”
Nell’ordine degli interventi il sottoscritto ha consegnato agli atti della Presidenza una nota che recitava in sintesi:
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Il più grande. Marco Travaglio sulla libertà di informazione.

Domani, sabato, si celebra la Pasqua dello studente.

Come ogni anno gli alunni dell’Istituto Magistrale “F. Crispi” durante la Quaresima celebrano “La Pasqua dello studente”.


Anche quest’anno, sabato si ritroveranno presso la Chiesa di San Pietro il Dirigente scolastico Prof. Salvatore Giuliana, i docenti e gli alunni per la celebrazione dell’Eucarestia.

Dice il Preside, “Sono compiaciuto per l’iniziativa che è stata richiesta dagli alunni e dal docente di Religione Prof. Liborio Patelmo perché avranno l’opportunità per un momento di riflessione nell’ascolto della Parola di Dio, ed inoltre per vivere un’esperienza di fraternità e di comunione che va oltre alla semplice socializzazione che la scuola offre quotidianamente”.

La celebrazione sarà presieduta da Don Nino Rivoli che è il responsabile della Pastorale giovanile della città e nella riflessione intratterrà i giovani sul tema della “Relazione dei giovani con Dio e fra loro”.

Il Prof. Liborio Patelmo ci ha detto “I giovani che nella gran parte non sembrano essere disponibili ad una frequenza domenicale della S. Messa, manifestano invece interesse per le “occasioni eccezionali” vissute tra loro pari, in questa ottica nella nostra scuola La Pasqua dello studente è divenuta un appuntamento e una opportunità per far ritrovare le radici della loro fede”.

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L'architetto Andrea Ferlita relaziona sul Monte

Alle ore 16.30 del 22 marzo, come da programma, si è svolto nei locali della Protezione Civile e Tutela Ambientale con sede nel Comune di via Gen. Ciancio, l’incontro del Consiglio direttivo del Quartiere Monte diretto dal presidente Filippo Rausa con il capo della Protezione Civile, l’Ing. Walter Procaccianti, l’Assessore ai LL.PP., l’Ing. Gaetano Guccio ed il dirigente del 6° Settore Lavori Pubblici, l’Ing. Mario Duminuco.


Il dibattito, che per tutta la sua durata si è svolto improntato alla massima cortesia e spirito collaborativo, ha esordito ponendo la questione del rapporto tra il nuovo P.R.G. approvato con delibera del Consiglio Comunale n°27 del 10 Marzo scorso ed il quartiere Monte dal momento che si è addebitato lo svuotamento di esso alla responsabilità di una scarsa attenzione del precedente P.R.G. (ancora vigente fino a quando non si conclude l’iter procedimentale istruttorio con l’emanazione del decreto Assessoriale di approvazione dello strumento urbanistico).
Vai sul link del Monte per leggere tutto il pezzo
http://quartieremonte.blogspot.com/2010/03/larchitetto-andrea-ferlita-relaziona.html

Compito in classe


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Unanime condanna del mondo politico piazzese per il comportameto tenuto dal governo della provincia in occasione del consiglio provinciale sulla sp4

