sabato 10 maggio 2014

La grande fuga dei giovani italiani a Londra nel 2013 gli emigrati under 40 cresciuti dell'81%

MILANO - Non si ferma la grande fuga degli italiani che si trasferiscono all'estero per lavoro. Secondo l'Aire (l'uffici del ministero degli Interni che registra i trasferimenti dei cittadini in altre nazioni), anche nel 2013 i flussi in uscita sono aumentati del 19 per cento, un dato che fa seguito all'incremento del 30 per cento comunicato nel 2012. Questo significa che in soli due anni, gli italiani che hanno varcato i confini sono cresciuti del 55 per cento: erano 61mila nel 2011 e ora sfioriamo i 100mila. Ma il dato ancora più clamoroso del 2013 riguarda i giovani e l'Inghilterra. Sempre l'anno scorso, nella fascia di età compresa tra i 20 e i 40 anni è stato dell'71 per cento (mentre complessivamente è stato dell'81%). A rivelarlo è stata la trasmissione di Radio24 "Giovani Talenti" che si è procurata i dati ufficiali dell'Aire per il 2013. Con una prevalenza della fascia 20-30 anni (4.531 espatriati) su quella dei 30-40 anni (4.136). Ma il dato complessivo potrebbe essere ancora più clamoroso se si considera che, secondo gli esperti di flussi migratori, soltanto un italiano su due di solito comunica il suo trasferimento all'estero al Ministero. I dati rivelano come gli italianis entano l'Europa, sempre di più, come la loro casa. Anche nel 2013, le nazioni del Vecchio Continente sono state la meta preferita di chi si è trasferito, con iltre il 61 per cento del totale. La Gran Bretagna rimane saldamente al primo posto (12.904 espatri), seguita dalla Germania (11.713), Svizzera (10.300), Francia (8.342) e Argentina (7.496), il primo dei paesi non europei. Da segnalare, la crescita dei paesi dalle economie emergenti: nella classifica delle destinazioni, il Brasile ha raggiunto il sesto posto e ha superato gli Stati Uniti, ora settimi. A preoccupare i nostri governanti, dovrebbe essere il fatto che il fenomeno riguarda in modo più significativo i giovani. L'incremento della fascia dei 20-40 anni è stato del 28,4 per cento, quindi nettamente superiore alla media. In dato che si conferma, in questo caso, visto che anche nel 2012, la crescita era stata del 28,3 per cento.    


INVIATO DA REPUBBLICA MOBILE
Visita m.repubblica.it dal tuo telefonino o se hai un iPhone scarica gratis da iTunes l'applicazione di Repubblica Mobile.


Inviato da iPhone di Agostino Sella

Patrimonio dell'umanità "menzu a munnizza"

http://www.etnawalk.it/gallery/show/355/happyzzamu---etna/

Crozza a Ballarò: alle europee candidiamo Genny 'a carogna

Crozza a Ballarò: alle europee candidiamo Genny 'a carogna

Bascetta gira dicendo di rescindere il contratto con Acquaenna. Ma è ancora credibile? Ma perché non lo faceva lui?

Mi chiedo: Luigi Bascetta è ancora credibile oppure le sue sn ormai parole buttate al vento.
Ma perché grida ancora con la sua macchina chiedendo di rescindere il contratto con Acquaenna?
Ma  perché il contratto non lo rescindeva lui nei fatti?
Perché si è dimesso dopo aver ottenuto la fiducia di 1600 piazzesi dopo appena 2 mesi?


Per la vittoria

Il piazzese Giovanni di Martino ormai nelle alte sfere del PD. Con l'amico Cofferati in un convegno a Dalmine.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI