venerdì 25 giugno 2010

La morale della Birra!!

Un professore di filosofia era in piedi davanti alla sua classe, prima della lezione, ed aveva davanti a sè alcuni oggetti...clicca qui..

Domani, sabato, meeting alla Kore su Stresso Lavoro Correlato”.

Piazza Armerina. “Stresso Lavoro Correlato”. E’ questo il titolo del meeting che si terrà sabato, presso la facoltà di ingegneria dell’Università Kore di Enna alle nove. La riunione, organizzata con i consulenti del lavoro, ha lo scopo di sensibilizzare il mondo delle professioni sullo stress da lavoro, un tema spesso sottovalutato dalle aziende. Al meeting parteciperanno il preside della facoltà di Ingegneria e Architettura Giovanni Tesoriere, l’assessore provinciale all’ambiente Giuseppe Mattia, Vincenzo Messina, presidente ordine dei consulenti del lavoro di Enna, Pietro Gebbia, presidente ordine dei consulenti del lavoro di Caltanissetta, Silvestro Giamblanco, funzionario direttorio ispettorato provinciale del lavoro, Fabio Virdi, del direttivo nazionale dell’ente bilaterale del settore privato, Salvatore Rizzo della federazione degli Agronomi e dei dottori forestali, Fabio Cutrupi, avvocato specializzato in diritto del lavoro e Giovanni Savoca, ingegnere specializzato in sicurezza sui luoghi di lavoro.




Agostino Sella

Comunicato COBAS del 24 giugno 2010 sulla problematica dei precari degli enti locali

A distanza di ben 20 giorni dalla grande manifestazione di Palermo dove si è toccata veramente la criticità della problematica , non solo della mancata stabilizzazione del personale precario dei comuni dell’Isola, ma anche solo della proroga della contrattualizzazione dei rapporti di lavoro, i COBAS del Comune di Piazza Armerina scendono di nuovo in lotta per manifestare tutta la rabbia per dovere “elemosinare” la proroga di uno straccio di contratto che possa permettere ancora questa lenta agonia nella sopravvivenza. Scenderemo in lotta anche per quei precari “da salotto” che ogniqualvolta si tratti di mostrare la bella faccia in pubblico per protestare si nascondono e non si fanno trovare, tutti intenti a lavorare e farsi belli di fronte a quelle istituzioni che li stanno per “liquidare” senza nemmeno un grazie. Questa gente meriterebbe davvero di restare senza lavoro e senza contratto. Ben le starebbe!...Ma noi COBAS scendiamo in lotta per quella silenziosa maggioranza di padri e madri di famiglia che combattono la loro sacrosanta battaglia per la dignità e per il diritto al lavoro vero e duraturo e non per le elemosine. Ebbene, con loro e per loro, saremo davanti alla Prefettura di Enna lunedì 28 alle ore 10.00 come, del resto , faranno gli altri combattivi colleghi dei comuni dell’intera provincia. Andremo a manifestare e fare sentire la nostra voce, insieme al sindaco e alle istituzioni politiche e amministrative che ci sono state vicine in questi giorni di resistenza e di lotta. Al sit-in di protesta saranno presenti i sindaci di tutti i comuni della provincia perché sono loro le prime vittime di questa stretta economica spropositata e anacronistica.
Due manifestazioni. Una a Enna e un’altra, in concomitanza, davanti a Palazzo Chigi. Decine di migliaia di Cobas saranno lì a presidiare e a sollecitare il peggior governo del dopoguerra ad ascoltare le istanze di chi è stato usato per 21 anni dalle amministrazioni per svolgere ruoli e compiti che non hanno nulla di diverso da quelli di ruolo. Chiederemo la modifica immediata del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 nella parte relativa al precariato e al patto di stabilità degli Enti Locali. Quella sarà la nostra trincea e da lì non ci muoveremo fino a quando non si risolverà il problema definitivamente. Dobbiamo avere la capacità di una grande mobilitazione perché la battaglia dei precari è la battaglia di tutti i lavoratori. “Pomigliano e la FIAT docent”….il ricatto ai lavoratori ora viene portato su tutte le sedi e ogni occasione di crisi è buona per giustificare lo smantellamento scientifico e pianificato dello Stato Sociale e dello Statuto dei lavoratori.
Tutti insieme dobbiamo essere presenti, intenti a intraprendere un’iniziativa di lotta dura e costante. Dobbiamo chiamare a raccolta le famiglie, le istituzioni, i lavoratori, i sindacati prima che sia troppo tardi. Noi ci saremo, come sempre!!!