Unanime condanna del mondo politico piazzese sui fatti verificatesi in provincia in occasione del consiglio provinciale convocato per trovare delle soluzioni all’interruzione della strada provinciale n.4. L’arteria, come evidenziato da più parti, costituisce un’importante collegamento per chi viene da Catania o Palermo ed è diretto a Piazza Armerina e Aidone per visitare la Villa Romana del Casale e Morgantina. Assenza di progettualità, mancanza di governabilità, totale crisi dei partiti e della politica sono solo alcuni dei problemi denunciati dai consiglieri comunali di Piazza Armerina. “Occorrono fatti e non più parole – esordisce il consigliere Fioriglio Basilio – che negli ultimi mesi ha sempre posto all’attenzione del mondo politico locale e provinciale la vicenda della sp4 – facciamo un consiglio comunale a Grottacalda insieme al comune di Aidone e Valguarnera. E’ increscioso che la provincia non sia ancora intervenuta per trovare una soluzione al problema.” Parole di condanna anche dal consigliere del Pd Eduardo Lotario “E’ vergognoso quello che è successo in occasione del consiglio provinciale. Piuttosto che trovare una soluzione al problema abbiamo dovuto assistere ad interventi scomposti che hanno rischiato di portare allo scontro fisico alcuni rappresentati della massima istituzione della provincia. Un’amministrazione provinciale completamente assente nonostante la presenza di tre assessori piazzesi. A questo punto – conclude Lotario – credo la strada provinciale n.4. sia solo un’occasione per farsi pubblicità sui giornali. Dobbiamo pretendere che la provincia dia garanzie certe che si voglia intervenire per sistemare la strada.” Dello stesso tono le dichiarazioni del consigliere del Pdl Rosario Paternicò “Purtroppo è finito il tempo della politica dei contenuti e la governabilità della provincia vacilla sempre di più giorno dopo. Credo – conclude Paternicò – che Aidone, Valguarnera e Piazza Armerina non hanno bisogno della provincia di Enna e insieme tentare di dare una soluzione al grave disagio che anche quest’anno rischia di soffrire la nostra città e Morgantina.” Parole di condanne sono arrivate anche dal capogruppo del Pd Giuseppe Venezia mentre il consigliere del Pdl Carmelo Gagliano pur condannando i fatti verificatesi in aula ha difeso l’assessore Tudisco che ha avuto il coraggio di portare la vicenda in aula per dare una soluzione concreta al problema. Il consigliere Michelangelo Trebastoni condanna i fatti verificatesi e attacca la burocrazia che ostacolerebbe il governo della provincia. A queste accuse risponde il consigliere Calamaio “ se la burocrazia è di sinistra e il governo della provincia è di destra che si dimettano tutti. La verità e che la responsabilità politica e progettuale è del centro destra che sta governando la provincia di Enna.” E’ stato il presidente del consiglio Calogero Centonze a riassumere le posizione dei consiglieri comunali per intraprendere un’iniziativa politica forte che dovrà vedere coinvolti il comune di Piazza Armerina, Aidone e Valguarnera e se il caso anche la Regione Siciliana se la massima Istituzione Provinciale non dovesse riuscire a trovare delle soluzioni concrete al grave problema della strada provinciale sp4.

Una banda di scalmanati ha preso possesso del giardino dirimpetto la scuola Trinità

Il presidente del comitato del quartiere Monte ci fa sapere che nei pressi del giardino dirimpetto la scuola Trinità una banda di scalmanati da qualche tempo ha preso possesso, se così possiamo dire, del giardino un parco giochi creato qualche anno fa dall’Amministrazione comunale su proposta del Comitato di quartiere.
Un luogo meta di sano svago e divertimento per i bambini, per gli anziani, da qualche mese è diventato spazio per devastare e distruggere ciò che è stato creato per il bene comune.
I vialetti sono diventati piste per competizioni di moto e scuter, tutto per il sadico piacere di distruggere sotto gli occhi di tutti, in un clima di impunità, certi dell’omertà di tanti abitanti della zona e della mancanza di controlli delle Forze dell’Ordine.
Abbiamo sentito i titolari delle attività commerciali presenti nella zona, alcune persone che hanno avuto il coraggio di rimproverare, di fare la voce grossa a questi giovani delinquenti, per gli atteggiamenti scurrili, per i danni causati alle varie e diverse piante, alle altalene, alle panchine. Ebbene, i loro richiami sono caduti nel vuoto, anzi gli atteggiamenti di sfida si sono ribaltati su di loro, e come è facile capire, molti hanno preferito far finta di non vedere e sentire.
La dimostrazione di come incontrastati si agisca senza più regole e limiti è avvenuto presumibilmente nel corso della sera di martedì 23, allorquando questi delinquenti sono riusciti a sradicare dal suolo un’intera altalena, distruggendola in ogni sua parte.
A questi incredibili e incresciosi fatti, noi non vogliamo aggiungere più alcun commento.
Tuttavia, poiché i Cittadini, le Associazioni, con tutta la loro buona volontà, non possono sostituirsi alle Forze dell’Ordine che sono deputate alla vigilanza al controllo del territorio, ad attenzionare questi bulli di paese, chiediamo alla di attivarsi immediatamente, affinché questo stato di cose venga arginato, per evitare che l’esempio di pochi scellerati, ne induca altri a seguirne le orme.
Filippo Rausa

giovedì 25 marzo 2010

Tutti i goal della 30° giornata di serie A

commenti e filmati di SKY ..clicca qui..

"Fango" di Jovanotti

“sotto un cielo di stelle e di satelliti ora la città è un film straniero senza sottotitoli… un cartello di sei metri dice che tutto è intorno a te ma ti guardi intorno e invece non c’è niente” commenti sul testo ..clicca qui..

Ho il cervello obnubilato...

Calogero Cimino premia i talenti piazzesi del 2009

Piazza Armerina. Premiazione dei talenti nella città dei mosaici. Ad essere il protagonista dell’evento è stato l’assessore alle feste e tradizioni Calogero Cimino che ha voluto premiare i giovani piazzesi che nel corso del 2009 si sono distinti nel campo dello sport e dello spettacolo. Un evento che ha visto la partecipazione anche dei familiari dei premiati che nei giorni scorsi hanno ricevuto una serie di targhe ricordo nella sala delle luci di atrio Fundrò. Calogero Cimino, ha premiato il giovane Salvatore Ciantia Campione Regionale di Skeet, Gianluigi Nicotra Campione Regionale di Kart categoria 125, Alessio Pesce Campione Regionale di Karate categoria esordienti ed il gruppo musicale Campo Avvelenato, vincitore del Sicily Rock Fest 2009 e tra i finalisti della edizione 2009 di Sanremo rock. Ha detto per l’occasione l’assessore Cimino “E' intendimento dell'Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Fausto Carmelo Nigrelli dare vita ad un appuntamento fisso annuale per premiare tutti i giovani "talenti" piazzesi che ogni anno si distingueranno per merito nei vari campi artistici in cui si dilettano. La città di Piazza Armerina è piena di forze giovanili che sono una importante risorsa ed una forza viva di questa realtà. Aver premiato questi ragazzi – ha detto ancora l’assessore alle feste e tradizioni – non vuol dire porre poca attenzioni agli altri giovani che si sono contraddistinti nella altre discipline artistiche. Anzi è al contrario. Questo premio vuole essere da stimolo a tutti e negli anni successivi ci sarà spazio per tutti coloro i quali continueranno con costanza, tenacia ed abnegazione a tenere alto il nome della città dei mosaici”. Una iniziativa, quella di Cimino, apprezzata anche dai familiari dei premiati che sono accorsi numerosi alla manifestazione avvenuta nella sala delle Luci.
Agostino Sella

Caty Procaccianti. "Che vergogna, non siamo capaci di tenerci i nostri tesori e permettiamo a chiunque di poterli RI-Rubare!!

Caro Agostino,
dal comunicato ANSA si evince come la volontà a riportare in Patria i nostri tesori c'è stata ed è andata bene la campagna segutia da Fini- Farnesina e company...ma non ci avevano detto che anche in questo ci sarebbe stata una formula di " precariato"!!!
Che vergogna, non siamo capaci di tenerci i nostri tesori e permettiamo a chiunque di poterli RI-Rubare!!

Pubblica la notizia e cerchiamo di trovare nell'oppinione pubblica un minimo di sostegno e perhè no...tentare se è neccessario di raccogliere adesioni, fare petizioni affinchè possano restare in Italia, in Sicilia, in Aidone , a Morgantina.....a casa loro..sti benedetti tesori!!
Grazie Caty
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2010/03/19/visualizza_new.html_1734956036.html

L'istituzione del Regolamento sui servizi sociali all'ordine del giorno del consiglio comunale previsto per oggi pomeriggio