Piazza Armerina, 24 giugno 2010 Bascetta Luigi

L'amministrazione Nigrelli delibera la revoca di adesione dal Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Enna

Il comune di Piazza Armerina revoca l’adesione dal Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Enna, avvenuta nel lontano 1961. “Revocheremo l’adesione dall’Area Sviluppo Industriale di Dittaino e da Società Multiservizi, due enti che si sono rivelati inutili per la nostra Città” questo aveva dichiarato il Primo Cittadino sulla stampa la scorsa settimana. Ora arriva l’ufficialità con un atto deliberativo di giunta. "Le risorse finanziarie disponibili per l’Ente, relativamente all’anno 2010, hanno subito una considerevole riduzione in forza dei minori trasferimenti erariali dallo Stato e dalla Regione – spiega il vicesindaco Teodoro Ribilotta - circa 750.000 euro in meno, per emergenza rifiuti; la situazione critica in cui versa la regione, in materia di raccolta dei rifiuti solidi urbani, interessa anche questa Città, con conseguenti notevoli disagi per l’intera cittadinanza; per far fronte a tale problematica, al fine di garantire alla collettività il servizio di raccolta rifiuti e preservare la salute pubblica, seriamente minacciata da rischi di natura igienicosanitaria, l’Ente ha anticipato somme per il pagamento degli stipendi dei dipendenti della società addetta. Di fronte l’emergenza rifiuti e di fronte a una manovra finanziaria, che se dovesse passare così come voluta dal governo Berlusconi andrebbe a penalizzare, ancora una volta, i Comuni, non possiamo più permetterci di pagare una quota associativa annuale all’Ente di Sviluppo Industriale pari a € 15.864,12, lo abbiamo fatto per diversi anni, pur in situazioni di difficoltà economiche. Oggi – continua il vicesindaco Ribilotta – non possiamo mantenere questo impegno di fronte ad una manovra finanziaria che rischia di mettere seriamente in crisi gli enti locali, a partire dai comuni, che non sarebbero più in grado di mantenere dei servizi essenziali a danno dei ceti meno abbienti.”

L' Aassociazione Italiana Malattia di Alzheimer domenica in piazza Generale Cascino per testimoniare la presenza sul territorio

A quasi un anno dalla sua nascita A.I.M.A Enna (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) può dire di avere centrato l’obiettivo fondamentale che si era prefissata, una presenza costante e attiva sul territorio provinciale a favore delle persone affette da Alzheimer e altre malattie degenerative e delle loro famiglie.
Consulenza psico-sociale, consulenza medico-legale, informazioni sui servizi presenti sul territorio, partecipazione attiva al volontariato, formazione di gruppi di auto aiuto…queste sono solo alcune delle innumerevoli attività svolte sul territorio grazie alle quali l’A.I.M.A vanta al momento un rapporto stabile con circa 50 famiglie.
Non è stato semplice vincere la diffidenza iniziale delle famiglie dei malati, ma i soci e gli operatori A.I.M.A, adeguatamente formati attraverso dei corsi, sono riusciti e continuano con assiduità e dedizione nell’opera di promozione e divulgazione relativi al corretto approccio che bisogna acquisire e mantenere sia nella fase iniziale che in quelle successive della malattia di Alzheimer.
Oltre alla presenza quotidiana accanto ai malati da parte dei volontari, sottolineamo alcuni momenti salienti dell’attività dell’A.I.M.A in questo primo anno di vita.
In occasione della XVI Giornata Mondiale Alzheimer, l’Associazione è stata presente nelle principali piazze dei Comuni di Enna, Barrafranca e Nicosia con dei gazebo informativi, con il patrocinio della Provincia Regionale di Enna, dell’Azienda Sanitaria Provinciale e dei Comuni presso i quali si è svolta la manifestazione.
E’ stato creato il Centro Ascolto, presso l’ospedale Chiello di Piazza Armerina.
Sono stati avviati gruppi locali di incontro per le famiglie dei malati.
Un Cafè Alzhheimer ha visto la partecipazione di 30 famiglie entusiaste dell’iniziativa.
Di recente è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra l’ASP Enna e l’A.I.M.A sul progetto “La centralità della persona demente all’interno di un percorso di umanizzazione e continua assistenza” in base al nuovo Regolamento Interno, che prevede la presenza e l’attività nell’ambito delle strutture sanitarie dei volontari e dei rappresentanti delle Associazioni di Volontariato.
Nella mattinata di domenica 27 giugno 2010 l’A.I.M.A sarà presente in p.zza Cascino, Piazza Armerina, per testimoniare ancora una volta la presenza costante sul territorio e come, nonostante il periodo estivo sia per molti sinonimo di vacanza, l’associazione non va in ferie ma resta accanto ai malati e a loro completo servizio.
ADDETTA STAMPA A.I.M.A ENNA
Dott.ssa Marta Furnari



Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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