Si torna in aula oggi pomeriggio alle ore 17 con all’ordine del giorno importanti questioni. La questione del Regolamento dei servizi sociali sarà certamente l’aspetto più interessante della seduta del consiglio comunale di questo pomeriggio. La vicenda dei servizi sociali nei giorni scorsi era stata al centro di tensioni dentro il Partito Democratico. Difatti il consigliere Giuseppe Capizzi sullo pagine del nostro blog chiedeva l’istituzione di un regolamento per le gestione dei servizi sociali con l’obiettivo di “rispondere alle pressanti richieste di trasparenza e legalità che ci provengono dalla società e dai fruitori dei servizi”. La richiesta aveva ottenuto undici adesione: 7 dai consiglieri del Pd e 4 dai consiglieri di opposizione. L’iniziativa del consigliere di maggioranza aveva mandato sulle furie il sindaco Nigrelli che rispondeva “ Quella del consigliere Capizzi è evidentemente una boutade, una semplice provocazione che spinge ad affrontare una parte del programma elettorale” aveva risposto il Primo Cittadino. Oggi tutto viene rinviato al consiglio comunale. Ritorna anche l’attività ispettiva come primo punto all’ordine del giorno cui poi seguirà la risposta all’interrogazione in merito alla riassunzione della causa innanzi alla Corte d’Appello di Catania, relativa alla contoversia con la SIACE S.P.A., presentata dal consigliere Basilio Fioriglio e la risposta all’interrogazione relativa ad ottenere tutti i nulla osta da parte dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, affinchè sia possibile realizzare l’installazione di alcune parti delle vecchie coperture della Villa Romana del Casale presso alcune zone del centro storico, presentata dal Consigliere Renato Incardona.

Il film su Giorgio Boris Giuliano sarà destinato alle scuole "Cultura della legalità e lotta alla mafia" l'obiettivo dell'amministrazione Nigrelli

Il film su Giorgio Boris Giuliano sarà destinato alle scuole per divenirne materiale didattico ed educativo che abbia, come cardini concettuali e di vita, la cultura della legalità e la lotta alla mafia gli aspetti predominanti. Visibilmente commosso il sindaco della città Fausto Carmelo Nigrelli ha annunciato l’iniziativa “Crediamo che il film debba essere destinato in primo luogo a tutti i nostri giovani. Una sorta di memoria collettiva che possa, attraverso il racconto fatto da amici, colleghi, cittadini comuni, far conoscere chi era Boris Giuliano.” I massimi vertici della Polizia di Stato, a cominciare dal questore di Enna Patanè e dal vicequestore e capo della polizia di Piazza Armerina Giancarlo Consoli, erano presenti alla prima del film “Sopralluoghi per un film su un poliziotto ucciso” andato in scena presso il teatro Garibaldi. Presenti anche i Carabinieri e la vedova del Vicequestore ucciso il 21 luglio del 1979. Presente anche la figlia del fratello di Boris, Emanuele Giuliano, il cui impegno contro la mafia nella scuole della Sicilia è noto a tutti. Il film diretto dal registra Massimo Greco ha visto la partecipazione di un cast tecnico e artistico, composto da professionisti tutti siciliani, che ha deciso di sposare questo progetto low budget che ha, inoltre, ottenuto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Magistrati, della Questura di Palermo, del Comune di Piazza Armerina (En) e della Fondazione Progetto Legalità. “Non è facile scrivere la storia di uno sbirro, soprattutto uno sbirro della squadra mobile di quei neri anni ’70 – racconta il regista - Un uomo che con arguzia, intelligenza e lungimiranza, osservando la inesorabile ascesa dei corleonesi, giunge ad intuire che il mondo dell’alta finanza era diventato la piazza nella quale la mafia poteva ripulire, riciclare e quindi reinvestire il denaro sporco dei suoi affari e della droga.” Un film, un racconto corale, che attraverso i ricordi di chi ha conosciuto il “poliziotto” e i sentimenti di un pezzo di città che lo ha amato come uomo, si pone l’obiettivo che ciò possa diventare memoria collettiva. Oltre 30 testimoni, tra i quali i familiari, gli agenti di polizia, i colleghi della squadra mobile, i giornalisti e, ancora, chi aveva condiviso o sfiorato la quotidianità dello “sceriffo”. Le riprese sono state effettuate interamente a Palermo, dove il 21 luglio dello scorso anno, in occasione del trentennale dalla morte di Giuliano, il film è stato proiettato. Tra i protagonisti, Vincenzo Ferrera, attore palermitano, nei panni di Marcello, giornalista siciliano che accetta l’incarico affidatogli da un regista, il quale gli propone di cercare materiale sul vice-questore Giorgio Boris Giuliano per farne successivamente un film. Il ruolo di Monica, la compagna di Marcello, è stato affidato a Virginia Alba, affermata attrice teatrale siciliana. Lei è lo specchio. Lei è la possibilità di confronto, dialogo, scoperta. Fabio Palma, anche lui attore palermitano professionista, sarà Claudio, giovane poliziotto e amico d’infanzia di Marcello, e di pianerottolo, che, col tempo, conoscerà meglio la figura di Giorgio Boris Giuliano e ne riconoscerà la statura e la valenza umana.

Da giovedì 8 aprile il mercato si svolgerà attorno l'area del campo sportivo Sant'Ippolito

Da giorno 8 Aprile il mercato settimanale si svolgerà attorno l’area del campo sportivo Sant’Ippolito. A confermarci la notizia il vicesindaco Teodoro Ribilotta “Da giovedì 8 aprile il mercato avrà la sua nuova sede completamento fruibile.” Finalmente, nonostante i dubbi , le polemiche i proclami e le prese di posizione contrarie allo spostamento il mercato si svolgerà nell’area individuata dal consiglio comunale come nuova area mercatale. “Abbiamo completato la piazza Mascagni. Tutto ora è pronto per ospitare il mercato settimanale del giovedì” dichiara Teodoro Ribilotta “come avevamo promesso e detto a più riprese ciò che contano sono i fatti e non le parole il mercato avrà la sua nuova sede. Premetto che ciò è avvenuto perché il consiglio comunale ha approvato quell’area come sede idonea ad ospitare il mercato. Aggiungo – continua Ribilotta – che lo scorso ottobre tutte le sigle sindacali hanno posto la loro firma dando il loro consenso allo spostamento e in questi giorni sono molti gli operatori commerciali che vedono con favore la scelta operata dalla nostra amministrazione. Nessuno può accusarci di non avere sposato la scelta politica della concertazione con le organizzazioni sindacali di settore. In questi ultimi mesi – continua Ribilotta - questa amministrazione ha avuto il coraggio, a differenza di qualcun altro, di fare delle scelte che, sono sicuro, nel medio e lungo termine, andranno a vantaggio dell’intera città e dei suoi cittadini. Una di queste e lo spostamento del mercato settimanale. Ho sempre sostenuto – continua Ribilotta – che il mercato dovesse svolgersi in città e convinto di ciò e in perfetta sintonia con tutte le organizzazioni di categoria ho lavorato per questo obiettivo.” Gli operatori del settore e i rappresentanti dei sindacati hanno seguito tutte burocratiche dello spostamento del mercato a stretto contatto con l’amministrazione e attraverso le numerose riunione della commissione commercio su aree pubbliche. “Alla fine – spiega Ribilotta - tutti d’accordo diamo esecutività allo spostamento. Voglio ricordare per chi ha corta memoria che questa amministrazione, a seguito dei problemi nati lo scorso ottobre, ha dato prova di maturità e disponibilità al dialogo come riconosciuto dagli stessi esponenti sindacali del settore. A seguito della riunione avuta alla Sala delle Luci abbiamo deciso di apportare delle modiche in primis si sono rimodulati gli stalli stabilendo che tutte le misure 6x4 venissero trasformate in 7x4 in funzione della disponibilità della superficie. Insieme a questo si è stabilito che la profondità passi a 4 a 5 metri. Ovviamente queste decisioni ci hanno fatto capire che l’area non era più sufficiente a soddisfare le esigenze degli operatori commerciali pertanto abbiamo prelevato ulteriori 73 mila euro, recuperati da residui di muti pregressi, per stanziarli a sistemare la piazza Mascagni cosa fatti nei giorni scorsi.”

Con la supervisione dell'Anta è stata ripopolato di conigli il nostro territorio

Come ogni anno su disposizione della ripartizione faunistica venatoria di Enna, si è effettuato il consueto ripopolamento di conigli sul territorio di Piazza Armerina, Aidone, Pietraperzia, Barrafranca e comuni limitrofi. Grazie alla collaborazione dell’Anta di Piazza Armerina, guidata dal comandante Dario Pernicone e della federazione Enalcaccia insieme al distaccamento del Corpo Forestale di Piazza, sono stati introdotti conigli provenienti da allevamento specializzato allevati a terra. Con un investimento di 19 mila euro il capo ripartizione dott. Guarnaccia ha distribuito secondo il numero dei cacciatori presenti in ogni comune interessato un certo numero di conigli l’ultimo controllo, prima della immissione, è stato fatto dal dott. Straquadaro. Grande soddisfazione è stata espressa dal comandante dell’Anta Dario Pernicone “A Piazza Armerina è toccato un numero congruo di conigli essendo il comune della provincia più ricco di cacciatori. Numerose saranno le contrade top secret dove sono state portati gli animali. Quest’anno va segnalato che oltre 10.000 euro sono stati investiti per conigli di piccoli dimensioni con un peso che varia intorno ai 79 gr.

Rassicurato dall'assessore Guccio il comitato del quartiere Monte. Un primo passo concreto per intervenire sugli immobili abbandonati

Ha avuto luogo lunedì 22 marzo presso gli uffici della Protezione Civile comunale l’incontro con i responsabili dell’Amministrazione Comunale e il Consiglio direttivo del quartiere Monte.
Presenti all’incontro per il quartiere Monte il presidente Filippo Rausa, alcuni componenti del Consiglio direttivo, Giuseppe Parlascino, Salvatore Schillaci, Silvio Annaloro e l’arch. Andrea Ferlita; per l’Amministrazione Comunale, l’Assessore ai lavori pubblici ing. Gaetano Guccio, il responsabile dell’ufficio tecnico ing. Mario Duminuco, il responsabile della Protezione Civile ing. Walter Procaccianti e il geologo Mauro Mirci.
Oggetto dell’intendere lo stato di salute delle decine di immobili abbandonati dei loro proprietari nel quartiere Monte.
Il presidente Rausa, ringraziando l’Amministrazione comunale per la sensibilità mostrata nell’accogliere le interpellanze del Comitato di quartiere, ha ribadito che occorre intervenire per invertire la controtendenza dell’esodo dai quartieri, e per fare ciò occorre lavorare per recuperare e rivalutare il patrimonio edilizio dei quartieri.
Ha ampiamente esposto, l’idea maturata sul da farsi, per censire, recuperare e mettere in sicurezza le tante case abbandonate, l’abbattimento di quelle che di storico non hanno nulla, per creare spazi per parcheggi, aree verdi e rendere più vivibile la vita di quanti hanno scelto e sceglieranno di vivere nel centro storico, godendo l’inestimabile patrimonio storico monumentale che i nostri avi ci hanno tramandato.
L’Amministrazione comunale per bocca dell’ing. Walter Procaccianti, ha lodato l’impegno coerente del Comitato di quartiere, a spiegato altresì con leggi alla mano le responsabilità civili e penali dei proprietari degli immobili; le tante e diverse difficoltà nell’intervenire da parte dell’ente, la mancanza di risorse per potere affrontare un intervento capillare.
L’Ingegnere capo Mario Duminuco relativamente al recupero degli immobili da parte dei residenti, ha precisato che il nuovo Piano Regolatore Generale, oltre al piano particolareggiato, già individuato lungo la dorsale via Misericordia, via San Martino, prevede diverse possibilità di interventi uno dei quali è l’accorpamento degli immobili confinanti.
L’Assessore Guccio, ha espresso la massima disponibilità, auspicando in questa prima fase e per non innescare, vista la particolarità degli interventi, determinazioni a catena, che sia il Comitato di quartiere ad effettuare il censimento, con l’ausilio di propri tecnici di fiducia.
Il Comitato di quartiere, a fronte degli interventi emersi dal tavolo di lavoro, si e dato disponibile a predisporre, coinvolgendo valenti tecnici, la compilazione delle schede per ogni singolo fabbricato in stato di abbandono, per poi consegnare ufficialmente detto prezioso lavoro agli uffici comunali per le determinazioni del caso.
Siamo certi ha affermato Rausa, che questo nostro lavoro è il primo passo per riqualificare un quartiere troppe volte decantato e troppo a lungo dimenticato, certamente dovrà essere compito dell’Amministrazione comunale sostenere l’iter per i finanziamenti presso la Protezione Civile Regionale o la partecipazione ai bandi regionali in materia di riqualificazione urbana.
La valorizzazione dei beni immobiliari del Centro storico, certamente produrrà l’interesse dei privati ad acquistare ed investire nel restauro delle case e dei suoi palazzi, riaffermando al quartiere Monte il ruolo nevralgico di centro della comunità piazzese.

Gli alimenti crudi della tavolata di San Giuseppe organizzata dal Monte saranno devoluti alle famiglie bisognose

Gli alimenti crudi (pasta, farina), portati dalle famiglie per allestire la tavola di san Giuseppe stamani verranno portati a scuola e consegnati alla vice preside professoressa Stefania Cincotta, affinché sia la scuola a individuare due o più famiglie meno abbienti per consegnare loro gli alimenti.
Questo è quanto stabilito ieri sera dal Consiglio, nel corso della disamina della iniziativa Tavola di San Giuseppe organizzata venerdì 19 marzo.
Ma ciò che ha amareggiato il Consiglio sono le voci messe in giro, che qualche malvagia e stupida mamma, dalla lingua biforcuta, relativamente la concessione di un contributo per l’iniziativa da parte dell’Amministrazione comunale, (volendo fare passare il messaggio che mentre le famiglie si sono adoperate per realizzare le pietanze, il Comitato si sia intascato un fantomatico contributo in denaro).
Il presidente ha tenuto a precisare che nessun contributo e stato ricevuto dell’Amministrazione comunale per organizzare la Tavola di San Giuseppe, gli unici contributi di Pane e pietanze varie sono venuti dai panificatori e dagli sponsor.
Le affermazioni gratuite di persone di animo cattivo, lasciano il tempo che trovano, questo parlare a sproposito lascia intuire quanta ignoranza e malvagità corra tra la gente che ti saluta, che ti sta intorno, forse perché non riescono a capacitarsi sul perché nella società, ci siano uomini e donne che si adoperano in maniera gratuita, promuovendo iniziative per risollevare un quartiere un paese altrimenti monotono e morto.
Purtroppo, a continuato Rausa, le persone non tengono conto del lavoro prestato gratuitamente dei soci, che si sono adoperati per realizzare la Tavola; delle spese vive che ci sono (il pagamento dell’ape per il trasporto, le fotocopie per le locandine, etc).
La gente forse non sa di alcuni soci chi ha preso due giorni di ferie; dei soci che manualmente hanno caricato i tavoli, prelevati dalla palestra Capuana, caricati sull’ape e portati al primo piano della scuola elementare, così come dei due tavoli di ping-pong, prelevati dalla sede del quartiere, caricati sull’ape e portati anch’essi al primo piano della scuola, dei tavoloni di carpenteria, delle oltre 20 cassette di legno e della giornata impiegata per predisporre i vari ripiani e del successivo lavoro per riportare le cose al loro posto, nelle loro sedi.
Ciononostante, a concluso Rausa, seppure queste cose ci dispiacciano, invitiamo chi è dedito a fare pettegolezzi ad informarsi prima di parlare, perché sbagliare è umano, perseverare è diabolico, anche se da certa gentaglia c’è da aspettarsi di tutto.
Noi, imperterriti continueremo a dare il nostro contributo, di idee costruttivo e visibile, molto visibile; fatto di idee e stimoli, a disposizione di tutti, per il nostro Nobile Quartiere Monte, e per la nostra Città, d’altronde, negli ultimi 30 anni di vita, il Comitato di Quartiere Monte a imparato a volare un po’ più in alto.

mercoledì 24 marzo 2010

Il vescovo alle autorità per il precetto Pasquale "A ciascuno di voi è chiesto di agire sempre con giustizia".

Martedì 5° settimana Quaresima 2010 Piazza Armerina

Precetto Forze dell’Ordine

Illustri Autorità civili e militari, cari appartenenti alle varie Forze dell’Ordine, vi saluto tutti con grande affetto in occasione della messa in preparazione alla S. Pasqua.
Saluto e ringrazio particolarmente il Cappellano militare che ha organizzato questa celebrazione: don Salvatore De Pasquale che conosco e stimo da tanti anni essendo stato mio alunno e confratello nella diocesi di Caltagirone.
A ciascuno di voi esprimo il mio più vivo apprezzamento per la dedizione e il generoso impegno nel tutelare l'ordine e la legalità, nel tenere sotto controllo il territorio, nel difendere i deboli, nel tutelare gli onesti a servizio del bene comune della nostra comunità.
Nel tempo di Quaresima, che il tempo delle prove generali in preparazione alla grande festa di Pasqua, con l’ascolto della parola divina e con le azioni dettate da una fede profonda operante attraverso la carità noi vogliamo ottenere la liberazione operata per noi da Gesù Cristo.
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Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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